Dopo Anderlecht-Milan 0-1
Kakà, il Ragazzo d’Oro
che può cambiare una stagione intera
di Xavier Jacobelli
ERA ORA. Era ora che il Milan tornasse a vincere (ultimo successo conosciuto, il 20 settembre scorso con l’Ascoli). Era ora che a prenderlo per mano fosse Kakà, il Ragazzo d’Oro sinora stordito dalla corte sfacciata del Real. Era ora che, proprio in Champions League, i rossoneri ricominciassero a macinare calcio dopo i quattro pareggi consecutivi che avevano scandito le recenti, altalenanti esibizioni in serie A e in Europa. Ieri sera, a Bruxelles, nonostante fossero rimasti in dieci a causa dell’espulsione di Bonera all’inizio della ripresa, i rossoneri hanno regolato l’Anderlecht che ha pure colpito un legno. Avrebbero meritato di imporsi con un punteggio più largo, ma tant’è. Nel girone H la strada è tracciata, con il Milan capolista in fuga, il Lilla nella sua scia e le altre stanno a guardare. Se Inzaghi non fosse così solo e Gilardino non fosse così giù. Se Pirlo non fosse così stanco. Se Seedorf fosse più continuo, Ancelotti avrebbe meno problemi. Il fatto è che, a mano a mano la stagione entra nel vivo, si capisce quale errore sia stato cedere Shevchenko al Chelsea e quanto sottotono sia stato il mercato dei berlusconiani. E non ci interessa sapere che una cessione tanto eccellente non si ripeterà mai più, che l’ucraino stenta a Londra e rimpiange Milanello, che bla bla bla. Anzichè smentire di essere andato a cena con Moggi il 5 ottobre scorso a Milano (se vuole, Giulio Mola gli indica anche il ristorante, il menu e gli altri commensali), Adriano Galliani farebbe meglio a concentrarsi sul mercato di gennaio. Altro che Ronaldinho: Ancelotti ha bisogno di un attaccante pronto subito e non come Oliveira, peraltro comprensibilmente più preoccupato per la drammatica vicenda della sorella rapita in Brasile. Ancelotti ha bisogno di un grande difensore e meno male che Dida è quasi tornato Dida, anche se a sei minuti dalla fine stava per regalare una papera all’Anderlecht. Per fortuna c’è Kakà, l’uomo che può cambiare una stagione intera. Per fortuna che Galliani ha mandato a quel paese Calderon e il Real quando, in estate, hanno fatto di tutto per prendersi il brasiliano. Stasera tocca all’Inter e alla Roma. A Mancini è proibito sbagliare. Non è una novità. E’ una condanna.
18 Ottobre 2006 alle 12:44
Copio e incollo il suo testo in modo tale da non incorrere in errori e omissioni:
“Il fatto è che, a mano a mano la stagione entra nel vivo, si capisce quale errore sia stato cedere Shevchenko al Chelsea e quanto sottotono sia stato il mercato dei berlusconiani”
Non riesco a capire se lei ci è o ci fa.
Tutti quanto sanno che l’ucraino ha voluto andare via di sua spontanea volontà, mentre nessuno nel Milan ha mai pensato di venderlo.
La campagna acquisti rossonera ha risentito dell’inqualificabile trattamento “politico” riservatoci dal dott. Rossi e dal dott. Borrelli.
Sono giornalisti come lei e quel Mola che rendono la vostra categoria degna del disprezzo che la circonda. Le auguro che sia stata una giornata storta.
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Caro Mauro,
intanto moderi il linguaggio e si tenga il suo disprezzo per lei. Sopravviverò e penso che soprvaviverà anche Mola.
Punto secondo. O lei conosce i fatti o è meglio che faccia un corso accelerato di informazione.
Se lei è abituato a bersi le veline di palazzo come se fossero la verità dichiarata (”Non prenderemo mai Nesta”, dichiarazione di Berlusconi al Metteing di CL. Nesta venne ingaggiato quattro giorni dopo. “Shevchenko resterà al Milan”, ripetute dichiarazioni di Galliani nell’arco dell’ultima stagione. Poi Shevchenko è andato al Chelsea; eccetera eccetera) sono affari suoi.
Chieda a Berlusconi, ancora oggi furibondo per la cessione di Shevchenko e per le sue modalità, come nacque l’operazione Chelsea e poi vediamo se il Milan non rimpiange ancora oggi la partenza dell’ucraino e se qualcuno, all’interno del Milan per via dlel’operazione Chelsea non ha dovuto subire le ire sacrosante del Cavaliere.
Punto terzo. Quando parla di giustizia sportiva, non infili strafalcioni di procedura: Borrelli è il capo dell’Ufficio Indagini non il presidente o un membro della Caf o della Corte Federale. Borrelli ha codotto l’attività investigativa, le sentenze le hanno emesse i tribunali federali. Quindi cosa c’entra il pessimo mercato del Milan con l’azione di Borrelli e tantomeno di Rossi?
Se la campagna acquisti e cessioni del Milan stagione 2006-2007 la soddisfa, ne prendiamo atto. Nella stessa misura in cui noi siamo liberi di affermare il contrario., Le piaccia o no.
18 Ottobre 2006 alle 13:47
Sottoscrivo in pieno la risposta del Direttore a Mauro.
Toni se ne voleva andare dalla Fiorentina, mi pare, dopo che l’Inter gli aveva fatto ponti d’oro per il trasferimento in nerazzurro, eppure mi sembra che Toni giochi sempre nella Fiorentina!
