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False plusvalenze, bilanci taroccati, caso Gea
La giustizia sportiva dorme
Un anno e cinque mesi dopo Calciopoli

di Xavier Jacobelli

Nulla. Un anno e cinque mesi dopo Calciopoli, ai vertici dell’organizzazione del nostro football non e’ cambiato nulla. Franco Carraro continua a rappresentare l’Italia in seno all’Uefa dove Platini, per non saper ne’ leggere ne’ scrivere gli ha affibbiato non uno, ma addirittura tre incarichi: ovviamente, alla Figc tutto questo sta benone. Non male per il signore che, in pieno scandalo 2006, dopo essere stato costretto a dimettersi dalla presidenza della Federcalcio, si affaccio’ in prima serata sul solito tg inginocchiato e, direttamente dalla Costa Smeralda, annuncio’ che mai e poi mai avrebbe continuato ad occuparsi di calcio. Alla presidenza della Lega siede Antonio Matarrese, il quale gia’ occupava la stessa poltrona venticinque anni fa e sorvoliamo sulla costellazione di incarichi che Don Tonino ha ricoperto in questo quarto di secolo senno’ facciamo notte. Il suo predecessore in Lega e’ stato Adriano Galliani: grazie ad una provvidenziale riduzione della pena sportiva, e’ diventato consigliere federale e siede di diritto nel Consiglio di Lega dove, in teoria non c’e’ nessun rappresentante delle Grandi. Poi succede che, proprio in occasione dell’ultima adunata in Via Rosellini nasca un comitato di esperti incaricato di occuparsi di diritti tv. Indovinate chi, fra gli altri, viene accoratamente chiamato a farne parte? Galliani. Ma il bello, cioe’, il peggio, riguarda la giustizia sportiva. Che dorme. Che non funziona. Che non chiude uno straccio di inchiesta e quando lo fa, ci riesce a distanza di mesi se non di anni (chiedere informazioni a Foti, per esempio). La Gea, le false plusvalenze, i bilanci taroccati, il doping amministrativo, la regolarita’ delle iscrizioni ai campionati: ma un giorno o l’altro, il procuratore federale che e’ simultaneamente anche capo dell’Uffico Indagini, si degnera’ di chiudere questi dossier e di prendere una decisione, in un senso o nell’altro? Opure e’ piu’ facile stangare l’Arezzo che non ha santi in paradiso ed e’ stato letteralmente massacrato? Forse che, insediandosi al posto di Carraro, non era stato Abete a prometterci:dopo Calciopoli sara’ stata tutta un’altra musica? E gia’ che ci siamo, parliamo degli arbitri sospesi dal sistema di Gussoni e Collina, perche’ in attesa di sapere che cosa decidera’ in dicembre il gip in merito alle richieste di rinvio a giudizio presentate dai pm partenopei. E’ giusto che Paparesta, Bertini e Pieri stiano nel limbo dopo avere regolato i loro conti con la giustizia sportiva che in alcuni casi li persino assolti? E perche’ loro sono considerati degli appestati e altri, che dentro questa organizzazione stavano ai vertici e se la sono cavata con poco, addirittura salgono sempre piu’ in alto? Sveglia, Abete. Cosi’ non si va non sa nessuna parte.

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86 Commenti a “False plusvalenze, bilanci taroccati, caso Gea
La giustizia sportiva dorme
Un anno e cinque mesi dopo Calciopoli”

  1. paolo n. 1 scrive:

    Beniissimo direttore, 10 + .
    E’ ora di smascherare la VERA cupola, più viva e vegeta che mai. Altro che farsopoli, questi sono peggio della casta.

  2. Bobo scrive:

    Non serve a nulla arrabbiarsi , tanto insabbieranno tutto , ma a chi puo’ servire la Verita’ ? Per molti i fatti del 2006 sono ormai storia , si tende , ora , a guardare in avanti , incuranti del recente passato. Guardare avanti in questo caso , vuol dire non occuparsi della Gea , dei bilanci taroccati ecc.ecc.tutto cio’ perche’ se si andasse solo a sbirciare un po’ qua ed un po’ la’ il calcio signori miei chiuderebbe . Non giova a nessuno , o meglio non giova a tutti coloro che si sono sporcati ” mangiando la marmellata e non hanno chiuso bene il vasetto ” . Onore al Sig.Direttore , l’unico che abbia il coraggio di scrivere e di ricordare queste nefandezze italiane , ma temo che serva a nulla , tutti noi siamo troppo piccoli per incazzarci.

  3. Daniele scrive:

    E bravo il Direttore !!!!!!!!!!!! Però Direttore dette in televisione avrebbero un effetto più eclatante. Non mi deluda.

  4. Juventino Deluso scrive:

    Abete promise che “dopo Calciopoli” sarebbe stata tutta un’altra musica? Beh, è stato di parola e ha tenuto fede alle promesse (cosa rara in Italia): PRIMA tanta fretta e giustizia sommaria senza uno straccio di garanzia per la difesa; DOPO la paralisi totale, il nulla.
    Bravi, bravi, abbattiamoci le mani! Clap, clap!!!

  5. sandro scrive:

    L’inter deve pagare con la serie B
    Il campionato è falsato come scrive Sergio Vessicchio sul suo blog

  6. Patrizio scrive:

    Non è cambiato nulla, la solita italia pallonara!!!!!!!!!!!!!!!
    Ormai il campionato è già iniziato da un pezzo e quindi non ci saranno nessune penalizzazioni a squadre coinvolte di scandali calcisti come false plusvalenze, bilanci taroccati ectc……… Ora le squadre coinvolte saranno al sicuro di eventuali penalizzazioni perchè sono oneste e pulitissime.
    Caro Direttore, la giustizia sportiva non dorme perchè non è coinvolta la Juventus, altrimenti…………………………………………………….

    Un saluto da Juventino Felicissimo. Patrizio

  7. danianto1951 scrive:

    I vari Palazzi sono TELECOMandati. Dovrete rassegnarvi a questa realtà guidorossiana!!!

  8. Salvo scrive:

    Cosa ci si aspettava dai vertici calcistici ialiani? In piena calciopoli hanno solo pensato di fare delle sentenze tipo Speedygonzales sorvolando sul fatto che di prove concrete non ce ne fossero e che comunque era un andazzo adottato da tutti. La Juve è stata colpita senza ritegno prima e l’Arezzo dopo…
    Ora si dovrebbe essere in piena battaglia plusvalenze…caso Gea…ecc…ed invece tutto tace. Secondo me forse dovevano far pagare la squadra + amata per tappare la calssica falla che il sistema aveva creato, ma si sono mai chiesti se tutto questo è bastato?? No!
    La giustizia sportiva anche in quel caso doveva fare il suo corso, con sentenze che dovevano nascere da degli accertamenti fatti con calma e raziocinio. Poi è stata ancora + farsola il fatto che bisognava dare lo scudetto perchè se no l’uefa ci depennava….ma dico siamo da circo??E’ passata passaportopoli come se niente fosse con giocatori che hanno giocato mesi e mesi con dei documenti falsi..ma dico è giustizia questa? Certo ora fa niente magari che delle squadre siano iscritte senza avere i bilanci a posto…ma se capitasse a una piccola, ecco che sarebbe subito usata come capo espriatorio.
    Direttore lei è una persona preparata e mipermetto di porle una domanda:
    Se tutto sarà insabbiato lei che opinione avrà di questa giustizia sportiva e del campionato in corso?

    Distinti saluti
    ———————-

    Che questo calcio è ancora marcio.

  9. fulvio scrive:

    Non mi sembra sia colpa di inter o juve,è tutto il sistema da rifondare,come nella politica, comandano sempre i soliti,non c’è ricambio,ci accapigliamo su moggi su l’inter,ma non sono questi i problemi.FGCI, Coni,servono a scambiarsi le poltrone,il potere,gli stipendi,mancano i soldi,certi sport non hanno risorse e chi gestisce il potere è sempre al suo posto.Moggi ? l’hanno fatto fuori forse per motivi che noi non conosciamo,dopo avergli permesso di fare il proprio comodo.Per il resto sono sempre seduti sulle loro nuove poltrone,intoccabili e noi ci arrabbiamo……

  10. Nat scrive:

    … direttore, non è colpa loro, aspettano istruzioni da Milano e queste tardano ad arrivare…
    oggi non sanno più decidere chi massacrare in nome della giustizia e se la prendono con l’Arezzo, basterebbe che ognuno fosse giustamente inchiodato alle sue responsabilità.. ma rischierebbero di far troppo male ai loro amichetti milanesi ai quali hanno fatto da paggetti nell’estate del 2006.

  11. Vito scrive:

    Buongiorno Direttore,
    il bello è che quello che scrive lei, ne sono certissimo, lo pensano tutti i giornalisti sportivi e televisivi ma…..riempiono i giornali e i palinsesti con le solite noiose discussioni.
    In Italia c’è democrazia?
    Non ci crede più nessuno

  12. giuspy scrive:

    Complimenti Direttore.
    Purtroppo, dimentica i milioni di camion di sabbia diretti a Roma per insabbiare tutto. Spiace, per il calcio, ma è così.

  13. danianto1951 scrive:

    PORGO LE PIU’ SENTITE CONDOGLIANZE AI FAMILIARI DI VITO TACCONE.
    DECEDUTO IN ETA’ NON AVANZATA OGGI.

  14. Giampiero scrive:

    Complimenti e basta, non c’è altro da aggiungere!!! Su questo argomento mi piacerrebbe sentire il commento di Cannavò, di Crosetti, Cucci, Severgnini, il fantastico Ziliani etc etc, ma chiederei troppo, questo non è un argomento di loro interesse, potrebbero evidenziarsi delle clamorose falle nelle loro posizioni su calciopoli/farsopoli.

  15. Mino46 scrive:

    Ormai, in questa Italia pallonara, non ci meravigliamo più di nulla. Stangate ai piccoli club e assoluzioni o perscrizione ai grandi magnati che portano soldi alla Lega e alla FIGC, come disse Matarrese, cioè Milan e Inter. Dopo calciopoli il superprocuratore si prende un anno sabautico e va il letargo. Interviene solo per prescrivere e assolvere i grandi e deferire i piccoli. Forte con i deboli e debole con i forti. Non si ha nemmeno il pudore di vergognarsi, anzi, conn l’aiuto di un ex componente del C.D., Moratti accetta uno scudetto in una stagione che non è mai stata sotto inchiesta, il 2005-06, e dichiara che: ” è lo scudetto degli onesti”. All’improntitudine non c’è mai fine e la vergogna è una parola sconosciuta nel vocabolario del petroliere Moratti. Dov’è finita la denunzia in TV del giornalista Ordine a proposito dell’affermazione che Carraro non mandava in setie B l’Inter perchè il suo presidente aveva speso 600miliardi delle vecchie lire?

