Commenti a: Le risposte ai lettori http://www.blogquotidiani.net/?p=12 Il blog di chi ancora ama il calcio - a cura di Xavier Jacobelli Sat, 11 May 2013 00:23:23 +0000 http://wordpress.org/?v=2.0.2 di GianniB http://www.blogquotidiani.net/?p=12#comment-99795 Wed, 25 Jul 2007 18:39:54 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=12#comment-99795 Idem come sopra. Idem come sopra.

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di averardo brinati http://www.blogquotidiani.net/?p=12#comment-16456 Tue, 21 Nov 2006 13:39:52 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=12#comment-16456 chiedo gentilmente al sig. xavier jacobelli se è possibile trovare da qualche parte i dvd della nazionale italiana campione del mondo germania 2006. Non mi aspettavo che nessuno in italia sentisse il bisogno di celebrare i nostri campioni. Perchè non ci pensa il suo quotidiano? Vedo in questa assenza un vizio tipico italiano, quasi si avesse paura di indugiare su una bella vittoria. Le sarò grato di una sua eventuale risposta. Cordialmente, averardo brinati ---------------------------------------- Caro Signor Brinati, in molte edicole sono ancora in distribuzione i dvd pubblicati fra luglio e agosto per celebrare i momenti di gloria di germania 2006. Qualora non li reperisse, le suggerisco di ordinarli direttamente al suo edicolante di fiducia. In ambito stampa sportiva, ad esempio, ho trovato splendide le immagini proposte dalla Gazzetta dello Sport. chiedo gentilmente al sig. xavier jacobelli se è possibile trovare da qualche parte i dvd della nazionale italiana campione del mondo germania 2006.
Non mi aspettavo che nessuno in italia sentisse il bisogno di celebrare i nostri campioni.
Perchè non ci pensa il suo quotidiano? Vedo in questa assenza un vizio tipico italiano, quasi si avesse paura di indugiare su una bella vittoria. Le sarò grato di una sua eventuale risposta.
Cordialmente, averardo brinati
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Caro Signor Brinati,
in molte edicole sono ancora in distribuzione i dvd pubblicati fra luglio e agosto per celebrare i momenti di gloria di germania 2006. Qualora non li reperisse, le suggerisco di ordinarli direttamente al suo edicolante di fiducia.
In ambito stampa sportiva, ad esempio, ho trovato splendide le immagini proposte dalla Gazzetta dello Sport.

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di Fabio Massimo http://www.blogquotidiani.net/?p=12#comment-4427 Sat, 15 Jul 2006 06:48:18 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=12#comment-4427 Egregio Direttore, trovo alquanto bizzarra e contraddittoria la sentenza di primo grado sullo scandalo del calcio. Ruperto ha assolto 5 arbitri su 8, quasi 6, ha detto espressamente che la cupola non esisteva, ha condotto frettolosamente un processo buffonata dove si voleva condannare senza prove e senza la verifica dei riscontri oggettivi. Quali sono le maggiori colpe di Lazio e Fiorentina rispetto al Milan? Come avrebbe fatto Moggi a condizionare così pesantemente il campionato con la complicità di soli 2 arbitri? Perchè un pranzo di Giraudo a casa di Bergamo è più rilevante del pranzo di qualcun altro dallo stesso Bergamo? Dove ha sbagliato Della Valle? Si potrebbe proseguire per ore, lei lo sa. Rossi, di fatto, addirittura vorrebbe abolire d'imperio il secondo grado (ha ragione Mazzone: si è montato la testa) e non concepisce che gli avvocati difensori debbano parlare per "più di un quarto d'ora". Se fosse lui l'imputato la penserebbe allo stesso modo? Anche l'appello, che - con buona pace di Rossi - comunque ci sarà, dovrà essere concluso a velocità supersonica e quindi ridotto a burletta. Fortunatamente, le società sono quotate in Borsa quindi potranno ricorrere in altre sedi, dove si potranno svolgere dibattiti veri, riscontri, testimonianze, difese. E chissà come andrà a finire... Dopo la pubblicazione della sentenza sulla Gazzetta, ben 24 ore prima della chiusura della camera di consiglio, molti hanno capito la trama della fiction diretta da Ruperto e si sono chiesti: cui prodest? A chi giova tutto ciò? Facile: a chi non vince mai per propri esclusivi demeriti e adesso FORSE può provarci e, se per ipotesi vincesse lo scudetto, sarebbe così ridicolo da vantarsene pure. E che deve ringraziare solo di non essere mai stato intercettato (forse...ma poi che gliene può fregare? Il commissario è stato per anni suo consigliere d'amministrazione. O no?). Però, siamo solo all'inizio e chissà che la fretta alla fine non si ritorca contro chi ha ordito questa imboscata. Il tempo è galantuomo. L'unica cosa che mi dispiacerebbe sarebbe che chi ha sbagliato davvero alla fine non pagasse per le sue colpe. Vorrei conoscere la sua opinione sulla sentenza. Grazie. Cordiali saluti. Egregio Direttore,
trovo alquanto bizzarra e contraddittoria la sentenza di primo grado sullo scandalo del calcio.
Ruperto ha assolto 5 arbitri su 8, quasi 6, ha detto espressamente che la cupola non esisteva, ha condotto frettolosamente un processo buffonata dove si voleva condannare senza prove e senza la verifica dei riscontri oggettivi.
Quali sono le maggiori colpe di Lazio e Fiorentina rispetto al Milan?
Come avrebbe fatto Moggi a condizionare così pesantemente il campionato con la complicità di soli 2 arbitri?
Perchè un pranzo di Giraudo a casa di Bergamo è più rilevante del pranzo di qualcun altro dallo stesso Bergamo?
Dove ha sbagliato Della Valle?
Si potrebbe proseguire per ore, lei lo sa.
Rossi, di fatto, addirittura vorrebbe abolire d’imperio il secondo grado (ha ragione Mazzone: si è montato la testa) e non concepisce che gli avvocati difensori debbano parlare per “più di un quarto d’ora”. Se fosse lui l’imputato la penserebbe allo stesso modo?
Anche l’appello, che - con buona pace di Rossi - comunque ci sarà, dovrà essere concluso a velocità supersonica e quindi ridotto a burletta. Fortunatamente, le società sono quotate in Borsa quindi potranno ricorrere in altre sedi, dove si potranno svolgere dibattiti veri, riscontri, testimonianze, difese. E chissà come andrà a finire…
Dopo la pubblicazione della sentenza sulla Gazzetta, ben 24 ore prima della chiusura della camera di consiglio, molti hanno capito la trama della fiction diretta da Ruperto e si sono chiesti: cui prodest?
A chi giova tutto ciò? Facile: a chi non vince mai per propri esclusivi demeriti e adesso FORSE può provarci e, se per ipotesi vincesse lo scudetto, sarebbe così ridicolo da vantarsene pure. E che deve ringraziare solo di non essere mai stato intercettato (forse…ma poi che gliene può fregare? Il commissario è stato per anni suo consigliere d’amministrazione. O no?).
Però, siamo solo all’inizio e chissà che la fretta alla fine non si ritorca contro chi ha ordito questa imboscata. Il tempo è galantuomo.
L’unica cosa che mi dispiacerebbe sarebbe che chi ha sbagliato davvero alla fine non pagasse per le sue colpe.
Vorrei conoscere la sua opinione sulla sentenza. Grazie.
Cordiali saluti.