SVEGLIA MAURO!!!!!!!!!!
18 Ottobre 2006 alle 13:56
Come volevasi dimostrare: il ridicolo che tenta di discolparsi. Da come risponde ovvero come una zitella inacidita si conferma quello che tutti quanto sann già: la vostra categoria è disprezzata da tutti e siete considerati all’incirca come dei cani di Pavlov al soldo del miglior offerente. Mi è sufficiente, per il momento, che qualcuno legga il mio commento e la sua risposta dilettantesca.
Saluti
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Caro Mauro,
la ringrazio per la classe che contraddistingue la sua risposta. Ovviamente, per quanto riguarda i suoi gentili apprezzamenti, trasmetto il post all’ufficio legale che agirà nei modi e nelle sedi che riterrà più opportune.
P.S.: adoro i cani. Come amava ripetere un celeberrimo etologo, più conosco gli uomini e più apprezzo gli animali.
18 Ottobre 2006 alle 14:00
La difesa del Milan ha subito tre gol in sei partite di campionato e cinque di Champions League, un gol ogni trecentotrenta minuti.
Kaladze ha fornito ottime prove da difensore centrale e altrettanto hanno fatto Nesta, Simic, Maldini (la colpa del gol di Genova è di Jankulovski che non chiude), Costacurta. Lateralmente, a destra, ha cominciato bene Cafu, poi si è affievolito; ma Bonera non è rincalzo proprio da buttare. A sinistra, per ora ci accontentiamo di Jankulovski.
Il Milan ha preso meno gol dello scorso anno grazie a Dida, responsabilie di alcuni strafalcioni nella passata stagione ed ora tornato a livelli più che degni. Dove mettiamo Kaladze, Nesta, Simic, Maldini con il nuovo grande difensore da Lei invocato?
Anche riguardo all’attacco, siamo alla solita valutazione parziale ed incompleta: bastano tre partite senza gol e vittorie (eppure senza sconfitte!) per scatenare le Cassandre: non erano forse bastate Lazio e Aek per prevedere un futuro radioso a Gourcuff e Oliveira e quasi osannare Braida e Galliani per il mercato condotto?
Ci sentiamo tra qualche settimana per nuove riflessioni, probabilmente contrarie a quelle di oggi, e poi tra qualche altra settimana, per riflessioni contrarie a quelle delle settimane precedenti, e via via blaterando.
18 Ottobre 2006 alle 14:05
Condivido l’opinione espressa da Mauro ed il fatto che lei e molti altri rappresentanti della vostra categoria possiate sopravvivere nonostante il disprezzo della quasi totalità degli utenti non mi sorprende affatto. Siete abituati a sopravvivere anche alle radioni nucleari perchè quello che conta di più per voi è sbarcare il lunario.
Provate a chiedervi come mai nel nostro paese si acquistano meno quotidiani rispetto a tutti gli altri paesi occidentali ?
Cà nisciuno è fesso, caro direttore e se non vi comportate in modo lineare sarete sempre “pizzicati”.
A proposito, come mai l’integerrimo Mola partecipa alla trasmissione di un vostro collega sospeso dal Vostro ordine per indegnità morale? Aldo Biscardi, tanto per non fare nomi.
Saluti.
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Caro Federico,
rispondo per un elementare dovere di ospitalità, non avendo certo bisogno del suo giudizio per sopravvivere o no. Non so che mestiere lei faccia e chi sia e come sbarchi il lunario e da che pulpito venga la sua predica, visto che, in due righe, (non) ci spiega pure come mai in Italia si vendono pochi giornali. Facciamo così: chieda udienza ai principali editori italiani e sottoponga loro la sua ricetta per incrementare le diffusioni.
So che cerco di fare bene il mio mestiere, non pretendo di possedere il dogma dell’infallibilità e accetto le critiche, soprattutto quelle costruttive. Ma non mi va che il primo che passa su internet si alzi e pretenda di spiegarmi come va il mondo.
A proposito: che cosa sono le radioni nucleari? Forse devo leggere radiazioni?
E poi, di quali comportamenti lineari va cianciando? Quanto al disprezzo della quasi totalità degli utenti (utenti? Ma una volta non si chiamavano lettori?), cos’è, ha fatto un’indagine statistica? Se l’ha fatta, ce la comunichi, così la leggiamo: non si finisce mai di imparare.
Lascio a Mola che, incidentalmente è anche avvocato, lo spazio per rispondere alle sue insinuazioni, così le chiarisce le idee anche sul provvedimento dell’Ordine dei Giornalisti. Che cosa c’entrino poi Mola e tutti gli altri ospiti della trasmissione con la posizione del conduttore ce lo spieghi lei.
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18 Ottobre 2006 alle 14:21
credo che sia nel dovere dei giornalisti scrivere del momento..perche e’ del momento che vivono sennò che giornalisti sarebbero…quindi proporrei piu’ cautela nei commenti che vengono fatti in questo forum e inoltre proporrei al direttore di nn prendersela poi troppo..se quereliamo anche semplici tifosi con un animo molto acceso anche nel criticarle i suoi avvocati avrebbero un bel da fare…. limitiamoci solo ad un bel confronto con ogni tanto qualche ciliegina di animositò e basta …
con affetto
18 Ottobre 2006 alle 15:00
Non sono d’ accordo per quanto concerne un rinforzo in difesa per gennaio. I centrali Nesta e Kaldze con Simic come riserva sono sufficienti a garantire un’ adeguata coppia difensiva. Le fasce sono comunque coperte. Il problema della difesa è un’ altro, il capitano. A malincuore vorrei che anticipasse la chiusura della sua carriera al più presto, quando gioca mette troppe difficoltà ai propri compagni di reparto.
