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La Juve ricorre al Tar
il ruggito degli Agnelli
scatena tutti contro tutti

di XAVIER JACOBELLI

IL RUGGITO DEGLI AGNELLI non è soltanto un sussulto d’orgoglio juventino, riassumibile nella presenza dei fratelli Elkann alla passerella di Villar Perosa, nei tatuaggi di Lapo che sono già diventati oggetto di culto fra la gente bianconera o nelle ripetute sortite pubbliche di Cobolli Gigli che al ricorso al Tar aveva cominciato a pensare sin dalla sentenza sportiva di primo grado. No, il ruggito degli Agnelli è il segnale che la Juve è decisa a giocarsi ogni carta, anche a costo di bloccare i campionati o di rischiare una nuova penalizzazione e addirittura una squalifica in campo internazionale. Per quanto fosse attesa, la decisione del consiglio di amministrazione torinese taglia i ponti con la Federazione e scatena tutti contro tutti. Il Commissario Rossi l’ha presa malissimo e ha sicuramente ripensato agli avvertimenti di Blatter, secondo il quale ogni organizzazione nazionale che non salvaguardi la propria autonomia deve essere messa con le spalle al muro. Ma il problema non è Blatter, contro il quale Rossi avrebbe dovuto usare ben altri toni e ben altri argomenti, visto che il presidente della Fifa ha disertato la premiazione degli azzurri campioni del mondo il 9 luglio a Berlino, ha acconsentito che l’aggredito Materazzi venisse equiparato all’aggressore Zidane, ha vietato l’esposizione della Coppa del Mondo a Livorno perchè nello stadio non c’erano i marchi degli sponsor cari al colonnello svizzero.
Il problema è che se il Tar del Lazio dà ragione alla Juve, i campionati di A e B saltano prima ancora di incominciare e il nostro calcio piomba nel caos. Lo scenario che si profila è carrariano: riporta all’ estate 2003, alla guerra dei Tar scatenata da Gaucci per difendersi dalla persecuzione del Palazzo, ai disastri del regime allora in auge, al decreto governativo che aumentando il numero delle squadre di A e B cementò le basi per lo sfascio del sistema. Il problema è che ognuno ha il diritto di battersi sino all’ultimo per salvaguardare i propri interessi, quelli degli azionisti e dei tifosi, ma è questo calcio che non funziona. Il calcio che trasforma le società in fini di lucro, le manda in Borsa e non adegua le proprie regole. Le infrange. Le elude. Pensa ancora che i club debbano avere come punto di riferimento il codice di giustizia sportiva quando è quello di procedura civile che, invece, dovrebbe fare testo. Risultato: a quasi quattro mesi di distanza dal bombardamento delle intercettazioni, sul terreno ci sono ancora le macerie. E nessuno le porta via.

Questo articolo è stato pubblicato Martedì, 22 Agosto 2006 alle 11:35 e classificato in Calcio marcio. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi inviare un commento.

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73 Commenti a “La Juve ricorre al Tar
il ruggito degli Agnelli
scatena tutti contro tutti”

Arix96 scrive:
22 Agosto 2006 alle 12:16
Caro Direttore,

cc tifosi iuventini

Prima di affrontare in detaglio la sconcertante decisione della Juve di violare la clausola compromissoria vorrei sottolineare l’inaccettabile arroganza e protervia dei dirigenti Juventini che in questi giorni si sono avventurati in dichiarazioni assolutamente impresentabili e non degne di uno stato democratico come l’Italia, dove fino a prova contraria le sentenze si rispettano.
Al contrario si sono sentite dichiarazioni tipo (e ne cito una sola, ma esemplificativa) “…la pena che noi PRETENDIAMO….” (Cobolli Gigli)….incredibile!!!! ora l’indagato “pretende” la pena….roba da dittature sudamericane degli anni’70!!!….d’altro canto non c’e’ da sorprendersi visto che la Juve annovera tra i suoi azionisti di riferimento la Lafico, che per chi non lo sapesse’, e’ la finanziaria del dittatore libico Gheddafi.

Premesso cio’, vorrei trattare alcuni concetti, prendendo tra l’altro come riferimento alcune affermazioni presenti nel comunicato stampa di Juventus FC.

1) violazione della Clausola Compromissoria. Penso che cio’ sia un atto gravissimo che non fa altro che confermare ulteriormente l’attitudine della Juve al non rispetto delle regole.
Penso che comunque la Juve paghera’ a caro prezzo (soprattutto a livello internazionale) questa sconsiderata decisione. Peraltro le norme della FIGC e UEFA sono molto chiare in relazione alla clausola compromissoria….se alle Juve queste norme non piacciono…esca dalla FIGC e si iscrivi ad altre federazioni/competizioni…
In relazione a cio’ appare molto chiaro il commento rilasciato oggi alla Repubblica dal Prof. Caretti, costituzionalista :
“….penso che sia un errore (il ricorso al TAR della Juve). Non si puo infatti seguire tutto l’iter dell’ordinamento sportivo e poi, non soddisfatti del risultato finale, rivolgersi altrove, alla giustizia ordinaria. Cosi’ facendo, si finisce per invalidare delle regole, che ci si e’ dati consensualmente, senza imposizioni”

2) “…l’ingiustificata gravita’ delle sanzioni e la mancanza di trattamento riservato alla Juventus rispetto a tutti gli altri club concorrenti” (2ndo paragrafo del comunicato stampa sopra citato….da ora in poi definito come “CS”)……Cito questa frase cosi’ per curiosita’ intellettuale visto che e’ assolutamente imbarazzante per la sua imprecisione….veramente una cosa da amatori !!!….chi sarebbero “tutti gli altri club concorrenti” ??? forse anche l’Inter, il Manchester, il Real Madrid (visto che tutti questi sono tecnicamente club concorrenti…)

3) Nel quarto paragrafo del CS, la Juve sembra pretendere una riduzione della sua pena semplicemente per il motivo di aver modificato la propria struttura societaria non appena scoppiato il bubbone di Moggiopoli…..Ma andiamo che sciocchezze stiamo dicendo !!!! certo una lieve attenuazione puo’ essere giustificata ma non certamente lo stravolgimento della pena….infatti se dovesse passare il principio auspicato dai cervelloni (sic!) della iuventus, vi sarebbe un incentivo implicito da parte del CdA di ogni societa’ a favorire compertamenti illeciti dei propri dirigenti al fine di ottenere ingiusti vantaggi vista la possibilita’ poi di NON essere penalizzati (a livello societario) in caso di licenziamento di tali dirigenti….. Mi sembra veramente un principio elementare !….come si fa a non capire !!!

4) Si continua a fare riferimento alle “altre squadre” (ie Milan, Lazio, Fiorentina)…..ma questi signori fanno finta di non capire ???….come non possono comprendere che, soprattuto per quanto concerne Fiorentina e Lazio, queste squadre si sono trovate coinvolte proprio in conseguenza del sistema Moggi…….Per cui e’ ovvio che se una Fiorentina e’ punita con A con forte penalizzazione, la Juve che e’ colpevole (attraverso Moggi, Giraudo, etc.) di aver creato il sistema stesso, non puo che essere punita con un penalizzazione nettamente piu’ afflittiva che non puo prescindere dalla retrocessione….o forse il sistema Moggi o Moggiopoli sono stati creati da Lotito o della Valle che fino a pochi anni fa’ non esistevano neanche (in ambito calcistico ovviamente)…

5) Nelle ultime frasi del quato paragrafo del CS si fa riferimento a concetti quali: la tradizione, il secolo di vita, l’ecellenza, i nove giocatori presenti nella finale mondiale (???)etc. A parte che tali fattori sono totalmente irrilevanti in relazione al problema in oggetto e non possono certo essere una attenuante….ma la contrario un aggravante, mi sembra che questi signori non conoscano bene la storia della loro societa’ che e’ invece costellata da episodi dubbi, scudetti contestati, etc. Sarebbe infatti una ipocrisia sostenere che i problemi etico/morali (per usare un eufemismo) della juve siano circoscritti alla gestione Moggi. Vorrei infatti ricordare che gia’ negli anni 60′ l’Inter per protestare contro i favoritismi juventini, in occasione di un Juve-Inter mando’ in campo la squadra primavera….E come non ricordare gli scudetti “sottratti” prima al Torino e poi alla Roma durante gli anni 70′??? (vi ricordate il famoso gol di Turone ???) e ancora lo scudetto sottratto alla Fiorentina nei primi anni ‘80??? etc. etc. Ed infine vorrei rinfrescare ulteriormente la memoria ai vari cobolli-gigli, blanc etc. e ricordare loro che, come recentemente riportato dalla autorevolissima BBC, la Juve non e’ nuova a scandali/illeciti di questo tipo (ie “match fixing” come definito dagli inglesi) Infatti gia’ nel 1973, addirittura in un contesto internazionale, specificatamente durante la coppa dei campioni, la Juventus venne colta con “le mani nel sacco” in un tentativo (perlatro andato a buon fine) di corrompere l’arbitro durante la semifinale con il Derby County FC……E’ proprio vero…come dice il detto “Il lupo perde il pelo ma non il vizio !!!”…..Per completezza di informazione allego di seguito l’estratto originale riportato recentemente dalla BBC.

“Juventus is not new in match fixing scandals considering what happened in their clash with English Champions Derby County FC in the Semi Final of the European Cup in 1973. After Juventus won 3-1 on aggregate the West German referee admitted to accepting bribes from Juventus officials in order to give decisions favourably towards them. Derby’s then manager Brian Clough responding by callings the Italians “cheating bastards”.