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di dario http://www.blogquotidiani.net/?p=12#comment-576 Tue, 30 May 2006 07:23:24 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=12#comment-576 I giornalisti vogliono che la gente interna al mondo calcio, Presidenti dirigenti ed altri abbiano il coraggio di raccontare il marcio dei loro colleghi ma allora io chiedo ai giornalisti di avere il coraggio di raccontare il marcio dei loro colleghi perchè veramente certa genta rovina anche chi fa lo stesso lavoro con passione attenzione e correttamente Egr. dott. jacobelli lei ha certaemtne la possibilità di verificare se quanto qui oltre riportato sia vero o no penso che sia un obbligo suo e di tutti i suoi colleghi verificare e, qualora tutto ciò fosse vero di raccontare all'italia intera anceh questa vergogna Ecco un altro mio scoop, dopo le ormai mitiche intercettazioni del 5 maggio (tanto per curisoita', se inserite brindellone e greppo nella ricerca di google, vi appaiono citati in vari altri siti... ). Ebbene, ho passato una giornata in Gazzetta, assistendo ad una loro riunione ieri pomeriggio. Ho registrato la riunione e trascritto i vari interventi. Eccoli qui per voi. La riunione ha inizio, il clima e' un po' teso, prende la parola il Direttore Verdelli. Verdelli: "Cari colleghi, cari nerazzurri, cari rossoneri, intanto vorrei sentirvi urlare un bel "Juve in B" per cominciare". Redazione eccitata, in coro: "Juve in B!". Verdelli: "Ebbene, ragazzi, sta succedendo un qualcosa di increscioso. Oggi il Corriere della Sera, vergogna, ha pubblicato delle intercettazioni palesemente fasulle e calunniose sulla gloriosa squadra del Milan. Applauso per il Milan per favore." Redazione impazzita, boato per i rossoneri. Dopo 3 minuti di applausi riprende la parola Verdelli: "Ebbene la nostra linea dev'essere ferma, chiara, inflessibile anche in questo caso: se anche i rossoneri hanno sbagliato, la Juve deve andare necessariamente in B." Applausi, ma qualche faccia preoccupata in sala: "Direttore ha ragione, Juve in B sempre. Ma ci racconti del Milan.. Cosa e' successo, come dobbiamo comportarci?" Verdelli: "Sta accadendo qualcosa di gravissimo, stanno cercando di tirar dentro anche una persona al di sopra di ogni sospetto come il Presidente Galliani, che non poteva sapere nulla di cio' che accadeva nel mondo del calcio, e di questa sporca faccenda che portera' la Juve in B." Prende la parola Condo': "Direttore, Juve in B sempre. Ma oggi sono intervenuto a Radio Radio e mi hanno messo in difficolta' con delle intercettazioni che coinvolgerebbero anche Galliani e Meani.. Parlerebbero con dei guardalinee, farebbero circa proprio quello che noi imputiamo a Moggi. Cio' non toglie che se c'e' giustizia, la Juve deve andare in B." Verdelli, indignato: "Condo'!!!! Allora, tanto per cominciare non metta mai accanto i nomi Meani e Galliani. La gente sospetterebbe quasi un legame tra i due, e magari scoprirebbe che i due nomi fanno anche rima. Dunque, prima regola: Juve in B. Seconda regola: Mai mettere accanto i nomi di Meani e Galliani. Terzo, ricordate: Galliani non sa neanche chi sia Meani". Condo': "Ma, direttore, veramente si dice che ci siano intercettazioni in cui parlano tra loro, per spingere per alcuni arbitri e..." Verdellli lo blocca: "Condo' basta, Galliani non conosceva Meani. Se lo ricordi. Quelle intercettazioni spariranno presto. Sono fasulle. Capito??? Ad ogni modo, se davvero Galliani ha contattato qualche arbitro, faremo una seria campagna perche' la Juve vada in B." Ruggero Palombo si alza, applaude e piange commosso: "Basta col povero Galliani.. c'e' illecito, e' dimostrato!!! Juve in B. Zambrotta all'Inter. Trezeguet al Real. Platini al Milan!!!" Condo': "Direttore, mi scusi, ma sembra ci fosse un dossier per fare dei favori a Paparesta in cambio di.." Verdelli: "Condo' mi sta stufando. Anche se ci fossero stati dei favori a un arbitro, beh, non facciamo i moralisti, chi e' che non farebbe dei favori ad un arbitro? Non sopporto il suo giustizialismo, Condo'!" Palombo esaltatissimo: "bravo direttore, basta con queste condanne preventive, prima ancora che si chiudano le indagini. Condo' forcaiolo! Condo': "Ma veramente, Palombo, lei aveva gia' condannato la Juve e le indagini nn sono concluse" Palombo: "Condo', ma Moggi faceva dei favori agli arbitri per ingraziarseli... Ha capito la gravita' della questione?!? Non come Galliani, che al massimo faceva dei favori agli arbitri per ingraziarseli. Tutta un'altra situazione. Juve in B. Milan su Ibra." Condo', con voce sempre piu' bassa, quasi impaurito: "Scusi Direttore, un'ultimissima cosa: oggi c'e' stato il patteggiamento sulla questione passaporti, insomma i dirigenti hanno ammesso le loro colpe. Forse dovremmo parlarne in prima pagina.." Verdelli: "Finalmente una buona notizia Condo'! Bravo Condo'. La faccenda dei passporti e' gravissima. E' la falsificazione di un documento per avere un vantaggio illecito in una competizione sportiva. Gravissimo. Ecco il primo di titolo di domani: Moggi ammette, ho falsificato i passaporti. Juve sempre piu' B. Godo." Palombo: "direttore godo anch'io, ma magari "godo" e' meglio toglierlo dal titolo" Verdelli: "Ha ragione, mi ero lasciato trasportare. Meglio mantenersi equidistanti come sempre. Titolo ad effetto a tutta pagina: "Juve, ecco il passaporto per la B. Non serve falsificarlo"" Palombo ride scomposto per quel titolo, poi piange commosso e urla: "C'e' illecito, c'e' illecito. Juve in B. Buffon alla Roma. Emerson all'Inter!!!" Condo', a bassissima voce: "scusate, ma hanno patteggiato Oriali e Recoba, l'Inter insomma, non la Juve." Verdelli: "Ah... Ho capito. Ah. Bene. Si ma insomma, ma che altro hanno fatto? Hanno forse ucciso qualcuno? Hanno solo falsificato un passaporto? Beh, che sara' mai, in fondo. Non lo hanno certo fatto per avere dei vantaggi illeciti. Vedi se c'e' uno spazio sotto la rubrica della posta in ultima pagina. facci un trafiletto, magari. Cosi nessuno potra' dire che non siamo equidistanti." Palombo: "Bravo direttore. Basta con questi moralismi. Giustizialisti che non sono altro. Juve in B!!! Vieira al Barcellona!! Milan:preso Ronaldinho!! Adriano: Amo Mancini!!!" Condo': "ma si' direttore, mi ha convinto. In fondo Moggi ha sbagliato e deve pagare. Juve in B." Verdelli: "bravo Condo'. ora un bel "Juve in B!" e tornate alle vostre postazioni internet!" Redazione in coro: "Juve in b!" Poi tutti ai loro posti internet, per aprire finalmente la home page, fonte sacra delle loro notizie: www.tgcom.it. Ed ecco la conferma. Aveva ragione il Direttore, come sempre. Non c'era nessuna intercettazione sul Milan. I giornalisti vogliono che la gente interna al mondo calcio, Presidenti dirigenti ed altri abbiano il coraggio di raccontare il marcio dei loro colleghi ma allora io chiedo ai giornalisti di avere il coraggio di raccontare il marcio dei loro colleghi perchè veramente certa genta rovina anche chi fa lo stesso lavoro con passione attenzione e correttamente