18 Ottobre 2006 alle 15:59
A quanto pare Mauro ha i paraocchi poichè non si è accorto del cambiamento…
Forse perchè non segue come il sottoscritto Diretta7Gold che è diventata una succursale di MEDiASET,basta vedere la svolta a U su moggiopoli:
Però in una cosa convengo con lui e cioè
Giornata storta
Roberto
18 Ottobre 2006 alle 16:12
Non mi va di difenderla direttore perchè lo fa benissimo da solo.
Non capisco l’atteggiamento di qualche lettore che offende e sputa sentenze solo perchè non è d’accordo con un articolo. Forse non gli sta bene neanche poter dialogare con un giornalista, opportunità molto rara al giorno d’oggi.
Comunque mi sembra che questo processo al calcio abbia generato un clima di odio inaspettato e che non condivido.
Come non condivido il suo collega Riccardo Luna, ma mi guardo bene da offendere una persona che non la pensa come me. Continui cosi.
Saluti da Firenze.
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Grazie. Firenze è bellissima.
18 Ottobre 2006 alle 16:24
Gentile direttore ho letto in una sua risposta ad un commento inserito in questo blog dove spiegava che il dott. Mola è un avvocato. A tal proposito, volevo porLe un quesito: è un avvocato penalista o civilista ? Esercita, dunque, due professioni ? Per caso, Le risulta se, all’occorrenza, faccia anche l’idraulico ? Abbiamo, in casa, un problema con uno sciaquone del bagno; ebbene, pensa che possa esserci d’aiuto ? Se così fosse, ne conosce il tariffario delle sue prestazioni ? E’ possibile contattarlo ?
Cordialmente
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Gentile Francesco,
lei è molto spiritoso.
Ovviamente, credo che nessuno meglio di Mola possa risponderle. Questo spazio è tutto suo.
18 Ottobre 2006 alle 16:27
Caro Federico,
speravo di dover rispondere a quesiti e osservazioni inerenti il mio lavoro quotidiano, non di fornire spiegazioni su come, perché e con chi trascorro il mio tempo libero. Comunque cercherò di accontentarLa. Punto primo. Il fatto che Lei parli del Processo di Biscardi già vuol dire che, bene o male, è un programma che Lei segue, altrimenti le basterebbe schiacciare un tasto del telecomando per cambiare canale. Punto secondo. Mi risulta che Biscardi abbia fatto ricorso contro il provvedimento dell’Ordine dei Giornalisti, come Franco Melli (ancora oggi apprezzato opinionista di altre trasmissioni televisive) e Lamberto Sposini (ex direttore del Tg 5). Ma il problema non è questo: al Processo partecipano altri illustri (e più qualificati) colleghi, anche direttori. Se ha tempo Le fornisco l’elenco: Francesco Carrassi, Arturo Diaconale, Giorgio Martino, Vincenzo Carchidi, Gian Maria Gazzaniga, Bruno Bernardi, Roberto Scarpini, Gianni Solaroli, Renato Vassallo, Fabio Santini. E sono orgoglioso di far parte di questo gruppo, anche perché il mio ruolo è ben delineato, dovendomi occupare di un settore particolare come il calciomercato. Punto terzo: non frequento pregiudicati e non ho alcun diritto di giudicare altre persone, posso solo farmi un’opinione. Ma le cattive compagnie sono ben altre, mi creda…Buona giornata.
Giulio Mola
18 Ottobre 2006 alle 16:48
Gentile signor (??) Francesco,
mi pare che Lei abbia parecchio tempo da perdere, ma certamente ha un futuro assicurato: quello del COMICO. Visto che ci tiene tanto, Le confermo che sono abilitato alla professione di avvocato, avendo superato l’esame di stato, ma non esercito poichè sono al tempo stesso un giornalista PROFESSIONISTA (sa, c’è il conflitto d’interesse…). E se Le interessa posso darle consulenze nel civile, nel penale e nel diritto del lavoro, magari per Lei pure gratis. Per quel che riguarda l’idraulico, cerchi sulle pagine gialle, potrei solo arrecarLe danni. Buona giornata…e cerchi di impiegare meglio il suo tempo. Lo dico per Lei.
Giulio Mola
18 Ottobre 2006 alle 17:22
egregio direttore,
da juventino seguo la champions league per diletto e, lo ammetto, anche per vedere l’inter perdere (speriamo stasera non mi deluda) e devo dire che la sua analisi sul milan è condivisibile in pieno.
io però penso che una volta smaltita la preparazione affrettata per i preliminari non previsti e ritrovati alcuni equilibri il milan tornerà a farsi valere anche in italia (in europa sta già facendo il suo), senza trascurare il mercato di gennaio che, come ha detto l’inibito ieri sera, per il milan non ci sarà (ne arriveranno almeno un paio se non tre!).
lei che ne pensa?
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Caro Nat,
sono d’accordo con lei, anche perchè, nonostante l’inferiorità numerica nel secondo tempo, il Milan ha vinto con una prova confortante. Quanto al mercato di gennaio, se Galliani è convinto che la squadra vada bene così com’è, avrà le sue buone ragioni. Bisognerà vedere se Berlusconi sarà d’accordo e Ancelotti pure. Sarebbe davvero uin peccato per il Milan rovinare in primavera, causa mancati rinforzi, ciò che di buono sta costruendo in autunno.
