Ecco Tennis Channel in streaming
Sky protegge l’esclusiva dei Masters
Continua l’intervista a Cristian Poletti
Sì ai bouquet stranieri, no alla pirateria
Miami in tv minuto per minuto

 
21 Marzo 2007 Articolo di Riccardo Bisti
Author mug

Nota di UBS: Ribadisco: per me il modo in cui Riccardo copre il discorso tv per questo blog non ha eguali in altri blog italiani e stranieri.

Ecco la bomba: dal 13 marzo, su TVUPlayer (uno dei più noti programmi di streaming) è visibile “Tennis Channel”, il primo canale interamente dedicato al nostro sport. La notizia è di quelle clamorose, anche perché qualche tempo fa, proprio su questo blog, ci interrogavamo sull’opportunità di avere un canale “All Tennis”.
Si tratta di manna dal cielo per noi appassionati, che in questi 8 giorni abbiamo assistito a succosissimi “dietro le quinte”, come uno speciale su Ivan Ljubicic e gli allenamenti di Haas e Vaidisova nell’accademia di Bollettieri: tutte immagini inedite, obviously.
Ma qual’è il surplus che Tennis Channel potrebbe offrirci? di sicuro una maggiore copertura di Coppa Davis e Fed Cup, i tornei della “Us Open Series” nonchè il World Team Tennis (il campionato a squadre americano) e le Champions Series (che il 2 maggio vedranno il rientro di Pete Sampras). Tennis Channel, come avevamo anticipato qualche settimana fa, trasmetterà anche Roland Garros e Australian Open in virtù di un accordo bilaterale con il colosso ESPN. Tutto fantastico, tutto bellissimo.
Tuttavia ci sono 3 aspetti da tener presenti:
1) Durerà? Il mondo dello streaming non è il massimo dell’affidabilità: può darci belle sorprese come grosse delusioni. Staremo a vedere, ma cerchiamo di…”non farci troppo la bocca”
2) La qualità dell’immagine. E’ buona…quando si vede! Già, perché spesso non è fluida e talvolta si blocca, mostrandoci poco edificanti quadrettoni verdi e viola. Va bene che amiamo Wimbledon, però…Al di là di questo, quando non ci sono intoppi il canale si può vedere senza problemi.
3) Attenzione: nei maggiori tornei che si giocano negli Stati Uniti, Tennis Channel trasmetterà in diretta le prime fasi per poi lasciare la trasmissione “Live” al colosso di turno. E’ successo con Indian Wells, succederà con Miami ed anche in futuro.
Ovviamente controlleremo l’evolversi della situazione, e a partire da oggi terremo d’occhio il suo palinsesto.

Curiosa notiziola, gentilmente inoltratami da Ubaldo. L’ATP ha lanciato il sito atpmastersseries.tv, dove è possibile accedere alle dirette streaming dei 9 supertornei. Nella nota traspare tutta la soddisfazione di Mark Webster, CEO di “ATP Media”: “Gli appassionati potranno vedere i match da qualsiasi parte del mondo, basterà avere un pc e una connessione a internet. Inoltre potranno assistere al dietro le quinte dei tornei, con interviste e immagini inedite”. Il tutto al costo di 5,95€ per una giornata, 11.95€ per un singolo torneo e 54,95€ per tutto il circuito Masters Series. La notizia sarebbe anche interessante, non fosse che…L’Italia (insieme a Francia, Brasile e Gran Bretagna) è uno dei 4 paesi in cui l’offerta NON è disponibile! C’era da aspettarselo: Sky si tiene stretta la propria esclusiva.

Ora propongo la seconda parte dell’intervista con Cristian Poletti (e non Christian, come erroneamente scritto l’altra volta): oggi il nostro superesperto conclude il discorso sulle pay-tv straniere e ci mette in guardia sulla pirateria. Nella prossima rubrica troverete la terza e ultima parte dell’intervista, dove scopriremo tutto sull’affascinante mondo dei feeds di servizio.

