Commenti a: Nadal, Nadal, Nadal, dominatoreFederer ha un vero complesso?Rafa, che signore… http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=382 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 18:14:23 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: nicola farina http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=382#comment-13679 nicola farina Wed, 25 Apr 2007 15:44:04 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=382#comment-13679 Vorrei dire la mia sulla questione dei tre o cinque set, se la lunga distanza favorisca uno dei due tra Federer e Nadal o l'altro. Molti hanno detto la loro, senza pero', secondo me, centrare il punto. Se prendiamo i primi due del mondo nella loro forma migliore, senza alcun problema di qualsiasi tipo e li facciamo giocare 3 su 5, direi che cio' favorirebbe Nadal. Come ci ricorda Ubaldo (e come lo ha ricordato anche allo stesso Roger) Federer in cinque partite ha vinto 5 set; difficile che ne riesca a vincerer 3 nella stessa. Inoltre il numero 1 non ha un record al quinto tanto impressionante quanto gli altri record che detiene e, probabilmente, non e' tanto freddo quanto Nadal nelle fasi cruciali. Tuttavia, se i due si dovessero incontrare a Parigi, non e' detto che si incontrino nelle migliori condizioni per entrambi. Ci sono almeno due fattori che adesso sono imponderabili: il tabellone e le condizioni meteorologiche. Immaginate se uno dei due fosse fortunato a finire il proprio match prima di una lunga interruzione, mentre l'altro sia costretto ad aspettare ore o giorni prima di scendere in campo e magari ad affrontare una maratona dietro l'altra ravvicinata prima della finale. Sarebbe un grosso handicap. Il Roland Garros e' un po' come un tour de France, con la differenza che non tutti gli atleti seguono lo stesso percorso. Federer puo' sperare che il proprio percorso abbia meno salite di quello si Nadal. Quando si introduce un elemento di alea in una competizione sportiva, questa non puo' che favorire l'underdog (e non c'e' dubbio che lo svizzero sia ora l'underdog). In generale la fortuna puo' andare da una parte o dall'altra, ma: 1) se e' "neutra" allora il favorito rimane con tutte le sue ottime chance di vincere; 2) se da' una mano al piu' forte, allora arriva una vittoria che con ogni probabilita' sarebbe arrivata comunque; 3) se favorisce l'underdog, allora il gap puo' essere colmato e la "sorpresa" arriva piu' facilmente. Insomma la lunga distanza aumenta la probabilita' di incidenti di percorso e potrebbe dare una mano a Federer (che ne ha senz'altro bisogno). Vorrei dire la mia sulla questione dei tre o cinque set, se la lunga distanza favorisca uno dei due tra Federer e Nadal o l’altro. Molti hanno detto la loro, senza pero’, secondo me, centrare il punto.
Se prendiamo i primi due del mondo nella loro forma migliore, senza alcun problema di qualsiasi tipo e li facciamo giocare 3 su 5, direi che cio’ favorirebbe Nadal. Come ci ricorda Ubaldo (e come lo ha ricordato anche allo stesso Roger) Federer in cinque partite ha vinto 5 set; difficile che ne riesca a vincerer 3 nella stessa. Inoltre il numero 1 non ha un record al quinto tanto impressionante quanto gli altri record che detiene e, probabilmente, non e’ tanto freddo quanto Nadal nelle fasi cruciali.
Tuttavia, se i due si dovessero incontrare a Parigi, non e’ detto che si incontrino nelle migliori condizioni per entrambi. Ci sono almeno due fattori che adesso sono imponderabili: il tabellone e le condizioni meteorologiche. Immaginate se uno dei due fosse fortunato a finire il proprio match prima di una lunga interruzione, mentre l’altro sia costretto ad aspettare ore o giorni prima di scendere in campo e magari ad affrontare una maratona dietro l’altra ravvicinata prima della finale. Sarebbe un grosso handicap. Il Roland Garros e’ un po’ come un tour de France, con la differenza che non tutti gli atleti seguono lo stesso percorso. Federer puo’ sperare che il proprio percorso abbia meno salite di quello si Nadal. Quando si introduce un elemento di alea in una competizione sportiva, questa non puo’ che favorire l’underdog (e non c’e’ dubbio che lo svizzero sia ora l’underdog). In generale la fortuna puo’ andare da una parte o dall’altra, ma:
1) se e’ “neutra” allora il favorito rimane con tutte le sue ottime chance di vincere;
2) se da’ una mano al piu’ forte, allora arriva una vittoria che con ogni probabilita’ sarebbe arrivata comunque;
3) se favorisce l’underdog, allora il gap puo’ essere colmato e la “sorpresa” arriva piu’ facilmente.