18 Ottobre 2006 alle 17:38
Direttore Jacobelli,
Mauro, le ricordo, che è quello che dava già il pallone d’oro a Gourcouff e ad Oliveira, quindi inquadri la figura.
Ha però ragione su Rossi e Borrelli, non hanno permesso alla dirigenza di fare ciò che hanno fatto negli ultimi anni.
Troppi occhi addosso, vero Mauro ?
Lentini è un ricordo lontano ?
18 Ottobre 2006 alle 17:58
alcune considerazioni: stento a comprendere l’astio di alcuni bloggers nei confronti del Direttore e del Dott. Mola, che ci danno GRATUITAMENTE l’opportunita’ di avere uno
spazio per confrontarci e per dialogare con loro (opportunita’ secondo me speciale ).
Ancora : spesso mi capita di leggere dei post in cui ci si lamenta del fatto che le trasmissioni sportive trattano pochissimo di tecnica e tattica e moltissimo di contrapposizioni tra tifoserie, pettegolezzi, la mia squadra e migliore della tua, moviole, ecc., bene, critichiamo e poi e lo stesso errore che si fa in questo e in altri blog dove di calcio giocato si parla pochissimo ( non e’ facile parlare di CAMPO e pochi forse sono all’altezza), forse perche’ per molti la partita non e’ l’evento principale ma la conseguenza di chissa’ che cosa. sono d’accordissimo con ALESSIO VS LUNA quando dice che i fatti estivi hanno acuito moltissimo l’odio tra le tifoserie e i motivi di rivalsa e di questo sono responsabili tutti, alcuni giornalisti ma anche tantissimi tifosi a cui manca senso della sportivita’.
caro Direttore non c’e’ calciopoli che tenga,
in italia sino a quando non ci sara’ un radicale cambiamento nella cultura del tifo, sino a quando non si capira’ che il tifo e’ per la propria squadra non contro quella avversaria, sino a quando ci saranno tifosi o pseudo tali che piuttosto che gioire per i successi della propria squadra ( pochi o molti che siano) gioiscono delle sconfitte degli avversari, mi creda, da questo clima non se ne esce.
Poco fa ho letto nei commenti ad un altro articolo di questo blog che la partita delle tifoserie, per chi ha scritto, e piu’ importante di quella tra squadre. io, che per ventidue anni ho giocato a pallone tra prima categoria e naz.dilettanti , mi chiedo se per caso ho sbagliato sport e lo sport fosse quello che si svolgeva al di fuori della recinzione del campo.
18 Ottobre 2006 alle 18:02
X la direzione,
ma ci fate caso che ogni volta che si parli del milan i tono si esasperano come tra i politici.
E se non fosse un caso ?
Stia attento Jacobelli, questi non possono essere neanche sfiorati dal dubbio che possono sbagliare.
Dal primo all’ultimo sono degli “unti”.
18 Ottobre 2006 alle 18:53
Non sono d’accordo su questi attacchi gratuiti al direttore perchè come noi è libero di esprimere le sue opinioni,anzi mi sembra il giornalista più obiettivo e meno influenzabile del panorama giornalistico italiano.
18 Ottobre 2006 alle 19:25
Egregio direttore,
la seguo sempre quando partecipa a delle trasmissioni sportive e devo dire che la stimo e le invidio i vocaboli e lo stile ineguagliabile che ha quando parla.Molti giornalisti o anche uomini dovrebbero imparare da lei.Io sono milanista e mi scuso con lei per le offese gratuite e quantomai infantili e irrispettose di Mauro.Non credo che Mauro sia un tifoso del milan perchè essere tifoso del milan è un qualcosa di speciale e rispetto verso L’avversario e il portare in campo e fuori dal campo i valori dello sport.Cmq vedrete che arriverà ronaldinho e anche qualche ottimo difensore e allora si che ritorneremo a tutti gli effetti la squadra più spettacolare d’europa.Grazie direttore che ne pensa Con stima e ammirazione Jacopo.
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Caro Jacopo,
penso che, aspettando Ronaldinho, il Milan debba rafforzarsi sul mercato di gennaio prendendo proprio un grande difensore. Grazie per la sua stima.
18 Ottobre 2006 alle 19:51
Come si possa scrivere che i giornalisti siano disprezzati da tutti è, per lo meno, lontano dalla realtà. Ringraziamo invece quei giornalisti che non si lasciano intimidire e scrivono quello che vedono e sanno!
Cordialmente Bruno
18 Ottobre 2006 alle 20:44
Caro Sig. Mola
per Lei ho il massimo rispetto e ritengo che i suoi interventi alla trasmissione del Processo siano interessanti. Detto questo non sono daccordo con Lei nel difendere i giornalisti da Lei citati in quanto, stando alle famose intercettazioni, si sono dimostrati essere tanti ascari (per usare un termine caro a Melli) al servizio dell’esercito di Moggi.