Egr. dott. jacobelli lei ha certaemtne la possibilità di verificare se quanto qui oltre riportato sia vero o no penso che sia un obbligo suo e di tutti i suoi colleghi verificare e, qualora tutto ciò fosse vero di raccontare all’italia intera anceh questa vergogna

Ecco un altro mio scoop, dopo le ormai mitiche intercettazioni del 5 maggio (tanto per curisoita’, se inserite brindellone e greppo nella ricerca di google, vi appaiono citati in vari altri siti… ).

Ebbene, ho passato una giornata in Gazzetta, assistendo ad una loro riunione ieri pomeriggio. Ho registrato la riunione e trascritto i vari interventi. Eccoli qui per voi.

La riunione ha inizio, il clima e’ un po’ teso, prende la parola il Direttore Verdelli.

Verdelli: “Cari colleghi, cari nerazzurri, cari rossoneri, intanto vorrei sentirvi urlare un bel “Juve in B” per cominciare”.
Redazione eccitata, in coro: “Juve in B!”.
Verdelli: “Ebbene, ragazzi, sta succedendo un qualcosa di increscioso. Oggi il Corriere della Sera, vergogna, ha pubblicato delle intercettazioni palesemente fasulle e calunniose sulla gloriosa squadra del Milan. Applauso per il Milan per favore.”
Redazione impazzita, boato per i rossoneri.
Dopo 3 minuti di applausi riprende la parola Verdelli: “Ebbene la nostra linea dev’essere ferma, chiara, inflessibile anche in questo caso: se anche i rossoneri hanno sbagliato, la Juve deve andare necessariamente in B.”
Applausi, ma qualche faccia preoccupata in sala: “Direttore ha ragione, Juve in B sempre. Ma ci racconti del Milan.. Cosa e’ successo, come dobbiamo comportarci?”
Verdelli: “Sta accadendo qualcosa di gravissimo, stanno cercando di tirar dentro anche una persona al di sopra di ogni sospetto come il Presidente Galliani, che non poteva sapere nulla di cio’ che accadeva nel mondo del calcio, e di questa sporca faccenda che portera’ la Juve in B.”
Prende la parola Condo’: “Direttore, Juve in B sempre. Ma oggi sono intervenuto a Radio Radio e mi hanno messo in difficolta’ con delle intercettazioni che coinvolgerebbero anche Galliani e Meani.. Parlerebbero con dei guardalinee, farebbero circa proprio quello che noi imputiamo a Moggi. Cio’ non toglie che se c’e’ giustizia, la Juve deve andare in B.”
Verdelli, indignato: “Condo’!!!! Allora, tanto per cominciare non metta mai accanto i nomi Meani e Galliani. La gente sospetterebbe quasi un legame tra i due, e magari scoprirebbe che i due nomi fanno anche rima. Dunque, prima regola: Juve in B. Seconda regola: Mai mettere accanto i nomi di Meani e Galliani. Terzo, ricordate: Galliani non sa neanche chi sia Meani”.
Condo’: “Ma, direttore, veramente si dice che ci siano intercettazioni in cui parlano tra loro, per spingere per alcuni arbitri e…”
Verdellli lo blocca: “Condo’ basta, Galliani non conosceva Meani. Se lo ricordi. Quelle intercettazioni spariranno presto. Sono fasulle. Capito??? Ad ogni modo, se davvero Galliani ha contattato qualche arbitro, faremo una seria campagna perche’ la Juve vada in B.”
Ruggero Palombo si alza, applaude e piange commosso: “Basta col povero Galliani.. c’e’ illecito, e’ dimostrato!!! Juve in B. Zambrotta all’Inter. Trezeguet al Real. Platini al Milan!!!”
Condo’: “Direttore, mi scusi, ma sembra ci fosse un dossier per fare dei favori a Paparesta in cambio di..”
Verdelli: “Condo’ mi sta stufando. Anche se ci fossero stati dei favori a un arbitro, beh, non facciamo i moralisti, chi e’ che non farebbe dei favori ad un arbitro? Non sopporto il suo giustizialismo, Condo’!”
Palombo esaltatissimo: “bravo direttore, basta con queste condanne preventive, prima ancora che si chiudano le indagini. Condo’ forcaiolo!
Condo’: “Ma veramente, Palombo, lei aveva gia’ condannato la Juve e le indagini nn sono concluse”
Palombo: “Condo’, ma Moggi faceva dei favori agli arbitri per ingraziarseli… Ha capito la gravita’ della questione?!? Non come Galliani, che al massimo faceva dei favori agli arbitri per ingraziarseli. Tutta un’altra situazione. Juve in B. Milan su Ibra.”
Condo’, con voce sempre piu’ bassa, quasi impaurito: “Scusi Direttore, un’ultimissima cosa: oggi c’e’ stato il patteggiamento sulla questione passaporti, insomma i dirigenti hanno ammesso le loro colpe. Forse dovremmo parlarne in prima pagina..”
Verdelli: “Finalmente una buona notizia Condo’! Bravo Condo’. La faccenda dei passporti e’ gravissima. E’ la falsificazione di un documento per avere un vantaggio illecito in una competizione sportiva. Gravissimo.
Ecco il primo di titolo di domani: Moggi ammette, ho falsificato i passaporti. Juve sempre piu’ B. Godo.”
Palombo: “direttore godo anch’io, ma magari “godo” e’ meglio toglierlo dal titolo”
Verdelli: “Ha ragione, mi ero lasciato trasportare. Meglio mantenersi equidistanti come sempre. Titolo ad effetto a tutta pagina: “Juve, ecco il passaporto per la B. Non serve falsificarlo”"
Palombo ride scomposto per quel titolo, poi piange commosso e urla: “C’e’ illecito, c’e’ illecito. Juve in B. Buffon alla Roma. Emerson all’Inter!!!”
Condo’, a bassissima voce: “scusate, ma hanno patteggiato Oriali e Recoba, l’Inter insomma, non la Juve.”
Verdelli: “Ah… Ho capito. Ah.
Bene.
Si ma insomma, ma che altro hanno fatto? Hanno forse ucciso qualcuno? Hanno solo falsificato un passaporto? Beh, che sara’ mai, in fondo. Non lo hanno certo fatto per avere dei vantaggi illeciti.
Vedi se c’e’ uno spazio sotto la rubrica della posta in ultima pagina. facci un trafiletto, magari. Cosi nessuno potra’ dire che non siamo equidistanti.”
Palombo: “Bravo direttore. Basta con questi moralismi. Giustizialisti che non sono altro. Juve in B!!! Vieira al Barcellona!! Milan:preso Ronaldinho!! Adriano: Amo Mancini!!!”
Condo’: “ma si’ direttore, mi ha convinto. In fondo Moggi ha sbagliato e deve pagare. Juve in B.”
Verdelli: “bravo Condo’. ora un bel “Juve in B!” e tornate alle vostre postazioni internet!”
Redazione in coro: “Juve in b!”
Poi tutti ai loro posti internet, per aprire finalmente la home page, fonte sacra delle loro notizie: www.tgcom.it. Ed ecco la conferma. Aveva ragione il Direttore, come sempre. Non c’era nessuna intercettazione sul Milan.

