Le sconcertanti dichiarazioni di Elkann, Grande Stevens, Cannavaro e lo stallo in Lega confermano i timori di Gazzoni.
DI XAVIER JACOBELLI
Occhio, tira già aria di grande insabbiamento.
I segnali sono stati troppi e sono stati lanciati tutti insieme nella stessa giornata per non risultare inquietanti, soprattutto a sole ventiquattro ore dalla nomina di Francesco Saverio Borrelli quale capo dell’Ufficio Indagini.
Da Torino a Milano, da Milano a Coverciano, l’uno dopo l’altro sono scesi in campo John Elkann, Franzo Grande Stevens, Adriano Galliani, Fabio Cannavaro e hanno detto cose che non sono piaciute, che non possono piacere a milioni di tifosi in attesa di giustizia. Ciascuno a modo suo e ognuno nel proprio ambito (l’Ifil, la Lega, la Nazionale), i personaggi eccellenti hanno provato il disco dell’estate. Tutti colpevoli nessun colpevole.
Occhio perchè, fischia la bufera, ma tira già aria di grande insabbiamento. Non è un caso che Giuseppe Gazzoni Frascara denunci «strane manovre» e tema di rivedere un film già visto durante gli anni di melma.
Per evitare inciuci, perchè le società e i dirigenti che verranno riconosciuti colpevoli siano stangati senza nessuna clemenza, diventano sempre più importanti il ruolo di Borrelli e la nuova struttura della giustizia sportiva che, in collaborazione con Borrelli, il commissario Guido Rossi è chiamato a costruire.
Nessuna caccia alle streghe, nessun giustizialismo, massimo garantismo, ma, vivaddio, una linea di serietà e di determinazione che porti a processi e a sentenze giuste. Ecco perchè le parole di Grande Stevens nel momento in cui ha lasciato la presidenza della Juve, stridono con ciò che si legge nelle intercettazioni.
Ecco perchè stupisce che John Elkann, dopo avere affermato nei giorni scorsi come la Juve sia pronta a ripartire anche dalla B, se questo sarà il verdetto, ieri abbia accostato gli ultimi due scudetti ai precedenti ventisette, come se nulla si potesse sospettare dopo le centomila telefonate di Moggi.
Ecco perchè il capitano della Nazionale dovrebbe fare qualche nome e cognome, visto che secondo lui tutto il sistema era marcio e tutto non può ricadere sulle spalle di Moggi. Ecco perchè il presidente della Lega può incollarsi quanto vuole alla sua poltrona e ci può restare seduto per tutta l’estate, ma è solo questione di tempo. Anche Carraro era convinto di essere eterno.
25 Maggio 2006 alle 00:05
Sicuri che tutta la combriccola ipocrita dei Presidenti dei club di serie A e B vogliono rifondare il calcio italiano? Se così fosse, perché allora TUTTI INSIEME non chiedono le dimissioni di Galliani?
Solo così capiremmo che VERAMENTE tutti gli onestissimi Presidenti del calcio italiano
vogliono un gioco pulito.
ISOLATE GALLIANI e ciò che rappresenta!!!
La verità é che i Presidenti hanno PAURA, (PERCHE’)? altrimenti avrebbero già SCACCIATO Galliani, basterebbe mettersi d’accordo e disertare tutti insieme le riunioni della Lega, FORSE Galliani, (ma ne dubito), si farebbe da parte, col permesso, sic! di Berlusconi.
Perchè cacciare Galliani? Perché credendo alla sua onestà saremmo costretti a credere alla sua incompetenza, (un Presidente che non si accorge? di niente); morale: o CONNIVENTE O INCOMPETENTE.
25 Maggio 2006 alle 00:27
Visto che non è inerente all’argomento dei commenti, spero che lo legga ugualmente, scusandomi della lungaggine e dello sfogo
Cordiali slauti
Claudio
Sono un genitore di un ragazzo che gioca a pallone e, sono molto arabbiato, su quanto stà accadendo nel mondo del calcio nelle serie alte, ma vedo che accade anche a livello dilettantistico.
Scrivo questo non per commentare quanto sopra, ma per avere un parere da Voi su quanto accaduto alla partita descritta dal verbale sottostante e, se si può fare qualcosa per portare in gloria i ragazzi allievi del Cisliano.
Ho visto l’articolo di giornale sul “IL GIORNO” del 24 maggio 2006 notizie: “Sport Legnano” con sottotilo “la delusione di Cucco”
personalmente ho visto la partita qui sotto verbalizzata da un Giudice Sportivo e, devo dire che questo verbale, permetterà in futuro alle squadre dilettantistiche di interrompere quando vorranno il giuoco al fine di ripetere la partita perchè si è creayto un precedente, precedente che non farà crescere i nostri ragazzi, ma li farà reagire sempre più in malo modo, intanto il direttore sportivo fa rifare la partita…..
io sono convinto e, non ne abbia male questo G.S. sembra essere in combutta con la Baranzatese,
forse era meglio che non si comportava come Moggi, ma che faceva vincere a tavolino i ragazzi del SEGURO visto che l’arbitro, per tutto quanto stava succedendo, ha effettuato i tre fischi di fine partita e, visto che il G.S. ritiene che il direttore di gara non abbia posto in atto quanto in suo potere per il prosieguo della gara stessa (parole del Giudice Sportivo) il direttore di gara non poteva proseguire la partita perchè era assalito dai giocatori e dai presenti in panchina della BARANZATE, lasciando i genitori stessi dei ragazzi del Baranzate, sbigottiti e delusi dei Dirigenti della Baranzatese, il Giudice doveva prendere lui la decisione di far vincere a tavolino i ragazzi del seguro, ma Moggi=Consonni ha grandi poteri
POI CI LAMENTIAMO DELLE SERIE A e B
GARA: SEGURO-BARANZATlSE (I-I) del 23-04-2006 CATEGORlA: ALLIEVI ‘A’ (sospesa al 36° del 1^ tempo) Girone: ‘G’
Dal rapporto di gara si rileva che al 36° minuto del 1° tempo nel momento della concessione di un calcio di rigore a favore della società SEGURO , dalla panchina della società BARANZATESE venivano lanciate delle borracce verso l’Arbitro. Il. medesimo si recava verso la panchina per chiedere chi le avesse lanciate. In quel momento il capitano della Società BARANZATESE Medea Luca, si avvicinava al Direttore di gara rivolgendogli frasi ingiuriose e per questo veniva espulso. A seguito del provvedimento disciplinare, l’Assistente Arbitro della società BARANZATESE sig. Medea Rossano entrava indebitamente sul terreno di gioco rivolgendo all’Arbitro frase offensiva e invitato dal medesimo ad abbandonare il terreno di gioco, il Medea come reazione gli lanciava contro la bandierina e avvicinandosi al medesimo con aria minacciosa, iniziava a spintonarlo in modo violento facendolo arretrare di alcuni passi. A seguito di tale gesto, intervenivano i Dirigenti di entrambe le società che tentavano di portarlo fuori dal campo, ma riusciva a liberarsi dalla presa dei Dirigenti dirigendosi ancora verso l’Arbitro senza però raggiungerlo. A questo punto per salvaguardare la pròpria incolumità e ritenendo che non ci fossero più i presupposti per continuare la gara in modo tranquillo, l’Arbitro decretava la fine della gara. A quel punto, il giocatore espulso in precedenza (sig. Medea Luca) si avvicinava all’ Arbitro e profferiva al suo indirizzo frasi gravemente offensive e minacciose.
Questo Giudice Sportivo ritiene che il Direttore di gara non abbia posto in atto quanto in suo potere per il prosieguo della gara stessa.
Per quanto sopra specificato DELIBERA
a) di mandare a ripetere la gara in data da destinarsi;
b) di squalificare per QUATTRO gare effettive il giocatore Medea Luca della società BARANZATESE, per frasi ripetutamente gravemente offensive e gravemente minacciose nei confronti dell’Arbitro;
c) di squalificare sino al 23 APRILE 2007 l’ Assistente Arbitro sig. Medea Rossano della società BARANZATESE, per aver lanciato la bandierina verso l’Arbitro e per averlo spintonato in modo violento;
d) di comminare la sanzione dell’ammenda pari a euro 80,00 alla società BARANZATESE per il lancio di alcune borracce dalla panchma verso l’Arbitro durante la gara.
questo verbale è stato scaricato da informacalcio.it
e per questo mi sono rivolto a lei MISTER Xavier Jacobelli
se Lei riesce a sollevare un po di polvere su quanto accaduto qui nel piccolo, al fine di evitare dei precedenti, un giorno non le regalerò un orologio…, ma sicuramente la ringrazierò con tutto il cuore di uno che ancora vuole vedere giuocare i propri figli e chissà se ci si può anche conoscere incontrandoci per risolvere questo piccolo problema.
Visto che non è inerente all’argomento dei commenti, spero che lo legga ugualmente, scusandomi della lungaggine e dello sfogo
Cordiali slauti
Claudio
se riterrà opportuno le manderò senza nessun problema l’indirizzo.
25 Maggio 2006 alle 01:15
Nelle intercettazioni ci sono commenti su pairetto che si occupa di squadre con un nome, perchè non vengono controllate? Perchè si guarda solo certe squadre?
25 Maggio 2006 alle 08:17
Egr. sig. Jacobelli,
premetto che sono un tifoso juventino che, giorno dopo giorno si vede massacrato da Voi “media” attraverso sentenze sulla esclusiva base di ipotesi e null’altro……Vedo con amarezza e stupore che anche Lei, da una parte finge di essere un garantista (Nessuna caccia alle streghe, nessun giustizialismo, massimo garantismo, ma da un’altra ha già sputato la sua sentenza di colpevolezza assoluta ed inconfutabile (ma tira già aria di grande insabbiamento) (cosa c’è da insabbiare se uno non è già convinto della colpevolezza dell’imputato??) . Trovo inoltre assurde le critiche che Lei fa a Cannavaro, reo secondo lo scrivente, solo ed esclusivamente di dire ciò che pensa. Invece di criticare Fabio perchè no fa nomi e cognomi di coloro che commettevano questi reati o illeciti sportivi che dir si voglia (Ecco perchè il capitano della Nazionale dovrebbe fare qualche nome e cognome, visto che secondo lui tutto il sistema era marcio e tutto non può ricadere sulle spalle di Moggi), perchè non da l’esempio e fa i nomi e cognomi di questi santi signori che Vi trasmetteno, non si capisce ancora a che prezzo, i testi delle intercettazioni, i verbali di polizia, e tutta la documentazione inerente una fase istruttoria che per legge deve stare assolutamente segreta. Probabilmente in tutta questa storia l’unico vero ed inconfutabile reato è propiro questo. Ma in questo caso tutto tace …. è già……….questo non vi conviene……non conviene alla categoria dei giornalisti…..bella categoria ……..Complimenti vivissimi………
25 Maggio 2006 alle 08:27
Egr. Dott. Jacobelli, dal sito del Corriere oggi emerge che:
Le intercettazioni «Mandate gli arbitri giusti. Galliani è proprio furibondo» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU’ LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
La Juventus era in grado di determinare anche il calendario del Campionato.Arivelarlo sarebbe stato l’ex allenatore Carlo Ancelotti dopo essere approdato al Milan. Destinatario delle confidenze, il dirigente rossonero Leonardo Meani che lo racconta al telefono all’arbitro Pierluigi Collina. L’ultima informativa consegnata dai carabinieri del reparto operativo di Roma ai magistrati napoletani, svela nuovi retroscena sullo scandalo del calcio. E individua le pressioni,maanche le minacce della dirigenza del Milan per ottenere designazioni favorevoli dopo aver scoperto le manovre della Juventus. Il telefono intercettato è quello di Meani, ma il presidente Adriano Galliani interviene più volte sulla scelta di «fischietti» e assistenti.
Trucchi e calendario
Nell’aprile 2005, subito dopo l’incontro Siena- Milan, Meani chiama Collina «lamentandosi per la designazione di De Santis per l’incontro Juventus-Inter e proseguendo gli riferisce quanto raccontatogli da Carlo Ancelotti in merito alle designazioni arbitrali nel periodo in cui allenava i bianconeri ed era alle dipendenze di Luciano Moggi». Così è annotata la conversazione. «…”Ma tu sai che ieri in macchina, quando mi diceva Carletto che il giovedì, il giovedì quel famoso, l’altra persona famosa gli… gli diceva, domani abbiamo questo arbitro e veniva, e c’era quell’arbitro… e c’era il sorteggio e fa e noi non… io non riusci…, non mi spiegavo, lui il giovedì sapeva già l’arbitro che aveva alla domenica. Tu pensa, questo prima, quando riuscivano a manovrarlo in un certo modo no!”. Sempre Meani proseguendo nella conversazione, aggiunge, per meglio far comprendere al suo interlocutore il potere di Moggi sul sistema calcio, che addirittura lo stesso riesce anche ad influenzare la stesura del calendario “Era tutto, era tutto be…, mi diceva ieri in macchina che addirittura quando gli diceva ti piace… in fase di preparazione del calendario, gli diceva come dici che sia meglio, vogliamo cominciare con queste partite o con quell’altre partite o… con… che squadre vogliano trovare all’inizio”».
L’avvertimento
Il 19 aprile 2005 Meani telefona ad Adriano Galliani, «il quale ne approfitta per chiedergli se ha parlato con i designatori, ricevendo non solo risposta positiva dal Meani ma anche l’energico richiamo fatto sia a Bergamo che a Mazzei (designatore degli assistenti, ndr), tant’è che per il prossimo incontro con il Chievo è stato designato l’assistente Puglisi». Galliani sapeva dunque quale fosse la procedura per ottenere designazioni favorevoli. Del resto, quale fosse il tenore delle «pressioni» esercitate dai rossoneri, emerge proprio dalla trascrizione della conversazione tra lo stesso Meani e Mazzei dopo Siena-Milan del 17 aprile 2005 finita 2-1, nel corso della quale il dirigente milanista si lamenta del guardalinee Baglioni che aveva annullato un gol. «Che cazzo! Io questo proprio non lo voglio no! Non l’ho mai chiesto nè voluto! Questo è uno… oltretutto adesso mi dice di stare molto attenti eh! Di non sbagliare perché Galliani è furibondo! Quindi digli di stare molto attenti da qui alla fine del campionato… quindi anche mercoledì cercate di mandare due intelligenti… ». I due si parlano nuovamente dopo pochi minuti. Meani: «Adesso state attenti, state attenti perché è super velenoso, mandateci gente, perché ormai… mandateci anche a noi un po’ il Consolo della situazione, non è che lo mandi sempre a Torino… hai capito?». Mazzei: «Sì, no, no, no te lo mando, non è che… ci mancherebbe altro».
Gli sms
Mentre Moggi contava su Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto, Meani si affidava al segretario della commissione arbitrale Manfredi Martino. Due giorni prima di Milan-Chievo «Meani riceve un sms da Martino che gli comunica che l’arbitro sarà Paparesta e gli assistenti Puglisi e Gemignani». Puglisi appare per il dirigente rossonero un «uomo di fiducia»: era stato proprio lui, alla vigilia di Milan-Inter di Champions League ad affermare al telefono “l’importante è che noi riusciamo a fargli il culo a ’sti interisti”. E infatti, dopo aver ricevuto l’sms Meani esulta. «Chiama l’assistente Babini —si legge nell’informativa — e con tono trionfante gli comunica che le sue lamentele (dopo Siena- Milan, ndr) hanno avuto l’effetto desiderato: “…dopo la purga arriva… arriva la medicina…” e alla richiesta di ulteriori precisazioni replica “…siccome si sono cagati addosso, allora mandiamogli i suoi amici”».
Il dossier a Letta
Il 27 aprile 2005 Galliani chiama Meani «per avvisarlo di riferire all’arbitro Paparesta “che il dossier è nelle mani del sottosegretario Gianni Letta”, dopo che in proposito gli aveva specificato “che questa mattina mi ha chiamato, m’ha detto che conosce la vicenda che interverrà!”. Il contenuto del dossier non è specificato. Ma nell’informativa c’è la telefonata fatta due minuti dopo da Meani e Paparesta «per informarlo di quanto Galliani gli aveva riferito». Dopodiché, Meani esterna le sue considerazione sull’attuale situazione del mondo arbitrale, “… e bisogna un po’ cambiare, bisogna un pochettino cambiare il vento però!”… Il dirigente milanista, infine, invita l’arbitro a contattare il presidente Galliani per ringraziarlo del suo interessamento per la vicenda che lo riguarda».
Lorenzo Salvia e Fiorenza Sarzanini
25 maggio 2006
Vorrei chiederle a questo punto se il Milan, che era strano fosse lindo lindo su questi argomenti, verrà incriminato anch’esso.
Mi sembra la Juve deve o dovrà diventare il capro espiatorio per tutti. Eh questo no questo no.
Grazie e Saluti
25 Maggio 2006 alle 08:34
Eh, qua si vuole insabbiare, perchè si toccheranno anche i poteri forti, della politica, i poteri dei media, i poteri economici!
Galliani è sulla graticola, sa che prima o poi salteranno fuori dei documenti scottanti, ed annaspa per chiudere il tutto, e per fare questo cercherà di fare saltare il tutto, compresa la salvezza della Juve!
Galliani sapeva come andavano le cose, e le telefonate di Meani stanno li a dimostrarlo……. Ora in più gli manca l’appoggio del capo del governo, che vivaddio è capitolato! Ora abbiamo una grande occasione, ripulire in toto il calcio, speriamo che accada!!! FORZA BORRELLI!!!!!!!
25 Maggio 2006 alle 08:39
Signor Xavier, si legga il corriere della sera di oggi e inizi a ragiornare invece di urlare al ladro al ladro contro la Juve.
