Matarrese e Carraro
come prima, peggio di prima
di Xavier Jacobelli
Come prima, peggio di prima. Se qualcuno avesse nutrito ancora dubbi sulla restaurazione in atto dopo Calciopoli, ci ha pensato Antonio Matarrese a fugarli. Incurante della contestazione degli ultrà bresciani che, come molte altre Curve, reclamano il ritorno a un calcio libero dalla tv, dal calendario spezzatino e dal sistema di potere degli anni di melma, il presidente della Lega ha bacchettato Borrelli e Totti. Ha difeso Galliani. Ha messo becco nella vicenda Donadoni-Totti. Ha glissato su Carraro, il quale non vede l’ora che gli tolgano pure la multa di 80 mila euro per tornare in pista. A fare cosa? No, non il presidente della Federcalcio: Abete è il candidato che Matarrese sponsorizza nella stessa misura in cui sta tirando la volata al settantaduenne Gussoni per l’incarico di presidente degli arbitri. Carraro scalda i muscoli in vista dell’Europeo 2012 che l’Uefa assegnerà nella primavera del 2007 dopo che sarà stato eletto il nuovo presidente, da scegliere fra l’uscente Johansson e lo sfidante Platini.
Durante la passeggiata bresciana, Matarrese ha affermato: «L’Italia rischia di rimanere la cenerentola d’Europa perchè i suoi stadi sono fatiscenti. L’Italia è rimasta agli Anni Novanta… Se la gente frequenta meno gli stadi è anche a causa delle sue pessime strutture…». Bravo, bene. E gli stadi costruiti e rammodernati nel ’90 con un preventivo di spesa di 432 miliardi di vecchie lire e un costo effettivo di 1.285 miliardi di vecchie lire a carico dei contribuenti? E i prezzi dei biglietti andati alle stelle?
Sedici anni fa, Matarrese era il presidente della Federcalcio e Carraro il presidente del comitato organizzatore dei Mondiali. Sedici anni dopo, la coppia può ricomporsi: Matarrese presidente di Lega o con un incarico Uefa; Carraro presidente onorario della Federcalcio e/o con un incarico di altissimo livello se l’Italia organizzerà gli Europei 2012. Così il cerchio è chiuso. Bisogna spezzarlo.
22 Novembre 2006 alle 00:19
Purtroppo era tutto previsto e in poco tempo tornerà tutto come prima perchè sono solo affari!!!
Comunque per l’ennesima volta direttore non glissi sulla mia domanda:
Perchè nessuno della stampa “LIBERA(O)” ha fatto notare che se abbiamo avuto questa minima giustizia nel calcio si deve anche al fatto che B. ha perso le elezioni (perchè se lo immagina penalizzare il Milan e i “Soci della Juventus?Ma per favore…!!!!).
Roberto.
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Caro Roberto,
intanto chi ha mai glissato sulle sue domande? E poi non capisco la valenza dell’aggettivo “minima”: è ironica o paradossale o semplicemente constata la realtà secondo lei?
Non sono esperto di dietrologia e quindi non ho elementi per rispondere alla sua domanda finale. So soltanto che, qualunque sia stato lo schieramento al potere in questi ultimi dodici anni, mi pare che il sistema costruito dentro il Palazzo del calcio abbia continuato a farsi gli affari suoi. O, per esempio, la legge sulla vendita soggettiva dei diritti tv, il decreto spalmadebiti, eccetera eccetera, li abbiamo approvati io e lei?
22 Novembre 2006 alle 00:36
Come al solito, caro Direttore, concordo pienamente con Lei. Tuttavia, devo farLe una domanda:chi dovrebbe cambiare l’attuale stato di cose? Se non c’è riuscito il Dott. Borrelli, se il Dott. Rossi, alla prima occasione capitatagli, ha tagliato la corda, se “il nuovo che avanza” Dott. Matarrese è stato eletto dai presidenti delle squadre di calcio, chi potrebbe veramente fare piazza pulita? Penso proprio che dovremo rassegnarci e che le illusioni che avevamo serbato da un po’ di tempo, debbano ormai considerarsi pie!
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Caro Tonino,
lei ha detto bene. Matarrese è stato eletto dai presidenti delle società, così come gli stessi avevano plebiscitariamente incoronato Carraro e Galliani durante gli anni di melma con il democratico strumento del voto. Tocca a loro, in primis, decidere e scegliere.
22 Novembre 2006 alle 07:27
Lei ha ragione direttore,
Ma come si fa a spezzarlo??? Sono 20 anni che girano le stesse facce nel calcio, il fallimento di italia ‘90, calciopoli, passaporti falsi, fidejussioni false, la consob che chiude gli occhi per certe squadre, etc…..
Le chiedo chi dovrebbe spezzarlo, perche’ peggio di cosi’ non credo possa andare….
Penso che, se mai se n’andranno, sara’ quando avranno definitivamente rotto il giocattolo, la gente non seguira’ piu’ il calcio, e non ci sara’ piu’ niente da salvare.
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Arrivederci
22 Novembre 2006 alle 09:01
Egr. Direttore
ha perfettamente ragione ma, purtroppo, Lei è l’unico giornalista che prova a scuotere le coscienze degli sportivi italiani davanti ad un processo di restaurazione come è quello in atto. Spezzare il cerchio penso che sia francamente impossibile, se neanche una bufera delle dimensioni di calcipoli ci è riuscita. La giustizia sportiva ha fallito ….. speriamo su quella ordinaria.
22 Novembre 2006 alle 09:19
Direttore,
mi scusi, ma un certo ed intoccabile signore, responsabile dei lavori per il famoso mondiale, ovvero quel Luca Cordero di Montezemolo che allora strafaceva e che fu, per il brillante(?) lavoro fatto per i nuovi stadi (tutti miseramente inadeguati) candidato per i lavori nelle olimpiadi americane di quel periodo, COME MAI NON E’ STATO DA LEI NOMINATO ASSIEME AI VARI BERSAGLI DI SEMPRE????
PROIBIZIONE DIVINA?????
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Caro Danianto,
ma proibizione divina de che?
Ma cosa c’entra Montezemolo con i lavori eseguiti negli stadi italiani per Italia ‘90? Ma la conosce la differenza fra organizzazione dei mondiali e realizzazione o ammodernamento degli stadi? E che cosa c’entrano le Olimpiadi americane? Ma lei lo conosce il signor Ueberroth che quei Giochi organizzò benissimo?
E poi, bersagli di sempre?
Se questi stanno sempre lì, di cosa dobbiamo parlare, delle tartarughe delle Galapagos?
22 Novembre 2006 alle 11:09
Caro direttore,
da quando frequento i suoi blog, e sono ormai molti mesi, ho notato che lei non perde occasione per prendersela con Franco Carraro. Uomo che, non faccio fatica ad ammetterlo, è stato ed è certamente il paradigma di questa Italia. Un’ Italia che non vuole, o forse ancora non può, liberarsi da una fase di endemiche incertezze, intrallazzi e compromessi.
Tuttavia, dopo aver letto il suo articolo, ho voluto rinfrescarmi la memoria su questo personaggio e ho fatto una breve ricerca sula nota “Wikipedia”. Da qui, esce fuori di tutto: in pratica, Carraro è stato tutto quello che un uomo può ricoprire: gli sono mancate solo le cariche ecclesiastiche e quelle militari. (per le prime non c’è più speranza; per le secondo non c’è più tempo).
Detto questo, lei è sicuro che in tanta attività di “poltronissimo” - così si esprime Wikipedia sul nostro uomo - egli sia sempre stato “al di sotto delle parti” e non abbia mai, dico mai, concluso nulla di buono ? In altre parole, direttore, e qui forse la provoco, non le sembra che il suo giudizio su Franco Carraro sia in parte contaminato da una sorta di manicheismo su cui lei, certamente persona libera per vocazione e censo, ci scivoli inconsciamente ?