Insomma la lunga distanza aumenta la probabilita’ di incidenti di percorso e potrebbe dare una mano a Federer (che ne ha senz’altro bisogno).

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Di: giancarlo liucci http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=382#comment-13651 giancarlo liucci Wed, 25 Apr 2007 09:41:50 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=382#comment-13651 caro UBS mi sembra ovvia la differenza d'umore un'ora dopo il termine e anche la difficoltà di approfondire la questione. Io non credo affatto che Roger non sappia cosa fare sul rosso contro lo spagnolo, è che semplicemente non gli riesce. Dover alternare fioretto e spada non deve essere così facile da eseguire. Con ciò, restano assolutamente intatte le chances (altissime ) di Federer per Roma e Parigi perchè il diamante della classe può splendere al massimo seppur casualmente anche contro Nadal terraiolo. E' sufficente una interpretazione tattica appena al di sotto del mio mayorkino e....lo slam è fatto.( teorizzando ) Fa bene ed è corretto a considerare Federer favorito contro di lui, anzi,a quel livello nello sport andrebbe fatto contro chiunque, per i valori che egli esprime in questo sport mi auguro sia sincero. Qualcuno teorizza che 2/3 e 3/5 siano quasi due sport diversi ed in parte è vero. Certo considerando la sofisticazione di gioco a cui deve rispondere Federer e i valori fisici che i contendenti esprimono, per aver possibilità alte sul rosso credo che per lo svizzero sia meglio 2/3 ma, chi può affermare che Federer giochi male 3/5 ? Nessuno. Per quanto ci riguarda, ci piace tanto questa sfida che la guardiamo pure nelle sfere di cristallo, però spesso la realtà è meglio dell'immaganazione. Non ci resta che aspettare. Alla prossima!!! caro UBS
mi sembra ovvia la differenza d’umore un’ora dopo il termine e anche la difficoltà di approfondire la questione. Io non credo affatto che Roger non sappia cosa fare sul rosso contro lo spagnolo, è che semplicemente non gli riesce. Dover alternare fioretto e spada non deve essere così facile da eseguire. Con ciò, restano assolutamente intatte le chances (altissime ) di Federer per Roma e Parigi perchè il diamante della classe può splendere al massimo seppur casualmente anche contro Nadal terraiolo. E’ sufficente una interpretazione tattica appena al di sotto del mio mayorkino e….lo slam è fatto.( teorizzando )
Fa bene ed è corretto a considerare Federer favorito contro di lui, anzi,a quel livello nello sport andrebbe fatto contro chiunque, per i valori che egli esprime in questo sport mi auguro sia sincero.
Qualcuno teorizza che 2/3 e 3/5 siano quasi due sport diversi ed in parte è vero. Certo considerando la sofisticazione di gioco a cui deve rispondere Federer e i valori fisici che i contendenti esprimono, per aver possibilità alte sul rosso credo che per lo svizzero sia meglio 2/3 ma, chi può affermare che Federer giochi male 3/5 ? Nessuno.
Per quanto ci riguarda, ci piace tanto questa sfida che la guardiamo pure nelle sfere di cristallo, però spesso la realtà è meglio dell’immaganazione. Non ci resta che aspettare.
Alla prossima!!!

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Di: giancarlo liucci http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=382#comment-13649 giancarlo liucci Wed, 25 Apr 2007 08:53:44 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=382#comment-13649 Caro Filippo!!! Pardon per il lapsus Adelaide ma, a Stoccarda 2003 Nadal c'è andato in motorino e a Miami non aveva ancora il foglio rosa. Che Djoko... abbia tratto benefici dall'intervento al naso è indubbio ma, se doveva svenire, lo avrebbe fatto anche nelle partite precedenti per cui considero comunque quella di Parigi una sconfitta. Circa le sciagure certe di Nadal sulle altre superfici continui a non convincermi, Roberto riassume forse meglio di me il mio pensiero oltretutto confutato da fatti. Fatti, ai quali da umile simpatizzante e con profondo rispetto degli altri unisco solo auspici. P.s. La prossima volta che punti qualche soldino contro Nadal fammelo sapere, se va come è andata con M....J e compagnia bella saprei essere riconoscente. Saluti.... Caro Filippo!!! Pardon per il lapsus Adelaide ma, a Stoccarda 2003 Nadal c’è andato in motorino e a Miami non aveva ancora il foglio rosa.