Penso che ogni ulteriore commento sia superfluo….. Comunque speriamo, ber il bene del calcio e della immagine del nostro paese a livello internazionale, che gli eventi procedano secondo logica e quindi con una inammissibilita’ del ricorso al TAR, ulteriore penalizzazione per aver violato la clausola compromissoria e altre penalizzazioni a divenire che verranno sancite dagli organismi internazionali a tempo debito.
Marco scrive:
22 Agosto 2006 alle 12:26
Caro direttore, saluto con grande gioia la decisione del cda della Juventus di ricorrere al TAR. Era ora, finalmente gli Agnellini hanno deciso di trasformarsi in leoni, per combattere come si deve le iene e gli avvoltoi che da tre mesi a questa parte stanno banchettando sul corpo martoriato della Vecchia Signora del calcio italiano. Era un atto dovuto nei confronti degli azionisti, di noi tifosi e dei loro illustrissimi (e rimpianti) avi.
Quando lo scorso Maggio guido rossi fu nominato commissario straordinario io mi ero ingenuamente illuso, credendo che fosse lui l’uomo giusto per spazzare via la cricca dei vari Moggi, Galliani, Carraro e Geronzi che da troppo tempo ormai stava appestando il nostro calcio. Questo nonostante fin da allora il giornale rosa facesse intendere come a pagare sarebbe stata la sola Juventus.
Per ridare credibilità al nostro calcio occorreva un processo serio e rigoroso, che punisse severamente sia i grandi colpevoli che i pesci piccoli, un processo che avrebbe necessitato di tempi inevitabilmente lunghi, data la sua importanza. Per questo si poteva arrivare a gesti estremi, come posticipare l’inizio dei campionati o non far partecipare le nostre squadre alle coppe europee.
Non si è visto nulla di tutto ciò, si è assistito ad un processo vergognosamente sommario, indegno di un paese civile come l’Italia, dove agli imputati è stato negato l’esercizio del diritto di difesa. E intanto emergeva sempre più chiaramente l’enorme conflitto d’interessi del signor guido rossi.
I legali bianconeri hanno sbagliato la loro linea difensiva. Forse pensavano di agire in un’aula giudiziaria seria, mentre in realtà avevano di fronte giudici manifestamente parziali chiamati ad eseguire la sentenza di condanna già emessa dal popolo, abilmente sobillato da stampa e televisioni faziose. Bisognava immediatamente attaccare la legittimazione del Collegio e di chi lo aveva nominato (l’interista guido rossi), bisognava immediatamente ricusare un presidente che si permetteva di irridere le difese, se necessario, bisognava abbandonare platealmente l’aula e convocare una conferenza stampa per spiegare le innumerevoli violazioni processuali. E invece non si è fatto niente, si è accettata supinamente questa gogna mediatica che non poteva non produrre la sentenza di condanna alla B, con annessi ingenti danni patrimoniali.
Chissà cosa ha spinto gli Elkann a mostrare i muscoli. Forse la scandalosa promozione del Milan ai preliminari di Champions, dopo che Piersilvio Berlusconi aveva minacciato di chiudere il rubinetto dei soldi dei diritti tv. Forse l’altrettanto scandalosa assegnazione all’Inter di uno scudetto da parte del suo ex consigliere. Forse il tentativo da parte di Moratti di prendersi, dopo la FIGC, anche la Lega. O forse l’ammissione di Sandulli che le sentenze erano state influenzate dal “comune sentire”.
E allora ben venga il ricorso al TAR, e chi se ne frega se ci sarà il blocco dei campionati (io personalmente non ci credo). E chi se ne frega anche delle minacce di Blatter. Il ricorso alla giustizia ordinaria comporterebbe esclusioni delle squadre italiane dalle coppe e avrebbe conseguenze anche sulla nazionale? Problemi di guido rossi e di petrucci, non della Juve. Hanno combinato loro questo pasticcio, è giusto che paghino. E sappiano, lor signori, che senza la Juve non si gioca!
La FIGC si dice rammaricata di questa decisione del cda della Juve, che “esce dall’alveo della giustizia sportiva nazionale e internazionale”, e minaccia, più o meno velatamente, possibili ritorsioni. Ma guido rossi e petrucci possono mettersi il cuore in pace.
Comunque vada a finire le cose non saranno mai più come prima.
Infatti la consulenza dell’avvocato Dupont ha un solo significato: il processo sportivo così come vorrebbero continuare a fare l’UEFA, la FIFA e forse il signor guido rossi stesso, avrà probabilmente fine e saranno scritte nuove regole, perché in Europa non si fanno e non si possono fare processi che prevedano l’accantonamento dei diritti dell’uomo.
La legge Bosman ha affrancato i calciatori dall’essere merce di proprietà delle società calcistiche, siamo credo alla vigilia della ridefinizione della giustizia sportiva.
Ed ecco l’accanimento dei vertici FIGC e del calcio internazionale in generale, sanno che prima o poi questo modo arcaico e feudale di confrontarsi con le istituzioni sarà perdente a favore di queste ultime. Non si possono lasciare i destini di ingenti risorse e di società patrimoniali in mano a vecchi rancorosi e a magistrati creativi.
L’Italia è e resta, con buona pace del signor guido rossi, uno stato di diritto, e le uniche leggi a cui si deve rispondere sono quelle dello Stato.
Il cda della Juve ha fatto la scelta giusta, tutto il resto è aria fritta. Cordiali saluti
Marco Veronesi
Walter scrive:
22 Agosto 2006 alle 12:32
Che ognuno abbia diritto di difendersi come meglio crede mi sembra sacrosanto, anche se in passato (vedi Genoa anno scorso) non era cosi’. Pero’ mi sembra che i nuovi dirigenti bianconeri stiano prendendoci in giro. Gli Agnelli son partiti molto bene facendo pulizia e ammettendo le loro colpe tramite la richiesta di conciliazione (serie B con penalizzazione). Pensavo che fossero i piu’ rispettabili della combriccola ladresca. Era solo strategia. Ora piano, piano, dichiarazione di Cobolli, intervista di Matarrese (il nuovo che avanza), esternazione del politico di turno, etc; giocando di sponda, in poche parole, vorrebbero tornare in serie A e annullare tutto. Siccome hanno 12 ML di tifosi (cosi’ dicono loro) per loro la giustizia non vale, o vale un po meno che per gli altri. Ecco il nuovo stile Juve: dal Potere arrogante passiamo al Potere strisciante. Forse era preferibile il primo, in quanto piu’ visibile. A me le jene travestite da agnelli piacciono poco.
Vetriolo scrive:
22 Agosto 2006 alle 12:40
Gentile Direttore,
Il ruggito degli Agnelli si è oramai perso da tempo. Con gli Agnelli tutto questo non sarebbe successo. I fratelli Elkan, nonostante la buona volontà, tentano senza successo di impersonificare quello stile Juventus e quel carisma che gli illustri parenti (Gianni ed Umberto) avevano nautralmente. A ciò si aggiunga il fatto di avere un presidente, Cobolli Gigli, che nonostante le sortite giornalistiche, fino ad ora non ha assolutamente saputo fronteggiare la situazione e ha accettato supinamente la svendita dei pezzi pregiati. Non era già accaduto così con le Rinascente, poi ceduta ai francesi??? Quanto al Commissario Rossi, trovo che la sua gestiona abbia fatto, in pochi mesi, ancor più danno dii quanto ne abbia fatto Carraro durante la sua presidenza. Il Commissario Rossi, sembra il titolo di un telefilm, è riuscito a scontentare TUTTI, tranne Moratti e gli interisti. Come si può pensare che il Commissario Rossi avesse lo stomaco per fronteggiare uno come Blatter? Ma soprattutto, cosa gliene importava a lui di tutto ciò che non riguardava l’Inter? Vede, gentile Direttore, tutto ciò che lei scrive in questo suo commento è largamente condivisibile, ma mi permetto di ricordare che non è stata la Federazione o chissà chi a trasformare le società sportive in società per azioni, benzi una legge dello Stato a cui i presidenti si sono adeguati. E non è stata la federazione a far gli occhi lucidi davanti al mare di soldi che si sono visti in questi anni,. bensì i presidenti, grandi e piccoli, che in nome dello SPORT, si sono accapigliati, TUTTI, per spartirsi la torta, e chi ha avuto la fetta più piccola è andato in TV a fare il paladino della giustizia e dello spirito sportivo. ha ragione lei, le macerie ci sono e anche tante, ma non si guardi solo alla juventus, per giustificarle. Esso sono dovute anche a chi oggi sta nell’ombra e osserva silenzioso…..
bionsky scrive:
22 Agosto 2006 alle 12:43
La Juve è dovuta “finire” al TAR, perchè dopo aver creduto nella possibilità di partecipare alla pulizia del calcio collaborando con la federazione, licenziando i signori Moggi e Giraudo, mettendo in atto un politica di cessioni indirizzate a costruire una squadra di serie B (anche se è inaccettabile aver venduto in Italia), praticamente anticipando il giudizio del tribunale sportivo, si è ritrovata sola a pagare e massacrata anche nello spirito con cui era partita.
Scometto che, se dopo un processo accurato con fatti e prove, con le difese in grado di presentare le controprove a discolpa, lo scudetto veniva assegnato al Chievo e Juve, Inter, Milan, Roma, Lazio ed altre ed altre venivano messe in B si sarebbe respirato un aria più pulita e serena, con soddisfazione anche dei tifosi retrocessi… Ma così!!!
La domanda è: sempre ammesso che il TAR sia veramente superpartes, rischia di più la Juventus o la Federazione con in testa il Sig.Rossi?
francesco scrive:
22 Agosto 2006 alle 12:44
Caro Direttore ,
dopo la premessa faccio una proposta gradirei sapere cosa ne pensa,
mi piacerebbe che qualcuno guardasse oltreocenano come si gestisce il business dietro allo sport… perchè di questo oramai si tratta con buona pace di chi lo vede ancora come sport, il calcio di pasolini non sta neanche più in periferia , visto che squadre di 1°categoria pagano stipendi e danno lavoro a giocatori dilettanti… …
Quello sul quale bisogna intevenire in primis a livello nazionale ed europeo è l’inserimento degli organi sportivi, calcistici in particolare(per questioni di dimensione dell’introito), nell’ alveo della giustizia ordinaria, non è possibile accettare che un regolamento che per scienza giuridica è sottoposto alle leggi preveda l’impossibilità di ricorrere alla giustiza ordinaria, questo è un abominio giuridico, e fa cadere il presupposto “ci sarà pur un giudice a Berlino”.
Premesso questo la politica (intesa come leggi promulgate) deve riconoscere una specificità allo Sport , ma regolamentarlo seriamente quando esso è equiparabile ad una attività economica di ampie dimensioni(parliamo solo in italia di un bacino d’utenza di circa la totalità della popolazione), instituendo una federazione che sia indipendente , ma professionale e non gestita da volontari (pazzesco che lo sia…) quindi manager, pagati, strapagati, indipendenti , ma cacciati a calci se i risultati non arrivano…
Stesso discorso per l’istituzione di una tribunale unico, speciale e specifico per le questioni sportive con giudici reali (dedicati a quel lavoro) che facciano esattamente ciò che fa un giudice sportivo e le varie corti e cortine, con una base di certezza delle procedure che deriva dall’essere un tribunale reale, quindi ad esempio prove televisive strutturate per regolamento attuativo certe e non variabili ad hoc.
Un tribunale del genere strutturato nei modi consoni soprattutto per quello che riguarda gli appelli e i gradi di intervento garantirebbe al calcio e a qualsiasi sport equiparabile ad un’industria gli elementi di certezza e di equità necessari alle società che investono e muovono decine di miliardi, tutelando in primis la correttezza delle procedure ed evitando passaportopoli, bilanci truccati, regole cambiate in corsa etc etc che sono l’humus da cui è nata Moggiopoli…
Qualcuno piò obbiettare , ma l’Uefa… …
Risposta ” me ne fotto” !!!
L,Uefa è come la Figc, sta in europa e fa affari in europa e quindi non può porsi al di sopra delle leggi ordinarie e comunitarie come insegna la sentenza Bosman e come rischia di insegnare un eventuale procedimento presso la corte di giustiza europea nascente dal ricorso al Tar della Juventus, del resto non a caso il problema juve è industriale e finanziario prima che sportivo e quindi sottoposto necessariamente alla giustizia ordinaria
grazie
buon lavoro
Vetriolo scrive:
22 Agosto 2006 alle 12:54
Arix ma di chi sei dipendente tu?
Punto 1) la decisione di adire le vie della giustizia ordinaria scaturisce dall’indengo uso della “giustizia” sportiva a vantaggio dell?inter, grazie all’operato dell’ex dipendente. e per dirlo Sconcerti nei suoi editoriali di ieri e di oggi, significa che qualcosa di strano c’è veramente.
Punto 2) I concorrenti sono le altre squadre coinvolte nello scandalo (Milan, Fiorentina, Lazio). Battuta da cabaret di quart’ordine riuscita anche male.
Punto 3) i cervelloni della Juventus hanno fatto ciò che NESSUNO ha fatto. Hanno azzerato un CDA. Gli altri sono ancora con il loro prezioso sederino attaccati alla poltrona seppur riconosciuti colpevoli. Come si fa a non capire !!!
Punto 4) Fiorentina, Milan e lazio erano primi attori del cosìdetto sistema e non vittime. Non far finta di non capire, solo per tiare acqua al tuo sgangherato mulino (l’Inter).
Punto 5) e che si può dire……..prova con Zelig. Magari guadagni qualche soldino!!!!
Ogni ulteriore commento è superfluo. L’occhio nerazzurro con cui guardi gli eventi e plaudi alle iniziative dell’ex dipendente (a proposito sei un suo collega?) travisa anche la più chiara delle realtà. Lascia perdere e vai in Svizzera come si augura il Dott. Turrini. Quando lo farete è sempre troppo tardi.
francesco scrive:
22 Agosto 2006 alle 13:38
La situazione d’incertezza conseguente alle sentenze di “calciopoli” e alla “spada di Damocle” dei ricorsi al TAR, potrebbe essere – a mio parere, risolta con una vera azione rinnovatrice; già Corioni (presidente del Brescia) aveva avanzato una proposta simile (sbrigativamente ignorata dai più); io invece la ritengo assolutamente la possibile soluzione di ogni contenzioso, adatta a ristabilire le cose secondo un principio di equità ed anche risarcitorio verso quelle società in passato danneggiate (ad esempio lo stesso Brescia ed il Bologna di Gazzoni).

In buona sostanza concretizzerei l’accorpamento della ex-serie A ed ex-serie B, in unica serie A 2006/07; sulla base degli organici delle due serie nella stagione 2005/06 e delle promozioni dalla serie ex-C1 (che diventerebbe serie B 2006/07, mentre la ex-serie C2 diventerebbe la serie C 2006/07) le 42 squadre aventi diritto all’inserimento nel campionato di serie A 2007/08 sarebbero: Albinoleffe, Arezzo, Ascoli, Atalanta, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Cesena, Chievo, Crotone, Empoli, Fiorentina, Frosinone, Genoa, Inter, Juventus, Lazio, Lecce, Livorno, Mantova, Messina, Milan, Modena, Napoli, Palermo, Parma, Pescara, Piacenza, Reggina, Rimini, Roma, Sampdoria, Siena, Spezia, Torino, Treviso, Triestina, Udinese, Verona e Vicenza.

Le squadre verrebbero suddivise in tre gironi (l’assegnazione agli stessi potrebbe ad esempio avvenire in base alternata, secondo le graduatorie 2006/07; 1^, 4^, 7^, ecc.; 2^, 5^, 8^, ecc.; 3^, 6^, 9^, ecc.; oltre a criteri di esclusione geografica: no squadre stessa città nel medesimo girone, o altro), le squadre colpite dalla giustizia sportiva sopporterebbero in ogni caso il fardello delle varie penalizzazioni in punti (segniamo quelle attuali in attesa delle definitive, dopo la Camera di Conciliazione del Coni) ; un ipotetica suddivisione potrebbe perciò essere la seguente:

GIR.A
Juventus (-17), Roma, Livorno, Fiorentina (-19), Sampdoria, Siena, Lecce, Catania, Modena, Bologna, Piacenza, Triestina, Albinoleffe, Frosinone.

GIR.B
Milan (-8), Chievo, Empoli, Ascoli, Cagliari, Lazio (-11), Treviso, Torino, Cesena, Crotone, Pescara, Verona, Rimini, Genoa.

GIR.C
Inter, Palermo, Parma, Udinese, Reggina (-15), Messina, Atalanta, Mantova, Arezzo (-9), Brescia, Bari, Vicenza, Spezia, Napoli.

Si svolgerebbe quindi un “campionato di apertura” a gironi, con partite di andata e ritorno, al termine del quale le 14 squadre di ogni girone, in base a classifica, accederebbero ad una seconda fase stagionale per la determinazione della squadra campione d’Italia, l’assegnazione ai campionati di serie A1 ed A2 2007/08 e le retrocessioni alla serie B 2007/08. I “campionati di chiusura” prevederebbero una “pool scudetto&coppe”, una “pool play-off” ed una “pool play-out”

Alla “pool scudetto&coppe” avrebbero diritto di partecipare le prime 3 classificate di ogni girone + la miglior 4^; le 10 squadre aventi diritto (già in ogni caso meritorie dell’assegnazione al campionato di serie A1 2007/08) si incontrerebbero in partite di andata e ritorno, al termine della pool le prime 4 squadre classificate darebbero ancora vita ai play-out scudetto; le due finaliste accederebbero di diritto alla Champions League, la vincente lo scontro tra le perdenti le semifinali (3° posto) accederebbe di diritto ai preliminari di Champions League.

Alla “pool play-off” avrebbero diritto di partecipare le classificate dal 4° (tranne la migliore) al 7° posto di ogni girone + la miglior 8^; le 12 squadre aventi diritto si incontrerebbero in partite di andata e ritorno, al termine della pool le prime 6 saranno ammesse al campionato di serie A1 2007/08, quelle classificate dall’7° al 12° posto saranno invece ammesse al campionato di serie A2 2007/08) le prime 4 squadre classificate darebbero inoltre ancora vita ai play-out per il 1° posto che assegnerebbe anche la Coppa Italia e darebbe diritto all’ultimo posto per preliminari di Champions League.

Alla “pool play-out” parteciperebbero quindi le restanti 20 squadre (quelle classificate dall’8° - tranne la migliore, al 14° posto di ogni girone) che verrebbero ulteriormente suddivise in due gironi (l’assegnazione agli stessi avverrebbe ancora in base alternata, secondo la graduatoria: 2^8°, 9^gir.A, 9^gir.C, 10^gir.B, 11^gir.A, ecc.; 3^8°, 9^gir.B, 10^gir.A, 10^gir.C, 11^gir.B, ecc.) ; le prime 4 squadre classificate di ogni girone darebbero inoltre ancora vita ai play-out e le due finaliste di ogni girone conseguiranno l’assegnazione al campionato di serie A1 2007/08; le classificate dal 5° al 10° posto dei due gironi conseguiranno l’assegnazione al campionato di serie A2 2007/08; le classificate al 9° e al 10° posto dei due gironi retrocederebbero alla serie B 2007/08.

