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Rossi vada via subito
Il suo conflitto d’interessi
è insopportabile

di Xavier Jacobelli

Guido Rossi deve lasciare l’incarico di commissario della federcalcio. Prima lo fa, meglio è. Possibilmente domani, davanti alla giunta del Coni che, in caso di resistenza del Professore, è chiamata a rimuoverlo subito.
La presidenza della Telecom è incompatibile con la guida del calcio italiano, che continua a vivere in pieno stato d’emergenza.
Abbiamo già sopportato abbastanza i troppi conflitti di interesse di Carraro e Galliani per permettercene un altro tanto mastodontico quanto inaccettabile quale è quello del successore di Tronchetti Provera. Il gruppo di quest’ultimo è sponsor di serie A, B e Coppa Italia, alla quale ha addirittura cambiato nome; detiene i diritti tv sul digitale terrestre di dieci società e, via Alice, ha in mano pure il campionato su Internet.
Per non parlare della colorazione interista di Tronchetti Provera, il cui posto è stato preso da Rossi, interista pure lui. Ma c’è dell’altro.
C’è la profonda delusione per il comportamento del commissario nei confronti dello sport italiano: va bene che la presidenza Telecom gli è capitata due volte nella vita, ma non rispondere alle chiamate né del presidente del Coni né del Ministro dello Sport, salvo diramare un comunicato per inchiodarsi alla poltrona che fu di Carraro, significa trascurare, svalutare, considerare in secondo piano il compito affidato a Rossi il 16 maggio scorso.
E non ci si venga a dire che il Professore può ricoprire indistintamente due cariche così gravose, perché in federcalcio conta su quattro subcommissari. A parte il fatto che sull’operato di alcuni fra questi vice c’è molto da ridire – ogni riferimento alla gestione tecnica di Albertini non è puramente casuale – per uscire dal guado il calcio italiano ha bisogno subito di un presidente. Rossi aveva tempo sino al 30 novembre per convocare le elezioni: a questo punto, Petrucci rompa gli indugi e, come capo dello sport, trovi la soluzione più tempestiva.
Di candidati eccellenti ce ne sono eccome: Bruno Conti, Gianni Rivera, Dino Zoff sono soltanto tre nomi assolutamente degni della presidenza federale. L’importante è non ricominciare con i soliti giochi di potere e con le nomine di vecchie cariatidi, compromesse con gli anni di melma. Se Rossi preferisce stare al telefono, sono affari suoi. Il calcio italiano non può permettersi di trovare la linea sempre occupata.

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49 Commenti a “Rossi vada via subito
Il suo conflitto d’interessi
è insopportabile”

  1. Vetriolo scrive:

    Caro Direttore,
    Questa è l’ennesima dimostrazione di quanto Guido Rossi sia stato deleterio per il calcio italiano.
    NON ha portato a compimento il suo tanto sbandierato compito di moralizzatore (le regole non le ha ancora scritte),
    NON ha saputo controbattere le malfatte e le parole pesanti di tal Blatter che in quanto a trasparenza è tutto un programma, NON ha avuto il minimo rispetto per quelle persone (Petrucci e Melandri) che su quella poltrona ce lo hanno messo,
    NON ha avuto scrupoli nel regalare, in barba alle norme federali lui che avrebbe dovuto e voluto far rispettare, uno scudetto alla società del suo attuale datore di lavoro (Tronchetti Provera) e di quello precedente (Moratti).
    In pratica non ha saputo fare nulla, se non coordinare ad arte un pasticcio in danno della Juventus che, seppur colpevole di comportamenti incauti e ingiustificabili, non meritava certo di essere dov’è. Almeno non da sola. Rossi è stato una jattura e i danni che questo signore ha fatto al calcio italiano ce li ritroveremo sul groppone per un bel po’ di anni, a partire dalla scellerata gestione delle squadre nazionali (ricordiamoci che ha licenziato Gentile senza un perchè e per poco non cacciava Lippi alla viglia del mondiale). Con buona pace degli interisti (Moratti in testa) che hanno avuto il coraggio barbaro di dire che le due cariche erano compatibili. Che vergogna.

  2. francesco scrive:

    Caro direttore,
    concordo con lei anche perchè non se ne può più di commissari e subcommissari ma c’è bisogno di una figura come Gianni Rivera che di calcio ne capisce veramente… a differenza di qualcun altro che pretende di voler di riscrivere le regole del giuoco calcio….

  3. luigi scrive:

    Egr. Direttore,
    torno a scrivere dopo l’estate surreale (dal punto di vista calcistico e non solo..) che ha visto una partenza con pugno d’acciaio, stile Rambo, da duri e puri in sintonia con il glorioso stile di alcune curve Nord a tutti noi ben note ed una fine con buffetto sulle guancie (o sul sedere forse è meglio). Le scuse per il buffetto arriveranno puntuali con l’arbitrato prossimo venturo.

    In tempi non sospetti sempre su questi lidi, ebbi modo di ipotizzare le penalizzazioni ed un pronto ritorno di Moggi in Tv, così come di stigmatizzare l’atteggiamento rivoluzionario in atto quest’esate. Durante un processo di tale natura è normale che chi il potere non l’ha mai gestito alzi la voce per averlo. E l’ha avuto. Chi non lo sapeva prima? (vero Dott. Bucchioni?).
    In questa ottica è drammaticamente normale la nomina di Rossi, Rossella Sensi etc etc.

    Io credo che i nomi, condivisibili, che Lei ha citato nel suo pezzo, possano purtroppo esserlo solo per noi due e pochi altri intimi. Ieri sulla nefanda Gazzella dello Scort ho visto lanciata l’ipotesi di Gamberale per la presidenza Figc.
    Mi auguro solo che i mancati impropreri a tale candidatura non la trasformino in nomina reale.
    Lei che pare sempre equidistante e corretto ritiene plausibile una tale ipotesi?? Credo che sul personaggio proposto non vi sia molto da dire (o forse troppo..).
    La domanda è:
    per quanto tempo gli sportivi saranno costretti a subire gli effetti di tale rivoluzione? Per quanto tempo gli unici candidati plausibili pare possano arrivare da quella banda di onesti (?????????????) che gravita o ha gravitato intorno al mondo Telecom??
    Ricordo, se ce ne fosse bisogno, che il troppo storpia indipendentemente dalla parte da cui arriva (prima destra poi sinistra). I signori che attualmente hanno posato le loro oneste manine sul calcio (per chi lo considera ancora uno sport) sono tutti “figli” di Telecom Serbia, della recente fusione Telecom-Tim (una Parmalat legalizzata) e recenti fautori del contrario scorporo Telecom-Tim!!
    In tutto questo piacevole quadretto, che se non ci fossero problemi ben più gravi di guerre religiose in atto farebbe altresì sorridere, il Sig. Moratti ed il Sig. Mancini hanno la sfrontatezza di apparire in Tv (in stile Moggi!!) e arringare tutti noi dello sfavorevole e cattivo operato del direttore di gara in Inter-Sampdoria dopo essere passati da onesti sulla pelle di qualcuno ed essersi visti aggiudicare uno scudetto dal loro avvocato di fiducia che non avrebbero mai vinto comunque per manifesta inferiorità tecnica e gestionale!!
    Va bene la rivoluzione, va bene le cariche ereditarie, ma chiedere agli sportivi di sostituire in silenzio il Sig. Moggi con un Sig. Interista mi pare eccessivo.
    Ma ad oggi nessuna voce si leva.
    Per cui ci beccheremo con buona pace del calcio, Gamberale e Moggi2 con colori diversi.

