Commenti a: Tutto quel che vorreste sapere sui Challenger; il migliore, il peggiore, l’exploit di un italiano. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1641 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 16:36:46 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: filippo riccione http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1641#comment-53320 filippo riccione Thu, 10 Apr 2008 11:55:10 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1641#comment-53320 MI SEMBRA UN PO' ECCESSIVO NEI CONFRONTI DI GALIMBERTI...IO NON LO PASSO. VEDETE VOI. MICHELE Per fortuna caro roberto, quel pazzo di galimberti è sparito dal mondo del tennis e non lo vedremo mai più! la federazione lo ha scaricato troppo tardi. non avrebbero mai dovuto perdere tutto quel tempo dietro ad un ragazzino pieno di problemi mentali come lui. uno che fa quello che hai appena raccontato ora non dovrebbe mai più giocare in vita sua. e finalmente ce l'abbiamo fatta a farlo sparire. spero che la federazione né nessuno gli dia mai la possibilità di lavorare nel mondo del tennis perché di principio qui siamo decine e decine che ci rifiuteremmo di andare a vedere l'evento se ci fosse lui di mezzo. lui e luzzi andrebbero mandati via dal tennis. non sono persone serie. MI SEMBRA UN PO’ ECCESSIVO NEI CONFRONTI DI GALIMBERTI…IO NON LO PASSO. VEDETE VOI. MICHELE

Per fortuna caro roberto, quel pazzo di galimberti è sparito dal mondo del tennis e non lo vedremo mai più! la federazione lo ha scaricato troppo tardi. non avrebbero mai dovuto perdere tutto quel tempo dietro ad un ragazzino pieno di problemi mentali come lui. uno che fa quello che hai appena raccontato ora non dovrebbe mai più giocare in vita sua. e finalmente ce l’abbiamo fatta a farlo sparire. spero che la federazione né nessuno gli dia mai la possibilità di lavorare nel mondo del tennis perché di principio qui siamo decine e decine che ci rifiuteremmo di andare a vedere l’evento se ci fosse lui di mezzo. lui e luzzi andrebbero mandati via dal tennis. non sono persone serie.

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Di: Remo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1641#comment-47949 Remo Sat, 08 Mar 2008 14:43:01 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1641#comment-47949 Per ora posso semplicemente rifarmi alle indicazioni del sito ATP che si fermano a tutto maggio. Dunque, nell'ordine: 24/03 Barletta, 31/03 Napoli, 7/04 Monza, 14/04 Chiasso, 21/04 Cremona, 28/04 Roma, 5/05 Rijeka (Fiume), 12/05 Sanremo e Zagabria, 26/05 Alessandria. Per ora posso semplicemente rifarmi alle indicazioni del sito ATP che si fermano a tutto maggio. Dunque, nell’ordine: 24/03 Barletta, 31/03 Napoli, 7/04 Monza, 14/04 Chiasso, 21/04 Cremona, 28/04 Roma, 5/05 Rijeka (Fiume), 12/05 Sanremo e Zagabria, 26/05 Alessandria.

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Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1641#comment-47850 Avec Double Cordage Fri, 07 Mar 2008 18:53:42 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1641#comment-47850 bravo Remo! magari potresti aggiunger una lista dei challenger italiani e nei paesi limitrofi come slovenia e parti sud di francia, svizzera e austria cosi uno magari si organizze per vedersene qualcuno qui c'è una lista completa di totto il calendario http://www.atptennis.com/en/common/TrackIt.asp?file=http://www.atptennis.com/en/tournaments/fullcalendar/challengers2008.pdf bravo Remo! magari potresti aggiunger una lista dei challenger italiani e nei paesi limitrofi come slovenia e parti sud di francia, svizzera e austria cosi uno magari si organizze per vedersene qualcuno

qui c’è una lista completa di totto il calendario

http://www.atptennis.com/en/common/TrackIt.asp?file=http://www.atptennis.com/en/tournaments/fullcalendar/challengers2008.pdf

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Di: Pietro http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1641#comment-47844 Pietro Fri, 07 Mar 2008 18:24:30 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1641#comment-47844 A conferma di quanto dice Roberto, a Frascati nel futures del 2003 (quindi meno di un challenger) abbiamo visto una semifinale tra Andreev e Berdych. (Per la cronaca, poi Andreev perse in finale dal francese Pujo). Magari per scoprire un talento bisogna "sorbirsi" decine di anonimi picchiatori, però è divertente star lì a cercare di scovare quello che potrebbe arrivare in alto. Complimenti a Remo per l'ottimo excursus. A conferma di quanto dice Roberto, a Frascati nel futures del 2003 (quindi meno di un challenger) abbiamo visto una semifinale tra Andreev e Berdych. (Per la cronaca, poi Andreev perse in finale dal francese Pujo). Magari per scoprire un talento bisogna “sorbirsi” decine di anonimi picchiatori, però è divertente star lì a cercare di scovare quello che potrebbe arrivare in alto. Complimenti a Remo per l’ottimo excursus.

