Aspettando Totti, l’Italia pensa in grande
di ENZO BUCCHIONI
PASSARE il primo turno in un Mondiale è come scrutare il cielo dopo una tempesta: l’orizzonte è più azzurro. Da oggi l’Italia può respirare e sperare. Senza l’opprimente timore per un altro insopportabile fallimento, sarà tutto più facile. Senza la tensione e le pressioni, gli Azzurri saranno più liberi di giocare e di dare un senso al loro futuro. Vincere il girone non era scontato, nel suo genere diventa un piccolo trionfo. Questa Nazionale precaria, sbattuta sugli scogli di calciopoli, guardata con sospetto da tutto il pallone che conta, snervata dall’attesa per i deferimenti di molte squadre e di tanti dirigenti, ha dimostrato di avere un grande cuore e un carattere d’acciaio. Su queste qualità ha lavorato Lippi per cercare di trovare un senso tattico e un modulo efficace. Impresa difficile. Totti è una scommessa per ora persa: non ha mai brillato. Molti azzurri importanti (Toni, Camoranesi, Grosso, Perrotta, ma anche Gattuso) sono in affanno, altri a pezzi come Nesta. Ma quando Materazzi, onesto gregario, entra e risolve una partita complicata come quella di ieri, vuol dire che c’è una grande stella che illumina il mondiale italiano. La sua luce è intensa: evitato il Brasile (che sta crescendo) ora ci aspetta l’improbabile Australia di Grella e Bresciano. E poi nei quarti (speriamo) avanti con Svizzera o Ucraina. Dopo Nedved davanti all’Italia c’è un’autostrada. Borrelli è già dietro le spalle.
23 Giugno 2006 alle 14:38
Se queste sono le previsioni siamo proprio fortunati .
E se vogliamo sbilanciarsi ancora giocheremo la semifinale o con la Germania o con l’Argentina . Mi piacerebbe riprendermi la rivincita con Crespo e soci, perché non mi é mai andata giu’ la semifinale di Napoli 1990 .
Ebbene, magari li batteremo ai rigori. Se giocheremo con la Germania vinceremo uguale, loro hanno il complesso, e nelle competizioni ufficiali non hanno mai vinto.
E per la finale ci riprenderemo la rivincita di USA 94, magari senza rigori.
Cosi’ rispetteremo la regola del 12 .anni una finale .
1970 - 1982 - 1994 - 2006
Tanti saluti e FORZA ITALIA
23 Giugno 2006 alle 14:38
Se queste sono le previsioni siamo proprio fortunati .
E se vogliamo sbilanciarsi ancora giocheremo la semifinale o con la Germania o con l’Argentina . Mi piacerebbe riprendermi la rivincita con Crespo e soci, perché non mi é mai andata giu’ la semifinale di Napoli 1990 .
Ebbene, magari li batteremo ai rigori. Se giocheremo con la Germania vinceremo uguale, loro hanno il complesso, e nelle competizioni ufficiali non hanno mai vinto.
E per la finale ci riprenderemo la rivincita di USA 94, magari senza rigori.
Cosi’ rispetteremo la regola del 12 .anni una finale .
1970 - 1982 - 1994 - 2006
Tanti saluti e FORZA ITALIA Giovanni da Bruxelles
23 Giugno 2006 alle 14:56
Totti in tutta la sua carriera, in nazionale ha fatto solo il cucchiao all’olanda…
io farei un 442, ma lippi non la pensa ovviamente cosi, senno avrebbe portato anche Semioli .
23 Giugno 2006 alle 15:24
La penso abbastanza diversamente da lei direttore.
Italia – Repubblica Ceca è stata una questione di teste. Quella d’ oro di Materazzi, probabilmente il calciatore più odiato del Bel Paese pallonaro, che spiana la strada alla qualificazione e che si toglie una rivincita contro tutti quelli che eufemisticamente non lo amano, chiamandolo sì testa, ma di altro. Quella più veloce della luce di Inzaghi che sa sempre dove andrà il pallone e che sbaglia due gol quasi fatti ma uno poi lo fa sempre. Quella vuota di Marcello Lippi, che fa tutto per far uscire subito la Nazionale trasmettendo paure antiche e nuove ai suoi giocatori. Solo poche ore fa temevo che il ct sbugiardasse se stesso rinnegando un progetto tecnico tattico lungo due anni e facendo ripiombare gli azzurri nel Medioevo calcistico. Così è stato, purtroppo. Difesa a oltranza, poca personalità, iniziativa agli avversari che hanno permesso a Buffon di ritornare Superman e abbandonare i panni del fesso che perde un milione e mezzo nelle scommesse, non si sa ancora quanto legali. I cechi, trascinati da un Nedved protagonista di un superbo canto del cigno, hanno avuto sei occasioni sei da rete, l’ Italia se escludiamo le due reti ha sporcato i guanti di Cech solo con un tiro da fuori di Totti. A proposito del romanista, in perdurante ritardo di condizione e a volte irritante nel provare cucchiai e chinchevaglie varie poco utili alla manovra. Lippi si asciughi la fronte per il pericolo scampato e ritrovi in fretta quel coraggio perso cammin facendo e che è l’ unico che può proiettarci avanti in questo torneo.