    Paese inquietante, l’Italia..

    Un saluto.

  4. Fighters scrive:

    Grande Xavier

    In Italia funziona sempre così !!
    In Italia vige una regola: per ottenere una carica ad alti livelli devi avere 85 anni ed essere nell’ ambiente da quando ne hai 5.
    Ma la pensione per questa gente non esiste?
    Provi a pensare quanti soldi il prode Guido incasserebbe con gli stipendi delle due cariche, ma chi deve sistemare i nipoti?
    Il “vecchio” che avanza e tipico nel nostro paese, tanto che non mi stupirei nel vedere il buon Carraro candidarsi per la presidenza della FIGC (stiamo tranquilli che prima o poi da qualche parte rientra).
    I nomi che a fatto lei sono tutti dei possibili “presidenti” con grande conoscenza nel mondo del calcio, io ne voglio fare uno ,che attualmente è il sindaco di una grande citta, che nel corso della sua carriera politica mi è sempre sembrato corretto ed imparziale: Cofferati sindaco di Bologna.Lui affiancato da qualche mostro sacro da lei nominato potrebbe fare un ottimo lavoro.

    Comunque caro Xavier non vorrei pensare male ma inizio a sentire un pò di puzza di bruciato in tutta questa faccenda; Se non fosse scoppiato questo scandalo, la Juve ed il Milan si sarebbero sicuramente spartiti i primi due posti del campionato per i prossimi vent’anni e non perchè si sceglievano gli arbitri ma perchè effettivamente erano le 2 squadre meglio organizzate: con questo voglio dire che Moggi è stato si scorretto, ma sicuramente conosce il calcio molto meglio di Oriali e Branca.
    Concludo dicendo che secondo me l’importante era rompere questo asse creatosi fra le due società, per rendere più interessante un campionato che se così non fosse stato sarebbe stato giocato da 2 squadre.Mi faccia sapere la sua se possibile.

    Cordiali saluti

    Angelo

    (P.s. A quale trasmissione partecipa e che giorni? grazie).

    Caro Angelo,
    da stasera, ogni lunedì alle 23.15, su La7 comincia il programma condotto da Darwin Pastorin con Cristina Fantoni. Vi partecipo insieme con Buffon, Boniek, Carolina Morace, Agroppi. Se avrà voglia e tempo di seguire la trasmissione, sarò curioso di conoscere la sua opinione.

  5. pier andrea podda scrive:

    caro Jacobelli

    lei ha perfettamente ragione: Rossi scelga subito, FIGC o Telecom.

  6. MARIO PUTELLI scrive:

    Caro Direttore,
    siamo a posto ci mancavano gli Agroppi, i Buffon con Boniek e poi la Morace… ma pensate che gli Italiani siano tutti citrulli? Mi sa di si! Direttore, non bastava il processo del Biscardi? E area di rigore degli epurati dal Biscardi? Da Lei mi aspettavo qualcosa di più serio, come stare lontano da queste trasmissioni, che a mio parere, non servono a far crescere il calcio, anzi, lo impoveriscono. Che mi dice, sono così lontano dalla realtà? Con stima La saluto, Mario.
    ———

    Caro Mario,
    rispetto il suo scetticismo, ma spero possa essere smentito dai fatti. E, comunque, le sarei grato, se potesse farci conoscere la sua opinione dopo avere visto il programma. Parte questa sera, sia clemente.

  7. Rocco scrive:

    Caro direttore,
    temo che che abbia deciso di restare ad INTERim.

  8. Salvatore scrive:

    Cari Direttore,
    accogliamo l’invito alla clemenza per il nuovo programma, ma come pensa che possiamo indulgere a benevoli atteggiamenti con quel Vostro parterre? Boniek, Agroppi e Morace non mi sembrano il massimo dell’bbiettività (almeno non lo sono stati finora nelle trasmissioni da me seguite); i primi due sono profondamente antijuventini, mentre la terza è posizionata smaccatamente pro Milan.
    Non me ne voglia ma non mi aspetto niente di buono da quei signori.
    Speriamo nel Suo proverbiale equilibrio!
    Con stima
    Salvatore

  9. Marco scrive:

    Caro Direttore, concordo con il suo articolo anche se lo trovo un po’ tardivo, visto che fin dall’inizio si sapeva del legame forte di Guido Rossi con l’Inter e il suo patron Moratti e si doveva quindi avere il coraggio di denunciare un conflitto d’interessi che si è fatto di giorno in giorno più imbarazzante, tanto da arrivare alla scandalosa assegnazione dello scudetto 2005/06 ai nerazzurri, quando la stagione incriminata era la precedente. Purtroppo però i nomi che lei ha indicato come successori sono assolutamente improponibili. Trattasi infatti di personaggi (penso soprattutto a Dino Zoff) troppo seri e poco inclini a commettere certe bassezze. Per occupare la poltrona di presidente FIGC occorrono altre doti molto meno nobili, come ci hanno ampiamente dimostrato Carraro prima e Guido Rossi poi, doti che invece appartengono a due dei papabili candidati: Letta (quello del dossier di Paparesta praticamente ignorato dai media, chissà perché) e Gamberale (altro uomo Telecom, non se ne può più). Ma non escluderei nemmeno una presidenza ad INTERim di Petrucci, uomo buono per tutte le stagioni coi giusti agganci, un perfetto clone di Carraro. Vorrei sapere se con l’allontanamento di Guido Rossi riusciremo a liberarci anche dei suoi vice, soprattutto dell’inutile e dannosissimo raccomandato Albertini.