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Di: Alessandro "Garro" Garlassi http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1641#comment-47840 Alessandro "Garro" Garlassi Fri, 07 Mar 2008 17:58:46 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1641#comment-47840 Io ho la fortuna di avere due Challenger vicino a casa (Sassuolo e Reggio Emilia) e posso dire che, quando vado a vedere questi due tornei (...sempre INGRESSO LIBERO...), riesco realmente a precepire la passione x questo sport; sia da parte degli organizzatori, sia da parte degli spettatori (...ogni tanto sei talmente vicino al campo che ti sembra di giocare o di essere l' arbitro), sia da parte dei giocatori. EVVIVA I CHALLENGER!!! P.S.: Tra l' altro Mantilla è rimasto talmente estasiato dall' aver giocato a Reggio Emilia che ha dichiarato che in futuro vorrebbe formare un' Academy proprio in Emilia. Io ho la fortuna di avere due Challenger vicino a casa (Sassuolo e Reggio Emilia) e posso dire che, quando vado a vedere questi due tornei (…sempre INGRESSO LIBERO…), riesco realmente a precepire la passione x questo sport; sia da parte degli organizzatori, sia da parte degli spettatori (…ogni tanto sei talmente vicino al campo che ti sembra di giocare o di essere l’ arbitro), sia da parte dei giocatori. EVVIVA I CHALLENGER!!!

P.S.: Tra l’ altro Mantilla è rimasto talmente estasiato dall’ aver giocato a Reggio Emilia che ha dichiarato che in futuro vorrebbe formare un’ Academy proprio in Emilia.

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Di: Roberto Commentucci http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1641#comment-47817 Roberto Commentucci Fri, 07 Mar 2008 15:05:43 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1641#comment-47817 In Italia ne organizziamo tantissimi, di challenger. Ragazzi, sicuramente ne avrete uno a portata di mano. Un consiglio: se potete, andate a vedere. Altro che circuito minore. Il livello di gioco è spesso elevatissimo, ci sono partite all'ultimo sangue, e sicuramente, come scrive l'ottimo Remo, vi capiterà di vedere all'opera giovani campioni che di lì a poco ritroverete nel circuito maggiore. Io ricordo un challenger organizzato all'inizio degli anni '90 in un Circolo al quartiere romano del Torrino. C'erano quattro gatti a vedere le partite. Andai là per un giovane azzurro, che sembrava potesse diventare forte, e che invece fece di tutto per farmi rimpiangere il tempo perso. Era Galimberti, che a un certo punto si prese un penalty point per aver scagliato una palla verso uno spettatore colpevole di aver starnutito mentre lui batteva... Me ne andai disgustato. Poi, pochi metri più in là, vidi allenarsi un piccoletto, mancino, con i lineamenti mezzi asiatici. Avvicinandomi meglio mi accorsi che era un andino, e che aveva un braccio sciolto mica da ridere, e un anticipo che pareva Agassi. Restai mezz'ora a guardare, affascinato. Vicino a me c'era Vincenzo Bottone, il giudice arbitro, una vera istituzione per questi eventi. Gli chiesi chi fosse quel ragazzo. "Mah, un cileno, mezzo matto, sempre incazzato, si chiama mi pare Rios. Si, Rios." "Ah, ok grazie, giudice". Capito? In Italia ne organizziamo tantissimi, di challenger.
Ragazzi, sicuramente ne avrete uno a portata di mano.
Un consiglio: se potete, andate a vedere.
Altro che circuito minore.
Il livello di gioco è spesso elevatissimo, ci sono partite all’ultimo sangue, e sicuramente, come scrive l’ottimo Remo, vi capiterà di vedere all’opera giovani campioni che di lì a poco ritroverete nel circuito maggiore.

Io ricordo un challenger organizzato all’inizio degli anni ‘90 in un Circolo al quartiere romano del Torrino. C’erano quattro gatti a vedere le partite. Andai là per un giovane azzurro, che sembrava potesse diventare forte, e che invece fece di tutto per farmi rimpiangere il tempo perso. Era Galimberti, che a un certo punto si prese un penalty point per aver scagliato una palla verso uno spettatore colpevole di aver starnutito mentre lui batteva… Me ne andai disgustato.
Poi, pochi metri più in là, vidi allenarsi un piccoletto, mancino, con i lineamenti mezzi asiatici. Avvicinandomi meglio mi accorsi che era un andino, e che aveva un braccio sciolto mica da ridere, e un anticipo che pareva Agassi.
Restai mezz’ora a guardare, affascinato.
Vicino a me c’era Vincenzo Bottone, il giudice arbitro, una vera istituzione per questi eventi. Gli chiesi chi fosse quel ragazzo.
“Mah, un cileno, mezzo matto, sempre incazzato, si chiama mi pare Rios. Si, Rios.”
“Ah, ok grazie, giudice”.
Capito?

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Di: Monique Filippella http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1641#comment-47813 Monique Filippella Fri, 07 Mar 2008 14:10:23 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1641#comment-47813 Che dire: già si parla tanto poco del tennis "maggiore" sui giornali. Di questi tornei proprio non si sa quasi nulla, e si finisce per dare ai ragazzi che si avvicinano alle competizioni l'illusione di un mondo di successi eclatanti, bella vita e ricchezza facile. Ma il tennis, come tutti gli altri sport, è anche il mondo sommerso di questi atleti che lottano per guadagnarsi la possibilità di esibirsi con continuità su palcoscenici più importanti. Grande merito ai reporters appassionati e competenti che ce ne parlano. Grazie Remo! Che dire: già si parla tanto poco del tennis “maggiore” sui giornali. Di questi tornei proprio non si sa quasi nulla, e si finisce per dare ai ragazzi che si avvicinano alle competizioni l’illusione di un mondo di successi eclatanti, bella vita e ricchezza facile. Ma il tennis, come tutti gli altri sport, è anche il mondo sommerso di questi atleti che lottano per guadagnarsi la possibilità di esibirsi con continuità su palcoscenici più importanti. Grande merito ai reporters appassionati e competenti che ce ne parlano. Grazie Remo!

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