23 Giugno 2006 alle 17:06
Che senso ha avuto portare Del Piero ai mondiali???Con il 4-3-1-2 si diceva che non era adatto a fare il trequartista dietro Toni - Gilardino e quindi spazio per lui “solo” in panchina….Si dice che Del Piero sia una 2°punta dietro o di fianco il centravanti di turno…però il sig.Lippi alla vigilia di un match decisivo, cambia modulo rinnegando se stesso e 2 anni di lavoro schierando un centravanti e….Totti????Questo Totti????Ma stiamo scherzando????E allora quando giocherà Del Piero se non ha giocato ieri in quello che doveva essere in teoria il “suo” ruolo???A questo punto lo si lasciava a casa portando ad esempio un Marchionni o un Semioli che sono uomini di fascia da poter schierare nel 4-4-2 al posto di un giocatore che di fascia non è come Perrotta, peraltro reduce da un infortunio…e poi viene relegato in panchina un uomo come Toni capace di fare 31 gol nel campionato più difficile del mondo, e solo per fare spazio ad un giocatore al 50% che ai Mondiali c’è arrivato per miracolo….secondo me è un lusso che noi non ci possiamo permettere affatto!!!Adesso potevamo giocare con 10 giocatori e mezzo,però d’ora in avanti la vedo dura amici!!!
23 Giugno 2006 alle 17:07
ai presunti tecnici italiani..vorrei ricordare…che a dimostrazione del fatto che siamo sempre un popolo di chiacchieroni e poco patriottici ( cosa atavica in noi )…che l’italia si e’ piazzata prima nel girone….. anche giocando male ..come dite voi..ma pur sempre primi..a discapito di : GHANA( una delle migliori formazioni gia riconosciute fiorenti del calcio africano)… REPUBBLICA CECA ( seconda dietro al brasile nell’ultimo racking mondiale) U.S.A ( quinta nella classifica nel raking mondiale)….. e dopo aver visto giocare brasile francia germania etc etc nei rispettivi gironi..composti da vere cenerentole del calcio …. credo fortemente di dire ad alta voce….FORZA AZZURRI…alla faccia dei soliti uomini senza patria e senza onore..che tifano sempre per gli altri
23 Giugno 2006 alle 17:33
X Xavier Jacobelli
Caro direttore, vorrei farle delle domande semplici semplici.
Il giorno 23/06/2006 nella trasmissione Tgsette sport (non so se sia giusto il nome) in onda all’ora di pranzo su italia 7 gold, le ho sentito dire che secondo lei è giusto insistere su Totti anche se effettivamente sta giocando male, e che fa bene Lippi ad insistere su di lui.
Sbaglio???
Allora mi spieghi perchè al Processo di Biscardi non è mai (e dico mai) stato della stessa opinione quando invece di Totti si parlava di Ibrahimovic, quando lei sosteneva che Del Piero era un patrimonio del calcio italiano e che non poteva e non doveva essere trattato come un semplice gregario.
Scusi, ma secondo lei Lippi in Nazionale non sta usando lo stesso metodo che Capello usava alla juve con Del Piero e Ibrahimovic?
Secondo lei, contro la Repubblica ceca, non era forse il caso di far entrare Del Piero nel secondo tempo? Mi spiega perchè Lippi (che da tutti viene considerato come estimatore di Del Piero) l’ha impiegato per la miseria di 20 minuti contro il Ghana? E a che scopo lo ha convocato se tanto non lo fa giocare nemmeno con un Totti fuori forma?
Sarei proprio curioso di sapere cosa ne pensa, anche perchè su questo argomento la ritengo un po’ incoerente con quello che diceva durante il campionato.
Distinti saluti
Pazzini Denis
—————–
Caro Denis,
innanzitutto la ringrazio per l’attenzione con cui mi segue.