  10. Gianluca scrive:

    X il sig. Francesco,
    Da Milanista quale sono per favore ci risparmi le raccomandazioni sulla figura del sig.Gianni Rivera definito da lei persona competente , le ricordo che con lui alla dirigenza del Milan pre-BERLUSCONIANO , la squadra fini’ in serie B sul campo.
    Se malauguratamente dovessero dargli incarichi in seno alla FIGC sarebbe solo per piazzare un cattocomunista nella stanza dei bottoni.
    Per il sig. Direttore, invece dopo aver pontificato le figure di Guido Rossi e di F.S. Borrelli vorrei citarle un passo di una canzone di Domenico Modugno:
    “PIANGE IL TELEFONO “.

  11. Crescenzo Montano scrive:

    Finalmente! Rossi forse va via, cosi`nessuno rompera`piu´ i marroni su questo Rossi, il quale, aveva avuto il coraggio di punire i ladroni d`Italia. Ma come punire chi aveva rubbato nello sport?! Come osa. Adesso forse a capo della FIGC ci metteranno Moggi, ma c`e anche Giraudo, cosi facciamo contento il ministro Mastella. Eviva finalmente si ritorna alla normalita´, si ritorna a rubbare, molti, moltissimi saranno contenti. Per seguire il calcio Italiano ci vuole uno stomaco di acciaio, spesso capita di aver voglia di riggettare,forse esaggero, ma che volete i cretini che vogliono un calcio pulito sono duri a morire.

  12. sabrina scrive:

    Caro Direttore,
    condivido il suo pensiero ma sa qual’è la cosa pegiore? che il Sig. Rossi ha pure sostenuto che secondo lui queste 2 cariche non sono incompatibili. Il Sig. Rossi, (parole sue, ci ha permesso di vincere i Mondiali grazie ai suoi buoni rapporti con la Fifa), non vede conflitti palesi, credo che Diego della Valle non abbia sbagliato quando lo ha definito argonauta, ma io parlerei anche di delirio di Onnipotenza (stesse caratteristiche affibbiate a Moggi).
    p.s ma avendo già una veneranda età, il sig rossi percepisce il superbonus?

    che tristezza

  13. Rocco scrive:

    Indovinate chi è l’unico a sostenere che Rossi deve rimanere ?

    Vi dò un aiutino inizia per M e finisce per i.
    Però, con tutto il rispetto per Letta, la soluzione Letta, Albertini, Donadoni mi sembra che non risolva il problema.
    Possibile che non si trova una figura al di sopra delle parti?

  14. Arix 96 scrive:

    Gentile Direttore,

    Non condivido appieno le sue conclusioni ed argomentazioni in relazione al conflitto del Prof. Rossi, ma rispetto comunque la sua posizione. Tuttavia nel suo pezzo (se non ho compreso male) ho notato un passaggio che francamente non e’ accettabile nella maniera piu’ assoluta (per lo meno nell’ambito di uno stato democratico). Lei rimprovera a Tronchetti Provera di essere stato il presidente di Telecom nonostante egli sia un tifoso interista. Perche’ e’ forse vietato ai tifosi interisti di poter eventualmente assumere la carica di presidente di una societa’ quotata qualora si abbiano abbastanza risorse finanziarie per acquisire una partecipazione importante e tale quindi da poter consentire di assumere la carica di presidente in detta societa’ ???
    Cordiali saluti

  15. fra-bru-co scrive:

    Stimato direttore,

    quanto scrivere va condiviso al 100%. Cordiale stretta di mano.

    Bruno

  16. Emanuele scrive:

    X Mario Putelli,
    con tutto il rispetto, ma chi vorrebbe mettere a discutere di calcio? Santoro, Biagi e Vespa? Mi sembra, invece, che la squadra scelta per la trasmissione possa regalarci, al contrario del “Processo” di Biscardi, un dibattito competente: l’impulsivo e pungente Agroppi (pochi mi sono antipatici come lui) contro la pacatezza e serenità di giudizio di Buffon e della Morace, con Boniek che, sa mio parere, capisce di calcio come pochi (anche se da juventino mi dispiace che spesso assuma posizioni troppo negative nei confronti della juve).
    E ….. ciliegina sulla torta, il nostro direttore Xavier Jacobelli, la cui obiettività (anche se spesso scomoda per qualche tifoso esagitato) non può essere messa in discussione.
    Buona serata a tutti gli sportivi veri!!!!

  17. Roberto Traversone scrive:

    Caro Direttore,
    le scelte del sig. Rossi come commissario straordinario delle FGC sono indegne dello sport italiano. Dico solo che come c.t ci vuole una persona di esperienza e caratura internazionale (altro che Donadoni); evidentemente il sig. Rossi pensa che il calcio non sia una cosa seria. Inoltre non ci vuole una laurea per capire che la Juve in B toglie interesse a tutto il calcio e siccome non e’ piu’ uno sport ma solo un business, allora ci si adegui. Ma evidentemente il sig. Rossi non ci arriva.

    Saluti.

    Roberto Traversone

  18. Maurizio De Paola scrive:

    Guido Rossi ha perfettamente compuuto la sua missione: regalare lo scudetto all’inter e mandare in serie b la Juventus.
    Missione compiuta. Ora è tornato dal padrone, come un bravo cagnolino.

    Maurizio De Paola

  19. javerino scrive:

    Tranquillo Direttore che sta per arrivare il prossimo commissario da mettere in croce.
    Bruno Conti(mi sembra che sia molto legato alla Roma), Gianni Rivera(persona perbene e preparata ma non si capisce se è vicina al milan o addirittura contro) Dino Zoff bravissima persona e basta ma commissario della federazione ci vuole coraggio e qualcos’altro(cosa che Zoff non ha) non so se mi spiego.
    Sono sicuro che qualcuno rimpiangerà il prof. Guido Rossi ma ad ammeterlo sarà dura, sicuramente non in questo in blog dove è stato poco apprezzato e questo poco apprezzamento è partito dal padrone di casa.
    Speriamo bene…… e si ricordi che questa persona non deve essere vicino a nessuna squadra(è più facile a dirlo che a trovarlo).

  20. Arix 96 scrive:

    Gentile Direttore,
    La sto seguendo sul nuovo programma di la 7 e approfitto per farle “in bocca al lupo” per il suo nuovo incarico a capo di quotidiano.net.