In buona sostanza nella stagione 2007/08 si arriverebbe ad un campionato di serie A1 con 20 squadre ed un campionato di serie A2 con 22 squadre, con svolgimento “classico” della stagione regolare, salvo che per una fase play-off scudetto a cui avrebbero diritto di partecipare le prime 6 squadre classificate della serie A1 2007/08 e le prime 2 squadre classificate serie A2 2007/08; le ultime 4 classificate della serie A1 2007/08 retrocederebbero in serie A2 (dopo l’effettuazione di play-out), sostituite in A1 nella stagione seguente dalle prime 4 classificate della serie A2 2007/08, mentre le ultime 4 classificate della serie A2 2007/08 retrocederebbero in serie B (dopo l’effettuazione di play-out).

cordialità. francesco
rbrb scrive:
22 Agosto 2006 alle 13:38
Egregio Direttore,
giusta qualche domanda:
1) Ma le ha lette le motivazioni della sentenza di secondo grado?
2) Lo sa che non è stato rilevato nessun illecito sportivo ai sensi del codice sportivo (ex art.6)?
3) E’ a conoscenza del fatto che il Signor Sandulli ha addebitato comunque alla Juventus le sanzioni proprie dell’art. 6 (c.d. illecito sportivo) contestando alla stessa una pluralità di violazioni dell’articolo 1 (c.d. lealtà sportiva)? Per usare una metofara: secondo lei dieci “furti” di mela configurano uno stupro oppure un omicidio? E ancora: come è possibile che la responsabilità oggettiva di una società venga “aggravata” per plurime slealtà sportive dei propri dirigenti? tale responsabilità - proprio perchè oggettiva (e cioè a prescindere dal aver partecipato al fatto) - è sempre uguale a prescindere dal numero delle “slealtà sportive” commesse dal dirigente; eh si, perchè essendo oggettiva è presunto che la società non ne sapeva niente, altrimenti non è pià oggettiva ma personale (partecipazione al reato)!!
4) Le conosoce le dichiarazioni del Giudice Mario Serio (Corte di Appello Federale - Figc): “Abbiamo cercato di interpretare un sentimento collettivo, abbiamo ascoltato la gente comune e provato a metterci sulla lunghezza d’onda”; appunto e così: Fiorentina, Lazio e Milan in serie A (quest’ultimo anche in Champion….sai com’è, se no mediaset chiudeva il borsellino) e Juve in B a - 17 (scudetti tolti …RIDICOLO…e blablabla). Eccolo il sentimento comune del Bar dello Sport…,perfettamente rispettato!! (non faccia sondaggi, mi creda sulla parola, questo è il sentimento comune che percorre almeno mezza italia). E questa sarebbe la “giustizia” sportiva da lei invocata?

E poi c’è ancora chi si stupisce (non mi rivolgo a lei) cha la juve abbia fatto ricorso al TAR…..ma ci mancherebbe altro!!!
Ma ci vogliamo svegliare o no?
Cordialmente,
rbrv
Marco scrive:
22 Agosto 2006 alle 14:11
Egregio Direttore,
sono un tifoso Genoano e posso solo commentare dicendo: sono SCHIFATO!!!!
La mafia ha ormai allungato le sue radici in FIGC: era ovvio…comanda il paese…comanda anche il calcio!!!
Dino scrive:
22 Agosto 2006 alle 14:11
Ma perchè vi scaldate tanto se la Juve ricorre al TAR?
Fino a prova contraria, in un paese civile vengono rispettati i diritti umani e se la Juve ha preso questa decisione se ne assume tutte le responsabilità.
Non ha bisogno di avvocati difensori o di consigliori, specialmente se interisti.
Perchè non vi siete interessati quando la Juve è stata condannata o quando ha chiesto la B con penalizzazione, come le altre squadre, ripeto come le altre squadre?
Perchè non vi siete interessanti quando le è stato tolto lo scudetto ed assegnato ad un’altra squadra?
Fate una cortesia a tutti i tifosi juventini: pensate a dare consigli alle vs. squadre alla Juve ci pensiamo noi tifosi.
E poi prima di sputare sentenze leggete con attenzioni le motivazioni tipo questa:
“La Procura federale ha giudicato che la Juventus, avendo violato per tre volte l’articolo 1 del codice sportivo, che non prevede la retrocessione, sia, per il motivo della reiterazione, imputabile per l’articolo 6, che invece la prevede e che si applica a chi abbia a proprio vantaggio alterato i risultati delle partite. La Corte, dopo aver esplicitamente riconosciuto che la Juventus non ha comprato, aggiustato o taroccato neppure una sola partita, e che quindi non ha violato l’articolo 6, nondimeno la condanna alla retrocessione in base proprio a quest’ultimo articolo per una indimostrabile equivalenza che somiglia un po’ a un 3 per 1 = 6.”
Questa è giustizia?
Il Milan a rimanere in serie A ed a fare la c.l. è giustizia?
I veri tifosi della Juventus desideriamo vera giustizia, e vogliamo che la ns. dirigenza arrivi fino all’ultimo grado di giustizia assumendoci tutte le responsabilità del caso.
Se poi alla fine risulterà colpevole, vuol dire che ci siamo sbagliati e ricominceremo d’accapo.
Mick67 (Foggia) scrive:
22 Agosto 2006 alle 14:30
La triste e vergognosa vicenda di ‘Calciopoli’ rischia di diventare un vero e proprio ’sequel’. Le società condannate non si rassegnano a pagare per i reati commessi e stanno trascinando il calcio italiano in un labirinto senza fine. Trovo poco dignitoso, in particolare, l’atteggiamento della nuova dirigenza juventina. Un comportamento al limite della iattanza. Avevano cominciato col piede giusto Cobolli Gigli e soci, ma poi hanno via via perso per strada misura ed equilibrio. Parlano di disparità delle sentenze i dirigenti bianconeri e chiedono un trattamento uguale a quello delle altre società, riammesse in serie A. Dimenticano, tuttavia, che tra loro e le altre società colpite dai fulmini della giustizia sportiva esiste un “gap” di responsabilità enorme. Non a caso questo scandalo è stato ribattezzato da molti con il significativo termine di ‘Moggiopoli’. Moggi e Giraudo, che erano i due massimi dirigenti del club bianconero, hanno commesso una serie impressionante e documentata di illeciti “ambientali”. Hanno inquinato il nostro calcio con comportamenti sleali che non potevano passare in cavalleria. La Juve poteva finire anche in C per reati di tale gravità. In secondo grado ha beneficiato di una notevole riduzione della penalità. Di cosa si lamentano, dunque? Facessero professione di umiltà e di buon senso. Accettino l’abluzione della discesa in B con “cristiana” rassegnazione. Proseguire con quest’atteggiamento tracotante di sfida alle istituzioni calcistiche sarebbe esiziale per loro. La Uefa li cancellerebbe per anni da tutte le coppe europee. Una conseguenza, questa, che gli eredi di Moggi e Giraudo sembrano sottovalutare. Al danno, si aggiungerebbe la beffa. Cui prodest?
Rocco scrive:
22 Agosto 2006 alle 14:31
X ARIX
GIUSTO, HAI RAGIONE, RADIAMOLA!!
Però tutti continuano a chiederti di quale ILLECITO è accusata la Juve ?
Di quale sistema vaneggi ?
Con quali arbitri i era composto il sistema? Con DE Santis che vi ha regalato la supercoppa?
Hai una sentenza diversa da quella ultima di Sandulli ( non c’era un sistema e il campionato è stato regolare) ?
Hai una tua opinione sul caso Recoba e sulla denucia di Georgatos?
Ti ricordo che sulla BBC uscì, qualche tempo fa, un articolo che metteva in dubbio la regolarità delle vittorie dell’Inter, in coppa, negli anni 60. INFORMATI e cerca di essere più obiettivo.
Ridateci lo scudetto e smettetela di piangere.
Massimiliano scrive:
22 Agosto 2006 alle 14:43
Caro direttore,
sono contento che la juventus abbia fatto ricorso al tar,perchè finalmente si troverà davanti a un giudice imparziale.Capisco l’arrabbiatura di Guido Rossi per il ricorso al tar della juventus,giustamente questa volta non potrà TAROCCARE i giudici e voi giornalisti non potrete sapere in anticipo le sentenze.
Cordiali saluti
sabrina scrive:
22 Agosto 2006 alle 14:45
Caro Direttore,
Vorrei un suo parere in proposito: la federazione è “rammaricata” perchè la juve fa ricorso direttamente al Tar saltando l’arbitrato, ma secondo Lei la data dell’arbitrato sarebbe stata a questo punto prima dell’inizio dei campionati? perchè se l’arbitrato decide solo sul campionato di competenza e non sulle penalizzazioni, allora sarebbe inutile una data a campionato iniziato.
Vorrei anche chiederLe se le risulta che nei contratti relativi ai giocatori juventini ceduti ci sia la clausola che in caso di serie A si intendono nulli. (ho letto questa affermazione su un quotidiano sportivo i primi giorni post mondiale).
Spero nelle sue risposte. Grazie.
———–

Cara Sabrina,
la scelta della Juve è stata chiarissima. Saltando a piè pari l’arbitrato, la società ha infilato la strada dello scontro frontale con la Federcalcio e, come potrà leggere domani sul QN, La Nazione, Il Resto del Carlino e Il Giorno, la decisione odierna del Tar su Giraudo e Moggi è una notizia positiva per i bianconeri. Il prof. D’ONofrio, autorevole giurista, sui nostri giornali le spiegherà perchè.
La clausola? Non ci risulta.
tommy scrive:
22 Agosto 2006 alle 14:46
con buona pace di tutti i rancorosi e anti-juventini per eccellenza… adesso signori o si fa la nuova storia del calcio (del tipo…. sentenza bosman…) o si ritorna nella melma … fatto sta che cambia poco per noi juventini quindi meglio tentare di essere leoni per una volta e nn codardi e vili camuffati da buon samaritani pronti a prendersi tutto quello di nn meritato spacciandolo per onesto… quando se proprio onesto doveva essere avrei dato lo scudetto al chievoverona… quindi a tutti i presunti innovatori del calcio italiano sperate che il tar bocci il ricorso senno’ ne vedremo delle belle se nn addirittura delle bellissime… perché qua si parla di risarcimento danni chiesto alla figc se dovesse passare la linea difensiva della juve ed allora solo allora saremmo soddisfatti pienamente di questo anno 2006 senno’… ritorneremo tra qualche annetto… ma ricordate… avrete sempre a che fare con noi per quanto riguarda lo scudetto… nel prossimo futuro… come e’ sempre stato per chi ha la memoria corta… giusto per ricordarvi di approfittarne adesso…
Max scrive:
22 Agosto 2006 alle 15:35
Caro Arix 96
cc tifosi anti-juventini

è proprio vero che la faziosità annebbia il cervello! Le tue dichiarazioni non hanno alcun senso e provo a spiegarti perchè:
1) La violazione della clausola compromissoria non è affatto un atto gravissimo, è semplicemente un atto che la società ritiene di dover fare per cercare di ottenere quella che secondo la Juve sarebbe una giustizia più equa. Tale violazione comporta senz’altro dei rischi e questo il CdA lo sa perfettamente, in caso di insuccesso al TAR saremmo infatti ulteriormente penalizzati. Punto. Seguendo il tuo ragionamento una qualsiasi persona non dovrebbe battersi, se si ritiene innocente, oltre l’ultima sentenza solo perchè i gradi di giudizio sono esauriti. Pensa a quante revisioni di processo hanno scagionato ex-condannati, ma secondo te questo è un atto gravissimo….
2) I sofismi dialettici lasciamoli perdere, è pura prevenzione che non vale neanche la pena perderci tempo (anche se, en passant, ti ricordo che l’Inter per alcuni suoi guai non ha ricevuto condanne nonostante regole chiare)
3) Il rinnovamento del CdA è stato un atto di grandissimo coraggio e apertura al cambiamento. Sono juventino ma non posso non vedere comportamenti borderline da parte di Moggi e Giraudo. Tutte le altre società però non hanno mosso un dito.
4) Per completezza d’informazione riguardo a Della Valle (che tra l’altro ha tutta la mia stima) e Lotito, ti rammento che entrambe le sentenze finora emesse hanno escluso l’esistenza di un sistema, ma ogni società salvaguardava il proprio orticello; non puoi prendere stralci di sentenze per argomentare le tue teorie e volutamente eliminarne altri che possono confutarle. Questo giusto per onestà intellettuale….
5) Non so se sei troppo giovane per ricordare che negli anni ‘70 l’inter che vinceva in Italia e in Europa era sospettata di agganci con il potere tanto che venne coiniata l’espressione Sudditanza Psicologica degli arbitri nei confronti della squadra di Moratti. Vorrei inoltre invitarti a leggere le dichiarazioni di Ferruccio Mazzola e di altri giocatori dell’epoca (quelli sopravvissuti, e sono pochi) sul misterioso caffè di Herrera e su quali danni abbia provocato sulla salute dei giocatori stessi. Se riesci a fare una percentuale di quanti sono vivi oggi sul totale di quelli che hanno vestito la maglia nerazzzurra noterai che è a dir poco agghiacciante. Chi è senza peccato scagli la pietra pietra…

Direttore complimenti come sempre per la sua onestà nel portare avanti le sue idee.