Che Djoko… abbia tratto benefici dall’intervento al naso è indubbio ma, se doveva svenire, lo avrebbe fatto anche nelle partite precedenti per cui considero comunque quella di Parigi una sconfitta.
Circa le sciagure certe di Nadal sulle altre superfici continui a non convincermi, Roberto riassume forse meglio di me il mio pensiero oltretutto confutato da fatti.
Fatti, ai quali da umile simpatizzante e con profondo rispetto degli altri unisco solo auspici.
P.s. La prossima volta che punti qualche soldino contro Nadal fammelo sapere, se va come è andata con M….J e compagnia bella saprei essere riconoscente.
Saluti….

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Di: Ubaldo Scanagatta http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=382#comment-13604 Ubaldo Scanagatta Tue, 24 Apr 2007 20:53:45 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=382#comment-13604 grazie al fratello di Anna Galoppo, che ha lavorato indefessamente per organizzare la divertentissima festa dei giocatori _ a proposito della quale scriverò un altro pezzetto per Matchpoint _ e grazie a tutti per il dibattito Federer-Nadal, blogger più equilibrati e blogger meno...ma non pr questo meno godibili e piacevoli da leggere. Su Nadal e Federer vorrei aggiungere una sola cosa: nelle interviste post partita lo sconfitto aveva una faccia nera, ma nera che più nera non si può _ e forse io non avrei dovuto infierire così con domande che mettevano troppo presto il dito in una piaga ancora bruciante _ mentre il vincitore era chiaramente al settimo cielo e...allora era più facile per lui essere e comportarsi da signore. Rafa rispetta molto Roger, e non è ipocrita (salvo quando bleffa continuando a definire favorito Federer alla vigilia di una finale sul "rosso"..."perchè è Roger il n.1"; lo ridicesse alla vigilia di una finale romana beh, sembrerebbe poco sincero). D'altra parte chi può non rispettare un campione purissimo come Roger? A me sarebbe piaciuto capire se Roger attribuisce la sua inferiorità terraiola rispetto a Nadal a motivi puramente tecnici (il mancinismo, la fisicità...) oppure anche a qualcos'altro...ma probabilmente qualunque cosa pensi o non ha nessuna intenzione di dirlo a me, ai giornalisti, o comunque è abbastanza normale che non si sentisse di dirlo un'ora dopo una sconfitta certo più netta di altre. Una sconfitta che non può non mettergli dubbi sulle sue chances di vincere al Roland Garros. Roma sarà importante, in quest'ottica. Anche se il dubbio su quale distanza, i due set su tre o i tre set su cinque, abbia una sua ragione di esistere, a mio avviso. Tutte e due le teorie possono avere qualche fondamento grazie al fratello di Anna Galoppo, che ha lavorato indefessamente per organizzare la divertentissima festa dei giocatori _ a proposito della quale scriverò un altro pezzetto per Matchpoint _ e grazie a tutti per il dibattito Federer-Nadal, blogger più equilibrati e blogger meno…ma non pr questo meno godibili e piacevoli da leggere. Su Nadal e Federer vorrei aggiungere una sola cosa: nelle interviste post partita lo sconfitto aveva una faccia nera, ma nera che più nera non si può _ e forse io non avrei dovuto infierire così con domande che mettevano troppo presto il dito in una piaga ancora bruciante _ mentre il vincitore era chiaramente al settimo cielo e…allora era più facile per lui essere e comportarsi da signore. Rafa rispetta molto Roger, e non è ipocrita (salvo quando bleffa continuando a definire favorito Federer alla vigilia di una finale sul “rosso”…”perchè è Roger il n.1″; lo ridicesse alla vigilia di una finale romana beh, sembrerebbe poco sincero). D’altra parte chi può non rispettare un campione purissimo come Roger? A me sarebbe piaciuto capire se Roger attribuisce la sua inferiorità terraiola rispetto a Nadal a motivi puramente tecnici (il mancinismo, la fisicità…) oppure anche a qualcos’altro…ma probabilmente qualunque cosa pensi o non ha nessuna intenzione di dirlo a me, ai giornalisti, o comunque è abbastanza normale che non si sentisse di dirlo un’ora dopo una sconfitta certo più netta di altre. Una sconfitta che non può non mettergli dubbi sulle sue chances di vincere al Roland Garros. Roma sarà importante, in quest’ottica. Anche se il dubbio su quale distanza, i due set su tre o i tre set su cinque, abbia una sua ragione di esistere, a mio avviso. Tutte e due le teorie possono avere qualche fondamento