Infine, quando lei afferma che “il cerchio è chiuso” (alludendo a Materrse e Carraro che ritorneranno alla carica per il 2012) e quindi “bisogna spezzarlo”, cosa intende dire ? Chi di noi può fare qualcosa. E come ? Non le sembra che la sua conclusione sia un pochino populista ?
Con immutata stima.
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Caro Marco,
il mio giudizio sull’azione di Carraro si limita all’ambito calcistico, non avendo né voglia né tempo né interesse alcuno ad occuparmene. Il fatto è che, limitandoci agli anni di melma, Carraro è stato il presidente e non l’usciere della Federcalcio teatro dello sfascio del sistema oltre che di fallimentari spedizioni ai Mondiali 2002 e agli Europei 2004, per non parlare della mancanza di controli sui bilanci societari, della spoliazione della Covisoc, eccetera eccetera eccetera.
Rammento la memorabile intervista estiva in Costa Smeralda rilasciata al Tg5, con la quale, il medesimo annunciava il suo definitivo ritiro dalle scene sportive, avendo avuto la colpa di non accorgersi di quanto stesse accadendo dentor la sua organizzazione. Mi auguro di sbagliarmi, ma temo che le cose andranno diversamente.
22 Novembre 2006 alle 11:10
… un grazie sentito ai nuovi macchinisti del vapore nerazzurro/giallorosso che con calciopoli ci hanno liberato del marcio del calcio e hanno proposto e sostenuto figure nuove!
ALLEGRIA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
22 Novembre 2006 alle 11:56
Solamente una parola definisce tutto questo: VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
22 Novembre 2006 alle 12:41
Una paio di considerazioni.
Io non mi scandalizzerei più di tanto comunque, anche perchè se ci pensiamo Matarrese e Carraro sono appoggiati da tutti i presidenti di A e B, che poi si lamentano del loro comportamento. Ma come si permette il Sig. Matarrese di prendere posizione sul caso Totti-Donadoni? Se la gente frequenta meno gli stadi è colpa di Matarrese e di quelli come lui che amano il calcio sporco, pieno di intrighi e colpi bassi, pieni di accordi sottobanco, la gente si è stancata di tutto questo, siamo stanchi di dover andare allo stadio il lunedì sera, il venerdì sera con neve e ghiaccio……..Il Sig. Matarrese è talmento bravo che non è ancora riuscito a vendere i diritti tv per la Coppa Italia………addirittura hanno fatto giocare Reggina-Chievo alle 13.30 ma stiamo scherzando? E poi si lamenta di poca gente negli stadi? Con i prezzi che ci sono e gli orari in cui si gioca c’è anche troppa gente…
Ma questi signori non hanno un briciolo di umiltà e di vergogna? Proprio Matarrese parla di stadi fatiscenti, ma avete visto lo stadio del “SUO” Bari? E quello sarebbe un impianto adatto al calcio? Neanche una parata militare è degna di uno scempio del genere….
Caro direttore, il cerchio non si spezzerà mai anzi, secondo me si rinsalda giorno dopo giorno, ci avevano illusi quest’estate che finisse questo mondo “marcio”, purtroppo invece è rimasta solo l’illusione, e sinceramente mi pare sia peggiorato tutto rispetto a l’anno scorso, non vedo un qualcosa di migliore. Tanti presidente di serie A che si lamentano poi quando hanno la possibilità di cambiare non lo fanno. Perchè? Semplice, perchè a loro va benissimo così, così possono fare quello che vogliono di sottobanco, col capo che agevola il tutto..ma si vergognino anche loro!!!!!!!!!!!!
Scandaloso anche che certi giocatori adesso tirano fuori la storia del potere della Gea. La verità è solo una: a tutti faceva comodo la gea, ai procuratori che guadagnavano di più, alle società che avevano + potere, e soprattutto ai giocatori che raddopppiavano gli stipendi…………quindi che la smettano di lamentarsi e di dire che erano obbligati ad andare alla Gea, ci andavano solo perchè guadagnavano di più, solo per i soldi……….Il Sig. Trezeguet dovrebbe proprio stare zitto……..poteva benissimo rifiutarsi di andare con la Gea e guadagnare di meno…….perchè non l’ha fatto?…….I presidenti di A e B, Matarrese e Carraro non sapevano nulla di tutto questo? Ma per piacere……….Questa era ed è un’associazione a delinquere vera e propria……
Cosa ne pensa direttore?. Anche se la sua risposta è perfettamente scritta nel suo articolo……..Un caro saluto
22 Novembre 2006 alle 13:06
Caro Direttore,
ma il Sig. Pancalli, l’uomo nuovo, che dice a tal proposito? e ancora, avrebbe la possibilità di intervenire ad evitare tutto questo o ha già le mani legate? E le nuove regole tanto agognate da Melandri e CO a che punto sono?
Vorrei chiederLe anche: se alla fine del processo di Napoli, gli arbitri risultassero veramente colpevoli, andrebbero immediatamente sospesi con conseguente blocco dei campionati oppure no?
Che ne pensa del proscioglimento dall’inchiesta Gea di certi personaggi noti?
Ci terrei ad avere un suo parere.
Grazie
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Cara sabrina,
1) Pancalli ha il compito di varare le nuove regole (l’asemblea statutaria è stata convocata per il 22 gennaio 2007) e di portare il calcio alle nuove elezioni del presidente federale.
2) Secondo me, per gli arbitri e per gli assistenti coinvolti nell’inchiesta napoletana ci doveva essere una sospensione preventiva sino a quando la medesima inchiesta non fosse stata conclusa. In caso d rinvio a giudizio, questo provvedimento risulterebbe inevitabile.
3) La chiusura dell’inchiesta romana sulla Gea riguarda uno dei tronconi d’indagine. Mi auguro, per esempio, che qualcuno ci dica chi c’era dietro la quota gea detenuta dalla misteriosa società Romafides. E che qualcuno ci dica se le pesantissime accuse mosse da Gaucci, siano fondate o infondate. Tutto questo è di fondamentale importanza.
22 Novembre 2006 alle 13:30
Egr.Direttore,
minima è intesa in senso reale perchè non si sono voluti intaccare oltre gli interessi delle due grandi (al Milan i diritti probabili della Champions e alla Juve hanno evitato il fallimento ,probabile in caso di C) mentre se ne sono fregati delle altre.
Per quanto riguarda l’aspetto politico le ricordo che c’era una commissione d’inchiesta (l’ha ammesso candidamente Gasparri a Ballarò) precedente allo scandalo.
Mentre per colui che offriva,comprava e che poi riteneva eccessivi i diritti sul calcio (naturalmente tramite Galliani,perchè agire tramite altri è nel suo “modus operandi”,in ultimo vedi Meani) è chiaro che sapeva tutto dalla puntata di Porta a porta con Della Valle. Del resto Carraro che lo sapeva da settembre oltre a tante cose non era un ex presidente del Milan? E in ultimo danno del Beria a Borrelli?
Che schifo!!!!
Roberto
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22 Novembre 2006 alle 13:48
Questo è solo l’inizio tra poco tornerà MOGGI
22 Novembre 2006 alle 15:17
X IL Direttore
Non so se questo articolo Le può essere utile per chiarire il punto 3 “risposta a Sabrina”?!
22 Novembre 2006 alle 15:18
X IL Direttore
Non so se questo articolo Le può essere utile per chiarire il punto 3 “risposta a Sabrina”?!
L’interrogatorio di Chiara Geronzi, figlia del banchiere Cesare: “Roberto Mancini era tra gli azionisti della GEA. Il 40% delle quote era in mano alla società Roma Fides, fiduciaria composta da Giuseppe De Mita e Roberto Mancini”.
L’allora attaccante e poi allenatore della Lazio, oggi tecnico dell’Inter tra i più duri avversari di Moggi e del suo mondo, ha sempre negato tutto.
