di David Bruschi

Empoli (Firenze), 17 ottobre 2006 - Si dice: chi fa la storia non ha tempo per scriverla. E infatti si dilata e poi si sgonfia, poi si ingrossa ancora ma senza certezze, come in una specie di ritmico respiro (o di scherzo feroce) il numero degli scudetti della squadra più amata e più odiata d’Italia, la Juventus dei grandi scandali e dei gloriosi campioni, la Juventus che, appunto, ha fatto la storia. Ma che, dice ora qualcuno, è stata talmente impegnata a farla, quella storia, da essersi nel frattempo scordata di scriverla bene, perdendo per strada preziosi, vecchi, impolverati trionfi. Erano 29, poi sono recentemente scesi a 27 per motivi di giustizia sportiva, ma potrebbero tornare 29 i titoli di Campione d’Italia da segnare nell’albo d’oro della Vecchia Signora. (more…)

di Enzo Bucchioni

IBRAHIMOVIC da solo costa quanto il Catania, panchina compresa, ma della sua partita di ieri ricordiamo soltanto lo sputo a Sottil. Un’azione pregevole, con tanto di finta e smarcamento finale: quando il difensore catanese si è girato per vendicarsi, l’attaccante svedese era già lontano. Come rapidità e furbizia abbiamo rivisto l’Ibra dei bei tempi, come sputo c’è di meglio. Il peggio, invece, lo sta offrendo questa Inter scudettata e nervosa che nel giro di un mese ha regalato prima il triste spettacolo di Vieira squalificato per insulti all’arbitro, poi la gomitata di Grosso in eurovisione e infine questa prodezza degna di un qualsiasi Poulsen di periferia. (more…)

di Xavier Jacobelli

Andriy Shevchenko vuole ritornare al Milan: lo ha chiesto lui stesso a Galliani due settimane fa, a Londra, in occasione della festa di compleanno dell’ucraino, che nel Chelsea è in crisi nera. L’ex milanista ha una tale voglia di rientrare a Milano che accetterebbe anche la formula del prestito, a partire da gennaio 2007.
Fossimo in Berlusconi, non ci penseremmo due volte, anche a costo di una dolorosa cessione sul fronte extracomunitario per far posto al figliol prodigo. Il pareggio di Marassi (more…)

Castellanza (Varese), 13 ottobre - “Non vogliamo Moggi in tv” e, stavolta, ad Antenna Tre, un commando criminale brucia un’automobile, ne sfascia altre cinque e ricopre i muri di insulti e minacce con la vernice spray.
Dieci giorni dopo l’irruzione di un centinaio di ultrà anti-juventini nell’emittente di Castellanza, di cui è ospite fisso Luciano Moggi che interviene alla trasmisisone “Lunedì di rigore”, il livello della tensione torna a salire in modo minaccioso. Il secondo raid è stato compiuto nella notte fra martedì e mercoledì. In azione due, forse tre delinquenti che hanno scavalcato il cancello dirigendosi verso il parcheggio dove si trovavano le sei auto aziendali di Antenna Tre, appiccando il fuoco e usando spranghe di ferro per farle a pezzi. (more…)

di Xavier Jacobelli

Alessandro Del Piero in tribuna è un insulto al calcio.
E’ una decisione che non sta né in cielo né in terra.
E’ un autogol che Roberto Donadoni ha segnato a Tbilisi e che deve cancellare al più presto. (more…)