Le verità di Pancalli
Il calcio di Gene Gnocchi
e dei soliti Guidolin
di Enzo Bucchioni
LUCA PANCALLI prestato al calcio è stata una delle più felici intuizioni di Gianni Petrucci. Infelice il suo finale: «Questo mondo non mi appartiene, vengo da uno sport umile con grandi sacrifici e valori etici. Ci torno con il sorriso». Noi, invece, abbiamo l’impressione che ci torni con rabbia. Da uno come Pancalli era logico attendersi un addio con più classe e meno veleno: c’è qualcosa di strano e di stonato nelle sue parole. Ora, dopo una simile caduta di stile, siamo curiosi di vedere chi, tra i Signori del Pallone, avrà il coraggio di candidarlo alla guida del comitato organizzatore degli Europei 2012. Ammesso che tocchino davvero all’Italia. Questa «uscita» sopra le righe di Pancalli ci autorizza a pensare che il quasi ex commissario della Figc, frequentando l’Uefa abbia già capito che gli Europei si faranno in Polonia e Ucraina. Da qui, forse, la sua decisione di dire finalmente cosa pensa del mondo del calcio dove è stato per sei mesi turandosi il naso. Vedremo. Comunque sia, evviva la sincerità.
A PROPOSITO di sincerità, saremmo felici di sapere, al di là delle frasi ufficiali, cosa pensa davvero l’allenatore del Parma Claudio Ranieri. Da oggi gli tocca allenare anche il simpatico Gene Gnocchi, 52 anni per l’anagrafe, un grande avvenire da calciatore dietro le spalle. Nella sua carriera Ranieri ha guidato gente come Batistuta, Rui Costa, Zola, Claudio Lopez e per pudore ci fermiamo qui. E poi dicono che il calcio non è più quello di una volta.
SEMPRE UGUALI a se stesse, invece, le abitudini del Palazzo. E qui tiriamo di nuovo in ballo Luca Pancalli. Le sue promesse e i suoi «mali di stomaco» sono miseramente naufragati nei misteri della Commissione Disciplinare che ha ridotto da tre a una le giornate di squalifica per Francesco Guidolin. Da mesi siamo qui a raccontare e raccontarci che la violenza si batte anche con i comportamenti virtuosi dei protagonisti. Che le regole devono essere serie e chi sbaglia deve pagare duramente. E’ inutile ricordare quello che ha fatto Guidolin durante e dopo la partita con la Fiorentina. Un comportamento del genere, rapportato a casi precedenti, meritava almeno cinque giornate di squalifica. Una volta Guidolin era della Gea, oggi di chi è?
25 Marzo 2007 alle 19:35
Questo mondo non mi appartiene, vengo da uno sport umile con grandi sacrifici e valori etici. Ci torno con il sorriso». Ma com’è che tutti dicono la stessa cosa? Ma, non era cambiato tutto nel calcio? Con l’uscita di Moggi, Giraudo, De Santis e la Juve in B, non era diventato tutto pulito? Ma fatemi il piacere………diceva Totò. Che paese ridicolo, il nostro.
25 Marzo 2007 alle 19:44
DALLE MIE PARTI SI DICE CHE IL TEMPO è GALANTUOMO. se il signor Pancalli come prima di lui il tanto contestato, da gobbi e rossoneri, GUIDO ROSSI ha come il primo deciso di abbandonare la nave non sarebbe il caso di chiedersi che forse è vero che cambiare il sistema non è possibile? caro bucchioni cosa vuoi dire mettendo in giro di nuovo la gea? vuoi forse riabilitare il tuo amico moggi?spero proprio che non ci riuscirai, anche se penso proprio che visti i risultati e gli abbandoni di gente fino a ieri osannata come Pancalli certi personaggi stanno cercando di tornare in sella grazie a sponde fornite da personaggi come lei.
25 Marzo 2007 alle 22:47
Non mi addentro nella problematica gea. Dico solo che è stato un grave errore ridurre la squalifica a Guidolin. Il tecnico del Palermo è senza dubbio un bravissimo allenatore e probabilmente anche una bravissima persona ma la sua sceneggiata ingiustifiata meritava una sanzione più dura, soprattutto alla luce di quel “stemperiamo i toni” che da tempo inutilmente andiamo ripetendo. Oltretutto, Guidolin è anche recidivo. Dieci anni fa quando siedeva sulla panchina del Vicenza, infatti, commentò infelicemente così una direzione di gara: “Arbitraggi del genere giustificano i comportamenti violenti dei tifosi”. Non proprio un esempio di quel fair play che tanto invocava contro i viola
25 Marzo 2007 alle 23:39
proporrei al sig. moratti di comprarsi pure Gene Gnocchi, essendo un comico lo vedrei bene all’inter
26 Marzo 2007 alle 08:50
Ci vuole coraggio a commentare il comportamento di Guidolin, ma avete visto i gesti di Prandelli? E poi diciamoci la verità anche se con la regola nuova è l’arbitro a interrompere il gioco, quando un giocatore cade gli avversari buttano sempre la palla fuori (vedi Diana 10 min prima). Il calcio comunque non è cambiato; De Santis ha arbitrato tutte le partite della Juve dell’anno scorso? Solo lui come arbitro è colpevole? E chi ha salvato il Milan? Che per un errore, per un punto ha potuto partecipare alla champions. Galliani “forse” è il vero burattinaio ed anche quest’anno vedrete arriveranno tra le prime quattro, altrimenti come faranno a pagare l’ingaggio dell’eventuale acquisto di Ronaldinho?