(Repubblica)
22 Novembre 2006 alle 15:38
Vedrà, caro Direttore, che:
a) faranno slittare l’elezione del Presidente di Lega ad aprile, quando scadrà la squalifica di Galliani. E, dopo, sarà rieletto !
b) Carraro verrà reintegrato anche solo come Presidente Onorario della FIGC, perchè, se ci assegneranno gli Europei 2012, ci sarà da organizzare e finanziare la nuova opportunità di spendere soldi !
Vorrei che rispondesse a questa semplice domanda: come si giustifica l’artificio contabile che alcune società stanno effettuando con il proprio marchio ? Possibile che sia così semplice azzerare i debiti ?
Cordialmente.
Alessandro.
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Caro Alessandro,
no, non è così semplice. Ma lei ricorda il decreto spalmadebiti e l’improntitudine con la quale alcuni signori del calcio lo presentarono come un provvedimento doveroso?
Gli artifici contabili sono gli strumenti cui si ricorre quando l’acqua sale alla gola. Qui mi pare siamo già all’altezza del naso.
22 Novembre 2006 alle 17:06
caro Dino,
Credo che se vogliono andare in fondo troveranno il modo di verificare a chi appartiene veramente tale società. Il punto è che, se come dici c’è di mezzo anche de mita, il fatto che lo abbiano già prosciolto, significa che non indagheranno perchè non vogliono fargli nulla: ne consegue che il Mancio anche in questo caso la farà franca. (che ci vuoi fare questo è il suo anno fortunato)!
leggendo il post di Alessandro dove parla di marchi e artifici contabili, ho sorriso pensando che tra poco quando entreranno in vigore le regole comunitarie, forse altri proveranno cosa significa essere costretti a cedere i propri campioni.
ciao
22 Novembre 2006 alle 17:48
X Sabrina
Siamo sulla stessa lunghezza d’onda!
Il post è stato soltanto un possibile aiuto all’augurio espresso dal ns. caro Direttore.
Non so se l’art. è servito a qualcosa?
Presto cercherò di soddisfareanche l’altro augurio (Gaucci)
22 Novembre 2006 alle 17:56
Direttore,
il problema è che a parole si vuole cambiare, ma alla resa dei conti fa più comodo mantenere lo status quo, e tirare avanti. Prova ne è il riaffacciarsi dei vari Matarrese, Gussoni e, presto, Carraro, e forse anche Galliani.
Come diceva Tomasi di Lampedusa nel Gattopardo, “è meglio cambiare tutto per non cambiare nulla”. Il mondo calcistico italiano ha sposato da sempre questa massima: sono tornati tutti gli impresentabili, e i vecchi centri di potere sono rimasti tutti lì, intoccati ed intoccabili. Anche questo campionato ne è la prova: errori arbitrali a non finire, spese folli delle società, nazionale boicottata dagli stessi giocatori, bilanci societari sempre più fasulli, eccetera eccetera. Secondo lei, quando finirà questa storia? Si riuscirà a veder diventare il mondo del calcio un mondo serio e ligio alle regole? Grazie per l’attenzione e buon lavoro.
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Caro Enrico,
la situazione potrà cambiare quando i dirigenti del calcio - quelli entrati di recente come Cairo e De Laurentiis - quelli che si oppongono al sistema - come Garrone e Della Valle - prenderanno coscienza della necessità di ribellarsi contro i potenti. Di oggi e di ieri.
22 Novembre 2006 alle 18:03
Caro Direttore,
per curiosità sono andato a vedere le carriere dirigenziali (a livello sportivo) dei signori Carraro e Matarrese. Io dovevo ancora nascere quando nel 1976 il “poltronissimo” diventò per la prima volta presidente della FIGC.
E oggi eccolo ancora lì, ad aspettare l’assegnazione degli Europei del 2012 per avere una nuova, prestigiosa poltrona. Non è da meno Matarrese, che fu presidente della Lega Calcio per la prima volta nel lontano 1982.
A volerla prendere con ironia, si può dire che almeno Don Antonio porta bene alla Nazionale…
Ma c’è ben poco da stare allegri, il dramma del nostro calcio è proprio questo, da 30 anni ci sono sempre le solite facce e non sembra esserci la volontà di cambiarle. Sarebbe bello sapere come mai i presidenti delle società calcistiche continuano a votare (talvolta con maggioranze bulgare) gli immortali Carraro e Matarrese.
Ecco perché penso che il cerchio non potrà mai essere spezzato, che non ci sia più nulla da fare, che ci si debba rassegnare a sopportare per chissà quanto tempo ancora questo calcio marcio e fasullo.
Anche perché, da abili strateghi che sanno come ottenere ciò che vogliono (nel loro caso, le poltrone), Carraro e Matarrese hanno già cominciato a tessere le lodi del nuovo padrone del calcio italiano, Moratti.
Per voltare finalmente pagina occorrono coraggio e volontà. I presidenti delle società calcistiche hanno già dimostrato di non averne, ma temo che la cosa possa valere anche per la giustizia ordinaria: il proscioglimento da parte della Procura di Roma di Chiara Geronzi è un gran brutto segnale.
Trattasi della ex socia GEA figlia del presidente di Capitalia, gruppo bancario con forti interessi nel mondo del calcio (romano e non) che annovera tra le sue controllate Mediocredito Centrale, banca presieduta da Carraro. Questo a beneficio di tutti i fan degli editoriali del trio Cannavò-Palombo-Verdelli che credono, beata ingenuità, che basti eliminare il sopravvalutato Moggi per fare pulizia nel calcio.
A proposito di GEA, cos’è questa storia di Roma Fides, società fiduciaria composta da Giuseppe De Mita (prosciolto insieme alla Geronzi) e da Roberto Mancini? Cordiali saluti e buon lavoro.
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Caro Marco,
la sua analisi è lucida e precisa. Romafides è la società che, secondo la ricostruzione degli investigatori, deteneva una quota Gea. Mancini ha negato di farne parte. Sono in corso ulteriori accertamenti.
22 Novembre 2006 alle 19:07
Davanti a COSE VERGOGNOSE come queste, gli sportivi di TUTTA ITALIA dovrebbero UNIRSI per RIBELLARSI a tanto orrore ( so che ci sono cose più gravi.. ma qui stiamo palrando di sport e di calcio)
..
e invece, ognuno sta a guardare e tutelare il proprio orticello… pensando di avere una pagliuzza negli occhi quando, in realtà, ha una trave!
22 Novembre 2006 alle 19:44
copiaincolla perchè no
E se la Juve restituisse qualche scudetto in più?
Moggi senior e Moggi junior, Lippi senior e Lippi junior: la vera storia della Gea, la madre di tutti gli illeciti
Luciano Moggi: con la Gea dei famosi “figli di…” ha falsato 5 campionati.Martedì, 21 Novembre 2006
Mentre Luciano Moggi continua a dispensare pillole di saggezza in tivù e sui giornali (l’ultima, la proposta del “Mongolino d’Oro” da dare all’Inter per la cessione di Cannavaro: chi pensava che Antenna Tre, dopo la barbara dichiarazione, dicesse a Moggi di non farsi più vedere in giro, naturalmente si sbagliava), mentre Trefoloni, Dondarini e Palanca continuano ad arbitrare e mentre i piagnistei juventini per la retrocessione in B proseguono, a dispetto dei 30 punti di penalizzazione diventati – dopo il doppio gioco di prestigio prima alla Corte Federale, poi all’arbitrato del Coni – la miseria di 9; mentre tutto questo accade, i pm romani Maria Cristina Palaia e Luca Palamara hanno messo un punto alla loro inchiesta sulla Gea World rinviando a giudizio per “associazione a delinquere finalizzata all’illecita concorrenza tramite minacce e violenza privata” Luciano Moggi, il figlio Alessandro, Davide Lippi (figlio dell’ex c.t. e allenatore della Juventus, Marcello Lippi) e ancora Franco Zavaglia, Francesco Ceravolo, Pasquale Gallo e Riccardo Calleri. Per la cronaca, restano aperti 3 filoni d’inchiesta che potrebbero portare, a breve, all’individuazione di nuovi indagati: A) la colpevole inerzia mostrata dalla Federazione nei confronti della piovra-Gea; B) gli arbitraggi di favore che direttori di gara compiacenti erano in grado di assicurare ai club “amici” di Moggi, e precisamente - oltre alla Juventus - Messina, Reggina, Siena, Crotone ed Avellino; C) gli accertamenti bancari sui pagamenti in nero ai giocatori sotto procura e sulle provvigioni corrisposte agli uomini-Gea.
