Zamparini: calendari,
una vergogna italiana
Il presidente del Palermo parla a tutto campo: dalla campagna acquisti dei rosanero a Calciopoli, dai troppi tornei internazionali a Collina passando per i calendari della serie A: “Un malvezzo voluto da tre grandi club… “.
PALERMO - Le ambizioni del nuovo Palermo, il mercato delle big, Luciano Moggi, i calendari nazionali e internazionali. E’ un Maurizio Zamparini a 360 gradi quello che parla all’Italpress e che racconta le prime impressioni di una stagione calcistica che si preannuncia scoppiettante. “Sulla carta si sono rinforzate tutte. Non ci sono stati colpi particolari, l’Inter ha preso naturalmente due giocatori che la rinforzano come Suazo e Chivu, il Milan invece ha fatto poco perche’ ha una squadra forte, ha confermato il gruppo che ha vinto la Champions league e comunque non e’ detto che i colpi si debbano fare adesso…. La Fiorentina? Si e’ mossa bene, la Juventus ha fatto il colpo principale trattenendo i suoi campioni come Buffon, Nedved, Camoranesi. Adesso bisognera’ vedere Ranieri all’opera”.
E il Palermo? “Anche noi abbiamo fatto i nostri aggiustamenti”, dice il presidente rosanero, che ufficializza l’addio di Mark Bresciano. “Vuole andar via lui. E’ la solita solfa del giocatore a cui viene offerto di piu’ e dice che non si trova bene in Italia. Non ci ha chiesto un adeguamento, lui ha un contratto di quattro anni e andra’ al Manchester City. Del resto gia’ l’anno scorso aveva detto che non si trovava piu’ in Italia. Le societa’ sono d’accordo, si tratta solo di questioni burocratiche, anche se nel mercato di oggi se gli affari non sono ufficiali non sono mai sicuri al 100%”. Anche il Palermo deve tornare sul mercato, piu’ per una questione numerica che non di qualita’, per chiudere la falla lasciata dall’addio di Bresciano. Zamparini pero’ assicura che “nel ruolo non diventiamo matti. Abbiamo giocatori come Diana, Jankovic, Brienza, Matteini che possono fare la fascia. Sicuramente quello che incasseremo (8 milioni di euro circa, ndr) lo investiremo in quel ruolo. Delvecchio? Non lo conosco, di questo si occupa Foschi”. Il Palermo non e’ quindi a caccia di “mister X”, come lo era fino a qualche giorno fa il Milan, che alla fine ha preso Pato per 22 milioni di euro. “Sono le cifre di questi super giocatori che si scoprono a 17-18 anni. L’anno scorso ad esempio avevo dato l’ok per Aguero per 18 milioni di dollari, poi l’hanno dato all’Atletico Madrid, ma e’ un fenomeno”.
Dal campo alle parole, hanno fatto scalpore quelle pronunciate da Luciano Moggi venerdi’ sera in merito alla “cupola”, ancora esistente nel mondo nel calcio e che vedrebbe al comando, secondo l’ex dg bianconero, Franco Carraro. “Non lo so, queste sono rivelazioni che da’ Moggi. Dopo calciopoli devo dire che siamo partiti con il piede giusto e poi abbiamo mollato”, dice Zamparini, che pero’ confida molto sul nuovo designatore degli arbitri, Pierluigi Collina. “Punto molto su di lui, perche’ poi e’ sempre una questione di uomini. Quando il manico e’ diritto tutto il resto non puo’ che esserlo ugualmente. Sono sicuro che Collina premiera’ gli arbitri migliori e non quelli che arbitrano a favore delle grandi”.
Non e’ ancora cominciata la stagione, eppure le prime polemiche non si sono fatte attendere. La Roma, ad esempio, si e’ lamentata parecchio per il calendario, che la vedra’ opposta a tutte le big tra la 4^ e la 10^ giornata. Zamparini, che con il suo Palermo affrontera’ proprio i giallorossi all’esordio al Barbera, critica questo tipo di atteggiamento. “Se si lamenta la Roma, non dovremmo lamentarci anche noi che affrontiamo i vicecampioni d’Italia? Secondo me e’ buffonesco, una squadra forte come la Roma non ha di questi problemi. Questa dei calendari e’ comunque un’anomalia italiana, un malvezzo istituito da tre grandi club, con l’intento di favorire e invece non si favorisce un bel nulla. E’ una vergogna, bisogna vergognarsi di queste istituzioni e bisogna avere il coraggio di andare contro le istituzioni, e’ un malvezzo italiano, all’estero non funziona cosi’. E’ come se la Ferrari e la McLaren in Formula 1 non potessero affrontarsi nelle prime gare…”.