    Detto cio’, le scrivo subito dopo avere appreso la notizia delle dimissioni di Rossi e del suo staff. Ebbene saranno contenti in molti (e penso anche lei) ma attenzione il peggio e’ dietro l’angolo. Io penso sia un peccato che Rossi lasci proprio adesso quando cioe’ doveva passare a quella fase di intervento (la “riscrittura delle regole”) dove forse poteva portare il suo maggiore contributo in termini di competenze tecnico/giuridiche. Peraltro non prendiamoci in giro con la storia del conflitto di interessi. E’ ben noto che il ruolo di Rossi alla Telecom e’ un ruolo “istituzionale” e di garanzia e non certo gestionale/operativo ed inoltre il suo ruolo di commissario straordinario della FIGC era in ogni caso a temine e se anche fosse stato prorogato a novembre si sarebbe trattato di alcuni mesi di estensione. In buona sostanza il tempo necessario per portare a termine la famosa riscrittura delle regole citata precedentemente. Pertanto considerando il tipo di ruolo coperto da Rossi alla Telecom e la tempistica del suo incarico in FIGC possiamo affermare che nel caso specifico il conflitto di interessi e’ un falso problema (o eventulamente il problema minore).

    Inoltre un professionista come Rossi che ha gia’ ricoperto le maggiori cariche a livello pubblico e privato, non penso avesse bisogno dell’incarico in FICG ne’ “per fare curriculum” ne’ per una questione di potere come un Matarrese o un Carraro qualsiasi (e naturalmente nemmeno per un fatto economico visto che Rossi e’ un plurimilionario in euro)……Ma tant’e'……..teniamoci allora Matarese e non stupiamoci se Carraro in un modo o nell’altro riesca a rientrare nel giro e riprendersi la sua vecchia poltrona……Che tristezza caro Direttore !!!!
    Cordiali saluti

  21. Domingo64 scrive:

    X Vetriolo
    Infatti la Juve non merita di essere dov’è meritava di essere in C1 o C2 come le altre tre compagne di merenda meriavano la serie B.
    Viviamo in un paese dove il conflitto d’ interessi è normale come andare a comprare pane e latte la mattina e adesso tutti se la prendono con un’ottantenne che ha cercato di fare meno male possibile alle squadre e alle persone che hanno inzozzato il nostro amato calcio. Ma fa bene a mandare a quel paese i vari Petrucci, Mastella, Melandri, tutta la stampa e le televisioni che hanno solo cercato di difendere dei manigoldi che ci hanno rubato la passione e le emozioni che questo sport ci dava. VERGOGNA!!!!!

  22. Marco scrive:

    Gentile Direttore,

    io, come tante altre persone, non ho potuto assistere alla sua trasmissione. Questo, semplicemente, perchè ad una certa ora si va a dormire. Molte persone, ringraziando Iddio, lavorano; altri sono studenti che il giorno dapo vanno a scuola.
    Me lo faccia dire: iniziare una trasmisione alle 23,15, da quasi l’idea che la redazione sportiva de La7 goda del sottile piacere di dar fastidio. Alle 20,30 ha mandato in onda il film “Il Marchese del Grillo”. Bello,per carità, ma tutti noi l’abbiamo già visto almeno cento volte.
    Io non me intendo di audience o di palinsesti, ma se la trasmissione sportiva fosse inizata alle 21,00 e poi si trasmetteva il film, lei ritiene che ci sarebbe stato un calo di audience per La7 ?
    Mi creda, pensavo che Pastorino avesse un po’ più di potere.
    Certo, alle 21,00 ci sono, come minimo, altri due programmi sportivi molto speculari alla vostra trasmissione, ma rinunciare inizialmente a competervi mi sembra deludente.
    La ringrazio per l’attenzione e mi auguro che qualcuno all’interno del La7 ci ripensi.
    Buon lavoro.

  23. roberto scrive:

    Caro Direttore, innnazi tutto i miei complimenti per la trasmissione di ieri sera su La7, competenza, serenità nei commenti e soprattutto senza esagitare gli animi, quindi un grande in bocca al lupo per tutta la stagione televisiva..Come più volte nei giorni scorsi nei miei post La invitavo a prendere posizione sull’affaire Guido Rossi, tale presa di posizione è arrivata e sinceramente il Suo editoriale è da condividere al 100%..certo, come tanti in questi giorni s’inizia a pensare sempre più in un “certo senso” dopo il nuovo incarico ricevuto da Guido Rossi..ex componente Cda Inter…il suo vice Nicoletti ex responsabile dell’Inter per i rapporti con l’Uefa…il Rossi consulente legale dei nerazzurri, proprietà Moratti e Tronchetti Provera, quest’ultimo presidente Telecom e l’altro tra gli azionisti del colosso telefonico…società che attualmente è sotto indagine per le intercettazioni sul calcio a Milano…telefonini intercettati, grazie alle linee Telecom, sempre del binomio Moratti/Provera (sembra un passaggio strano, ma bisogna leggerlo in modo particolare…)…quasi tutte le squadre colpite dall’ondata intercettazioni, tranne una squadra (??????)..o meglio ci sono state alcune piccole intecettazioni subito sparite…inoltre, scudetto assegnato dall’ex componente del cda e legale-consulente dei nerazzurri all’Inter, quest’ultimo ora nominato da Tronchetti Provera, Presidente Telecom, società con azionista Moratti….il quale negli ultimi giorni sta leggermente perdendo la bussola, attaccando chiunque abbia da ridire su Guido Rossi…CARO DIRETTORE, LO SO, SICURAMENTE SARA’ TUTTO REGOLARE E SCEVRO DI OGNI DUBBIO, MA LO SI VADA A SPIEGARE AI PIU’….

  24. osservatore bulgnais scrive:

    io credo che il prof Rossi debba essere valutato in base al tempo avuto a disposizione,( 4mesi) tempo ridicolo per fare le riforme necessarie ma sufficiente per inimicarsi chi aveva paura di una riscrittura delle regole e terrore della lotta alla corruzione e al malaffare che l’accoppiata Rossi-Borrelli aveva provato ad imbastire.

    Non credo che il calcio italiano si meriti tanto male da vedersi prefigurare una reggenza petrucci o addirittura la longa manus di Berlusconi attraverso il fido letta.