Ricapitolando. Nelle 69 pagine dell’ordinanza dei giudici di Roma vengono riportate numerose intercettazioni e ampi stralci delle deposizioni rese, in regolari interrogatori, da diversi giocatori (Trezeguet, Fresi, Blasi, Chiellini, Amoroso, Nigmatullin, Zeytulaev, Boudianski, Baiocco, Gatti, Tedesco, Grabbi), allenatori (Capello e Zeman) o dirigenti (Baldini). Una lettura che permette anche a un bambino di capire che dall’8 ottobre del 2001, data di nascita della Gea World, i campionati di calcio si sono svolti nella più assoluta irregolarità: e anche se la cosa non accadrà mai, andrebbero invalidati.
Dalla deposizione di David Trezeguet: “Alessandro Moggi mi contattò all’inizio del 2002 affinchè valutassi l’opportunità di affidargli la mia procura sportiva. Lo conoscevo perché veniva alle partite e qualche volta agli allenamenti in quanto, in qualità di figlio del dg, aveva più facilità di accesso rispetto ad altri procuratori. Mi ha chiesto un primo incontro, che è avvenuto nella sede della Juventus: e questa circostanza mi stupì perché mi sembrava strano che si discutesse del rilascio di una procura nella sede della società nella quale lavorava il padre… Mi fu riferito che la Gea aveva possibilità contrattuali migliori rispetto agli altri perché erano figli di personaggi comunque influenti nel mondo del calcio…”.
Dalla deposizione di Manuele Blasi: “Nel luglio del 2004 la Juve decise di farmi rientrare alla base. Fu allora che parlai con il mio procuratore Antonelli al quale evidenziai le mie ambizioni di migliorare economicamente il contratto… Ricordo che Luciano Moggi mi chiamò rimproverandomi del fatto che aveva ricevuto una telefonata di Antonelli e mi disse testualmente: “Blasi, mi dà fastidio che mi fai chiamare dal tuo procuratore e per ora comunque non se ne fa nulla”. Blasi si presenta alla trattativa con gli uomini della Gea: “Venni accompagnato da Davide Lippi, da Alessandro Moggi e da Franco Zavaglia. In quell’occasione ricordo che Luciano Moggi mi fece i complimenti rallegrandosi per la felice conclusione del contratto. Ho avuto modo di parlarne anche con mio padre commentando che quando era procuratore Antonelli non ricevemmo una lira d’aumento mentre dopo qualche mese invece la situazione era cambiata a seguito del conferimento della procura a Davide Lippi e Alessandro Moggi”.
Dalla deposizione di Fabrizio Miccoli. “Nell’anno in cui ero al Perugia, quando ero già di proprietà della Juventus e prima di farvi ritorno, mi ha contattato telefonicamente l’allora calciatore Antonio Conte, anche lui assistito da Alessandro Moggi, che mi chiedeva di passare totalmente o per metà la procura ad Alessandro Moggi. Lo stesso Conte sottolineava l’importanza del fatto che nella Juventus era fondamentale, visti i rapporti di parentela tra Alessandro e Luciano Moggi, affidarsi al primo al fine di avere una maggiore tutela nella società. Presumo di avere pagato il rifiuto espresso a Conte sulla scelta del procuratore”.
Dalla deposizione di Franco Baldini (ex dirigente della Roma): “Tra gli episodi che mi sovvengono ricordo anche quello relativo al mancato acquisto da parte della Roma di Chiellini, dovuto al fatto che lo stesso mi comunicò improvvisamente, pur tra mille reticenze, che per lui era più conveniente, per le prospettive della sua carriera, trasferirsi alla Juventus. Il giocatore, rappresentato da Davide Lippi, figlio del c.t. della Nazionale, mi disse anche che così avrebbe avuto la possibilità di giocare in Nazionale. Un mese dopo in effetti venne convocato in Nazionale”.
Dalla deposizione di Fabio Capello (sic): “Già dall’anno 2002 si sapeva nel mondo del calcio che tanti giocatori erano gestiti dalla Gea… All’epoca allenavo la As Roma e ricordo che – come mi riferiva Baldini – non si riuscivano ad acquistare determinati calciatori perché facenti parte della scuderia Gea. Baldini mi diceva che quei giocatori non erano praticamente avvicinabili o che comunque avrebbero chiesto cifre troppo elevate per la società”. Per dare un’idea del senso morale che alberga in Capello, questa è l’intercettazione di una sua telefonata fatta a Moggi dopo il suo passaggio alla Juventus. (Capello, per chi non lo sapesse, ha un figlio avvocato).
CAPELLO. Sto a casa. Volevo dirti solo una cosa: rapida rapida rapida. Ascolta.
MOGGI. Dimmi.
CAPELLO. Mi ha chiamato mio figlio da Milano, no?
MOGGI. Uhm.
CAPELLO. … che gli hanno detto… sicuro, eh?… che l’Antitrust stan cercando i numeri di telefono di tutti i giocatori che hanno avuto a che fare con tuo figlio… e interrogarli.
MOGGI. Co… con tutti i giocatori?…
CAPELLO. … che hanno avuto a che fare con tuo figlio. No? Con l’agenzia di tuo figlio… per interrogarli.
MOGGI. Uh… eh… insomma… tanto non credo che…
CAPELLO. No no, io…
MOGGI. No no no! Alla grande, alla grande!
CAPELLO. Va ben.
MOGGI. Okay. Senti, io sono in sede… se tu ci hai qualche minuto libero…
Per maggiore chiarezza. Quando la Gea nasce, nell’autunno del 2001, Moggi è il direttore generale della Juventus, Lippi è l’allenatore della Juventus (e nel 2004 diventerà c.t. della nazionale), Alessandro Moggi e Davide Lippi sono i loro figli, Capello è l’allenatore della Roma fiera rivale della Juventus: ancora oggi tutti ricordano un suo spietato j’accuse nei confronti delle torbide manovre della Gea, accusata di essere un subdolo strumento di potere nelle mani di Moggi (quindi della Juve). Stando alle conclusioni cui sono giunti, nel loro rinvio a giudizio, i giudici romani – che hanno sollevato da ogni responsabilità Chiara Geronzi e Stefano De Mita, altri due rampolli famosi di casa-Gea - Luciano Moggi, il figlio Alessandro, Davide Lippi, Franco Zavaglia & company avrebbero creato la Gea al fine di “acquisire il maggior numero di procure sportive e, tramite esse, ottenere un potere contrattuale in grado di incidere in maniera determinante sul mercato calcistico per condizionare la gestione dei calciatori e di riflesso quella di svariate squadre del campionato di calcio” (i giudici fanno apertamente i nomi di Juventus, Siena, Messina, Reggina, Crotone e Avellino: club che negli ultimi anni hanno viaggiato a mille). Assoluto primattore, Luciano Moggi. Che secondo i giudici sfruttava il “potere e la forza di intimidazione derivatagli dai metodi usati nella sua ultratrentennale esperienza nel mondo del calcio e la capacità di sopraffazione che sempre più aveva acquisito sui giocatori, su taluni dirigenti delle società di calcio nonché sugli organi preposti al controllo dell’attività degli agenti dei calciatori e, quindi, anche nei confronti dell’attività svolta dalla stessa Gea”. Ebbene: se non è questo il più gigantesco illecito sportivo che si possa architettare nel pianeta-calcio, ditecene voi un altro.