Massimo Gizzi
Massi scrive:
22 Agosto 2006 alle 16:04
1) la Juve ha sempre chiesto congruità di pena con quelle delle altre squadre. Sempre inascoltata, si è preferito sentire solo le parole precedenti. “congrua una B con penalizzazione.”
2) Il tempo delle prese in giro pare finito. Mentre 4000 e passa pagine venivano ingurgitate (se veramente lo hanno fatto) in 5 giorni nel primo processo allora siamo sul guinness dei primati. Se non lo siamo nutro il sospetto di “carenza di diritto” nel processo. Non si capisce perché tutta quella fretta prima, tutta questa calma ora per l’ultimo passo, tanto sospetto da sembrare già una sentenza irrevocabile. A campionato partito si precluderebbe alla Juventus l’unico vero tribunale che sembra possa giudicare tutta la vicenda con serenità e non sul merito, ma questo è il punto. Non è sul merito che la Juventus e tutti i tifosi si sentono umiliati e qualcuno ancora rifiuta di capirlo. Questo, quando si scrivono gli articoli su giornali che si definiscono autorevoli lo si dovrebbe ricordare.
3) Si prenda atto che ogni dichiarazione di rossi fa capire che lui non tratta su nulla. E allora torniamo al punto 2. Se vuole il rispetto di tutti i gradi, una decisione già presa non può essere comunicata in pochi minuti di un giorno qualsiasi e dare modo di proseguire nelle altre sedi?
4) Alla fine dei processi è apparso chiaro che in realtà era la Juventus il vecchio sistema da cambiare e di questo erano soddisfatti tutti. Sarà orgoglio, sarà anche miope come visione, ma se si crede alla favola del Milan, in cui un addetto agli arbitri è equiparato ad un addetto al prato del Meazza, se nel primo processo ogni tentativo di difesa è stato prevenuto in nome del “facciamo presto, tanto non serve” (ricordo che per l’Arezzo, la prova televisiva è stata ammessa), se tutti gli arbitri sono stati assolti (mancherebbe il collegamento finale anche per un semplice tentativo d’illecito, riportando il tutto in “scorrette chiacchiere tra amici di vecchia data”, se il capo di tutto, quel Carraro sempre al centro è alla fine assolto, se l’unico arbitro veramente punito lo è stato per una partita che avrebbe favorito realmente la Fiorentina (salvata dalla B e giudicata più lievemente anche se la connessione diretta con l’arbitro è riferita in sentenza) mentre il teorema che fosse asservito alla Juventus non è provato né passato, pare che una certa disparità ci sia stata, anche senza scomodare le colpe di Moggi e Giraudo…
5) Perché non si ammette che lo stile Juve non ha pagato? se ammettiamo che le parole di Berlusconi a giugno hanno immediatamente colpito, quelle di Della Valle pure, “l’argonauta” sembra intimorito da chi la voce grossa la sa fare. O perché è bastato un accenno di rivolta di alcune tifoserie per far indebolire la mano dura (sospetto che nutro fin dai casi Roma – Lazio per i bilanci), mentre la civiltà di quella juventina non è stata neanche apprezzata. Anzi, Rossi dice che quella “gente” è ora aizzata da menti perverse ad arte. Rossi è grande con chi ha rispettato le regole, piccolo con chi ha alzato la testa? Fate voi che avete registrato la cronaca di questi giorni…
6) Non c’entrerà nulla con la vicenda, ma Rossi manca di fare la voce grossa con Blatter ad ogni bacchettata (caso premiazione mondiale, caso Materazzi Zidane, caso Coppa del mondo con visione vietata a Livorno) e continua con il silenzio colpevole dopo la bacchettata di Matarrese. Pare proprio un rafforzativo di quanto ho insinuato al punto 5. Vigliaccheria? Mi piacerebbe dirlo, ma no, credo più semplicemente impreparazione profonda in materia di calcio (ben più complessa come materia di come appare, e a volte lo si dice anche). Necessità di prendere tempo per documentarsi ad ogni caso che fa mancare l’attimo per rispondere a tono. Un suo non sapersi muovere che finora i suoi sostenitori hanno taciuto e coperto, ma che porterà la federazione ad essere lo zimbello d’Europa.
7) Orgoglio Juve, infangato da questi comportamenti, perché sarà anche la fine di una grande, come alcuni pensano, ma non è così che i grandi si trattano dopo una sconfitta del genere. Non è stata tutelata la Juve dalla FIGC dall’assalto degli altri club impedendo i saldi di un patrimonio quasi inestimabile. Poteva farlo da sola la Juve, vero, ma a rischio, pari a quello di oggi, di cause con tutti i procuratori e non se lo poteva forse permettere in questo momento. Se fossero intervenute immediatamente regole di tutela legale ed economica per le deferite, nessuno avrebbe ad esempio potuto per diritto acquistare in “minusvalenza” senza atti motivati dall’obiettività di una terza parte e la FIGC avrebbe acquisito credibilità nella linea dura nei confronti della Juve. Ha fatto bene il CDA, e se venisse compromessa anche l’attuale situazione, almeno questa storia finirebbe con un’uscita a testa alta, almeno agli occhi dei tifosi, almeno quelli devono essere rispettati da una società, perché il gioco dello schiaffo del soldato con la sola Juventus in mezzo non è piaciuto. Si poteva pensare prima all’arbitrato e ad organizzare efficientemente tutti i gradi di giudizio piuttosto che perdere tempo a studiare ed assegnare uno scudetto a tavolino? Sì, sicuramente, per quello ci sarebbe stato tempo se ne convenga, ma l’unica preoccupazione non è stata la tutela e il diritto societario ad una adeguata difesa. Non c’entra con il diritto sportivo? E allora si accetti che questo venga tutelato nelle sedi opportune senza fare dichiarazioni catastrofiste o peggio minatorie (da codice penale più che civile).
8) Dubbi tanti dunque, a mio piccolo umile parere. Le certezze non sono ancora state motivate, se ve ne sono in questa vicenda.
9) Ultimo, non mi aspetto certo che una letterina del genere e il parere di uno sconosciuto possa valere un minimo di considerazione e la anche parziale pubblicazione, ma ci tenevo a provare a testare l’onestà di chi voce in capitolo ne ha, e parecchia, tanto da riuscire a tirare per la giacca il professore fin dall’inizio della vicenda. Inutile fingere, le sue dichiarazioni sono state intempestive e anche prima dei processi non ha mai accennato al dubbio che le cose andassero verificate nelle sedi opportune, anzi, è sempre sembrato vigile affinché le sedi opportune seguissero i suoi convincimenti. Un’arroganza che ha fatto piacere a qualcuno, ma non è parsa né saggia né autorevole ad altri e se questo fosse sancito da un tribunale terzo, sarebbe la prova di ciò che va realmente cambiato. I poteri straordinari dati a quest’uomo.
Massimo C., Roma
francesco scrive:
22 Agosto 2006 alle 16:09
bocciato il ricorso di Moggi e Giraudo al Tar probabilmente perchè i giudici ritengono che debba finire l’iter della giustizia sportvia per esprimersi… …
se così fosse consiglierei alla Figc di correre a Lourdes perchè se è vero che non sono stati giudicati ne inamnmissibili , ne improcessabili… … ciao ciao campionati

ps vendo biglietti per il campionato di pelota basca! c’è qualcuno interessato?
Massi scrive:
22 Agosto 2006 alle 16:17
…si perdoni il finale della precedente, ma la letterina è una specie di circolare alla Gazzetta, al Corriere, al Corsera, a coloro che hanno fatto crociate e però stanno zitti zitti e fanno solo simpatici commenti sulla reale portata del colpo di spugna della sentenza sportiva d’appello. L’unica cosa che non si accetterebbe è uno sconto alla Juve, solo quello è un colpo di spugna. Lo potevano dire tutti in anticipo, senza mezzi termini: le colpe di milan lazio fiorentina non ci interessano, loro devono rimanere dove sono…. questo è il processo alla Juve e a lei sola. Meno ipocrisia e tutto sarebbe stato più semplice. Ma cosa hanno fatto gli altri club… non si fossero messi in mezzo con le loro marachelle il mostro oggi sarebbe già con la testa tagliata..
Matteo scrive:
22 Agosto 2006 alle 16:19
Egregio Direttore,
continuo a non capire con quale coraggio e faccia questi “signori” (che di signorile non hanno nulla) continuano a proclamarsi innocenti e si sentano dei perseguitati dopo aver “perseguitato” tutte le societa’ e le persone che hanno osato “sfidare” Moggi e C.
Come possono pretendere e ritenersi defraudati di scudetti che sono stati conquistati con gli aiuti e le richieste della dirigenza al sistema ? con che faccia tosta chiedono…ma quando si svegliano la mattina e si guardano nello specchio…cosa vedono ?
che loro non abbiano commesso questi reati come puo’ contribuire sulla penalizzazione e punzione che e’ stata inflitta a chi ha commesso i fatti e ne ha tratto vantaggio ?
La pena e’ gia’ stata ridotta per la “storia” della Juventus, del prestigio (soprattutto) nazionale ed internazionale (molto limitato se si guarda quali e come sono stati vinti alcuni trofei).
E vogliamo ricordare che della “sudditanza psicologica” del sistema nei confronti della Juve se ne parla da almeno 40 anni (con le battute, che forse non lo erano poi tanto, sule auto degli arbitri) ?
Forse queste persone dovrebbero accettare cio’ che e’ stato e pensare solo a ripartire “onestamente” piuttosto che aggrapparsi a tutto e anche di piu’ uscendo da quelle che sono le regole (magari sbagliate) che lo sport si e’ dato.
giuliano scrive:
22 Agosto 2006 alle 16:36
caro direttore,
visto che si e’ deciso di uscire da dietro quel filo d ‘ erba che lo teneva in compagnia dell’illustrissimo (capo) della federazione (mi scusi se non lo chiamo dottore ma dalle mie parti il dottore e’ quello che cura l ‘ influenza e le emorroidi), le vorrei far notare che avremmo accettato il verdetto se questo fosse stato giusto equiparandolo
a quello del resto della banda (bassotti) ma visto che i (mafiosi ) siamo solo noi e che sommando i nostri quattro ( gatti ) sono riusciti a confezionarci un (cane), non ci riteniamo responsabili x i campionati che potrebbero slittare.
si parlava di mafia ai vertici della
federazione passata … designare il nuovo (mister ) della nazionale un semisconosciuto
soltanto perche’ amico di un (vice) come si potrebbe definire ?
chissa’ come la pensera’ claudio gentile ? che doveva essere il vero allenatore.
al nuovo (capo vorrei chiedere : che consiglio ha dato ai dirigenti della
sua squadra del cuore quando gli ha dato il tricolore.
lo scudetto sottratto alla juve lo devono cucire bene oppure appiccicarlo con lo sputo?

—————————————

Caro Giuliano,
non ho capito la storia del filo d’erba…
lucia scrive:
22 Agosto 2006 alle 17:04
Gentile Direttore,
c’è molta verità in quello che Lei scrive ma non dobbiamo dimenticare che la pena non può essere “esageratamente” afflittiva e che la conciliazione , come poi l’arbitrato, dovrebbero servire a ricondurre ad una più adeguata proporzionalità. La Juve , e lo dico da non juventina quale sono, ha avuto una punizione che si spalma su 3 Campionati ( o forse più se dovesse non farcela a risalire subito in A) con 2 scudetti tolti ed una retrocessione- Lazio e Fiorentina hanno avuto una pena che affligge 2 Campionati, quello in Corso ed il prossimo ( sperando che basti)- Milan ha avuto una pena ridicola su un solo Campionato perchè la penalizzazione per il prossimo è minima- Reggina ha avuto penalizzato SOLO il prossimo Campionato- Arezzo pena esagerata se commisurata ai reati contestati!
Il regolamento FIGC parla di pene che si applicano “al Campionato successivo” ! In questa vicenda, pur nell’ipotesi non completamente provata di illecito in cui gli arbitri ed i vertici FIGC (Carraro) sono stati assolti, si sono avute sanzioni quanto meno bizzarre quindi le conseguenze possono essere anche altrettanto “incomprensibili” ma credo fossero del tutto prevedibili.
Con rinnovata stima
Lucia
Massimiliano scrive:
22 Agosto 2006 alle 19:00
Il Dott. Rossi, alza la testa in Italia (solo contro la juventus) mentre con UEFA e FIFA (che danno un pochino di soldini al calcio Italiano), è costretto ad abbassarla (a naja si diceva MUTISMO E RASSEGNAZIONE!!!!!).
Dopo aver accontentato la metà dei tifosi Italiani (perchè l’altra metà tifano JUVE), dice che la Juve sbaglia ad appellarsi alla giustizia ordinaria, perchè è contro le regole, MA QUALI REGOLE?
Quelle che hanno mandato il MILAN in Champions League, pur essendo invischiato fino al collo, oppure quelle che hanno conferito uno scudetto all’Inter a tavolino (perchè se no le squadre Italiane non potevano partecipare alle competizioni Europee), oppure quelle che hanno imbastito un processo alquanto sommario, con prove inesistenti (conversazioni telefoniche non ammissibili in qualsiasi processo ordinario) o quelle che usurpano il diritto alla difesa …
La dirigenza della Juventus ha fatto bene, è un loro dovere ricorre in tutte le sedi legali, nei confronti dei tifosi, degli azionisti e della società stessa.
A tutti i tifosi :
Se è giusto che la Juventus debba essere in serie B, allora anche MILAN, INTERNAZIONALE, ROMA, FIORENTINA, LAZIO, UDINESE, MESSINA, REGGINA ed altre in SERIE B.
Questa sarebbe giustizia, punire tutti alla stessa maniera, visto che il peccato e uguale per tutti !!!!!
Se queste squadre nel 2006/2007 parteciperanno al campionato di serie A allora è GIUSTO che anche la Juventus vi partecipi.
Saluti a tutti.

PS : Chissà perchè le opinioni dei giornalisti variano con il passare del tempo …

LETTORI : Rileggetevi quello che hanno scritto alcuni giornalisti 8/10 settimane fa e leggete quello che scrivono adesso … Cambiano opinione come il cambia il tempo in montagna !!!!
Saluti a tutti, interisti compresi …
Arix96 scrive:
22 Agosto 2006 alle 19:23
X Vetriolo

Innanzi tutto non sono dipendente di nessuno….e in secondo luogo vedo, purtroppo per te, che le tue capacita’ intellettuali sono abbastanza limitate visto che non ne hai azzecata una…ma andiamo nello specifico.

1) Come detto, in un paese democratico le sentenze si rispettano. Inoltre nessuno obbliga o ha obbligato la Juve a far parte della FIGC. La Juve sapeva benissimo dell’esistenza della clausola compromissoria per cui se non andava bene poteva fare a meno di di iscriversi alla federazione. Fatta questa breve chiosa ti chiederei che vantaggi ha ricevuto l’inter dal Prof. Rossi….tu dirai lo scudetto…..ma in realta’ si e’ trattato della semplice applicazione di un principio universale dello sport. Per cui e’ ovvio che se in un campionato le prime due vengono squalificate necessariamente lo scudetto va alla terza…se poi questa e’ l’inter, il chievo o la roma non importa….Inoltre non vedo perche’ te la devi prendere con Rossi….non e’ stato lui ad emettere le sentenze…..al contrario fior di giuristi hanno concorso nelle diverse formulazioni…..o vuoi per caso mettere in discussione la professionalita’ ed onesta’ intellettuale di perrsonaggi del calibre di Ruperto ??? Infine Rossi non e’ mai stato dipendente dell’inter ma bensi un membro del consiglio di amministrazione…..ti vorrei ricordare che sono 2 cose ben diverse !!!

2) La mia non era certamente una battuta…..hai poco da ridere in questa vicenda…come avevo precisato volevo mettere in evidenza la totale confusione in cui si trova il team difensivo visto che non sono stati nemmeno in grado di mettere insieme una mezza paginetta di comunicato stampa di qualita’ accettabile ….in realta il “wording” utilizzato in certi passaggi non sarebbe accettabile nemmeno da un associate trainee di uno studio legale di terza categoria…..

3) Qui proprio non hai capito niente !!!….il concetto forse e’ appena un po piu’ complesso dei precedenti….se rileggi con attenzione le mie affermazioni alla fine dovresti capire anche tu…..se hai difficolta’ fammi comunque sapere e cerchero’ di spiegarti con parole diverse….

4) A parte il Milan, che in effetti era “pappa e ciccia” con la Juve ma che come noto partiva da una posizione ben diversa (che piaccia o no ) rispetto alla Juve….come si fa a dire che Fiorentina e Lazio erano primi attori……ma andiamo !!! ….soprattuto la Fiorentina ….era in realta’ una vittima che ha cercato poi di adeguarsi al sistema (sbagliando)…..