  16. pumario scrive:

    Visto direttore, Lei con questa letterina ha nuovamente dato fiato ai soli quaquaraqua ( sandro) che ancora non hanno capito che l’Inter ha pagato il caso passaporti e per i bilanci non c’è niente di reale, rimane tutto da verificare quindi, direttore quando scrive lo faccia con chiarezza perché i postulanti leggendo plusvalenze vanno dritto dritto a pensare che l’Inter è squadra di truffatori. Lasciamo che si faccia luce su queste benedette plusvalenze e limitiamoci a parlare del galliani che usurpa un posto non suo del Matarrese che dovrebbe essere in pensione del Carraro che dovrebbe stare in un posto ben diverso da quello in cui si trova e se proprio vogliamo tornare su calciopoli parliamo sempre e comunque di coloro che ne hanno fatto parte: Juventus, Milan, Fiorentina e Lazio con in ritardo la Reggina. Ps.: poi se si va oltre si può disquisire sulla Gea, sempre i Moggi, sui bilanci taroccati, sempre e comunque andando a nominatre squadre realmente condannate e non presunte illazioni su qualcuno altrimenti si rischia di sbattere il mostro in prima pagina ma poi chi ridarà la vera dimensione al dottor Mo-ratti se risulterà estraneo ai fatti? Parliamo del Galliani (condannato), parliamo del Moggi (stra-condannato), parliamo del De Santis (condannato), parliamo del Paparesta (chiuso in uno sgabuzzino per sua stessa ammissione) parliamo, parliamo e parliamo… ma lasciamo fuori dai discorsi fino a prova contraria gli ONESTI, scritto in maiuscolo (onesti) per far girare le scatole ai soliti retrocessi! Amen.

    ———–

    Caro Pumario,
    lei è troppo perspicace per scivolarmi sulla solita tiritera del “rimane tutto da verificare”. E chi l’ha mai messo in dubbio? Mi rimprovera la chiarezza, ma più chiara di così la richiesta di fare luce su tutto il marcio del nostro calcio non poteva essere. Qui nessuno fa illzioni: qui si riportano i fatti (o le conclusioni dell’inchiesta del Pm Nocerino sono una facezia?) e, soprattutto, si invita la giustizia sportiva a fare il proprio mestiere.

  17. Crescenzo Montano scrive:

    Sul blog “Spalletti appello per Roma-Napoli ” In un mio commento scrivo che nessuno osa dire la veritá, beh qui ho sbagliato e ne faccio ammenda chiedendo pubblicamente scusa al direttore sig. Jacobelli.
    Ecco la veritá, si puó leggerla in questo blog del direttore, chiara e tonda, e non é assolutamente la prima volta.
    Quello che Egli scrive sono le veritá che dimostrano come gli enti sportivi, che vogliono l´ assoluta lealta dei tifosi, calpestino continuamente i loro diritti, prendendosi gioco di loro e non considerando che chi vuole rispetto rispetto deve dare.
    Peccato che i giornalisti che osano dire la veritá siano pochissimi e di conseguenza ineffettivi, ma per noi sportivi che amiamo il calcio é sempre un piacere uno scoglio a cui attaccarci, e per questo, sig. direttore, Le siamo molto riconoscenti.

  18. Il chimico59 scrive:

    Caro Direttore,
    parole sante…ma purtroppo il sistema ha avuto la sua vittima, La Juve è stata dilaniata. Gli altri, che hanno commesso irregolarità perlomeno paragonabili non saranno nemmeno sfiorati dalla giustizia perchè il sistema calcio non può permettersi un altro periodo con squadre penalizzate.
    Ora è il momento di dire basta con frasi del tipo”il CALCIO PULITO, GLI ONESTI VINCENTI ” ecc.. Adesso noi tifosi vogliamo che Voi giornalisti parliate di Calcio (con la C maiuscola), di gesti tecnici, esaminiate la partita nel suo complesso tecnico tattico e non frammentata e focalizzata sugli errori arbitrali.
    Io sto portando mia figlia allo stadio e sto cercando di insegnarle che se la tua squadra perde è percgè ha giocato male o che l’avversaria è più forte e quindi onore ai vincitori.
    Fatelo anche Voi che avete i mezzi mediatici a disposizione e vedrete che lentamente i nostri ragazzi impareranno la cultura sportiva e i vari Carraro, Matarrese, Moggi e Galiani spariranno o non saranno ai vertici sportivi.
    Da uno juventino storico una buona giornata.

  19. Antonio 3 * scrive:

    Al Direttore Jacobelli,
    le chiedo scusa se ritorno sull’argomento del goal di Trezeguet al Torino nel derby, ma le ultime diciarazioni di Collina su “La Stampa” di oggi, non mi sono piaciute, evidentemente è stato costretto dal sig. Gussoni e soprattutto dai media a ritrattare quello che ha detto inizialmente, cioè che il goal era regolare! Ci vuole più coerenza quando si dice qualcosa, non si deve prima dire acqua e poi dire vino, perchè così vogliono tutti!

  20. Antonio 3 * scrive:

    Crescenzo Montano scrive nella discussione:

    Il rapporto segreto del Viminale sugli ultrà
    Intanto fra Gea e plusvalenze
    la giustizia sportiva continua a dormire

    13 Ottobre 2007 alle 18:26
    x Antonio 3 12 ottobre ore 19:15
    Vede sig. Antonio, parlare male di qualcuno o qualcosa significa infangare chi non ha fatto niente, é una bella differenza da chi parla di quello che é veramente sucesso e della veritá.

    Ma quale verità, quella a cui crede lei? La verità deve ancora venire fuori e quando sarà, sarànno dolori per l’inter!

  21. Antonio 3 * scrive:

    Crescenzo Montano scrive nella discussione:

    Il rapporto segreto del Viminale sugli ultrà
    Intanto fra Gea e plusvalenze
    la giustizia sportiva continua a dormire

    “13 Ottobre 2007 alle 18:26
    x Antonio 3 12 ottobre ore 19:15
    Vede sig. Antonio, parlare male di qualcuno o qualcosa significa infangare chi non ha fatto niente, é una bella differenza da chi parla di quello che é veramente sucesso e della veritá. ”

    Ma quale verità, quella a cui crede lei? La verità deve ancora venire fuori e quando sarà, sarànno dolori per l’inter!

  22. Antonino46 scrive:

    Questa FIGC non la finanzio.
    Anche io aderisco. J102634
    L’iniziativa è stata resa visibile a tutti attraverso Yahoo Sport e Tuttosport

  23. GIANFRANCO scrive:

    PER XAVIER JACOBELLI

    “SPERO ORA MI RISPONDA”

    QUANTO NON SI SA DI CHE PARLARE, SI PARLA SEMPRE DELLA JUVE, VEDI COLLINA DOPO 2 SETTIMANE SU RADIO ” RAI RADIO ANCHIO SPORT” :
    COLLINA: A RAI RADIO SPORT, A DETTO. IL GOL DI IAQUINTA ERA DA ANNULLARE, E DI QUESTO SE NE PALRLERA PER ALMENO 2 O TRE ANNI, CHE VERGOGNA CHE SIETE, VERAMENTE SIETE UNA VERGOGNA CHE VOI GIORNALISTI PARLATE SEMPRE DELLA JUVE

    PE R QUANTO RIGURADA LE PLUSVALENZE, ANCHE SE VOI GIORNALISTI DIRETTORI, ED ECC.ECC. CHE SI OCCUPANO DI SPORT, SANNO CHE L’INTER COME IL MILAN MERITANO LA B, MA NON NE PARLATE ALTRIMENTI RISCHIATE IL POSTO, COME E GIA ACCADUTO IN PASSATO. PERCHE NON ANDATE IN TV A DIRE TUTTE QUESTE COSE CHE LO SCRIVETE IN UN FORUM DOVE SOLO TIFOSI LO LEGGONO.
    INIZIATE PRIMA DA QUESTA SERA DA BISCARDI, POI MEDIASET ECC. ECC. MA SI SA LE TV SONO CONTROLLATE DALLE MILANESI E MOGGI LO AVEVA SEMPRE DETTO. MA FATE FINTA DI NO SENTIRE NE CAPIRE.
    —————-

    Francamente, non so su che cosa le debba rispondere.
    Se Collina interviene a Radio Radio e dice cose interessanti cos’è, non si riportano le sue parole perchè il designatore tratta della Juve? E di cosa dovrebbe occuparsi, del campionato nelle isole Far Oer?
    Lasci stare le lezioni di vita su Inter, Milan, i posti che si rischiano o non si rischiano: ma che razza di ragionamento è? Ma lei chi è, il gran mogol dell’editoria mondiale? Il giudice supremo della stampa planetaria? E come si permette di trinciare giudizi su professionisti che non conosce, dei quali magari non ha mai letto un pezzo? E se ha qualcosa da dire a Biscardi o a Mediaset, perchè non scrive direttamente loro? Qui ha sbagliato indirizzo.

  24. Piera scrive:

    La cosa più scandalosa è che PLATINI abbia dato 3 incarichi nell’ UEFA a carraro!!!Ma PLATINI sa le cose, oppure adesso che è pure lui al vertice, si è fatto condizionare per mantenere la ricca poltrona?
    Se così fosse, sarebbe degno di un giuda

    Fate qualcosa per pulire questo marciume, chi sa l’e-mail di platini gli invii gli esiti delle sentenze!!!!! Solo così si saprà di che pasta è fatto.

  25. Bandolero Rocco scrive:

    Caro Direttore,
    Oltre allo stato “comatoso” io parlerei di stato omertoso di questa pseudo giustizia sportiva. Cosa si direbbe da tre giorni a questa parte se improvvisamente la notizia di “archiviazione” riguardante “er pupone” alias “ottavo re di Roma” avvenuta come un fulmine a ciel sereno, avesse riguardato un altro calciatore magari Del Piero?. E poi, Le chiedo non prima di aver riportato fedelmente un comma dell’articolo di CGS relativo al Doping

    1. La mancata ottemperanza alla convocazione per il controllo antidoping o il rifiuto a sottoporsi al prelievo o comunque qualsiasi atto o comportamento tendente ad evitare o eludere il controllo antidoping, ivi compresa la mancata attesa alla convocazione da parte del calciatore sostituito od espulso dal terreno di giuoco, comporta, ove il controllo non possa ritualmente eseguirsi, la punizione con sanzione pari a quella prevista nei casi più gravi di riscontrata positività all’analisi antidoping.