Ripetiamo. Restano ancora aperti, ma saranno presto conclusi, altri 3 filoni d’inchiesta tra cui quello degli arbitraggi pilotati che Moggi e la Gea erano in grado di assicurare alle società amiche. E pensare che c’è ancora qualcuno che se la prende con l’avvocato Zaccone che alla Caf aveva chiesto per la Juve una “B con penalizzazione” e che nell’assemblea dei soci, poche settimane fa, parlò di carte impressionanti, di “almeno 4 illeciti conclamati” commessi da Moggi e del rischio (poi evitato) di una cancellazione della Juve dalla faccia del calcio. E pensare che c’è ancora qualcuno che pensa che il solo campionato falsato sia stato il campionato 2004-2005. Di grazia, in quale favola?
Ormai l’hanno capito tutti. È dal giorno dell’avvento di Giraudo e Moggi sulle poltrone di amministratore delegato e direttore generale della Juventus che il calcio italiano ha smesso di essere una cosa seria: per capirci, dal 1994, qualcosa come 13 anni fa. Ora che i giudici romani hanno completato il loro lavoro, e che molti veli sono stati (o stanno per essere) sollevati, possiamo dirlo: dall’8 ottobre del 2001, data di nascita della Gea World, il calcio italiano è ufficialmente una Grande Patacca. Una ridicola commedia per poveri gonzi.
(Paolo Ziliani)
22 Novembre 2006 alle 20:46
bravo ziliani, e’ quasi credibile. lo sara’ totalmente( ai miei occhi) il giorno che trasformera’ in lingua italiana la frase ‘’ i giudici romani hanno sollevato da ogni responsabilita’ chiara geronzi e giuseppe demita'’, oltreche’ spiegare cosa era o e’ quella societa’ di nome roma fides, visto che stranamente non ne parla nessuno.ho grossi dubbi che lo fara’ PER SABRINA E SOLO PER LEI : ciao, anche se abbiamo battuto il palermo, mi aiuti a capire una cosa ? cosa significa esattamente essere il maggior azionista di una S.P.A.?( piu’ o meno lo so, voglio solo avere una conferma, sai, con tutti i prof di questo blog nn si sa mai)
22 Novembre 2006 alle 23:00
X DINO TOMMY E QUALCUN ALTRO
ciao avete letto l’articolo su quotidiano net “l’ego di napoli ricorre al tar contro lo scudetto all’inter”? vi scrivo qualche rigo che ho trovato interessante:
…”Pertanto sussistono motivazioni sufficienti per revocare all’Inter lo scudetto assegnato con provvedimento del 26/07/06 in base al parere consultivo della commissione dei “Saggi”. Tali ragioni sono rinvenibili nello stesso significato di “eticità”. Ci si chiede, infatti, se è eticamente corretto violare la privacy attraverso intercettazioni e pedinamenti; se è eticamente corretto che un giocatore extracomunitario, reo di aver falsificato il passaporti, abbia militato nell’Inter in prima squadra; se è eticamente corretto che il dirigente condannato sia ancora nel mondo del calcio ed occupi nella stessa società Inter un ruolo di protagonista; se è eticamente corretto che un grande datore di lavoro come il sig. Moratti, continui ad usufruire dei servigi di ambigui personaggi.”
X KRIPTON POSSONO TOGLIERCENE ANCHE 10 DI SCUDETTI, NE RIMANGON SEMPRE TANTI…L’IMPORTANTE E’ CHE QUALCUNO RIESCA PRIMA DELLA FINE DELL’ANNO A FARVI SCUCIRE QUELLO CHE PORTATE INDEGNAMENTE CUCITO SULLE MAGLIE. E QUANDO FAI IL COPIA INCOLLA CITA ALMENO LA FONTE… NON VORREI FOSSE UN “CANDIDO” PERSONAGGIO O LA FEDERAZIONE COME QUALCUNO HA CITATO IN PRECEDENZA QUALE FONTE AUTOREVOLE IN GRADO DI SMENTIRE ARTICOLI APPARSI SU GIORNALI FINANZIARI.
23 Novembre 2006 alle 00:37
” Caro Enrico,
la situazione potrà cambiare quando i dirigenti del calcio - quelli entrati di recente come Cairo e De Laurentiis - quelli che si oppongono al sistema - come Garrone e Della Valle - prenderanno coscienza della necessità di ribellarsi contro i potenti. Di oggi e di ieri. ”
Ho postato una sua risposta, che quoto in toto
Eppure mi domando, da tifosa viola, oramai stufa da anni:
* Ma Della Valle non è meglio a questo punto se sta nel suo?
* Ha cercato di portare un po di aria fresca e novità, lo hanno scherzato nominandolo come “paladino”
* lo hanno massacrato ben due volte, ovvero l’anno sciagurato, e dopo la ultima sentenza, dove oramai è noto a tutti, che era l’unico che è stato obbligato a reagire ai soprusi, comunicando con persone inappellabili
*come al solito ha pagato solo la fiorentina
Chi glielo fa fare, di rimetterci nuovamente la faccia, la squadra, i soldi… quando le persone che gli stavano vicino, sono state poi quelle che piu lo hanno affondato, chi ignorando le sue richieste di unione globale, chi marciando alle sue spalle?????
Della Valle è stato obbligato a pagare un pegno assurdo.. e chi davvero è il colpevole, se la gode con in mano l’intero potere..
il nuovo che avanza mi disgusta
Sono tifosa viola, sono fiera della mia squadra e dei due presidenti, e sono stufa di tutto
23 Novembre 2006 alle 00:53
INTER QUALIFICATA AGLI OTTAVI DI CHAMPIONS
Juventini….per voi si prospetta un inverno difficile…..il martedi e il mercoledi vi conviene passarlo al cinema…….o al limite affittatevi il DVD di qualche buon film….
….Per Sabrina e Dino non ci sono problemi…..loro si possono trovare per discutere l’ “affascinante” questione delle Tariffe CIP6 !!! ….
23 Novembre 2006 alle 09:26
ma no krypton dai…….non ci sono prove…dove sono i soldi…e’ tutta colpa della telecom…..
era una strategia della proprieta’ juve…….non e’ successo niente…..
ahahaahhaahahaaahhahhahah…….che amarezza!!!!!!!!!!!!!!!!
23 Novembre 2006 alle 10:14
Quando dicono che Guido Rossi era un dirigente dell’Inter,
vorrei ricordare che Carraro non era un dirigente ma era il presidente del Milan. Mai più nel calcio nessuno dei due, anche se penso che Carraro, ormai quasi riabilitato (che buffonata), o torna nel calcio o viene invitato a fare l’opinionista in qualche trasmissione. Altra buffonata, noi telespettatori
siamo stufi di vedere questa gente, vogliamo vedere solo gente pulita.
Sono per prime queste trasmissioni a reintegrarli. Non vogliamo vederli più!!!!
23 Novembre 2006 alle 12:12
Caro direttore,
potrebbe dirmi a che punto è la riforma della giustizia sportiva? Non doveva essere fatta come prima cosa? Purtroppo il centro del male e proprio in chi deve “giustiziare” e non lo fà per misteriosi motivi, che da il via ha comportamenti malandrini. La caf di Carraro è sempre li, se deve essere giudicato oggi un tesserato, non saremmo ancora alle solite? I presidenti delle società votano sempre gli stessi, per non far sapere ad altri le cose sporche che hanno (?) combinato, perchè li svergognerebbe di fronte ai loro tifosi, una severa legge sul conflitto d’interessi per la presidenza di Lega forse aiuterebbe. Cosa ne pensa?
———–
Caro Giuseppe,
penso che lei parli come un libro stampato.