con simpatia
19 Ottobre 2006 alle 10:55
Gentile direttore,
leggendo le sue risposte sono rimasto a bocca aperta x quanto riguarda il trasferimento di sheva. Anch io pensavo che fosse stato lui a volersene andare e soprattuto che berlusconi fosse d accordo. oggi grazie a lei scopro che non è proprio cosi!! mi potrebbe dire la verità su questa cessione? anch io leggo le “veline” cercando però di capire se siano “vere” e devo dire che, a differenza del caso nesta, ci avevo creduto!!! grazie mille x la Sua attenzione
19 Ottobre 2006 alle 11:24
NICK ma pensi davvero che i giornalisti erano a servizio di moggi? guarda che fino a prova contraria sono i tipi come moggi che se vogliono un certo palcoscenico devono tenersi buoni i giornalisti e nn viceversa …detto cio’ possiamo parlare di connivenza tra le parti..nel senso io di dico una soffiata del mercato e te mi fai questo altro favore ( che pensi che le bombe di mercato nascono perche si sognano di notte come i numeri che si giocano al lotto?) ..basta guardare come corre da un giornale all’altro o da una trasmissione all’altra e ti farai un idea precisa come uno ha bisogno dell’altro per fare share… poi se volete farlo diventare una leggenda ’sto moggi fate pure.. sembra gesu’ onnipotente da come lo dipingete..pero’ poi nn venite a lamentarvi che sta dappertutto ..
con affetto
19 Ottobre 2006 alle 12:49
Gentile signor Nick,
innanzitutto grazie per le parole di stima che ha avuto nei miei confronti. Per quel che riguarda la situazione personale di alcuni colleghi, ho solo detto che in questo momento, per Biscardi come per Melli, è in atto un ricorso contro la sospensione decisa dall’Ordine dei Giornalisti. Ci penseranno altri a fare chiarezza, a noi non resta che prendere atto delle accuese ma anche del sacrosanto diritto di difesa dei diretti interessati. E’ una situazione troppo delicata per poter esprimere giudizi definitivi. La saluto cordialmente.
Giulio Mola
19 Ottobre 2006 alle 14:32
Mi potreste spiegare il perche’ di tutto quel clamore che avete dato alla notizia “Galliani e Berlusconi a cena con Moggi”?
Saprete il menu, chi ha pagato ect.. e allora? Non penserete che il milan prenda moggi dopo tutto quel casino che e’ successo in Moggiopoli??sarebbe un ulteriore danno di immagine.
Per quanto riguarda il milan,societa’ che e’ abituata a programmare tutto e che ha dovuto improvvisare una preparazione, e’ una questione di tempo. quando la squadra correra’ ed potra’ giocare in velocita’,ritornera’ quella di sempre.certo..se ci fosse un giovane terzino tipo Alves del Sevilla sarebbe meglio..
Per quanto riguarda Shevchenko, (leggendo la sua risposta a Mauro), potrebbe dire quello com’e’ nata l’operazione shevchenko al chelsea, (visto che noi non possiamo certo interloquire con Berlusconi).
Quello che so io, e’ quello che e’ stato scritto su i giornali:shevchenko dopo parma-milan e’ andato ad arcore a chiedere il permesso a berlusconi di andarsene, lui gli ha detto di si e sheva se n’e’ andato. non capisco il motivo per cui Berlusconi dovrebbe essere irritato.
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Caro Alex,
ammetterà che, dopo la bufera di Calciopoli e le roventi accuse di Moggi a Galliani, il fatto che vadano a cena con Berlusconi sia una notizia decisamente interessante. Ecco, una notizia. Darle è il nostro mestiere, ovviamente dopo averle controllate: sono trascorsi quattro giorni da quando il servizio è stato pubblicato e non abbiamo ricevuto lo straccio di una smentita da nessuno dei partecipanti al convivio.
Dopodichè se il Milan e Moggi lavoreranno insieme o no, sono affari loro e solo il tempo ce lo dirà.
Quanto alla programmazione della società rossonera, concordo con lei. Nei vent’anni di gestione berlusconiana, è sttao raro che il club di Via Turati si sia fatto cogliere impreparato dalla concorrenza: sul mercato, il Milan è abituato ad arrivare prima degli altri.
Quest’anno è andata diversamente anche perchè gli sviluppi di Calciopoli hanno condizionato le manovre rososnere.
Ciò non toglie che la sessione di gennaio offra una buona opportunità di manovra.
Quanto a Shevchenko, Berlusconi è irritato perchè mai e poi mai avrebbe voluto privarsi dell’ucraino che, Chelsea-Barcellona di ieri sera docet, a Londra vive un periodo di profonda crisi. E farebbe carte false per tornare a Milano, anche in prestito.
19 Ottobre 2006 alle 18:14
La smentita c’e’ stata. Galliani e’ intervenuto al processo e ha detto che era una bufala, e se anche fosse vera, non ci vedrebbe niente di strano perche’ uno va a cena con chi vuole.
Per quanto riguarda Sheva ,rilleggendo la sua risposta capisco che berlusconi e’ irritato con se stesso, perche’ non credo sia stato braida a decidere di cederlo, e se non avrebbe voluto venderlo sarebbe bastato un no,considerando anche che sheva aveva ancora 3 anni di contratto.
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Caro Alex,
non ci è chiaro il senso del passo del suo post in cui testualmente afferma: “… Galliani è intervenuto al processo e ha detto che era una bufala, e se anche fosse vera, non ci vedrebbe niente di strano perchè uno va a cena con chi vuole”.
Non ci vedrebbe chi? Chi è il soggetto?
E poi delle due l’una: o la notizia è una bufala o è vera.
Comunque, per attenerci alla cronaca e alle dichiarazioni testuali del dirigente rossonero, Galliani è intervenuto al Processo non per smentire la cena con Moggi, ma per smentire di avere offerto a Moggi la carica di direttore generale del Milan. Excusatio non petita in quanto, nel servizio di quotidiano.net, non c’era una riga a questo proposito.
Siamo d’accordo: ognuno va a cena con chi vuole, ci mancherebbe altro. Dov’è il problema?