    A) E’ lecito presentarsi in ritardo (15 minuti sembra siano concessi) al prelievo antidoping dopo essere stati nel proprio spogliatotio?
    B) E’ attendibile il risultato delle analisi antidoping dopo che il prelievo delle urine è stato (se lo è stato) eseguito nelle suddette condizioni?
    C) E’ normale che questa questione venga ARCHIVIATA (l’ennesima) con un “non luogo a procedere”?
    D) Possibile che dei tanti solerti giornalisti e fotografi che stazionanano nei corridoi degli spogliatoi non abbiano udito o veduto nulla fino al punto da far sembrare la notizia dell’ archiviazione data venerdi’ scorso alle 18.30 come uno scherzo di canevale?

    La ringrazio in anticipo

  26. luciano prince scrive:

    Condivido tutto egr. Direttore. Mi permetto però di far notare che per quanto riguarda Paparesta è meglio lasciar perdere e stendere un velo pietoso sul comportamento dello stesso. Come puoò riacquistare credibilità un arbitro che si è dimostrato pauroso nel non riportare sul referto quanto accaduto a Reggio Calabria. Indipentemente dalle sue qualità tecniche, altri arbitri in passato hanno pagato duramente per fatti molto meno gravi. Speriamo che venga dismesso al più presto dai ruoli arbitrali e chi lo dice conosce, purtroppo, bene l’ambiente. E Matarrese non s’intrometta che ha fatto già abbastanza danni.

  27. gaetrim scrive:

    Franco Carraio l’ex presidente (??) e commissario della FIGC, quello che telefonava agli arbitri eccetera eccetera ha detto a suo tempo - come è stato riferito dal giornalista Franco Ordine - che l’Inter versa allo sport italiano seicento milioni di euro e per questo prima di giudicare l’Inter bisogna pensarci più volte. Questo è il VERO scandalo. Perciò il campionato è FALSATO.

  28. giorgio scrive:

    Carissimo Direttore ancora una volta si è distinto per la sua onestà, libertà e coerenza. I più sentiti complimenti. ma è così difficile nel giornalismo italiano esercitare la sua professione come la esercita lei?

  29. Luigi.Scaranco scrive:

    una bella pulizia nel calcio restituirebbe un po’ di credibilità a questo bellissimo sport…..ma evidentemente questo non fa comodo a qualcuno…….!!!!

    …aspettando Palazzi!!!!!

  30. Massi scrive:

    Beh.. su Bertini si dice delle schede svizzere… queste misteriose schede (misteriose quanto gli UFO) che vengono evocate, pur senza saperne l’uso, il numero e la determinazione nel caso. Eppure caro direttore esse sono l’antitesi di calciopoli 1, come dice chi ragiona con fatti alla mano.
    Se funzionavano, perchè chiamare i designatori quando si poteva parlare direttamente con gli arbitri? Nessuno se lo chiede. E così Bertini paga l’attivazione di una cella telefonica, seppure anche questa presenti alcune anomalie con i tempi. era a milano Bertini mentre si attivava la cella ad Arezzo? si attivava la cella a Milano mentre lui era ad Arezzo? Non si capisce.
    Quello che si sa è che questi contatti apparivano addirittura deleteri, visto che nel caso in specie il Milan non perse la partita e si discuteva di un certo Nesta che non fu espulso, quando invece lo si poteva tranquillamente fare. Misteri svizzeri su fatti realmente accaduti.
    Ma Bertini resta fuori, mentre, le ricordo direttore di aggiungerlo alla sua lista, Collina viene eletto a capo degli arbitri pur con qualche notizia in più di… sudditanza, mettiamola così.
    Continui direttore. La Juve ha pagato il suo prezzo. Poco per i bar sport nerazzurri, ma ha pagato. Ora ci dicano se hanno scherzato lo scorso anno oppure se il mormorio che non si quieta non ha ragione d’essere.
    Però ci dicano qualcosa.Perchè la cosa peggiore è l’arroganza che ci trasmettono con questi silenzi. Che non si sentano nella condizione di non dover spiegare a me, cittadino normale e a lei che è un professionista dell’informazione il loro operato… Sarebbero cittadini al di sopra dello Stato.
    Strana l’assonanza che ci trovo. La violenza (fisica) negli stadi fanno sembrare il mondo del calcio al di fuori del diritto, la violenza (nella condotta) dei palazzi del calcio sembra confermarlo.

  31. rocco scrive:

    …X SANDRO ……ti accorgi che tutto quello che è a carico dell inter è patrimonio anche della IUVE ?????,,,,,,quindi se l INTER andasse in B ,,x VOi ci sarebbe la serie C…è strano che battiate sempre su questo tasto ,la B non vi ha ridato una verginità,con una “FUITINA”e nozze RIPARATRICI ,è servita a farvi capire ,che non siete piu intoccabili….siete stati estratti ,siete stati giudicati ,e siete risultati mancanti,però adesso siete stati riposizionati nel “MAZZO” insieme a tutte le altre ,e come tutte le altre potreste essere giudicati un altra volta ,,,,,,,non avete pescato il JOLLY dell immunità….continuerò a ripeterlo sino alla nausea ,la mano leggera verso voi ,paradossalmente ,salverebbe ,se colpevole ,l INTER o il MILAN,,,,ed è questo che vi distrugge,basta ,è finito il vostro glorioso ciclo,poteva finire meglio ,ma fatevene una ragione !!!!!,,,SALUTISSIMI!!!!

  32. francesco scrive:

    e bravo il direttore !!! dopo un anno e mezzo ci accorgiamo che NON E’ CAMBIATO NIENTE ???.
    e la Juve in “B” chi ce l’ha mandata ? , oppure , come ho sempre sostenuto , quello era l’unico obiettivo da perseguire ?? e chi era ed è tuttora il regista di questa farsa ??
    quante domande senza risposta ! ma senza risposta perchè le risposte non si possono dire nè scrivere.
    INSABBIOPOLI AVANZA !!! ma attenzione anche i tesori degli antichi egizi sono stati sepolti per millenni, la sabbia conserva e non distrugge e prima o poi scaveremo .

  33. GIANLUCA scrive:

    SE PER CASO, L’INCHIESTA SULLE PLUSVALENZE ANDRA’ AVANTI, SONO PROPRIO CURIOSO DI VEDERE PER QUALI SOCIETA’ E QUALI DIRIGENTI LA GIUSTIZIA SPORTIVA MUOVERA’ I SUOI IMPLACABILI E INNEFFABILI PASSI, DIMOSTRANDO ANCORA UNA VOLTA LA SUA TOTALE COMPLETA’ IMPARZIALITA’ E TERZIETA’ DI INTERVENTI E SANZIONI,(?) COME GIA’ IN MILLE ALTRE OCCASIONI DIMOSTRATO…….SCUSATE L’IRONIA E’ L’UNICO SISTEMA PER NON ARRABBIARSI.

  34. Bandolero Rocco scrive:

    Caro Rocco,
    a noi risulta sia stato pubblicato.

  35. Arix scrive:

    Se l’inchiesta delle “presunte” plusvalenze (contabili…e quindi irrilevanti) andra’ avanti e si scoprira’ qualcosa di irregolare….si paghera’……come quando si compie una infrazione per divieto di sosta…si paga poi la multa relativa..

    PARIMENTI….se andra avanti l’inchiesta relativa a Moggiopoli 3 (schede Liechtestein…campionato 2005-06)…qualcuno rischia di andare in SERIE D …o di essere RADIATO !!! (ogni riferimento ai RETROCESSI non e’ puramente casuale).

  36. Bobo scrive:

    Insipido ARIX , spero che ognuno paghi per le proprie colpe , cosi la farai finita con questa tiritera della serie d o della radiazione , una volta comprovato che anche la tua squadra non e’ vergine , la smetterai di piangere e lamentarti di quello che non e’ stato fatto alla Juventus , perche’ avrai di che pensare cosa scrivere in VS discolpa .

  37. giorgio scrive:

    Caro Gianfranco perchè attacchi così Xavier Jacobelli? Innanzitutto di nessuna categoria si fa di tutta un’erba un fascio,poi secondo me hai riportato cose che reputo anche giuste in modo non conforme alla persona sbagliata. Non sono nè un parente, nè l’avvocato del Direttore, ma lo ritengo un ottimo giornalista che con tutta la pacatezza di questo mondo riesce ad affrontare argomenti spinosi come questo. Ricordiamoci qual’è stato,forse, l’unico giornale a parlare dei sorteggi arbitrali regolari. Di Caminiti, Brera, Colombo non ne nascono tutti i giorni, ed uno dei pochi che può ritenersi un erede di questi è Jacobelli.Caro Pumario ma è possibile mai che il tuo animo di tifoso ti porti a dire certe indecenze? Nessun tribunale della Repubblica ha ancora condannato Moggi, si aspettano ancora i rinvii a giudizio per calciopoli, per quanto riguarda l’argomento trattato qui sopra, mi sembra che non ci sia nulla di male nel suonare un campanellino per svegliare Palazzi a compiere il proprio dovere. Hai paura di qualcosa? Mi aspettavo da te un po’ più di onestà intellettuale. (Mi dirai che parli da tifoso…)

  38. Il Pennivendolo scrive:

    Siamo veramente al ridicolo…..e poi ci lamentiamo che l’Italia sia la repubblica delle banane….
    Qui c’è gente che definisce “condannati” persone che non sono stati neanche rinviati a giudizio (ma probabilmente non sa manco cosa vuol dire…), che riporta affermazioni mai pronunciate dai protagonisti, su fatti e circostanze mai avvenute.
    E poi, Siori e Siore…..la perla: cosa volete che sia un’ indagine condotta per oltre un anno dalla più autorevole, seria e incorruttibile Procura d’Italia? Niente! E’ tutto da dimostrare….quello della guidorossi & C.” invece….quello sì che era un processo serio….Lo ha detto anche il presidente San Dulli (risate in sottofondo….).
    Garantista? Giustizialista?
    No, trasformista per l’occasione.