La speranza è che, entro il 22 gennaio, quando si riunirà l’assemblea generale del calcio italiano per varae le nuove regole, sia pronta la riforma della giustizia sportiva. Nonostante gli ostacoli disseminati sul suo cammino dalla nomenklatura degli anni di melma, Pancalli sta lavorando sodo. Ha promesso che ce la farà. Facciamo il tifo per lui.
23 Novembre 2006 alle 12:16
x kripton
beh, da te un copia e incolla nn me lo sarei aspettato… poi di paolo ziliani? sarebbe come se ti incollassi il parere di padovan di tuttosport che ti dice la sua verita’ su calciopoli…
ti sembra che siano discepoli di gesu’ che predicano il vangelo?
apprezzo molto di piu’ quando fai delle tue considerazioni, dopo aver letto i tuoi giornalini,perche esulano da un contesto generale come fa il buon ziliani… quello riporta solo quello che gli fa vendere poi chi se ne frega se il crotone secondo i giudici, in quegli anni e’ retrocesso in serie c grazie agli aiuti degli arbitri che ci hanno fatto viaggiare a mille….come ti e’ stato gia detto aspetta che si apra sto benedetto processo civile che ognuno possa documentare le proprie difese con fatti e nn con chiacchiere e poi ne parliamo..ma te ad ogni blog devi postare queste cose…. anche se sono fuori tema…vabbe’ si vede che nn hai altro da fare…
23 Novembre 2006 alle 12:24
sempre x kripton
ad onor di causa… nn vediamo l’ora di sapere con chi abbiamo commesso gli illeciti e con quali arbitri prima attori siano state fatte…perche la giustizia sportiva in questo ci ha lasciati con molte lacune… e su questo credo che sia concorde anche tu… come sarai concorde con il fatto che facciano presto a fare sti nomi cosi’ bloccano anche questo campionato… che e’ piu fasullo degli altri visto che a dirigere le partite ci sono i presunti taroccatori.. ahahahahah
23 Novembre 2006 alle 13:45
Tremate con l’indulto forse tornerà la TRIADE !
23 Novembre 2006 alle 14:23
Al Direttore Jacobelli,
ho appreso pochi minuti fa del vile pestaggio del suo collega Padovan, devo dire che adesso si sta esagerando! Io credo che siano stati alcuni pseudotifosi dell’Inter, che non apprezzano quello che scrive il Sig. Padovan su Tuttosport!
Le chiedo di amplificare questa notizia, perchè è assurdo quello che stà succedendo contro gli organi d’informazione, (la stampa, la televisione e la radio)! Mi scuso se sono intervenuto in questa discussione, con argomento diverso!
———————-
Caro Diego,
la notte scorsa a Torino, Giancarlo Padovan, direttore di Tuttosport, è stato aggredito, picchiato e rapinato da due criminali, presumibilmente romeni: Bottino dei malviventi: 20 euro.
Padovan è stato ricoverato ospedale e, probabilmente, dovrà essere operato a causa della sospetta frattura della mandibola.
quotidiano.net ha immediatamente riportato la notizia (che può trovare in home page cliccando su www.quotidiano.net).
Proprio stamane, su tuttosport, padovan ha firmato un editoriale molto interessante (”Mancio, Candido e la Gea, il passato non si cancella): fra poco lo riproporremo integralmente sul nostro blog per i numerosi spunti di discussione che offre.
A Giancarlo Padovan, cui mi lega da anni un profondo rapporto di stima e che tre anni fa ha preso il mio posto alla guida di Tuttosport, ho manifestato telefonicamente tutta la simpatia e la solidarietà che merita.
Viviamo in una società infestata dai nuovi barbari, italiani e non italiani. Stavolta Calciopoli non c’entra. Ma questa per Giancarlo non è certo una consolazione. Anche se, conoscendolo, reagirà certamente a questa disavventura con il coraggio e con la determinazione che lo contraddistinguono.
23 Novembre 2006 alle 14:25
A elmo66,
ti rendi conto delle fesserie che scrivi!
23 Novembre 2006 alle 14:41
A arix96,
ma è possibile che non hai altro da fare? La cosa migliore che dovresti fare, è smetterla di scrivere contro tutti quelli che non sono di fede interista! (Rispetta il prossimo tuo come te stesso)!
23 Novembre 2006 alle 14:45
2006-11-23 13:18
TORINO: RAPINATO E FERITO IL DIRETTORE DI TUTTOSPORT
TORINO - Il direttore del quotidiano sportivo torinese Tuttosport, Giancarlo Padovan, 48 anni, è stato rapinato e ferito la notte scorsa nel centro di Torino. Il fatto è avvenuto intorno alle 2 in via Pietro Micca all’ angolo con piazza Solferino. Padovan, che ha riportato una frattura a una mandibola e contusioni varie, è stato trasportato nell’ ospedale Mauriziano, dove i medici l’ hanno giudicato guaribile in 30 giorni.
Secondo quanto accertato dalla polizia, il direttore di Tuttosport era appena uscito da un ristorante, quando è stato avvicinato da due rapinatori, da lui descritti come immigrati dell’ Est Europa. Gli aggressori lo hanno malmenato con pugni in faccia e gli hanno portato via il borsello. Poi sono fuggiti. Sul posto sono intervenute alcune volanti, che hanno soccorso Padovan.
23 Novembre 2006 alle 14:52
X Sabrina
Cara Sabrina è sempre un piacere leggerTi!!!!!!
Ciao
23 Novembre 2006 alle 15:05
x ele- anch’io come tifoso viola la penso come te ma vedrai che tra non molto quando verranno i processi ordinari verrà fatta giustizia alla famiglia dei DDv anche se mi sembra che nonostante tutto vogliano ancora investire (per nostra fortuna ) nel calcio sperando però che cambino i parametri che ad oggi vogliono solo che in champions ci vadano le strisciate (vedere le dichiarazioni di galliani di oggi circa i diritti tv)…f.v.
p.s per cominciare mi auguro sinceramente che il palermo vinca il campionato sai che ridere per i giallorossinerazzurri!
23 Novembre 2006 alle 15:07
X MASSIMO CAGLIARI
ciao si intende maggior azionista colui che è ” in posizione dominante” rispetto agli altri, ovvero colui che detiene in portafoglio una quantità di azioni superiore rispetto agli altri azionisti la quale gli permette solitamente di influire attivamente sulle politiche aziendali.
Ho cercato di spiegarlo in maniera semplice così possono capirlo anche i bambini di 5 anni e gli Arix.
ciao
23 Novembre 2006 alle 15:18
X DINO E TOMMY
ciao non so voi, ma io ieri sera ho tifato FC intercettazioni perchè se li avessero già buttati fuori mi sarei proprio arrabbiata…
altrimenti come fa il Palermo con quella squadra pagata un centesimo del costo totale dell’FC a tentare di soffiarle lo scudetto?
E infatti spero che stasera Guidolin giochi con le riserve e si faccia buttar fuori. E poi in genere, più si gioca più si rischia, non trovate? intanto ieri sera dacourt ci ha dato soddisfazione e andrà a far compagnia a Cruz in infermeria… Io voglio che l’Intertriste vada avanti eccome in Europa….provate a chiedere ai tifosi del Milan e ai giocatori come si son sentiti quella sera a Istambul….forse avrebbero preferito uscire agli ottavi… chissà magari riassisteremo ad un derby europeo Milan/inter e…potrebbe finire all’inverso che in campionato visto che in europa non gli toccano gli onesti Farina e C.
che ne pensate? quindi anche per quest’anno il martedì e il mercoledì sapremo cosa fare e magari ci divertiamo anche…un po’ come fa l’opposizione con il governo, si assiste agli sfaceli e si critica incondizionatamente…che c’è di più divertente del non aver nulla da dimostrare….
23 Novembre 2006 alle 15:39
x ele
da tifoso viola concordo pienamente con te!