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di Giovanni http://www.blogquotidiani.net/?p=12#comment-574 Tue, 30 May 2006 06:45:59 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=12#comment-574 Caro Direttore da quello che leggo sui giornali , pare, ci saranno ancora sorprese ? Ma é proprio vero che la Commissione é la stessa del caso Agricola - Giraudo ? Non mi sorprende . Sono schifato e disgustato, finira' tutto a tarallucci e vino ......... Ma i veri colpevoli devono pagare si o no ? Lei non sa' la stampa Internazionale che cosa scrive sul nostro sistema calcio, da rabbrividire. Abito in Belgio da parecchi anni e conosco varie lingue, di conseguenza leggo tutti i giorni i quotidiani stranieri, e sinceramente da Italiano, mi da' un po' fastidio. Sappi, Direttore, che quando si presenta l'occasione per schiaffarci in prima pagina , questi stranieri non usano mezze misure. Ho tanta paura per i Mondiali....... Giovanni da Bruxelles Caro Direttore

da quello che leggo sui giornali , pare, ci saranno ancora sorprese ? Ma é proprio vero che la Commissione é la stessa del caso Agricola - Giraudo ?
Non mi sorprende .
Sono schifato e disgustato, finira’ tutto a tarallucci e vino ………
Ma i veri colpevoli devono pagare si o no ? Lei non sa’ la stampa Internazionale che cosa scrive sul nostro sistema calcio, da rabbrividire.
Abito in Belgio da parecchi anni e conosco varie lingue, di conseguenza leggo tutti i giorni i quotidiani stranieri, e sinceramente da Italiano, mi da’ un po’ fastidio.
Sappi, Direttore, che quando si presenta l’occasione per schiaffarci in prima pagina , questi stranieri non usano mezze misure.
Ho tanta paura per i Mondiali…….
Giovanni da Bruxelles

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di dario http://www.blogquotidiani.net/?p=12#comment-526 Mon, 29 May 2006 08:35:43 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=12#comment-526 Tutti i giornalisti contro altri giornalisti che hanno pubblicato anche intercettazioini stupide e prive di rilevanza come quelle sui figli di bettega ma nessuno di qeusti giornalisti ha fatto il nome di chi ha pubblicato dette intercettazioni eppure bastava leggere ilnome sulla firma dell'articolo. Poi mi chiedo come mai il vostro giornale è uno dei pochissimi che pubblica anche notizie contro il milan?? esempio tgcom non ha mai fatto un titolone su meani, il corriere per poco neanche ne parla e così altri gironali eppure poi fanno il titolone su moggi che forse non si presenta da Borrelli, ma chi se ne frega se si presenta o no?? un'ulitma osservazione, Meani chiama tantissimi guardalinee e addirittura chiede lo di preparare un dossier contro l juve perchè puoi ha un amico giornalista che lo pubblicherà ... beh spiegatemi ora la differenza tra juve e milan, se non che il Milan ha l'appoggio non solo di tre o quatto giornalisti come la juve maha il controllo tra i più importatni gironali e televisioni al punto che nessuno parla delle intercettazioni di meani e poi altra differenza è che moggi parlava con i designatori puglisi parlava con questi ltimi (ai quali peraltro bestemmiava dietro) emolti guradalinee. Chiedo una sola cosa che mi venga spiegato alla luce delle intercettazioni di meani perchè la juve deve andare in b ed ikl milan no grazie Tutti i giornalisti contro altri giornalisti che hanno pubblicato anche intercettazioini stupide e prive di rilevanza come quelle sui figli di bettega ma nessuno di qeusti giornalisti ha fatto il nome di chi ha pubblicato dette intercettazioni eppure bastava leggere ilnome sulla firma dell’articolo.
Poi mi chiedo come mai il vostro giornale è uno dei pochissimi che pubblica anche notizie contro il milan?? esempio tgcom non ha mai fatto un titolone su meani, il corriere per poco neanche ne parla e così altri gironali eppure poi fanno il titolone su moggi che forse non si presenta da Borrelli, ma chi se ne frega se si presenta o no??
un’ulitma osservazione, Meani chiama tantissimi guardalinee e addirittura chiede lo di preparare un dossier contro l juve perchè puoi ha un amico giornalista che lo pubblicherà … beh spiegatemi ora la differenza tra juve e milan, se non che il Milan ha l’appoggio non solo di tre o quatto giornalisti come la juve maha il controllo tra i più importatni gironali e televisioni al punto che nessuno parla delle intercettazioni di meani e poi altra differenza è che moggi parlava con i designatori puglisi parlava con questi ltimi (ai quali peraltro bestemmiava dietro) emolti guradalinee. Chiedo una sola cosa che mi venga spiegato alla luce delle intercettazioni di meani perchè la juve deve andare in b ed ikl milan no
grazie