25 Maggio 2006 alle 08:54
Egr. Xavier,
Considerazione: gli ultimi 5 scudetti sono stati:
MIlan
Lazio
Roma
Juve (non vinto dalla Juve ma regalato dall’Inter che non è riuscita quantomeno a pareggiare a Roma con la Lazio)
Juve
Milan
Juve
Juve (nella prima parte nessuno, e dico nessuno, compreso Lei, metteva in dubbio la superiorità netta della Juve sul campo, addirittura venivamo descritti come un’armata invincibile……)
Ora, se togliamo quello regalato dall’Inter e l’ultimo che, ripeto nella prima parte del campionato nessuno, per quello che si vedeva sul campo aveva da ridire, come è possibile avere tutto sotto controllo e su otto scudetti vincerne solo due……………
Altra considerazione, come è possibile sostenere che quando le intercettazioni vanno in un senso sono sacrosante verità e quando invece dimostrano che non c’è nulla di illecito si dice……probabilmente sono state fatte ad hoc perchè sapevano di essere intercettati…….E’ fuori dal mondo
25 Maggio 2006 alle 08:54
e finalmente è saltata fuori anche l’intercettazione sul Milan… … che dire Meani sente Galliani, Galliani sente Letta per un favorino a Paparesta etc etc … .. meno male ora la preoccupazione è che l’anno prossimo la b sia troppo affollata… però una considerazione:
se verranno confermati i sospetti dei giudici sulle pressioni milaniste, credo che anche Berlusconi dovrà dimettersi, vendere e mettersi da parte, perchè se è interessato Letta e ha difeso strenuamente Galliani possibile che non sentisse nulla nell’aria?
alla fine ha ragione Cannavaro tutti sapevano tutti agivano, ma Cannavaro sbaglia in una cosa… il solito atteggiamento omertoso…
25 Maggio 2006 alle 08:57
Mani pulite - Calcio pulito.
“Sarà l’ex procuratore generale di Milano Francesco Saverio Borrelli, ex capo del pool di milanese Mani Pulite, il nuovo capo ufficio indagini della Figc. Lo ha nominato il commissario straordinario Guido Rossi. Borrelli prende il posto del dimissionario Italo Pappa.”
Dopo questa nomina tutto incomincia a quadrare, e non si dica che si era offerto il posto a Gianni Letta, tanto si sapeva che non poteva accettare, le indagini si muoveranno con la stessa dinamica di “Mani pulite”, vale a dire che alcuni personaggi avranno qualcosa in più che un trattamento di favore, così come avvenne per il Pci-Psd.
Vedremo Moggi, con la bava alla bocca, come Forlani, mentre altri saranno considerati vittime del sistema, e saranno lasciati in pace.
25 Maggio 2006 alle 09:08
la legge del contrappasso, certo che anche il milan come tutte le altre aquadre lamentandosi degli arbitraggi, urlava come una,aquila, —questo degli arbitraggi è stato l,argomento di tutte le trasmissione post partite di rai mediaset la 7 e tutte le private, quotidiani setimanali—- non c,è mai stata un inrtervista, degli allenatori che non si lamentassero degli arbitri, tutti davanti a tutti imicrofoni o telecamere,,, lamentarsi davanti alle telecamere o per telefono, non vedo differenza,,, altro è PROCESSI PER DOPING(assolta)) davanti anche alle confessioni dei calciatori dei non so non ricordo, dei FALSI IN BILANCIO DI IUVE come società in borsa e chissa dietro…. Scommesse clandestine dichiarate……FONDI NERI E PLUS VALENZE ,,,,,,ho sentito,anche di probabile infiltrazione criminale?????? nelle scommesse, anche forse e dico forse tangenti, ecc………….
25 Maggio 2006 alle 09:13
Stamane il Corriere della Sera ha sparato la notizia del coinvolgimento parziale del Milan, mi sono letto le presunte intercettazioni e credevo ci fosse qualcosa di nuovo.Ebbene, sono le stesse intercettazioni già conosciute, arricchite di qualche sfumato particolare ma tutte riferite all’incazzatura del dopo partita di Siena Milan quando i rossoneri per l’ennesima volta erano stati danneggiati. Unica novità è quella che Meani, l’accompagnatore del Milan, parlando con Collina, credo, dice chiaramente che questa classe arbitrale è da buttare per come favorisce la Juve soprattutto,mentre esprime soddisfazione per la scelta del guardalinee Puglisi per Milan Chievo essendo persona capace( ma se uno dice che questo guardalinee è bravo è un reato?).
Io credo invece che la tempistica del Corriere è incredibile…Berlusconi che annuncia il suo ritorno alla Presidenza del Milan, Galliani che ha la fiducia dalla Lega,l’arrivo di Borrelli e del suo Vice, noti “estimatori” dell’ex presidente del Consiglio, all’Ufficio indagine della Figc e la sparata(ma vecchia, non si capiscono le notizie già ampiamente pubblicate dall’Espresso) ad orologeria del Corriere.
Ho una strana sensazione e lo dicevo l’altro giorno nello stesso blog, si sta preparando una strana aria contro il Milan e contro Berlusconi anche nel mondo del calcio, il preludio ad un accerchiamento sinistro e preoccupante e non solo per lui…ma per chiunque non sia allineato a determinate posizioni…
25 Maggio 2006 alle 09:17
Come mai, tutto questo accanimento per parificare le responsabilità del Milan con quelle della Juve. Lo posso capire da Floris di Ballarò per evidenti motivi, lo posso capire (meno) dal Corriere della Sera, non lo capisco da lei caro Xavier.
Le responsabilità di Galliani o degli eventuali traffici sui diritti televisi non sono nemmeno da paragonare, almeno per quanto emerge fin’ora, con le responsabilità sportive dellla Juve.
25 Maggio 2006 alle 09:22
Non penso che abbiano la faccia tosta di insabbiare tutto. anche perche’ non e’ vero che tutto il sistema era marcio.Le mele marcie hanno gia’ dato le dimissioni, la nuova lega non credo non fara’ una legge che vieti il conflitto di interessi ( anche se, viste le ultime elezioni in lega,si direbbe il contrario..).Un calcio che riparte a settembre senza carraro,lanese,mazzini,i designatori ,moggi,giraudo, senza tanti arbitri e guardalinee e sopratutto senza la GEA: io ci farei ila firma.l’importante (dal mio punto di vista) era togliere questa gente,il male minore e’ non retrocededere la juventus.
25 Maggio 2006 alle 09:31
Egregio,
innanzitutto LA ringrazio per la cortese e tempestiva
risposta che non mi ha dato al mio commento di martedì,
inoltre LA invito qualora ne fosse tentato di evitarla
dato che gradirei da LEI una presa di posizione chiara e
ben distinta dal circo al quale quotidianamente assistiamo.
Paladino per le dimissioni di carraro, oggi paladino contro l’insabbiamento?
Visti gli anni che sono trascorsi prima che il suddetto si levasse di torno,
temo che l’insabbiamento o simil procedura è INEVITABILE.
L’avevo scritto giorni fa, la Juve in B o C sarebbe l’inizio della fine del
calcio italiano…. fallirebbero 8 squadre su 10, crollerebbe il mercato giocatori
e diritti tv, e la cosa si allargherebbe a makkia d’olio in tuta europa.
Nel frattempo qualcuno si è fatto i conti in tasca rendendosi conto
che anche i pannolini dei suoi futuri pronipoti sarebbero stati acquistati
accingendo al rosso profondo bancario…
Nel frattempo lo scandalo si allarga e allarga e allargherà a tal punto che difficile sarà trovare l’impunibile….
E ricordiamoci bene, cosa che LEI sa bene, che costoro inquisiti a tutt’oggi sono solo
i burattini….
Coraggio, rompa il silenzio…. sputtani tutti…. se lo meritano….
NON VORRà DAVVERO CREDERE CHE I NON INTERCETTATI SIANO SENZA MAKKIA ??
Cordialità.
a.s.
25 Maggio 2006 alle 09:33
dopo il bombardamento dei giornali e le sparate di berlusconi e del ridicolo costacurta (uno che gioca da vent’anni e ancora deve dire qualcosa di intelligente), adesso finalmente sia fatta giustizia. DAi giudici, e non dai giornali e le tv di berlusconi. E vedrete che il Milan…altro che due scudetti gli ridanno, un’altra Mitropa Cup.
25 Maggio 2006 alle 10:00
UN TELEGRAMMA DAL CORRIERE SERA:CARO PROCURATORE FEDERALE, VISTO CHE LEI NON CAPISCE DI CALCIO E DALLE INTERCETTAZIONI DI NAPOLI(RIPETO COMPLETAMENTE PUBBLICATE DA L’ESPRESSO)NON RISULTA NIENTE A CARICO DEL MILAN E DI BERLUSCONI,FACCIA VOLARE ALTA UN PO’ LA FANTASIA E L’ESPERIENZA GIURIDICA E QUALCOSA SEMPRE TROVERA’, UN PICCOLO APPIGLIO, UNO SPIFFERINO UNA COSA MINUSCOLA CHE LEI SAPRA’ BEN DECODIFICARE E APPLICARE…
25 Maggio 2006 alle 10:15
NON C’è NIENTE DI NUOVO DALLE INTERCETTAZIONI DEL CORRIERE DELLA SERA…SI SAPEVANO GIà DA MOLTO TEMPO QUELLE TELEFONATE…IL PROBLEMA è CHE PER MIELI, CHE PRIMA DELLE ELEZIONI POLITICHE SI è SCHIARATO APERTAMENTE CON PRODI, ERA TROPPO DIFFICILE RINUNCIARE A FARE UN TITOLO IN CUI SI DICE: “C’E’ ANCHE IL MILAN!!!!” E QUINDI HA COSTRUITO UN ARTICOLO PENSANDO DI FARE CHISSà QUALE SCOOP, RIPROPONENDO DICHIARAZIONI CHE SONO FUORI DA MOLTE SETTIMANE… MA D’ALTRONDE SI SA CHE IN ITALIA BERLUSCONI HA TUTTE LE TV E TUTTI I GIORNALI,COME DICONO I COMPAGNI…INTANTO IL TITOLO è STATO FATTO è QUINDI L’INFAMATA è STATA REALIZZATA…
SIGNOR MISTER X, COME MAI TIRA IN BALLO SEMPRE IL CONFLITTO DI INTERESSI DI GALLIANI, E MAI QUELLO DI ZAMPARINI COL PALERMO, DI CELLINO COL CAGLIARI, DI FACCHETTI CON L’INTER…LO CONOSCE L’ORGANIGRAMMA DELLA LEGA CALCIO…
Ho fatto copia incolla dal sito della legacalcio…per favore mi trova una carica istituzionale all’interno della lega ,che non sia ricoperta da un presidente di seria A?????come mai continua sempre a parlare del conflitto di interessi di galliani???
PRESIDENTE sig. Adriano GALLIANI
VICE PRESIDENTE
VICARIO sig. Maurizio ZAMPARINI
COMITATO DI PRESIDENZA
(per la serie A) dott. Massimo CELLINO
(per la serie B) gr. uff. Vincenzo MATARRESE
CONSIGLIO DI LEGA
(per la serie A) sig. Giacinto FACCHETTI
dott. Riccardo GARRONE
dott. Claudio LOTITO
dott.ssa Rosella SENSI
comm. Aldo SPINELLI
(per la serie B) dott. Sergio GASPARIN
dott. Pietro LO MONACO
sig. Giambattista PASTORELLO
rag. Maurizio RICCARDI
sig. Ivan RUGGERI
CONSIGLIERI FEDERALI: dott. Antonio GIRAUDO
gr. uff. Vincenzo MATARRESE
sig. Maurizio ZAMPARINI
saluti
25 Maggio 2006 alle 10:16
Carissimo Direttore, leggo molto spesso i suoi articoli e seguo i suoi interventi in diverse trasmissioni sportive, sullo scandalo che ha coinvolto il calcio tutto, non vorrei che con il passar del tempo il pallone si sgonfi e molte società alla fine restino inpunite. Il tutto lo evinco dai vari interventi sui giornali e nelle televisioni dei vari adetti ai lavori.
Adesso poi tutti dicono io lo sapevo,perchè allora si è stati zitti?
Non parliamo poi del comportamento del capitano della Nazionale (altri lo erano Facchetti, Zoff, Bergomi)quando asserisce il calcio è andato sempre così (gravissima affermazione) lui che ha ascoltato il Sig. Moggi per lasciare l’Inter.
Nel ringraziarLa per la sua gentile attenzione la saluto
25 Maggio 2006 alle 10:21
NON E’ VERO che non c’è niente di nuovo nelle intercettazioni sul Milan, tutt’altro: c’è il nome di GALLIANI, che comunica a Meani che il DOSSIER su PAPARESTA è nelle mani di GIANNI LETTA; cìè Meani che dice che è ora CHE CAMBI IL VENTO, emergono fortissime pressioni del MIlan sui designatori per avere guardalinee amici (tipo PUGLISI). Direi che ci sono parecchi elementi su cui fare chiarezza ed in merito ai quali i milanisti farebbero bene a stare zitti, invece che reclamare scudetti e restare attaccati alle poltrone
25 Maggio 2006 alle 10:38
NON E’ VERO che non c’è niente di nuovo nelle intercettazioni sul Milan, tutt’altro: c’è il nome di GALLIANI, che comunica a Meani che il DOSSIER su PAPARESTA è nelle mani di GIANNI LETTA; cìè Meani che dice che è ora CHE CAMBI IL VENTO, emergono fortissime pressioni del MIlan sui designatori per avere guardalinee amici (tipo PUGLISI). Direi che ci sono parecchi elementi su cui fare chiarezza ed in merito ai quali i milanisti farebbero bene a stare zitti, invece che reclamare scudetti e restare attaccati alle poltrone
Esatto…..e soprattutto….Meani invita Paparesta a chiamare Galliani per ringraziarlo di ciò che ha fatto per lui…………
Non si capisce perchè se le cose le dice Moggi sono sicuramente da interpretare nel peggior modo possibile se le dicono gli altri …..si parla di semplici leggerezze…..
25 Maggio 2006 alle 11:05
E’ inutile dire che comunque il sistema era questo e che le intercettazioni erano solo contro la Juve, cosa significa, che perché rubano tutti é giusto continuare a rubare? Lei é sensibile al caso Genoa, passato come il marcio del calcio italiano, Genoa che ha subito un processo farsa, un presidente preso in giro da chi lo doveva giudicare passandosi bigliettini, un avvocato di grido rispettabilissimo, preso in giro pure lui, una sentenza scritta prima di essere emessa eppure….. il Genoa ed i genoani sono quelli della “valigetta”. L’anno scorso non é bastato dire che comunque é la prassi “aggiustare” le ultime partite,ci hanno comunque sbattuto in serie C, attaccando chi “la cupola” del calcio già l’aveva denunciata. E’ per questo che bisogna fare pulizia, non guardare in faccia nessuno e condannare chi di dovere.
25 Maggio 2006 alle 11:05
Hanno distrutto lo sport in cui credevo, hanno annientato la mia capacità di sognare guardando una partita di pallone, ma quel che ancora peggio è che sono convinto che il sistema non verrà rifondato. La giustizia ordinaria colpirà solo pochi uomini, mentre quella sportiva non penalizzerà le società implicate.
Cosi si perderà l’unica occasione per combiare un sistema corrotto e ipocrita, dove il capitano della nazionale senza rispetto alcuno per la fascia che indossa, dichiara di stare dalla parte di un mafioso sportivo, quale si è rivelato il Sig.Moggi.
Mi consolerò guardando i campionati esteri, molto più belli oltre che tecnicamente più validi e con un tifo più passionale; oppure le partite dei dilettanti che lasciono ancora intatta la capaictà di sognare….
Grazie direttore Iacobelli per la sua onestà professionale che le permette di schierarsi sempre dalla parte della verità, cosi come dovrebbe fare ogni giornalista rispettabile.
25 Maggio 2006 alle 11:16
IO PRIMA DI PARAGONARE IL GENOA ALLA JUVENTUS VOGLIO VEDERE UNA VALIGETTA PIENA DI EURO CHE PASSA DI MANO IN MANO
25 Maggio 2006 alle 11:20
Egr. Dott. Jacobelli, le “VERGINELLE” interiste che parlano tanto sulla gazzetta .it è uscito quanto segue:
Passaporti falsi: patteggiano Recoba e Oriali
UDINE, 25 maggio 2006 - Il Gip del Tribunale di Udine, Giuseppe Lombardi, ha accolto la richiesta di patteggiamento dell’attaccante uruguayano dell’Inter, Alvaro Recoba, e di Gabriele Oriali, responsabile dell’area tecnica della società nerazzurra, infliggendo la pena di sei mesi di reclusione ciascuno (sostituita con una multa di 21.420 euro) per i reati di concorso in falso e ricettazione. I patteggiamenti sono stati definiti nell’ambito dell’inchiesta sulle procedure seguite per far diventare comunitari giocatori che invece, nella realtà, non avevano antenati in Europa. Nell’inchiesta, divisa in vari filoni, sono coinvolte 31 persone, fra le quali 12 calciatori. Oltre al concorso in falso per l’assenza di antenati in Europa, a Recoba e Oriali l’accusa contesta il reato di ricettazione relativo alla patente italiana ottenuta dal calciatore uruguayano, che faceva parte di un gruppo di documenti rubati negli uffici della Motorizzazione di Latina.
Allora perchè sono tutti vergini tranne la Juve? recoba non doveva giocare per quanti anni?? E’ pur vero che essendo di fatto, secondo me, un brocco difatto non ha cambiato nulla, però perchè nessuno ne ha tenuto conto da un punto di vista sportivo? Alcontrario di quello che avviene oggi?
Grazie della Sua attenzione
25 Maggio 2006 alle 11:28
vorrei fare solo un po di chiarezza ; il Sig.Gazzoni la smettesse di dire che l’hanno mandato in B ciò non è vero visto che all’ultima giornata dello scorso campionato bastava che il Bologna vincesse come da pronostico con la samp. che si salvava e questo gioca a favore di D.D.Valle perchè smonta forse il sospetto dhe sia stata combinata Lecce -Parma ; in caso di vittoria del Bologna la Fiorentina sarebbe stata costretta come minimo allo spareggio con il Parma
N.B. il Lecce aveva assoluto bisogno di un punto per salvarsi e quindi un pareggio in casa è più che lecito .Io rimango della idea che DDV lo abbiano messo in mezzo per motivi politici le teorie di combine sembrano campate in aria. saluti
25 Maggio 2006 alle 11:42
ho letto le intercettazioni integrali tratte dai dossier dei carabinieri sul milan , non mi sembra che corrispondono in toto a quanto riferito dal Korriere della sera, o forse non erano integrali quelle pubblicate dal il giornale, it riferirò
25 Maggio 2006 alle 11:43
Egregio Direttore,
da appassionato di calcio e sport sono, come tutti, sconcertato da quanto sta accadendo e, al contempo, spero che si faccia giustizia e pulizia per il futuro: in fondo, l’amore per lo sport e il tifo per una squdra di calcio fan parte delle “cose inutili” della vita (ben altri, infatti, i problemi del mondo e del vivere quotidiano), anche se fan vivere meglio, regalando almeno un barlume di sogno.
E’ infatti questo l’aspetto della vicenda che più mi ha ferito: l’aver, “il sistema”, voluto accaparrarsi finanche dei sogni dei tifosi e degli appassionati.