Continuiamo la nostra panoramica sui bouquet stranieri reperibili in Italia. Spesso si sente parlare di Al Jazeera Sport. Cosa puoi dirci in proposito?Al Jazeera Sport trasmette in tutto 4 canali sportivi nei vari satelliti: l’offerta completa si trova su Nilesat a 7° ovest, dove ci sono Al Jazeera Sport 1 e 2 (in chiaro), nonché Al Jazeera Sport +1 e +2 (a pagamento). Sul satellite Arabsat (a 26° est) trovi solo l’1, mentre su Hotbird trovi solo i canali criptati. Gran parte del tennis che va su Al Jazeera è soprattutto sui due canali in chiaro: quindi, alla fine, si rischia di fare l’abbonamento per +1 e +2 per vedere soprattutto calcio. Va comunque detto che, di tennis, non ce n’è tantissimo: Dubai Sport trasmette di più, soprattutto il circuito femminile. Magari a partire dalle semifinali, ma ogni settimana c’è qualcosa.
Tornando ai canali di Al Jazeera, va anche detto che sono molto compressi, quindi la qualità dell’immagine non è delle migliori. Noi ci lamentiamo spesso della compressione di Sky Sport Extra (che effettivamente è più alta rispetto agli altri canali Sky), ma se poi vai a spendere dei soldi per abbonarti ai canali di Al Jazeera, rischi di vedere le immagini con un bitrate (che è il fattore di compressione dei canali) che può anche essere la metà di quello di Sky. In altre parole, l’immagine subisce un forte “effetto-pixelizzazione”.
Teniamo presente che la tendenza attuale è quella di acquistare televisori LCD o al plasma: bene, con questo tipo di televisore, più il canale è compresso, meno bene si vede l’immagine.
Con i canali di Al Jazeera l’evento che vai a guardare…E’ inguardabile.
Quello che voglio far capire è che bisogna stare attenti anche alla qualità dell’immagine: ok, vogliamo vedere tanto tennis…Ma vedere la pallina mentre è in gioco non è un particolare trascurabile! I canali polacchi che citavo prima, per fare un esempio, sono una scelta vincente dal punto di vista quantitativo, ma hanno una compressione maggiore rispetto ai nostri.
I maggiori bouquet europei (italiani, inglesi, tedeschi, svizzeri) hanno una buona qualità, mentre ci sono pacchetti come quello ceko, albanese ecc…La cui immagine è veramente pessima.

E’ possibile fare una classifica dei vari bouquet dal punto di vista dell’appassionato di tennis? Quali sono i migliori e quali i meno indicati?

E’ molto difficile fare una classifica: bisogna entrare in una prospettiva dinamica, perché spesso quello che compro ora, magari tra 6 mesi non va più bene. Pensa al caso tedesco: c’era il pacchetto Premiere, poi 4 mesi dopo è nata la pay-tv Arena che ha comprato molti eventi, tra cui la Bundesliga. Chi aveva aderito a Premiere si è trovato col suo bouquet nettamente svalutato. Come rapporto qualità-prezzo la soluzione francese è quella che mi sento di consigliare.
Quella polacca resta una buona scelta: da qualche mese c’è questo canale, Polsat Sport Extra, che trasmette moltissimo tennis. Ma sono scelte editoriali che possono cambiare da un momento all’altro: ho notato, per esempio, che Polsat Sport Extra è interessato più ai tornei WTA che agli ATP. Chissà, forse perché nel circuito si stanno lanciando alcune giovani polacche come la Radwanska…Bisognerà vedere quanto dura.
Se questa domanda mi fosse stata fatta qualche anno fa avrei risposto senza esitazione il pacchetto tedesco: ricordo benissimo che Premiere trasmetteva moltissimo tennis, e fu la prima a trasmettere Wimbledon e gli Us Open con la modalità multicanale. Ma all’epoca c’erano Becker e Graf: nel momento in cui sono spariti, il tennis in Germania ha fatto un flop incredibile. Attualmente la Germania è sconsigliatissima.
Adesso abbiamo Federer numero 1 del mondo, la Hingis…Parliamo dei canali svizzeri! Costano relativamente poco, e c’è anche qualcosa in lingua italiana. In molti tornei danno solo le partite di Federer…Ma se si è un suo fan, bè, l’opzione svizzera non la sottovaluterei. Su Ebay trovi carte svizzere all’equivalente di 130 euro, e non hanno alcuna valenza annuale: le metti sul decoder è valgono per sempre. Inoltre trasmettono su Hotbird con una codifica (Viaccess) piuttosto diffusa. E’ una scelta molto interessante. In Italia non sono in molti a vendere le carte svizzere: un negozio ne aveva qualcuna, ma le dava a 350-400 euro. Tramite Ebay, ripeto, si può risparmiare moltissimo.
Sarò ripetitivo, ma la cosa importante è il campione. Stiamo tranquilli che se ci fosse un campione maschio (oppure femmina, ma vendibile a livello mediatico, tipo la Carolina Kostner di turno) l’interesse per il tennis nel nostro paese di decuplicherebbe all’istante e Sky non avrebbe nessunissimo problema ad acquisire tutti i tornei dello Slam e quant’altro…E noi non saremmo qui a parlare di pacchetti stranieri. Questo lo posso garantire al 100%.