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di Mario http://www.blogquotidiani.net/?p=12#comment-508 Sun, 28 May 2006 09:00:59 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=12#comment-508 Milano, 22 lug. - (Adnkronos) - Il consiglio della Lega Calcio, riunitosi oggi per l'esame degli adempimenti ai fini della iscrizione delle societa' ai campionati di A e B per la prossima stagione sportiva rende noto che, a tutt'ora, non sono iscritte la Roma e il Napoli. Le due societa' potranno presentare ricorso alla Figc. Nel comunicato che conclude la riunione del Consiglio di Lega, si sottolinea che la Covisoc ha trasmesso il 22 luglio il parere ''sfavorevole'' all'iscrizione al prossimo campionato di Roma e Napoli. E che il Consiglio di Lega, ''per quanto di propria competenza in ordine alla sussistenza dei requisiti per l'iscrizione ai campionati, ha rilevato a carico della A.S. Roma mancanti adempimenti regolamentari''. Il ricorso alla Figc potra' essere presentato dalle due societa' ''nei termini e con le modalita' stabilite dal C.U. numero 151/A del 28 aprile 2003 della Figc''. Roma e Napoli dovranno presentare ricorso contro la decisione del Consiglio di Lega entro martedi' 29 luglio. La Figc dovra' esaminarlo entro il 31 visto che per quel giorno e' prevista la formulazione dei calendari della stagione 2003-2004. la stessa FIGC implicata nello scandalo ATTUALE il ricorso dell'atalanta non fu accettato se la retroattività la fanno valere per il 2004-2005, VALEANCHE PER IL 2003-2004 se questa federcalcio è corrotta.. ed è la stessa di allora allora anche roma e napoli ripartono di nuovo in C2 perchè non avevano titoli per essere iscritte al campionato e questa FIGC le ha ingiustamente iscritte ...perchè circa le provvigioni riconosciute dalle società oggetto di indagine per le prestazioni ricevute, al fine di correttamente inquadrare l’elemento psicologico e la buona fede dei Clubs coinvolti, l’Atalanta ha sollecitato sia fatta chiarezza sulle modalità di corresponsione ed entità delle stesse, nonchè sulle ragioni che hanno indotto i rappresentanti amministrativi a rilasciare numerosissimi titoli di credito in soluzioni frazionate. Ciò in quanto, come noto a tutti gli operatori del settore, normalmente la provvigione viene corrisposta, previo rilascio di fattura, alla società che ha fornito la prestazione, e pagata mediante bonifico bancario, o assegno circolare non trasferibile, intestato alla realtà finanziaria o assicurativa. Nella situazione in esame, invece, come noto, sono state poste in essere procedure del tutto difformi ed assolutamente inusuali. Ma quel che più dovrebbe attirare l’attenzione dell’Ufficio Indagini riguarda l’ammontare della provvigione, corrisposta in misura sensibilmente superiore alle consuetudini e prassi bancarie e assicurative, normalmente assestate attorno allo 0,50%-1,00%!! Da ultimo, si ribadisce la decisiva circostanza, in base alla quale, e secondo le dichiarazioni rese dal segretario della Co.Vi.So.C. alla Polizia Giudiziaria, riportate anche dalla Gazzetta dello Sport e dal Corriere della Sera, la Roma avrebbe depositato la documentazione relativa all’iscrizione al campionati di Serie A Tim, stagione 2003-2004 oltre il termine fissato dal C.U. n. 151/A del 28/04/2003 nel 28 luglio 2003, ad ore 19.00, ovvero il giorno successivo, 29/07/2003. Verità confermata dalla stessa a.s.roma.. Quanto sopra è stato deciso nell’interesse primario dell’accertamento della verità, per addivenire ad una verità attendibile, imparziale ed oggettiva, attraverso l’applicazione delle regole esistenti, nonché per evitare possibili disparità di trattamento tra società affiliate alla F.I.G.C. Il CONI risponde con una comunicazione, prot. 1598 del 22/08/2003, con la quale detto organismo informa circa “la necessità al momento di soprassedere da ogni pronuncia sugli esposti presentati”. Immediatamente, in data odierna, la società, assistita dall’Avv. Mattia Grassoni del Foro di Bologna, ha presentato ulteriore esposto-diffida al CONI, agli organi collegiali dello stesso ed al Ministero dei Beni Culturali, sottolineando come il Presidente della FIGC, Dott. Franco Carraro, al termine del Consiglio Federale del 20 agosto u.s., abbia dichiarato “il Capo dell’Ufficio Indagini, Italo Pappa, ci ha fornito una dettagliata documentazione che ha tolto ogni dubbio: ci ha assicurato che le fideiussioni erano evidentemente non autentiche, le società erano in buona fede e le fideiusiioni erano comunque state presentate entro il termine inderogabile di scadenza del 28 luglio alle ore 19.00” (Il Sole 24 Ore del 23 agosto 2003, articolo firmato da Gianni Dragoni). Peccato che il Gen. Italo Pappa, avanti alla Giunta Nazionale del CONI, nell’audizione del giorno successivo, 21 agosto 2003, abbia precisato: “Io non ho mai detto che le fideiussioni erano state presentate nei termini” (Cfr. sempre Il Sole 24 Ore del 23 agosto 2003)!!! Appare, quindi, definitivamente certo che il termine inderogabile di cui al C.U. n. 151/A del 28 aprile 2003 non è stato rispettato né dalla S.S. Napoli Calcio S.p.a., né dalla A.S. Roma S.p.a.. Addirittura i massimi responsabili amministrativi di quest’ultima hanno a più riprese confermato tale circostanza, sostenendo, per bocca del Direttore Generale, Sig. Franco Baldini: “La Roma era convinta di aver assolto a qualsiasi obbligo per l’iscrizione al campionato già il 22 luglio, ma ci è stato detto di no. Il 29 ci siamo presentati DI NUOVO DI FRONTE ALLA Co.Vi.So.C……” (Gazzetta dello Sport, 09/08/2003, pag. 11, articolo a firma Alessandro Catalano). Infine, il Presidente del Collegio Sindacale dell’A.S. Roma S.p.a., Dott. Franco Rotunno, ha affermato che: “gli atti il 28 non erano pronti, hanno rinviato al giorno dopo” (Repubblica, 20 agosto 2003, articolo firmato da Elsa Vinci). Non veritiere, quindi, sono le affermazioni del Presidente Federale, Dott. Franco Carraro, dallo stesso pronunciate in conferenza stampa il 20 agosto 2003, radicalmente smentite tanto dal Capo dell’ Ufficio Indagini della FIGC, quanto dai dirigenti della stessa A.S. Roma S.p.a.. L’Atalanta Bergamasca Calcio S.p.a., nella situazione attuale, a differenza del CONI, contesta e si oppone all’autonomia della F.I.G.C., in quanto esercitata nel suddetto modo, non ritenendo ammissibile alcuna sospensione del giudizio da parte del CONI, come disposta con nota n. prot. 1598 del 22/08/2003, alla luce della delibera di cui al C.U. n. 56/A del 20/08/2003. Non possono certamente soddisfare le conclusioni a cui è giunto l’Ufficio Indagini della Federcalcio al termine del lavoro svolto, né alcun soggetto dell’ordinamento sportivo può accettare e considerare conclusa l’indagine all’esito della consegna del rapporto del 20 agosto u.s.!!! Si fa, altresì, presente che la scrivente società in data 19 agosto ha avanzato alla F.I.G.C. domanda di autorizzazione alla deroga alla clausola compromissoria, rimasta ad oggi priva di riscontro. Alla luce del comportamento posto in essere dalla F.I.G.C., nella funzione di applicazione delle vigenti norme dell’ordinamento di settore, palese appare la responsabilità di tale organismo, con conseguente maturazione del diritto al risarcimento del danno in favore dell’Atalanta Bergamasca Calcio S.p.a.. La F.I.G.C. è responsabile, e tenuta, a risarcire il danno, per non aver correttamente fatto rispettare il C.U. n. 151/A del 28 aprile 2003 nei confronti di Napoli e Roma; ma lo è, ancor di più, nell’aver concesso un nuovo termine a detti Clubs, mentre quello del 28 luglio era da considerarsi incontestabilmente perentorio, onde provvedere alla presentazione di nuove garanzie fideiussorie, in luogo a quelle false e contraffatte, depositate il 29 luglio 2003, quindi oltre il termine di scadenza. Parimenti, il CONI, per quanto tempestivamente e ripetutamente investito della questione attraverso esposti e memorie depositate dalla scrivente e da altre società, ha dapprima rimesso ogni valutazione all’organo interno della FIGC, mentre oggi, nella lettera del 22 agosto 2003, prot. 1598, comunica “al momento la necessità di soprassedere da ogni pronuncia sugli esposti presentati”. Questa non è la vigilanza ed il controllo che il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, ai sensi del D.Lvo 242/99 e dello Statuto, deve adottare in maniera tanto delicata e fondamentale nella vita di una F.S.N., quale il corretto adempimento delle prescrizioni economico finanziarie da parte dei Clubs affiliati!!! Il CONI, nella sua funzione indubbiamente pubblicistica, non intervenendo né vigilando, consente, in questo modo, a società sportive non aventi titolo di essere ammesse ai campionati di competenza, usufruendo di finanziamenti e denaro pubblico, con ogni conseguente apprezzabilità e rilevanza di siffatto comportamento in ambito di responsabilità amministrativa e penale. L’Atalanta, conclusivamente, risulta parte offesa in ogni atto compiuto, od omesso, per quanto dovuto, da parte della F.I.G.C., C.O.N.I., e loro organi interni, e comunica che, in caso di mancato riconoscimento dei propri diritti, promuoverà ogni azione a tutela del proprio patrimonio e della propria immagine. Milano, 22 lug. - (Adnkronos) - Il consiglio della Lega Calcio,
riunitosi oggi per l’esame degli adempimenti ai fini della iscrizione
delle societa’ ai campionati di A e B per la prossima stagione
sportiva rende noto che, a tutt’ora, non sono iscritte la Roma e il
Napoli. Le due societa’ potranno presentare ricorso alla Figc.