    Fa riflettere inoltre che sia nel caso Calciopoli che nell’affaire Telecom-Governo, l’unica pesona spendibile in termini di competenza e credibilità sia Guido Rossi, ulteriore conferma del fatto che in italia esiste una democrazia spuria basata su un oligarchia politica, imprenditoriale e intelettuale

    saluti Fabrizio

  25. danianto1951 scrive:

    Buongiorno direttore,
    non seguo le trasmissioni di La7, per mia scelta, ma avrei visto volentieri magari con un po di zapping questa nuova creatura che sicuramente non farà rimpiangere lo squallido (per me) spettacolo di quel capocomico (per me) di Biscardi.
    Tutto ciò premesso credo che il danno che Guido Rossi ha portato al calcio sia immenso….
    Col calcio ha relegato la nazionale italiana al ruolo di appestata visti i comportamenti di Uefa e Fifa. Ha messo nel ridicolo l’Inter regalandole uno scudetto che l’Uefa non ha inserito nei suoi annali e creando le premesse per un lungo dominio nerazzurro in parte fallito (il Milan non è sceso in B come aveva comandato e stessa cosa per Fiorentina e Lazio che però sono state fortemente bastonate.
    Ai vertici arbitrali vi è ora un dittatore inviso ai tre/quarti del mondo arbitrale che ha un enorme conflitto essendo stato anche in rapporti quel buon Sensi che dovrebbe rappresentare il nuovo.
    In conclusione questo signore ipervalutato ha aggiunto ai mali del calcio altri mali che il calcio non meritava come la presenza di un altro signore come Borrelli che vorrebbe non accetta i vari gradi di giudizio dell’attuale ordinamento sportivo ma ritiene valido solo il primo grado dove gli accusati dovrebbero presentarsi con la museruola per tutto il processo.

    Questo è tutto.
    …………..

    Caro Danianto,
    perdoni alcuni tagli, ma abbiamo voluto salvaguardarla da eventuali grattacapi giudiziari. Crediamo comunque che il senso delle sue affermaizonoi sia chiarissimo.

  26. MARIO PUTELLI scrive:

    L’ho visto, e devo dire che ho trovato qualcosa di nuovo: gradevole. Ma per mia sfortuna ho manovrato con il telecomando su area di rigore e sul processo biscardiano: che squallore!!!

  27. alessio vs luna scrive:

    Il sospetto di scorrettezza cade sulle indagini compiute da Francesco Saverio Borrelli, ma a palesarlo stavolta non è il Bergamo o il Della Valle di turno, bensì il senatore ulivista Roberto Manzione, vicepresidente della Commissione Giustizia del Senato. L’intervista choc, sfuggita ai più chissà perchè, è stata rilasciata da Manzione ad una emittente radio calabrese (Radio GS Channel): “Le intercettazioni devono essere segrete - ha detto il senatore - non possono essere pubblicate prima della chiusura dell’indagine preliminare. Invece a Napoli - continua Manzione -eravamo addirittura alla fase iniziale delle indagini preliminari, non era stato fatto nemmeno l’avviso di garanzia alle parti. L’acquisizione delle intercettazioni è irregolare ed ancora più illegittima perché Borrelli si è recato a Napoli dai suoi ex colleghi quando ancora non gli era stato conferito alcun incarico ufficiale”. Manzione sembra farne solo una questione di forma, ma poco dopo porta la critica anche su un piano sostanziale:” Il processo sportivo è stato un processo di piazza, hanno pagato in pochi per un ambiente che era infetto per tutti - ha continuato Manzione facendo riferimento alle dichiarazioni di Paolo Bergamo - Personalmente avrei congelato i campionati per un anno, in attesa di bonificare tutto l’ambiente”. La storiella dei “pochi cattivi” non va giù al parlamentare che rincara: ” Non possiamo ritenere verosimile la versione di quanti sostengono che fossero 3 o 4 società ad approfittare del sistema. Se è vero come è vero che basta il semplice tentativo di influenzare il designatore arbitrale per determinare la contestazione che viene fatta a livello sportivo, non possiamo non riconoscere che tutto il sistema funzionava in quel modo e quel tipo di atteggiamento punitivo non doveva essere utilizzato solo per pochi club”. Alla giustizia sportiva resta comunque l’ultima tappa, quella dell’arbitrato del Coni:” Credo che la giustizia sportiva cercherà di mediare in modo che non ci siano code che possano rappresentare come tutto il percorso sia stato viziato - continua ancora il senatore dell’Ulivo - Ci potrebbe essere una riduzione delle sanzioni ma ciò non toglie che a monte c’è stata una partenza viziata da illegittimità. Dubito che la magistratura sportiva riesca a fare ciò che andrebbe fatto, vale a dire l’annullamento totale delle precedenti sentenze”. Adesso che il commissario Guido Rossi è stato giubilato, lui ha preferito anticipare diramando le proprie dimissioni, anche l’appuntamento davanti al Coni assume connotati differenti. Era infatti l’attuale presidente di Telecom il “falco” che difendeva la legittimità e la giustezza dei processi sportivi, a giudizio di molti un pasticcio. Dopo il 12 ottobre prossimo le squadre condannate conosceranno l’entità degli “sconti”.

    Caro Xavier vorrei se possibile un suo commento a questa ulteriore intervista sul caso calciopoli. Complimenti per la trasmissione di ieri sera finalmente senza urla e insulti. Continui cosi . Saluti Alessio

  28. nick scrive:

    Egr. Direttore,

    perchè rimarcare sempre, come fanno tutti, il fatto che il commissario (ex) Rossi sia tifoso dell’ Inter? non capisco il nesso con il ruolo fin qui svolto, a meno che si voglia affermare, meschinamente, che abbia fatto quello che ha fatto solo per favorire i nerazzurri. Derfinire Rossi interista, come ha scritto Lei, sarebbe come deifnire romanista Bruno Conti, milanista Gianni Rivera e juventino Dino Zoff. Dov’è la differenza?

  29. Roberto Perfetto scrive:

    Vi credevo onesti ma a quanto pare le vostre deduzioni sono dettate da “Mediaset”.
    Conflitto di interessi!!!!
    Ma mi sbaglio o prima i diritti televisivi erano venduti da un “SOGGETTO” a se stesso per poi dire che non li voleva più pagare perchè con lo scandalo si erano deprezzati.
    Caro direttore le comincia bene le prediche marazzola male.
    La aspetto quindi quando dirigerà “laGazzetta di Calitri”

    Perfetto Roberto Mario
    Per quanto riguarda Mario Putelli sono in parte d’accordo con lui, ma gli faccio notare che la trasmissione di Pastorin si può almeno seguire mentre quella di biscardi è diventata un pollaio.

