Abbiate pazienza, sono un blogger di…vecchia generazione.

 
15 Novembre 2006 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

SHANGHAI. Cari amici mi dovete scusare, ma dovrete avere un po’ di pazienza questi giorni se non rispondo subito a tutti, o se _ molto peggio _ combino guai come quello che l’altro giorno mi ha fatto cancellare per sbaglio alcuni commenti di lettori (oltretutto ricchi di apprezzamenti!
Chissà, magari erano gli ultimi…; se non li avete visti comparire per favore riscriveteli, stavolta dovrei avere imparato, non farò più il clic sbagliato…). Avrei voluto dargli il via libera perchè li leggeste tutti, erano davvero interessanti e stimolanti, invece li ho buttati fra gli spam. A mio figlio non sarebbe successo… questione di generazione.
Quest’opera di filtraggio è certamente una delle operazioni più fastidiose della vicenda blog, ma è d’obbligo perchè se a qualche malintenzionato venisse in mente di offendere qualcuno…non potrei permetterlo, e per diffamazione a mezzo stampa ci andrei di mezzo anch’io e l’editore che mi ha messo a disposizione questo software.
In questi giorni a Shanghai, a parte il problema dello sciopero dei giornalisti (e confesso di non sapere neppure bene se chi “blogga” su Internet rientri nell’agitazione o meno), mi manca il tempo perchè, a parte la necessità di dover seguire gli incontri, le interviste e quant’altro, più le varie riunioni che si stanno svolgendo fra ATP, direttori dei tornei, etcetera, sto cercando di mettere a punto tante… alleanze per questo blog.
Mentre spero di potervi offrire presto un link con tutti i risultati in diretta, e anche con molte notizie, vi anticipo che vorrei coinvolgere ed ospitare anche autorevoli commenti di colleghi importanti…, c’è un’ipotesi molto concreta di un accordo per poter disporre dello straordinario archivio fotografico di….(non posso ancora dirlo) per avere anche fantastiche foto di giornata, sto cercando collaboratori per varie sezioni e rubriche che ho intenzione di lanciare (le sezioni…e,perchè no, i collaboratori! ),
e gli aspetti burocratico-organizzativi mi portano via un sacco di tempo.
Soprattutto qui in Cina… dove, a parte i problemi personali che ho con questo mio traballante computer, sono più le volte che (come molti altri colleghi) non si riesce ad aprire le e.mail, o magari un giorno le si aprono e però non si riesce ad inviarle…, dove in sala stampa cade la linea di continuo nonostante si affollino miriadi di giovani tecnici con i quali è difficilissimo comunicare perchè nella stragrande maggioranza non parlano altro che il cinese (anzi uno dei diecimila dialetti cinesi).
Sicuramente gli obiettivi che vorrei raggiungere non potrò raggiungerli da solo. Ho anche un sacco di notizie che chi non è qui non può sapere, e di giornalisti italiani presenti siamo solo in quattro, Gianni Clerici di Repubblica, Stefano Semeraro di La Stampa, Daniele Azzolini del Messaggero e di Matchpoint (il che la dice lunga su certe difficoltà che incontra il tennis a uscire sui giornali… non c’è nemmeno un inviato della Gazzetta e questo mi pare sinceramente pazzesco…anche se vedo che Rino e anche Crivelli hanno avuto abbastanza spazio per scrivere da Milano, così come è un peccato che Sky commenti da Milano). Ve le darò
appena, e alcune sono davvero sorprendenti.

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8 Commenti a “Abbiate pazienza, sono un blogger di…vecchia generazione.”

  1. giandomenico cagnone scrive:

    Perdoni la digressione di un vecchio tennista, caro Scanagatta. Lei scrive che in Cina ci sono problemi con i computer, le mail e i collegamenti. Non ne dubito, ma stupisco. Da quel che siamo abituati a leggere ormai la Cina dovrebbe essere a livelli di eccellenza. E invece niente, pure loro come noi…?

