Commenti a: Ichino contro la “sua” Cgil:La legge Biagi non alimenta il precariato http://www.blogquotidiani.net/sani/?p=88 di Lorenzo Sani Fri, 10 May 2013 19:12:28 +0000 http://wordpress.org/?v=2.0.4 di Luca Lodi http://www.blogquotidiani.net/sani/?p=88#comment-1032 Sun, 26 Aug 2007 16:39:22 +0000 http://www.blogquotidiani.net/sani/?p=88#comment-1032 Non voglio dilungarmi troppo, essendomi già espresso sul mio blog e su BlogGoverno a più riprese; ti linko direttamente il mio ultimo post: <a href="http://www.lucalodi.it/2007/08/23/treu-biagi-oggi-vince-la-riforma-del-2003-le-modifiche-future-probabilmente-solo-ideologiche-e-nessuna-centrera-il-vero-bersaglio/" rel="nofollow">Treu-Biagi: oggi vince la riforma del 2003. Le modifiche future? Probabilmente solo ideologiche e nessuna centrarà il vero bersaglio</a>. Un po' drastico forse, ma questo è quanto porto nel mio breve bagaglio culturale e professionale. Almeno oggi la penso così. Rimango comunque dell'idea che il Co.Co.Co. fosse più adatto del Co.Pro. per determinate figure professionali cui non può applicarsi alcun progetto per il tipo di mansioni svolte, ma rimango convinto che sia lodevole aver tentato di assestare il mercato cercando di applicare un contratto "precario" (comunemente considerato) laddove via sia un progetto piuttosto che a chiunque senza distinzione. Il problema rimane l'abuso, adesso come prima. Ecco perché credo che il bersaglio sia un altro (vedi post linkato). Ah, tutto ciò ferma restando l'assurdità giuridica del Job sharing e l'inadeguatezza del Job on call... Ma questo è un altro paio di maniche ;) Saluti, LL Non voglio dilungarmi troppo, essendomi già espresso sul mio blog e su BlogGoverno a più riprese; ti linko direttamente il mio ultimo post:
Treu-Biagi: oggi vince la riforma del 2003. Le modifiche future? Probabilmente solo ideologiche e nessuna centrarà il vero bersaglio.

Un po’ drastico forse, ma questo è quanto porto nel mio breve bagaglio culturale e professionale. Almeno oggi la penso così.
Rimango comunque dell’idea che il Co.Co.Co. fosse più adatto del Co.Pro. per determinate figure professionali cui non può applicarsi alcun progetto per il tipo di mansioni svolte, ma rimango convinto che sia lodevole aver tentato di assestare il mercato cercando di applicare un contratto “precario” (comunemente considerato) laddove via sia un progetto piuttosto che a chiunque senza distinzione.
Il problema rimane l’abuso, adesso come prima.
Ecco perché credo che il bersaglio sia un altro (vedi post linkato).

Ah, tutto ciò ferma restando l’assurdità giuridica del Job sharing e l’inadeguatezza del Job on call… Ma questo è un altro paio di maniche ;)

Saluti,
LL

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