Tuttavia, siccome mi piace il calcio, penso che, se lasciano passare questo treno, tutti gli addetti ai lavori perderanno l’ultima occasione per dare nuova linfa a tutto l’ambiente !
Vedrai che anche i Della Valle, i Garrone e pochi altri, prima o poi si stuferanno, passeranno la mano perchè il mondo del calcio è in mano a persone completamente irresponsabili, che pensano soltanto al proprio interesse (più economico che sportivo !).
Ti faccio un esempio: pare che il Real Madrid abbia raggiunto un accordo con le pay-tv per 1.1 mld di euro. Pensi che società come Milan, Juve, Inter si accontentino di ripartire con gli altri il monte diritti TV ?
Secondo me non ci pensano nemmeno (come si farebbe, ci diranno (uno a caso?,….. Berlusconi!), a competere con la suddetta squadra ?). Da qui ne discende che non cambierà niente, quindi che senso ha continuare a combattere con tutto questo strapotere ?
Certo, mi auguro di sbagliarmi, ma ho quasi la certezza che andrà così ! Ma se leggi bene nei vari post che girano su questo come su altri blog, l’importante è vincere, non importa come e a quale prezzo.
PS-
X il Dir. Jacobelli
più che di acqua parlerei di altro elemento che comincia con la lettera m………
X Sabrina
prova a chiedere se sorridono anche quegli imprenditori, anch’essi con tanti debiti, con la concorrenza dei paesi asiatici, che, tuttavia non possono scorporare il marchio per creare nuove aziende ! Al massimo possono ricorrere all’affitto, ma i debiti li devono sempre onorare loro.!
Saluti a tutti
Alessandro
23 Novembre 2006 alle 16:15
Sabrina,
hai ragione…è tutto passato in giudicato!…(scherzo,ovviamente)…
…ma essere contenti se un giocatore si fa male….suvvia,non è elegante,è una caduta di gusto (sportivamente parlando)…o no?
23 Novembre 2006 alle 16:36
x tatanka
premesso che non auguro certo il male alla gente, si tratta ovviamente di qualche piccolo stiramento o intoppo che tenga qualcuno lontano dal campo per qualche tempo, giusto per dar modo alle squadre più deboli di respirare. in ogni caso, è elegante sportivamente parlando competere con squadre che hanno 11 titolari nella media e riserve da far ridere, mentre si hanno almeno due intere schiere di titolari supercampioni? e sempre sportivamente parlando è corretto per chi si proclama onesto stare dalla parte di Giraudo e Galliani per accaparrarsi i diritti tv e tradire DDV al quale aveva promesso di cambiare il calcio? ricorda che se ruba un prete è molto più grave che se ruba un ladro (eticamente parlando naturalmente, cosa alla quale voi tenete in modo particolare sembra).
ciao
23 Novembre 2006 alle 16:50
X Sabrina
….i tuoi post sono veramente eccezionali !!!…..anche meglio di quelli di Dino !!!…….Pero’ vedo che ormai sei alla frutta !!!
Comunque quando parli di problematiche economico-finanziarie ti pregherei di non citarmi (si veda messaggio a massimo cagliari delle 15.07)….perche vedi…poi mi potrebbe venir voglia di mettere ancora una volta in evidenza la tua assai scarsa competenza…..d’altro canto non c’e’ da stupirsi…..come ho sempre detto bisogna avere le basi per parlare….purtroppo non e’ il tuo caso……dispiace dirlo ma chi (come da te rappresentato in un precedente blog) puo “vantare” un misero titolo “undergraduate” di una istituzione che nei ranking internazionali non rientra nemmeno nei primi trenta (fonte: financial times-gennaio 2006 e Business Week-ottobre 2006) non puo’ “per definizione” avere molta voce in capitolo….(in ogni caso non preoccuparti per dialogare di economia/finanza con personaggi come Dino, i tuoi titoli bastano e avanzano !!!)
23 Novembre 2006 alle 16:50
X ALESSANDRO
forse non hai capito il senso della mia frase sui marchi o non l’ho ben spiegato. io mi riferivo al mondo dello sport dove esistono società che con tale strategemma si sono iscritte al campionato, ma non parlo di società in difficoltà per le quali si trattava dell’unico modo x sopravvivere, no… parlo di società che spendono milioni a destra e a manca e invece di risparmiare come fanno altre società (es roma), preferiscono creare artifici contabili ottenendo addirittura sconti milionari per l’iscrizione grazie a propri uomini inseriti strategicamente in posti chiave della Federazione. Mi concedi di sperare che tutto questo abbia fine?
un saluto
23 Novembre 2006 alle 17:24
POSTACI IL TUO CURRICULUM ARIX… SIAMO TUTTI CURIOSI…E CHISSA’ CHE IL DIRETTORE NON TI ASSUMA…..
NOTO CHE LE TUE RISPOSTE (ANCHE QUANDO NON PARLO CON TE) SON PROPORZIONALI DIRETTAMENTE ALLA TUA ARRABBIATURA QUANDO LEGGI I MIEI POST, E QUESTO MI DIVERTE MOLTO QUINDI SPERO CHE CONTINUI SU QUESTA LINEA PERCHE’ QUANDO PENSI DI OFFEBNDERE DANDOMI DELL’IGNORANTE E’ IL MOMENTO IN CUI MI COMUNICHI TUTTA LA TUA INSICUREZZA E INFERIORITA’ CHE PENSI DI AVERE…
23 Novembre 2006 alle 17:32
Sabrina,
a me sinceramente dispiace quando un avversario si fa male, perchè, sportivamente parlando (non pensavo ti colpisse così tanto questo termine,volevo solo rimarcare il perchè di una considerazione) viene a mancare un esatto termine di paragone con l’avversario che si va ad incontrare.
In altre parole,se l’Inter vince contro la Juve al completo la vittoria avrà più valore che se la Juve stessa fosse stata costretta a giocare senza qualche titolare.
Parlo a titolo personale,non pretendo di fare proseliti.
Se poi tu consideri tutti gli interisti dei falsi moralisti,beh…non so cosa farci…io non considero gli juventini tutti arroganti e “ladri”…
P.S. : cito un tuo passo :” è elegante, sportivamente parlando, competere con squadre che hanno 11 titolari nella media e riserve da far ridere, mentre si hanno almeno due intere schiere di titolari supercampioni?”: questa considerazione riguarda in esclusiva l’Inter o più logicamente anche Juventus e Milan ?
Ciao peperino.
23 Novembre 2006 alle 18:16
X Sabrina
Come faccio a non essere d’accordo con Te?
La lunghezza d’onda è sempre quella e, come Ti ho già detto una volta,
la classe non è acqua e non si ruba o si compra con le intercettazioni.
Ciao
23 Novembre 2006 alle 18:26
X Sabrina
…vedi ti sbagli come al solito.
Io non mi arrabbio assolutamente leggendo i tuoi post che leggo (come tanti altri) indipendentemente dal fatto che tu possa parlare o meno di me.
D’altronde questa e’ una caratteristica e anche lo spirito dei blog.
Come ti ho detto i tuoi post mi divertono tantissimo (assai meglio dei semplici “cut & paste” di Dino)…
e’ veramente divertente notare a che punto di disperazione siano giunti gli juventini !!!….devo dire che fate quasi tenerezza!!!
…ulteriormente io non ti ho assolutamente dato “dell’ignorante” come sostieni…..forse dovresti rileggere meglio il mio post. Ho semplicemente fatto delle osservazioni (che confermo in pieno) in relazione a certi titoli/istituzioni che sei stata tu a voler mettere in evidenza in post precedenti……tutto qui…
…se poi vuoi continuare con le tue superficiali (e inesatte) considerazioni relative a vendite di marchi, etc. etc……liberissima di farlo !!!!……..noi continueremo a divertirci !!!!….e’ chiaro pero’ che se mi citi e’ piu’ facile che tu possa attirare la mia attenzione correndo cosi’ il pericolo di vedere le tue tesi/affermazioni inesorabilmente confutate….