Il pacchetto francese che cosa trasmette? Attualmente è ricevibile sia su Hotbird che su Astra: cosa consigli, si andrà avanti così?

Stanno vivendo una situazione transitoria, la stessa che vivemmo noi quando si fusero Tele+ e Stream. Con una complicazione in più: I loro pacchetti trasmettevano su due satelliti diversi, TPS su Hotbird e CanalPlus su Astra. A partire dall’estate (voci dicono anche da prima) ci sarà il blocco delle trasmissioni su Hotbird e tutto andrà su Astra. Di questo ne siamo sicuri perché c’è già stato l’annuncio ufficiale. Postilla: le frequenze su Hotbird che prima erano di TPS si libereranno, quindi potrebbe essere interessante per Sky acquisirle per lanciare nuovi canali, oppure per trasmettere in maniera meno compressa quelli già esistenti. E’ molto difficile: secondo me Sky comprerà qualche frequenza per lanciare alcuni canali in alta definizione (e bisogna vedere quale: gli attuali canali in HD sono trasmessi con una definizione…Che tanto alta poi non è).

La pirateria. Esistono sistemi che, utilizzando la scheda skystar, permettono di decrittare i segnali di molte emittenti. Come giudichi questo fenomeno? Ritieni se ne possa parlare?

Qui bisogna essere molto chiari. Se la vendita delle card straniere la possiamo considerare “illegalità tollerata” e che “si lava dentro l’Arno” come dicono i fiorentini (cit. in onore di Ubaldo!), qui rientriamo nell’illegalità pura.
Le card pirata emulavano su un supporto fisico le card originali. I sistemi attuali che utilizzano la skystar (che in sé e per sé è un aggeggio assolutamente legale), e ne utilizzano i software per mettere in chiaro i canali emulano le cam. Da un punto di vista ufficiale, quindi, non se ne può parlare.
Semmai si può parlare di un altro aspetto: come può, un cittadino, vedere un evento che le logiche commerciali del suo paese gli impedirebbero di seguire? La regolamentazione attuale (a livello europeo) stride moltissimo con le attuali possibilità tecnologiche. Tale fenomeno fa cadere nell’illegalità tutto ciò che un cittadino fa per superare questo filtro. Un filtro che, però, è garantito dalla legge. Bisogna essere consapevoli che quando si va contro certe barriere si va contro la legge.
Chi lo fa ne è al corrente ed è disposto a rischiare. Se vogliamo è una situazione assurda, perché si parla tanto di globalizzazione, con Murdoch che viene in Italia e costruisce una piattaforma, comprandosi tutti i canali che vuole. I capitali possono muoversi in giro per il mondo, mentre le persone no…Qui si entrerebbe in un discorso molto più ampio, fatto di barriere chiuse e frontiere aperte. La realtà è questa: ci sono degli eventi che sono preclusi ai cittadini di questo o quel paese, i quali per vederli sono costretti a…”delinquere”.
L’importante è che ci sia chiarezza: SONO MEZZI ILLEGALI. Però, a volte, sono anche gli unici che permettono di accedere ad alcuni eventi. Allora dove sta il confine tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato?

Quante persone si affidano alla pirateria?

Il discorso che abbiamo appena fatto è legato ai prodotti di nicchia come può essere il tennis. Però in Italia la cultura dell’illegalità è molto diffusa. Quindi succede che, quando il sistema di pirataggio era piuttosto semplice, qualche anno fa, il 60% di chi guardava Tele+ lo faceva illegalmente…
Tutto questo va però a svantaggio di chi lo fa: difatti l’emittente perde abbonati e introiti, e di conseguenza non offre più contenuti pregiati, perché non può più permetterseli.
Per questo dico: stiamo molto attenti a non propagandare queste cose.
Attualmente il sistema di Sky è relativamente sicuro. Le cam che si trovano in giro fanno molta fatica a emulare i loro sistemi e ancor di più a stabilizzare l’immagine, quindi quelli che vedono Sky a scrocco sono davvero in pochi, e sono più dentro al settore informatico che a quello satellitare.
Stiamo parlando di poche migliaia, con qualche distinguo sul grado di illegalità cui vanno incontro. Ce ne sono alcuni che sono più perfezionisti e hanno apparecchi più sofisticati (poche decine, davvero) e altri che guardano “solo” quello che riescono a vedere, e magari hanno anche l’abbonamento ufficiale.