5) Io non ho espresso opinioni, ma putrippo per te fatti (che peraltro sono conosciuti da tutti)….a scanso di equivoci ho anche indicato fonti specifiche (ie BBC)
Massi scrive:
22 Agosto 2006 alle 19:31
MATTEO, le faccio le mie scuse, dimenticavo di fare presente (perchè bisogna dire sempre tutto…) che l’anno 2005-2006 non è neanche stato preso in considerazione. Mi spiega lei dove sono gli illeciti? me lo spieghi, però…
E già che c’è, mi spieghi quali illeciti ha visto nel 2004-2005 se la sentenza, parlando chiaro chiaro, ha assolto tutti gli arbitri connessi con vicende Juve. Neanche la faccia di mettercene 1 e potevano farlo, non trova? Ora lei ha certezze e prove, le tiri fuori e le invii non a me o al paziente direttore che sospetto legga tutte le nostre nefandezze… Le invii al Dott. Sandulli che non le ha trovate. Sa ad esempio di quella storia dei diffidati prima delle partite con la Juventus? Arbitro De Santis.. assolto in entrambi i casi. A suo carico una partita sospetta che investe la Fiorentina (serie A con penalizzazione). Ce lo spieghi la prego, perchè o siamo tutti pazzi ( e guardi un pò, faccio un mestiere che ha a che fare con le intercettazioni) oppure ci siamo persi qualcosa. Manca il nesso di casualità con l’evento si direbbe nel codice penale, e se anche nella giustizia sportiva basta il tentativo di illecito, le confido che manca anche quello, se si sentenzia che gli arbitri, ignari dei contatti, e mai una volta pagati, scendevano in campo e non combinavano cose sospette pro Juve.
Perchè arriviamo tutti (noi juventini intendo) a dire che alla fine stiamo parlando del nulla dopo tutta la serie di telefonate intercettate? Semplice… Mancano le bustarelle (se n’è accorto???), e referenti di un sistema intero sono assolti, Carraro in testa. Il sistema, Moggi se l’è cantato e suonato con Bergamo, è vero, manca la parte succosa di cui lei ha prova, perchè non ce l’hanno detta? Ci illumini, la prego, altrimenti il campionato passato, me lo conceda, ce lo siamo preso con un merito fuori discussione.
La sudditanza psicologica gliela spiego con la famosa frase di Andreotti Giulio.. Il potere logora chi non ce l’ha.. Penso a lei ora con queste parole
E faccio presente che la A alla Juve non è una aministia… 400 i milioni in euro volati dal patrimonio della società, mancati diritti per la partecipazione alle coppe, uno scudetto (quello 2004-2005) tolto, 80 i milioni di multa, la perdita del valore azionario, il danno derivante da mancati introiti d’immagine rivisti alla luce della nuova squadra, continuo? Le sembra poco per tentare la difesa… Tra B e A che si chiede c’è solo una penalizzazione di differenza, glielo faccio presente. Un anno (probabile) in meno per aspirare ad accedere alle coppe e se ci fosse stata la penalizzazione in A (congrua con le sentenze delle altre come sempre chiesto) anche quello si sarebbe salvato.. Dunque di che parla di preciso quando dice che si è chiesto il colpo di spugna? Non hanno voluto mediare come hanno fatto con gli altri (e magari non si è risentito per questo, vero?) e ora si indigna perchè la società invece del martirio suicida cerca di difendersi? E’ così? sbaglia, la società Juventus ha il diritto di farlo e lo deve ai tifosi e ai piccoli azionisti, può non essere d’accordo, ma questo è differente rispetto alle parole che ha usato, perchè la difesa è un diritto, non un sopruso
Arix96 scrive:
22 Agosto 2006 alle 19:43
X Rocco

Tu poni la domanda in modo sbagliato……non sta a me rispondere….io mi affido alle autorita’ ed istituzioni preposte….tali istituzione hanno formulato un verdetto e questo deve essere rispettato ….senza se e senza ma (questo almeno e’ quello che avviene in un sistema democratico).

Sul caso Recoba tralascio in quanto non mi va di discutere di barzellette. Ti ricordo comunque…che a differenza della Juve…l’inter ha gia’ pagato sia a livello di gustizia sportiva che di giustizia ordinaria……per cui informati prima di dire sciocchezze!!!

Per quanto riguarda l’articolo della BBC, ne sono a piena conscenza. In realta’ dovresti sapere che la BBC non ha fatto altro che riportare alcune sconclusionate teorie (MAI PROVATE) sostenute da un anziano articolista sportivo del Times che generalmente scrive nell’inserto sportivo della domenica del Sunday Times. Per tua informazione tale personaggio e’ gia’ stato querelato in diverse occasioni dall’Inter…..ma si tratta di una persona ormai anziana e pertanto penso che la societa’ di via durini abbia ritenuto non
procedere ulteriormente. Ripeto comunque che questo signore non ha mai prodotto uno straccio di prova a fronte delle sue supposizioni….AL CONTRARIO IL PASSAGGIO DA ME CITATO DELLA BBC PARLA DI FATTI EFFETTIVAMENTE AVVENUTI E COMPROVATI !!!

Rileggi con maggiore attenzione….ti includo comunque ancora una volta il passaggio fondamentale:

“After Juventus won 3-1 on aggregate the West German referee ADMITTED TO ACCEPTING BRIBES FROM JUVENTUS OFFICIALS IN ORDER TO GIVE DECISIONS FAVORABLY TOWARDS THEM”……….penso sia abbastanza chiaro…..
Arix96 scrive:
22 Agosto 2006 alle 20:21
X Max

Non preoccuparti del mio cervello che funziona benissimo….anzi ti inviterei a non cadere in offese personali visto che io non ti ho in alcun modo insultato…..premesso cio’ vedo di rispodere ai tuoi punti:
1) la violazione della clausola compromissoria e’ senz’altro un fatto grave (ed indipendetemente dal fatto che possa rivelarsi un’arma a doppio taglio). Peraltro cio’ e’ stato gia rimarcato da eminenti giuristi, costituzionalisti etc. E il motivo mi sembra ovvio. Quello che tu dici (ovvero ricorrere ai diversi gradi disponibili di giudizio) non e’ sbagliato in generale ma non e’ applicabile al caso specifico. Vedi la Juve era a conoscenza di questa clausola (che ha finalita’ molto importanti….) quando ha deciso di far parte della FIGC….per cui il fatto di non rispettare una regola precedentemente sottoscritta in piena liberta’ costituisce ancora una volta la prova di un attaggiamento restio a rispettare le “regole del gioco”.

2) Non si tratta assolutamente di sofismi dialettici. Come avevo premesso, si tratta semplicemente di evidenziare la totale confusione in cui si trova il team difensivo visto che non sono stati nemmeno in grado di mettere insieme una mezza paginetta di comunicato stampa di qualita’ accettabile ….in realta il “wording” utilizzato in certi passaggi non sarebbe accettabile nemmeno da un associate trainee di uno studio legale di terza categoria…..

3) Nessuno ha detto che il cambiamento del CdA non sia un atto apprezzabile. Io ho espresso un concetto diverso. Ovvero, per le motivazioni articolate nel mio precedente messaggio, non e’ assolutamente ipotizzabile aspettarsi, e tantomeno pretendere una sostanziale riduzione della pena solamente per aver cacciato Moggi e Giraudo la cui posizione era diventata in ogni caso insostenibile.

4) Io non faccio alcun stralcio e non entro nemmeno nell’analisi delle sentenze visto che e’ uina cosa che non posso fare e nemmeno tu visto che ne te ne io abbiamo partecipato ai processi. Detto cio’ sappiamo che Moggi e Giraudo sono stati ritenuti colpevoli e hanno ricevuto il massimo della pena ovvero 5 anni con proposta di RADIAZIONE….sbaglio o questi signori lavoravano per la Juve ?? (e non per la fiorentina o la Lazio !!!)

5) Quelle che citi sono teorie e supposizioni mai provate come ce ne sono tante anche a carico del Liverpool, Ajax, Real Madrid durante i loro cicli vincenti….AL CONTRARIO IO HO CITATO FATTI SPECIFICI REALMENTE AVVENUTI E COMPROVATI !!! Se puo’ essere utile anche per te allego di nuovo I passaggi chiave: “After Juventus won 3-1 on aggregate the West German referee ADMITTED TO ACCEPTING BRIBES FROM JUVENTUS officials in order to give decisions favorably towards them”
pier andrea podda scrive:
22 Agosto 2006 alle 21:01
caro Jacobelli

ci sarebbero tante cose da dire ma io mi fermerei un attimo sulla sua affermazione secondo cui le vicende del calcio dovrebbero giudicarsi col codice civile. la cosa e’ poco pratica a meno che non si vogliano accettare certi estremi che ucciderebbero il calcio. i tempi della giustizia ordinaria sono infatti biblici e neanche sarebbe giusto introdurre procedure d’urgenza per il calcio visto che nella nostra societa’ ci sono cose piu’ importanti.o forse i giudici ordinari dovrebbero dare precedenza al calcio rispetto a controversie di altro tipo? mi sembrerebbe ingiusto. Oppure, in alternativa, dobbiamo mandare le squadre a giocare le coppe anche se magari dopo 5 anni saltera’ fuori che hanno barato ? che senso avrebbero le coppe a questo punto?
ancora, accettando la sua logica bisognerebbe andare fino in fondo. Una squadra potrebbe adire le corti ordinarie anche per un rigore negato,se da questo dipendesse una retrocessione, una qualificazione in coppa uefa visto la posta economica in gioco. Si rende conto dell’intasamento che la cosa comporterebbe?
ancora a questo punto,. sempre accettando cio’ che lei propone, bisognerebbe dare alla magistratura ordinaria adeguati strumenti di indagine. che significa magari arrestare un arbitro indiziato di aver favorito una squadra per impedirgli di inquinare le prove o farlo confessare? altrimenti tutti gli arbitri direbbero sempre di avere agito in buona fede e avere commesso, semmai, errori tecnici. quanto al risarcimento danni, si vuole che un arbitro che commette errori tecnici debba risarcire le squadre per i mancati introiti?
Se accettiamo che la giustizia civile possa intervenire allora dobbiamo prendere in considerazione anche queste cose.
io dico che le regole vanno bene cosi come sono con la giustizia sportiva e la responsabilita’ oggettiva. nessuno si scandalizza se la Juve poi decidera’ di uscire dalla Borsa o se poi gli investitori investiranno piu’ soldi in settori che servono realmente al progresso dell’economia italiana
enrico scrive:
23 Agosto 2006 alle 01:02
solo due parole SERIE C
Andrea Selva scrive:
23 Agosto 2006 alle 08:32
Era ora.
La juve si era dichiarata disponibile a pagare per le sue colpe se fossero state provate. Ha stravolto da subito il suo organico in base alle sole accuse ed è stata zitta ad aspettare pensando che qualcuno avrebbe apprezzato la sua onestà, cosa ha ricevuto in cambio?
Nessuna prova di illecito e una condanna per plurimi episodi di slealtà sportiva che sommati creano un ipotesi di illecito sportivo, per cui interpretando un sentimento popolare, è stata retrocessa a -17…
Le altre squadre invece, hanno sempre respinto accuse anche provate, non hanno fatto nulla per cambiare e ci siamo ritrovati che una squadra per cui è stato provato l’illecito è rimasta in serie A penalizzata, perché un illecito provato è meno grave di tanti fatti di slealtà sportiva…
Quello che fa più rabbia è che la gente si è bevuta tutto quello che stampa e tv di parte hanno scritto e scrivono tutti i giorni e continua a credere che Moggi fosse il capomafia e gli altri tutti portatori di pizzini. Questo solo perché hanno sentito telefonate amichevoli tra Moggi e i designatori (non gli arbitri…).
Qualcuno mi può spiegare che differenza c’è tra aver richiesto telefonicamente un arbitro tipo Paparesta per una partita importante e Galliani che vuole essere garantito chiede in prima pagina sulla gazzetta Collina per Milan-Juve e viene accontentato? O l’Inter che non vuole più Trefoloni perché ha litigato con Mancini? ecc.ecc.
Dove sta la differenza?
La realtà è che la Juve ha sempre dato fastidio ed ora che si sono resi conto che aveva una squadra quasi imbattibile a costo zero per i presidenti, hanno fatto di tutto per sventrarla e ci sono riusciti.
Per capire che molta stampa, troppa stampa, è di parte basta leggere e ascoltare certi commenti sulla decisione di rivolgersi al TAR: HANNO VIOLATO LA CLAUSOLA COMPROMISSIORIA, VEDRETE CHE I 17 PUNTI DIVENTERANNO 40…. ovviamente perché ogni penalizzazione, se data alla juve, deve essere moltiplicata per 10: 3 punti per il Genoa= 30 punti per la Juve.
Speriamo proprio che si diano una regolata ai vertici del calcio e capiscano che la Juve non ci sta a subire per tutti e, come sostengo sin da Maggio, l’unica proposta seria era quella di Corioni, campionato unico a 3 gironi: se non altro risarcirebbe in parte le presunte squadre danneggiate nel campionato incriminato.
Infatti in Italia è normale che si risarcisca sempre un terzo e mai chi ha subito il danno in se… che bella giustizia!
un saluto
Andrea
Mister Y scrive:
23 Agosto 2006 alle 10:29
Vetriolo liberaci della tua presenza, ingurgita il liquido si cui porti il nome.
Dino scrive:
23 Agosto 2006 alle 11:17
x vetriolo,max etc
perchè ancora dialogate con il sig “nessuno”?
Dal mio punto di vista non merita neanche di partecipare ad un blog,
tantomeno a dialogarci. E’ irrecuperabile!!!
ferdinando scrive:
23 Agosto 2006 alle 12:25
X ARIX 96, MAX, VETRIOLO ,MISTER Y