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Di: roberto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=382#comment-13573 roberto Tue, 24 Apr 2007 15:55:31 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=382#comment-13573 Scusa Filippo, ti cito a memoria un secondo e un terzo esempio di precocità agonistica e di gioco "muscolare" che sono riusciti ad avere una carriera lunga: Mats Wilander (giovanissimo vincitore su Vilas a Parigi) e Michael Chang (che nell'89 quando vinse la coppa dei moschettieri era ancora minorenne). Non è che abbiano poi smesso così presto... e qualcos'altro, specie Wilander, dopo il primo exploit lo hanno vinto. Per riassumere, io credo che Nadal sia di un'altra pasta rispetto ai vari dominatori della terra che si sono succeduti negli ultimi anni: non è il giocatore più forte fuori della terra, ma si adatta comunque al veloce meglio di tutti gli altri specialisti del rosso, e se non esistesse Federer sarebbe il n. 1 indiscusso del tennis mondiale. Aggiungo che sarebbe un n. 1 più degno dei vari Hewitt e Roddick e Kuerten etc. che abbiamo visto occupare la prima posizione prima dell'esplosione di Roger. E te lo dice uno sfegatato tifoso dello svizzero. Scusa Filippo, ti cito a memoria un secondo e un terzo esempio di precocità agonistica e di gioco “muscolare” che sono riusciti ad avere una carriera lunga: Mats Wilander (giovanissimo vincitore su Vilas a Parigi) e Michael Chang (che nell’89 quando vinse la coppa dei moschettieri era ancora minorenne). Non è che abbiano poi smesso così presto… e qualcos’altro, specie Wilander, dopo il primo exploit lo hanno vinto.
Per riassumere, io credo che Nadal sia di un’altra pasta rispetto ai vari dominatori della terra che si sono succeduti negli ultimi anni: non è il giocatore più forte fuori della terra, ma si adatta comunque al veloce meglio di tutti gli altri specialisti del rosso, e se non esistesse Federer sarebbe il n. 1 indiscusso del tennis mondiale. Aggiungo che sarebbe un n. 1 più degno dei vari Hewitt e Roddick e Kuerten etc. che abbiamo visto occupare la prima posizione prima dell’esplosione di Roger.
E te lo dice uno sfegatato tifoso dello svizzero.

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Di: Filippo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=382#comment-13570 Filippo Tue, 24 Apr 2007 15:27:29 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=382#comment-13570 Gonzalez sul veloce ha battuto tre volte Nadal a Stoccarda nel 2003,a Miami nel 2004 e agli Australian Open (che per tua informazione si giocano a Melbourne non ad Adelaide), non partiva di certo da favorito ma sicuramente Nadal non gli ha regalato il match, il cileno se l'è conquistato a suon di prime e di vincenti! Io non ho detto che Nadal non ha chance, ho detto che non vedo Nadal in grado di riprodurre i suoi innumerevoli successi sulla terra anche sul veloce, e di questo i fatti parlano chiaro. Poi ancora con la storia che ha solo ventuno anni, ok è giovane e può durare tantissimo, ma nel tennis come ho detto non è sempre positivo essere giovani e campioni, l'unico che mi ricordo essere vincente da ragazzo e da adulto è Becker che a 17 anni si è costruito una reputazione e fino ai 30 l'ha tenuta in vita, ma il tennis del tedesco non può essere nemmeno paragonato con quello di Nadal, la tendenza nel tennis è magari fare un'exploit giovanile poi calre lentemente fino a sparire, Sampras dopo il primo slam ha aspettato altri tre anni prima di vincerne un'altro e da lì ne ha messi dentro 13... Per quanto riguarda Djokovic è un giocatore che non mi sta simpatico così com'è ma gli riconosco il talento che merita, e soprattutto l'aver imparato in una settimana come si batte Nadal sul veloce, nemmeno Federer c'è riuscito in così poco tempo...Poi tu citi il ritiro al Roland Garros, ma Djokovic subito dopo quel torneo si operato al naso perchè non riusciva a respirare correttamente, prova ad immaginare di essere sul centrale di Parigi con un caldo assurdo contro uno che non ti cede nulla e non poter respirare al meglio: un'altro sarebbe svenuto seduta stante! Djokovic ora sa come battere Nadal sul veloce,sarà pure un arrogante presuntuoso, non lo nego,ma Nadal ha già avuto un'opportuunità di