Per chiudere, ecco la programmazione del torneo di Miami: sarà trasmesso in diretta integrale a partire da sabato su Sky Sport Extra e su Sky Sport 16:9. Il primo giorno si parte alle 16, poi scatterà l’ora legale e da domenica si partirà alle 17, orario “canonico” per i tornei nordamericani.
Per quanto riguarda lo streaming, diretta integrale dei primi 3 giorni su Tennis Channel (TVUPlayer), e copertura più o meno completa su Star Sports (TVUPlayer e SopCast).
Il torneo femminile, come consuetudine, sarà trasmesso da Eurosport ed Eurosport2. Su SopCast (a volte) si trova la versione russa di Eurosport: darci un’occhiata non costa nulla.

ATP MASTERS SERIES MIAMI
sabato 24 marzo
Ore 16 diretta Sky Sport Extra (SSE)

domenica 25 marzo
Diretta dalle 17 alle 22.15 e dalle 0.30 a fine programma SSE
(durante l’interruzione, come accaduto per Indian Wells, dovrebbe esserci la diretta su Sky Sport 16:9)

lunedì 26 marzo
Ore 11 differita SSE
Ore 17 diretta SSE

martedì 27 marzo
Ore 11 differita SSE
Ore 17 diretta SSE

Mercoledì 28 marzo
Ore 15 differita SSE
Ore 21 diretta primo quarto di finale SSE
Ore 3 diretta secondo quarto di finale SSE

Giovedì 29 marzo
Ore 21 diretta terzo quarto di finale SSE
Ore 3 diretta quarto quarto di finale SSE

Venerdì 30 marzo
Ore 21 diretta prima semifinale SSE
Ore 1 diretta seconda semifinale SSE

Domenica 1 aprile
Ore 18 diretta FINALE SSE

WTA TIER I MIAMI
Domenica 25
15.45-16.45 diretta Eurosport2 (E2)

Lunedì 26
17-18.45 diretta Eurosport (E1)
20.45-22.30 diretta E1

Martedì 27
17.30-18.45 diretta E1
23-0.45 diretta E2

Mercoledì 28
17-18.45 diretta E1
23-0.45 diretta E2

Giovedì 29
17-18-45 diretta prima semifinale E1
1 diretta seconda semifinale E2

Sabato 31
FINALE (il palinsesto prevede la diretta su E1 alle 16: ma giocheranno davvero alle 10 del mattino?)

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21 Commenti a “Ecco Tennis Channel in streaming
Sky protegge l’esclusiva dei Masters
Continua l’intervista a Cristian Poletti
Sì ai bouquet stranieri, no alla pirateria
Miami in tv minuto per minuto”

  1. marcos scrive:

    preziosissimo, riccardo, preziosissimo!!

    grazie.

    marcos

  2. vincenzo torzillo scrive:

    mi piacerebbe sapere i requisiti che deve avere un pc per vedere tvu palyer sop cast…cmq io spero che in italia si ritorni a vedere più tennis in tv..visto che l’abbonamento è caro…senza eurosport ne vedremmo davvero poco…e questo non và..

  3. Riccardo B. scrive:

    Vincenzo, ecco i requisiti per accedere ai due programmi:

    Per TVUPlayer ci vuole un sistema operativo windows (2000, XP o Vista) e una connessione di almeno 3 mega (ADSL o fibra).
    Per accedere ai canali di TVUPlayer c’è un altro sistema: vai qui
    http://www.viidoo.com/en/index.php
    e digiti sull’apposito spazio il codice del canale (quello di tennis channel è 21491), dai il via…e dovrebbe partire.