Ovvio che, con tutti i danari in ballo e una deriva così commerciale dello sport, era utopistico pensare che questo mondo fosse del tutto immune dagli appetiti e dalla avidità dei singoli.
Come lei, comincio a percepire le suadenti e pericolose sirene dell’insabbiamento: che tristezza, tipicamente italica!
Non concordo, tuttavia, riguardo l’entusiasmo nei confronti di Guido Rossi: pur non discutendone capacità e integrità, resto perplesso dal fatto che non abbia preso posizione sulla nazionale, avallando lo status quo della nomina del C.T. e delle convocazioni dallo stesso diramate.
Per carità, non è mia intenzione ergermi a giudice, ma, visto che lo sport dovrebbe essere anche un veicolo di lealtà, onestà ed entusiasmo, provo fastidio dal fatto che il C.T. risulti coinvolto, direttamene ed indirettamente, nelle intercettazioni e che alcuni giocatori abbiano effettuato scommesse, impegnando ingenti somme e ricorrendo anche a canali quantomeno dubbi.
Questo fastidio lo provo da cittadino italiano, non sentendomi rappresentato da tali persone: avrei preferito, infatti, che la squadra venisse ritirata oppure che, per garantire quantomeno la rappresentanza, venisse inviata la U21.
A parte questo, sempre da cittadino italiano, provo molto fastidio per il fatto che nel nostro Bel Paese nessuno abbia mai il coraggio di dimettersi o tirarsi indietro, anche se innocente, specie se innocente, solo per salvaguardare le istituzioni e i concittadini ai nostri stessi occhi e agli occhi del mondo.
Questo discorso vale anche per il Sig. Galliani, ovviamente.
Sperando di non averla tediata, La saluto cordialmente.
25 Maggio 2006 alle 11:53
Per Luigi:
te lo dico senza ironia,non ti conosco e non ti giudico ma dico la mia.Non mi stancherò mai di ripetere che la valigetta non è mai esistita (semmai una busta)e comunque dentro oltre i soldi c’erà un precontratto firmato.Quei soldi prima di lasciare l’azienda sono stati trascritti sul libro delle uscite( l’equivalente di una nota spese).In questo caso la valigetta in questione non potrebbe esistere semplicemente perchè i soldi che ci sono in ballo non ci starebbero.Pensi che tutto questo casino non abbia portato facili guadagni a qualcuno?
P.S. E’ giusto ricordare che il nostro intento a Genova non è quello di ritenerci non colpevoli ma semmai quello di essere giudicati riconoscendo tutti i colori dell’arcobaleno e non solo alcuni.
25 Maggio 2006 alle 12:05
Egr. Dott. Jacobelli,
tutta la verità la ritroviamo nelle semplici parole del capitano della nazionale, provate a rileggere le sue dichiariazioni, mi sembrano chiarissime.
Quelli che dicono qualcosa di diverso, dagli addetti ai lavori, ai giornalisti e a tutto il variegato mondo che gira intorno al calcio, sono da considerarsi in malafede (se provassero a farsi un esame di coscienza la stessa gli roderebbe ….. e non poco).
Chi è innocente scagli la prima pietra …………
Grazie della possibilità che mi date di esprimere quello che penso.
25 Maggio 2006 alle 12:14
in riferimento allo scritto di claudio delle ore 00,27 chiedo se è possibile proseguire con un legale per avere eventuali risultati e se sì, a chi ci si può rivolgere? oppure già questa pubblicazione viene anche visionata da personale che può effettuare l’inizio di un emendamento che può fruttare?
ringrazio sentitamente
25 Maggio 2006 alle 12:59
Caro Dott. Jacobelli
ha ragione Lei a scrivere che ci sono grandi manovre mirate a minimizzare o giustificare il tutto per potersi salvare da parte della Juve,ma ci sono altre cose molto strane che stanno succedendo per esempio che la gazzetta dello sport dopo i primi giorni dello scandalo su Della Valle non ne abbia piu´parlato per tanti giorni,salvo parlandone di nuovo solo il 20 maggio,pubblicando a pagina 15,a tutta pagina quasi,l´ articolo intitolato “Dossier Fiorentina:ecco i torti” cosa molto ma molto strana quanto allo stesso tempo chiara essendo Della Valle un importante azionista RCS ,cosi´come e´molto strano che dopo avere sentito da tutti i giornalisti che la posizione del Milan col caso Meani era molto ma molto diversa da Lazio Juve e Fiorentina,oggi 25 maggio il corriere della sera giornale cosi´come il sito web titoli a caratteri cubitali lo”scandalo milan-galliani “.
Strano vero?Cosi´strano che il milan venga coinvolto in una maniera cosi´veeemente il giorno dopo che questa cariatide giustizialista di Borrelli,degno della cariatide di Alan Ford,sia stato insediato come capo ufficio indagini.
Per finire ,sono milanista e vedendo come tutto si stia spostando contro il milan la vedo brutta,da una parte Borrelli,dall´altra corriere della sera e Della Valle,perche´si sa,andare contro loro ,corriere e della valle e´molto pericoloso……caso Ricucci docet
grazie per una sua eventuale risposta
Buona giornata
25 Maggio 2006 alle 13:02
E per rispondere a Luigi, non di valigetta si trattava bensì di busta contenente denaro che serviva per il contratto di Maldonado, tanto é vero che quei 250 milioni di euro sono stati dissequestrati e andati al Venezia per il fallimento. Informarsi prima di parlare. Altra cosa, é decaduta l’associazione a delinquere, non esiste frode sportiva e… dulcis in fundo la sentenza di condanna del Genoa in serie C é stata scritta il 3 agosto quando la discussione é stata fatta l’8 agosto ed è stata firmata da 5 mentre invece erano in 10. Quando vedrò che lo schifo fatto a noi sarà fatto anche ad altri, allora potrò pensare ad una vera pulizia.
25 Maggio 2006 alle 13:37
xluciano — direi che è ora di finirla di dargli addosso a DDV sembra l’oggetto di divertimento di tutti i berluscones ma domanda se era così potente aveva forse bisogno di chidere eventualmente aiuti a Moggi??? l’unico errore che ha fatto eè stato di essersi permesso di criticare sua maestà RE SILVIO…..
come diceva Totò ….ma mi faccia il piacere
25 Maggio 2006 alle 13:45
Per Luigi: scusa ma spiegami una cosa. ma tu per caso hai visto la famigerata valigetta del caso Genoa? Perchè in tal caso chiuso l’argomento. altrimenti se ti attieni semplicemente ai fatti letti sul giornale…allo stesso modo io mi attengo ai fatti di questi giorni.
E i fatti sono che la juve, nella figura di moggi e giraudo, hanno MANIPOLATO a loro piacimento 2 (seeee…diciamo anche un pò di più) campionati.
E molto di più. la finale viareggio Juve-Genoa dello scorso anno ti dice niente?
Finita 2 a 0 per la juve con 2 gol annullati al genoa e l’arbitro messina che andava tranquillamente a bracietto con moggi prima e dopo la partita.
……e poi mi vieni a parlare di valigetta? DI UNA PARTITA CONTRO DIVERSI CAMPIONATI FALSATI? ……….come dice Vasco….senza parole….
25 Maggio 2006 alle 13:46
Caro direttore,
vorrei sapere dal momento che sono titolare di una tessera per lo stadio da più di 10 anni e che tutte le domeniche vado allo stadio + tutte le partite di coppa, vorrei sapere se c’è la possibilità di costituirmi parte civile e di richiedere il rimborso dell’abbonamento per gli anni che risulteranno incriminati.
Credo che per noi tifosi presi in giro nel vedere partite truccate sia il minimo risarcimento che juve e milan e federazione possano darci. Io richiederei anche i danni morali.
Approposito tutti contro Moggi, mi sembrava impossibile che il presidente di lega non sapesse nulla ………..che poverino fosse all’oscuro di tutto altro che non volere i due scudetti sino ad ora incriminati.
25 Maggio 2006 alle 13:49
Egregio signore. Inutile dirle che da Genoano, la storia della valigetta mi ha stufato. Potrei spiegarle per ore cosa si presume, ed uso questo termine perchè il processo di frode sportiva per Genoa-Venezia al Sig. Preziosi ha ancora da compiersi (e, forse, lei non sa che l’accusa di ass. a delinquere è bella che decaduta), sia successo. Comunque. Io non trovo differenze tra il passare dei soldi (per giunta in una sola gara) e creare una rete di potere come sembra in questi giorni. Soldi fisici (busta) e soldi virtuali (faccio fare all’arbitro carriera e soldi in cambio di favori). Per me il caso è similie, eccome. E se risulterà tutto vero e per me quello che vedo scritto basta e avanza, altro che chiacchere tra amici. Pagare e pagare tutti. Anche se lo scotto da pagare fosse una serie A con Matera e Poggibonsi, con tutto il rispetto, questa sarebbe la giusta via. Ma essendo il paese dei condoni, del “io non c’entro”, del “dopotutto non ha fatto niente di male” e “il sistema funziona così” , la vedo grigia per il futuro.
Grande Xavier.
25 Maggio 2006 alle 13:51
finalmente ci siamo…volevate a tutti i costi il coinvolgimento del milan e avete costruito ad arte la trappola x focalizzare l’attenzione su galliani..su berlusconi e il milan…tutto x parare il c..o alla juventus….e avete il coraggio di chiedere GIUSTIZIA?..vergognatevi…mi vargogno di essere italiana….
25 Maggio 2006 alle 13:51
a LUCIANO -finirà, così: la iuventus assolta con assegnazione non solo dei 29 scudetti, ma anche quelli estorti dalla roma lazio milan, per cui ne saranno assegnati sul valorosompetto 32, avrà diritto ad accedere a tutt e le competizioni europee e intergalattiche per i prossimi 3o anni senza preliminari a prescindere, il milan roma lazio alle promozioni, dilettanti per 30 anni, la fiorentina, seconda a pari merito, comunque, chi lo ha deciso? ma il Korriere della Sinistra combartente (contro Berlusconi e quei milioni di milanisti schifosi) mi sembra di essere tornata al 1994 l,inter continuerà comunque a perdere scudetti, ma va bene, così l,importante e che la iuventus della FAMIGLIA AGNELLI sia sempre sul podio,non c,è più Moggi? sulla piazza ne troveranno un,altro…….i milanisti si rassegneranno……ma la iuve e la I U V E N T US ???????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
25 Maggio 2006 alle 13:52
Egr. direttore JACOBELLI
Lei è una persona sin troppo colta per capire che si vuole colpire ed infamare la sola società Juventus, rea di aver vinto scudetti, a discapito di numerose società del nord,centro e sud, le quali, soprattutto alcune, sono imaste da molti anni a bocca asciutta. Le intercettazioni sono a senso unico. Se avessero intercettato le conversazioni telefoniche di tutti i i presidenti di serie “A”, direttori generali, nonchè altre persone di primo piano delle società medesime, i campionati degli ultimi 20 anni sarebbero da annullare con conseguente scandalo mondiale. PERCHE’ NON E’ STATO FATTO, PERCHE’?
Allora deduco che si vuole distruggere la Juventus. Questo non è giustizia.
Poi le voglio porre una una riflessione di carattere penale:
Se ad una persona viene rigata l’auto, la parte lesa si reca dai Carabinieri per sporgere denuncia. I mille casi, il malcapitato è pressocchè sicuro dell’autore, ma in mancanza di un testimone, è preferibile non indicare il nome dell’ ‘autore, perchè rischierebbe la contro querela per il reato di calunnia.In sede giudiziaria, in mancanza del testimone, che conferma un determinato fatto, si procede sempre all’archiviazione del procedimento penale.
Morale: in presenza di tanti teoremi ed in assenza di prove - dati di fatto, ossia i designatori pairettto o bergamo che chiamano l’ arbitro prescelto per influire sul risultato delle partite della Juvei (nessuna intercettazione in merito), abitri che eseguono (prove tv), assenza di valiggette con denaro, è assurdo condannare la juve per illecito sportivo, sulla base di esclusivi sospetti.
Tutto deve essere dimostrato: in caso di insufficienza di prove (non estremi sospetti e teoremi), la Juve deve essere assolta.
Con la Juve debole, è’ sin troppo facile andare salire sul carro dei vincitori, salvo poi dichiararsi vicino ai tifosi juventini che comprono il suo giornale, nel caso in cui la società j riesca ad uscire dalla bufera.
25 Maggio 2006 alle 14:04
Egregio direttore Jacobelli;
Premesso che nel mondo calcistico Lei è l’unico giornalista che stimo e ammiro, visto che tutto quello che Le sento dire in tv al mio modesto parere RISPECCHIA SEMPRE ED ASSOLUTAMENTE LA REALTA’! Premesso questo le voglio porre il problema di noi tifosi fiorentini, non riguardante l’invischiamento o no della Fiorentina in questo calcio sporco, ma bensi tutto questo accanimento contro i Della Valle e le loro proprietà (tra le quali anche la squadra). Mi sto accorgento che nei confronti del presidente e della ns squadra si stia attuando un vero e proprio “LINCIAGGIO MEDIATICO”, si parla di un presunto sentito dire che nel campionato preso in considerazione i Della Valle si sarebbero sottomessi al sistema a fine stagione calcistica, per salvaguardare i loro interessi e della squadra viola, non entro nel merito delle voci se considerarle vere o tendenziose MA NON VOGLIO che i media attacchino, con una vera e propria “caccia all’untore” l’unica squadra che lo scorso anno ha tentato VERAMENTE di cambiare le regole di un gioco malato e santificando società che da anni appoggiano e traggono i benefici dai cosiddetti “PADRONI DEL CALCIO”!. Con questo la invito sentitamente di pensare veramente a quello che Le ho scritto e se mi trova d’accordo La prego di dare un eco a livello nazionale ai pensieri di un semplice tifoso viola, che vede la sua squadra prima penalizzata nel campo ” DEVONO PERDERE QUALCHE PARTITA” e dopo messa alla gogna pubblica quando il VERO MARCIO si deve trovare altrove!!! Se Firenze dovesse pagare voglio giustizia per tutti e chi ha sbagliato deve pagare in proprozione al reato commesso!!! GRAZIE DIRETTORE
25 Maggio 2006 alle 14:07
CANNAVARO ha Detto Solo La Verita’Moggi faceva quello che facevano tutti nel sistema,pero’ sparare contro la Juventus fa vendere molto hai giornalai,io Xavier la stimo come giornalista,ma come la sento condannare la Juventus vorrei sentire parole di condanna x il Milan….tutti facevano pressioni sugli arbitri…leggere prego:
Mandate gli arbitri giusti. Galliani è proprio furibondo»
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I PIU’ LETTI
INVIA QUESTO ARTICOLO
La Juventus era in grado di determinare anche il calendario del Campionato. A rivelarlo sarebbe stato l’ex allenatore Carlo Ancelotti dopo essere approdato al Milan. Destinatario delle confidenze, il dirigente rossonero Leonardo Meani che lo racconta al telefono all’arbitro Pierluigi Collina. L’ultima informativa consegnata dai carabinieri del reparto operativo di Roma ai magistrati napoletani, svela nuovi retroscena sullo scandalo del calcio. E individua le pressioni,ma anche le minacce della dirigenza del Milan per ottenere designazioni favorevoli dopo aver scoperto le manovre della Juventus. Il telefono intercettato è quello di Meani, ma il presidente Adriano Galliani interviene più volte sulla scelta di «fischietti» e assistenti.
Trucchi e calendario
Nell’aprile 2005, subito dopo l’incontro Siena- Milan, Meani chiama Collina «lamentandosi per la designazione di De Santis per l’incontro Juventus-Inter e proseguendo gli riferisce quanto raccontatogli da Carlo Ancelotti in merito alle designazioni arbitrali nel periodo in cui allenava i bianconeri ed era alle dipendenze di Luciano Moggi». Così è annotata la conversazione. «…”Ma tu sai che ieri in macchina, quando mi diceva Carletto che il giovedì, il giovedì quel famoso, l’altra persona famosa gli… gli diceva, domani abbiamo questo arbitro e veniva, e c’era quell’arbitro… e c’era il sorteggio e fa e noi non… io non riusci…, non mi spiegavo, lui il giovedì sapeva già l’arbitro che aveva alla domenica. Tu pensa, questo prima, quando riuscivano a manovrarlo in un certo modo no!”. Sempre Meani proseguendo nella conversazione, aggiunge, per meglio far comprendere al suo interlocutore il potere di Moggi sul sistema calcio, che addirittura lo stesso riesce anche ad influenzare la stesura del calendario “Era tutto, era tutto be…, mi diceva ieri in macchina che addirittura quando gli diceva ti piace… in fase di preparazione del calendario, gli diceva come dici che sia meglio, vogliamo cominciare con queste partite o con quell’altre partite o… con… che squadre vogliano trovare all’inizio”».
L’avvertimento
Il 19 aprile 2005 Meani telefona ad Adriano Galliani, «il quale ne approfitta per chiedergli se ha parlato con i designatori, ricevendo non solo risposta positiva dal Meani ma anche l’energico richiamo fatto sia a Bergamo che a Mazzei (designatore degli assistenti, ndr), tant’è che per il prossimo incontro con il Chievo è stato designato l’assistente Puglisi». Galliani sapeva dunque quale fosse la procedura per ottenere designazioni favorevoli. Del resto, quale fosse il tenore delle «pressioni» esercitate dai rossoneri, emerge proprio dalla trascrizione della conversazione tra lo stesso Meani e Mazzei dopo Siena-Milan del 17 aprile 2005 finita 2-1, nel corso della quale il dirigente milanista si lamenta del guardalinee Baglioni che aveva annullato un gol. «Che cazzo! Io questo proprio non lo voglio no! Non l’ho mai chiesto nè voluto! Questo è uno… oltretutto adesso mi dice di stare molto attenti eh! Di non sbagliare perché Galliani è furibondo! Quindi digli di stare molto attenti da qui alla fine del campionato… quindi anche mercoledì cercate di mandare due intelligenti… ». I due si parlano nuovamente dopo pochi minuti. Meani: «Adesso state attenti, state attenti perché è super velenoso, mandateci gente, perché ormai… mandateci anche a noi un po’ il Consolo della situazione, non è che lo mandi sempre a Torino… hai capito?». Mazzei: «Sì, no, no, no te lo mando, non è che… ci mancherebbe altro».