batterlo e da cannibale che è la sfruttata al meglio, ma adesso contro il serbo farà molta fatica ogni volta che non si vedranno sul rosso. Gonzalez sul veloce ha battuto tre volte Nadal a Stoccarda nel 2003,a Miami nel 2004 e agli Australian Open (che per tua informazione si giocano a Melbourne non ad Adelaide), non partiva di certo da favorito ma sicuramente Nadal non gli ha regalato il match, il cileno se l’è conquistato a suon di prime e di vincenti! Io non ho detto che Nadal non ha chance, ho detto che non vedo Nadal in grado di riprodurre i suoi innumerevoli successi sulla terra anche sul veloce, e di questo i fatti parlano chiaro. Poi ancora con la storia che ha solo ventuno anni, ok è giovane e può durare tantissimo, ma nel tennis come ho detto non è sempre positivo essere giovani e campioni, l’unico che mi ricordo essere vincente da ragazzo e da adulto è Becker che a 17 anni si è costruito una reputazione e fino ai 30 l’ha tenuta in vita, ma il tennis del tedesco non può essere nemmeno paragonato con quello di Nadal, la tendenza nel tennis è magari fare un’exploit giovanile poi calre lentemente fino a sparire, Sampras dopo il primo slam ha aspettato altri tre anni prima di vincerne un’altro e da lì ne ha messi dentro 13…
Per quanto riguarda Djokovic è un giocatore che non mi sta simpatico così com’è ma gli riconosco il talento che merita, e soprattutto l’aver imparato in una settimana come si batte Nadal sul veloce, nemmeno Federer c’è riuscito in così poco tempo…Poi tu citi il ritiro al Roland Garros, ma Djokovic subito dopo quel torneo si operato al naso perchè non riusciva a respirare correttamente, prova ad immaginare di essere sul centrale di Parigi con un caldo assurdo contro uno che non ti cede nulla e non poter respirare al meglio: un’altro sarebbe svenuto seduta stante!
Djokovic ora sa come battere Nadal sul veloce,sarà pure un arrogante presuntuoso, non lo nego,ma Nadal ha già avuto un’opportuunità di batterlo e da cannibale che è la sfruttata al meglio, ma adesso contro il serbo farà molta fatica ogni volta che non si vedranno sul rosso.

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Di: giancarlo liucci http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=382#comment-13557 giancarlo liucci Tue, 24 Apr 2007 13:59:38 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=382#comment-13557 Caro Filippo un po' per senso del ritmo e volontà di sintesi mi sono espresso così per descrivere Nadal circa l' Australia. Non mi aspetto che domini tutti anche sul cemento ma, non comprendo perchè a 20 anni e mezzo debba cessare di progredire. Grazie a Dio a tennis ci giocano uomini per cui ogni partita è scontata solo prima e dopo essere stata disputata, per cui le scivolate fanno parte del gioco anche per lui. Con i se ed i ma....potremmo scrivere a lungo, certo Murray che giustamente apprezzate è stato in partita ad Adelaide ma, al V° stava finendo 6/0. La tenuta atletica e mentale non sarà mica un difetto? E' vero Gonzales l'ha dominato ma, visto che il cileno perde anche con i mediocri, poteva prenderle anche da Nadal. Ritengo quindi casuale quella sconfitta, in semifinale con Haas poi, partiva sconfitto? Se tutto fosse andato secondo logica, Nadal in Australia andava in finale e se è vera la teoria Vs. dei cedimenti psichici di Roger al suo cospetto....chissà!!!!? Enfatizzi la pronta rivincita di Djokovic meritevole vincitore di Miami ma, ti ricordo che oltre a Indian Wells, Djoko...si era ritirato a Parigi sotto di 2 set contro Nadal. Che Roddik sia un gigante con i piedi d'argilla non so!! Noto che quando gioca sul cemento americano ha quote inferiori solo a Federer per la vittoria finale. Quindi, è favorito rispetto ai vari outsider tanto amati da Voi. Concludo, ribadendo che Roger è certamente il n°1 magari lo sarà per i prox 5o anni ma, che Rafa certamente non avrà chance non lo crediamo in tanti, compreso Federer Caro Filippo un po’ per senso del ritmo e volontà di sintesi mi sono espresso così per descrivere Nadal circa l’ Australia. Non mi aspetto che domini tutti anche sul cemento ma, non comprendo perchè a 20 anni e mezzo debba cessare di progredire. Grazie a Dio a tennis ci giocano uomini per cui ogni partita è scontata solo prima e dopo essere stata disputata, per cui le scivolate fanno parte del gioco anche per lui.
