Caro Paolo,
grazie per i suoi chiarimenti. Francamente, per quanto riguarda la questione Fiorentina, mi pare sia sufficiente dare un’occhiata anche agli editoriali più recenti e ad alcune risposte ai post sul nostro blog per capire come la pensi.
Sin da quando Carraro sbattè inverecondamente i viola in C2, ho approfittato di ogni occasione per prendere posizione in difesa di una società una tifoseria e una città che dal Palazzo hanno ricevuto troppi sgarbi e troppe ingiustizie.
Le sono molto grato per l’accostamento a Paolo Valenti, che mi lusinga e mi onora: come ho avuto modo di affermare a più riprese, sono atalantino e quindi sono abituato a soffrire. Va bene così.
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Caro Paolo,
non ho capito bene quali siano i “bassi” che mi attribuisce, ma non importa, così come mi sfugge quali siano i “pacchetti” dai quali lei mi esorto a continuare a rimanere fuori. Se avrà voglia di precisare il suo pensiero, gliene sarò grato, anche a nome dei lettori, non foss’altro per evitare la sciarada di cui sopra.
Sui temi da lei affrontati non ho molto da aggiungere nel senso che ribadiscono le convinzioni personalmente più volte riaffermate.
I Della Valle sono entrati nel mirino del Sistema degli Anni di Melma perchè hanno cercato di spezzare la santa alleanza delle Grandi sui diritti tv. Tant’è vero che il tartassamento arbitrale ai danni dei viola è curiosamente (?) incominciato quando Diego Della Valle ha presentato la sua candidatura per la presidenza della Lega.
I Della Valle hanno sbagliato quando non si sono rivolti alla magistratura, ma all’allora vicepresidente federale e all’allora designatore arbitrale. Peraltro, gli stessi Della valle lo hanno riconosciuto e, soprattutto, loro e la Fiorentina hanno pagato quell’errore in misura spropositata e sproporzionata. Lo dimostra l’incredibile svolazzo della giustizia sportiva che è passata dai 6 illeciti attribuiti ai viola in primo grado al presunto illecito addebitato alla Fiorentina in ultima analisi.
Senza esibire lo straccio di una prova.
Ragionando con il senno di poi, per rispondere al suo ultimo quesito le direi che mi sarei presentato a un giudice, ma io non sono nessuno per insegnare agli altri come ci si deve comportare.
Ognuno agisce secondo la propria coscienza e credo sia esattamente ciò che hanno fatto i Della Valle.
Se fossi un tifoso della Fiorentina, sarei felice di averli come presidenti.
Caro Lucio,
lei è troppo gentile con me. Per prima cosa ricambio i suoi auguri.
Ho chiuso la mia esperienza al Processo nel maggio scorso per iniziare subito dopo, sempre su La7, quella con “Il gol sopra Berlino”, la fortunata trasmissione di Pastorin che è andata in onda durante il Mondiale.
Dal settembre scorso, lo stesso Pastorin mi ha voluto assieme a lui, conduttore del programma “Le partite non finiscono mai”, in onda ogni lunedì alle 23.15 su La7. La trasmissione ritornerà il 15 gennaio. Spero possa avere l’occasione di seguirla per conoscere il suo giudizio. Buon anno.
auguri visto che non c’è limite al peggio
]]>BUON ANNO
Una curiosità giuridica/sportiva:
se gli arbitri che stanno tranquillamente arbitrando, verranno rinviati a giudizio, che valore legale avranno le partite di quest’anno da loro arbitrate???
Che ne pensa?
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Caro Dino,
qualora venissero rinviati a giudizio arbitri e/o assistenti, è presumibile che siano sospesi sino all’esito del dibattimento. Il provvedimento non avrebbe valore retroattivo, quindi le partite dirette sino a quel momento non verrebbero inficiate dal provvedimento stesso. Buon anno a Lei.
Daniele
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