Su Shevchenko: possiamo garantirle che Berlusconi sia tuttora irritato, non con se stesso, quando ripensa alle modalità che hanno portato alla cessione di Shevchenko
19 Ottobre 2006 alle 18:53
Signor Mola, premesso che conosco Franco Melli soltanto perchè seguivo il Processo di Biscardi, non capisco come si faccia a definirlo un “giornalista”. Un giornalista è colui che con maestria riporta o racconta gli accadimenti, cercando di essere più obiettivo possibile e soprattutto, anche se si tratta di sport, con una certa serietà. A me pare che Franco Melli sia soltanto un tifoso e quando racconta i fatti mente sapendo di mentire. Tutti quegli attacchi al Milan, giudizi su azioni alla moviola palesemente grotteschi, insomma ogni suo intervento a me sembrava una pagliacciata, forse mi sbaglio, ma l’atteggiamento anti-Milan e le risatine con il Signor Sposini non erano da Giornalisti con la G.
Spassionatamente che ne pensa?
Grazie.
Carlo
19 Ottobre 2006 alle 20:57
Gentile Carlo, mi permetto di dissentire da quanto affermato da Lei, e le spiego il perché: per anni Franco Melli è stato fra le firme più prestigiose del Corriere della Sera, inviato al seguito delle squadre romane ma anche degli altri club italiani più importanti. Ha esperienza, conoscenze e competenze che non possono essere messe in discussione, mi creda. Al limite si può non essere d’accordo con certe sue affermazioni, ma per fortuna siamo ancora in democrazia e ognuno è libero di poter dire quello che vuole, purchè lo faccia in termini civili. Quanto all’essere tifoso, beh, questo fa parte del gioco: alzino la mano i giornalisti che non hanno simpatie per questa o quella squadra, e poi un po’ di partigianeria ci vuole, anche per sdrammatizzare. Cordialmente.
Giulio Mola
19 Ottobre 2006 alle 21:05
x Giulio Mola
grazie, capisco la sua posizione
x Tommaso
il termine “ascari” l’ho utilizzato con chiara ironia, sono daccordo con te, non si tratta di gente messa a libro paga, non sono invece sulla tua lunghezza d’onda quando dici che semmai era Moggi ad aver bisogno dei giornalisti. Moggi, come dimostrato dalle numerose intercettazioni, non aveva conoscenze limitate alla sfera del calcio, ma aveva (forse ha ancora) una rete di “amicizie” che spaziavano a 360° in tutti i settori della società. Per questo, forse, era bene tenerselo amico, di certo non ti avrebbe intralciato la carriera. Se fosse come dici tu, nelle trasmissioni televisive dove è stato più volte ospitato, ai tempi del suo massimo splendore, non avresti assistito a quei monologhi, a quelle dichiarazioni senza contradditorio, che nessuno aveva il coraggio (alcuni) o il diritto (altri) di interrompere. Il Direttore che ci ospita penso ne possa essere testimone.
20 Ottobre 2006 alle 01:13
Nel post precedente mi riferivo alle dichiarazioni di galliani al processo.
A che cosa si riferisce quando lei scrive “Su Shevchenko: possiamo garantirle che Berlusconi sia tuttora irritato, non con se stesso, quando ripensa alle modalità che hanno portato alla cessione di Shevchenko ” , a quali modalita’ si riferisce?e con chi e’ irritato berlusconi? con i suoi dirigenti?col giocatore? col chelsea?
20 Ottobre 2006 alle 13:25
mascherano mascheranoooooooo
scusate ma ho smesso da fumare da 15 gg e in qualche modo devo pur sfogarmi…
20 Ottobre 2006 alle 16:05
Sono una juventina doc e mai avrei pensato di poter un giorno tifare Milan in campionato e in champion, un po’ mi sento in colpa ma poi mi accorgo che nei momenti salienti delle partite sto’ in ansia come quando gioca la Juve. Ora il mio dubbio è: cari compagni di vittorie milanisti: ma se la situazione fosse stata capovolta (milan B e juve in A penalizzata), avreste anche voi tifato Juve pur di non veder vincere scudetti e coppe alle squadre più oneste de pianeta passaportINTER e rolexROMA? rispondetemi.
ciao
20 Ottobre 2006 alle 18:18
per sabrina:
SI, ovviamente parlo per me, non parlo certo a nome dei 5 milioni e passa di tifosi rossoneri.
personalmente spero risaliate subito in A, perche’ siete stati un degno rivale di questi anni.
Per come eravamo abituati, milan,juve…juve,milan… adesso che voi non ci siete piu’,ci sentiamo soli, a giocare contro una squadra di perdenti che si spacciano per onesti.
20 Ottobre 2006 alle 22:27
Che bello, i tifosi della Juve per divertirsi devono trovare una squadra da tifare in A e in Champions…che GODURIA…
Su con la vita Sabrina…domani c’è la Triestina, grandissima classica d’altri tempi..auguroni..
21 Ottobre 2006 alle 19:13
X il direttore,
da milanista piena solidarieta’ a Mauro, se vorra’ intraprendere azioni giudiziarie allora dovra’ querelare anche me.
Evidentemente quando si parla del Milan bisogna essere antiBerlusconiani per farle piacere. Ma e’ come chiedere al presidente U:S.A. di diventare un talebano! Suvvia non sia ridicolo! Noi milanisti siamo grati al nostro presidente per i 20 anni di gestione che ha riservato a noi tifosi tante soddisfazioni e se un anno non si vince pazienza! Il calcio e’ un gioco non dimentichiamocelo.