    Per Sopcast: anche qui ci vuole Windows 2000, XP o Vista. (va bene anche Linux), almeno 64 mega di RAM, anche se sono consigliati 128, e almeno 10 mega di spazio su disco.
    Poi vabbè, ci sono modi per vedere il flusso video anche su windows media player…Ma magari ne parliamo un’altra volta (e cmq la sostanza non cambia)

    Sul discorso abbonamento: hai ragione, è troppo caro. Anche se (come mi spiegava Cristian) è una pratica diffusa in molti paesi, io trovo assurdo che per accedere al pacchetto sportivo di Sky bisogna per forza abbonarsi a “Mondo”. Se sei, come mi sembra, un grande appassionato, al posto tuo prenderei in considerazione qualche bouquet straniero…

  4. anto scrive:

    Complimenti a Riccardo Bisti, un servizio davvero gradito.

  5. enio scrive:

    Io guardo il tennis su SKY ma non ho la copertura di tutti i tornei, pertanto ogni iniziativa atta ad allargare la possibilità di vedere tennis ben venga. Un canale monotematico io lo vedo bene, gli appassionati sono tantissimi e avrebbe senz’altro successo. E’ solo grazie a Tommasi, a Tele+2 prima e poi a SKY se c’è tanto sport in TV.

  6. Giovanni Di Natale scrive:

    Bravo Riccardo, ottima notizia. Speriamo che Tennis Channel non abbia problemi… l’augurio, comunque, è che Sky ed Eurosport decidano di tornare ad investire sul tennis.

  7. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Enio ha ragione. Criticate Tommasi, Clerici e _ già che ci siete _ ance il sottoscritto per i nostri innumerevoli difetti (ciascuno di noi ne ha a bizzeffe…vorrei scrivere, già cogliendo la vocina ironica di Gianni che mi dice: “Ehi, parla per te…”), ma chi ci legge non ha la minima idea di quanto noi abbiamo lottato, proprio combattuto, nelle nostre diverse realtà e con tutte le armi in nostro possesso, per imporre il tennis nei giornali, in tv, in radio, su internet. Lottato come? Beh, proponendo di continuo a capi redattori che non volevano sentirne parlare _ e per i quali il menisco d’un terzino era più importante d’un presenza a Wimbledon…figurarsi nella lontanissima Australia o all’US open _ , pezzi, spunti, commenti, interviste di tennis. Accettando talvolta (e ribellandosi talaltra), tagli pesanti ai nostri pezzi, anche cestinati per far posto a chissà che cosa…
    Sacrificando tempo, famiglia, ferie, soldi, arrivando anche a litigare con i colleghi, per sostenere le nostre idee, pur di imporre un servizio, un torneo, anche un solo titolo, una correzione vicino l’ora di chiusura dell’edizione per dare quella notizia in più, quel risultato.
    Nessuna intenzione, qui,di ergersi ad eroi….vi prego di credere, e anzi, dimenticate me che altrimenti la storia potrebbe assumere un risvolto personale e le toglierebbe credibilità, ma sappiate che se non ci fosse stato Tommasi Tele+ avrebbe a suo tempo acquistato un quarto del tennis che poi ha preso; se non ci fosse Clerici Repubblica dedicherebbe al tennis nè più nè meno lo spazio che il Corriere della Sera dedica al tennis (poco o nulla). E i miei giornali _ guardate quanti sono coloro che fanno gli inviati in giro per il mondo…pochissimi_ non si sarebbero mai sognati di mandare un inviato in Australia e a 104 Slam di fila se, fin da quando era un giovanotto di 24 anni, non avessi cominciato a seguirli a mie spese _ arrangiandomi quindi (per due anni a Wimbledon fui ospitato proprio da Clerici…)_ e, una volta assunto da La Nazione, non fossi andato per anni a scriverne bruciandomi le ferie e attirandomi così le reprimende dei sindacalisti più integralisti e le “cazziate” di varie fidanzate prima, della moglie poi.
    Trascinato dall’intervento di Enio prima (ma anche dal ricordo di alcuni post ingrati che ho letto in altre parti di questi blog) ho finito per uscire di tema…anche perchè questo tema, lo streaming, lo conosco troppo poco.
    Mentre conosco bene invece che cosa significhi occuparsi di tennis all’interno di un giornale, soprattutto di un giornale “politico”.
    Vorrei chiarire che qui non sto parlando della qualità giornalistica dell’uno o dell’altro, di Tommasi o di Clerici (nè tantomeno parlerei della mia), a qualcuno piace più uno a qualcuno più l’altro, magari a qualcuno non piace nessuno dei due, dei tre ed è perfettamente legittimato a pensare così, per carità… ma credetemi, è un fatto che da quando l’ex direttore di Canale 5 e di Tele+ Tommasi ha perso buona parte della sua influenza “politica” all’interno di Tele+ prima e di Sky poi _ con direttori prima super-calciofili che altro, poi vicedirettori innamorati del volley piuttosto che del basket, ma indifferenti al tennis, poi manager anche giustamente (per carità…) legati prima di tutto alla logica del profiitto _ guarda caso il tennis in casa Sky è diventato progressivamente meno importante, ha perso di anno in anno certi spazi, tre Slam su quattro, tornei commentati da studio, rubriche cancellate, etcetera etcetera. Mentre acquista spazio il poker. Business is business, chissenefrega della passione di qualche giornalista…vicino alla pensione (come ha scritto, assai irriconoscente, qualcuno anche su questo blog). Beh, per oggi basta così.