Nel comunicato che conclude la riunione del
Consiglio di Lega, si sottolinea che la Covisoc ha trasmesso il 22
luglio il parere ‘’sfavorevole'’ all’iscrizione al prossimo
campionato di Roma e Napoli. E che il Consiglio di Lega, ‘’per quanto
di propria competenza in ordine alla sussistenza dei requisiti per
l’iscrizione ai campionati, ha rilevato a carico della A.S. Roma
mancanti adempimenti regolamentari'’. Il ricorso alla Figc potra’
essere presentato dalle due societa’ ‘’nei termini e con le modalita’
stabilite dal C.U. numero 151/A del 28 aprile 2003 della Figc'’.

Roma e Napoli dovranno presentare ricorso contro
la decisione del Consiglio di Lega entro martedi’ 29 luglio. La Figc
dovra’ esaminarlo entro il 31 visto che per quel giorno e’ prevista
la formulazione dei calendari della stagione 2003-2004.

la stessa FIGC implicata nello scandalo ATTUALE
il ricorso dell’atalanta non fu accettato

se la retroattività la fanno valere
per il 2004-2005, VALEANCHE PER IL 2003-2004

se questa federcalcio è corrotta.. ed è la stessa di allora

allora anche roma e napoli
ripartono di nuovo in C2

perchè non avevano titoli per essere iscritte al campionato e questa FIGC le ha ingiustamente iscritte

…perchè circa le provvigioni riconosciute dalle società oggetto di indagine per le prestazioni ricevute, al fine di correttamente inquadrare l’elemento psicologico e la buona fede dei Clubs coinvolti, l’Atalanta ha sollecitato sia fatta chiarezza sulle modalità di corresponsione ed entità delle stesse, nonchè sulle ragioni che hanno indotto i rappresentanti amministrativi a rilasciare numerosissimi titoli di credito in soluzioni frazionate. Ciò in quanto, come noto a tutti gli operatori del settore, normalmente la provvigione viene corrisposta, previo rilascio di fattura, alla società che ha fornito la prestazione, e pagata mediante bonifico bancario, o assegno circolare non trasferibile, intestato alla realtà finanziaria o assicurativa. Nella situazione in esame, invece, come noto, sono state poste in essere procedure del tutto difformi ed assolutamente inusuali.

Ma quel che più dovrebbe attirare l’attenzione dell’Ufficio Indagini riguarda l’ammontare della provvigione, corrisposta in misura sensibilmente superiore alle consuetudini e prassi bancarie e assicurative, normalmente assestate attorno allo 0,50%-1,00%!!

Da ultimo, si ribadisce la decisiva circostanza, in base alla quale, e secondo le dichiarazioni rese dal segretario della Co.Vi.So.C. alla Polizia Giudiziaria, riportate anche dalla Gazzetta dello Sport e dal Corriere della Sera, la Roma avrebbe depositato la documentazione relativa all’iscrizione al campionati di Serie A Tim, stagione 2003-2004 oltre il termine fissato dal C.U. n. 151/A del 28/04/2003 nel 28 luglio 2003, ad ore 19.00, ovvero il giorno successivo, 29/07/2003. Verità confermata dalla stessa a.s.roma..

Quanto sopra è stato deciso nell’interesse primario dell’accertamento della verità, per addivenire ad una verità attendibile, imparziale ed oggettiva, attraverso l’applicazione delle regole esistenti, nonché per evitare possibili disparità di trattamento tra società affiliate alla F.I.G.C.

Il CONI risponde con una comunicazione, prot. 1598 del 22/08/2003, con la quale detto organismo informa circa “la necessità al momento di soprassedere da ogni pronuncia sugli esposti presentati”.

Immediatamente, in data odierna, la società, assistita dall’Avv. Mattia Grassoni del Foro di Bologna, ha presentato ulteriore esposto-diffida al CONI, agli organi collegiali dello stesso ed al Ministero dei Beni Culturali, sottolineando come il Presidente della FIGC, Dott. Franco Carraro, al termine del Consiglio Federale del 20 agosto u.s., abbia dichiarato “il Capo dell’Ufficio Indagini, Italo Pappa, ci ha fornito una dettagliata documentazione che ha tolto ogni dubbio: ci ha assicurato che le fideiussioni erano evidentemente non autentiche, le società erano in buona fede e le fideiusiioni erano comunque state presentate entro il termine inderogabile di scadenza del 28 luglio alle ore 19.00” (Il Sole 24 Ore del 23 agosto 2003, articolo firmato da Gianni Dragoni). Peccato che il Gen. Italo Pappa, avanti alla Giunta Nazionale del CONI, nell’audizione del giorno successivo, 21 agosto 2003, abbia precisato: “Io non ho mai detto che le fideiussioni erano state presentate nei termini” (Cfr. sempre Il Sole 24 Ore del 23 agosto 2003)!!!