Cio’ che mi da molto fastidio nei suoi editoriali e’ invece l’enorme dietrologia che la accompagna, ma come non si fa a non capire che quando un’ amministratore di una squadra di calcio non da’ notizie di mercato fa per gli interessi stessi del club.
Inoltre , e, questo e molto piu’ grave ci continua ossessionatamente a far capire quanto e bravo e quanto e’ onesto quel signore di nome Gianni Rivera solo perche’ ha sempre detto peste e corna del Milan Berlusconiano e si candida di continuo a simbolo del rinnovamento, lui che e’ stato il vice-presidente di un bandito conclamato di nome Giussy Farina che il Milan lo porto’ in un aula di un tribunale fallimentare.
Se questo sarebbe un buon presidente FIGC poveri noi!! Allora propongo Giorgio Chinaglia come capo del governo , anche lui in fatto di tribunali sta per farsene una cultura!
22 Ottobre 2006 alle 10:18
x Sabrina 20 ottobre ore 16:05
cara Sabrina, vedo che Lei prova in tutti i modi ad arrampicarsi sugli specchi, ma sarebbe molto piu´ onesto, per Lei e per lo sport calcio, che Lei riconoscesse che, la sua Juventus e´ state una delle squadre piu sporcacione di almeno l´ultimo decennio, e dire l´ultimo decennio e´ molto ottimista. Sarebbe meglio che Lei si agurasse che, la sua Juventus, nell´avenire si comporti onestamente, sebbene pensando all´arbitrato del CONI in arrivo e all´ultime due partite della sua Juventus, questo mi sembra molto improbbabile.
Saluti
22 Ottobre 2006 alle 11:31
x Mauro 19 ottobre ore 12:44
Egreggio sig Mauro, mi fa´profondamente male leggere come Lei infanchi i nostri uomini migliori come: il sig. Rossi, il sig. Borelli, il giornalista Jacobelli e il giornalista Mola che,seppur non conoscendolo, considero una enorme rarita´ in Italia chi scrive veritá´ scomode. Della campagna aqusti del Milan non me ne frega niente, ma vorrei piu´rispetto per uomini che hanno cercato di fare del calcio e del giornalismo qualcosa migliore di quello che era e che e´, ma sono stati SPORCAMENTE sabbotati da forze occulte e marce
Le faccio notare che il sig. Guido Rossi, ( il quale, essendo molto scomodo per alcuni non certo onesti, e´stato rimosso, forse con manovre sporche ), e il sig. Borelli, se fosse stato per loro il Milan oggi giocherebbe, giustamente, in una serie piu´ congerne ai suoi meriti, ma che purtroppo forze occulte hanno impedito. Accusare il giornalista Jacobelli di essere il disprezzo della categoria giornalistica, mi fa capire, che Lei non ha seguito questo giornalista nella sua carriere,( il quale ha dovuto pagara di tasca propria per la sua onesta´), in questo caso bisognerebbe TACERE.
Capisco benissimo che questi uomini non hanno bisogno della mia difesa, sanno ben difendersi da soli ma, accidenti, questa volta non potevo propio abbozzare.
Caro sig Mauro, chi e´ il vero cancro del calcio Italiano,( non era certo Moggi, il quale era solo una piccola parte del bubbone ), lo sanno tutti o almeno tutti quelli che non hanno gli occhi improsciuttati.
22 Ottobre 2006 alle 20:28
caro sig. crescenzo, Lei pensa sempre a me anche quando non nomino l’inter….la ringrazio per l’interesse…. non credo sia obbligo dal momento che per quest’anno non siamo in A, dover tifare per forza per l’inter (tanto bravi come sono non ne hanno neanche bisogno). vede io a differenza di lei, ammiro da sempre il gioco del Milan già dai tempi in cui eravamo insieme in cima al campionato, inoltre li ho sempre apprezzati perchè anche quando le cose gli vanno male reagiscono sempre con classe e non con le lamentele e i pianti come fate voi. mi dispiace deluderla ma io la penso come Buffon e la seria B mi piace da nuove motivazioni, è divertente avere già la zona juve (lei sa’ cos’è? è quella che al 30″ del primo tempo arriva il goal), proprio lei non può parlarmi di brutto gioco perchè la sua squadra è maestra nel giocare sempre male e quest’anno vincere anche (grazie al contributo di vari arbitri onesti).
p.s. sa’ che lei è un veggente? si lamentava che ci avevano aiutati col Treviso e invece ci hanno aiutato con la triestina…mah certi aiuti non si rifiutano mai…
p.s complimenti per il buon gioco espresso a Udine e per lo zero a zero raccattato
23 Ottobre 2006 alle 00:42
x Sabrina 22 ottobre ore 22:28
Ciao Sabrina, ormai penso che possiamo darci anche del tu, a forza di duellare simpaticamente sui blog, possiamo anche considerarci quasi amici,dico quasi perche tu purtroppo sei Juventina. Adesso voglio stupirti, dell´Inter non me ne frega proprio niente.
Che voi foste sempre in cima alla classifica, abbiamo poi saputo perche´e per come, voglio dire saputo ufficialmente, perche´ inofficialmente l´abbiamo sempre saputo, bastava vedere gli arbitraggi di Juve e Milan. Che voi aggiste sempre con classe, si e´visto quando a Milano e´volato un motorino dagli spalti, e quello che gli ultra Juventini facevano a Torino e in trasferta primo e dopo le partite, esempio Firenze dopo una partita di coppa Italia. Mi fa´ molto piacere che la serie B ti piaccia, spero che questo tuo piacere duri molti anni, cosi´ potremo sicuramente avere una serie A PULITA. Che tu non rifiuta certi aiuti arbitrali lo capisco, voi Juventini ne siete abbituati.