  30. Alessandro scrive:

    Sono profondamente deluso dalle dichiarazioni di Rossi.
    Ma chi crede di prendere in giro? Questo è stato un mese in Germania a spese nostre, si è mosso con la grazia di un’elefante, ha …regalato uno scudetto all’Inter, ha spazzato via una lobby (Carraro-Moggi-Juve) ha tolto di mezzo il gruppo Della Valle, ha fatto il solletico al duo Berlusconi-Galliani e ha consegnato il potere al nuovo corso…di Matarrese, Moratti e Sensi, mentre il Milan (o Mediaset) comanda come e forse più di prima ora che non c’è più la Juve.
    Cioè, SONO CAMBIATI ALCUNI SUONATORI, MA LA MUSICA E’ SEMPRE LA STESSA !
    E, per piacere, non faccia la vittima, se voleva veramente riformare il calcio aveva i mezzi e la forza per farlo, BASTAVA ANDARE VERAMENTE A FONDO DELLE COSE, non limitandosi ad ascoltare 4 telefonate, sulle quali è stato organizzato un processo vergognoso nello svolgimento e nelle sentenze!
    La Gea, i diritti tv, le regole nuove, i controlli sulle società e sui bilanci, la giustizia sportiva, perchè non ha fatto niente ! Ma per piacere…
    Le sue capacità manageriali non le discuto, io discuto l’uso dell’enorme potere che ha avuto nelle mani per quattro mesi e che non ha saputo utilizzare.
    Spero che alla Telecom abbia più fortuna, ma soprattutto che non faccia pagare a noi contribuenti l’enorme massa di debiti di quella società, così come ha fatto pagare a noi tifosi le discutibili scelte fatte da Commissario della FIGC !

  31. diego scrive:

    caro direttore
    innanzitutto complimenti per la trasmissione andata in onda ieri sera, sicuramente non ha niente a che vedere con il processo ed altre trasmissioni spazzatura presenti nelle varie tv locali, e un imbocca al lupo per il nuovo ruolo di responsabile della testata on line che rivestirà a partire da oggi.
    Le voglio infine rivorgerle una domanda: secondo lei non è ora che colui che ricoprirà la carica che è stata fino a ieri sera di Rossi (tante chiacchiere niente fatti) incominci fin da subito ad attuare una politica seria voltata soprattutto alla valorizzazione dei vivai giovanili ? ( in nazionale dopo i campioni del mondo, vedo il vuoto ).

  32. alex scrive:

    sponsor,fede calcistica..ect ect. non sono problemi.
    Secondo me uno non puo’ fare il commissario di federcalcio ed essere nel frattempo presidente di una societa’ che e’ controllata da un altra societa’ che e’ azionista di una squadra di calcio.
    Va bene che siamo in Italia, dove possono affossare le due squadre piu’ importanti per mano delle intercettazioni fatte dalla solita’ societa’ la cui holding e’ azionista della terza societa’ d’italia a cui e’ stato dato lo scudetto: ma a tutto c’e’ un limite!
    Ancelotti si limita a dire un suo pensiero, cioe’ quello di vedere un uomo di calcio alla guida della federcalcio, e guarda caso chi risponde? il patron di una squadra di calcio che e’ anche nel CDA di una societa’ che ha votato il commissario di federcalcio come nuovo presidente. che poi e’ lo stesso patron che ha cercato di farsi eleggere alle prime elezioni in lega,dopo che per anni parlava di conflitti di interesse..parlava di una posizione imbarazzante di galliani per il doppio incarico…lo stesso Galliani che e’ stato inibito per 9 mesi, reo di essere stato in silenzio durante una telefonata con Meani, con quest’ultimo che gli spiegava le sciocchezze che combinava! Uno scandalo!

  33. alessio vs luna scrive:

    Ho saputo adesso della sua nomina a direttore del quotidiano.net. Complimenti continui cosi’ non ci deluda ……. in bocca al lupo. Alessio

  34. Marco scrive:

    Complimenti direttore,

    ho letto della sua nomina. Credo se lo meritasse.

    Spero solo che i nuovi impegni e le nuove responsabilità, non la distraggano dal Blog.
    Sarebbe un vero peccato, senza per questo nulla togliere ai suoi bravi collabortori.
    In bocca al lupo.

  35. lucia scrive:

    Il danno ormai è già stato fatto, caro Direttore! Ma le ha viste le prime due giornate di Campionato, li ha guardati bene gli arbitraggi e le sentenze del giudice sportivo? L’espulsione di Siena, le 2 giornate a Pasqual, le mancate ammonizioni ai “pugili” della Sampdoria, il fuori gioco di Inzaghi etc…Se continuiamo così era meglio prima almeno sapevamo da che parte guardarsi, ora il pericolo è molto più ignoto. Gli arbitri sono andati tutti assolti ed ora credono veramente di essere onnipotenti. Non credo che sarà possibile rimediare il danno che Rossi ha fatto a questo Calcio, mi auguro solo che non faccia lo stesso con Telecom !
    Con rinnovata stima
    Lucia

  36. Nat scrive:

    Tutto giusto.
    In più mi chiedo: io non credo nei complotti ma è alquanto singolare e sicuramente sconveniente il collegamento Telecom/intercettazioni/calciopoli/Rossi/Telecom.

    Quasi dimenticavo, congratulazioni per il nuovo incarico, Direttore!

  37. Dino scrive:

    X Il Direttore
    Congratulazioni vivissimi per la Sua nuova carica.
    Complimenti di vero cuore Direttore!

  38. Dino scrive:

    X Il Direttore
    Riporto un mio antico Blog

    Dino scrive:

    24 Luglio 2006 alle 14:15
    Leggete questo editoriale, e ditemi se non gli calaza a pennello?!

    “Il problema di Guido Rossi è che si crede Romolo, il fondatore della Città eterna, del diritto di famiglia e della nostra civiltà giuridica. Se non ci credete andate a leggervi il suo bel romanzetto storico del 2000, edito da Adelphi. Si intitola “Il ratto delle sabine”. Lì c’è tutta la filosofia del nuovo re-padrone della Federcalcio, e sono dolori per Juve, Lazio, Fiorentina, Milan e chissà chi altro. E’ la storia della fondazione di Roma, della legge e dello stato attraverso le astuzie e le sopraffazioni di un uomo, Romolo, capace di trasformare l’omicidio del fratello Remo e il rapimento con stupro delle donne sabine nel rito catartico di una nuova civiltà mondata dalle barbarie del passato.
    Nel libro, l’avvocato Rossi parla del ratto delle sabine, ma sono pagine di filosofia del diritto e non è difficile individuare qualche somiglianza con la brutalità dei procedimenti sommari e dei processi di piazza subiti dai protagonisti di calciopoli. A pagina 94 si legge: “Un atto di violenza iniziale apparve allora come l’unica alternativa. Atto di violenza che doveva tuttavia essere immediatamente nobilitato da un rito formale che potesse agli occhi dei posteri mascherare prima e sancire poi il consenso”. A pagina 32, l’argomento è l’uccisione del gemello Remo ma potrebbe anche essere la mostrificazione di Luciano Moggi: “L’inganno sarebbe poi stato sicuramente coperto (…) soprattutto dall’esercizio continuato e martellante del potere raggiunto, grazie al quale (Romolo, ndr) avrebbe imposto la sua versione dei fatti, l’unica che sarebbe stata poi ritenuta autentica. Il potere, a posteriori, è capace di nobilitare gli atti più abominevoli, vigliacchi e selvaggi. Esso si basa sulla menzogna e sulla simulazione, per le false verità che impone e cui finge di credere”. Una falsa verità, per esempio, è quella che Moggi aggiustasse le partite di Serie A. Si è finto di crederci e poco importa che la sentenza della Caf l’abbia smentita. La pagina 91 andrebbe nascosta al giudice della Federcalcio che si è dimesso per protestare con le anomalie del processo Caf e la sentenza di condanna già scritta: “Nella preparazione delle cerimonie si nasconde sovente l’inganno: le più feroci aggressioni avvengono nei luoghi di potere formalmente più severi e tranquilli, ove dietro ai comportamenti di facciata si nascondono i più sporchi rituali dell’ipocrisia”.
    Romolo sente il bisogno di coinvolgere i sudditi perché “il consenso generale era il solo riconoscimento della validità delle norme”. Scrive Rossi che Romolo è consapevole che “senza l’applauso fisico della moltitudine, il potere del singolo perde vigore nella palude della solitudine”, motivo per cui appare evidente che “il consenso di tutti si ottiene non solo con tacite adesioni, ma soprattutto nelle manifestazioni collettive, dove cento, mille anime diventano entusiasticamente una sola” e magari anche abbonata alla Gazzetta. Morte a Remo o serie C, a pagina 86 Rossi scrive che “la sanzione (…) doveva essere crudele, così che Romolo ideò anche nuovi rituali…”, perché “la crudeltà del supplizio che accompagna la pena, oltre ad avere un carattere retributivo, allontana il timore che l’atto illecito provochi una contaminazione generale e una misteriosa vendetta contro tutti”. Ma il momento chiave della dottrina Romolo è nella teoria della sacralità del ratto e dello stupro, spiegati direttamente alle sabine: “Col contratto o con la convivenza le nostre unioni non sarebbero mai state se non distrattamente ricordate; oggi assumono una dimensione storica che nessuno potrà più scordare”.

    Rossi, devi andar via!!!!!

    Chi ha scritto questo editoriale si merita un “Oscar”
    Che ne pensa Direttore?

  39. Dino scrive:

    Mi viene un dubbio:
    non è che stanno per arrivare, anche, gli avvisi di garanzia nei confronti di Rossi a seguito alle ns. denunce per omissioni di atti d’ufficio e favoreggiamento?

  40. mario scrive:

    il conflitto di rossi era gia’ netto quando e’ stato chiamato a commissario della figc essendo stato per parecchi anni nel cda. nessuno ha parlato ed i risultati si sono visti, io personalmente penso che potrebbe essere il prossimo presidente dell’inter

  41. Rocco scrive:

    Scusi Direttore,
    ricordo male o Gianni Letta(di striscio) è entrato nella vicenda di Calciopoli per il dossier Paparesta ?
    E Paparesta per questa non ha subito una condanna di 8 mesi ?
    Ci sarà un nome nuovo per questa benedetta carica ?
    Perchè RIVERA non va bene ?
    Che ne pensa di RIVA, che, tra l’altro, è da parecchio nel giro ?
    Grazie

    ————-

    Caro Rocco,
    Rivera, Riva, Bruno Conti, Zoff: sono tutti nomi eccellenti, ma hanno un difetto. Non piacciono al Palazzo. Perchè sono galantuomini e perchè capiscono di calcio.

  42. Vetriolo scrive:

    x Domingo 64

    molti, come lei, parlano da ignoranti… senza offesa… semplicemente perchè ignorano la realtà dei fatti…

    forse non sono state lette le sentenze
    forse non vengono considerati i tanti intrecci… rossi-tronchetti-telecom-moratti… etc
    forse non si è stati molto attenti a come stiano effetivamente le cose
    forse non si considerano le innumerevoli “arbitrarietà” fatte in sede di processo da quelli che lei considera persone integerrime… ne cito alcune solo per rinfrescare la memoria:

    -rossi è stato scelto dai politici legati alle banche di carraro (che è stato salvato)
    -è stato eliminato un grado di giudizio… il processo in primo grado andava fatto dalla disciplinare e non dalla caf che come dice la parola stessa e un processo d’appello
    -giudici e affini sono stati cambiati arbitrariamente secondo scelte di convenienza… ricordo che le giurie vanno nominate per legge e non dal primo pinco-pallino… altrimenti si torna a giocare nel cortile
    -divulgazione di intercettazioni che in genere sono coperte da segreto vengono spiattellate su giornali e vendute con opuscoli prima che il caso farsopoli scoppi
    - le intercettazioni da sole non sono delle prove ma un mezzo per cercarle..
    - le stesse intercettazioni sono state sezionate a dovere e doppiate da toto riina
    - su 100.000 intercettazioni di moggi ne sono state prese in considerazione solo 40, tra l’altro di esse solo alcune frasi e non le intere telefonate
    -centinaia e centinaia di intercettazioni sparite quali bergamo-facchetti e molte altre (il telefono intercettato era quello di bergamo e allora mi spieghi dove sono le altre?)
    - lo stesso bergamo dichiara più volte che quel genere di telefonate le faceva con tutti i dirigenti ed era prassi consolidata
    -nei processi è stato calpestato il diritto alla difesa
    -le sentenze uscivano sui giornali giorni prima
    -forse non ha letto le sentenze le quali dicono a chiare lettere che non ci sono illeciti ma solo violazione dell’art.1… i campionati sono stati regolari e non vi sono partite truccate… l’unica su cui vi è un dubbio è lecce-parma (lo dice sandulli….)
    -tutti gli arbitri sono stati assolti… quelli che sono stati condannati non perchè facenti parte di alcuna cupola ma altre motivazioni
    - gli unici condannati per “cupola” sono gli assistenti del fantomatico sistema MILAN
    -anticostituzionale è l’assegnazione da parte di rossi dello scudetto all’inter e della disputa della supercoppa: non si può dichiarare colpevole una persona se non dopo l’ultimo grado di giudizio e ve ne sono ancora 5: arbitrato, tar, consiglio di stato, corte europea e tas di losanna.

    non mi dilungo altrimenti gli amici del forum potrebbero rimproverarmi. Ma la prossima volta leggi, per favore, prima di fare il paladino della “giustizia secondo Rossi”. Potresti scoprire che hai creduto in cose sbagliate!