Appare, quindi, definitivamente certo che il termine inderogabile di cui al C.U. n. 151/A del 28 aprile 2003 non è stato rispettato né dalla S.S. Napoli Calcio S.p.a., né dalla A.S. Roma S.p.a..

Addirittura i massimi responsabili amministrativi di quest’ultima hanno a più riprese confermato tale circostanza, sostenendo, per bocca del Direttore Generale, Sig. Franco Baldini: “La Roma era convinta di aver assolto a qualsiasi obbligo per l’iscrizione al campionato già il 22 luglio, ma ci è stato detto di no. Il 29 ci siamo presentati DI NUOVO DI FRONTE ALLA Co.Vi.So.C……” (Gazzetta dello Sport, 09/08/2003, pag. 11, articolo a firma Alessandro Catalano). Infine, il Presidente del Collegio Sindacale dell’A.S. Roma S.p.a., Dott. Franco Rotunno, ha affermato che: “gli atti il 28 non erano pronti, hanno rinviato al giorno dopo” (Repubblica, 20 agosto 2003, articolo firmato da Elsa Vinci).

Non veritiere, quindi, sono le affermazioni del Presidente Federale, Dott. Franco Carraro, dallo stesso pronunciate in conferenza stampa il 20 agosto 2003, radicalmente smentite tanto dal Capo dell’ Ufficio Indagini della FIGC, quanto dai dirigenti della stessa A.S. Roma S.p.a..

L’Atalanta Bergamasca Calcio S.p.a., nella situazione attuale, a differenza del CONI, contesta e si oppone all’autonomia della F.I.G.C., in quanto esercitata nel suddetto modo, non ritenendo ammissibile alcuna sospensione del giudizio da parte del CONI, come disposta con nota n. prot. 1598 del 22/08/2003, alla luce della delibera di cui al C.U. n. 56/A del 20/08/2003.

Non possono certamente soddisfare le conclusioni a cui è giunto l’Ufficio Indagini della Federcalcio al termine del lavoro svolto, né alcun soggetto dell’ordinamento sportivo può accettare e considerare conclusa l’indagine all’esito della consegna del rapporto del 20 agosto u.s.!!!

Si fa, altresì, presente che la scrivente società in data 19 agosto ha avanzato alla F.I.G.C. domanda di autorizzazione alla deroga alla clausola compromissoria, rimasta ad oggi priva di riscontro.

Alla luce del comportamento posto in essere dalla F.I.G.C., nella funzione di applicazione delle vigenti norme dell’ordinamento di settore, palese appare la responsabilità di tale organismo, con conseguente maturazione del diritto al risarcimento del danno in favore dell’Atalanta Bergamasca Calcio S.p.a..

La F.I.G.C. è responsabile, e tenuta, a risarcire il danno, per non aver correttamente fatto rispettare il C.U. n. 151/A del 28 aprile 2003 nei confronti di Napoli e Roma; ma lo è, ancor di più, nell’aver concesso un nuovo termine a detti Clubs, mentre quello del 28 luglio era da considerarsi incontestabilmente perentorio, onde provvedere alla presentazione di nuove garanzie fideiussorie, in luogo a quelle false e contraffatte, depositate il 29 luglio 2003, quindi oltre il termine di scadenza.

Parimenti, il CONI, per quanto tempestivamente e ripetutamente investito della questione attraverso esposti e memorie depositate dalla scrivente e da altre società, ha dapprima rimesso ogni valutazione all’organo interno della FIGC, mentre oggi, nella lettera del 22 agosto 2003, prot. 1598, comunica “al momento la necessità di soprassedere da ogni pronuncia sugli esposti presentati”.

Questa non è la vigilanza ed il controllo che il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, ai sensi del D.Lvo 242/99 e dello Statuto, deve adottare in maniera tanto delicata e fondamentale nella vita di una F.S.N., quale il corretto adempimento delle prescrizioni economico finanziarie da parte dei Clubs affiliati!!!

Il CONI, nella sua funzione indubbiamente pubblicistica, non intervenendo né vigilando, consente, in questo modo, a società sportive non aventi titolo di essere ammesse ai campionati di competenza, usufruendo di finanziamenti e denaro pubblico, con ogni conseguente apprezzabilità e rilevanza di siffatto comportamento in ambito di responsabilità amministrativa e penale.

L’Atalanta, conclusivamente, risulta parte offesa in ogni atto compiuto, od omesso, per quanto dovuto, da parte della F.I.G.C., C.O.N.I., e loro organi interni, e comunica che, in caso di mancato riconoscimento dei propri diritti, promuoverà ogni azione a tutela del proprio patrimonio e della propria immagine.

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di rosso63 http://www.blogquotidiani.net/?p=12#comment-503 Sat, 27 May 2006 20:24:10 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=12#comment-503 CHI E' CHE DICE CHE IL MILAN NON SAPEVA NIENTE.MA LO VEDI GALLIANI TI SEMBRA UN CRETINO?!!!! E MOGGI LO AVREBBE ELETTO PER QUALE MOTIVO,PER AVERE UNO CHE LO CONTROLLAVA?SU SVEGLIATI HAI GLI OCCHI FODERATI NEROROSSI. CHI E’ CHE DICE CHE IL MILAN NON SAPEVA NIENTE.MA LO VEDI GALLIANI TI SEMBRA UN CRETINO?!!!!
E MOGGI LO AVREBBE ELETTO PER QUALE MOTIVO,PER AVERE UNO CHE LO CONTROLLAVA?SU SVEGLIATI HAI GLI OCCHI FODERATI NEROROSSI.

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di Fabio http://www.blogquotidiani.net/?p=12#comment-486 Sat, 27 May 2006 10:19:32 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=12#comment-486 Ma il dovere di cronaca che fine ha fatto? Elogi al QN che ha pubblicato le nuove intercettazioni di Meani, nelle quali richiede dei guardalinee per la partita di Firenze, se poi ciò sarà più o meno grave di quello che faceva il signor Moggi saranno persone ad hoc a valutarlo, e dura critica a tanti giornali e TV (soprattutto del "padrone" Berlusconi) che non hanno nemmeno riportato la notizia. C'è chi telefona, azione deprecabile, per controllare TV e Giornali e chi non ha bisogno di farlo......a buon intenditore poche parole!!!! Il dovere di cronaca degli addetti all'informazione è anche un diritto di conoscenza dei lettori!!!!!!! Io da tifoso Juventino mi auspico che si arrivi davvero ad un calcio pulito, voglio gioire per le vittorie della mia squadra sul campo senza che nessuno possa aditare niente, e quindi vai con la Moviola in campo, i Chip nelle porte, sorteggio "davvero" integrale e l'indipendenza totale della classe arbitrale da qualunque federazione o lega. Grazie. Ma il dovere di cronaca che fine ha fatto?