  39. Massi scrive:

    Caro Arix,

    “presunte” sono le plusvalenze quanto “presunto” è l’uso di schede dello zimbabwe.
    Ma, leggo, per te la giustizia comincia e finisce dove vuoi tu che inizi e finisca, e questo no va bene.
    Bene, ti annuncio che la Juventus ha pagato per le intercettazioni che chissà da dove sono arrivate così confezionate. Colpevole, punita, poco o tanto lo è stata (in pratica capitolo chiuso come i passaporti, ricordi che dicevi? l’inter ha già pagato -qualche euro…- e non può più pagare la stesa cosa. Avevi ragione, allora. Ma adesso che è cambiato?)
    Ora secondo la tua brillante intelligenza, che cosa porterebbero delle schede (ammesso che ci siano) se non conosci l’uso effettivo?
    Altra sfida alla tua sempre brillante intelligenza. Come mai lo scorso anno non si attese neanche la chiusura dell’inchiesta, mentre quest’anno il PM Nocerino ha chiuso, ha trasmesso gli atti, ha dedotto che l’Inter non si sarebbe potuta iscrivere e ancora la giustizia sportiva non si è mossa? Bene fa il direttore ad indignarsi, peccato che lui e coloro che la pensano come lui siano in pochi per essere ascoltati dai quei signorotti…
    Ma ti do un assist… Non rispondere che nell’inchiesta milanese non c’è nulla, perchè allora Palazzi è messo ancora peggio. Avrebbe dovuto concludere in un attimo con l’archiviazione e non saremmo qui a parlarne.
    Saluti

  40. Arix scrive:

    X Giorgio

    Forse dimentichi che la Giustizia Sportiva nei confronti di Moggi (e Giraudo) ha gia emesso verdetti definitivi….ovvero la massima “pena” possibile: Radiazione.

    Cerchiamo di non prenderci in giro con la storia dei processi della giustizia oridinaria che sono ancora in corso etc. etc.

    …In ogni caso quello emerso finora e che ha determinato i RINVII A GIUDIZIO per Moggi e combricola (tanto per ricordarlo al disinformato Pennivendolo) BASTA E AVANZA…

    …poi… se ci saranno condanne o meno…cio’ e’ del TUTTO IRRILEVANTE…..visto che stiamo parlando di reati gravissimi quali L’ASSOCIAZIONE A DELINQUERE…….ma ripeto…le schifezze emerse finora…e rapportate al contesto sportivo….bastano e avanzano per conferrmare ulteriormente le decisioni prese dalla Giustizia Sportiva nei confronti di Moggi, Giraudo, etc…

    …Allo stesso modo…ed in linea con quanto affermato dai PM di Napoli…possiamo esprimere ancora di piu il nostro rammarico per le sentenze “tarallucci e vino” nei confronti della Juve che hanno consentito appunto ai bianconeri di evitare la serie C2 (che avrebbe significato di fatto fallimento della societa’)……accogliendo cosi’ in toto la richiesta dell’avv. Zaccone (legale della juve) che aveva infatti chiesto una Serie B con penalizzazione.

  41. Daniele scrive:

    Pennivendolo scrive:
    “Qui c’è gente che definisce “condannati” persone che non sono stati neanche rinviati a giudizio”

    Se ti riferisci a pumarix o similari, dammi retta, non conta nulla.

    Pumario, beccati la reprimenda del Direttore intanto.

  42. elmo66 scrive:

    Se in ITALIA la Giustizia Sportiva fosse SERIA il Bologna sarebbe ancora in A, avrebbe qualche scudetto in più , Giuseppa Gazzoni Frascara sarebbe RISARCITO !
    Forse sarò ripetitivo ma se ci pensate BENE è così !

  43. FrancescoI scrive:

    I palazzi di Abete….? Borrelli Borreli Borrelli….
    Abete promise che “dopo Calciopoli” sarebbe stata tutta un’altra musica? Beh, è stato di parola e ha tenuto fede alle promesse, ma come poteva essere diverso, sappiami chi è, è perchè si trova lì.
    PRIMA tanta fretta e giustizia sommaria senza uno straccio di garanzia per la difesa; dopo la paralisi totale, il nulla. Stangata la Juventus, ora si insabbia in attesa della prescrizione ai grandi magnati che portano soldi alla Lega e alla FIGC, lo disse Matarrese, Inter e Milan non si toccano. Il calcio non può fare a meno dei soldi di Moratti e Berlusconi
    Direttore Ricorda? Il silenzio assoluto della procura federale, evidenzia come calciopoli fu uno scandalo creato per affossare la juventus. infatti dopo il premio della super procura, Palazzi si prende un anno sabbatico e va il letargo. Interviene solo per prescrivere e assolvere i grandi e deferire i piccoli. Se il procuratore, che È un impiegato dello stato agisce così, È chiaro che gli È permesso, no? È chiaro che lui fa ciò che gli è chiesto di fare….chiaro come il sole! Non le pare direttore? Forte con i deboli e debole con i forti? Non si ha nemmeno il pudore di vergognarsi, anzi, con l’aiuto di un ex componente del C.D., Moratti si fa dare uno scudetto in una stagione che non è mai stata sotto inchiesta, il 2005-06, e dichiara che: ” è lo scudetto degli onesti”. Direttore, proprio lui? Copio da Mino 46: All’improntitudine non c’è mai fine e la vergogna è una parola sconosciuta nel vocabolario del petroliere Moratti. Dov’è finita la denunzia in TV del giornalista Ordine a proposito dell’affermazione che Carraro non mandava in setie B l’Inter perchè il suo presidente aveva speso 600miliardi delle vecchie lire? Direttore, perchè non fa questa domanda in Tv? Sarebbe interessante perchè Lei è molto chiaro in domande è risposte e non lascerebbe adito ad incomprensioni!

    ——-

    Caro Francesco,
    non pretendo ovviamente che lei abbia la pazienza di seguire tutti i miei interventi intv. Posso garantirle che, ogniqualvolta ne ho la possibilità, torno sull’argomento. Il problema è che spesso non mi ritrovo in grande compagnia.

  44. BiancoeNero scrive:

    Carissimo Direttore, con queste sue “riflessioni”,non vorrà mica farci credere che la Giustizia Sportiva,che è così “veloce”(vedi Juve) nel giudicare,all’improvviso si arenerà??
    Ma il Sig. PALAZZI, a quale cordata appartiene? A quella di “Sinistra” o a quella di “Destra”? Lei, almeno questo, lo ha capito??
    Cordiali saluti,
    Gianluca da Potenza.
    ——–

    caro Gianluca,
    premesso che non voglio far credere niente a nessuno, per il poco che vale, il mio è semplicemente un invito a Palazzi a darsi una mossa, a svegliarsi, a dirci a che punto stanno le inchieste ancora aperte. Mi pare che non c’entri né la destra né la sinistra: non trova?

  45. Giuseppe1 scrive:

    Caro direttore,
    non mi meraviglio di quello che ha scritto perche’ Lei ci ha abituati a leggere molti suoi articoli cosi pungenti, chiari, precisi ed incisivi, ma come detto da qualcuno qualche post sopra, queste cose potrebbero avere un effetto devastante se fossero dette in TV, sempre ammesso che gli darebbero liberta’ di parola per dire queste cose…
    Io di queste situazioni non mi meraviglierei piu’ di tanto,perche’ la vita, in Italia in particolar modo, e’ fatta cosi. Vanno avanti i furbetti del quartiere, quelli che hanno soldi che buttano da una parte e gli rientrano, ma molto di piu’, dall’altra, che ha le mani in pasta dappertutto e via discorrendo. Siamo arrivati perfino a sentire che un giornalista dichiara pubblicamente che il signor Carraro ha detto che un punisce tale squadra perche’ ha speso una barca di soldi, ma probabilmente avrebbe potuto dire che una gallina dalle uova d’oro.
    Recentemente mi sono andato a leggere qualche intervista fatta a Luciano Gaucci di cui una anche fatta da Lei, prima e dopo calciopoli. Mi creda, basta ed avanza quello che ha detto Gaucci, che dice che ha le prove, per mandare sotto accusa i potenti del calcio, ma i veri potenti del calcio, non certo Moggi che era uno che furberscamente cercava di tenersi a galla nelle tempesta generale, per carita’ non voglio scusarlo, ma se vuoi stare nel calcio ti devi dare da fare. Ha visto il presidente Della Valle, che io stimo e reputo uno dei piu’ seri ed onesti imprenditori italiani, che cosa e’ stato costretto a fare per adeguarsi…? Oppure si puo’ fare la fine di Gazzoni Frascara, ha perso soldi, tempo ed altro per poi dagli il benservito ……
    Mi spiace, caro direttore Jacobelli, ma questo non e’ calcio, non certo quello di una vlta, dove da ragazzini guardavamo con ammirazioni le figurine della Panini dei vari, Rivera, Mazzola, Facchetti, tutta gente che ha fatto il vero calcio …….
    La saluto cordialmente
    Giuseppe 1

  46. GIANFRANCO scrive:

    PER IL DIRETTORE XAVIER JACOBELLI

    FORSE MI SONO ESPRESSO MALE, ORA MI SPIEGO MEGLIO
    PER LA JUVE SONO BASTATI 1 MESE ED E ANDATA IN B, E I GIORNALI DA MAGGIO AD OGGI NON DICO FINO AD AGOSTO 2006 MA AD OGGI PARLANO SEMPRE DELLA JUVE, PER DIRE CHE MERITAVA LA C NON LA B, CHE E STATA GRAZIATA.
    PER L’INTER E IL MILAN NEANCHE UN PICCOLO ARTICOLO, PERCHE NON LO METTETE IN PRIMA PAGINA IL CASO PLUSVALENZEE?
    QUESTO E IL MIO PENSIERO SE SI SCRIVE SULLA JUVE IN BENE O IN MALE I GIORNALI SI VENDONO, SULLE ALTRE SI VENDONO UN PO’ MENO.
    BUONA GIORNATA
    ———-

    Caro Gianfranco,
    non so quali giornali legga. Io posso parlare per i nostri che, quanto a plusvalenze, doping amministrativo eccetera eccetera non hanno lesinato spaizo né nelle pagine sportive né sulle prime pagine. Basta consultare l’emeroteca che li raccoglie.

  47. pumario scrive:

    Egregio direttore,
    Lei ha molte ragioni ma sul punto del rinvio a giudizio del PM Nocerino sbaglia perché è il giudizio di un uomo (togato) che può essere sconfessato in qualsiasi istante, è ancora fresca la farsa del delitto di Garlasco dove un Procuratore della Repubblica fa arrestare ed un Giudice fa scarcerare quindi andiamo cauti ad enfatizzare (non Lei) il risultato del PM Nocerino: potrebbe avere preso una grande cantonata.
    ——-

    Caro Pumario,
    lungi da me l’intenzione di attribuire al pm o a chicchessia la patente di infallibilità. Credo che i fatti debenao essere sempre separati dalle opinioni: i fatti ci dicono che il giudice milanese, di cui, per inciso, risultano essere unanimenmente apprezzate serietà e competenza, ha svolto il suo lavoro. In attesa di sapere se, eventualmente, un tribunale lne avvalorerà o smentirà le conclusioni, sarebbe interessante capire che cosa intenda fare la giustizia sportiva. Non solo nei confornti dell’Inter, ma di tutti i club che, come noi, hanno il diritto di sapere come siano andate le cose. Tutto qui.