Gli sms
Mentre Moggi contava su Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto, Meani si affidava al segretario della commissione arbitrale Manfredi Martino. Due giorni prima di Milan-Chievo «Meani riceve un sms da Martino che gli comunica che l’arbitro sarà Paparesta e gli assistenti Puglisi e Gemignani». Puglisi appare per il dirigente rossonero un «uomo di fiducia»: era stato proprio lui, alla vigilia di Milan-Inter di Champions League ad affermare al telefono “l’importante è che noi riusciamo a fargli il culo a ’sti interisti”. E infatti, dopo aver ricevuto l’sms Meani esulta. «Chiama l’assistente Babini —si legge nell’informativa — e con tono trionfante gli comunica che le sue lamentele (dopo Siena- Milan, ndr) hanno avuto l’effetto desiderato: “…dopo la purga arriva… arriva la medicina…” e alla richiesta di ulteriori precisazioni replica “…siccome si sono cagati addosso, allora mandiamogli i suoi amici”».
Il dossier a Letta
Il 27 aprile 2005 Galliani chiama Meani «per avvisarlo di riferire all’arbitro Paparesta “che il dossier è nelle mani del sottosegretario Gianni Letta”, dopo che in proposito gli aveva specificato “che questa mattina mi ha chiamato, m’ha detto che conosce la vicenda che interverrà!”. Il contenuto del dossier non è specificato. Ma nell’informativa c’è la telefonata fatta due minuti dopo da Meani e Paparesta «per informarlo di quanto Galliani gli aveva riferito». Dopodiché, Meani esterna le sue considerazione sull’attuale situazione del mondo arbitrale, “… e bisogna un po’ cambiare, bisogna un pochettino cambiare il vento però!”… Il dirigente milanista, infine, invita l’arbitro a contattare il presidente Galliani per ringraziarlo del suo interessamento per la vicenda che lo riguarda».
Lorenzo Salvia e Fiorenza Sarzanini
25 maggio 2006
25 Maggio 2006 alle 14:15
dal televideo…..::::::::potrebbe essere il ricco parco macchine messo a disposizione a Luciano Moggi, il tassello decisivo nelle mani dei p.m di Napoli, per condannare la I U V E N T U S ; Dalle intercettazioni effettuate i magistrati ipotizzano che il cosiddetto “codice Mogg” fosse più che noto e tacitamente approvatomall,interno del gruppo F I A T Al centro del filone di indagine telefonate de Moggi e lapo elkan e una concessionaria FIAT( decine di macchine regalate o con sconti stracciati peggio della vecchia rottamzaione) Ma purtroppo nemmeno se fosse appurato questo andazzo la iuve sarà punita comunque, la fggci ha già deciso,,,,,,,,,,,,,,,,,,ai posteri l,ardua sentenza
25 Maggio 2006 alle 14:21
CANNAVARO ha Detto Solo La Verita’Moggi faceva quello che facevano tutti nel sistema,pero’ sparare contro la Juventus fa vendere molto hai giornalai,io Xavier la stimo come giornalista,ma come la sento condannare la Juventus vorrei sentire parole di condanna x il Milan….tutti facevano pressioni sugli arbitri…leggere prego:
Mandate gli arbitri giusti. Galliani è proprio furibondo»
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La Juventus era in grado di determinare anche il calendario del Campionato. A rivelarlo sarebbe stato l’ex allenatore Carlo Ancelotti dopo essere approdato al Milan. Destinatario delle confidenze, il dirigente rossonero Leonardo Meani che lo racconta al telefono all’arbitro Pierluigi Collina. L’ultima informativa consegnata dai carabinieri del reparto operativo di Roma ai magistrati napoletani, svela nuovi retroscena sullo scandalo del calcio. E individua le pressioni,ma anche le minacce della dirigenza del Milan per ottenere designazioni favorevoli dopo aver scoperto le manovre della Juventus. Il telefono intercettato è quello di Meani, ma il presidente Adriano Galliani interviene più volte sulla scelta di «fischietti» e assistenti.
Trucchi e calendario
Nell’aprile 2005, subito dopo l’incontro Siena- Milan, Meani chiama Collina «lamentandosi per la designazione di De Santis per l’incontro Juventus-Inter e proseguendo gli riferisce quanto raccontatogli da Carlo Ancelotti in merito alle designazioni arbitrali nel periodo in cui allenava i bianconeri ed era alle dipendenze di Luciano Moggi». Così è annotata la conversazione. «…”Ma tu sai che ieri in macchina, quando mi diceva Carletto che il giovedì, il giovedì quel famoso, l’altra persona famosa gli… gli diceva, domani abbiamo questo arbitro e veniva, e c’era quell’arbitro… e c’era il sorteggio e fa e noi non… io non riusci…, non mi spiegavo, lui il giovedì sapeva già l’arbitro che aveva alla domenica. Tu pensa, questo prima, quando riuscivano a manovrarlo in un certo modo no!”. Sempre Meani proseguendo nella conversazione, aggiunge, per meglio far comprendere al suo interlocutore il potere di Moggi sul sistema calcio, che addirittura lo stesso riesce anche ad influenzare la stesura del calendario “Era tutto, era tutto be…, mi diceva ieri in macchina che addirittura quando gli diceva ti piace… in fase di preparazione del calendario, gli diceva come dici che sia meglio, vogliamo cominciare con queste partite o con quell’altre partite o… con… che squadre vogliano trovare all’inizio”».
L’avvertimento
Il 19 aprile 2005 Meani telefona ad Adriano Galliani, «il quale ne approfitta per chiedergli se ha parlato con i designatori, ricevendo non solo risposta positiva dal Meani ma anche l’energico richiamo fatto sia a Bergamo che a Mazzei (designatore degli assistenti, ndr), tant’è che per il prossimo incontro con il Chievo è stato designato l’assistente Puglisi». Galliani sapeva dunque quale fosse la procedura per ottenere designazioni favorevoli. Del resto, quale fosse il tenore delle «pressioni» esercitate dai rossoneri, emerge proprio dalla trascrizione della conversazione tra lo stesso Meani e Mazzei dopo Siena-Milan del 17 aprile 2005 finita 2-1, nel corso della quale il dirigente milanista si lamenta del guardalinee Baglioni che aveva annullato un gol. «Che cazzo! Io questo proprio non lo voglio no! Non l’ho mai chiesto nè voluto! Questo è uno… oltretutto adesso mi dice di stare molto attenti eh! Di non sbagliare perché Galliani è furibondo! Quindi digli di stare molto attenti da qui alla fine del campionato… quindi anche mercoledì cercate di mandare due intelligenti… ». I due si parlano nuovamente dopo pochi minuti. Meani: «Adesso state attenti, state attenti perché è super velenoso, mandateci gente, perché ormai… mandateci anche a noi un po’ il Consolo della situazione, non è che lo mandi sempre a Torino… hai capito?». Mazzei: «Sì, no, no, no te lo mando, non è che… ci mancherebbe altro».
Gli sms
Mentre Moggi contava su Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto, Meani si affidava al segretario della commissione arbitrale Manfredi Martino. Due giorni prima di Milan-Chievo «Meani riceve un sms da Martino che gli comunica che l’arbitro sarà Paparesta e gli assistenti Puglisi e Gemignani». Puglisi appare per il dirigente rossonero un «uomo di fiducia»: era stato proprio lui, alla vigilia di Milan-Inter di Champions League ad affermare al telefono “l’importante è che noi riusciamo a fargli il culo a ’sti interisti”. E infatti, dopo aver ricevuto l’sms Meani esulta. «Chiama l’assistente Babini —si legge nell’informativa — e con tono trionfante gli comunica che le sue lamentele (dopo Siena- Milan, ndr) hanno avuto l’effetto desiderato: “…dopo la purga arriva… arriva la medicina…” e alla richiesta di ulteriori precisazioni replica “…siccome si sono cagati addosso, allora mandiamogli i suoi amici”».
Il dossier a Letta
Il 27 aprile 2005 Galliani chiama Meani «per avvisarlo di riferire all’arbitro Paparesta “che il dossier è nelle mani del sottosegretario Gianni Letta”, dopo che in proposito gli aveva specificato “che questa mattina mi ha chiamato, m’ha detto che conosce la vicenda che interverrà!”. Il contenuto del dossier non è specificato. Ma nell’informativa c’è la telefonata fatta due minuti dopo da Meani e Paparesta «per informarlo di quanto Galliani gli aveva riferito». Dopodiché, Meani esterna le sue considerazione sull’attuale situazione del mondo arbitrale, “… e bisogna un po’ cambiare, bisogna un pochettino cambiare il vento però!”… Il dirigente milanista, infine, invita l’arbitro a contattare il presidente Galliani per ringraziarlo del suo interessamento per la vicenda che lo riguarda».
Lorenzo Salvia e Fiorenza Sarzanini
25 maggio 2006
25 Maggio 2006 alle 14:22
a Enrico di Livorno, questa sua esternazione leggitima e condivisibile, la deve girare al signor Vittorio Cecchi Gori, mandato al fallimento, ed espropriato della fiorentina a costo zero se ce la spiega bene sono curiosa di sapere come è andata
25 Maggio 2006 alle 14:23
Egr.dott.jacobelli,
sinceramente spero che venga punito Franco Carraro a mio avviso responsabile morale del marcio che esiste nel calcio italiano,venga allontanato lui e i suoi vice per evitare insabbiamenti.
Spero che Gazzoni che dal Sig.Carraro è stato apostrofato come “pover’uomo pover’uomo” in diretta televisiva a Porta aPorta infierendo sulle gravi difficolta finanziarie del ex presidente del bologna, abbia la dovuto ricompensa morale e reale.
Ceri personaggi non possono dire dinon sapere e sinceramente mai come oggi mi sento giustizialista al limite del giacobino.
Più del garantismo ipocrita potè l’oltraggio alla dignità di un popolo di sportivi e tifosi ingenui.
Cordiali saluti
Fabrizio
25 Maggio 2006 alle 14:25
A tutti gli amanti del calcioi,
la rsponsabilità va divisa in ugual misura, specialmente a quelli dei poteri forti ( Berlusoni, Galliani, Moratti e le emittenti televisive).
Non cerchiamo più i capri espiatori perchè non esistono.
Un saluto
25 Maggio 2006 alle 14:26
X Luigi:
Ma dai, basta con questa valigetta, non sai nulla di quello accaduto al Genoa quindi evita commenti vergognosi sopratutto in questo momento, non mi sembri nella posizione adatta per fare il moralizzatore.
Caro Xavier, quasi un anno fa quando scoppiò il “caso Genoa” i media fecero a gara per buttarci fango addosso nonostante la società si lamentasse per il processo burla subito ( bigliettini, prese in giro,bla, bla…………..), perchè adesso nessuno parla della perizia Microsoft che dimostra come il Genoa avesse ragione? Se ne parla solo nei quotidiani locali.
Grazie per aver sempre difeso il Genoa.
Alessandra
25 Maggio 2006 alle 14:32
Di Pietro propone: “Serve una moratoria”
25.05.2006 10.06 di Appi . Fonte: violanews.com
«C’è troppo materiale, troppe intercettazioni per poter arrivare in breve tempo ad un giudizio sereno e giusto, dunque propongo una moratoria». Lo ha detto ieri sera a «Porta a Porta» il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, nel corso dell’ennesima puntata sullo scandalo che ha travolto il calcio. D’accordo con Di Pietro si è detto Zibì Boniek, anche lui ospite di Vespa. L’ex giocatore della Juventus verso la fine della trasmissione ha chiesto «un condono». In precedenza, l’ex pm Di Pietro si era scontrato verbalmente sulla nomina di Francesco Saverio Borrelli (come capo dell’Ufficio Indagini della Federcalcio) con Niccolò Ghedini, avvocato e senatore di Forza Italia.
25 Maggio 2006 alle 14:32
Egr.dott.jacobelli,
lei dice che tira aria di grande insabbiamento, le vorrei quindi sottoporre una domanda ?
Non crede che, invece di dipingere Moggi e il suo entourage come il demone che ha corrotto l’anima pura del calcio sarebbe meglio prendere una decisione drastica e che non guardi in faccia nessuno?
a questo punto credo che un giudizio affrettato fatto di penalizzazioni e retrocessioni, nel bel mezzo di un’inchiesta che probabilmente portera’ a un terremoto simile a quello di Tangentopoli,sarebbe poco credibile e non servirebbe a risanare il mondo del calcio; non sarebbe quindi meglio una sospensione dei campionati professionistici per uno o due anni in modo da giungere a sentenze piu’ certe e soprattutto contemporanee?
In altre parole, giusto retrocedere oggi la Juve se nel prossimo futuro verranno coinvolte,come e’ altamente probabile anche molte altre societa’?
25 Maggio 2006 alle 14:33
Egregio Direttore,
sicuramente quando è venuto fuori in quest’ultimo mese ha del clamoroso: ritengo sia giusto qualora venissero accertate le colpe, che si paghi. Ma devono pagare tutti perchè tra il condizionare 10 partite o condizionarne 3 non cambia NULLA!!!
Vorrei solo capire perchè la vicenda passaporti è stata insabbiata, perchè l’inter e recoba ad esempio non sono state retrocesse in categorie inferiori, oppure squalificati, e solo oggi dopo 4 anni che Recoba gioca regolarmente vi è una condanna. (il patteggiamento è ancora piu’ di una condanna è ammettere che si è falsato piu’ di una partita)
Cordialmente la saluto
Dott. Paolo Mazzon
25 Maggio 2006 alle 14:35
se Galliani si dimette dalla Lega, la sinistra si prende pure quella..
La retrocessione del Milan credo sia intevitabile visto questo impero rosso..
Amici rossoneri,fate come me:io gia’ mi sto abituando all’idea della serie B
25 Maggio 2006 alle 14:47
MILAN - PAPARESTA….
COINCIDENZA O UNA STRANA STORIA D’AMORE….
A pensare male diceva un vecchio saggio della politica..si fa peccato…
ma aihme’ ci si azzecca quasi sempre…
E quindi CALCIOPOLI sistema basato su supposizioni e dubbi mi ha fatto riflettere…
Visto che si associa il nome di DE SANTIS a quello della JUVE…
Caro direttore, cosa ne pensa se le cito queste partite e situazioni?
milan-juve 2-0 stagione 1999-2000
milan-empoli 1-0 stagione 2003-2004
milan-chievo 2-2 stagione 2003-2004
reggina-juve 2-1 stagione 2004-2005
…in più notizie di queste ore dopo le pubblicazioni delle intercettazioni parlano di un GALLIANI rilassato e felice dopo SIENA MILAN 2004-2005 perchè ha richiesto ed avuto per la partita successiva un certo arbitro!!!
Cosa hanno in comune tutte queste partite e situazioni sopracitate?
INCREDIBILE MA VERO…L’arbitro è sempre lo stesso:
GIANLUCA PAPARESTA!!!
Non le viene quindi di associare il nome di PAPARESTA al MILAN?
Più indizi in una direzione non fanno una prova?
Con questa lettera non voglio accusare nessuno…ma chiedo la giustizia tanto invocata recentemente dall’ex presidente del consiglio..
Chi ha sbagliato deve pagare…Ma tutti però.. NESSUNO ESCLUSO
MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
25 Maggio 2006 alle 14:49
sig.jacobelli…
perchè è stata insabbiata la vicenda sensi bergamo di cui il suo giornale ne parlò?
allora le cose sono 2:
o lei è complice del sistema…e dopo aver tirato il sasso ha nascosto la mano..
o lei ha fatto pubblicare una notizia completamente falsa…
di certo non ne esce bene
25 Maggio 2006 alle 14:54
Il Milan- Chievo 2-2 è quello dei famosi 7 minuti di recupero col milan che pareggio all’ 8° minuto di recupero……..Mentre la Juve con de santis spesso a Perso…cito solo la Finale di supercoppa con L’inter Goal Regolare annullato a Trezeguet goal dell’inter con Adriano in fuorigioco di 2 metri che pois erve a veron l’assist x il goal….quindi credo che l’utente Tifiso deluso ci ha preso nel segno
Devono pagare Tutti………..oppure i dirigenti coinvolti non potranno piu’ avvicinarsi al mondo del calcio…..perche’ almeno si tutela il Tifoso
25 Maggio 2006 alle 14:58
per marina valenti.
Per fortuna gli italiani non sono tutti come te
25 Maggio 2006 alle 15:07
Rispondo a Marina Valenti,
tutti sanno che di pasta sono fatti Berlusconi e Galliani, sono sicurissimo che fra qualche giorno verranno fuori cose brutte ad altre squadre Milan compreso.
Un saluto.
25 Maggio 2006 alle 15:10
In giro in qualche forum ho trovato questo mini dossier sul CalcioItaliano…vi Prego di leggerlo….Signor Jacobelli Potrebbe Publicarlo x intero sul suo Giornale,sarebbe interessante >Non Crede? Grazie
1° puntata
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Allora cominciamo con la domanda più banale di tutte.
Cos’è la Gea e come nasce?
E’ una società che cura la procura e gli interessi di addetti ai lavori del mondo del calcio. In particolare allenatori e calciatori. Nasce nell’ottobre 2001 grazie all’opera congiunta di due uomini forti Capitalia e cioè il patron Geronzi e Franco Carraro (presidente di Medio Credito Centrale che è la merchant bank di Capitalia).
Di chi è la Gea?
Scorrendone la composizione, rilevabile dai documenti depositati presso la Camera di Commercio, salta evidente all’occhio il socio occulto che poi tanto occulto non è e cioè la Banca di Roma (alias Capitalia). Gli azionisti della Gea sono tre: le due società Football Management e General Athletic, ciascuna al 45%, e Riccardo Calleri al 10%. A sua volta, la Football Management è controllata al 60% da Alessandro Moggi. Della General Athletic, Andrea Cragnotti, Francesca Tanzi e Chiara Geronzi detengono ciascuno il 20%.
Il restante 40% è in mano a Romafides, una fiduciaria della Banca di Roma e dunque di Capitalia che si configura, di fatto, come socio di maggioranza.
Fonte: Il Manifesto
Dunque la Gea viene fondata da patron Geronzi che, ben prima dell’arrivo di Moggi jr, la affida alla figlia. Fra padre e figlia detengono più del 50% e intanto c’è anche Carraro.
Potentissimi, no?
Infatti come vedremo nella prossima puntata, Moggi deve spesso “chiedere il permesso” a Geronzi anche solo per andare al bagno.. ma come??
Non era di Moggi la Gea??
Non era Moggi l’uomo più potente dell’universo??
E invece, nella prossima puntata, riporterò tutte le intercettazioni in cui Moggi parla di Geronzi e di Capitalia come del suo padrone.
E Geronzi è quello che ha salvato Roma, Lazio e Parma dalla C tramite l’acquisizione di grosse quote delle suddette società e tramite l’aiuto del suo sodale Carraro che, in quanto presidente della Figc, ha “casualmente” retrocesso in C Fiorentina e Napoli, ma non le 3 squadre di Geronzi che erano messe forse ancora peggio sul piano finanziario..