Confermo che il nome della trasmissione è Tg7 Sport e va in onda tutti i giorni sul circuito 7 Gold alle 13.40 e alle 19.30.
Confermo di avere affermato che Totti non ha giocato bene contro i cechi, ma che Lippi ha fatto bene ad insistere con lui perchè da due anni lo considera il caposaldo della Nazionale. Arrivati a questo punto, il ct non può tornare indietro anche se mi dispiace molto per Del Piero, in difesa del quale sono ripetutamente intervenuto, per il poco che vale la mia opinione. Ma Lippi ci ha già dato ragione su Inzaghi, non possiamo pretendere di stravincere.
Penso che Ibrahimovic abbia disputato una stagione deludente con la Juve (impressione rafforzata dalle sue esibizioni al Mondiale).
Confermo che Del Piero nella Juve non poteva essere trattato come un semplice gregario: se permette c’è una grande differenza fra il rendimento di Alex e quello di Ibrahimovic.
23 Giugno 2006 alle 17:35
Sono d’accordo con Tommaso.
FORZA ITALIA e basta!!!
Chi gioca gioca Forza Italia e divertiamoci!
23 Giugno 2006 alle 17:47
anche la convocazione di barone mi sembra abbastanza discutibile.
come selezionatore di giocatori lippi ha fatto diversi errori, ma come allenatore, tra capacita’ e carattere, secondo me e’ l’allenatore giusto per la nazionale.
23 Giugno 2006 alle 20:23
Credo non vi sia niente di male nel dire che si è vinto, certo, ma con un gioco un po’ latente. Spero che non sia un calo di condizione fisica altrimenti con una squadra come l’Australia che la mette proprio sul piano fisico come gli USA (le partite ho avuto la fortuna di vederle tutte) non ci sarà da divertirsi molto.
Vorrei solo Sportivamente farla pagare a chi 4 anni fa Moreno compreso ci fece fare la figura dei polli.
23 Giugno 2006 alle 23:24
Tecnicamente, per qiuanto non sia un grande estimatore di Totti versione Nazionale, penso che contro l’ Australia sia meglio farlo giocare. I Socceroos sono una squadra tosta, organizzata, stile britannico, e ci vuole qualita’ e genialita’ in piu’ sulla nostra sponda, perche’ loro soffrono l’ imprevedibile, non il prevedibile. Nessuno ha la certezza che Totti sia in grado di offrirla lunedi’, ma sulla carta e’ quello che la possiede. Insisterei con lui, e se non ingrana Del Piero e’ sempre la’ pronto a subentrare
24 Giugno 2006 alle 00:41
In nazionale deve giocare chi è in forma.
Non esisteTotti, Del Piero etc.
Totti non è in forma quindi secondo me non dovrebbe giocare.
Dino
24 Giugno 2006 alle 16:43
dino…nn funziona proprio cosi’ …guarda per esempio il brasile….ronaldo grassone di qua ingordo di la’…sovrapeso…poco reattivo…fatto due pere alla cenerentola brasile ed il giorno dopo tutti i giornalai ….grande ronaldo..sta ritornando lui …uguagliato record di……. etc etc…inutile dirti che totti come forma attuale gia sta molto meglio di ronaldo ahahaha..quindi credo che lippi stia facendo un grande recupero con totti e che prossimamente….( credo gia’ dagli ottavi) lo vedremo in gran crescendo e sara un arma in piu’ per mirare a sto benedetto mondiale….sempre nn dimenticando che in panchina abbiamo gente come del piero e inzaghi….insomma per fartela breve..un parco attaccanti come il nostro…solo il brasile e l’argentina forse possono permetterselo..ma un totti..nessuno….e nn sono tifoso della roma..ma del bel calcio ..QUINDI A TUTTI….UN PO’ DI PAZIENZA..E NE VREMO DELLE BELLE…PERCHE L’ITALIA PUO’ DARE MOLTO DI PIU’..E LO SAPETE TUTTI..PERCHE VE LO HA GIA DIMOSTRATO NELLE QUALIFICAZIONI E NELLE GRANDI AMICHEVOLI
24 Giugno 2006 alle 22:15
Ma perche’ si insiste su giocatori fuori forma ? Totti senza ombra di dubbio e’ il giocatore piu’ talentuoso dell’Italia ma e’ al 50% della condizione atletica. Con la R.Ceca e’ stato passivo e irritante (vedi due “cucchiai” ). Capisco che un giocatore per ritrovare la forma deve giocare ma rischiamo di essere buttati fuori in anticipo . Poi se fosse cosi allora perche’ non lasciare in campo anche Toni ? Del resto a segnato 31 goals nel campionato.