  48. Bandolero Rocco scrive:

    Caro Direttore,
    Registriamo con stupore e apprensione che il gruppo di “blogisti” indossatori-intercettatori-falsificatori capitanati dal PUMARIO incominciano ad avere un pò di strizza e soprattutto continuano ad arrampicarsi sugli specchi dimenticando che avrebbero dovuto tagliarsi almeno le unghia.

  49. luigi scrive:

    Egr. Direttore,
    questa Sua, ampiamente condivisibile, è altresì improponibile. A dimostrarlo, oltre ai fatti da Lei citati, vi sono le risposte dei bloggers.
    Nel calcio a differenza di altri settori, oltre agli enormi interessi, vi è la fede. E la giustizia, secondo i casi, si colora a proprio piacimento.
    Ed allora la giustizia invocata diviene bianconera (”ce l’hanno tutti con la Juve”), rossonera (”ci hanno tirato in mezzo senza prove”), nerazzurra (”noi siamo ONESTI”) etc etc. Nessuno escluso.
    Di fronte a questo approccio, i compromessi sono un gran risultato.
    Spesso non riuscendo nemmeno a giungere ad uno squallido compromesso (calciopoli) si sceglie l’oblio.
    Giustizia?
    No. Grandi interessi supportati da una moltitudine di colori.
    Saluti.

  50. marco99 scrive:

    La cosa che deprime è vedere che solo con la juventus l’ingiustizia sportiva ha marciato “trionfalmente” in TAV.
    Con le numerose zone d’ombra made in inter c’è ancora una cortina fumogena impenetrabile.
    Mi complimeto per questa farsesca “equidistanza” di atteggiamento dell’ingiustizia sportiva italiana.
    Moggi e la juve hanno pagato pure per le magagne dei cosidetti “onesti”

  51. Renzo Giorgi scrive:

    Ora che il Po è secco c’è sabbia a volontà da estrarre. Si può coprire tutto benissimo senza lasciare traccia. E poi a che serve scandalizzarsi non sarà certamente un insabbiamento in più a cambiare questa nostra povera Italia.

  52. Antonio 3 * scrive:

    Al direttore Jacobelli,
    se è vero quello che lei ha risposto a “Gianfranco”, allora abbia il coraggio di dirle in televisione le cose che ha scritto qui nel blog! Gianfranco ha ragione a dire che molti suoi colleghi, (e forse anche Lei), scrivono qui nel suo blog perchè non hanno il coraggio di ripeterle in televisione nelle varie trasmissioni sportive, (certe verità), che contano di più! Ormai è risaputo che si è cercato e si continua a cercare di nascondere la verità, perchè se verrà fuori , (come accadrà, ogni cosa a suo tempo), cadranno molte teste illustri!
    ————–

    Caro Antonio 3* eccetera eccetera,

    ribadisco un concetto già espresso ed è l’ultima volta che lo faccio, perchè, francamente ne ho le tasche piene. Intanto, non so chi sia lei, che cosa faccia, di che si occupi e quali siano state le sue pubbliche e meritorie azioni per combattere il marcio nel calcio e per imoartirci lezioni dn cimportamento. Lasci stare la perorazione del coraggio e altre amenità. Per esempio, quando nel 2003 raccogliemmo 63 mila firme con il Corriere dello Sport-Stadio per chiedere le dimissioni di Carraro, lei dov’era? Firmava o pontificava in tv o coraggiosamente studiava le abitudini sessuali delle tartarughe delle Galapagos? Sono abituato ad esprimere le mie opinioni su internet, sui nostri giornali, alla radio o in tv e non ho certo bisogno del suo incoraggiamento. Ma se lei non segue, nè pretendo lo faccia, sono affari suoi.

  53. Il Pennivendolo scrive:

    Caro Arix,
    quella cui fai riferimento si chiama “richiesta di rinvio a giudizio”. E’ un’altra cosa. Il rinvio a giudizio lo decide il GUP. E ti assicuro che il GUP non ha ancora deciso nulla!
    Quante altre figuracce devi collezionare, per capire che fai meglio a stare zitto?

  54. MarcoG scrive:

    Fonte MEDIAVIDEO

    -Falsato 43% delle gare di serie A.

    Una stroncatura dell’operato di Pierluigi Collina arriva da una fonte statistica, quell’Osservatorio sugli Errori Arbitrali nel Calcio condotto da Make Tailored Advertising insieme ad Adiconsum. Secondo i dati raccolti, infatti, dopo sette giornate di campionato, le partite falsate da sviste dei direttori di gara sarebbero il 43% contro il 41% della scorsa stagione. Tra le squadre più penalizzate, però, ci sono Milan e Juve.
    ________

    Cari SUDDITI e cari nemici sportivi, dopo questa evidente verità adesso cosa vi inventerete x giustificare i vostri insuccessi e continuare ad attaccarci??

  55. arcgabriel scrive:

    Egr. Direttore, ha tutta la mia stima per l’articolo su riportato,
    giustamente ho letto in un suo post che lo scandalo fidejussioni riguarda chi più chi meno tutte le società di calcio (o quasi).
    Condivido anche questa sua affermazione e mi chiedo come mai sono solo gli interisti che cercano di barricarsi dietro muri di gomma confidando che la prescrizione, anche in questo caso, abbia la meglio.
    I colpevoli non dovrebbero mai avere un colore di maglia.

  56. Antonio 3 * scrive:

    danianto1951,
    non essere così pessimista, la giustizia arriverà!

  57. pumario scrive:

    Bandolero Rocco a differenza tua Io, se l’Inter dovesse avere commesso infamie da meritarsi la B avrò altro da fare, Tu continuerai a pirlare su e giù tra le righe delle illusioni che il calcio maestralmente dona quindi, Io andrò a pesca a Cuba, Tu continuerai a crogiolarti tra le scartoffie giudiziarie della Tua amata squadra.

  58. Antonio 3 * scrive:

    A tutti,
    poi è la Juve ad essere avantaggiata, leggete:

    (’Falsato’ 43% delle gare di serie A
    Errori arbitrali in aumento, Collina ko

    Una stroncatura dell’operato di Pierluigi Collina arriva da una fonte statistica, quell’Osservatorio sugli Errori Arbitrali nel Calcio condotto da Make Tailored Advertising insieme ad Adiconsum. Secondo i dati raccolti, infatti, dopo sette giornate di campionato, le partite falsate da sviste dei direttori di gara sarebbero il 43% contro il 41% della scorsa stagione. Tra le squadre più penalizzate, però, ci sono Milan e Juve.

    Uno di quei conti, salati ma non impugnabili, che lasciano l’amaro in bocca a chi deve provvedere a saldare. Dopo le critiche della stampa, è arrivata una conferma inquietante che rischia di far addensare nuvoloni minacciosi sul cielo sopra Sportilia. L’inchiesta dell’Osservatorio alternativo, quello sugli Errori Arbitrali nel Calcio (a firma Make Tailored Advertising e sposato da Adiconsum) ha posto in evidenza un malessere diffuso che non accenna a diminuire, anzi. Dopo le prime sette giornate di campionato, infatti, il 43% degli incontri risulta falsato da sviste del fischietto di turno, contro il 41% della stagione 2006/07. Nello studio sono stati presi in esame 39 casi da moviola in azione da gol-non gol sui quali la terna arbitrale ha commesso un errore di valutazione, come riportato a maggioranza dai tre quotidiani sportivi italiani.

    La novità, si fa per dire, è una sorta di omogeneità negli ‘obiettivi’ arbitrali: 19 squadre su 20, infatti, hanno subito almeno un torto. Inoltre, in cima alla lista, dietro alla martoriata Reggina (6 punti ‘pagati’), fanno capolino due grandi del nostro pallone, peraltro coinvolte nello scandalo di ‘Calciopoli’. Il Milan ha 5 punti in meno dovuti a errori arbitrali, la Juventus 4. Ma anche l’Inter può recriminare per un saldo negativo di due lunghezze. Par condicio al potere, almeno. Il dato che interessa l’associazione dei consumatori è ovviamente quello economico, relativo alle vincite di Totocalcio e Totogol che hanno risentito di questa sequela di sviste: ben 25 milioni di euro. Ma il responso dell’inchiesta non è solo distruttivo, tanto da porre all’attenzione degli addetti ai lavori una soluzione al problema, anzi tre. “I nostri dati riguardano gli errori arbitrali su casi da gol-non gol, errori che possono essere corretti almeno all’80% e senza perdita di tempo con la moviola in campo”, si legge nella nota di chiusura. Ecco i metodi più opportuni per utilizzare la tecnologia, secondo gli ‘esperti’ dell’Osservatorio. 1) Possibilità per ciascuna squadra di chiedere il replay un numero fisso e limitato di volte per tempo di gioco. Il replay verrebbe giudicato dallo stesso arbitro in campo attraverso una postazione ai bordi. 2) Istituzione dell’Arbitro di Replay che, su richiesta dell’arbitro in campo, gli fornisca il suo referto sulla specifica situazione giudicando da una postazione di replay esterna. 3) Idem, ma con l’Arbitro di Replay che giudichi autonomamente, intervenendo nel gioco quando lo ritiene necessario. Insomma, evviva il football Nfl e la sua ‘filosofia tecnologica’…)

    Questa è la sacrosanta prova, che calciopoli è stata fatta esclusiavamente per togliere di mezzo, (Guido Rossi docet), le concorrenti dell’inter, (Juventus in primis) e permettergli di vincere due scudetti di cartone e per coprire i danni economici causati dagli errori, (per non dire orrori), della dirigenza degli “ONESTI”, con tutti i giocatori e gli allenatori che hanno acquistato senza vincere niente!
    Gli errori arbitrali c’erano prima di calciopoli e ci sono adesso e sono pure aumentati, come vedete!

  59. giorgio scrive:

    Certo che se non ci fosse Arix bisognerebbe inventarlo. Dice in un post più ridicolaggini di quante ne dicano Mosca e Liguori in una puntata di Controcampo, però almeno si sa parla da tifoso. A Pumario dico che se può sbagliare Nocerino, non possono sbagliare anche Narducci e Beatrice?