2° puntata
Ma se Moggi (e la Juve) erano i soli, unici ed onnipotenti padroni/taroccatori del calcio, com’è che Moggi fa da galoppino ai due uomini emersi nella prima puntata (Carraro e Geronzi) che sono vicinissimi a Lazio e Roma e non certo alla Juve..
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Così il colloquio viene ricostruito nel brogliaccio: « Zavaglia gli comunica che Luciano Moggi è andato da Cesare Geronzi per valutare la possibilità di far entrare il figlio Alessandro nella Roma come direttore generale ma, a suo dire, sia Chiara che il padre Cesare vedono questa operazione non particolarmente utile (evidentemente perché susciterebbe tutta una serie di polemiche da parte dell’ambiente gialorosso tradizionalmente ostile da anni all’organizzazione moggiana) ».
I due ne parlano nuovamente 21 dicembre e Zavaglia « gli riferisce che Chiara Geronzi ha parlato con la “figlia” (riferendosi a Rosella Sensi) e costei gli ha detto che l’operazione sarebbe anche possibile però è opportuno aspettare un po’ prima di far entrare Alessandro Moggi nei quadri dirigenziali di detta società (evidentemente riferito all’ostacolo Baldini da rimuovere) ».
Fonte: Corriere della Sera
Dunque Moggi vorrebbe mettere il figlio dentro la Roma. Ovviamente chiede ai veri padroni della Roma e del calcio italiano cioè i Geronzi che però gli negano tale permesso.
Infatti, credo che risulti a tutti, alla fine Alessandro Moggi NON E’ ENTRATO nella società AS Roma.
Ma come? Moggi non era Dio?
Com’è che chiede permessi??
Com’è che gli vengono negati?
E com’è che la potente Juve non riesce a mettere le mani sulla santa Roma? Forse perchè, essendo diventata dei Geronzi ora la Roma è molto molto forte.. e nel sistema, grazie a Geronzi, ci può sguazzare..
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[…]Molto intenso invece il rapporto con la Roma di Franco Sensi. Capitalia, per evitare la rivolta della Curva Sud e per tutelare anche i suoi affari, converte i debiti e acquista il 49% dell’Italpetroli che controlla Roma 2000 che a sua volta detiene il 61% del club giallorosso e di fatto ne assume il controllo.
Fonte: La Stampa
QUOTE
Il 14 aprile 2005 Franco Baldini viene interrogato dai carabinieri. E afferma: «Quando le situazioni economiche ormai evidentemente pressanti che riguardavano in primis la società Italpetroli e conseguentemente l’A.S. Roma, è stato sottoscritto dalla famiglia Sensi un accordo per la ristrutturazione dei debiti pregressi con Capitalia e la diretta assunzione in Italpetroli come direttore generale di Bassi indicato espressamente dallo stesso istituto di credito.”
Fonte: Corriere della Sera
3° puntata
Dicevamo che Moggi era semmai il galoppino di Capitalia e non il burattinaio. I primi due episodi fatti di prove, non di chiacchiere antigobbe, lo dimostrano.. non basta? Ok, allora proseguiamo..
Ci sono diverse (e ben note) intercettazioni in cui Carraro, parlando con Mazzini, infama Moggi.
Ci sono altre dichiarazioni in cui Moggi infama Carraro.
Allora perchè Moggi si sbatte per farlo rieleggere?? Che è scemo oltre che mafioso??
QUOTE
Proprio in quel periodo Moggi si occupa dell’elezione dei vertici federali. «Di interesse investigativo — si legge nell’informativa — sono anche i contatti con Geronzi nell’ambito delle attività di gestione del potere federale e quindi in relazione alla riconferma di Carraro alla presidenza della Figc.”
Fonte: Corriere della Sera
Se però si considera per un attimo (dico per un attimo) Geronzi come il vero padrone del calcio allora ha senso.. e infatti Moggi non controlla Carraro, o almeno non ci riesce e infatti guardate a chi chiede aiuto..
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Moggi: « Stamattina m’ha chiamato Geronzi… allora senza sape’ niente… senza sape’ niente ho detto a Geronzi: Cesare, tu che puoi, mettigli il pepe in culo a Carraro perché mi sembra rincoglionito! ».
Fonte: La Stampa
Ma come?? Ci deve pensare Geronzi?? Ma non era Moggi il dio del pallone italico??
simili episodi, come vedete, cominciano a diventare numerosi (vedi 2° puntata)..
Infine risulta che Moggi abbia fatto il peggio del peggio pur di “togliere” Taddei all’Inter e darlo alla Roma.. ma come? Non alla Juve?? Scusate ma per chi lavorava Moggi?? Ah.. ma la Roma, Baldini dixit, è ormai in mano a Capitalia di Geronzi e dunque il giocatore “casualmente” finisce lì..
Chiaro allora che Moggi era costretto (come ha detto ai magistrati) davvero a rispondere a certi “poteri forti” pur di non far chiudere baracca alla Juve, no?
4° puntata
Ma vediamo cosa ne pensano altre persone, ben più addentro alle cose e ben più addette ai lavori di me, ok?
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“Tutti quanti oggi sparano su Moggi, ma lui è sì una delle componenti importanti, ma non è quella che ha determinato il calcio degli ultimi dieci anni”. Commenta così il presidente del Livorno Aldo Spinelli le vicende delle presunte partite aggiustate in cui sarebbero coinvolte diverse squadre di serie A tra cui la Juventus. “E’ un sistema che si è andato creando con l’andare degli anni e che risale io credo a dieci anni fa, quando in Lega Calcio è arrivato un certo potere, legato a interessi di gente molto potente, tranquillamente coperti da una grande società che tutti pensavano facesse il bene della Juventus” ha aggiunto il presidente del Livorno. “Ora da questo calcio bisogna uscire una volta per tutte, ma puliti, perché non deve pagare solo il Genoa. La pulizia deve partire soprattutto da Roma che in questi anni non era controllata da nessuno”.
Fonte: repubblica.it
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L’ex presidente del Napoli Franco Corbelli, storico amico di Corioni, ha dichiarato alla stampa:
“Non capisco questa indignazione a comando e a senso unico che esce solo adesso. C’è stato un campionato falso nel 2000-2001, quello dei giocatori schierati con tutti i passaporti falsi, un campionato che andava annullato e che invece tutti quanti hanno accettato supinamente come campionato regolare. Chissà perchè quell’anno non si indignò nessuno.”
Fonte: ansa.it
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CALCIO, INCHIESTE; GAUCCI: PRONTO A DIRE TUTTO
“Intendo confermare quanto anticipato, in maniera molto sintetica, circa la mia ferma volontà di fare luce sugli incresciosi avvenimenti nei quali, mio malgrado, mi sono trovato coinvolto”. Inizia così una lettera inviata da Luciano Gaucci da Santo Domingo, dove si trova attualmente, ai giudici che stanno indagando sul crac del Perugia e sugli scandali del calcio. “Per amore di verità e giustizia - scrive l’ex patron di Perugia, Catania e Viterbese - il mio difensore avvocato Pompa fornirà alla magistratura inquirente delle procure di Perugia e Roma tutti gli elementi utili a provare le condotte inammissibili, delle quali sono stato vittima, ad opera del Dott. Cesare Geronzi, quale presidente ‘deus ex machina’ di ogni vicenda legata alla gestione economica-finanziaria del calcio, nonchè della Gea, da lui etero-diretta tramite la figlia Chiara, dei suoi soci dalle nobili ascendenze, del sig. Luciano Moggi e di altri professionisti e Pubblici Ufficiali compiacenti ed ossequiosi dello strapotere Geronzi”. Secondo Gaucci, “indagare su ciò che è avvenuto vuol dire anche e soprattutto indagare sulle ragioni che hanno indotto e compiere determinati atti, ed allora si comprenderà l’odiosa criminalizzazione da me subita”. L’ex presidente chiude precisando di aver “riferito la rete tessuta ai miei danni, quindi sono in grado di dare conto in modo concreto di ogni singolo episodio da me citato a discolpa, contro i suddetti personaggi”.
Fonte: repubblica.it
QUOTE
“E’ inutile vedere il capro espiatorio nel solo Moggi quando tutti sappiamo che c’è una banca che possiede 4 squadre e che controlla la Gea”
E allora Floris (il conduttore) gli fa: “intende Capitalia?”
E Casini. “Suvvia siamo a Roma non mia faccia fare nomi… secondo lei? E dai.. a buon intenditor poche parole..”
Pierferdinando Casini in diretta a Ballarò del 23/05/2006
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“Io sono stato tra i primi ad affrontarli, quando la Gea penso’ bene di ingaggiare Alessandro Nesta. L’accordo fu raggiunto grazie all’intervento del presidente Capitalia Geronzi, dell’allora dirigente della Lazio Giuseppe De Mita, della figlia di Geronzi e di altri personaggi.” Proprio in relazione al banchiere capitolino, Canovi affonda, sostenendo che piu'’ della Gea, puo’ Geronzi: “Credo che le connessioni e i rapporti tra i massimi dirigenti federali, parlo di Carraro, e i poteri economici e le grandi banche erano molto piu’ forte di quelli della Gea o di un Moggi. Capitalia e’ direttamente o indirettamente legata a grandissime societa’ italiane che avevano nei suoi confronti grandi debiti, mi riferisco a Parma, Roma e Lazio. Gli Arbitri? Ci sono societa’ piu’ coinvolte e societa'’ che non lo sono affatto o che lo sono molto meno. Di certo i rapporti tra i club e classe arbitrale erano gestiti dai due designatori, che erano molto vicini ad alcune societa’ in particolare, a partire dalla Juventus, ma non solo”.
Dario Canovi, ex procuratore di Nesta in un’intervista a La7
QUOTE
Ma se qualcuno pensa di aver aperto gli occhi, siamo pronti a replicare che si sta ancora sonnecchiando, poiché il ruolo dei Moggi & C. rimane sì quello di responsabili, ma complici gregari, bravi manager, strapagati e senza scrupoli, pronti ad assolvere e coltivare gli interessi dei veri padroni del pallone. Tutti parlano della Gea, ma nessuno dichiara esplicitamente che le quote di maggioranza della stessa sono da ricondurre, attraverso la partecipazione di Chiara Geronzi e di Romafides, una fiduciaria del gruppo bancario Capitalia, al banchiere romano Cesare Geronzi. Tutti parlano di Carraro, ma nessuno dice che la responsabile marketing della Federcalcio è Benedetta Geronzi, altra figlia del banchiere di Marino e che lo stesso Carraro è anche presidente di Mediocredito Centrale, la banca d’affari del gruppo Capitalia. Tutti parlano di conflitti di interesse e di pressioni sugli andamenti delle partite e sui miliardari e vorticosi giri di affari del calciomercato ma nessuno dice che molte delle principali società di calcio sono state e sono tuttora indebitate nei confronti di Capitalia. Tutti fanno nomi in maniera confusa, ma nessuno dice che i proprietari di Inter e Milan (Moratti e Fininvest) siedono nel patto di sindacato della banca romana. Tutti blaterano a vanvera, atteggiandosi a moralizzatori dell’ultimo minuto, dai politici agli scribacchini benpensanti, ma nessuno era presente ad alzare la mano quando, già da qualche anno, andavamo pubblicamente a denunciare, con nomi e cognomi, quanto ora sta emergendo.
Fonte: AGE - Agenzia Giornalistica Europa
25 Maggio 2006 alle 15:10
a dotto Paolo Mazzon in una intervista al korriere della sera di oggi il figlio del dotto, saverio francesco Borrelli, ha dichiarato di essere interista, che il padre non capisce niente di calcio ma imparerà, che non ha più l,abbonamento allo stadio (non credo sia diventato milanista)
25 Maggio 2006 alle 15:15
Carissimo Direttore
sconcertanti non sono le dichiarazioni di Elkan, Grande Stevens e Cannavaro ………
sconcertante è lei.
Si faccia un esame di coscenza, insieme a tutti i suoi colleghi giornalisti, giustizialisti con qualcuno e garantisti con altri.
25 Maggio 2006 alle 15:22
La Juventus era in grado di determinare anche il calendario del Campionato. A rivelarlo sarebbe stato l’ex allenatore Carlo Ancelotti dopo essere approdato al Milan. Destinatario delle confidenze, il dirigente rossonero Leonardo Meani che lo racconta al telefono all’arbitro Pierluigi Collina. L’ultima informativa consegnata dai carabinieri del reparto operativo di Roma ai magistrati napoletani, svela nuovi retroscena sullo scandalo del calcio. E individua le pressioni,ma anche le minacce della dirigenza del Milan per ottenere designazioni favorevoli dopo aver scoperto le manovre della Juventus. Il telefono intercettato è quello di Meani, ma il presidente Adriano Galliani interviene più volte sulla scelta di «fischietti» e assistenti.
Trucchi e calendario
Nell’aprile 2005, subito dopo l’incontro Siena- Milan, Meani chiama Collina «lamentandosi per la designazione di De Santis per l’incontro Juventus-Inter e proseguendo gli riferisce quanto raccontatogli da Carlo Ancelotti in merito alle designazioni arbitrali nel periodo in cui allenava i bianconeri ed era alle dipendenze di Luciano Moggi». Così è annotata la conversazione. «…”Ma tu sai che ieri in macchina, quando mi diceva Carletto che il giovedì, il giovedì quel famoso, l’altra persona famosa gli… gli diceva, domani abbiamo questo arbitro e veniva, e c’era quell’arbitro… e c’era il sorteggio e fa e noi non… io non riusci…, non mi spiegavo, lui il giovedì sapeva già l’arbitro che aveva alla domenica. Tu pensa, questo prima, quando riuscivano a manovrarlo in un certo modo no!”. Sempre Meani proseguendo nella conversazione, aggiunge, per meglio far comprendere al suo interlocutore il potere di Moggi sul sistema calcio, che addirittura lo stesso riesce anche ad influenzare la stesura del calendario “Era tutto, era tutto be…, mi diceva ieri in macchina che addirittura quando gli diceva ti piace… in fase di preparazione del calendario, gli diceva come dici che sia meglio, vogliamo cominciare con queste partite o con quell’altre partite o… con… che squadre vogliano trovare all’inizio”».
L’avvertimento
Il 19 aprile 2005 Meani telefona ad Adriano Galliani, «il quale ne approfitta per chiedergli se ha parlato con i designatori, ricevendo non solo risposta positiva dal Meani ma anche l’energico richiamo fatto sia a Bergamo che a Mazzei (designatore degli assistenti, ndr), tant’è che per il prossimo incontro con il Chievo è stato designato l’assistente Puglisi». Galliani sapeva dunque quale fosse la procedura per ottenere designazioni favorevoli. Del resto, quale fosse il tenore delle «pressioni» esercitate dai rossoneri, emerge proprio dalla trascrizione della conversazione tra lo stesso Meani e Mazzei dopo Siena-Milan del 17 aprile 2005 finita 2-1, nel corso della quale il dirigente milanista si lamenta del guardalinee Baglioni che aveva annullato un gol. «Che cazzo! Io questo proprio non lo voglio no! Non l’ho mai chiesto nè voluto! Questo è uno… oltretutto adesso mi dice di stare molto attenti eh! Di non sbagliare perché Galliani è furibondo! Quindi digli di stare molto attenti da qui alla fine del campionato… quindi anche mercoledì cercate di mandare due intelligenti… ». I due si parlano nuovamente dopo pochi minuti. Meani: «Adesso state attenti, state attenti perché è super velenoso, mandateci gente, perché ormai… mandateci anche a noi un po’ il Consolo della situazione, non è che lo mandi sempre a Torino… hai capito?». Mazzei: «Sì, no, no, no te lo mando, non è che… ci mancherebbe altro».
Gli sms
Mentre Moggi contava su Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto, Meani si affidava al segretario della commissione arbitrale Manfredi Martino. Due giorni prima di Milan-Chievo «Meani riceve un sms da Martino che gli comunica che l’arbitro sarà Paparesta e gli assistenti Puglisi e Gemignani». Puglisi appare per il dirigente rossonero un «uomo di fiducia»: era stato proprio lui, alla vigilia di Milan-Inter di Champions League ad affermare al telefono “l’importante è che noi riusciamo a fargli il culo a ’sti interisti”. E infatti, dopo aver ricevuto l’sms Meani esulta. «Chiama l’assistente Babini —si legge nell’informativa — e con tono trionfante gli comunica che le sue lamentele (dopo Siena- Milan, ndr) hanno avuto l’effetto desiderato: “…dopo la purga arriva… arriva la medicina…” e alla richiesta di ulteriori precisazioni replica “…siccome si sono cagati addosso, allora mandiamogli i suoi amici”».
Il dossier a Letta
Il 27 aprile 2005 Galliani chiama Meani «per avvisarlo di riferire all’arbitro Paparesta “che il dossier è nelle mani del sottosegretario Gianni Letta”, dopo che in proposito gli aveva specificato “che questa mattina mi ha chiamato, m’ha detto che conosce la vicenda che interverrà!”. Il contenuto del dossier non è specificato. Ma nell’informativa c’è la telefonata fatta due minuti dopo da Meani e Paparesta «per informarlo di quanto Galliani gli aveva riferito». Dopodiché, Meani esterna le sue considerazione sull’attuale situazione del mondo arbitrale, “… e bisogna un po’ cambiare, bisogna un pochettino cambiare il vento però!”… Il dirigente milanista, infine, invita l’arbitro a contattare il presidente Galliani per ringraziarlo del suo interessamento per la vicenda che lo riguarda».
Lorenzo Salvia e Fiorenza Sarzanini
25 maggio 2006
25 Maggio 2006 alle 15:24
qualcuno potrebbe anche pensarla diversamente da come gli viene dettatto dal monopolista dei media italiani ma non è il suo caso
saluti
25 Maggio 2006 alle 15:31
JACOBELLI, ORA BASTA.
Non è possibile che lei sia così omertoso quando si tratta di scovare nei reati compiuti da Milan e Inter!! L’impostazione del QN (parlo ovviamente dell’ediziona cartacea) è indegna di un giornale di un Paese libero (?)
Titoli a senso unico per nascondere le porcate di Milan e Inter. Vedi le vere e proprie minacce del Milan a dirigenti arbitrali, arbitri e guardalinee per ottenere arbitraggio compiacenti, la condanna a 6 mesi di galera patteggiati da Oriali e Recoba per il passaporto taroccato di Recoba, le disgustose telefonate di Facchetti ai designatori arbitrali con regali di tessere e abbonamenti gratis, le iscrizioni nel registro degli indagati di Galliani e dei dirigenti dell’Inter per falso in bilancio, il passaporto falso di Dida, ecc ecc… Potrei andare avanti per ore!
