Commenti a: L’inconsistente ma incantevoleRichard Gasquet

Di: Giovanni da Roussillon

Giovanni da Roussillon — Thu, 15 Jan 2009 05:41:19 +0000

Ieri anche Simon.
Oggi è fermato dalla pioggia, non senza avere già strappato un set a Geremia.
A quando Scanzi?

Di: Giovanni da Roussillon

Giovanni da Roussillon — Tue, 13 Jan 2009 13:01:01 +0000

Oggi si è perfino dilettato, battendosi contro la sua (dicono) bestia nera. Anche il risultato pare essere consistente.

Di: Giovanni da Roussillon

Giovanni da Roussillon — Sun, 11 Jan 2009 22:47:24 +0000

Capisco il tuo legittimo bisogno, renatovio, di vedere Gasquet tra i primi quattro. Capisco anche che probabilmente non è ciò che lui pensa importi di più nella sua esistenza, e che non ambisca a ‘tirare fuori completamente tutto il suo talento’. O ne è costretto? Da chi?
Qualche giorno fa, ad esempio, è bastato il suo primo set con Stepanek a farci apprezzare il suo tennis, e pure quello dell’avversario.

Di: renatovio

renatovio — Sun, 11 Jan 2009 00:15:51 +0000

il rovescio ad una mano di gasquet è semplicemente sublime,un gesto tecnico di rara bellezza.il tennista ha un bagaglio tecnico davvero notevole,ma per avvicinarsi stabilmente ai primi quattro della classifica mondile dovrà ,a mio parere,curare assolutamente di più la velocità degli spostamenti laterali e la tenuta fisica.necessario sarebbe anche potenziare il suo livellol di autostima.In altre parole gasquet avrebbe bisogno di un vero team,alla murray per intenderci,che lo aiuti a tirare fuori completamente il suo talento che è notevole e che oggi invece esprime ad intermittenza. renato

Di: Nik

Nik — Sat, 10 Jan 2009 10:26:45 +0000

L’accostamento mi vien sempre spontaneo, Giovanni. L’incarnazione del Genio kantiano - oggi nel tennis - ha soltanto due volti. E come già scrissi, son spalla a spalla accerchiati dalle nuove creature bimani, ‘mostri’ a tre teste: forza fisica, corsa, resistenza.
Mi piace pensare che i nostri due artisti - sublimi interpreti del gioco - possano ancora ammaliare il mostro con le suadenti, dionisiache melodie della lira. Mi piace pensare che ci riservino le note più inebrianti nelle occasioni importanti, nelle occasioni degli slam.
E che almeno in tali palcoscenici Orfeo incanti Cerbero, domandolo.

Di: Giovanni da Roussillon

Giovanni da Roussillon — Sat, 10 Jan 2009 01:11:56 +0000

Fai bene, caro Nik, ad accumunare i due in ordine al tema. Sono spesso trattati da talentuosi presuntuosi. Allora lo siano, almeno per gioco.
A proposito del ‘non prestare il proprio nome all’albo’: credo essere tra i pochi fortunati a non aver visto il primo set di oggi (ieri), così da poter meglio ancora apprezzare la tua proposizione. Poi, è bello osservare un tipo ’scrivere la storia di uno sport’ che, non pago, si accinge a postfarla sfiziosamente con qualche brandello addizionale di titolo dello slam.

Di: Nik

Nik — Fri, 09 Jan 2009 21:11:41 +0000

Oppure anche, caro Giovanni, che ‘il giocatore che ha già scritto la storia di uno sport, non presta facilmente il proprio nome all’albo d’oro di un torneo’.
(per chi non avesse visto la partita, la frase è dedicata alla sconfitta odierna di Federer).

Di: Giovanni da Roussillon

Giovanni da Roussillon — Fri, 09 Jan 2009 18:12:14 +0000

oppure ancora che ‘il giocatore di somma classe non stupisce più di tanto quando vince contro un top ten del momento’ [Mi piace trarre piacere dal presente!]

Di: Michele

Michele — Fri, 09 Jan 2009 09:55:53 +0000

roberto e marcos hanno centrato il punto e il mio pensiero

Di: Giovanni da Roussillon

Giovanni da Roussillon — Thu, 08 Jan 2009 12:37:14 +0000

oppure che ‘chi sa giocare superbamente non è sempre intenzionato a dominare coi punti quando dispone di che vivere’