Elogi al QN che ha pubblicato le nuove intercettazioni di Meani, nelle quali richiede dei guardalinee per la partita di Firenze, se poi ciò sarà più o meno grave di quello che faceva il signor Moggi saranno persone ad hoc a valutarlo, e dura critica a tanti giornali e TV (soprattutto del “padrone” Berlusconi) che non hanno nemmeno riportato la notizia.
C’è chi telefona, azione deprecabile, per controllare TV e Giornali e chi non ha bisogno di farlo……a buon intenditore poche parole!!!!
Il dovere di cronaca degli addetti all’informazione è anche un diritto di conoscenza dei lettori!!!!!!!
Io da tifoso Juventino mi auspico che si arrivi davvero ad un calcio pulito, voglio gioire per le vittorie della mia squadra sul campo senza che nessuno possa aditare niente, e quindi vai con la Moviola in campo, i Chip nelle porte, sorteggio “davvero” integrale e l’indipendenza totale della classe arbitrale da qualunque federazione o lega.
Grazie.

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di roberto http://www.blogquotidiani.net/?p=12#comment-471 Fri, 26 May 2006 18:17:39 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=12#comment-471 Caro Direttore, solo alcune brevi considerazioni. Sono un grande tifoso di calcio, da circa 25 anni seguo tutto il seguibile e, a dir la verità, oggi provo un disgustoso senso di nausea per quello che stiamo leggendo tra dossier, intercettazioni, interrogatori e quant'altro. Non mi piace sentire oggi che "tutti" sapevono, anzi, ciò mi da ancora più nausea. Nausea dovuta ad una considerazione molto semplice: l'Italia è stato sempre e -ahimè- ritengo sempre sarà il Paese del "io lo dicevo". Tutti a correre ai ripari ed a gonfiare il petto quando lo scandalo esce fuori, salvo a scoprire che di quello scandalo si è dentro fino al collo. E' un Paese in cui abbiamo concesso, per anni, a Biscardi di prenderci per i fondelli x 30 (?) anni (e certo non c'era bisogno delle intercettazioni per scoprirlo, sarebbe bastato considerare le sue trasmissioni poco meno che "Varietà satirico"); abbiamo concesso a Galliani di venerci a dire quotidianamente che il "conflitto di interessi non esiste", ma tant'è...tale Capo, tale seguace....; abbiamo consentito a Tosatti di straparlare in TV di statistiche e numeri, di dare giudizi calcistici e su errori arbitrali, mentre al telefono farfugliava strane cose con il simpatico Moggi (a proposito, ma Tosatti dov'era nelle ultime 2 puntate della DS??); abbiamo ascoltato De Santis fino all'altro giorno urlare la sua innocenza e le sue qualità contro chi (mascalzone!) avrebbe auspicato una sua revoca nelle liste arbitrali per il Mondiale; Ascoltiamo Della Valle (un giorno sì e l'altro pure) affermare un nuovo principio etico/morale/giuridico: Se non sei un corrotto...è più giusto diventarlo prima che sia troppo tardi....! (caro Della Valle, mi chiedo, il rispetto della Legge è un optional???); abbiamo visto giovincelli ignoranti come capre diventare padroni di un sistema (vero pargoli GEA World?); ascoltiamo Cannavaro (napoletano come me), capitano della Nazionale, affermare che "se questo è il sistema...." Insomma, abbiamo visto, vediamo e, ritengo, continueremo a vedere BANDITI che, chi piangendo davanti ai giudici (Moggi), chi spocchiosamente contento (Bergamo) davanti ai PM, reclama una sorta di impunità perchè le cose così andavano... Questo Paese mi fa schifo! Che si faccia pulizia, senza guardare in faccia alcuna tessera e/o alcuna maglia E pazienza se Juve, Lazio, Milan, Fiorentina e...perchè no...Messina, Siena e Reggina ricomiceranno da altri campionati. Da tifoso del Napoli (gemellato col Genoa), per le note vicende delle scorse estati, me lo meriterei pure.... Caro Direttore, solo alcune brevi considerazioni.
Sono un grande tifoso di calcio, da circa 25 anni seguo tutto il seguibile e, a dir la verità, oggi provo un disgustoso senso di nausea per quello che stiamo leggendo tra dossier, intercettazioni, interrogatori e quant’altro.
Non mi piace sentire oggi che “tutti” sapevono, anzi, ciò mi da ancora più nausea.
Nausea dovuta ad una considerazione molto semplice: l’Italia è stato sempre e -ahimè- ritengo sempre sarà il Paese del “io lo dicevo”. Tutti a correre ai ripari ed a gonfiare il petto quando lo scandalo esce fuori, salvo a scoprire che di quello scandalo si è dentro fino al collo.
E’ un Paese in cui abbiamo concesso, per anni, a Biscardi di prenderci per i fondelli x 30 (?) anni (e certo non c’era bisogno delle intercettazioni per scoprirlo, sarebbe bastato considerare le sue trasmissioni poco meno che “Varietà satirico”); abbiamo concesso a Galliani di venerci a dire quotidianamente che il “conflitto di interessi non esiste”, ma tant’è…tale Capo, tale seguace….; abbiamo consentito a Tosatti di straparlare in TV di statistiche e numeri, di dare giudizi calcistici e su errori arbitrali, mentre al telefono farfugliava strane cose con il simpatico Moggi (a proposito, ma Tosatti dov’era nelle ultime 2 puntate della DS??); abbiamo ascoltato De Santis fino all’altro giorno urlare la sua innocenza e le sue qualità contro chi (mascalzone!) avrebbe auspicato una sua revoca nelle liste arbitrali per il Mondiale; Ascoltiamo Della Valle (un giorno sì e l’altro pure) affermare un nuovo principio etico/morale/giuridico: Se non sei un corrotto…è più giusto diventarlo prima che sia troppo tardi….! (caro Della Valle, mi chiedo, il rispetto della Legge è un optional???); abbiamo visto giovincelli ignoranti come capre diventare padroni di un sistema (vero pargoli GEA World?); ascoltiamo Cannavaro (napoletano come me), capitano della Nazionale, affermare che “se questo è il sistema….”
Insomma, abbiamo visto, vediamo e, ritengo, continueremo a vedere BANDITI che, chi piangendo davanti ai giudici (Moggi), chi spocchiosamente contento (Bergamo) davanti ai PM, reclama una sorta di impunità perchè le cose così andavano…
Questo Paese mi fa schifo!
Che si faccia pulizia, senza guardare in faccia alcuna tessera e/o alcuna maglia
E pazienza se Juve, Lazio, Milan, Fiorentina e…perchè no…Messina, Siena e Reggina ricomiceranno da altri campionati.
Da tifoso del Napoli (gemellato col Genoa), per le note vicende delle scorse estati, me lo meriterei pure….

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