Ebbene, sono tutte cose gravissime che voi del QN avete taciuto o minimizzato oltre ogni limite di decenza!
Io sono uno dei tanti che ha abbandonato il QN perchè disgustato dalla vostra linea editoriale serva dei poteri forti milanesi.
25 Maggio 2006 alle 15:31
Egr. Direttore
non stò a dilungarmi in complimenti che sono quasi sempre banali e scontati, ma Lei sa che la stimiamo molto.
Vorrei riferirmi alla gara della ns Nazionale U.21 di ieri sera contro la Danimarca (bella seconda metà gara e buon risultato), inquanto ho sentito uno pseudo commetatore tecnico della Rai che non essendo in grado di approfondire gli argomenti tecnici, si sbilanciava (alla faccia dei Superpartenrs) elogiando un giocatore definendolo (IL MIO UOMO, IL MIO UOMO, GRANDE!!! GRANDE!!!) ma questo Signore si rende conto che e strapagato da una TV Pubblica e che così facendo alimenta sempre più i sospetti che Lui ed i suoi colleghi (Pseudo commentatori Tecnici) sono li, non per meriti ma perchè (come ampiamente dimostrato in questi giorni) assoldati da Lobbi di Procuratori (vedasi Sandreani-Gea) ed anche per sponsorizzare giocatori di Società per le quali lavorano come collaboratori (vedasi come sopra) Caro Direttore il calcio è marcio non solo x i Moggi i Galliani i Carraro, Mazzini ed altri ma anche per questi pessimi personaggi. Le sarei grato se tramite le sue tante rubriche, anche Televisive, potesse esprimere e divilgare il suo autorevole commento al riguardo, grazie
25 Maggio 2006 alle 15:36
MARINA VALENTI sei impresentabile.
Che faccia di bronzo a negare le pesantissime responsabilità del Milan!!
Le intercettazioni delle scandalose telefonate di Meani possono essere negate solo da un servo di Mediaset e delle tv del regime.
Quelle telefonate, volte tutte a rubare arbitraggi a proprio favore, bastano e avanzano per condannare l’indecente Milan alla Serie B.
Punto e basta. Chi la pensa diversamente è una vergogna per l’Italia libera.
25 Maggio 2006 alle 15:37
Carissimo Direttore,
alla luce delle intercettazioni fin qua viste si evince che le squadre che dovrebbero andare in B sono ben 4 e non solo la Juventus…
Milan,Lazio,juve e Fiorentina a livello di illecito sportivo hanno una posizione paritaria in nquesto momento..tutto il resto sono balle.
Anzi addirittura il Milan parla in via diretta con arbitri e guardalinee! (PAPARESTA E PUGLISI) che sono coloro che decidono a tutti gli effetti ,sono + decisivi loro che i designatori poichè in campo ci scendono loro stessi..mica Bergamo e Pairetto o Mazzini..:-) ..finora Moggi non ha mai fatto una telefonata ad un arbitro
per cui se dovessero mandare in B solo la Juve sarebbe una gravissima ingiustizia ..altro che insabbiamento..
..I PM di Napoli l’avevano detto dietro JUVE,MILAN,LAZIO e FIORENTINA vi è un grumo di potere per cui anche loro a livello di società
25 Maggio 2006 alle 15:41
sembrano altri tempi quando lei era direttore di tuttosport e io la leggevo tutti i giorni.
Mi ricordo come parlava bene di questa dirigenza, che adesso attacca come il peggior male del mondo. Forse lo faceva per far contento un imbecille come me, forse per vendere qualche copia in più, forse perchè lo doveva fare. Certo da serio professionista quale si dichiara mi sembra un po’ scorretto prendere in giro noi poveri e ingenui tifosi.
Ah già lei era quello che scriveva su “Il giornale” di padron Berlusconi e guarda caso leggevo anche quello: che bel garantista che era…ma i tempi cambiano e ora è il momento di svegliare l’Italia.E lei naturalmente è in prima fila. Chissà forse, se il buon Dio mi darà la possibilità, fra qualche anno avrò la fortuna di leggerla ancora e lei sarà il paladino di qualche altra battaglia per la giustizia. Magari inneggerà a Moggi come vittima di un sistema che brutalmente lo ha fatto fuori in nome di un moralismo ipocrita…
25 Maggio 2006 alle 15:44
Egr. Direttore,
mi scusi se esco dal tema proposto ma vorrei avere una risposta da qualcuno in merito ad una mia considerazione.
Una delle centinaia di nefandezze scaricate su Moggi è stata quella di voler modificare il “Moviolone” a suo uso e consumo.
Alcune puntate del “Processo” mio malgrado le ho seguite, ma a me il moviolone è sempre sembrato imparziale (anche perchè riproponeva cose già sviscerate da altre 1000 moviole in precedenza di cui non modificava praticamente mai nulla).
Vorrei invece porre l’accento sulle ben più criticabili e parziali moviole del Sig. Dotto e del Sig. Pistocchi (parziali da fare schifo), inserite in trasmissioni con audience molto più elevata, e quindi con una possibilità molto più alta di influenzare la pubblica opinione.
Sicuramente il Dott. Galliani non aveva bisogno di telefonare ai Sigg. Dotto e Pistocchi per influenzarne i giudizi, in quanto li aveva già a libro paga.
Ma di questo i giornalisti (o per meglio dire i parassiti) presenti nelle varie trasmissioni pseudocalcistiche di tutti i canali televisivi, non ne hanno mai parlato.
Perchè ?
Questo è solo uno dei tanti chiarimenti che vorrei avere, per favore qualcuno mi aiuti.
25 Maggio 2006 alle 15:48
Caro Direttore..
Sono un’appassionato di calcio.. vorrei che mettesse nella giusta evidenza le intercettazioni riguardanti il Milan.. come, giustamente, ha messo in evidenza quella relative alle altre squadre coinvolte (in primis Juve, Lazio, Fiorentina ). Questo Paese ha bisogno di una Giustizia equa.. io la ritengo, prima ancora che un bravo Giornalista, un Uomo LIBERO.. mi dica lei se una notizia importante come questa debba passare in sordina (vedi Mediaset).. di fronte allo pseudo giornalismo di Mediaset c’è da rimanere indignati.. difenda Il GIORNALISMO..
Grazie e a presto.
25 Maggio 2006 alle 15:51
a francesco Voce, ho letto la sua mail, e mi è venuto un giramento di testa, tutto vero, ma dietro Capitalia chi , cè???????? non è che hanno lanciato una opa, che so gli spagnoli? gli olandesi? i francesi? l,ho detto e ne sono sempre più convinta, tira brutta aria, non solo nel pallone, ma in rtutto il mondo economicofinanziario, tutto è scoppiato dopo la vittoria di Prodi, tutti urlano , sono tutti incazzati come iene, Moggi fuori dai palloni, ora tocchera a capitalia, geronzi ecc………a proposito ho letto tutto il suo articolo su Indymedia,,,,,, riportato da cronache di quotidiani,
25 Maggio 2006 alle 15:52
Sono tifoso Juventino e Le voglio scrivere queste mie impressioni e il mio sfogo dettato dalle avverse circostanze verifacatesi ultimamente. Le ricordo una cosa: in tempi non tanto recenti Lei era un grande estimatore della Juve… ed ora non deve gettare fango su questa società, e non deve sentenziare condanne prima di un regolare processo solo perchè ha cambiato giornale. Ed ora ecco le mie impressioni:
Voglio scrivere alcuni miei pensieri, e riportare altri pensieri (anche di tifosi ripresi dal sito non ufficiale della Juventus) in merito alle vicende delle intercettazioni telefoniche.
Fermate il mondo del pallone, voglio scendere…..
Quale vita viviamo? Forse non siamo sulla terra? Vediamo … io credo che dove circola denaro, ricchezza e interessi economici sia nel lavoro, che nella politica, che nella vita di tutti i giorni ci siano anche intrallazzi, appartenenze, schieramenti, ambigue conoscenze, e altro….e il calcio professionistico non è, e non è mai stato un’isola felice come i molti (fortunatamente non tutti) “profeti” della penna e dello schermo vorrebbero che fosse. La cosiddette cupole moggiane e non se vogliamo essere sinceri sono sempre esistite, inoltre Moggi non ha lavorato solo per la Juventus……… allora andiamo a ritroso e iniziamo a contestare pure lo scudetto del Napoli di Maratona…. vi pare giusto? Ultimamente Moggi si interessava di tutto il calcio, persino della Torres (che non è avversario della Juve), cercava di influenzare promozioni e retrocessioni, e la Juventus che c’entra in questo? Sicuramente si è comportato in modo losco, ma se si debbono punire tutte le società aiutate dalla cosiddetta cupola moggiana allora ci sarà una vera rivoluzione del mondo del calcio, e volete spiegarmi che fine farà la Torres?
E se per caso veniva intercettato il telefono di Galliani, o di altri che succedeva? Moggi, se hai ancora qualcosa da dire vuota il sacco, perché penso che l’inchiesta si dovrà allargare, e allora sarà anche più credibile. Baldas al Processo di Biscardi ha affermato che quando era designatore riceveva telefonate dalla maggior parte dei dirigenti sportivi di serie A.
Un ex-arbitro ha ammesso che qualche tempo fa il designatore imponeva agli arbitri di aiutare “le grandi”, quindi non solo la Juve. Vediamo cosa si intende per “grandi” e poi ne trarremo le conclusioni. Non vorrei che se spuntasse il nome di qualcuno più potente di Moggi, si iniziasse ad insabbiare tutto, cosa molto probabile.
Ancora, questo è il primo caso nella storia del campionato italiano in cui il presunto illecito (tutto da dimostrare) si sarebbe consumato senza alcun intervento e addirittura all’insaputa di tecnico e giocatori, sia juventini sia avversari. Recentemente in Germania c’è stato un analogo scandalo con arbitri corrotti, che si è risolto con la radiazione dei colpevoli (arbitri e dirigenti) ma senza toccare le squadre.
Buttate la maschera ipocrita che vi avvolge la faccia e l’anima, fatevi un’esame di coscienza o voi addetti ai lavori… e vediamo quanti ne escono puliti.
Qualcuno, più di duemila anni fa disse: “scagli la prima pietra chi non ha peccato”…. Vedremo.
Voglio partire da lontano: il mio primo pensiero va all’estromissione dell’Italia dal mondiale del Giappone e della Corea quando i vari “profeti” che oggi vogliono fare giustizia sommaria erano tutti concordi nel ribadire un unico concetto: “siamo una Federazione scarsa e non abbiamo nessuna influenza sui massimi vertici della F.I.F.A. (tutto giusto), ed è anche per questo che ci affibbiano arbitri incompetenti e ci buttano fuori dal mondiale… bisognava provvedere in qualche modo a far sentire la nostra voce….…”.
Che cosa dovevamo fare, forse invitare Moggi a telefonare all’arbitro Moreno? Come mai nessuno ricorda queste frasi? E perché ora ci scandalizziamo tanto se gli arbitri hanno sempre ricevuto pressioni? (presumo solo pressioni e non denaro). Forse non sapevamo che Moggi era bravo in questo? E perché mai era ambito dalle più potenti società calcistiche italiane? Non ha avuto nessuna offerta di lavoro ultimamente con invito a cena? Magari ha rifiutato e qualcuno gliela sta facendo pagare.
Negli anni sessanta, si racconta, le nostre squadre avevano timore ad andare a gareggiare nel Sud America per la coppa intercontinentale perché c’erano talmente tante pressioni anche intimidatorie che l’arbitro veniva influenzato sull’andamento delle partite…… (toh.. c’era anche il Moggi sudamericano…)
Andiamo avanti e parliamo un po’ di fideiussioni false….oppure di passaporti falsi….. Quante e quali squadre implicate? Com’è andata a finire? Va bè.. allora parliamo di cartellini di giocatori extracomunitari tesserati: legge fatta ad hoc allo scopo di far giocare un certo Nakata in Juventus-Roma, quando più di 3 extracomunitari non si potevano schierare (tra l’altro fece anche gol). Sempre a proposito di Roma… ma dove sono andati a finire i Rolex?
E poi quante squadre erano in grado di iscriversi regolarmente al campionato di serie A, in base ai bilanci? Quante squadre sono state “salvate” da una fine sicura?
Parliamo un po’ di poteri forti: Fininvest e Capitalia. Chi sono? Come comandano?
Il potere Fininvest lo si può tastare ogni qual volta che accendiamo la TV. La Fininvest sta a Berlusconi come il Milan e la lega calcio stanno a Galliani, e il rapporto si chiude.
E Capitalia? Capitalia sta al Parma e alle romane come Carraro sta al Mediocredito. Tombola
Allora domando: è forse il potere di Moggi con i suoi raccomandamenti e raccomandati più forte di questi sopra?
Altra questione:
“un amministratore delegato rossonero e presidente di Lega che si dichiara vittima di un sistema nel quale lui è il rappresentante legale di tutte le società, oltre che di quell’ente che stipula contratti di cessione dei diritti televisivi al gruppo che è padrone della società di cui lui è amministratore delegato, al termine di una gara nella quale ai gruppi televisivi concorrenti vengono dati due soli giorni per formulare l’offerta.”
Voglio inoltre riportare ciò che ha detto Corbelli (ex presidente del Napoli) alla stampa:
Corbelli conferma che per ottenere risultati bisognava necessariamente entrare nel sistema-Moggi: “Questo è vero lo sapevano tutti. Io mi sento di appoggiare la frase che settimana scorsa ho letto del presidente del Brescia, Gino Corioni che diceva: chiunque è o sia stato nel mondo del Calcio non può dire che non sapeva”.
Ma Corbelli ne ha anche per Franco Baldini, indicato come possibile direttore generale della Juventus: “Quando sento parlare di Baldini come il nuovo, vorrei ricordare che l’ex direttore sportivo della Roma fece fare il passaporto falso di Recoba. C’è stato un campionato falso nel 2000-2001, quello dei giocatori schierati con tutti i passaporti falsi, un campionato che andava annullato e che invece tutti quanti hanno accettato supinamente come campionato regolare”.
Tutti colpevoli o tutti innocenti?
Non mi spiego pure un’altra cosa: perché tali carte sono uscite fuori proprio ora, in quanto la Procura di Torino aveva trasmesso i fascicoli alla FIGG già agli inizi di Marzo…. mah…. Torniamo ai mass-media….. che goduria hanno manifestato in questi giorni….. i giornali incrementano le copie vendute, le TV registrano un notevole aumento di share….. poco importa se viene infangato il nome della Juventus, ma anche di Moggi prima che vengano emesse le sentenze. Anzi, quelle le hanno già emesse loro.
Bene, anzi male.. perché la Juventus spa è una società quotata in borsa, e viste le paurose oscillazioni al ribasso, secondo il mio modesto parere, questi presunti “profeti” o coloro che promuovono fughe di notizie rischiano di essere denunciati per aggiotaggio.
E poi un’altra riflessione su Moggi: ma solo per lui non esiste la legge a tutela della Privacy? Eh no, mi dispiace ma io non mi lascio abbindolare dai discorsi e dalle tesi dei “profeti” che tendono a strumentalizzare ogni frase uscita dalla bocca di Moggi, che fanno insorgere le masse contro la Juventus prima che sia pronunciato un verdetto, anche perché credo che ogni frase detta va vista in un contesto più ampio del discorso e va capito pure il tono di tale frase, e per questo ci sono appunto i giudici.
Finisco con il ribadire un concetto: non trovo per nulla giusto che negli anni passati sia stato sorvolato da parte di tutti, stampa compresa, sulle nefandezze riguardanti le altre squadre, ed ora, come per incanto, ci troviamo a constatare che il marcio si trova solo nella Juventus. La Juventus dovrà pagare……… speriamo come le altre squadre di una certa importanza (Lazio, Parma) nelle stagioni scorse……..…. proponendo un’altro decreto (all’italiana) SPALMA… che cosa? ………………..
Prima il doping, poi le scommesse, di seguito le intercettazioni, ora anche la guardia di finanza….. tra poco si controllerà anche quante volte andava Bettega a far pipì….. ormai la Juve è entrata nel mirino di un killer misterioso (o forse non tanto, vero ?) che vuol farla fuori comunque e in qualsiasi maniera.
Se la Juventus retrocede, non falliscono solo i bianconeri ma tutto il calcio italiano, gli addetti ai lavori e soprattutto i mass-media che adesso stanno massacrandoci.
Riterrei infine utile da parte di ogni tifoso o appassionato della Juventus, considerando il fatto che non siamo tre o quattrocento persone, ma milioni, qualora dovessimo pagare solo noi, di boicottare ogni trasmissione televisiva sportiva in special modo quelle di Mediaset.
Una bugia, ripetuta fino all’eccesso, finisce per diventare una verità.
25 Maggio 2006 alle 15:56
Le dichiarazioni di Cannavaro
1 - Nel calcio Italiano rubano tutti perchè lo menate solo a noi.
2 - I nostri scudetti sono regolari, non ci sono prove che qualcuno abbia rubato.
Non paragoniamo il Genoa alla juve, il Genoa (sempre che sia colpevole) non ha taroccato interi campionati e fottuto il torneo di Viareggio a dei ragazzini. Solo per il Viareggio la juve andrebbe radiata. Non lo dico io lo ha detto macalli l’estate scorsa su chi commette certe cose.
Non solo juve ma anche fiorentina, lazio, milan, siena, messina, reggina etc. etc.
TUTTI COLPEVOLI, NESSUN IMPUNITO
25 Maggio 2006 alle 16:02
Faccio garbatamente notare, agli juventini esaltati dalle penose dichiarazioni rese ieri da cannavaro, che oggi il medesimo cannavro ha innestato la retromarcia, chiedendo sanzioni esemplari. Anche perche o smentiva se stesso o i mondiali, come de sanctis, se li vedeva giustamente in tv (con l’ abbonamento sky pagato da moggi).
25 Maggio 2006 alle 16:07
Buongiorno,
per tutti gli amanti del calcio “perbenista” (Mancini-Facchetti-Moratti) questa notizia non vi fa pensare a nulla?