  8. vincenzo torzillo scrive:

    io spero per loro che ritornino a seguire il tennis..perchè altrimenti,già ci stò porvando,a costo di fare l’ultima cosa della mia vita..ma farò una campagna per le disdette……..che dovranno regalrci un anno di abbonamento per farci cambiare idea…….sono talmente arrabiato col direttore Bruno,che dopo avermi filato per qualke mese ed averci illuso,ha adottato la teoria del silenzio..non si fa così, sono disgustato………ma tant’è…..i conti si faranno alla fine..e ricordo a tutti gli abbonati a SKY che ora,grazie a Bersani,è possibile disdire l’abbonamento senza più vincoli..cioè oggi per oggi….quindi regoliamoci di conseguenza

  9. marcos scrive:

    condivido in toto le argomentazioni di ubaldo e comprendo appieno il suo sfogo, ringraziandolo per averlo voluto postare.

    marcos

  10. Alberto83 scrive:

    Molto interessante il tuo intervento, Ubaldo, che ci fa capire “dal di dentro” cosa significhi sgomitare per dare più spazio al tennis sui media.
    Qualche piccolo passo è stato fatto. Penso a La Stampa che ogni tanto concede una pagina a Stefano Semeraro su argomenti tennistici anche non di stretta attualità.
    Però è incomprensibile che il Corriere della Sera quasi dimentichi il tennis (prima almeno vi collaborava Roberto Lombardi…). Riguardo alla televisione, un po’ di anni fa su Tele+ c’era una rubrica stupenda, “Il Grande Tennis” con Rino Tommasi che rispondeva anche alle lettere degli appassionati! Chi l’ha più vista?

    Caro Ubaldo, ho due domande per te:
    1) In prospettiva, sei ottimista o pessimista sullo spazio che giornali e tv (Sky) dedicheranno al tennis?
    2) Se non nascerà un nuovo Panatta che dirotterà schiere di cronisti sullo sport dei gesti bianchi, per un aspirante giornalista sportivo (come me) la possibilità di essere inviato ai grandi tornei rimarrà solo un sogno?

  11. Riccardo B. scrive:

    Ringrazio Ubaldo per avermi inoltrato una mail (presumo) dell’ufficio stampa di Eurosport, che fornisce la programmazione definitiva del WTA di Miami (è la terza versione che arriva, dopo quelle della guida TV di Sky e del sito di Eurosport).
    Eccola al volo
    Lunedì ottavi alle 19 e alle 22.45
    Martedì primo quarto alle 19.30
    Mercoledì terzo quarto alle 19
    Giovedì prima semifinale alle 19
    Sabato finale alle 18

    Peccato che tale comunicazione dimentichi (assurdo) l’apporto di Eurosport2, che sarà questo:
    Domenica alle 17.45
    secondo quarto all’1 nella notte tra martedì e mercoledì
    Ultimo quarto, sempre all’1 tra mercoledì e mercoledì
    seconda semifinale alle 3 di notte tra giovedì e venerdì.

    Nel frattempo mi permetto di rispondere al primo quesito di Alberto83, citandogli le parole di Poletti.
    “Sarò ripetitivo, ma la cosa importante è il campione. Stiamo tranquilli che se ci fosse un campione maschio (oppure femmina, ma vendibile a livello mediatico, tipo la Carolina Kostner di turno) l’interesse per il tennis nel nostro paese di decuplicherebbe all’istante e Sky non avrebbe nessunissimo problema ad acquisire tutti i tornei dello Slam e quant’altro…E noi non saremmo qui a parlare di pacchetti stranieri. Questo lo posso garantire al 100%.”