23 Novembre 2006 alle 18:41
Caro Tommaso,
ci perdoni, ma il contenuto del suo post non ci è sembrato decisamente scherzoso, considerato ciò che è successo a Padovan. Per questo non lo pubblichiamo.
23 Novembre 2006 alle 18:45
grazie sabrina, e’ come pensavo.
io, non ti preoccupare, ho molto rispetto per le persone come te: è che stare in questo blog senza sentir salire vigorosi conati … quando si leggono certi post e’ difficile, quindi stacco. ti ringrazio ancora per l’informazione
23 Novembre 2006 alle 19:36
x Sabrina
pienamente d’accordo con te, il senso di quello che ho scritto va esattamente in quella direzione, forse ero io che avevo interpretato male, non c’è problema.
Soltanto lasciami fare un piccolo appunto sulla Roma, che non è certamente una piccola società e non lo sta facendo per risparmiare, ma bensì, a quanto mi risulta, per ovviare in qualche maniera alla normativa europea di cui parlavi, credo, in un precedente post e cioè quella che ha dichiarato inammissibile la “legge spalmadebiti”, …creata dal precedente governo.
La Roma insieme alla Lazio, al Milan ed all’Inter hanno….ripulito, se così si può dire, 567,0 mln di € ! (cinquecentosessantasettemilionidieuro) e la Lega gli ha chiesto di ricapitalizzare, se non sbaglio, soltanto il 10% della cifra suddetta.
Alla faccia del (calcio) nuovo che avanza !
Un saluto,
Alessandro.
23 Novembre 2006 alle 19:39
X MassimoCagliari
…semplicemente per farti notare che per risolvere il tuo “difficile” quesito era sufficiente consultare un qualsiasi dizionario della lingua italiana….
…Comunque grande Cagliari !!!!
23 Novembre 2006 alle 19:57
x Sabrina
signora un pò di contegno ! .. capisco che per una juventina berlusconiana siano tempi duri, ma il futuro potrebbe anche essere peggio… si ricorda nel decennio ante Moggi-Giraudo cosa avete vinto ?
Vedrà che l’Inter grazie anche ad Ibra e Viera le darà tanti altri coccoloni… in attesa che a giugno arrivi pure Buffon ..
intanto pensate a tornare in serie A… non è detto però che Borrelli non vi mandi dove dovreste essere, in C2 grazie alle nuove inchieste
Una cosa però è sicura: tutto il mondo ha capito in cosa consisteva il famoso “stile Juve” .. da aprile in poi il vostro destino è di essere sommersi da una pernacchia ogni volta che provate a ricordare i grandi successi della “mitica” Juve…
23 Novembre 2006 alle 20:16
per arix : e’ l’ennesima volta che, pur sforzandoti, non capisci il senso di un mio post.
23 Novembre 2006 alle 22:38
X massimo, cagliari
….forse non ti e’ chiaro il significato del vocabolo “capire”….va be’ non importa……cmq …calmati non agitarti…..rilassati ….
PS
in ogni caso…. non prendiamoci in giro….il tuo quesito era molto specifico….forse era una provocazione…..e allora e’ patetico colui o colei che ti ha anche risposto….se invece eri serio (sic!)….ripeto..ti bastava consultare un buon dizionario della lingua italiana…
24 Novembre 2006 alle 11:09
arix, sei irrecuperabile
24 Novembre 2006 alle 11:55
signor zeman il suo nome parla da solo, la prego lei che è così limpido di vedute vada a farsi un giro anche negli altri spogliatoi che poi ci racconta..
per quanto riguarda l’appellativo berlusconiana, Lei non ha idea di quanto è lontano dalla verità.
si figuri che l’altro giorno quando per qualche ora sembrava volesse abbandonare la politica mi sono lasciata sfuggire un MAGARI in pubblico.
vede, in questo blog mi hanno dato della milanista e non lo sono, della berlusconiana e non lo sono. e’ la ristrettezza di vedute che fa parlare così signore, capisco che di solito la gente si limita a difendere ciò per cui tifa, ma il fatto di usare il cervello a volte ti porta anche a condividere le idee di altri. infine le confido che quando vedo che giocatori che hanno fatto grande la juve hanno il merito di riuscire a far vincere anche un caso disperato come l’inter, e magari gli hanno anche insegnato come si crea un gruppo, uno spogliatoio, son ben felice perchè è quasi come se vincesse la juve anche stavolta…diciamo che finalmente avete fatto gli acquisti di mercato giusti perchè Moggi li aveva fatti per voi va..
E un po’ come la nazionale campione del mondo.. a me piace pensare la juve campione del mondo…tutto qua.
p.s. se non vado errato nelle 2 amichevoli (che parola grossa) di mezz’estate vi abbiamo battuto entrambe le volte con una “squadra di raccattati” signor zeman…son le piccole soddisfazioni a far le gioie della vita… ora le consiglio di lasciar perdere per qualche giorno l’inter e concentrarsi sul suo lecce che sabato verrà a trovarci…cominci magari a rilasciare qualche intervista preventiva dicendo che rubiamo, così magari le danno un rigore a favore per paura di Borrelli. infine se vuol venire negli spogliatoi a fine partita insieme all’antidoping non faccia complimenti…per lei la porta è sempre aperta.
24 Novembre 2006 alle 13:52
Diego scrive:
23 Novembre 2006 alle 14:25
A elmo66,
ti rendi conto delle fesserie che scrivi!
Alla fine di una domanda si mette il punto interrogativo !
24 Novembre 2006 alle 13:53
Borrelli premier
24 Novembre 2006 alle 14:49
Sig.ra Sabrina ho a cuore i casi umani per cui non sarò io a toglierle l’illusione a lei tanto cara e cui si aggrappa con tutte le sue forze che la Juve ha vinto negli ultimi dodici anni perchè Moggi era bravo a fare le campagne acquisti …
riguardo a quello che succedeva negli spogliatoi bianconeri , stendiamo un velo pietoso… è già stato abbastanza penoso vedere fior di campioni essere chiamati in tribunale e fare scena muta o figure da idioti .. c’è una sentenza che parla chiaro: è provato che sostanze illecite venivano somministrate nello spogliatoio juventino, ma non potendo stabilire con certezza da chi venivano somministrate non si è potuto arrivare ad un verdetto di colpevolezza …
vuole un consiglio? cambi squadra e vedrà che vivrà meglio, perchè mentire a se stessi porta danni alla psiche ed all salute ..
24 Novembre 2006 alle 15:45
ZEMAN io le ho chiesto di fare un giro negli altri spogliatoi….. e poi a me risultava che erano stati assolti perchè certe sostanze non erano proibite in quegli anni…
lei faccia il realista di parte com’ è nel suo stile, ma a me mi lasci sognare in pace….
24 Novembre 2006 alle 21:05
oh boemo…..c’è modo e modo però eh….insomma
si ricordi che stà parlando con una signorina e che tutti hanno il diritto di tifare, pensare e dire quello che vogliono.
sabri tranquilla i danni alla psiche non sono poi così male sai?
gabba gabba
24 Novembre 2006 alle 22:57
per SABRINA ma che gli rispondi a fare aquesto signor ZEMAN che non potendo parlare in TV (non lo intervista più nessuno) sta a sproloquiare su questo blog.Forse si sta esercitando per il dopo partita di sabato. sono daccordo con te e riguardo a Berlusconi anche io per un attimo mi sono illusa ma lui smentisce sempre quello che dice.Non dimentichiamoci che il FLAMIGERATO calcio moderno ha lui come papà.E il buio scese…..
26 Novembre 2006 alle 00:23
HEY ZEMAN OGGI TE NE ABBIAMO SUONATE 4………………..
BYE BYE