26 Marzo 2007 alle 09:48
per MAx: Pancalli non ha deciso di andarsene :
26 Marzo 2007 alle 09:49
per MAx: Pancalli non ha deciso di andarsene. E’ stato legalmente cacciato per fine mandato. La fine di un mandato disastroso quanto quello del supertifoso strapagato che ha gentilmente regalato il tricolore al petroliere … Che casino, credo che l’Inter ne uscirà fuori a pezzi.
26 Marzo 2007 alle 11:07
povero Piero,
come sei patetico. per sapere chi è stato il burattinaio devi andare alla sede della rosea dove tutto sembra essere stato orchestrato, chissà se per interessi extracalcistici, da giornalisti sportivi che di sportività nella loro storia hanno o sembrano (a me) avere ben poco.
La rosea (e l’ufficio di Borrelli) ignorano le spiate telefoniche a gran parte del mondo del calcio e le celano nei loro editoriali.
26 Marzo 2007 alle 11:35
Stimato Enzo Bucchioni, cosa dire della ‘buffa’ vicenda dei posticipi e degli anticipi serali?
Ricordo bene - lo ricorderanno tutti - i titoli a 9 colonne dei quotidiani e le ferme prese di posizione di Governo e Lega dopo i tragici fatti di Catania. Il Ministro Amato che illustra decreto legge e disegno legge, individuando con una provata collega Melandri alle sue spalle, la NECESSITA’ di sospendere per quest’anno le partite di sera, specialmente per le partite giudicate a rischio. “Quello che è successo richiede drastiche misure che sono più importanti di qualsiasi interesse economico”, pontificavano a ‘noi’ persone comuni.
Poi sabato scorso, i quotidiani: “A CAUSA dell’ora legale, la LEGA introduce nuovamente anticipi e posticipi serali. SI comincia con Roma - Milan…”.
Insomma, la colpa pare solo degli striscioni più lunghi di 150 centimetri…
Vi prego, vi prego, vi prego. Fate qualcosa. Dei buffoni che governano il calcio non ne possiamo più. La STAMPA non dovrebbe essere il vigilante dell’onestà?
26 Marzo 2007 alle 16:39
Penso che Guidolin non sia di nessuno, che abbia fornito argomentazioni valide a sua discolpa, e il fatto che gli abbiano ridotto la squalifica e’ significativo e va giustamente contro questa tempesta mediatica ingiusta che si e’ scatenata contro di lui.Certo che se la squalifica l’avessero ridotta a qualche personaggione da prima pagina,la commissione disciplinare avrebbe incassato plausi da parte della stampa,ma siccome l’hanno ridotta a Guidolin adesso viene ricordato che e’ passato dalla GEA. Ma che cavolo c’entra la GEA? Signor Bucchioni basta con Guidolin, abbiamo capito come la pensa, si occupi di cose piu’ serie.
26 Marzo 2007 alle 22:10
povero 1951(ti potevi scegliere un nick piu’ semplice)
il patetico sei tu e tutti quelli che da sei mesi piangete sempre per le stesse cose ormai è un disco rotto…lo so che il rosicamento è tanto fatevene una ragione perchè durera’ a lungo….e ti saluto con un grido MAI STATI IN B !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
27 Marzo 2007 alle 08:31
Ci vuole coraggio ad essere contenti di uno scudetto regalato e non meritato. Come mai non hanno regalato anche quello dell’anno scorso?????? Ahhhh sig. Rossi… Io non mi ricordo che De Santis abbia arbitrato tutte le partite della Juve e l’abbia favorita in toto.
Caro Max, la Juve dal prossimo anno sarà in “A” e sarà pulita, dato che tutte le colpe erano state date a Moggi, l’inter non so se potrà ripetere lo stesso campionato di quest’anno, gioca da sola, anche perchè non vi saranno + penalizzazioni ed altro; comunque ringraziate gente come Vieira ed Ibrahimovic che vi hanno fatto fare il salto di qualità e non il presuntuoso sig. Mancini, che è scarso come allenatore.
27 Marzo 2007 alle 11:12
08:31 del 27 marzo
Retroscena: il presidente di Lega, Antonio Matarrese bocciato come vice dal candidato alla presidenza della Federcalcio perchè legato al vecchio calcio. Al suo posto Abete vuole Moratti in Figc.
(Repubblica)
Finalmente un po’ di sana pulizia nel governo del calcio!
Mai avrei pensato che un giorno avrei rimpianto Carraro
27 Marzo 2007 alle 13:05
Se sono questi gli “Opinion Leader” del calcio (Jacobelli, Bucchioni, ecc.) stiamo veramente freschi!!! Tutta la mia stima a Zamparini che ha programmato di defilarsi da questo mondo del calcio e conseguentemente dagli avvoltoi che lo circondano.
27 Marzo 2007 alle 13:05
Voi intertristi siete diventati adulti ROSICANDO………..