    In attesa del parere di Ubaldo, gli dico che approvo al 100% i contenuti del suo post.

  12. Stefano Grazia scrive:

    Dopo essermi beccato perfino del ruffiano dal Freddo, in senso buono per carità, in altra area del Blog sull’argomento Telecronisti, vorrei andare un attimo fuori tema, ma mica poi tanto. L’IMPORTANZA del campione come elemento trainante per un determinato sport che non sia ahimè il calcio è indubbio. ADESSO PER ESEMPIO E’ IL MOMENTO DEL RUGBY. Da vecchio rugbysta convocato per un raduno nazionale Under 21, autore della meta vincente della Jamaica contro le Cayman Island e ancora titolare nonostante i 45-48 anni nel Lagos Racing il che la dice lunga sul livello del rugby in Nigeria), confessare che non mi lascio abbindolare e che anzi questo entusiasmo cialtrone di molti dei nostri politici (dove erano quando prendevamo 100 punti dagli All Blacks?) è molto rivelatore della mentalità sportiva dell’italiano…Per questo trovo a volte esagerato o fin troppo provinciale anche il nostro rincorrere le vittorie in un challenger sperduto o al primo turno delle Quallies del nostro italiano di turno… Ma arrivo a capirlo all’interno di una certa ottica, e cioè che se vi fosse un nuovo Messia (leggi Pietrangeli o Panatta) probabilmente sarebbe di nuovo boom, circolerebbero più soldi, sarebbe più facile far giocare i nostri figli…. Ritornando al Rugby, vi confesso che le partite con Galles e Irlanda non l’ho nemmeno viste…con una punta di snobismo (e invidia, perché io il boom l’ho mancato) non é che partecipi granché a tutto sto entusiasmo che ci rivela ahimè, che gli italiani si interessano a uno sport solo quando vinci (mi ricordo l’infatuazione per la pallavolo di qualche anno fa)… E vivendo all’estero un po’ di questo mi vergogno…
    Un paio di considerazioni:
    in Italia il Rugby é a bassississimi livelli: 7/8 giocatori su 15 della Nazionale sono stranieri e gli altri giocano all’estero…le squadre italiane in Champions Leaugue beccano 50 punti a partita, il campionato italiano é a livelli inferiori a quello delle altre squadre importanti (Allo Blacks, Australia,.Sud Africa, Francia, le squadre britanniche, l’Argentina)…Su un sito di Rugby fiono a un mese fa, cioè prima della partita con il Galles e ancora dopo la vittoria con la Scozia, ancora si chiedeva a gran voce la sostituzione dell’Italia nel 6 Nations con l’Argentina… In realtá l’Argentina dovrebbe giocare il TRI NATIONS con All Blacks & Co e lasciare l’Italia in Europa: devo riconoscere che rispetto a due anni fa giocano nettamente meglio e anche se ancora non sanno cosa fare quando hanno la palla in mano (segnano solo su intercetti o mischie o calci da riprendere) sono diventati forti…il problema é se ce ne sono altri 20(di giocatori)dopo di questi…Puó darsi che vedendoli in tivú tutti si mettano a giocare, un po’ come fecero dopo i trionfi di Panatta e della Davis…
    Premesso che il Rugby é uno sport bellissimo (il gioco dergli scacchi in velocitá) e dovrebbe essere insegnato nelle scuole perché fra gli sport di squadra é altamente educativo e che vivessi in UK,Sud Africa, Australia o New Zealand sicuramente farei giocare mio figlio anche a Rugby così come Gasquet ci ha giocato fino ai 14-15 anni in Francia, NON ILLUDETEVI: in Italia è un bluff, questa rugbymania scomparirà presto, magari dopo l’ennesimo 70-0 che ci beccheremo dagli All Black nella prossima World cup (ricordatevi questo risultato come mia previsione…)
    Ancora: la world Cup di Rugby é l’evento sportivo piú seguito dopo la World Cup di calcio…Il Rugby moderno, molto cambiato da quando lo giocavo io, é molto piú duro e spettacolare e molto televisivo (molto di piú il Super 14 e il Tri Nations, giocati nell’Emisfero Sud, del 6 Nazioni). Quest’anno la giocano in Francia: magari avrá un successone anche in Italia e ci sará un grande boom ma non credo ci siano le basi per stabilizzare il movimento rugbystico che in Italia NON esiste…in Italia é scomparso quasi anche il basket, il ciclismo non lo guarda piú nessuno (e han ragione) e c’é solo calcio, anche dopo tutti gli scandali…
    Ma forse, a differenza del Rugby, le basi in Italia ancora ci sono e un Campione o una EVENTUALE VITTORIA NELLA DAVIS che sul piano tecnico non conterá un bel niente ma che sul piano mediatico e di coinvolgimento/trascinamento dei giovani é fondamentale, riporterebbero forse il Tennis sulla Rai e magari ridarebbero peso politico a Tommasi, riportando Ubaldo in Tivù, con buona pace di Freddo (per chiudere il cerchio)…
    PENSATE DUNQUE ALLA POSSIBILITÁ DI AVERE OGNI 2 o 4 ANNI UNA DAVIS CUP tipo WORLD CUP TUTTA CONCENTRATA IN 15-20 GIORNI E TRASMESSA PER INTERO IN CHIARO IN TELEVISIONE…se c’é stato il boom del rugby, se per caso o per bravura, avessimo anche una squadra competitiva…