  60. giorgio scrive:

    Arix ma i pseudo processi sportivi sono stati fatti in un Tribunale della Repubblica? Leggili bene i post prima di replicare.

  61. Mino46 scrive:

    E’ avvilente ed insopportabile quello che accade ogni giorno, a danno della Soc. Juventus. Ogni trasmissione TV, ogni giornalista, salvo rare eccezioni, offendono e dileggiano questa società fantasma. Ma dove sono i dirigenti? Chi dovrebbe difenderla? Qui non passa giorno che il vilipendio per la nostra bandiera bianconera e l’e offese gratuite e impunite, grazie a chi dirige la Juve, non siano impunemente divulgate attraverso i mezzi di informazione. Anche il designatore Collina, ma questo si sapeva, si schiera contro la Juve se si rimangia quanto detto in un primo momento a favore del gol di Trezeguet. Dichiara, l’amico di Meani, che: ” Il gol di Trezeguet a Firenze era da annullare perche’ la regola recita ‘a discrezionalità dell’arbitro’. ” Quindi “era da annullare” perchè la discrezionalità doveva essere contro la Juve. Infatti, non dice che: “poteva essere annullato o convalidato” ma “doveva essere annullato”. Ma per quanto tempo ancora il dott. Cobolli o gli Elkan dovranno sottostare, per loro volere? a chi infanga la nostra stimata società? Non è ora di dire “BASTA” non vogliamo più offese e dileggi? Vi è un codice civile che impone verità e giustizia. Ne facciano uso questi assenti proprietari e dirigenti, ben pagati oltretutto, denunziando alla Magistratura Ordinaria giornalisti e addetti ai lavori per diffamazione, ingiuria e calunnia. Basta fare zapping col comando su le varie trasmissioni sportive. Quale vantaggio hanno i vertici della Juventus S.p.A. a non vedere, a non sentire, a non parlare. Noi 14milioni di innamorati e fedeli alla fede juventina vorremmo una risposta: Dove siete Elkan, Cobolli & company?

  62. Antonio 3 * scrive:

    Al Diettore Jacobelli,
    le chiedo scusa se l’ho coinvolta ingiustamente dicendo, (le riporto quello che ho detto): ” che molti suoi colleghi, (e forse anche Lei), scrivono qui nel suo blog perchè non hanno il coraggio di ripeterle in televisione nelle varie trasmissioni sportive, (certe verità), che contano di più! “, ma non ho avuto modo di vederla in televisione e sentirle dire le cose che ha scritto qui nel suo blog! Ci tengo a informarla che io sono dalla sua parte per combattere il marcio nel calcio e l’ammiro per quello che sta facendo! Per quanto riguarda la raccolta di firme che a fatto con il “Corriere dello sport”, per chiedere le dimmissioni di Carraro, le dico che purtroppo non ho avuto l’oppurtunità di firmare! Continui con la sua campagna per un calcio pulito e si ricordi che ha migliaia si sportivi dalla sua parte, me compreso!

  63. PAVEL_11 scrive:

    Fonte: carlonesti.it
    26.07.2007 06.48
    Di Alvise Cagnazzo per carlonesti.it

    (…) “Al trenta giugno del 2006, non dieci anni fa, l’Inter ha certificato un ingente passivo di trecentocinquanta miliardi di vecchie lire. Quindi, non dica che l’Inter i soldi li ha o li ha sempre avuti. Altrimenti tale deficit non si potrebbe spiegare. Le cifre, non mentono.

    Domanda – Le iscrizioni in Italia ed in Europa, allora, come sono avvenute?

    Risposta – Semplice. Moratti ha varato un sistema patrimoniale particolare, generando una società artificiale da un’altra più grande. Il destino di questa società è quello di essere munta all’occorrenza. Per sistemare i bilanci, ecco. Questa operazione, viene definita dai più grandi econimisti come pericolosa. A rischio, insomma.
    Tanto è vero che la Juventus o il Milan, non l’hanno mai adoperata. Quanto meno in maniera tanto evidente. Ma non finisce qui, dei costi gonfiati vogliamo parlarne?

    (…) Allora, sa cosa c’è scritto nei bilanci dell’Inter? Nel giugno del 2002, Crespo è valutato trentotto milioni. Nel febbraio del 2003, invece, il suo costo è di quattro milioni e mezzo. Bene, nel giugno del 2003 viene venduto per ventiquattro milioni. Possibile che nessuno abbia aperto un’indagine? E per Pederzoli, le ricordo che la Juventus ha subito un’indagine a causa di una valutazione del giocatore ben inferiore al milione. Le vede le misure diverse? Ma ora viene il bello.

    (…) Corradi, nel giro di soli due mesi, ha visto subire un incremento del valore del proprio cartellino del centoquaranta percento. Fosse accaduto alla Juventus, ha idea di quale polverone si sarebbe generato? Questi dati economici non li ho inventati, sono presenti sul bilancio. Ma non doveva esser fatta pulizia? Non dovevano essere rimossi i comportamenti errati? E questo si aggiunge agli acquisti di Suazo e Chivu, contrari alle norme della giustizia sportiva, che vietano alle società di trattare un giocatore sotto contratto senza il permesso della formazione di appartenenza.

    Si parla di internazionale o inter…………… di bilanciopoli e iscrizioni tarocche………… da mesi, quasi anni ormai……………… Il PM Nocerino ha persino chiuso le indagini preliminari…………………… Nell’estate del processo sporrivo made by guidorossi e denominato dal giudice De Biasi “un aborto giuridico”, la Juve è stata condannata a perdere 2 scudetti in un sol colpo (uno dei quali regalato a chi?!…….) nel giro di 3 settimane………….. sulla base di atti monchi estrapolati da indagini ancora in corso a Napoli……………………..

    Bilanciopoli inter dorme il sonno degli Onesti……………………….. Qualcuno ha notizie di Palazzi? Si parla di illecito amministrativo la cui gravità è identica a quella dell’illecito di cui all’art. 6 CGS, eppure………….. Palazzi tace, la fretta si è sgonfiata……………. ovviamente la prescrizione, essa sì, avanza e non dorme…………… Qualcuno ha visto Palazzi?

  64. Bandolero Rocco scrive:

    Per il fantomatico PUMARIO
    ma che dici! ti dei già offeso? ma sei sicuro che a Cuba lasciano entrare uno come te? dimenticavo…come nel vostro stile sarai munito di passaporto adeguatamente falsificato dalla nota ditta….

  65. Il cubista scrive:

    E noi poveri mortali, mentre tu sarai a Cuba, riuniti in coro grideremo al vento: MACCHISSENEFREGAAAAAAA!

  66. Luigi.Scaranco scrive:

    da sportal.it

    Porte chiuse ma solo per per gli abbonati del secondo anello dell’Inter. E’ quanto ha deciso il Giudice sportivo in seguito all’esposizione degli striscioni offensivi esposti durante la partita di campionato contro il Napoli.

    “Rilevato che, nel corso del primo tempo, sostenitori della Società ospitante, raggruppati nel “secondo anello della curva nord”, hanno esposto, in tre successive circostanze, per qualche minuto, striscioni di notevoli dimensioni (metri 5 per 1,5 circa), recanti scritte insultanti per i tifosi avversari e, soprattutto, per la città di loro provenienza; rilevato altresì che, nel corso del secondo tempo, nel medesimo settore dello stadio, venivano intonati reiteratamente cori di analogo tenore spregiativo”, la decisione non si è fatta attendere.

    All’Inter è stata inflitta un’ammenda di trentamila euro, più “l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “secondo anello della curva nord” inibito agli spettatori

    ——————————————————————————————————-

    tutto come avevamo già ampiamente previsto, le cose sono due:

    1 sono un potentissimo mago….come quelli che fanno vedere a striscia la notizia

    2 a pensar male si fa peccato, ma ci si prende sempre

    …aspettando Palazzi, FORZA PARMA!!!!!

  67. Bandolero Rocco scrive:

    Per la serie “nu mme toccate er pupone mio” riporto due commi dell articolo 8 dell’ Appendice FIGC alle Norme sportive antidoping

    4. Ove fosse stato concesso, su richiesta del Dirigente di una squadra, che la notifica avvenga dopo il rientro nello spogliatoio, il Rappresentante Ufficiale della squadra deve garantire che i Calciatori non facciano la doccia e non procedano ad alcuna minzione, sino a quando, esaurita l’esigenza che ha motivato la richiesta di rinvio della notifica, il DCO o il Rappresentante federale, con l’ausilio del Rappresentante Ufficiale della squadra, accedendo se del caso nello spogliatoio della Squadra, convoca i Calciatori che devono essere sottoposti a controllo antidoping, mantenendo da quel momento il contatto visivo con questi Ultimi.
    5. Il contatto visivo tra il il DCO o il Rappresentante federale ed i Calciatori che devono essere sottoposti al controllo antidoping non può in alcun caso essere interrotto dal momento in cui i nominativi degli Stessi sono stati resi noti e sino a quando i Calciatori non abbiano terminato le operazioni antidoping.

  68. PAOLA scrive:

    x pumario

    Quello che non hai capito è che per noi la Juventus rappresenta “qualcosa” che per te l’Inter non rappresenterà mai e questo perchè la ns squadra, ha saputo coinvolgere ed appassionare molto di più delle altre.
    La differenza tra gli juventini e gli interisti è proprio il NON accontentarsi di una semplice vittoria ottenuta chissà come, magari grazie a quelle scartoffie che hanno coperto possibili reati giudiziari che non hanno avuto una verifica a causa della prescrizione e dell’immobilismo della giustizia sportiva.
    Analizzare i fatti con documenti ed appurare una realtà non frutto di condizionamenti vari è dimostrare che non abbiamo paura di essere giudicati e di conoscere i fatti.
    Limitarsi alle chiacchiere da Bar rende chiara la tua conoscenza e quindi ogni commento trova il tempo trova e forse sarà meglio andarci subito a pesca a Cuba.
    Grazie

  69. PAOLA scrive:

    x il Direttore
    avere la possibilità di NON FAR CADERE NELL’ANONIMATO fatti così gravi rende in realtà un serivio a tutto noi. Purtroppo oltre alla conoscenza occorre avere anche il coraggio per apparire con questi articoli che la gran parte dei media ignorano, forse volutamente.
    La ringrazio.
    Paola

  70. PAOLA scrive:

    x il pennivendolo
    c’è la richiesta di rinvio a giudizio ed ora il gup deciderà in merito. Non dimentichiamoci che l’immobilismo è da parte della Giustizia Sportiva che quando doveva giudicare la Juventus ci informava che bastava il sospetto per agire… perdonami ma qui c’è un’indagine chiusa da un pm, quindi oltre al sospetto qualche certezza !
    Il mio sospetto invece è che Palazzi continui l’opera già iniziata di PRESCRIVERE tutto quello che gira intorno alla parola INTER e quindi continua nel suo immobilismo.

