Clamoroso retroscena sull’accordo in Lega
per la spartizione dei diritti tv
Il figlio di Blatter sta per mettere le mani sulla A
tratto da www.paoloziliani.it
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Su gentile concessione di Marco Liguori e LiberoMercato
Giovedì, 1 Novembre 2007
Marco Liguori
Il colosso svizzero Infront Sports & Media, presieduto dal figlio del presidente Fifa Joseph Blatter, sta per mettere le mani sulla serie A. Stando alla Gazzetta dello Sport, la società starebbe trattando un accordo con la Lega Calcio per produrre lo spettacolo del massimo campionato di calcio. Ma sull’operazione gravano alcuni elementi poco chiari. Liberomercato ha contattato martedì scorso la Infront Sports & Media per ottenere maggiori dettagli riguardo ai suoi azionisti, al suo management e ai principali dati economici, senza ottenere alcuna risposta. La celebre riservatezza svizzera ha lasciato sul sito www.infrontsports.com solo alcune sommarie informazioni sui sei membri del consiglio di amministrazione. Presidente e ceo del gruppo è Philip Blatter, rampollo del numero uno del calcio mondiale: è stato eletto alla vicepresidenza nel dicembre 2005 ed è diventato ceo nella seconda metà del 2006. Tra il giugno e il luglio dello stesso anno si svolsero i mondiali di calcio in Germania: Infront ne ha curato la produzione televisiva, rivendendo i diritti di trasmissione a un vasto numero di televisioni (tra cui 165 pay tv) e radio. La società è presente, oltre in Svizzera, anche in Austria, Cina, Norvegia, Finlandia, Singapore e Svezia: ha come clienti principali la Bundesliga (lega calcio tedesca) e le federazioni internazionali di sci e hockey. Il gruppo ha ottenuto anche la gestione dei diritti per il mondiale 2010 in Sud Africa: su esso grava però l’ombra del conflitto d’interessi in riferimento alla famiglia Blatter.
Nell’ottobre 2006 la svizzera Infront ha acquisito dall’olandese Media Partners International l’italiana Media Partners. Quest’ultima è stata ridenominata in Infront Italy, controllata a sua volta da Infront Italy Holding, e ha una consociata in Lussemburgo. Ne sono amministratori gli stessi di Media Partners: il presidente Marco Bogarelli e i consiglieri Giuseppe Ciocchetti e Andrea Locatelli. L’ultimo bilancio disponibile chiuso al 31 agosto 2006 riporta un utile di poco più di 13mila euro. La società vantava debiti verso fornitori per 33,38 milioni (in gran parte diritti incassati in anticipo) e crediti verso clienti per 31,83 milioni: di questi, 21,46 milioni sono con Telecom Italia, con cui Media Partners ha “sottoscritto un contratto avente come oggetto – si legge nella nota integrativa al bilancio 2005/06 - la vendita dei diritti di trasmissione di partite del campionato di calcio di serie A su determinate piattaforme distributive”. Infront Italy ha venduto il 24 ottobre scorso a Rcs Digital (controllata da Rcs quotidiani, editore di Gasport e Corriere della Sera) i diritti audiovideo on line della serie A e della premiere League fino al 2010.
2 Novembre 2007 alle 12:17
Post impubblicabile. Grazie.
2 Novembre 2007 alle 13:34
Buongiorno alla Redazione ed al direttore Xavier.
Ero certo che il post avrebbe creato qualche problema ma nel fare gli accoppiamenti, sicuramente chi ne uscirebbe offeso è quel signore sottoposto al 4bis.
2 Novembre 2007 alle 14:48
Meglio, almeno i dirigenti stranieri gestiranno meglio i diritti tv rispetto ai vari Spinelli, Cellino e Zamparini che parlan tanto ma non concludono niente.
2 Novembre 2007 alle 15:01
L’ombra di Blatter sulla serie A ?….mi dò alle bocce….
2 Novembre 2007 alle 16:05
Meglio.
Almeno non dovremo più sentire Don Tonino dire facezie, giustificare morti x il sistema e altre imbarazzanti affermazioni.
2 Novembre 2007 alle 16:53
vi sbagliate moggi al cospetto di blatter e della sua cricca è una verginella.
2 Novembre 2007 alle 18:21
Meditate gente…meditate
Noi stiamo a discutere di moviole, calcio pulito,intercettazioni e quant’altro.
Di Gea e rampolli d’oro.
Conflitti d’interesse e arbitri pilotati……..LORO intanto pensano a far soldi in ogni modo,tanto con il portafoglio pieno e i tifosi a comprare partite in TV chi se ne frega di tutto il resto?
2 Novembre 2007 alle 19:28
Blatter alla FIGC e don tonino in Lega…..”si accettano scommesse”
2 Novembre 2007 alle 19:53
Ma l’ombra di Blatter e l’ombra della TIM Tribù fanno un’ombra diversa? Non mi pare…
2 Novembre 2007 alle 21:40
Meglio il figlio di Blatter o qualsiasi altro che Matarrese!
2 Novembre 2007 alle 22:25
Left, dopo aver letto il tuo commento (quello delle 16:23) ti dico una cosa:
tu di calcio non ne capisci un granchè.
3 Novembre 2007 alle 02:14
no. forse non hai afferrato quello che volevo dire. e cioè che se c’è qualcuno peggiore di moggi è proprio blatter che è già stato inquisito e che gestisce il calcio mondiale come moggi gestiva quello italiano.
3 Novembre 2007 alle 12:21
Ma forse è meglio così se riusciranno a togliere il calcio dalla cupola dei cosiddetti onesti!
3 Novembre 2007 alle 20:16
Caro Left, non puoi mettere i signori Moggi e Blatter sullo stesso piano.
Il primo è stato squalificato a livello disciplinare perchè è stato provato che cercava di condizionare 2 Campionati consecutivi attraverso SIM estere per arbitri e dirigenti federali, il secondo (Blatter), calcisticamente parlando, ha la fedina sportiva pulita, Moggi invece l’ha sporca.
Cerchiamo di non fare confusione.
4 Novembre 2007 alle 12:06
Scusate ma questo Blatter è immortale…..Non dimenticate la grave offesa che ci ha fatto ai mondiali in Germania….Insomma sarebbe ora che lo sbattessero fuori insieme a tutta la sua schiatta….fuori dai “PALLONI”….