Purtroppo questi sono i giocatori a disposizione quindi accontentiamoci e speriamo di andare avanti.
Io proporrei un attacco con Toni ,Inzaghi e Del Piero ( non e’ certo un operaio ) con Totti in panca. Inzaghi e Toni ci mettono l’anima e Del Piero e’ voglioso di rivincite. A centrocampo stiamo abbastanza bene e la difesa (da buon catenacciari) e’ il reparto migliore.
L’Australia sembra tosta almeno fisicamente e dovremo dare il massimo vigore agonistico all’incontro.
E’ comunque vero che se abbiamo paura dell’ Australia che siamo venuti a fare…
25 Giugno 2006 alle 02:54
Per favore lasciate in pace del piero !
Lasciatelo riposare in panchina,poichè con lui i titoli mondiali ed europei li abbiamo persi quando lo chiamavano pinturicchio. Adesso perdiamoli con qualcun’altro,alla fine quando abbiamo perso possiamo almeno dire che abbiamo giocato con giocatori al 60% !
25 Giugno 2006 alle 16:44
caro direttore
mi limito solo a chiederle perchè?
se Del Piero avesse giocato come Totti le tra partite del mondiale molti ne avrebbero chiesto la crocifissione sulla porta di Brandeburgo.
Totti gioca, gioca nel suo ruolo
in nazionale non ha mai fatto nulla di buono
ha sempre snobbato le amichevoli
ci ha penalizzato con l’atteggiamento disciplinare nelle ultime due competizioni(europei e mondiali)
si permette il lusso di provare giochetti di avanspettacolo contro la repubblica ceca sul 1 a 0 invece di concretizzare (se segnava la rep. ceca?)
è fuori forma tanto che essere con un uomo i più nell’ultima partita non ha fatto differenza
e nonostante questo si continua a rincorrerlo
francamente non capisco da parte di lippi questo Tottismo al quale si rischia di sacrificare la permanenza al mondiale
mi chiedo perchè non sia possibile veder per una volta Del Piero giocare nel suo ruolo anche in nazionale, considerando che segna,
fa segnare caterve di gol alle prime punte (nei due anni post infortunio non segnava ma da lui arrivavano il 60%degli assist nonostante un certo signor Zidane)
può giocare con davanti ad un trequartista (chiedete a Zidane)
tiene la palla alta e alleggersice quindi la fase difensiva
in nazionale l’anni semopre penalizzato scelte cervellotiche.
perchè questo innamoramento per Totti e questo rifiuto per Del Piero?
——————
Caro Francesco,
come strenuo sostenitore di Del Piero - credo che anche lei appartenga a questa cerchia - sto vivendo questo mondiale con sentimenti contrastanti. Da un lato sono terribilmente dispiaciuto per il trattamento riservato al capitano della Juve e dall’altro, facendo il tifo per la Nazionale, mi auguro che alla fine abbia ragione Lippi. Ma le sue perplessità e i suoi dubbi sono assolutamente legittimi.
26 Giugno 2006 alle 09:02
I pasticci nelle carte: tutti gli errori…
25/06/2006
Da Borrelli a Palazzi, passando per le intercettazioni dei Carabinieri di Roma, nel gioco del telefono senza fili qualcosa passa, qualcos’altro si perde, la confusione è tanta, specie quando si ha fretta. «Che questa fretta non sia cattiva consigliera - diceva l’altro ieri a Roma Diego Della Valle commentando il deferimento della Fiorentina - fare le cose con poca ponderazione non giova né alla difesa né all’accusa». I legali della Fiorentina sono quasi “spaventati” dall’approssimazione con la quale sono stati costretti a lavorare l’Ufficio Indagini prima e la procura federale di Stefano Palazzi poi. E pensare che i due non sembrano neppure andare d’accordo nel disegnare i contorni dello scandalo, Borrelli aveva dipinto un doppio sistema, quello juventino e quello milanista, stemperando le posizioni delle altre due coinvolte. Palazzi ribalta tutto, “salva” il Milan e inguaia ancor di più la Fiorentina. In entrambe le relazioni si notano incongruenze, qui pro quo, pesanti inesattezze, persino qualche strafalcione: come l’errata ragione sociale della società gigliata, chiamata Ac Fiorentina nell’incipit della relazione di Palazzi. Oppure l’errore di data in una delle telefonate intercettate (6 maggio e non 5 come è scritto). O, infine, lo scambio