Con i se ed i ma….potremmo scrivere a lungo, certo Murray che giustamente apprezzate è stato in partita ad Adelaide ma, al V° stava finendo 6/0. La tenuta atletica e mentale non sarà mica un difetto?
E’ vero Gonzales l’ha dominato ma, visto che il cileno perde anche con i mediocri, poteva prenderle anche da Nadal. Ritengo quindi casuale quella sconfitta, in semifinale con Haas poi, partiva sconfitto?
Se tutto fosse andato secondo logica, Nadal in Australia andava in finale e se è vera la teoria Vs. dei cedimenti psichici di Roger al suo cospetto….chissà!!!!?
Enfatizzi la pronta rivincita di Djokovic meritevole vincitore di Miami ma, ti ricordo che oltre a Indian Wells, Djoko…si era ritirato a Parigi sotto di 2 set contro Nadal.
Che Roddik sia un gigante con i piedi d’argilla non so!!
Noto che quando gioca sul cemento americano ha quote inferiori solo a Federer per la vittoria finale.
Quindi, è favorito rispetto ai vari outsider tanto amati da Voi.
Concludo, ribadendo che Roger è certamente il n°1 magari lo sarà per i prox 5o anni ma, che Rafa certamente non avrà chance non lo crediamo in tanti, compreso Federer

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Di: Fratel Beppe Galoppo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=382#comment-13541 Fratel Beppe Galoppo Tue, 24 Apr 2007 10:39:10 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=382#comment-13541 Ciao Ubaldo, volevo solo farti un saluto e dirti che d'ora in avanti seguirò attentamente il tuo bellissimo blog, attraverso il quale potrò finalmente seguire da vicino il mondo del tennis professionistico, un po' snobbato dai media italiani (Vincenzo a parte..). Sei molto simpatico e disponibile anche con i non addetti ai lavori...(vedi Montecarlo). Speriamo che non debba passare un altro anno prima di poterci rivedere...Buon lavoro Beppe Ciao Ubaldo, volevo solo farti un saluto e dirti che d’ora in avanti seguirò attentamente il tuo bellissimo blog, attraverso il quale potrò finalmente seguire da vicino il mondo del tennis professionistico, un po’ snobbato dai media italiani (Vincenzo a parte..). Sei molto simpatico e disponibile anche con i non addetti ai lavori…(vedi Montecarlo).
Speriamo che non debba passare un altro anno prima di poterci rivedere…Buon lavoro
Beppe

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Di: Giovanni Rossi http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=382#comment-13503 Giovanni Rossi Tue, 24 Apr 2007 01:24:44 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=382#comment-13503 Scusate vorrei dire anche la mia seppur non abbia visto la partita di Montecarlo. Voglio solo dire viva Nadal e viva Federer due meravigliosi giocatori e sportivi che si rispettano. Si' e' vero il tennis di Nadal sulla terra e' superiore come efficienza non come bellezza: in questo senso Federer e' e sara' sempre in numero uno. Ma sulla terra il mancino Nadal avra' sempre un vantaggio con le sue palle superarrotate, impossibili da attaccare. Definitivamente Federer e' in difficolta' e il suo tennis d'arte si trova a mal partito con Nadal sulla terra. Non so se Federer si sia arrabbiato per le due domande di Ubaldo, ma certo le domande dei giornalisti spesso menano il can per l'aia. Gia' Wilander aveva messo in dubbio le p..... di Federer suscitando il giusto disappunto di Federer. Consideriamo sempre la situazione in prospettiva: Federer ha perso, certo e cosa significa? E' il numero uno indiscusso, e riesce a farlo vedere anche sulla terra rossa con un super atleta come Nadal. Mi piacciono questi due giocatori e la loro rivalita' non e' altro che un bene per il tennis. Diversi anni fa quando Federer perse la finale di Roma con Mantilla, Federer dichiaro' che era molto seccato dal gioco noioso del terraiolo spagnolo. Con Nadal, grazie anche alla crescita mentale e umana di Federer che lo ha portato ad essere in numero uno del mondo, la sfida e' quella di accettare la battaglia per giocare sempre