Calendari nazionali, ma anche internazionali: Zamparini giustifica con i troppi tornei sparsi per il mondo e voluti dalla Fifa gli addii di Nesta e Totti alla maglia azzurra. “Nessuno mette il dito su una grande anomalia del calcio internazionale. Nessuno si accorge che ti organizzano non solo Mondiali ed Europei, ma anche 10 mila tornei di qua e di la’, per cercare di incassare il piu’ possibile”. “Mi faro’ promotore - prosegue Zamparini - di un incontro a livello internazionale. Non possiamo pagare giocatori che vanno a giocare in ogni parte del mondo. Io sono dalla parte di Totti e Nesta, ne hanno piene le scatole. Se c’e’ un periodo di riposo con i club magari devono andare dall’altra parte del mondo. Io ho avuto l’esempio di Bresciano, quindi capisco Totti e Nesta, non hanno neppure il tempo di stare con i loro figli e le loro famiglie”.
Si conclude da dove si era cominciato, ovvero dal Palermo, una squadra che sotto la guida del neotecnico Colantuono cresce amichevole dopo amichevole. “Non ho potuto vederlo, ma abbiamo affrontato due squadre di B (Lecce e Triestina, ndr) e con queste squadre non la puoi mettere sul piano del gioco, ma su quello dell’aggressivita’. L’anno prossimo faremo dei test iniziali con delle avversarie di maggiore livello”. Anche per abituarsi al palcoscenico europeo, sin troppo trascurato la scorsa stagione per dare spazio al campionato. “Si’, noi partiamo con l’ambizione di far bene su tutti e tre i fronti in cui saremo impegnati”, assicura Zamparini, spiegando che “del Palermo si parla poco non solo in ottica Champions, ma in tutte le ottiche. E’ un altro dei poteri mediatici che i club hanno ma che noi siamo orgogliosi di non avere. Secondo me le potenzialita’ per andare in Champions ci sono, anche se il divario di fatturato tra le grandi e noi e’ molto forte”.
6 Agosto 2007 alle 08:22
Gli do’ ragione, xro’ Zamparini parla parla ma poi va dove tira il vento (soldi)… anche quando Della Valle un paio d’anni fa faceva la “guerra” al potere sui diritti TV prima si allea poi quando vede che e’ troppo difficile fa come le pecore…
6 Agosto 2007 alle 13:11
Zamparini è un gran parlatore, non a caso era ospite fisso di Biscardi.
Tuttavia sui calendari concordo perchè guardiamo la prima giornata degli altri campionati principali:
GERMANIA- subito Stoccarda/Schalke04 in pratica le prime due dello scorso campionato.
FRANCIA- subito Lione/Auxerre, un big match in Francia.
SPAGNA: Real/Atletico, il derby più caldo della Liga.
Perchè in Italia non dovrebbe essere lo stesso? Calendario integrale, il più forte o il più preparato vince e addio a ogni sospetto.
Purtroppo una vera utopia per il calcio italiano.. Non a caso non siamo più il campionato più bello e interessante d’Europa.
6 Agosto 2007 alle 13:46
Chissà perché zamparini chiede per sé gli stessi favori che rinfaccia alla Juve di aver goduto in passato. Che pena.
Maurizio De Paola
6 Agosto 2007 alle 13:47
Sempre le solite dichiarazioni dei soliti dirigenti ‘’babbi'’.
Forse quest’uomo non ha capito alcune cose;
1) Il calendario lo faceva un computer
2) Moggi e Giraudo non ci sono più
3) Galliani non è più il presidente della Lega. Poi questi personaggi (Zamparini, Preziosi ecc.) ha il coraggio di parlare male di Blatter e Platini. Che pena mi fanno.
6 Agosto 2007 alle 14:14
Maurizio , Maurizio , vorrei dirti che sei sempre e comunque sempre il solito , ma ti gratificherei dicendoti questo , ma non e’ cosi mio caro ex leone di Venezia , sei arrivato ormai al culmine della scala , non ci sono piu’ gradini da salire , pesti i piedi , li ripesti, sei fermo sull’ultimo gradino e non ti convinci che devi iniziare a scendere . Guarda Maurizio che non e’ una disfatta tornare gradino dopo gradino alla base dove sei partito ,si e’ signori e lo si deve sempre essere anche quando si e’ costretti a fare 2 o 3 passi in dietro . Sarei tentato di darti un consiglio , ma so che faresti l’esatto contrario ed allora ti dico VAI AVANTI VECCHIO LEONE ……DI VENEZIA.
6 Agosto 2007 alle 16:07
Mi meraviglio come continuamente si possa dare risalto ad una persona come Zamparini,gran commerciante,non finanziere, solo ambizioso per mettersi in mostra ed abbindolare i simpatici tifosi palermitani!
6 Agosto 2007 alle 19:49
Fino a che ai vertici di lega e figc ci saranno quei nomi, TUTTI HANNO IL DIRITTO DI PENSAR MALE.
7 Agosto 2007 alle 09:30
Come mai l’anno scorso quandoi l’Inter campione d’Italia ebbe un inizio molto in salita non disse nulla nessuno?
A Spallè ma vagtte a fan giretto. E’ facile fa lo sportivo quando vinci, eh?