Ragazzi siamo tutti tifosi per la nostra squadra di calcio e soffriamo quando non vincono o quanto meno perdono e non ci fanno gioire, però credo che sia arrivato il momento di darci tutti una calmata, mi sembra che il Blog possa servire a dare i nostri commenti e giudiz;i giusti e sbagliati che siano , ma non cadiamo nell’errore di offendeci a vicenda non e educato e si cade nel peggior oltranzismo di maleducazione.
Non ricordo chi un giorno disse LOTTERO’ CONTRO TUTTO R TUTTI PERCHE TU POSSA ESPRIMERE IL TUO PENSIERO DIVERSO DALA MIO, o qualcosa di simile.
Se vogliamo essere seri e corretti , ammettiamo che ognuno vorrebbe veder vincere la propèria squadra perchè così va il tifo, tralasciamo oppure ricordiamo i ROLEX, I PASSAPORTI , LE PARTITE CON ARBITRI FAVOREVOLI O COMPIACENTI NEL CAMPIONATO E NELLE COPPE, chi vuole intendere intenda; ognuno si lecchi le ferite e si faccia coraggio della propria sventura, ma evitiamo di offenderci crdendo di conoscere la verità su cosa è successo nel cacio degli ultimi vent’anni, perchè cio sarebbe veramente sciocco.
amici del Blog , siomo seri comportiamoci civilmente e sia quel che sia, e godiamoci , lo spettacolo del campo non quello offertofuri dal campo che spettacolo non è.
cia a tutti.
ferdinando
linduz scrive:
23 Agosto 2006 alle 12:26
Egr. sig. Jacobelli,
premetto che non sono particolarmente tifosa ma da quello che leggo nei vari post si nota una tale mancanza di coscienza del male fatto e di umiltà nel riconoscerlo mettendo sempre di mezzo l’Inter. Da tutto quanto emerge che non sono le squadre incriminate le colpevoli ma l’unica colpevole è l’Inter! Tutti innocenti solo l’Inter colpevole di non si capisce cosa se non la storia di “questi passaporti” che da qualche parte scrivono che ha regolarmente pagato .
Io non faccio la buona samaritana ma qui è come se uno ha commesso un omicidio e continua a ripetere di essere innocente (e fin qui può andar bene) ma far ricadere la colpa su un’altra persona mi sembra quanto di peggio si possa accettare. Qui sembra che tutti sarebbero felicissimi di esere assolti e rovesciare il tutto penalizzando e facendo scomparire l’Inter dal mondo del calcio. La rabbia e la frustrazione a volte fa dire e fare delle cose “fuori di testa”.
Un appunto lo vorrei fare anche a Lei: in tutto questo contesto Lei non ha mai speso una parola a difesa di questa Società (che vanta comunque una storia, bella e brutta che sia) che se non risulta colpevole perchè bisogna per forza coinvolgerla in questo vomitovole scandalo???
Alle volte viene il dubbio che comunque Lei sia di parte…. e non di certo dell’Inter.
Grazie e mi scusi
Linda

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Cara Linda,
non posso avere la pretesa che Lei abbia letto tutti i miei interventi su questo blog o gli editoriali pubblicati sui nostri giornali (l’ultimo, in ordine di tempo, di tenore interista è quello su Materazzi che può trovare anche in questa sede).
Approfitto comunque delle sue considerazioni per riaffermare la tesi, più volte espressa, a proposito dell’Inter.
Numero uno: per il caso Recoba, la società e l’interessato hanno già pagato e il capitolo è definitivamente chiuso sia in sede penale sia in sede di giustizia sportiva.
Numero due: la decisione di attribuire lo scudetto all’Inter è stata corretta, sotto il profilo dei regolamenti e, soprattutto, alla luce di quanto è stato sancito sinora nei processi sportivi.
Numero tre: non vedo quale scandalo ci sia se l’Inter ha deciso di cucirsi lo scudetto sulla maglia. Le è stato assegnato, è nel suo diritto farlo anche se, comprensibilmente, i tifosi di altre squadre, disapprovano. Ma il calcio non finirà mai anche perchè ogni giorno, oserei dire, ogni ora, suscita discussioni e dibattiti.
Mike scrive:
23 Agosto 2006 alle 14:10
Molti ignorano o fanno finta di ignorare che la JUVENTUS HA SEMPRE AMMESSO CHE I SUOI DIRIGENTI HANNO COMMESSO ILLECITI.Basta leggere tutte le dichiarazioni e tutte le affermazioni che hanno finora fatto anche i dirigenti della juve.Ma allora per cosa si batte la juve?SEMPLICE, GIUDICA LA PENA COMMINATELE ECCESSIVA.Si badi bene, non sbagliata, ingiusta,illegale,ma eccessiva.E come se l’assassino reo confesso si opponesse all’ergastolo perchè ritenuto eccessivo, rispetto all’omicidio commesso.Nom ho idea di come finirà la faccenda, non sono un indovino, ma una cosa è sicura d’ora in poi la juventus e i suoi dirigenti hanno solo da vergognarsi
Marco scrive:
23 Agosto 2006 alle 14:16
Vorrei avere una conferma dei mie dubbi sulla clausola compromissoria.
ESSENDO TALE CLAUSOLA ASSIMIMILABILE AD UN CONTRATTO, LA VIOLAZIONE DELLA STESSA DA PARTE DELLA JUVE, QUALORA CAUSASSE DANNI AGLI ALTRI CONTRAENTI(BLOCCO CAMPIONATI,MANCATE ENTRATE,RESCISCIONE CONTRATTI,ECC. ECC.) NON LA RENDEREBBE PASSIBILE DI AZIONI RISARCIMENTO DANNI CIVILI DA PARTE DI TUTTE GLI ALTRI SOGGETTI (SQUADRE E FEDERAZIONE)?

GRAZIE
Arix96 scrive:
23 Agosto 2006 alle 15:26
X Max

In relazione a quanto detto ieri….se ritieni ancora che la violazione della clusola compromissoria non sia un fatto grave, ti consiglierei di leggere le recenti dichiarazioni ufficiali della FIFA a tal riguardo…….ulterioremente ti allego un breve pezzo tratto dal maggior quotidiano sportivo italiano:

“….In pratica violare la clausola compromissoria significa scardinare il principio sul quale si regge il calcio e, piu’ in generale lo sport…”

Se non ti sembra questo un fatto grave !!!!!
alessandro scrive:
23 Agosto 2006 alle 15:44
Caro direttore,
più che un ruggito, lo definirei un ululato: un disperato grido nella notte, un grido di giustizia. Giustizia ! Non Verità: la verità è soltanto ciò che si vuol credere e vedere. Capisco (ma non approvo) gli insulti, le parole di “vendetta” che si susseguono da oltre un mese, nei confronti dei tifosi juventini e della Juventus.
Per favore, anziché guardare, proviamo ad osservare la situazione del calcio italiano e soprattutto del calcio europeo.
Da anni si discute della nascita di un supercampionato europeo con le più forti (e soprattutto ricche) squadre d’Europa. Da anni i maggiori club ( non solo la Juventus) del nostro campionato hanno messo in atto le strategie necessarie per poter competere con club importanti (e soprattutto ricchi) quali Real, Barcellona, Chelsea, Bayer Monaco e co. riducendo quasi a zero la competività dell’ex campionato più bello del mondo. Da anni i club d’Euopa hanno beneficiato del peso politico delle proprie federazioni, aiuto che i club italiani non hanno neppure sperato d’avere !
Da mesi stiamo discutendo ed emettendo sentenze nei confronti di persone e club che “gestivamo il sistema”. Ma quale sistema? Quale campionato? Siamo davvero sicuri di volere continuare a vedere( e pagare a caro prezzo) partite come Inter - Messina o Milan-Treviso, ovvero 100 milioni d’euro di campagna acquisti contro 1,5 - 2? O forse è ora che la nostra Federazione prenda atto del futuro del calcio e cominci a dare credibilità e potere ai nostri maggiori club, per continuare a vincere (alla faccia di Blatter !)ed a far sventolare il tricolore in Europa e nel mondo?.
Caro direttore, a lei l’ardua sentenza.

Alessandro C. sempre fiero juventino.
Andrea Selva scrive:
23 Agosto 2006 alle 16:00
Vorrei ricordare a quelli che pensano che il blocco eventuale dei campionati sarebbe un danno causato dalla juve alle altre squadre, che se i campionati verranno bloccati, come sarebbe giusto viste le sentenze scandalose, sarà perché il tar riterrà che i giudici abbiano emesso delle sentenze sbagliate per i suoi motivi (e in questo processo farsa abbondano).
Vorrei anche ricordare a chi pensa di conoscere la verità solo per aver ascoltato alcune telefonate private, che quanto è emerso dal processo sommario è ben diverso nonostante l’impossibilità data alle difese di difendersi. La Juve era partita in modo remissivo convinta che si volesse ripulire il calcio e forse pensava che effettivamente Moggi e Giraudo avessero commesso illeciti. Quando si è resa conto che il processo ha dimostrato che Moggi non era il capomafia ma era solo il più bravo a difendersi in un sistema malato era disposa a pagare ma in egual misura rispetto agli altri.
Invece alla fine hanno condannato solo loro a subire un danno economico colossale: secondo voi non dovevano difendersi?
Alla fine si sono resi conto che la cupola non era Moggi, ma era la cupola stessa a volersi liberare di un membro scomodo come Moggi facendo pagare solo a loro un sistema generalizzato.
La sentenza del Tar di ieri dovrebbe mettere in allarme molti alla figc, solo che sono troppo sciocchi per farlo: puntavano all’inammissibilità della domanda ed invece hanno chiarito che la juve può ricorrervi tranquillamente, quindi farebbero bene ad essere loro a cercare la conciliazione. Invece il loro avvocato cerca di girarla inutilmente a suo favore.
Ridicolo.
Diego scrive:
23 Agosto 2006 alle 16:21
A tutti i lettori juventini di questo blog,
lasciate perdere Arix96, è un povero interista frustrato, dopo anni che la sua Inter non vince, (e non vincerà niente), si accontenta di uno scudetto vinto dalla Juve meritatamente e assegnato d’ufficio da un suo ex dirigente! Vi chiedo di non rispondere più ai suoi attacchi contro la Juventus, in modo da isolarlo, quando sarà il momento e con notizie certe in favore della Juve, allora lo faremo tutti insieme! Ripeto non perdete tempo con questo sapientone, avvocato delle cause perse!
Diego scrive:
23 Agosto 2006 alle 16:35
A Dino,
bravo, io ho capito a chi ti riferisci e sono contento che siamo dello stesso parere riguardo questa persona! Ho già tentato invano, (di farlo tacere), anche appellandomi al direttore, ma non sono riuscito nel mio intento! Comunque leggi anche il mio precedente post, ( sempre che il direttore me lo pubblica), rivolto a tutti i lettori juventini!
Diego scrive:
23 Agosto 2006 alle 16:40
Al direttore Jacobelli,
sono molto amareggiato e offeso, per il fatto che Lei sta eliminando i miei post, ne prendo atto e aggiungo dicendo che lei sta violando la legge sulla libertà di parola che è sacrosanta!

————–

Caro Diego,
lungi da me l’intenzione di amareggiarla o, peggio ancora, di offenderla o di violare la legge.
Su questo blog hanno diritto di cittadinanza tutti i post purchè vergati con civiltà e rispetto degli altri, tant’è vero che, dei suoi, ci risulta ne siano stati pubblicati ad abundantiam.
Maurizio - Firenze scrive:
23 Agosto 2006 alle 16:56
La clausola compromissoria benchè firmata, benchè esistente nelle norme federali, nulla osta che possa e debba ricadere nella fattispecie di incostituzionalita’ e questo da quando le societa’ sportive sono diventate societa’ a scopi commerciali, alcune quotate in borsa.
Diviene percio’ una clausola vessatoria e quindi annullabile o nulla addirittura.
Non si possono escludere in tribunali ordinari sopratutto quando si tratti di verificare che non siano state violate norme del codice civile o della costituzione stessa.
Chi parla del contrario o e’ in malafede o semplicemente e’ ignorante.
Dino scrive:
23 Agosto 2006 alle 18:21
Caro Direttore
Mettiamo che il Conciliatore del Coni venga incontro alle richieste di Lazio, Fiorentina e soprattutto del Milan: non sarebbe un altro grosso favore alla Juventus che al Tar ed al Tribunale Europeo sosterrà la tesi della discriminazione concorrenziale?
—————————

Caro Dino,
per ora la Juve ha scelto una strada radicalmente diversa da quella che sembrererebbero prendere le altre società. Il condizionale è d’obbligo perchè i colpi di scena sono all’ordine del giorno.
Arix96 scrive:
23 Agosto 2006 alle 18:42
X Diego

“…..ho gia’ tentato (invano) di farlo tacere..” E CHI SEI PINOCHET !!!!…..cerca di usare linguaggi e modi piu civili !!!….purtroppo per te la verita’ fa male…….
Arix96 scrive:
23 Agosto 2006 alle 18:45
X Maurizio-Firenze

E’ obbastanza ovvio che quello che tu affermi non e’ corretto…..e’ inutile dilungarsi in argometazioni giuridiche visto che non e’ ne’ il caso ne’ la sede……basti osservare le reazioni e disposizioni che sono pervenete dalla FIFA in relazione al problema in oggetto…..che piaccia o no queste disposizioni devono essere rispettate….
Marco scrive:
23 Agosto 2006 alle 20:51
Lungi da me giudicare se le accuse alla juve siano giuste o sbagliate, anche se una mia idea personale me la sono fatta come il 99% degli italiani non tifosi juventini.Mi preme porre comunque ancora l’accento sul fatto che come al solito la legge per i poverini, va applicata, mentre per i potenti va interpretata.Speravo che l’ambito calcistico si discostasse da questa brutta abitudine solo italiana, ma aime mi sbagliavo.A prescindere da chi vincerà o perderà, ci sarà sempre e comunque un vero unico sconfitto il calcio.Ma quando parlo di calcio, non intendo quello dei club ultramilionari o dei giocatori pagati a peso d’oro, ma il calcio inteso come sport, come sogno che il migliore, il più bravo, il più corretto risulti alla fine sempre vincente.Ora sappiamo che invece vince solo il più potente, il più furbo,il più scorretto e che nessuno puo fermarlo o quanto meno punirlo.Non so se riuscirò a rivedere mai più il calcio con lo stesso entusiasmo, lo stesso spirito fanciullesco di un tempo, qualcosa è cambiato o più precisamente come ha detto un noto comico campano “mi hanno ucciso l’anima”.
Marco scrive:
23 Agosto 2006 alle 21:14
Mi sono andato un po a rivedere la disciplina del CC e del CPC riguardo alla clausola compromissoria e a dire il vero non ne vedo ne i crismi di incostuzionalità ne quelli di illegalità.Anche il voler assimilare la clausola compromissoria ad una clausola vessatoria mi sembra azzardato dato che non vedo nella clausola compromissoria i caratteri tipici di una vessazione con una parte che soverchia l’altra e che lo stato ha riconosciuto con legge la validità dei tribunali sportivi dopo l’estate dei ricorsi al tar. Certo puo darsi che mi sbagli, ma sul eventuale disconoscimento della validità della clausola compromissoria non mi sento di essere cosi sicuro come Maurizio di Firenze ha dimostrato di essere. D’altro canto l’obiezione di Maurizio sembra più incentrata sul fatto che le società siano quotate in borsa o siano società di capitali.Ma questo pone un altro problema, questo si di natura costituzionale, se la disciplina del codice civile e contrattuale in genere sia suscettibile di diversa applicazione in base ai soggetti coinvolti.Questo si sarebbe un bel dilemma costituzionale, anche se rifacendosi al noto principio che la legge è uguale per tutti, un giudizio che affermasse il principio della non applicazione di una legge o di parte di una legge in base alla natura del soggetto lo trovo abbastanza difficile da formulare per un qualsiasi tribunale.
Maurizio scrive:
23 Agosto 2006 alle 22:08
E’ proprio per questo che parlavo di annullabilita’, sono mutate le condizioni di vita delle societa’ di calcio e nell’ottica di aziende commerciali sono sottoposte al codice civile e non piu solo alla giustizia domestica sportiva.
E’ una annullabilita’ sopraggiunta, non nullita’ e percio’ insistere su quella norma puo’ profilarsi come vessatorieta’ della norma.
Max scrive:
23 Agosto 2006 alle 22:14
x Arix