    L’inter ad oggi si dichiara “onesta” solo perchè la prescrizione ha bloccato ogni controllo! Di questo andate fieri?
    Io vorrei che per l’inter si seguisse lo stesso iter che ha subito la juventus,non fosse altro perchè in giurisprudenza un “precedente” ha valore e non fosse altro per quella equità che uno stato democratico dovrebbe garantire!

    Se poi l’Inter risulterà innocente allora potrete vantarvi di qualcosa, ora avete solo confezionato oltre alla prescrizioni, scudetti di cartone, vittorie senza avversari (penalizzati prima di iniziare)…complimenti!!!!!!!!!!!!!!!

  71. Mino46 scrive:

    Un Palazzi immobile mentre da giugno sapeva, che attende prove mentre lo scorso anno dichiarava che non poteva attenderle per la regolare iscrizione delle squadre ai campionati e in Europa, è il vero scandalo. La nostra chiave per far capire le ragioni e le perplessità che avevamo lo scorso anno. I dubbi che tanta fretta nascondesse la reale volontà di distruggere la Juventus e non di cercare di far giustizia.
    Sono i fatti di oggi, più che le ragioni dello scorso anno, a darci ragione. La sabbia nasconde, ma ne hanno dovuta portare talmente tanta che chi passa si chiede cosa ci stia a fare quella montagna in via Allegri.
    Forse c’è un motivo, si attendono le carte da tutte le altre procure: da Torino, da Roma, da Perugia. Ma anche questo non regge. Preziosi per le sue plusvalenze è già stato processato.
    Comunque attendere tutte le procure e mischiare il tutto in una melma informe permetterà di far passare le responsabilità più gravi nella forma di un condono tombale per tutti? Chissà (ma sono aperte le scommesse), sta di fatto, sempre dal ragionamento seguìto con Jacobelli che conferma queste ragioni, oggi un processo sportivo sarebbe viziato da una poco serena quanto reale non applicabilità delle sanzioni più gravi. Non si può cancellare oggi un calendario nell’eventualità di sanzioni gravi, non si può riscrivere e far ripartire un calendario di un’eventuale categoria di assegnazione. Difficile dire “giocate e divertitevi che il prossimo anno traslocate”. Rimane, dell’articolo 13, solo il paragrafo “buffetto e rimprovero”. Questo per tutti, ovviamente.

  72. Alessandro scrive:

    Caro direttore fa molto piacere leggere queste cose, e vedere che almeno lei le ritiene molto importanti, mentre qualche suo collega le ha fatte passare come piccolezze, solo per difendere il padrone che lo paga, ma vorrei sapere da lei perchè queste cose la maggior parte delle trasmissioni televisive non le dice e sembra che facciano di tutto per tacere su queste cose, per evitare che se ne parli, anche con calciopoli ( io la chiamo farsopoli) ci sono molte cose che non tornano, e nessuno ne parla come se su essa bisognasse chiudere il sipario e accettare delle sentenze che gridano allo scandalo come verità assoluta, mentre ragionando e guardando bene le cose e leggendo le stesse sentenze lasciano molti, ma molti dubbi.
    caro direttore le saprebbe darmi un risposta su questi silenzi da parte dei giornali e delle televisioni, eccetto il suo giornale e pochissimi altri, colgo l’occasione per ringraziarla della sua risposta anticipatamente.
    ————

    Caro Alessandro,
    perdoni la risposta scontata, ma dovrebbe porre la domanda agli interessati. Non trova?

  73. Il Pennivendolo scrive:

    Cara Paola,
    sono perfettamente in sintonia con te. Temo che tu abbia frainteso la mia posizione….oppure hai sbagliato mira.
    Tu ed io sappiamo benissimo che il rinvio a giudizio di Moggi & C. sarebbe, per la giustizia sportiva, peggio di un tiro al volo di collo pieno nella propria porta! Un processo serio, infatti, metterebbe fine a questa ignobile farsa. Sarà forse per questo che i rinvii a giudizio tardano ad arrivare?

  74. gaetrim scrive:

    COSA NON SI STUDIA X NON SQUALIFICARE IL CAMPO DELL’INTER X LO STRISCIONE VERGOGNOSO SU NAPOLI.IL GIUDICE (NOMINATO DA ROSSI) HA DECISO DI CHIUDERE LA CURVA CHE HA ESPOSTO LO STRISICONE GIUSTAMENTE IL GIUDICE SI E’ CHIESTO:COME POSSO SQUALIFICARE IL CAMPO AD UNA SOCIETA’ CHE HA SPESO 1000 MILIARDI?(CARRARO DOCET).ORAMAI NEL CALCIO ITALIANO SI DECIDE TUTTO A SENSO UNICO.NON HA SENSO PIU’ NEANCHE GIOCARE I CAMPIONATI.TUTTO E’ STABILITO…..DAI SOLDI.
    LA COMICA E’ CHE LA CURVA CHIUSA…..E’ QUELLA CHE OSPITA LA TIFOSERIA AVVERSARIA….QUI SIAMO AL DELIRIO TOTALE.

  75. L.MOGGI (il MOSTRO) scrive:

    Arix scrive:

    15 Ottobre 2007 alle 18:19
    Se l’inchiesta delle “presunte” plusvalenze (contabili…e quindi irrilevanti) andra’ avanti e si scoprira’ qualcosa di irregolare….si paghera’……come quando si compie una infrazione per divieto di sosta…si paga poi la multa relativa..

    PARIMENTI….se andra avanti l’inchiesta relativa a Moggiopoli 3 (schede Liechtestein…campionato 2005-06)…qualcuno rischia di andare in SERIE D …o di essere RADIATO !!! (ogni riferimento ai RETROCESSI non e’ puramente casuale).

    Ma il tuo è proprio un chiodo fisso?
    Ma pensa un pò ai c..avoli tua e della tua benedisonerata intercettazionale.
    Un radiantus te salutant.
    ti…he…

  76. L.MOGGI (il MOSTRO) scrive:

    da l’espresso 12-10-2007

    [/size]telecom dossier ricatti

    [size=”2″]il tesoretto di ghioni. le amicizie istituzionali di tavaroli.la security di berlusconi.ecco le nuove piste seguite dai pm.

    …..il problema vero in questa storia nera fatta di manager superpagati,spioni doppiogiochisti e maghi dei computer,non è certo quella della truffa aziendale.
    la ricostruzione dei flussi di denaro serve soprattutto per svelare il network di personaggi, spesso piazzati in punti chiave delle istituzioni,che ricevevano o fornivano informazioni. Partendo dall’esame delle agende e dai tabulati telefonici, gli investigatori stanno disegnando con certosina pazienza tutti i contatti di Tavaroli&c.
    E finora le sorprese non sono mancate.
    I vertici dellasecurity Telecom risultano essere stati in buonissimi rapporti anche con gli uomini della sicurezza di Berlusconi: le ex guardie private del cavaliere che il leader di Forza Italia, una volta diventato premier, ha fatto entrare nel Cesis, l’organismo di coordinamento tra Sismi e Sisde.
    Uno di loro ha lavorato prima in Telecom e poi nel gruppo fininvest, dove ha assunto un incarico di rilievo tra gli”angeli custodi” di Berlusconi, si sentiva spesso con Tavaroli. Semplice amicizia? E’ quello che si cerca di chiarire…….

    Commentino:
    La cupola è a Milano e non certo solo nella sponda nerazzurra.
    Parliamoci chiaro, che danno effettivo ha avuto il Milan da farsopoli? Praticamente zero (anzi alla fine ha portato a casa una champions, ma è vera champions?).
    Le altre squadre sono state coinvolte, soprattutto, per non dare l’impressione di voler colpire solo la Juve ed il Mostro (come in pratica poi è stato).

    VERITA’ , solo la VERITA’….

  77. pumario scrive:

    Giorgio hai ragione da vendere su Nocerino e company ma, i miei riferimenti al diabolico Moggi con l’angioletto Meani ed i fantomatici Galliani, Lotito con i fratelli toscani… si riferisce solo ed esclusivamente alle condanne sportive che hanno stabilito la loro colpa senza errore quindi… medita Giorgio e poi tira le somme.

  78. pumario scrive:

    Per Bandolero Rocco: grazie per il fantomatico ma sappi che di fantomatico non ho proprio niente! Ti è sufficiente dare uno sguardo al mio blog, digita sul mio nik e ci entri direttamente, per capire che a Cuba sono di casa con nome e cognome ben identificabile ed in loco accolgo in barca anche tifosi di Juve o Milan… sperando che soffrano il mal di mare!!!

  79. Bandolero Rocco scrive:

    per L’ILLUSTRISSIMO pumario,

    Ora mi spiego perchè il “lider maximo” soffre di crepacuore…

    P.S.: un suggerimento, sii un più umile (a Roma si dice vola basso)

  80. GIANFRANCO scrive:

    PER XAVIER JACOBELLI
    MI SCUSO SE MI SONO COMPORTATO MALE, MA VEDERE LA JUVE IN B E LE ALTRE CHE ANNO FATTO LE STESSE COSE RODE UN PO.
    LE INVIO UN ARTICOLO.

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    - Pagina calcio

    Poca fiducia e tante fiduciarie
    di Marco Liguori - 17/2/2006
    Tratto da www.indiscreto.it

    Il bilancio al 30 giugno 2005 dell’Internazionale Football Club spa si è concluso con il “rosso” più elevato della sua storia, pari a 118,7 milioni di euro. Nella relazione del collegio sindacale si legge che è stato evidenziato «un patrimonio netto negativo (pari a -31,6 milioni) e di conseguenza la società si trova nella situazione prevista dall’art. 2447 codice civile». Ciò significa che la società doveva essere ricapitalizzata: il suo azionista di riferimento, Massimo Moratti, vi ha provveduto il 31 agosto scorso con un versamento come aumento di capitale di 35 milioni più un altro di 20 milioni «a copertura perdite». Un’attenta analisi nelle pieghe del bilancio nerazzurro, disponibile presso la Camera di Commercio, rivela però altri particolari più “piccanti” che contribuiscono al suo disastroso risultato finale. Al suo interno spiccano le minusvalenze «da cessione dei diritti alle prestazioni calciatori», ossia dalla vendita di 16 giocatori della prima squadra e 31 del settore giovanile per la prima parte della campagna acquisti fino al 30 giugno scorso.