di persona tra Diego e Andrea Della Valle in un incontro con Carraro. Sempre nelle carte scritte dal Procuratore federale, si parla di Bologna-Fiorentina con la squadra felsinea definita “una diretta concorrente dei viola per la salvezza”. Il pareggio, combinato secondo l’accusa, sarebbe stato pilotato per poi favorire la Fiorentina in caso di arrivo a pari punti e classifica avulsa. Palazzi riprende tout court la versione confezionata sull’informativa dei Carabinieri, scordando, come avevano fatto i Carabinieri, che il Bologna allora era in tutt’altra posizione di classifica rispetto alla zona salvezza: sei punti in più dei viola e, dopo la gara, 40 punti per il Bologna, undicesimo, e 34 per la Fiorentina. Ne è una conferma la cronaca dell’epoca: “un pareggio che non serve ai viola” titolarono i quotidiani sportivi e non. Persino Borrelli sembra essersi convinto dell’estraneità di quella partita rispetto al teorema accusatorio, infatti ne salta a piè pari la menzione. Per il Capo Ufficio Indagini quella gara fu quindi regolare. Altro marchiano errore di Palazzi parlando di Lecce-Parma, la “madre di tutte le combine” come qualcuno l’ha definita. «La gara tra Lecce e Parma - scrive Palazzi nel documento del deferimento - è insidiosa per la causa viola perché il Lecce, già salvo, non ha più nulla da chiedere alla classifica». Il Lecce in realtà doveva fare un punto per essere tranquillo ai fini della classifica, l’avrebbe comunque salvato anche una sconfitta, se la Fiorentina avesse vinto con il Brescia. Ma quel giorno, sul terreno del Franchi, stava maturando il secco 3 a 0 dei viola con il terzo gol segnato da Riganò al 21’ della ripresa. Per questo i calciatori leccesi a 20′ dalla fine, smisero di premere sull’acceleratore. Cagionando il furore purista di Zeman che pretendeva massimo impegno dai suoi anche una volta raggiunto l’obiettivo salvezza. E c’è sbaglio anche nell’enumerazione dei sanzionati: Palazzi giudica Morfeo espulso, ma era stato soltanto ammonito. E cosa dire di quel Claudio Nassi “vicino agli ambienti della Fiorentina”? Con questo ragionamento lo sono anche Eugenio Bersellini e Sven Goran Eriksson. Il Procuratore nota che Vignaroli fu espulso “addirittura dopo la conclusione della gara”. E sarebbe questa la prova che De Santis volesse aiutare la Fiorentina? Magari gli conveniva farlo a gara in corso. O no? E del fatto che per la salvezza dei viola fosse necessaria anche la mancata vittoria del Bologna con la Samp? Silenzio totale. E come mai De Santis, cardine della Cupola, sfavorì la Fiorentina nella gara contro il Milan? Palazzi ignora la vicenda, come del resto l’informativa dei Carabinieri, che si limitano a osservare che a fine aprile l’arbitro di Tivoli era più vicino al sistema rossonero. Proprio un’organizzazione perfetta: si riduce all’ultima giornata per salvare una squadra, si dimentica di aggiustare sia Fiorentina-Brescia, tanto che spedisce Collina a dirigerla, che Bologna-Sampdoria, dove manda Paparesta, e porta De Santis a Lecce, che fino a un mese prima era considerato essersi allontanato dal sistema Moggi. Arriviamo alla partita più ingarbugliata, Lazio-Fiorentina 1-1. Anche la Lazio viene data per «salva» dal procuratore federale, in realtà i biancocelesti, classifiche alla mano, non saranno certi della A neanche dopo il pari con la Fiorentina, ma solo dopo gli esiti dell’ultima giornata. Palazzi sembra evidentemente convinto della combine, tanto da affermare che il «pareggio previsto da Luciano Moggi diventa- ma non ci sono evidenze che lo confermano neppure nei verbali dei Carabinieri- una manovra per consegnare ai gigliati la vittoria». Per provarlo ecco l’accusa inedita all’arbitro Roberto Rosetti, attualmente impegnato nelle direzioni di gara di Germania 2006 e unico rappresentante italiano dell’Aia. Rosetti non figura nell’elenco degli indagati dalla Procura di Napoli eppure, per Palazzi, «lo svolgimento di Lazio-Fiorentina e lo stesso risultato fanno desumere in modo inequivoco di essere stati condizionati