Passaporti falsi: patteggiano Recoba e Oriali
UDINE, 25 maggio 2006 - Il Gip del Tribunale di Udine, Giuseppe Lombardi, ha accolto la richiesta di patteggiamento dell’attaccante uruguayano dell’Inter, Alvaro Recoba, e di Gabriele Oriali, responsabile dell’area tecnica della società nerazzurra, infliggendo la pena di sei mesi di reclusione ciascuno (sostituita con una multa di 21.420 euro) per i reati di concorso in falso e ricettazione. I patteggiamenti sono stati definiti nell’ambito dell’inchiesta sulle procedure seguite per far diventare comunitari giocatori che invece, nella realtà, non avevano antenati in Europa. Nell’inchiesta, divisa in vari filoni, sono coinvolte 31 persone, fra le quali 12 calciatori. Oltre al concorso in falso per l’assenza di antenati in Europa, a Recoba e Oriali l’accusa contesta il reato di ricettazione relativo alla patente italiana ottenuta dal calciatore uruguayano, che faceva parte di un gruppo di documenti rubati negli uffici della Motorizzazione di Latina.
Ora vogliamo che la GIUSTIZIA SPORTIVA faccia il suo corso….Recoba-Oriali: responsabilità oggettiva Inter!!!!!
25 Maggio 2006 alle 16:09
Io trovo che di sconcertante in questo mondo ci siano tante cose.
Sconcertante è stato scoprire che in questo teatrino di cui anche lei fa parte in qualità di addetto ai lavori, nessuno era al corrente del fatto che i dirigenti (anche se per 2 settimane ci avete fatto credere che solo Moggi avesse questa concessione) parlavano quasi quotidianamente con i designatori arbitrali.
Sconcertante è stato l’attacco mediatico che ne è derivato, una corsa a chi si indignava di più, a chi sparava la condanna più esemplare.
Sconcertante è stato vedere come sia facile scaricare TUTTE le colpe su colui che fino al giorno prima definivate il re del mercato,che dalle dilui labbra voi tutti pendavate e dal quale ogni momento speravate concedesse anche solo qualche sillaba per costruirci le prime pagine.
Sconcertante è vedere come la geografia della poltrona su cui lei siede possa cosi repentinamente influenzare e stravolgere le cause da sostenere e i nemici da combattere.
Sconcertante infatti mi è sembrata l’assoluta omertà con cui i media hanno sorvolato sulle intercettazioni riguardanti, per esempio, il sig. Facchetti.
Vedere come abbiate ricamato sulla famosa Maserati, peraltro mai regalata ma consegnata al destinatario in tempi più brevi della norma, senza che qualcuno abbia stigmatizzato le tessere omaggio per lo stadio dallo stesso Facchetti regalate.
Sconcertante è stata l’ipocrisia con cui avete trattato la vicenda Lippi, e di come ne avete chiesto le dimissioni.
Fingendo di non sapere che quando i campionati e le competizioni europee entravano nel vivo TUTTI i CT hanno sempre subito pressioni dai grossi club, che non volevano vedere dilapidate le ultime gocce di energia di cui i loro campioni disponevano e che gli stessi club volevano tutelare.
Quante volte i CT hanno dovuto usare il bilancino per le convocazioni?? ” del Milan, 2 della Juve, 3 dell’inter perchè magari è gia fuori dai giochi, 2 della roma…. (eccezion fatta per Totti, che da buon malato immaginario quasi sempre trovava il modo di svicolare).
Sconcertante è stato rendermi conto che negli ultimi 10 anni voi avete forse dormito, o vissuto in una realtà che non era quella dei passaporti falsi, non era quella dei bilanci gonfiati da plusvalenze miliardarie su onesti signor nessuno, o dalle leggi spalma debiti e salva amichetti (come giustificare il salvataggio di una società con 350 milioni di euro di debiti col fisco??? Io faccio un favore a te, tu però dai un Nesta a me…..), e che non era quella delle leggi cambiate in corsa che permettevano ad una squadra di schierare più extracomunitari e con i quali vincere lo scudetto, e nemmeno era quella dei rolex regalati a tutti gli arbitri…..
Sconcertante rimane il fatto che in tutta questa situazione si continuino ad usare 2 pesi e due misure, a seconda del colore dell’inchistro in cui voi giornalisti intingete il pennino.
In tutta questa storia, l’unica cosa che mi ha ridato morale è stato vedere come il capitano della nazionale queste cose le vedesse, come il capitano della nazionale e colonna della mia squadra non solo non abbandona la nave, ma la difende contro tutto e contro tutti nonostante per lui sarebbe molto più facile seguire il vento o la corrente.
Fabio Cannavaro bianconero vero, orgogliosi di averlo in squadra. Grazie Fabio.
25 Maggio 2006 alle 16:16
Via tutti i ladri e le squadre ladre, BOLOGNA in serie A!!
25 Maggio 2006 alle 16:25
Il suo articolo che saluta come un toccasana
la nomina di Borrelli, mi fa un po’sorridere.
Il Borrelli non ha fatto alcunché di buono,
ha solo confuso le acque inaugurando il
periodo della magistratura politicizzata.
Ogni “sentenza”che emetterà nel calcio
avrà ben poca attinenza con la realtà oggettiva.
Le vorrei ricordare che in Italia, piaccia o non piaccia,
l’accusato è innocente fino alla condanna della
cassazione e non sono ammessi processi ed
esecuzioni sommarie.
Con la giustizia italiana non c’è mai da stare tranquilli
non esistono,più, la certezza del diritto e della pena.
Dovete sperare ,voi giornalisti, che Moggi e
tutti gli altri vengano condannati,
altrimenti, dovrete pagare miliardi di danni….
Auguri
Marcello Musumeci
25 Maggio 2006 alle 16:27
E’ vergognoso !
Se gli autori del marcio ed i loro beneficiari (primi su tutti la Juve) non verranno severamente puniti tutto il sistema crollerà e l’Italia farà l’ennesima figuraccia !!!
Con Borrelli difficlmente questo accadrà e la Juve subirà la condanna che i fatti dimostrano MERITARE ovvero la SERIE C !!
Questo ridaraà all?italia credibilità internazionale, non permetteremo che venga insabbiata ogni cosa !!
faremo marce e ci faremo sentire perchè i colpevoli devono pagare (ancche se i tifosi purtroppo ne faranno le spese !)
Quindi JUVE in serie C e poi si riparte !!!!
Andrea
25 Maggio 2006 alle 16:36
Buongiorno,
l’isterismo mediatico scatenato in questi giorni contro la Juventus non ha pari negli annali del giornalismo. La manipolazione delle notizie, l’interpretazione di discorsi telefonici fatta ad uso e consumo di una piazza assetata di sangue, non porterà sicuramente alla tanto acclamata pulizia nel mondo del calcio, bensì solo ed unicamente ad un giudizio sommario e partigiano.
Il finto stupore con il quale molti operatori della stampa commentano fatti ed interviste, lascia esterefatti.
Una voce fuori dal coro non può uscire, non gli è permesso. Vedi quanto è avvenuto in seguito alle logiche dichiarazioni di Cannavaro. Ma chi, come il capitano della nazionale, osa dire la verità, viene fustigato e messo alla gogna.
La furia di tanti novelli Robespierre, armati di penna e calamaio, riempie di sbigottimento.
Quante vittime dovranno cadere prima che si plachi la cieca e distruttiva ossessione antijuventina?
25 Maggio 2006 alle 16:37
MA SE NON INSABBIANO O TROVANO UNA SOLUZIONE POLITICA COME FANNO.
LE SQUADRE MOSSE DA MOGGI IN SERIE A ERANO ALMENO 8-9.A PARTE TELEFONATE O MENO.LUI INSIEME AGLI ALTRI DECIDEVA IL CSLENDARIO GLI ARBITRI CHI RETROCEDEVA CHI VINCEVA E COSì VIA.
LE DEVI RETROCEDERE TUTTE.O TUTTE O NESSUNA.NON ACCETTEREI COMPROMESSI IN BASE AI NUOVI EQUILIBRI POLITICI(ANCE SE TIFO VIOLA).
TU COSA PROPORRESTI,TU IN GENERE,SE LE SQUADRE COINVOLTE SONO 10.
A PARTE LA JUVE,CHE PER RESPONSABILITA’ OGGETTIVA E’ DIFFICILE DA SALVARE.
COSA FARE?
E’ FACILE CHIEDERE GIUSTIZIA,MA ANCHE UN PO’ INFANTILE.E’ LA QUINTA AZIENDA DEL PAESE.E PER DI PIU’ CON GRANDE POTERE POLITICO.
NON E’ FACILE.
CI SONO DENTRO QUASI TUTTI.
IFIX
ASPETTO IDEE
25 Maggio 2006 alle 16:53
Io sono stato molto colpito dallo scandalo nel calcio.
Premetto che non sono un tifoso di 1 squadra in particolare, amo il calcio, il divrtimento e le emozioni che dà. Per questo amo il calcio inglese, soprattutto con ideali veramente puri e lontani dal sempre più diffuso “vincere a tutti i costi”.
Che Moggi avesse un sistema non casto nè puro, lo si intuiva già, ma non penso che fosse l’unico. Galliani è potente quanto lui, e non si dimentichi che Moggi metteva in azione il meccanismo degli amici o delle pressioni, non solo per aver favori personali o a vantaggio dell juventus, ma speso perchè fossero confermati sulle loro poltrone Carraro e galliani.
dalle intercettazioni si vede pure quanto quell’alleaza fosse scorretta e sporca, perchè più volte carraro parla male di moggi, o moggi non difende il milan. Ciò testimonia che gli interessi erano sopra di tutto.
Una cosa va evidenziata. Il campo era un’altra cosa. La Juve, il Milan, hanno dimostrato essere di gran lunga le squadre più forti a livello tecnico. Per questo io ritengo che sia indispensabile la squalifica a vita di tutte le persone coinvolte con responsabilità in questo scandalo, ma che le squadre non siano penalizzate.
La Juve dominò le partite dello scorso campionato, idem il Milan. la partita di San Siro del maggio 2005 decisa dalla rovesciata di Del Piero e dal gol di Trezeguet fu regolarissima e bellissima. Ma bellissimo fu tutto il campionato 2004-2005, e molti, voi giornalisti per primi, furono coloro che esaltarono il tasso tecnico di quelle partite.
Io vivo a Genova e trovai scandaloso il processo a preziosi. Per me se ci fosse stata una colpevolezza, doveva essere radiato lui e i dirigenti, ma il Genoa meritava la A perchè i giocatori l’avevano conquistata con sudore.
Stesso discorso va fatto per Juve, Milan , Fiorentina e Lazio con i loro tornei.
Chi ha sbagliato deve pagare. Quindi i dirigenti corrotti e disonesti, gli arbitri miserabili, vanno puniti.
Le squadre appartengono a tifosi e giocatori.
Con il sistema giudiziario usano con il Genoa, a pagare sono stati solo i tifosi rossoblu.
Ho paura di due cose che non cambierebbero questo sistema corrotto:
1 Moggi paghi per tutti, con altri furboni che se la scampino (Galliani, tra l’altro è sempre più patetico e poco elegante nel non mollare la poltrona di presidente di lega)
2 che a pagare siano soprattutto le squadre (cioè i tifosi, unica vera anima del calcio), con le pesantissime pene sportive come retrocessioni.
Che il Caso-Genoa insegni qualcosa –> Preziosi ancora presidente e Genoa in C1. Ingiustizia Colossale !
Moggi non è i
25 Maggio 2006 alle 17:00
intercettazione:
“Gigi (Pairetto) risponde alla Sampdoria, al Milan, all´Inter, al Verona, al Palermo”
25 Maggio 2006 alle 17:04
Egregio Direttore, serve a ben poco nascondersi dietro affermazioni del tipo:” Nessuna caccia alle streghe, nessun giustizialismo, massimo garantismo laddove, poi, anche il suo giornale, al pari degli altri, non solo consente ma adddittura alimenta il “giustizialismo”.
E’ veramnete convinto che in nome del diritto di cronaca Lei abbia facoltà di violare la legge pubblicando intercettazioni telefoniche ed addirittura estratti di indagini di polizia giudizaria.
Purtroppo, il nome Juventus fà cassetta ed allora addosso.
Lei veramente è convinto che Moggi da solo e senza la altrui totale complicità abbia pouto architettare e reggere il “sistema”.
Lei è veramente convinto che le colpe del Moggi siano maggiori di chi ha falsificato passaporti e pattegiato la pena o di chi ha falsificato bilanci.
Ci faccia sapere la sua opinione anche sullla regolarità dei campionati cui hanno partecipato calciatori ” truccati” e squadre con bilanci taroccati.
Lei ha preso parte per anni ad una trasmissione “giustizialista” e diseducativa avvezza alla denunzia fine a se stessa.
Mi chiedo e Le chiedo, perchè Cannavaro dovrebbe fare i nomi ?
Voi, sagaci, attenti e preparatissimi addetti ai lavori quanti nomi avete fatto?
Eppure Vi “piccate” di affermare di aver denunziato, di aver detto. ma cosa?
La vita, egregio Direttore, è una grande ruota, gira..gira….e ritorna.
Attenti, distruggere è facile. ricostruire è diffcile.
Grazie, per l’ospitalità e mi consenta una ultima notazione.
Perchè ritiene di poter parlare di manovre di insabbiamento.
Le sembra corretto alimentare altri sospetti.
Avete un grande potere, fatene buon uso.
25 Maggio 2006 alle 17:09
Ieri a porta a porta il Ministro Di Pietro ( ed è tutto dire)..interpellato sui fatti di questi giorni ha detto (lui…)”secondo me questo elefante, a livello penale, partorirà un topolino..”, ed è quello che diversi importanti giuristi da giorni vanno ad affermare…ergo, avremo, sempre da un punto di vista penale, quasi tutte assoluzioni ( e viste le carte non potrebbe essr altrimenti) e forse qualche piccola, indolore, richiesta di condanna per qualcuno in te,a di bilanci…ebbene il grande casino mediatico si rivelerà ancora una volta un boomerang dove dovremo chieder scusa a tante persone, magari anche allo steso Moggi. per noi tifosi milanisti invece dico, dopo una iniziale paura di Borrelli, per questioni extra calcistiche, che lui, se veramente riuscirà ad essre scevro da ogni pregiudizio, da grande giurista qual’è, non potrà che archiviare le sparate di Mieli e del Corsera. A tutti quelli che ragionano “uterinamente” dico di prendersi tutte le intercettazioni de L’espresso, quelle presenti su Tg Com e quelle su Il Giornale, ma tutte proprio tutte (non gli stralci ad uso e consumo di Mieli), sle leggano insieme a qualche avvocato e poi arrivassero ad una conclusione..Il milan è stato “cornuto”, come si dice da noi in campania, ma addirittura essre anche “mazziati” e vabbè è proprio una esagerazione di chi, continua, anche all’indomani delle elezioni a ragionare “uterinamente” e senza cognizioni di fatto e in questo caso giuriche..un pòdi lettura di codice civile e penale sarebbe opportuno per chi fa voli pindarici giustizialisti, anzi, e ne inizio a essr convinto che anche la stessa Juve, uscirà meno massacrata di quanti si augurano C1 e radiazioni..
25 Maggio 2006 alle 17:13
si sta,anzi è gia stato scatenato un processo mediatico contro la juventus!!!ora io mi chiedo:le intercettazioni che sn saltate fuori su facchetti,sul milan e gli altri casini delle altre squadre coinvolte(vedi lazio,roma,fiorentina e chi piu’ ne ha piu’ ne metta)perche non vengono menzionate,perche’ nn si parla in tv di loro e si sputano veleni e sentenze solo ed esclusivamente su moggi e la juventus intesa come societa’!!???facile;perche da sempre(e nn ditemi di no)ogni minima cosa riguardante la squdra bianconera veniva tirata fuori ed ingigantita,si è sempre atteso un motivo x far della juve pezzi di giornali da vendere e pezzi di storielle da reccontare ai primi fessi antijuventini!che vi piaccia o no questi sn stati 109 anni di gloria.di vincite di gioie e di emozioni!e mi chiedo se sia giusto dare piu’ rispetto a una squadra che in italia e nel mondo vanta il maggior numero di tifosi!!e x chi volesse sputare sentenze e condannare dico: voi fate i tifosi al resto pensano i giudici!!!cordiali saluti!!
25 Maggio 2006 alle 17:31
Tutti sapevano, poche balle, compreso il Milan ed il signor Galliani che come presidente di lega o è il più sprovveduto del sistema solare o (molto più probabile) sapeva benissimo come avvenivano le designazioni e quant’altro. Ora che la giustizia faccia il suo corso, anche se credo che qualora venisse fatta vera giustizia la serie A sarebbe molto diversa da quella di oggi.
P.s. e con le false fideiussioni di Roma ed i falsi in bilancio (che non ci dimentichiamo hanno permesso iscrizioni irregolari nei campionati passati) come la mettiamo.
Un saluto.
25 Maggio 2006 alle 18:07
ecco quelle che dovrebbero essere le proposte di riforma del sistema calcio secondo Carraro.
1)la lingua ufficiale è lo svedese
2)tutti icalciatori che hanno 19 anni ne avranno 23 anni e viceversa
3) a tutti i calciatori sarà ordinato di portare la canottiera e per verificare che la portino sarà obbligatorio portarla sopra la divisa sociale.
Follia???
perchè scusate il fatto che il presidente della FIGC fosse anche il presidene del maggiore ente creditore nei confronti di mezza serie a e b non era un follia aberrante?
altrochè stato libero di bananas,,,,
Saluti..
25 Maggio 2006 alle 18:31
In merito alla frase di Bianconero a vita:
Riterrei infine utile da parte di ogni tifoso o appassionato della Juventus, considerando il fatto che non siamo tre o quattrocento persone, ma milioni, qualora dovessimo pagare solo noi, di boicottare ogni trasmissione televisiva sportiva in special modo quelle di Mediaset.
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Sacrosanto! Non solo boicotteremo le reti fininvest ma anche la rai, sky e i quotidiani sportivi,
qui a Crotone siamo già in molti ad avere preso questa decisione;
Boicottaggio fino a quando la Juve non ritornerà in COPPA CAMPIONI.
Ora i mezzi d’informazione stanno godendo, ma domani?
25 Maggio 2006 alle 19:21
Egregio Sig. Jacobelli,
sbaglio o nell’ultimo “Risposte ai lettori” l’ho vista un po’ nervosa? Forse desiderava che tutti le scrivessero “SI XAVIER, HAI RAGIONE, SEI UN GRANDE”? Non ha capito che questo non è il suo giornale nè tantomeno il suo processo di biscardi e ognuno puo’ scrivere quel che vuole? E frasi del tipo “altrimenti la prosisma volta ci si vede in tribunale.” le lasci stare per favore. D’altronde le persone come voi sanno usare solo quest’arma dinanzi a certe situazioni.