  13. Giovanni Di Natale scrive:

    Finalmente ho potuto provare i tuoi consigli… ed è una cosa super… grazie mille Riccardo per avermi dato modo di vedere Tennis Channel. E’ davvero un canale fantastico, pensa che mi piacciono anche gli spot pubblicitari…

  14. marcos scrive:

    mi sembra il topic più adatto per postare questa notizia:

    arriva l’auditel pure per il satellite.

    http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/spettacoli_e_cultura/satellite-auditel/satellite-auditel/satellite-auditel.html

    invito gli appassionati a piazzarsi ininterrottamente su sky, quando trasmette tennis…sono curioso di sapere quanti siamo!

  15. angelo scrive:

    io sono molto deluso da sky xche’ non trasmette piu’ (da quando e’ diventata sky) i tornei dello slam (tranne wimbledon) ma hanno tutti i campionati di calcio di tutta europa, e hanno lasciato in mano ad eurosport i tornei dello slam e io sono stanco di vedere il tennis che conta su eurosport, io e altri abbiamo deciso di disdire l’abbonamento a sky e’ meglio non vedere piu’ il tennis che vederlo malissimo come su eurosport. e che quando c’era tele+ tutti i tornei dello slam li trasmetteva adesso con l’avvento di Murdock il tennis e’ una chimera.

  16. angelo scrive:

    secondo te ubaldo sky trasmettera’ il RG2007 o dobbiamo noi abbonati a sky a vederlo su eurosport?

  17. marcos scrive:

    pare ci sia una trattativa in corso tra sky ed eurosport per la trasmissione dai campi secondari di parigi. pare che la trattativa stia per naufragare.
    vincenzo torzillo ne sa molto di più!

  18. robb76 scrive:

    ma come mai non si vede tennis channel da ieri ? fino a martedi si vedeva
    qualcuno sa qualcosa grazei

  19. Riccardo scrive:

    Ciao Robb, ho letto il tuo commento e mi sono precipitato a vedere. In effetti Tennis Channel è sparito dalla lista canali di TVUPlayer.
    E’ successa una cosa simile un mesetto fa, quando sparì mi pare per un giorno, per poi tornare. Speriamo sia così anche stavolta.
    In caso contrario sarebbe un peccato, ma d’altra parte l’ho scritto in tempi non sospetti: non facciamo troppa abitudine ai “regali” offerti dallo streaming, perchè non c’è nulla di meno affidabile…

  20. angelo scrive:

    ha ubaldo c’e’ un’altra novita’ per usopen su eurosport per la prima settimana dove ci sono molti incontri eurosport trasmettera’ usopen dalle 19 alle 01.00 perche’ nel primo caso c’e’ il ciclismo e nel secondo caso non ci sara’ la diretta notturna in quanto c’e’ il mondiale di atletica i vorrei una tua oppinione sulla cosa che e’ molto grave per gli appassionati di tennis? che cosa indentono fare abbolire il tennis in tv? ti ringrazio se mi rispondi. che schifo.

  21. mauro scrive:

    ma su che canale si possono vedere i modiali di rugby su TVUPlayer

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