dall’intervento di un arbitro amico», Rosetti, conclude Palazzi, dovrà essere quindi interrogato sui fatti. Quando? Forse dopo il processo, visto che i mondiali finiscono il 9 luglio e la sentenza della Caf è prevista un paio di giorni prima. Poi l’ormai nota “proposta da bandito” di Diego Della Valle a Lotito. Sul tema Lotito si è avvalso della facoltà di non rispondere dinanzi ai giudici di Napoli. Un’accortezza lungimirante visto che le versioni del “contatto” variano sulla relazione di Borrelli e su quella di Palazzi, difficile persino intendere se la conversazione sia avvenuta al telefono o de visu. Tra le ipotesi anche quella che non sia mai avvenuta. Comunque, in base alle intercettazioni, Lotito avrebbe ricevuto la proposta il 21 aprile; un mese prima di Lazio-Fiorentina, che si disputò il 22 maggio. C’erano ancora quattro gare da giocare. Come poteva sapere Della Valle che la Fiorentina avrebbe avuto bisogno di punti? E come poteva sapere che la Lazio non ne avrebbe avuto bisogno? Davanti a Borrelli, il presidente della Lazio ha spiegato la proposta: “Preciso che Della Valle voleva che io facessi l’accordo con la sua cordata per i diritti tv. Proposta che io ho ritenuto inaccettabile”. E il Capo Ufficio Indagini giudica la risposta insoddisfacente, dicendo che l’elezione di Galliani a presidente della Lega era avvenuta il 22 marzo. Ma Lotito non ha mica parlato del voto. La chiosa spetta di diritto alle deduzioni fatte sulla telefonata intercettata, e riportata nella relazione di Borrelli, tra Mazzini e Mencucci dopo l’avvenuto sorteggio di Dondarini per Chievo-Fiorentina. «Bel lavoro… ho visto» dice il dirigente viola al vicepresidente Figc, gli accusatori la intendono come la prova dell’avvenuto maneggio delle griglie, la Fiorentina sarebbe quindi contenta di vedersi assegnato l’arbitro che in Samp-Fiorentina cacciò dal campo due giocatori viola nei primi minuti, che fece dire a Zoff di avere “cattivi pensieri” e che fece prendere un’inibizione fino al 30 giugno all’allora direttore generale Fabrizio Lucchesi, entrato negli spogliatoi per insultare l’arbitro e uscitone bestemmiando solo dopo aver rotto un piatto contro il muro. Per fiorentini e toscani il senso dell’espressione non dovrebbe essere oscuro, la stessa frase sembra calzare a pennello commentando le decine e decine di pagine che costituiscono l’accusa nei confronti della Fiorentina. Bel lavoro, abbiamo visto!
Stefano Prizio
Pubblicazione iscritta nel registro della stampa del Tribunale di Firenze con il n. 5050/01 del 27 apr 2001. Direttore responsabile Giovanni Sighele
Edita da Fiorentina.it srl, via Lungo l’Affrico 44, 50135 Firenze
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26 Giugno 2006 alle 09:10
Dott. Bucchioni
Ho seguito il suo intervento su “la 7″ su quello che è stato subito definito il ” Caso Lippi” e mi è sembrato uno dei pochi sensato e ragionato.
Anche io come molti non riesco a capire per quale motivo una risposta se pur stizzita diventi un attacco alla stampa.
Come non riesco a capire perchè alcuni colleghi suoi possano attaccare chiunque e qualsiasi cosa e appena l’intervistato esce un po’ dalle righe diventi un attacco alla stampa.
Come non sopporto l’atteggiamento del direttore sportivo di la7 che voleva a tutti i costi con espressioni e parole dare ragione ai colleghi “verginelle offese”.
Lippi fa benissimo a non dare formazioni prima e ha ragione quando dice che alcuni telefonerebbero ai giocatori per piantare zizagna, è già successo in passato, esempio!Con Trapattoni per queste cose la formazione ad un certo punto se la facevano i giocatori. E ABBIAMO VISTO CHE FINE ABBIAMO FATTO !!!!!!!!!!!
E poi ne abbiamo veramente piene le scatole di chi ad arte pianta zizagna per fare lo scoop così non si fa altro che danneggiare l’Italia.
A noi NON C’è NE PO’ FREGA’ DE MENO DI CHI VA IN CAMPO basta che chi ci va faccia il proprio dovere.
PS. MI PARE CHE IN CALCIOPOLI ANCHE UNA PARTE DELLA STAMPA “VERGINELLA” NON NE ESCA PROPRIO PULITA… O SBAGLIO???