meglio. E' chiaro che Nadal sulla terra, specialmente quella lenta, ha un vantaggio tecnico non indifferente. Molti commenti precedenti hanno rilevato questo. Scusate vorrei dire anche la mia seppur non abbia visto la partita di Montecarlo. Voglio solo dire viva Nadal e viva Federer due meravigliosi giocatori e sportivi che si rispettano. Si’ e’ vero il tennis di Nadal sulla terra e’ superiore come efficienza non come bellezza: in questo senso Federer e’ e sara’ sempre in numero uno. Ma sulla terra il mancino Nadal avra’ sempre un vantaggio con le sue palle superarrotate, impossibili da attaccare. Definitivamente Federer e’ in difficolta’ e il suo tennis d’arte si trova a mal partito con Nadal sulla terra. Non so se Federer si sia arrabbiato per le due domande di Ubaldo, ma certo le domande dei giornalisti spesso menano il can per l’aia. Gia’ Wilander aveva messo in dubbio le p….. di Federer suscitando il giusto disappunto di Federer. Consideriamo sempre la situazione in prospettiva: Federer ha perso, certo e cosa significa? E’ il numero uno indiscusso, e riesce a farlo vedere anche sulla terra rossa con un super atleta come Nadal. Mi piacciono questi due giocatori e la loro rivalita’ non e’ altro che un bene per il tennis.
Diversi anni fa quando Federer perse la finale di Roma con Mantilla, Federer dichiaro’ che era molto seccato dal gioco noioso del terraiolo spagnolo. Con Nadal, grazie anche alla crescita mentale e umana di Federer che lo ha portato ad essere in numero uno del mondo, la sfida e’ quella di accettare la battaglia per giocare sempre meglio. E’ chiaro che Nadal sulla terra, specialmente quella lenta, ha un vantaggio tecnico non indifferente. Molti commenti precedenti hanno rilevato questo.

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Di: sergio http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=382#comment-13474 sergio Mon, 23 Apr 2007 18:25:05 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=382#comment-13474 Salve a tutti. Ieri ho avuto la fortuna di potere assistere alla finale di Montecarlo e da grande estimatore di Roger vorrei solo fare alcune considerazioni. Nadal ieri e in generale durante tutto il torneo è apparso un muro imbattibile. Federer è in un periodo di forma non ottimale e comunque penso che anche se fosse stato al top il risultato non sarebbe cambiato. L'unico appunto che gli si può fare e che non è propriamente un leone, sennò alcune partite con Nadal le avrebbe anche vinte. Forse perchè è poco abituato a dovere veramente lottare per la vittoria. L'unica cosa però che volevo dire e che vederlo giocare è un esperienza unica. Eleganza e Arte in movimento (qualcuno a Londra ha parlato di esperienza mistica). Quando purtroppo smetterà di giocare non importerà quanti slam avrà vinto, le statistiche e tutto il bla bla, ma il fatto che non potremo più ammirarlo ed solo allora ci accorgeremo perché é veramente stato il più grande di tutti.... Salve a tutti. Ieri ho avuto la fortuna di potere assistere alla finale di Montecarlo e da grande estimatore di Roger vorrei solo fare alcune considerazioni. Nadal ieri e in generale durante tutto il torneo è apparso un muro imbattibile. Federer è in un periodo di forma non ottimale e comunque penso che anche se fosse stato al top il risultato non sarebbe cambiato. L’unico appunto che gli si può fare e che non è propriamente un leone, sennò alcune partite con Nadal le avrebbe anche vinte. Forse perchè è poco abituato a dovere veramente lottare per la vittoria. L’unica cosa però che volevo dire e che vederlo giocare è un esperienza unica. Eleganza e Arte in movimento (qualcuno a Londra ha parlato di esperienza mistica). Quando purtroppo smetterà di giocare non importerà quanti slam avrà vinto, le statistiche e tutto il bla bla, ma il fatto che non potremo più ammirarlo ed solo allora ci accorgeremo perché é veramente stato il più grande di tutti….

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