Un sincero saluto Crescenzo
23 Ottobre 2006 alle 15:49
… a montano
ma vedi d’informarti prima de parlà!
il motorino l’hanno lanciato gli interisti, non gli juventini … ma in fondo che parlo a fare…
avevo deciso di non risponderti più, ma come dici tu “accidenti, questa volta non potevo propio abbozzare”!
stai tranquillo, alla serie B non ci ABBITUIAMO, caso mai non perdiamo l’ABBITUDINE a vincere … cosa vuoi, è il nostro modo di AGGIRE!
avete un anno per sfogarvi … godetevelo perchè poi arriviamo noi!
25 Ottobre 2006 alle 00:17
x Nat 23 ottobre ore 15:49
Caro sig. Net chi rubba non vince sempre, alla fine viene scoperto e deve pagare. Buon divertimento in serie B, pensi che in fondo siete fortunati???? Dovreste essere in serie C, qualche santo vi ha aiutato????? In quanto al motorino, certo erano forse interisti, ma sempre a Milano era, li dove qualcuno diceva che hanno classe. So benissimo il vostro modo di aggire per vincere, ormai lo sa´ tutto il mondo, che vergogna, ma certo per vergognarsi bisogna anche capire. Speriamo che quando voi arriverete in serie A, chi capisce non debba vergognarsi di nuovo. Se Lei non mi risponte non si preoccupi, Le garantisco che non me la prendero´assolutamente.
25 Ottobre 2006 alle 11:52
aiuto !!!!!!!!!!!
qualcuno riesce a spiegarmi cosa mi ha scritto il sig. montano?
non sto scherzando, cosa c’entra milano con la juve? e poi non ho capito quando e perchè devo vergognarmi…. oppure se vergognarmi perchè non ho capito …. o forse il motorino lo hanno tirato da torino ed è arrivato a milano…
ma prima di pubblicare un post così non sarebbe meglio tradurlo????
26 Ottobre 2006 alle 14:22
X NAT
Comincio a pensare che il sig montano, sia convinto che la Juve sia una squadra di Milano.
AH AH AH AH AH
CIAO
26 Ottobre 2006 alle 23:50
x Sabrina 26 ottobre ore 14:22
Cara Sabrina, per il sig. Nat capisco che non c´e´niente da fare, ma tu mi stupisci, anche se sei Juventina dovresti renderti conto di quello che scrivi, nel tuo commento del 22 ottobre alle 20:28, tu scrivi che ammiri da sempre il gioco del Milan, e che tu li hai sempre aprezzati perche´ reagiscono sempre con classe, anche quando gli va´ male, ebbene io ti ho risposto nel mio commento del 23 ottobre ore 00:42 quello che penso della classe del Milan e della Juventus
Capisco che sei un po´ distratta nell´attesa del verdetto, buffonata, dell´arbitrato del CONI, ma penso che uno dovrebbe essere consapevole di quello che scrive. Non rido di te perche sono abbituato a rispettare il prossimo. In quando all´arbitrato del CONI, qualunque esso sia sempre dei ladroni rimarrete.
Saluti no piu tanto sinceri Crescenzo
27 Ottobre 2006 alle 22:45
x crescenzo
scusa ma sono già due post in cui parli del motorino caduto dagli spalti di san siro, quando parli di Juve e non capisco cosa vuoi sostenere.
per quanto riguarda le sentenze sono daccordo con te che sono una buffonata ma chiaramente per motivi diversi dai tuoi.
saluti
28 Ottobre 2006 alle 07:40
Caro Direttore, a prescindere da Kaka e dai suoi indubbi meriti, a me pare che nel Milan attuale soffra un po’ anche lui! Alla squadra manca un attaccante di peso, dopo la partenza di Sheva. Occorre al più presto turare la falla, anche perchè gli altri attaccanti sembrano in crisi, in testa il mistero di Gilardino, mai completamente esploso nel Milan, a mio parere. Giocare nel Milan è ben diverso che giocare in qualsiasi altra squadra, non le pare? : Cordiali saluti. Cesare
28 Ottobre 2006 alle 10:27
x Sabrina 27 ottobre ore 22:45
Senta Sabrina, adesso mi spiego in un altro modo:( per l´ultima volta), forse piu´chiaro a Lei.
Come si puo´ apprezzare, e considerare classe:( dal suo commento del 22 ottobre ore 20:28), due squadre come Juventus e Milan che hanno falsato il campionato in diverse occasioni? E non mi venga a dire che non e´ vero perche´ questo sarebbe schizzofrenia pura.
Saluti
5 Maggio 2007 alle 00:11
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9 Maggio 2007 alle 00:10
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12 Maggio 2007 alle 18:23
ciao sono una ragazzina di 11 anni e da quasi quando sono nata sono innamorata pazza di Kakà. E’ bellissimo e secondo me è il più bravo giocatore del milan(senza togliere nulla agli altri). E’ stata davvero un bella partita quella contro in Manchester e Kakà è stato veramente bravissimo segnando all’ undicesimo minuto.
ciao,
kakà’s fan
12 Maggio 2007 alle 18:25
kakà, 6 il mio sogno + grande ti amo tanto.