Commenti a: DAY 5. Opening match Henin-Schiavone: Mission impossible? Roddick’s Night prime time against another German outsider. Henin b. Schiavone 7-5 6-4

Di: marcello

marcello — Fri, 18 Jan 2008 19:09:41 +0000

Intervengo solo per sottolineare una cosa, scusandomi se è forse OT rispetto alla discussione.
Molte volte su questo blog, di cui sono lettore assiduo, ho sentito lamentele sulla programmazione Eurosport, rimpianti sul fatto che Sky non acquisti i diritti degli altri slam oltre wimbledon, giudizi poco teneri sui commentatori di Eusport ecc. ecc.
Bene, vogliamo ora spendere una parola di encomio su quello che ci sta offrendo questa volta Eurosport? Diretta ininterrotta dall’ una di notte fino al primo pomeriggio, c’è da saziare anche il più incallito tra noi appassionati… Anche riguardo alle critiche sui commentatori, personalmente devo dire (stendendo un pietoso velo su Paolino Canè) che non sono d’accordo: per me Jacopo Lo Monaco ad esempio, è il migliore in assoluto, anche rispetto ad altri, più noti e celebrati commentatori storici di Sky.
Saluti

Di: Roberto Commentucci

Roberto Commentucci — Fri, 18 Jan 2008 11:40:09 +0000

Caro Giorgio, hai ragione, i numeri dicono sempre la verità, e sicuramente la Henin ha servito male la prima palla. Tuttavia la differenza fra le due a mio avviso è stata la capacità di servire nei punti importanti, in particolare la seconda di servizio. Nelle strette finali dei set, è successo questo: la Schiavone si è trovata 55 40-30, e da lì ha messo due seconde molto deboli, su cui la belga ha tirato 2 diritti vincenti, andando poi a vincere il primo set; nel secondo set, le parti si invertono, sul 5-4 la Henin serve per il match e non mette una prima in campo, va 0-30 e poi 15-40, ma riesce a giocare delle eccellenti seconde palle (intorno a 140 km/h e molto liftate), che le assicurano comunque di comandare il gioco e di vincere l’incontro.
In sostanza, la capacità di rischiare con successo la seconda di servizio nei momenti di maggior tensione ha fatto la differenza. E Francesca è stata costretta all’errore dalla qualità della seconda palla avversaria, a mio avviso.
E’ giusto però anche ciò che dici tu, e cioè che nei prossimi turni, contro ribattitrici più potenti di Francesca, come le Williams o la Sharapova, questa percentuale di prime probabilmente potrebbe non bastare a Justine.

Di: Nicola De Paola

Nicola De Paola — Fri, 18 Jan 2008 09:08:44 +0000

Grazie a Giorgio Spalluto,puntuale e sopratutto gentile.

Di: Giorgio Spalluto

Giorgio Spalluto — Fri, 18 Jan 2008 02:41:23 +0000

Per una volta dissento dall’analisi dell’amico Roberto. Ho trovato la Henin molto insicura, soprattutto col servizio, più macchinoso del solito. Una percentuale finale di prime per la belga del 48%, che raggiungeva picchi del 20% in occasione dei game finali dei due set, avrebbe dovuto consentire ad una Schiavone meno fallosa, la possibilità di portare a casa qualche punto in più sul servizio della belga (39% la percentuale finale dei punti di Francesca sul servizio di Justine)
Spero per la belga, che il suo gioco “migliore” non sia quello messo in mostra (anche nei momenti decisivi) contro Francesca, perchè altrimenti sarebbero dolori contro la Sharapova e le 2 Williams.
Torneo femminile apertissimo……..

Di: Roberto Commentucci

Roberto Commentucci — Fri, 18 Jan 2008 02:14:48 +0000

Francesca Schiavone esce con onore dall’Australian Open. La milanese è stata sconfitta dalla numero 1 del tennis mondiale Justine Henin per 75 64 in un’ora e 40 minuti di gioco molto bello e vario, con tantissime discese a rete, soluzioni spettacolari e recuperi mozzafiato da entrambe le parti. Molto spesso gli scambi migliori hanno coinciso con i punti più importanti, e in quelle circostanze è emersa la classe della belga, che è sempre riuscita a tirare fuori qualcosa in più.
Francesca ha giocato a lungo alla pari con Justine nel primo set, e con i suoi profondi colpi in topspin ha spesso messo alle corde l’avversaria, specie dal lato del diritto, per poi prodursi in improvvisi blitz sotto rete quasi sempre coronati dal successo. La milanese è arrivata anche ad avere una palla per salire 65, ma ha pagato una scarsa incisività con il servizio (per lei alla fine il 56% di prime in campo, dalle quali ha estratto solo il 57 % dei punti).
Nel secondo set la Henin, sempre avanti nel punteggio, ha controllato più agevolmente, ma ha comunque avuto bisogno di giocare il suo miglior tennis per avere ragione della milanese, che è apparsa davvero una giocatrice ritrovata, in splendida forma atletica e tecnica.
Passo la penna ad Ubaldo, che fra qualche ora ci racconterà tutto con dovizia di particolari.

Di: marcos

marcos — Fri, 18 Jan 2008 02:08:00 +0000

per lunghi tratti, henin molto giocabile: francesca non ha saputo approfittare. sarebbe stata sufficiente, forse per batterla, la leonessa del torneo di mosca o di molte partite di fedcup.

Di: Giorgio Spalluto

Giorgio Spalluto — Fri, 18 Jan 2008 00:42:08 +0000

Haas è alle prese con il solito problema alla spalla che lo affligge da tempo.
L’unica cosa che posso dirti, Nicola, è che si è regolarmente iscritto agli Atp di Delray Beach (February 11-17), San Jose (February 18-24) e Memphis (February 25-March 2)

Di: Nicola De Paola

Nicola De Paola — Thu, 17 Jan 2008 22:41:56 +0000

Qualcuno mi sa dire come mai Haas non ha partecipato al torneo?Ho letto di un oprazione se non sbaglio…Quando rientrerà?Vorrei qualche notizia in più insomma.
Grazie.