25 Maggio 2006 alle 19:41
mi sarebbe piaciuto che almeno in questa occasione gli arroganti juventini … ammettessero le colpe della loro dirigenza e chiedessero scusa per i campionati taroccati degli ultimi anni …
le intercettazioni sono li a disposizioni di tutti quelli che capiscono la lingua italiana, hanno un minimo di cervello ed un minimo di conoscenza del regolamento sportivo ..
il ritornello “tutti sapevano” e “tutti agivano allo stesso modo” non regge e lo sapete bene … i telefono sotto controllo erano dei designatori (Bergamo e Pairetto) del vicepresidente della FGCI Mazzini, del capo dall’AIA Lanese … e non risultano colloqui simili per numero e gravità a quelli fatti da queste persone con Moggi …
Voi rappresentate il 25 % dei tifosi italiani e se boicotterete il prossimo campionato per la Juve in B sarà un duro colpo per il calcio, ma se la Juve a settembre dovesse cominciare il campionato in seri A come se niente fosse successo allora sarà il 75% dei tifosi italiani che boicotterà il campionato e questa sarà la FINE del CALCIO …
è meglio che vi rassegnate e dimostrate un po di dignità, il vittimismo dopo anni di ruberie e taroccamenti non vi si addice
25 Maggio 2006 alle 20:25
PER CANZANO
IPOTESI??????CANNAVARO farebbe meglio a pensare alle sue mutande di d&g invece di dire boiate.si vergogni spaccagambe professionista,e voi tenetevi questo bel capitano azzurro.FORZA GHANA
25 Maggio 2006 alle 20:33
IL SIG CANZANO VEDE BENE LE PARTITE????
LA JUVE ERA FAVORITA ANCHE QUEST ANNO,ZEBINA ,THURAM ,CANNAVARO,MAI AMMONITI(ANCHE VIEIRA NOTO FIORETTISTA)NONOSTANTE ENTRATE ASSASSINE (CHIEDERE BEHRANI O MUDYGAY).OGNI PUNIZIONE A METACAMPO ERA DELLA JUVE CON SUPER FAIRPLAY DI QUELLA MERDA BIONDA DI NOME NEDVED,O MALCADUTO.QUINDI ANCHE SE NON TI REGALANO RIGORI,GOAL O ALTRO CI SONO 1000 MODI PER FAR VINCERE UNA SQUADRA.HAI CAPITO O VUOI UN RIASSUNTINO,TE LO FACCIO “SAPETE SOLO RUBARE SOLO RUBARE” ADESSO OFFENDITI E FAI DUE GOCCE COME QUEL COCCODRILLO DI MOGGI,MI AVETE UCCISA L ANIMA,MA VAI A CA……LADRO.FORZA GHANA
25 Maggio 2006 alle 22:12
Egr.Sig. Jacobelli, non crede che alla luce dei fatti che stanno venendo fuori non sia il caso di riabilitare il povero Ing.Dino Viola che fu il primo a parlare del’” Uomo Nero” e ne pagò amaramente le conseguenze fino a morirne?
Grazie per l’ attenzione , Giorgio Russo.
26 Maggio 2006 alle 00:06
fino a quando esisteranno i kamikaze non ci sarà niente per nessuno ! si perchè gli arbitri italiani sono tutti kamikaze e vengono reclutati e addestrai in bianconero,al massimo la juve può perdere qualche partita quando non gioca con la casacca tradizionale e allora viene scambiata per un’altra squadra.perciò ci dobbiamo rassegnare perchè anche se viene radiata (il minimo che potrebbero fare) loro risorgeranno di nuovo è piu’ forti di prima !
26 Maggio 2006 alle 08:22
… Voi Juventini non siete tifosi siete ..casi patologici…come si fa a tifare per una squadra che vince come con Ceccarini nel 98′ ?! … mi spiace per quelli come Te ma la Juve, Borrelli o no, finirà in serie C ! Poi magari Prodi farà una ROTTAMAZIONE pro FIAT pro JUVE per farla RINASCERE ! oppure se la NAZIONALE vincerà il MONDIALE ci sarà il COLPO DI SPUGNA … all’ ITALIANA!!! ….. comunque NELLA STORIA DEL CALCIO ITALIANO LA JUVENTUS FC SARA’ SEMPRE UN ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE :
AGNELLI-BONIPERTI o GIRAUDO-MOGGI che siano…….
26 Maggio 2006 alle 09:40
Chi volete libero Cristo o Barabba?
Voi chi dite che libereranno? Faranno perdere alla Juve 600 milioni di €?
Io credo di no, lo vorrei come la parte pulita non solo del calcio ma della vita in generale.
Per difenderci dall’insabbiamento che stà avvenendo, non accendiamo il televisore per i mondiali.
Siete pronti per dare un segnale forte che dovranno per forza considerare?
Siete pronti con me e non solo con me a sacrificare 20 giorni di sport perr anni di pulizia?
Facciamolo, altrimenti insabbieranno tutto e noi non potremo lamentarci.
Roberto Gamba da Pisa.
26 Maggio 2006 alle 10:44
Ma il record del mondo della sudditanza Paparesta l’aveva battuto proprio in Reggina-Juve (6 novembre 2004). Ci vuole una bella fantasia per chiamare Moggi l’8 novembre, chiedendogli sommessamente scusa. Di che cosa? Di essersi fatto chiudere nello spogliatoio o di aver occultato l’episodio? Anche il 12 febbraio 2006, Paparesta ha confermato di non essere uno spirito libero. Figo disse di aver visto Moggi entrare nello spogliatoio di Paparesta prima di Inter-Juve, perché l’ex d.g. bianconero, con Giraudo e Bettega, aveva forzato il blocco delle maschere («non provate a fermarci») ed era passato dove Moratti, Facchetti e gli altri dirigenti mai si erano infilati in tanti anni, in quanto accesso vietato, proprio per evitare contatti fra dirigenti e arbitri.
Paparesta e gli uomini del’Ufficio Indagini avevano omesso l’episodio e Figo era stato multato.
26 Maggio 2006 alle 11:04
Caro Direttore, mi chiarisca qualcosa riguardo :
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana, l’Associazione Stampa Romana e il Comitato di redazione di La7 comunicano:
“Le preoccupazioni del cdr e delle redazioni di La7 e La7 Sport in relazione a quanto emergerebbe dall’inchiesta della procura di Milano sull’attività di intercettazioni di Telecom Italia, sono fondate e più che legittime e riguardano l’intera categoria.
E’ quindi assolutamente indispensabile che l’ editrice di La7, Ti Media (azienda controllata da Telecom Italia), fornisca al più presto tutte le informazioni e gli elementi utili a fugare ogni eventuale dubbio, ambiguità e sospetto sulla garanzia di riservatezza e di protezione dei dati e delle notizie trattate, dubbi e ambiguità alimentate dalla vicenda delle intercettazioni.
Solo infatti attraverso un rapporto con l’editore improntato alla più totale trasparenza, ogni giornalista può svolgere correttamente il proprio lavoro.
Al contrario ogni forma di controllo illecito e nascosto è da considerarsi una forma di censura preventiva o -peggio- di incoraggiamento all’autocensura.
E, come recita l’articolo 21 della carta costituzionale: “La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”.
E’ forse qualoca che rigurda l’onestissimo Sig. Tronchetti Provera …………………….
Tra le altre migliaia, ci sono intercettazioni che rigurdano forse l’attuale scandalo del calcio (l’arbitro De Santis e altro ancora) ?
Ma le intercettazioni non devono essere autorizzate ? O basta essere il proprietario di Telecom per sapere gli affaracci privati di tutti gli italiani ?
Secondo me questo è un argimento da prima pagina (altro che Moggi).
QS che risalto ne a dato ?
Non dico altro.
Grazie.
26 Maggio 2006 alle 11:53
egr.dott.Jacobelli,
è vero che oggi spuntano come funghi i signori del ” io l’avevo detto!” ma è anche vero che ripercorrendo il passato moltissimi avevano lanciato i famosi gridi di dolore sul marcio del calcio. Confesso che a fatica seguivo il Processo e Lei era uno dei motivi per cui resistevo, anche se di fede rossonera. Ricordo perfettamente le Sue preoccupazioni negli anni passati, ma forse la pacatezza delle Sue esternazioni stridevano con le urla del contesto del Processo. Le dò atto di aver provato, come altri in verità, ad informare l’opinione pubblica, La rimprovero, come altri del resto, di non aver avuto voglia,coraggio, libertà e altro nell’ insistere!!!!!!
P.s..: una curiosità, mi sono sempre chiesto come persone per bene come Lei e il dott.Cucci partecipassero al processo, non credo per soldi.
un cordiale saluto
26 Maggio 2006 alle 12:02
Patrizio x Sandro,
noi siamo fieri di essere juventini docg: Voglio dirti che tu non capisci niente di calcio ed è meglio di stare zitto. La tua squadra non vincerà mai anche se la Juve andrà in serie B o C1 o C2 ectc……
Mi fai pena vederti ogni anno la tua squadra arrivare 2 o 3 o 4 …………………………………………..
Inoltre fra 2 o 3 giorni verranno fuori altre squadre coinvolte da peggiori scandali più della Juve.
Un grande saluto da …………………………..
26 Maggio 2006 alle 13:36
Egr. Dott. Jacobelli,
cosa ne pensa di tutti quei suoi colleghi che adesso dicono io l’avevo detto io l’avevo detto?
secondo me sono la razza più vile e spregevole ancora peggio degli stessi truffatori, almeno quelli lo facevano di professione i delinquenti…
Invece pensare ai vari direttori capiredattori di testate giornalistiche sportive che guadagnavano in notoriètà e stipendio ingannando i propri lettori…
Mi riferisco ad esempio al vari direttori della gazzetta dello sport., io tutte queste denunce sul calcio marcio e corrotto , delle quali ora si vantano di avere fatto,non le ho mai lette.
Mi risulta che gli unici giornalisti di una certa visibilità ad essersi esposti sono stati Lei , Oliviero Beha e Italo Cucci
Grazie
Fabrizio
26 Maggio 2006 alle 18:38
x Massimo
tranquillo le intercettazioni che riguardano le schifezze fatte dal tuo caro Moggi ( + altri 41 indagati) sono state tutte autoirizzate dalla Magistratura.
26 Maggio 2006 alle 19:57
Ma perche’ si indaga quasi solo esclusivamente sulla JUVE ? Me lo sono gia’ chiesto da quando e’ scoppiato lo scandalo del doping, solo indagini sulla JUVE e le altre squadre innocenti ? Ma di tutti quei giocatori in auge alla fine degli anni 70 inizio anni 80, morti di leucemia, sclerosi laterale amiotrofica, infarto, vedi Beatrice, Longoni, Saltutti, Signorini ecc. quanti giocavano nella JUVE ? Quindi il doping nel calcio sarebbe solo la JUVE ?
Venendo al tema attuale, ma perche’ sono uscite subito le intercettazioni telefoniche su Moggi, Giraudo eseguite da quattro procure, in modo che ci fosse il gioco al massacro mediatico e poi solo successivamente escono i Dalla Valle i Lotito ed ora l’insospettabile GALLIANI ? Ma perche’ tutte le procure interessate indagano solo sulla JUVE e altre procure non si dedicano a dovere ad altre squadre? Ma un PM che indaga sulla JUVE diventa famoso perche’ voi pubblicate il suo nome sui vostri quotidiani ????
27 Maggio 2006 alle 10:26
Egregio Sig. Jacobelli
gli scrivo per fargli i complimenti ,le è il mio giornalista preferito infatti seguivo il processo perchè c’era lei,era da un pò che volevo mettermi in contatto con lei .
riguardo a piedi puliti,spero che la giustizia sportiva,non faccia come sempre,ma finalmente i colpevoli devono pagare,per primo la juve ,perchè non è possibile che non sapevono nulla,allora le macchine a cosa servivono per moggi?ecc
io spero da interista che l’inter non c’entra niente,perchè questo non lo sopporterei,in questi anni ci hanno preso in giro ,siamo diventati la barzelletta d’italia,ho pianto perfino per l’inter quando abbiamo perso quel maledetto scudetto,gli ultimi scudetti se il milam è colpevoli non lì vogliamo,però noi tifosi siamo sconcertati da tutto ciò,per protesta io faccio l’operaia in una grossa industria nazionale,non rinnoviamo sky,cosi imparono,magari questa iniziativa la faranno in tanti,concludo di nuovo con tanti complimenti a lei è il suo staff di giornalisti
28 Maggio 2006 alle 10:29
questa gente continua ad ignorare che sono i tifosi a sborsare i soldi x farli vivere da nababbi e quindi quando si parla di squadre o di nazionale devono pensare ad altri non a se stessi che sono solo di passaggio. mi raccomando pun izioni giuste e senza favoritismi, e’ meglio tifare pulito piuttosto che “vincente”
29 Maggio 2006 alle 16:35
Devo dirle, caro direttore, che sono rimasto allibito quando lei si è permesso di bacchettare l’avvocato Franzo Grande Stevens, nonchè il giovane rampollo di casa Agnelli.
Ho ascoltato le parole dei due personaggi in questione non trovandovi nulla che potesse far scaturire in alcuno, l’atteggiamento che lei ha avuto e le parole che ha pronunciate nei loro riguardi.
L’ex Presidente Juventino ha semplicemente detto di aspettare le sentenze e, che certamente chi è potente ha molti nemici.
Nulla di più nulla di meno.
Non capisco la sua irritazione mentre, a questo punto, capisco e sottoscrivo l’irritazione nei suoi riguardi, da parte dei milioni di tifosi Juventini sparsi nel mondo.
Non capisco la sua voglia di dare addosso alla Juventus come nn capisco di contro, la sua ostinazione nel diventare garantista quando si parla di coinvolgimenti nello scandalo, di altre squadre, anzi di una squadra in particolare, il milan!!
Capisco che il suo giornale abbia come bacino d’utenza la lombardia, ma mi sembra poco professionale, anzi per nulla professionale e per nulla garantista.
Non si può essere garantisti a giorni alterni o, per bacini d’utenza.
E’ davvero una scorrettezza inaccettabile!!!
Io, sono il primo a volere che giustizia sia fatta!!
Ma deve essere giustizia Giusta!!!
Non mi piace la giustizia ad orologeria o, quella indirizzata da una sola parte!!!
Oggi, Capello ha fatto l’esempio di “Mani Pulite” accostando la situazione odierna della Juventus a quella del Partito Socialista di allora.
Per me è calzante!!
Come allora nn vorrei che sia una sola squadra a pagare e, che altri, come allora, vengano investiti marginalmente uscendo come unti dal Signore, Illibati, senza macchia!!!
Nessuno in questa vicenda è senza macchia!!
Mi sono dispiaciuto dell’intervista di Cannavaro, ma nn della prima, ma della “Precisazione” estorta dal nuovo vertice Federale!!
Non ha fatto una bella figura il nostro Capitano, non doveva sottostare a minacce di nessun genere, quello che aveva detto nella sua prima conferenza stampa era da sottoscrivere e controfirmare!!!
Il calcio è marcio!!!
Ma è tutto marcio, nn è marcio una sola parte e, solo quella odiata!!!
Tutti sapevano, tutti erano coinvolti e complici, tutti devono pagare!!!
Tutti!!!!
La saluto e mi auguro di ritrovare nei suoi commenti più garantismo per tutti e meno faziosità!!!!
Peppe da Torino!!!
30 Maggio 2006 alle 11:30
x Claudio
Sono l’ allenatore della Baranzatese, quello che è descitto nel comunicato non corrisponde alla verita:
NESSUNO HA AGGREDITO FISICAMENTE IL SIG. ARBITRO, NESSUNO HA LANCIATO DELLE BORRACCE NEI CONFRONTI DEL SIG ARBITRO, NESSUNO HA TIRATO LA BANDIERINA NEI CONFRONTI DEL SIG. ARBITRO IL GIOCATORE ESPULSO HA INSULTATO (SBAGLIANDO) L’ARBITRO SOLO DOPO LA SUA INGIUSTA ESPULSIONE.
26 Luglio 2006 alle 00:30
Egregio Direttore,
La giustizia sportiva e calcio italiano (mondiali a parte) attraversano brutti tempi… ma non per Moggi e Juve etc etc… ma per queste accuse e queste sentenze ASSURDE!!!
I più forti sono sempre “scomodi e antipatici”… allora appena si apre uno spiraglio … tutti addosso!!!
(vedi Milan e Juve!!! La Fiorentina iniziava a far paura e Lotito è un personaggio troppo “scomodo” per il nostro sistema)
Ma dove era tutta questa gentaglia che oggi chiede GIUSTIZIA quando Sensi regalava rolex a catena?
dove eravate quando l’inter e la Roma “truccavano” con la complicità di mezza serie A i passaporti di Recoba, Emerson e company???
ops… dimenticavo… queste sono squadrette che non vincono MAI, le cosidette “squadre simpatiche”… non vorremo mica pure penalizzarle!!!
E’ TUTTO RIDICOLO!!!
TROPPO RIDICOLO!!!!
Credo sinceramente che non ci siano gli estremi per procedere contro Moggi e la Juve (anche se lo faranno) ma anche ammettendo che vi siano… se uno ruba una mela o ne ruba un chilo sempre di un furto si tratta e la pena è sempre la stessa… Allora perchè il Milan in A la Lazio e Fiorentina in B e la Juve addirittura in C ???
Inizio a pensare che vogliono dare all’Inter e alla Roma di Totti la possibilità di vincere finalmente qualcosa!!!
(Pensa se alla fine spunta il Chievo) ahahahaha… morirei dal ridere alla faccia dei “puritani” Sensi e Moratti.
Ciao raga… lasciate stare, ci fanno credere che fanno pulizia… ma la verità è che nascondono il grande “marcio”… Una spolverata, via la Juve e mezza Italia gode… ma il marciume rimane sotto i nostri occhi magari profumato per l’occasione ma sempre marcio dentro!!!
Ciao a tutti.
Alex da Milano
5 Ottobre 2006 alle 00:12
Caro Massimo,
la ringrazio per gli insulti che mi ha rivolto, particolarmente significativi a livello penale.
Ho girato i suoi post all’ufficio legale che agirà di conseguenza anche a livello di Polizia Postale. In questo blog si entra se si rispettano le regole di civiltà e di rispetto.
7 Novembre 2006 alle 00:49
God bless this world
13 Dicembre 2006 alle 00:35
Holy hit, it happened again
9 Gennaio 2007 alle 12:30
Life sucks, or its just ones stupid idea?