nonostante gli inviti di diverse persone a non risponderti lo faccio perchè non riesco proprio a passare sopra a certe affermazioni. Ovviamente rispondo per quanto hai scritto a me e non agli altri.
Evito di iniziare nuovamente una lunga sequela di punti.
La violazione della clausola compromissoria è un atto che può portare a due risultati: respinta del ricorso, tutto finisce, partono i campionati e la Juve è ulteriormente penalizzata oppure accettazione del ricorso a causa di violazioni perpetrate dai primi due gradi di giudizio. E nel caso si verifichi questa seconda opzione, è evidente da che parte stia la ragione. Ma seguendo il tuo ragionamento, se mi puntano una pistola alla testa io non dovrei fare di tutto per disarmare chi me la sta puntando, ma assistere impotente all’esecuzione solo perchè sono sempre stato uno contrario alla violenza. Ogni ordinamento CIVILE prevede che si possa ricorrere a tutti i gradi di giudizio e proprio ieri il TAR ha affermato che l’ordinamento sportivo in Italia deve sottostare alle leggi ordinarie. Di Blatter sinceramente non me ne frega nulla, si ricordi di Bosman e taccia. Piccola postilla, se dovesse cacciare la Juve per cinque anni dalle Coppe nonostante una vittoria in tribulale, la Corte di Giustizia europea farebbe Blatter a fettine, e con lui anche il despota che risponde al soprannome di Commissario staraordinario.
Passiamo oltre: quando parli di sistema sbagli, poichè due gradi di giudizio lo hanno escluso, pertanto Fiorentina e Lazio non sono vittime ma attori. Se non sei d’accordo puoi ricorrere al TAR, non ho nulla in contrario.
Chiudo con la vicenda europea della Juve: le parole di quell’arbitro sono Bibbia, ma quelle di Ferruccio Mazzola sono voci non dimostrate. Poichè mi sembra che la Juve non abbia avuto nessuna pena per quell’episodio, come l’Inter per il caffè di Herrera, il principio della fondatezza delle parole deve valere per entrambi i casi o per nessuno.
Ah, la coerenza!
Rocco scrive:
24 Agosto 2006 alle 00:15
Galliani vola a Madrid, Galliani tratta Ronaldo, Galliani rilascia dichiarazioni.
Sbaglio o è stato inibito? Lo può fare?
Magari, domani, scopriremo che anche lui non agisce per il milan ma da CO.CO.CO.
Ma che sta succedendo direttore Jacobelli ?
E poi mi vengono a parlare di clausola compromissoria.
E’ possibile tutto questo ? E se no, perchè nessuno interviene?
Me lo spieghi per favore.
Grazie.
Saluti.
———–
Caro Rocco,
a norma di regolamento, un dirigente inibito non può rappresentare il proprio club in nessun atto ufficiale né tantomeno condurre trattative di mercato. Galliani, già presidente di Lega nonchè da vent’anni amministratore delegato del Milan di cui è anche vicepresidente vicario, lo sa bene, come lo sanno Matarrese, presidente di Lega e la Federazione. Staremo a vedere se intervengono…
Dino scrive:
24 Agosto 2006 alle 11:29
MILANO (Reuters) - I legali della Juventus hanno presentato oggi come preannunciato un ricorso urgente al Tar del Lazio per ottenere l’annullamento delle sanzioni inflitte per illeciti sportivi al club dalla Corte federale della Figc, che ha retrocesso in serie B con penalizzazione di 17 punti la squadra bianconera, privandola anche di due scudetti.

Lo ha annunciato un portavoce del club, precisando che insieme al deposito presso il Tar del Lazio, il ricorso è stato notificato a terzi interessati che sono Messina, Inter e Figc.

Nel ricorso di 53 pagine, spiega ancora il portavoce, il club chiede l’assegnazione alla serie A e la restituzione dello scudetto 2005-2006 .

Un eventuale accoglimento del ricorso da parte del Tar potrebbe avere conseguenze sulla compilazione dei calendari di A e B e l’avvio degli stessi campionati.

Il club si attende pertanto che il Tar, come preannunciato nei giorni scorsi, in vista della presentazione del previsto ricorso, convochi una riunione straordinaria per esaminare la vicenda prima del 30 agosto, giorno in cui la Federazione italiana giuoco calcio stilerà i calendari del campionato . Il primo turno della serie A è previsto nei giorni 9 e 10 settembre.

La mossa della Juventus potrebbe anche peggiorare la posizione del club, visto che la Figc ha annunciato alla Fifa, federazione internazionale, che potrebbe imporre altre sanzioni a club se si rivolgerà alla giustizia ordinaria, come ha fatto, con una mossa che la Figc ritiene una violazione della “clausola compromissoria” che regola i rapporti tra società e federazione, e che potrebbe rappresentare un’irregolarità anche agli occhi della federazione internazionale, che in altri casi del genere (è accaduto in Grecia) ha poi sanzionato la federazione nazionale.

“Si accetta il rischio, la priorità è la difesa dei diritti degli azionisti”, è stato il commento al pericolo di inasprimento di sanzioni del portavoce della Juventus, che non ha voluto commentare la mossa della Figc.

La Figc, contattata da Reuters, non ha voluto commentare, dicendo che prima di esprimersi aspetterà l’ufficialità dell’annuncio della presentazione del ricorso.

Il dato è tratto !!!!!

Per domani 25 agosto l’ex D.G. della Juventus Luciano Moggi ha convocato a Torino una conferenza stampa.

Tremate ultras di altre squadre, la vera cupola verrà smascherata.
Arix96 scrive:
24 Agosto 2006 alle 12:12
X Max

Caro Max purtroppo non ci siamo…….non voglio dilungarmi oltre sulla clausola compromissoria……ci sono eminenti giuristi e costituzionalist che hanno gia’ risposto a tal riguardo…..io non ho espresso opinioni personali, non ho fatto altro che riportare, cercando di evitare un linguaggio troppo tecnico, i concetti essenziali espressi da tali esperti del settore in alcuni casi, per maggior chiarezza ho anche inserito il “virgolettato”…..naturalmete sei libero di credere come vuoi…
Tuttavia a me premeva evidenziare un concetto che va al di la’ dei meri cavilli giuridici. Ovvero, se la Juve qunado decide di far parte della FIGC sottoscrive un patto consensuale dove si impegna a risolvere ogni possibile controversia nell’ambito dei tribunali sportivi, non si puo’ poi, quando fa comodo al caso proprio, violare questi patti. Lo stesso ragionamento vale per le norme UEFA e FIFA. La Juve queste regole le conosceva benissimo…..nessuna l’ha mai obbligata a diventare parete di queste federazioni. Se tali norme non piacevono avrebbe potuto evitare di diventare un membro della FIGC (e indirettamente di UEFA, etc.)

Per quanto riguarda la vicenda di Ferruccio Mazzola, e dell’arbitro tedesco corrotto dalla Juve stai prendendo un grosso abbaglio. A parte il fatto che la vicenda di Ferruccio M. e’ una storia personale molto triste che non merita questo risalto….ma in ogni caso la sua credibilita’ e’ sostanzialmente nulla visto che lui sostanzialmente non ha mai giocato nell’Inter di Herrera….AL CONTRARIO, non solo l’arbitro tedesco ha effettivamente arbitrato la semifinale con il Derby, ma ha anche AMMESSO DI ESSERE STATO CORROTTO DALLA JUVE, ed infine per essere ancora piu’ specifici, LA SANZIONE VI FU’ ECCOME….In particolare venne sanzionato l’emissario che la Juve utilizzo per corrompere (bribes) l’arbitro. Pertanto la corruzione da parte della Juve, nell’episodio specifico, e’ un fatto certo ed assolutamente incontrovertibile…..che piaccia o no.
Marco scrive:
24 Agosto 2006 alle 12:19
x Maurizio

E’ una annullabilita’ sopraggiunta, non nullita’ e percio’ insistere su quella norma puo’ profilarsi come vessatorieta’ della norma.

Bene, sono d’accordo con te, è una annullabilità, ma come tu ben saprai la giurisprudenza in materia di nullità ed annullabilità è abbastanza chiara , si cerca in ogni modo di sanare l’annulabilità dei contratti commerciali dato che si cerca in ogni modo di tutelare la volontà delle parti contraenti (ed in questo caso anche la buona fede) e solo in taluni casi (esempio i contratti inesistenti) la nullità di un contratto o di una parte del contratto puo essere eccepità senza smentita.Il contratto stipulato da tutti i club di calcio e che la federcalcio è chiamata a far rispettare, rispetta tutti i dettati del CC e della legge, L’eventuale vessazione esisteva prima della famose estate dei tar con il non riconoscimento del valore delle decisioni degli organi sportivi, che potevano essere contrastate in sede giudiziale.La legge che ne scaturi riconobbe piena titolarità dei tribunali sportivi sulle societa escludendo il ricorso ai tribunali ed ammettendo in ultima analisi solo il tar lazio ed il cs come organi deputati a rilevare eventuali illeggitimità delle decisioni sportive.

Il discorso che facevo io era comunque differente, se le società di calcio soffrono un danno economico per una inadempienza contrattuale (in questo caso violazione della clausola compromissoria, che rientra si nella casistica della annullabilità, ma che è stata espressamente accettata dalla società juve ( e questa esplicita accetazione puo a mio modo di vedere sanare l’eventuale annullabilità della stessa)la juventus puo essere chiamata a rispondere dei danni che tale condotta ha causato (ammettendo che la annullabilità sia stata sanata dalla accettazione esplicità della norma compromissoria)?
Massimiliano scrive:
24 Agosto 2006 alle 14:22
Se in un regolamento di condominio gli articoli sono contrastanti con degli articoli del codice civile, a prevalere è il codice civile.
Così è con la giustizia sportiva, altrimenti si viola la costituzione e i diritti delle persone (o delle società), non si possono avere un milione di codici da seguire, e l’errore è nel codice di giustizia sportiva.
Vedo che qui sono tutti avvocati (ognuno della squadra che tifa)…
Lasciate fare agli avvocati (quelli veri, che guadagnano un pacco di soldi) e alla giustizia, vedremo cosa succederà (e ne accadranno delle belle!!!!).
Saluti a tutti.
Anche agli interisti …
Massimiliano scrive:
24 Agosto 2006 alle 14:33
Per Diego :
Caro Diego, lascia che ognuno esprima le sue opinioni, d’altronde viviamo in una democrazia, sei d’accordo?
Ciao non prendertela, tanto poi vedremo chi riderà per ultimo (e sarà quello che si godrà di più la risata!!!!)
CIao a tutti, anche ad Arix (e agli interisti).
PS : Tanto della Juve oramai si dice da 50 anni che ruba, no?
Allora non si dice nulla di nuovo …
Ciao
Andrea Selva scrive:
25 Agosto 2006 alle 09:46
Egregio direttore,
dopo aver letto che la juve chiede i danni (sono sicuro che lei non mancherà di scrivere su questo) e aver assistito ad un risveglio improvviso del coni e della figc come se finora non avessero letto le sentenze dei loro giudici, mi sono letto la sintesi delle motivazioni delle sentenze della corte federale (l’integrale non sono riuscito a trovarlo). Mi sembra che la Juventus non abbia fatto altro che il suo dovere visto le idiozie scritte da Sandulli e soci. Dato che sono in ballo decine di milioni di euro mi sembra logico che a questo punto abbiano pensato di più ai soldi che alla categoria di appartenenza. Questo è il testo che ho letto:
“llecito per la Juventus ma pena ridotta alla luce della storia del club bianconero. Il collegio ha innanzitutto confermato la tesi che una ripetuta violazione dell’articolo 1, quello della slealtà sportiva, possa essere interpretato come una violazione dell’articolo 6, quello sull’illecito in quanto c’è “un rapporto di necessaria inerenza delle condotte genericamente antidoverose alla figura dell’illecito” o che comunque “se ne possano considerare elemento costitutivo: si tratta di un occasionale, di volta in volta da verificare, apporto causale alla realizzazione dell’illecito sportivo fornito da una condotta, comunque, espressiva di una trasgressione all’ordinamento sportivo”
Poi sulla Fiorentina:
“L’illecito a carico della Fiorentina per Lecce-Parma è provato, ma la società viola paga soltanto per responsabilità oggettiva, e non diretta.”