26 Giugno 2006 alle 19:49
Caro Direttore
l’Italia ha appena vinto su calcio di rigore al 94°. Onore all’Italia. Siamo al punto di far rivedere 30 volte un rigore e a sperticare lodi e tessere poemi sul come è stato tirato.
Personalmente non me ne può più fregare di meno. Perchè…
1) Non mi sento rappresentato da questo gruppo di ragazzini viziati e coccolati tutti i giorni e tutto il giorno passati attracerso un sistema marcio che più marcio non si può
2) Perchè ormai mi fa schifo il Calcio e chi ci sta dietro
3) Perchè non se ne può più di leggere le sentenze prestampate anche quest’anno che preannunciano ridicole punizioni per chi ha sbagliato.
Basta, nel mio cuore c’è solo il GENOA e prego vivamente il Presidente Preziosi di iscrivere la Società al Campionato Francese. Lì , almeno, un certo Tapie, quando l’hanno beccato ha pagato il giusto dentro e fuori del calcio.
QUI TARALLUCCI E VINO.
MI DISPIACE PER GLI SPONSOR MA DA OGGI, NIENTE ULIVETO, ROCCHETTA, TIM E COMPAGNIA SPONSORIZZANTE……
SONO DELUSO DA TUTTO…….
27 Giugno 2006 alle 00:18
Eg, Direttore
Ho smesso un attimo di vedere quel teatrino sulla 7, per dirLe che è un grande professionista ed assieme alla Morace è l’unico che capisce di calcio.
Se c’erano le dirette avrei telefona per dire a quel rinco di Agroppi di ritornare nella sua Piombino.Chi mi stupisce è anche quell’ex bomber, ma proprio ex di Pruzzo.
Ma non si sente sprecato in quella trasmissione?
Ma non c’erano altri oponionisti disponibili?
Non si rendono conto che sono ormai superati? Oppure hanno diritto di campare anche loro?
L’Italia ha vinto, ma chi se ne fraga? Hanno la faccia triste perchè i ns. ragazzi e Lippi hanno vinto?
Complimenti Direttore!!!
Dino
27 Giugno 2006 alle 01:59
Ringraziamo Moggi e Galliani per la meritata vittoria dell’Italia contro l’Australia. Per evitare intercettazioni telefoniche pare abbiano usato i piccioni viaggiatori.
Date un occhio all’articolo di Gaetano de Stefano (gazzetta dello sport).
Che partita ha visto ?
27 Giugno 2006 alle 03:48
Date un occhiata al sito della Fox Sports e del Sidney Morning Herald .
Ce ne stanno dicendo di tutti i colori. Nel Forum del giornale australiano ci sono anche dei commenti molto offensivi. Insomma questo scandalo del calcio ha fatto il giro del mondo e l’arbitro Medina ne ha intensificato la risonanza. un altra bella figuraccia da spaghetti ,mandolino e… Calcio Nostro.
27 Giugno 2006 alle 09:21
Caro Jacobelli.
L’ho seguita ieri sera nel dopo Italia-Australia sul canale LA7, e devo congratularmi con lei e con la Morace per aver espresso soltanto critiche costruttive. Ascoltare Agroppi e Pruzzo mi faceva “gelare le budella”, non è possibile dare un così grande spazio a persone che criticano a priori solo per il gusto della polemica! Il sig. Agroppi sarà anche uno che non le manda a dire come ha detto in apertura di programma il conduttore, ma a tutto c’è un limite! Non si può attaccare in questo modo Lippi, Del Piero, L’Italia, L’Australia, addirittura tutta la Coppa del Mondo….
Su Lippi e Del Piero non mi soffermo, tanto sono il frutto di un’odio viscerale per tutto quello che gira attorno al mondo Juve, altrimenti non si giustificherebbe un accanimento simile…. L’Australia è stata definita una squadretta da niente… ricordiamoci che è capitolata solo nel finale con una squadra come il Brasile, dopo aver rischiato più volte il pareggio, risultato raggiunto contro una Croazia non certo irresistibile ma pur sempre una squadra rognosa. Lo stesso Pruzzo ha criticato aspramente Viduka definendolo lento, è logico che sia lento, è un giocatore con una stazza impressionante ma è un grande combattende (ricordiamoci che gioca in Premier League non nel campetto parrocchiale….) che in area non lo sposti manco con le ruspe…(Cannavaro è più forte di una ruspa…).