  2. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Per certi versi lo è, per altri no. Le frontiere sono state aperte da troppo poco perchè i cinesi abbiano fatto a tempo ad imparare l’inglese (che per loro deve essere difficile quanto per noi imparare il cinese, a giudicare dalla loro incapacità di afferrare perfino il significato di parole tipo open o close che da noi anche un bambino di 4 anni capisce al volo). Parlare loro in italiano o in inglese è la stessa cosa. Gli anziani cinesi ormai l’inglese non lo impareranno più. I giovani sì, ma prima devono imparare a fare bene quei lavori per i quali ci vogliono anni di esperienza.
    La libertà di stampa, come certo lei caro Cagnoni saprà, è ancora lungi dall’essere conquistata…quindi anche la libertà di uscire via Internet da una sala stampa è fortemente (e non casualmente) condizionata. Ricevi abbastanza bene la posta da fuori, ma per inviarla devi fare i salti mortali. Per qualche strano motivo nemmeno il fax è stato messo in condizione di funzionare. Lo chiedi, lo richiede il capufficio stampa, un australiano di nome Craig Gabriel che segue il circuito del tennis da tempo immemorabile, e nessuno gli risponde. La flessibilità non sembra una prerogativa di questo popolo…salvo che nelle contrattazioni economiche ai mercatini dei “falsi” . All’entrata della sala stampa ci sono militari, e perfino agli ascensori… non voglio tediarla ulteriormente su questi argomenti anche perchè tanti bravi giornalisti (Rampini di Repubblica per citarne uno) hanno scritto reportage illuminanti sulla Cina, ma certo da quel che ho potuto constatare io in questi giorni, e un anno fa sia a Pechino sia a Shanghai, per le Olimpiadi del 2008 qui dovranno fare grandi progressi, se non vorranno essere seppelliti dalle critiche dei media che, invece, si sono trovati benissimo (parlo anche per esperienza personale) sia a Sydney (e ce lo si poteva attendere) sia ad Atene (e lì magari meno, co quel che era stat scritto alla vigilia).

  3. gianna rafterova scrive:

    Grande Ubaldo, spero che questa stupenda idea del blog ti riporti dritto in telecronaca dato il successo che otterrai! Non che ce ne fosse bisogno, ci hai sempre divertito con le tue gustose telecronache incluso il gossip che ormai è scomparso quasi del tutto. Io preferisco le partite ai cinque set, c’è molta piu’ suspense e ti godi il vero tennis. Quanto all’idea di trasformare il criterio di incontro in gironi senza eliminazione diretta mi pare una vera stupidaggine. Ma di idee insensate da parte dell’ATP mi pare ne circolino parecchie.
    Un mucchio di auguri

  4. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Arrossisco. penseranno tutti che sei (se sei una donna davvero, con questi pseudonimi non si sa mai…) mia parente. Grazie degli auguri. Organizzarmi per le risposte, e il resto è dura…ora per esempio sono le cinque del mattino qui a Shanghai e, con il vostro permesso, vado a letto. Domani, anzi stasera, almeno c’è un match vero, Nadal-Davydenko: chi vince è in semifinale, chi perde va a casa. Voglio invece proprio vedere chi guarderà Blake (già qualificato, già n.1 del proprio girone) contro Robredo (già eliminato).
    Due su tre o tre su cinque, quali sono i motivi a favore e quali quelli contro, al di là delle personali preferenze?

  5. mariaj da pariggi scrive:

    caro ubalo,
    il mio itailano no e troppo buono, vivo in pariggi…
    ma voleva decire que il grande peter bodo ha un blog buonissimo e spero che il suo blog avreba lo stesso “success” !
    spero imapare un po il mio italiano leggendo le sue storie sul tennis !
    ciao

  6. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Ciao mariaJ
    se la mia modesta prosa può aiutarti a imparare l’italiano mi fa piacere. Ma di dove sei? ciao ubs

  7. Deri Fabrizio scrive:

    x il Dott. Scanagatta: oh letto su blogquotidiani.net/tennis,che stava cercando notizie su Piero Toci.Attualmente gestisce,con la sua compagna Anna Iualè,già campionessa italiana di singolare,il circolo tennis di Pontedera,in via delle Colline 149,tel 0587/58198.In ogni caso appena riesco a vederlo,lo avverto del Suo interessamento.Cordiali saluti Fabrizio Deri.

  8. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Grazie mille Fabrizio, la Jualè la ricordo bene e lui anche, Se vai a vedere quel che mi ha scritto Chris Lewis si ricorda anche di Toci e magari diglielo a Pierino. Mi farebbe piacere se mi scrivesse anche lui, l’uomo che massacrava Barazzutti con la smorzata…
    ciao
    Ubaldo

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