  43. Crescenzo Montano scrive:

    Riformare questo calcio, come Rossi giustamente ha detto, e´ impossibbile, per farlo bisognerebbe togliere dal calcio: la famiglia Agnelli, Berlusconi, i politici, forse anche Moratti e qualcun altro interessato solo a fare soldi, e` sicuramente alcuni direttori di giornale interessati piu` ad avere dei buoni rapporti e tifare per una squadra che l`onesta` di stampa. Bisognerebbe sfruttare i nostri migliori uomini del calcio come: Conti, Rivera, Riva, Zoff, Zola e qualcun altro, questo non succedera` mai, i primi fin quando ci saranno tanti soldi nel calcio non molleranno, i secondi e´ gente troppo onesta per essere acettata dai primi, e i tifosi nel mezzo a tifare per la loro squadra senza essere: (una buona parte), non molto interessati a un calcio pulito ma solo a vincere con tutti i mezzi per dimostrare di essere migliori degli altri. In fondo possiamo essere sodisfatti almeno di una cosa: siamo dei buoni comici, facciamo ridere tutta l`Europa, e` meglio di niente.

  44. Fighters scrive:

    x tutti gli avvocati di Guido Rossi

    ma perchè difendete l’ “Argonauta” , il salvatore del calcio italiano, che a metà della sua opera se ne scappa a casa Telecom?
    Si tratta forse di nostalgia per la casa madre?
    Si è forse reso conto di non essere in grado di “Aggiustare” le cose?
    o e semplicemente rientrato alla base su ordine del suo capo (Tronchetto)?
    Attendo risposte da tutti.

    P.s. x Crescenzo Montano
    Togli pure di mezzo Berlusconi, Agnelli e Moratti se vuoi che da qui a un pò ci ritroveremo con Romanov, Ivanov e compagnia bella.
    Purtroppo il calcio è oramai un business troppo importante che porta dei guadagni enormi, e se non si ridimensiona tutto il sistema (a livello mondiale) si andrà sempre di più verso una direzione dove il calcio non sarà più considerato sport ma solamente un affare.
    Che facciamo ridere l’Europa non ne sono così sicuro, guardati in giro e capirai.

  45. danianto1951 scrive:

    Buongiorno direttore,
    la ringrazio per i tagli doverosi.
    Ho sempre avuto il difetto di non rileggere mai quanto da me scritto. I compiti in classe di scolastica memoria li consegnavo sempre entro i primi 5 minuti.
    Mi riprometto di guardare per intero la nuova trasmissione di intrattenimento post campionato in cui è presente, a prescindere dalla mia ….per la 7.

  46. Crescenzo Montano scrive:

    Una piccola risposta a Fighters, ben vengano i Romanov o Ivanov, forse si comporterebbero meno ribbuttevole e meno ridicolo, in quanto a guardarmi in giro, Le assicuro che lo faccio da quarantacinque anni, girando l`Europa in lungo e in largo, ed e´ ben noto che se prima era la nostra politica a far ridere adesso se aggiunto anche il nostro calcio, non perche` rubbiamo, questo lo fanno ovunque, ma per il nostro ridicolo comportamento quando siamo scoperti e´ cechiamo ridicolmente di punire i colpevoli, sembra agli occhi di tutti che il ladro insegua il ladro cercando in tutti i modi di non prenderlo, ridicolo non Le sembra? In quanto a guardarsi in giro, mi scusi ma mi sembra che sia Lei a doverlo fare. Spero che non si offenda, e solo un consiglio di un povero vecchio.

  47. aldones scrive:

    interisti vergogna ..per vincere uno scudetto dovevate fare intercettazioni illegali in tutto il paese …fate ridere ..SIETE PEGGIO DELLA JUVE ………AVETE ROVINATO IL CALCIO ,LA NAZIONALE , E SOPRATUTTO IL CAMPIONATO DI ORA E’ FALSATO ….
    VERGOGNATEVI ISTERICI….

  48. Fighters scrive:

    Caro Crescenzo Montano

    non mi offendo assolutamente, anzi accetto volentieri i consigli di una persona che ha più esperienza (si ha sempre qualcosa da imparare).
    Si da il caso che facciamo un lavoro simile, anch’io viaggio per l’europa ed il medioriente, e lasciando perdere la politica estera o interna voglio riportarle alcune notizie di calcio europeo che magari non conosce:

    Romania: lo Sportul di Bucarestì, club che si è piazzato al terzo posto dell’ultimo campionato rumeno è stato escluso dal campionato e dalla coppa Uefa (su pressione di quest’ultima) perchè il presidente non ha pagato l’iscrizione della squadra.Come si è comportato lo Sportul? si è rivolto alla corte europea a Losanna. La UEFA ha minacciato la federazione rumena? assolutamente no.

    Serbia: Per tutti quelli che dicono che Juve-Milan è un monopolio, controllare gli ultimi 20 campionati in serbia: Partizan-Stella Rossa si sono spartiti i campionati più o meno equamente, tranne un’anno dove vinse il campionato l’Obilic squadra di tale Arkan”Tigre” Raznatovic.A quanto pare Stella Rossa e Partizan si spartiscono anche i 3/4 dei giocatori della prima divisione, e molte partite sono combinate (qualche mese fà Savicevic presidente della federazione aveva dichiarato di non poter parlare di certi fatti causa la sua incolumità).

    Questi sono solo 2 esempi, ma potrei parlare anche dello scandalo arbitri in Germania, della mafia cinese che controlla le partite in Belgio per le scommesse, delle intercettazioni in Portogallo, oltre che il caso Gil Vicente etc. etc.
    Spero di non averla annoata ma tutto il mondo è paese, quindi non mi stupisco più di tanto.
    Quello che mi fa più rabbia è il comportamento dell’UEFA che più che un associazione di calcio europeo è una società d’affari che fa tanta facciata, ma sotto sotto guarda solo all’interesse dei suoi capi.
    Per quanto riguarda i Romanov ed Ivanov probabilmente si comporterebbero in maniera diversa, ma da dove saltano fuori come si sono arricchiti? Provi un pò a guardare la storia del Sig. Abrahmovich e guardi il suo passato è capirà la mia perplessità.

    La saluto e le auguro una buona giornata
    Angelo

  49. Crescenzo Montano scrive:

    Caro sig. Fighters, Lei mi fa´ venire in mente la classica frase: ma se loro si buttono in mare ti ci butti anche tu? Non siamo forse un paese di grande cultura e storia che dovrebbe dare il buon esempio? Almeno cosi´ vorremo farci credere, sarebbe ora di cominciare allora invece di renderci ridicoli. Comunque sia, sig. Fighters e` stato un grande piacere scambiare due chiacchiere con Lei, Le aguro tanto bene.

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