In pratica i giudici non hanno applicato il regolamento, ma bensì lo hanno interpretato creando una nuova regola in cui 10 slealtà sportive provano un illecito e quindi retrocessione, mentre un illecito provato no.
Per forza la Juve chiede i danni, se i giudici ultimi della figc scrivono una cretinata del genere, cercando di cambiare il regolamento sportivo io credo che la figc se la debba prendere solo con loro per aver emesso una sentenza iniqua e assurda. Per questo la posizione della Juventus è cambiata radicalmente.
Non crede che se la sentenza caf fosse stata solo ammorbidita di un po di punti per tutti la Juve l’avrebbe accettata? Probabilmente si, solo che sarebbero state Lazio e FIorentina
a rivolgersi al TAR e non la Juve…
Mi chiedo poi come mai questo superaffidabile nuovo commissario si sia preso la briga di nominare una super caf, ma lasciare come ultimo grado gente eletta da Carraro (sentenza Carraro scandalosa) forse per poterli condizionare come credevano meglio?
Sa qual’è la cosa peggiore? Che la figc invece di rendersi conto che hanno fatto una cavolata e rischiano grosso e magari cercare di convincere la juve ad un arbitrato per chiuderla in campo sportivo, pensano di chiedere loro i danni d’immagine dopo che i loro giudici hanno scritto nero su bianco che la juve ha solo commesso piccoli reati di slealtà sportiva. Pensano forse che arrivare Il megapresidente Blatter a salvarli? Dovrebbero ricordarsi che la giustizia civile se ne infischia dello sport e che questa potrebbere essere l’alba di una nuova sentenza Bosmann (Che a mio avviso ha fatto danni evidenti).
Mi scuso per la lunghezza e non vedo l’ora di leggere il suo pensiero sul comportamento di questa figc che sembra improvvisamente tornata Carrariana…
Saluti
Andrea
pippo scrive:
25 Agosto 2006 alle 11:24
adesso gigli vuole anche un risarcimento? BLATTER DOVE SEI….Sbatteteci fuori da tutte le competizioni x favore..se si dimette Zamparini lo dovrebbero seguire anche tutti gli altri presidenti di a e b..
SAL scrive:
25 Agosto 2006 alle 12:22
Direttore buongiorno,
vorrei sapere se Galliani, con il comportamento di questi giorni, non sia passibile di ulteriori sanzioni ed eventualmente cosa rischia ?
Attendo una Sua gentile risposta.
Grazie e complimenti.
Diego scrive:
25 Agosto 2006 alle 14:37
A Massimiliano,
Sono d’accordo con te per la democrazia e per il fatto che ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni, però non mi piacciono le persone che vanno contro l’evidenza,o le persone che fanno i sapientoni, parlano senza aspettare gli eventi, (in questo caso tutti i gradi di giudizio) e invece sono delle nullità, (come Arix96)!
patrik scrive:
25 Agosto 2006 alle 15:40
Caro Direttore,
per poter dire la propria su di una questione tanto spinosa come il ricorso al tar presentato dalla juventus bisogna a mio parere avere un minimo di confidenza con i principi fondamenteli che stanno alla base della nostra carta costituzionale.
Avvalorare sentenze di colpevolezza che cozzano (sia nella loro sostanza che soprattutto nella loro formulazione) con i più elementari presupposti di un moderno stato di diritto non è solo “vergognoso”, ma insostenibile a livello logico. Beninteso, nessuno si sogna di sostenere l’immacolatezza dell’operato della vecchia dirigenza juventina, né tantomeno il fatto che ciò non meriti una sacrosanta sanzione, ma vedere il concetto stesso di giustizia così totalmente stravolto e calpestato da una sentenza sì abnorme tanto nelle motivazioni quanto nelle procedure e nelle sanzioni inflitte, non può non far rimanere indignati e allibiti.
Il divieto assoluto di distogliere l’imputato dal giudice naturale precostituito per legge, lo stravolgimento procedurale del processo che sarebbe dovuto svolgersi in prima battuta davanti alla disciplinare, la doverosa proporzionalità tra fatto e sanzione, la previsione legale di pene certe per non conferire discrezionalità illimitata ai giudici che si sostituiscono così a chi avrebbe il compito di definirle, il principio di legalità che richiede il rispetto rigoroso delle fattispecie di reato legalmente previste (attribuzione alla società di illeciti ex art.6 pur nell’impossibiltà di far rientrare i fatti commessi nella fattispecie), sono solo alcune delle incredibili violazioni attribuibili al processo sportivo svolto. Ora, se è comprensibile non potersi attendere da un procedimento sportivo lo stesso grado di garanzia di uno penale, ciò non toglie che in ogni caso un’organizzazione come la figc non possa dotarsi di un codice di (giustizia?) sportiva tanto in contrasto con l’odierno stato di diritto. La verità purtroppo, tralasciando possibili e a anzi probabili condizionamenti esterni dovuti alla fin fine ai mass media, è che il procedimento è stato totalmente improvvisato, nessuna regola scritta, nessun precedente, la più totale “navigazione a vista”.
Ora, pur non entrando nel merito della competenza, imparzialità e impegno dei protagonisti che debbono darsi per certi fino a prova contraria, e a prescindere da come questa vicenda andrà a finire, è giocoforza alla fine ammettere come sia le sanzioni comminate sia il modo in cui ad esse si è giunte lasciano sbalorditi e attoniti.
Fabio scrive:
25 Agosto 2006 alle 16:25
Evvai…Moggi è tornato a parlare, come mai quando viene convocato non si presenta o tace, poi convoca le conferenze stampa per esternare le sue “verità”? E’ davvero ridicolo..occhio che passare alla giustizia ordinaria rigettando quella sportiva, oltre alla possibilità di essere assolti c’è anche quella di finire in galera. Noi crediamo nella giustizia e le prime sensazioni sono sempre giuste, la Juve peggiorerà la sua posizione anche se peggio di così è dura.
Diego scrive:
25 Agosto 2006 alle 18:00
Al direttore Jacobelli,
ci risiamo! Cosa ho scritto di male da non essere pubblicato? Almeno mi dia una risposta con la motivazione della cancellatura del post!
———-

Caro Diego,
ma a quale post si riferisce?
Diego scrive:
25 Agosto 2006 alle 18:18
A Fabio,
Tu non sei all’altezza di giudicare chichessia, tantomeno il Sig. Moggi e la Juventus! Il sig. Moggi ha il diritto di difendersi come crede e la Juventus ha fatto bene a fare ricorso al Tar del Lazio, perchè la giustizia sportiva per condannare la Juve ha violato la costituzione e pure gli articoli del trattato Ue che garantiscono il mercato e la concorrenza.
Quindi aspetta che finiscano tutti i gradi di giudizio , prima di esternare il tuo! Grazie!
Fabio scrive:
25 Agosto 2006 alle 22:44
X Diego,

Lei predica tanto lo stato di diritto poi s’idigna se qualcuno non la pensa come Lei??
Nei sui post trapela l’arroganza e l’immagine del perfetto stile Juve, adesso capisco perchè alcuni suoi post non vengono pubblicati e Lei si scalda.
Stia pure tranquillo che la sua juve tornerà in A, ma senza i 40 punti che il caro Sig. Moggi gli garantiva in partenza finirà in B sul campo, e sarà ancora più bello, non si scaldi che le sale la pressione, in fondo è solo un gioco no??
Marco scrive:
26 Agosto 2006 alle 14:45
x Diego

Se le norme della figc erano cosi illegali perchè non ha protestato prima o cambiato le norme prima (e il potere e il tempo per farlo l’ha avuto)?
Perchè le ha accettate senza fiatare?
Perchè di tutti questi difetti non si sono accorti solo ora tutti questi fior di avvocati che ora sparano verdetti, sollevano eccezioni ed interpretano norme che sono sempre stati nel libro paga della juve?
La risposta è una sola, perchè le norme come erano strutturate le facevano comodo, ora non le fanno più comodo perchè le applicano a lei e le contesta.

Forse le eccezioni presentate dalla juve sono corrette sul piano economico, ma certamente non lo sono sul piano etico e sportivo e per questo ne pagherà le conseguenze per molti decenni a venire.

Forse restituiranno la serie A alla juve, le toglieranno ogni penalizzazione e le ridaranno anche i titoli sportivi, ma nessun tribunale le ridarà mai quella rispettabilità e quella onorabilità che prima i moggi e poi i cobolli le hanno tolto, neanche le sue filippiche cosi appassionate e cosi sprezzanti degli altri, si sprezzanti perchè il calcio italiano non è come volete farci credere e ripetete ai quattro venti la juve, ma è o anzi era anche la juve.

Il calcio in itallia non è solo la serie a o la serie b, ma è la serie c, la c2 fino ai dilettanti ed ai ragazzini che giocano negli oratori. La juve con i suoi passati e presenti attegiamenti sta dando un “bellissimo” esempio a tutto il nostro movimento che vedra i suoi frutti negli anni a venire.
Ho letto che la juve quantifica il suo danno economico in 70 -140 milioni di euro, ma il danno che ha arrecato a tutto il nostro movimento calcistico è almeno 20 volte superiore.

Per tutto questo, spero che la prossima volta che parla di norme egregio signor Diego, si passi una mano sulla coscienza e si chieda, ma a prescindere da tutti i cavilli legali,le norme i pareri, la juventus ha sbagliato o meno?Se abbiamo sbagliato è giusto pagare?
Se ha un po di integrità non dubito della risposta che sapra darsi e spero che cio la induca a cambiare il tono dei suoi post ricchi di arroganza e strafottenza.
Emanuele scrive:
26 Agosto 2006 alle 23:12
X Marco
non è mia intenzione rispondere per Diego, ma una risposta a Voi moralizzatori e “gente per bene” che Vi permettete di sputare sentenze contro la squadra più amata e per questo più odiata d’Italia, facendo leva su argomentazioni futili e senza senso con l’unico scopo di gettare fango su una società sportiva che ha consentito alla nazionale italiana di vincere almeno due, su quattro, campionati del mondo (lasciamo perdere i trofei conquistato in Italia, tanto per Voi sono frutto di corruzione e basta), devo pur darla. E vi dico: smettetela!! Non voglio difendere Moggi, a me non è mai piaciuto. Sicuramente piaceva molto di più a Moratti e Berlusconi, tant’è che entrambi lo avrebbero visto con piacere nel proprio organico.
Ma è bene che Ve lo mettiate in testa una volta per tutte, se non lo avete ancora capito!!: La Juve non ha compiuto alcun illecito sportivo, questo è quello che risulta dalla lettura delle sentenze. Puntooooo!! Pertanto la Juve ritiene che la giustizia sportiva le abbia comminato una sentenza spropositata e per questo ricorre al TAR. Se il TAR non ritiene ammissibile il ricorso, la Juve paga pegno e vedrà giustamente incrementata la punizione, ma se il TAR accoglierà il ricorso, il prof Rossi e i suoi amici dovranno, gioco forza, tornarsene a casa o ritornare alle società sportive dalle quali provengono.
Lei Marco ritiene che gli Juventini (e solo loro) debbano mettersi la mano sulla coscienza per le malefatte e gli errori commessi dalla dirigenza, ma sia così cortese di rispondere a queste mie domande. Quale significato dà alle intercettazioni telefoniche riguardanti il Sig. Facchetti? E ai passaporti falsi? E ai vari decreti spalmadebiti? E ai dirigenti condannati dalla giustizia sportiva ancora ai loro posti di comando? Queste Società ed i loro tifosi debbono mettersi la mano sulla coscienza, oppure gli “illeciti”, come Lei impropriamente li chiama, sono stati compiuti per il bene del calcio?
Se Le sono sembrato arrogante, mi scuso, volevo soltanto farLe capire quanto sono incazzato.
Marco scrive:
27 Agosto 2006 alle 01:08
X Emanuele

più che incazzato mi sembra smemorato,le intercettazioni riguardanti l’inter erano tutte + che lecite, se cosi non fosse i “cannoni degli agnelli” avrebbero sparato pure sull’inter per portare acqua al mulino di moggi e della juve, ma cosi non è stato perchè semplicemente non c’era niente.Quanto ai famosi passaporti, l’inter ha già pagato 4 anni fa (p.s. rossi è stato nell’inter 10 anni fa quindi per tempistica non poteva conoscere l’affare passaporti).Per lo spalmadebiti, è una legge dello stato che è stata utilizzata leggitimamente dall’inter e da molte altre squadre di a (giraudo invece preferiva alterare i libri contabili).
Veniamo alla juve, tribunale di primo grado parole testuali dell’avvocato sacconi della Juventus, La JUVE AMMETTE LE PROPRIE RESPONSABILITà ED ACCETTA LA SERIE B CON UNA MODESTA PENALIZZAZIONE.Se come asserisce lei la juve non ha commesso illeciti perchè il suo avvocato ammette illeciti e cerca di patteggiare la pena?
Invito anche lei a mettersi una mano sulla coscienza e riflettere seriamente sull’onesta della sua juve.
Emanuele scrive:
27 Agosto 2006 alle 16:35
X Marco,
mi scusi ma ha capito o no il senso delle mie domande?
Un alto dirigente dell’Inter è stato o no condannato dalla giustizia penale e da quella sportiva? o anche Oriali era uno che casualmente “passava di lì” come Meani per il Milan?
Moggi e Giraudo non sono più nella Juve, Oriali è ancora lì al suo posto ed ha anche il coraggio di dichiarare che lo scudetto all’Inter è “lo scudetto dell’onestà”. E allora, come la mettiamo? Noi Juventini la mano sulla coscienza ce la siamo già messa, rinunciando ai Moggi e ai Giraudo e ripartendo da zero con altre persone, voi interisti fate altrettanto.
Marco scrive:
28 Agosto 2006 alle 10:05
x Emanuele

Se pone la questione, un dirigente che è stato condannato per illecito sportivo è giusto o meno che rimanga al suo posto, posso anche darle ragione sulla mancata estromissione di Oriali, ma se vuole mettere sullo stesso piano l’illecito commesso da Oriali con quelli commessi da Moggi e Giraudo allora proprio non ci siamo. Anche perchè se si fosse fedeli al suo ragionamento, Moggi che è stato inquisito e riconosciuto colpevole dall’uefa per corruzione (lo scandalo prostitute ed altre regalie quando era al toro), Bettega(coinvolto marginalmente nello scandalo calcio scommesse) e Giraudo(abuso di farmaci procura di torino), non avrebbero dovuto essere chiamati, ricoprire o continuare a ricoprire quelle mansioni nella juventus e dovevano essere estromessi prima che il bubbone calciopoli scoppiasse. In quanto allo scudetto dell’onesta dato all’inter, sia io personalmente che i tifosi interisti in generale non siamo andati a festeggiarlo per le strade perchè è nato da fatti gravissimi. E stato giusto darlo all’inter perchè è stata tra le squadre di vertice la prima classificata che non ha commesso illeciti, un po come nell’atletica quando la medaglia passa al secondo o al terzo se i primi due sono squalificati, resta comunque un mezzo scudetto perchè non vinto sul campo.

Comunque leggendo il suo post mi ha colpito un verbo che ha usato, il verbo rinunciare riferito a Moggi e Giraudo.Il verbo da lei usato fa intendere un sacrificio fatto dalla juve e dai tifosi, nell’estromettere i due “galantuomini”.Se per lei è giusto tenere due persone che hanno commesso innumerevoli illeciti e che hanno causato il declino della juve per i loro fini personali (si personali perchè la rendevano vincente per poter estendere il loro potere economico e finanziario e non per amore per la squadra), la invito caldamente a farsi una approfondita analisi di coscienza ed a riconsiderare i valori morali su cui ha finora basato la sua vita, prima di voler nuovamente fare la morale agli altri.
Vetriolo scrive:
28 Agosto 2006 alle 15:06
X arix
L’educazione non fa parte della tua persona.
Leggo solo ora lo sproloquio con cui mi hai risposto.
Francamente se ne poteva fare a meno.

P.S. le risposte te le ha suggerite Moratti? Sei il suo autista?
Jose scrive:
8 Giugno 2007 alle 03:33
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La Juve ricorre al Tar il ruggito degli Agnelli scatena tutti contro tutti

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