Mi sembrano critiche un pò da bar sport… da persone messe li solo per aizzare polemiche.. ( Non è che a LA7 sentono la nostalgia del processo…?) E ancora, l’affermazione di Agroppi sul livello del mondiale sull’essere degne o meno di partecipare ad un mondiale, Lui ha citato il Togo ma si riferiva a quasi tutte le squadre extra europa-sud america… ricordiamoci che i risultati della fase a gironi non hanno visto risultati ecclatanti, delle tre goleade 2 sono state subite da squadre europee…
Ma vogliamo barattare qualche partita brutta in meno (anche se tanto per inciso Argentina-Olanda, Portogallo-Olanda non mi sembrano siano state partite belissime..) con il calore e la sensazione di gioia che danno tifoserie come quella di Trinidad, Ghana, Togo!!! L’Angola ha fatto due punti ma al ritorno saranno accolti come eroi!i!!! Questo è calcio!!!)
A me personalmente così va bene, almeno si evita il concetto di “faccio giocare solo le più forti”, concetto che già mi ha fatto storcere il naso da quando è stato applicato alla Champions League.
E per finire voglio fare i complimenti a Carolina Morace, bhè come allenatore avrà avuto i suoi problemi ma…. sentirla parlare di calcio è un piacere! (al contrario di Agroppi e Pruzzo)
Saluti David
27 Giugno 2006 alle 09:34
X Xavier Jacobelli,
Sul rendimento di Ibrahimovic in questo campionato le dò pienamente ragione, è stato deludente e il mondiale lo ha confermato.
Ma io le stesse cose gliele ho sentite dire anche lo scorso campionato quando il rendimento di Ibra era superiore a quello di Del Piero.
La sua spiegazione è stata esaustiva, ma mi spiace sentire che in giro ci sono ancora giornalisti come quel (non dico altro per non incorrere in denuncia) certo Galeazzi (di fede laziale) che ieri ha criticato aspramente la partita di Del Piero.
Ricordo che Del Piero ha fornito tre assist e che i due là davanti non sono riusciti a concretizzare.
Cosa ha fatto di meglio Totti che ha solo calciato un rigore (inesistente, se l’avessero dato alla juve sarebbe stato scandalo per 10 anni)?
Mi spiega perchè c’è questo accanimento contro Alex???
Spero mi risponda.
Grazie.
————————–
Caro Denis,
anch’io, come Lei, non mi capacito dell’accanimento critico nei confornti di Del Piero la cui prova con l’Australia, per il poco che vale la mia opinione, ho giudicato positiva.
Il capitano della Juve è un professionista esemplare e un campione autentico. Ne apprezzo la correttezza e il comportamento dentro e fuori dal campo. Del Piero è un patrimonio del calcio italiano. Checchè ne pensino i suoi detrattori.
27 Giugno 2006 alle 11:01
Ma secondo Voi Totti, se non fosse per il rigore messo in rete (un professionista si deve assumere certe responsabilità, indipendentemente se segna o meno, ha giocato bene quei 20 minuti?
Analizzate i due passaggi sbagliati fatti al limete dell’aria e nel ns. centro campo, vedrete il rischio che ci ha fatto correre il grande Totti.
Onore a lui per il rigore tirato e segnato, ma non beatifichiamolo come fuori-classe acclarato, che è l’unico che può salvare l’Italia.
Sarebbe un’offesa per tutti gli altri ragazzi che stanno dando l’anima in campo e fuori.
Non basta un rigore tirato è segnato al 93° per dimostrare di essere un campione fuori-classe, ci vuole ben altro.
Dino
27 Giugno 2006 alle 12:52
X il direttore Jacobelli,
Anche se a volte non mi trovo d’accordo con lei per altri argomenti (tipo calciopoli), su Del piero siamo entrambi d’accordo.
Io sono un tifoso juventino (ogni domenica mi faccio 540 Km, da Pesaro a Torino) per vedere la ia squadra e per tifare per il NOSTRO capitano (unico uomo vero in un calcio malato), e mi da davvero fastidio vedere gente come Galeazzi, Corno e tanti altri che lo criticano solo per il gusto di abbattere una persona.
Non capisco che male abbia fatto Del Piero a questi “giornalisti” (messo tra virgolette intenzionalmente perchè secondo me sono tutto fuorchè giornalisti).
Fortunatamente c’è lei che lo difende a spada tratta e che come me e tutta la tifoseria juventina ritiene che sia un patrimonio del calcio italiano, soprattutto in questo momento così buio.
Vorrei far notare che appena uscito lo scandalo è stato il primo a giurare amore eterno ai colori bianconeri.
Non sò se altri lo avrebbero fatto, non sò se il sig. Totti con una Roma in B rimarrebbe.
Grazie per l’attenzione e per le risposte.