    Il loro importo è pari a 5,51 milioni a fronte di un valore netto contabile complessivo di 7,93 milioni ed è in crescita rispetto ai 2,78 milioni dell’esercizio precedente. In esso spiccano le minusvalenze per le risoluzioni dei contratti di Christian Vieri (617mila euro) e Giorgios Karagounis (314mila). Ancor più elevate quelle relative alle cessioni di Andy Van Der Meyde all’Everton (1,57 milioni) e Edgar Davids al Tottenham (2,6 milioni). L’Inter, al contrario di molte altre società di calcio che seguono i criteri civilistici di redazione del bilancio, non inserisce le minusvalenze da cessione calciatori negli oneri straordinari del conto economico, ma alla voce “costi della produzione”. Analogo discorso per le plusvalenze, inserite nella voce “valore della produzione” invece che nei “proventi straordinari”. Fino alla fine dello scorso giugno l’Inter ha ottenuto plusvalenze per oltre 14 milioni, in calo rispetto ai 22 milioni del 2003/04. Sono stati 4 i calciatori inseriti in questa voce: da Fabio Cannavaro l’Inter ha ottenuto 9,6 milioni, da Mohamed Kallon 4,3 milioni e da Nicola Ventola 119mila euro. Singolare la plusvalenza ottenuta da Youssouf Kone, ceduto al Fc Vittoria, pari alla “ricca” cifra di un euro.

    Ma un’altra “perla” del bilancio della società presieduta da Giacinto Facchetti è quella riguardante le partecipazioni in due imprese controllate, l’Inter Futura srl e lo Spezia Calcio 1906 srl. Nella prima, l’Inter deteneva al 30 giugno scorso il 100%, mentre per la società spezzina la quota era del 98,67%. Stando a quanto dichiarato nel documento contabile, «il saldo pari a 2 euro rappresenta il valore di acquisto o di sottoscrizione della quota della Inter Futura srl e della quota dello Spezia Calcio 1906 srl al netto delle svalutazioni effettuate nell’esercizio». Dunque per ciascuna il valore è stato abbattuto a un euro. Un deciso salto all’indietro rispetto all’esercizio concluso al 30 giugno 2004, quando il 100% di Inter Futura valeva 10.329 euro. Ancora più pesante è stato il “taglio” per lo Spezia: infatti, l’anno prima l’Inter possedeva soltanto il 30% della società ligure che valeva ben 2,55 milioni.

    Ma quali sono i motivi di una così drastica svalutazione di entrambe le partecipazioni? E’ sempre il bilancio dell’Inter a spiegarne i motivi. «Avendo entrambe le partecipazioni di controllo», si legge nel documento, «un patrimonio netto negativo alla data del 30 giugno 2005 si è ritenuto di svalutare completamente il valore di carico, mantenendo il valore simbolico pari a 1 euro per ciascuna partecipazione». Dunque, sia lo Spezia che l’Inter Futura si sono ritrovate nella stessa identica situazione di fine esercizio della loro controllante, con il patrimonio netto negativo e nella situazione prevista dall’art. 2447 del codice civile, ossia di dover essere ricapitalizzate. Il consiglio di amministrazione nerazzurro ha provveduto «ad accantonare nella voce “fondi rischi e oneri” la quota, pari a euro 1.700 migliaia per la Società Spezia Calcio e 243 migliaia per la società Inter Futura, delle perdite consuntivate nell’esercizio oltre il valore del patrimonio netto e di competenza della Società, ritenute non più recuperabili nel futuro». Nel bilancio dell’Inter sono riportati anche i dati numerici delle due controllate al 30 giugno 2005. Inter Futura aveva un capitale di 10mila euro, un patrimonio netto negativo per 243mila euro e un risultato di esercizio in rosso per oltre 254mila euro.

    Tale perdita è stata provocata, si legge nella relazione sulla gestione, «da un aumento dei costi del personale e da un mancato incremento dei ricavi, quest’ultimo dovuto principalmente all’abbandono del progetto Thailandia» a causa del maremoto del dicembre 2004. Lo Spezia Calcio aveva ottenuto una perdita di esercizio per 7,35 milioni, un patrimonio netto negativo per 1,34 milioni a fronte di un capitale sociale pari a 2 milioni. Particolare curioso: lo Spezia aveva concluso il bilancio per l’anno 2003/04 con una perdita di poco più di 2 milioni e un patrimonio netto positivo per 199mila euro. Nonostante ciò, si legge nel bilancio chiuso al 30 giugno di due anni fa, il cda dell’Inter «non ha proceduto ad alcuna svalutazione della partecipazione, iscritta a bilancio a 2.550 migliaia, non ritenendo tali perdite di natura durevole sulla base del valore della società stessa, tenuto conto del valore del marchio, del bacino di utenza e del parco giocatori». Le speranze della società nerazzurra si sono infrante nell’esercizio successivo, quando a causa delle perdite elevate ha dovuto “retrocedere” completamente il valore della quota detenuta nella società ligure.

    Nell’ultimo bilancio approvato si notano anche due altre partecipazioni di consistenza economica limitata, per complessivi 105mila euro: si tratta del 5% nell’Olimpia Basket srl (meglio conosciuta come Armani Jeans), di appena 60mila euro. Di valore più limitato è quella detenuta nel Consorzio Acquedotto La Pinetina : 19,5% pari a un 45mila euro. Riguardo all’acquisizione del controllo esclusivo dello Spezia Calcio, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato aveva aperto nel gennaio 2005 un procedimento istruttorio nei confronti dell’Inter. Secondo la documentazione presente sul sito internet dell’Authority, il garante aveva ipotizzato «la violazione dell’obbligo di comunicazione preventiva delle operazioni di concentrazione». Sempre secondo l’organismo amministrativo, l’operazione era stata «realizzata nel novembre 2004». Il procedimento si era concluso il 27 aprile dell’anno scorso, quando il presidente Antonio Catricalà aveva ordinato all’Inter «di pagare, quale sanzione amministrativa per la violazione accertata, la somma di euro 5.000 per la mancata comunicazione dell’acquisizione del controllo esclusivo di Spezia Calcio 1906 srl». In seguito, la società nerazzurra ha deciso di cedere una consistente parte dell’azionariato detenuto nello Spezia.

    Le trattative sono condotte con l’imprenditore calabrese (ma residente a Reggio Emilia) Giuseppe Ruggieri, amministratore unico della Italcantieri spa (posseduta in passato da Silvio Berlusconi) ed ex proprietario e ex presidente della Sanremese, con interessi di tipo edilizio in Liguria. L’Italcantieri, stando all’ultima visura disponibile presso la Camera di Commercio ha sede a Lacchiarella (presso Milano) e ha un capitale sociale di 5 milioni. L’operazione, stando al documento contabile interista, ha comportato ai primi di luglio 2005 la vendita all’Italcantieri del 60% della società ligure, al valore di 3,3 milioni: Ruggieri ha anche assunto la presidenza del club spezzino. Poco dopo, l’Italcantieri ha girato questo pacchetto alla sua società (posseduta al 100%) Gestioni Sportive e Immobiliari di Reggio Emilia, che secondo le visure è una srl con 10mila euro di capitale: Ruggieri ne è l’amministratore unico. L’Inter è rimasta ancora azionista dello Spezia con il 38,67% del capitale. Sembrerebbe quindi che tutto finisca qui, con la cessione del pacchetto di controllo dello Spezia: e invece no. Infatti, scorrendo le ultime visure disponibili della Camcom sulla catena di controllo di Italcantieri si ha una sorpresa.

    La società milanese è posseduta al 95,6% dalla Matutia Holding, srl con sede a Stradella (Pavia) con 100mila euro di capitale: anche qui, Ruggieri compare come amministratore unico. A sua volta, la Matutia ha due principali azionisti: la controllante Ruggieri Immobiliare srl (capitale sociale 10.400 euro) al 65% e la Mava Immobiliare (10mila) al 32,5%. Giuseppe Ruggieri è il procuratore speciale della prima, che ha come attività «la compravendita di beni immobili dal 1/5/1992: una sua familiare, Anna Ruggieri, ne è l’amministratore unico. Quest’ultima ricopre il medesimo incarico societario anche nella seconda srl, che è attiva nella «locazione, vendita di beni immobili propri, sublocazioni dal 23/5/2002». La Ruggieri Immobiliare e la Mava Immobiliare hanno due elementi in comune: il primo è lo stessa sede di Reggio Emilia. Fin qui, nulla di strano: ma è il secondo elemento che costituisce la sorpresa. In ambedue, il loro azionista di controllo si nasconde dietro la Fiduciaria Emiliana , anch’essa con sede a Reggio Emilia. In particolare, la fiduciaria detiene per conto terzi il 99% sia della Ruggieri Immobiliare che della Mava Immobiliare: Anna Ruggieri ne possiede l’1% di entrambe. E chi potrebbe essere “l’azionista mascherato”? Non è dato saperlo, a causa dell’intestazione fiduciaria: si può ipotizzare allo stesso Ruggieri o chissà forse chi altro.

    E’ l’ennesimo mistero dell’italica pedata. Insomma, nel caso dello Spezia siamo davanti a una catena di controllo che termina con una fiduciaria. Con il “velo” posto da quest’ultima si aggira il divieto imposto all’articolo 16 bis delle Noif, ossia «non sono ammesse partecipazioni o gestioni che determinino in capo al medesimo soggetto controlli diretti o indiretti in società appartenenti alla sfera professionistica o al campionato organizzato dal Comitato Interregionale». La norma è molto restrittiva, al punto da chiarire che «un soggetto ha una posizione di controllo di una società o associazione sportiva quando allo stesso, ai suoi parenti o affini entro il quarto grado sono riconducibili, anche indirettamente, la maggioranza dei voti di organi decisionali ovvero un’influenza dominante in ragione di partecipazioni particolarmente qualificate o di particolari vincoli contrattuali». In altre parole, se per pura ipotesi dietro alla Fiduciaria Emiliana, posta a capo della catena di controllo dello Spezia, si nascondesse Massimo Moratti, socio di riferimento dell’Inter che ha venduto il pacchetto di controllo del club ligure, ciò sarebbe vietato dalle Noif. Analogo caso sarebbe se dietro alla fiduciaria si nascondesse la Fininvest di Berlusconi, che possiede la quasi totalità del Milan.

    Il regime del Codice di giustizia sportiva contempla sanzioni a carico delle società (previsto all’art. 13) e dei loro dirigenti e soci. Per i club si va dalla minima “pena” dell’ammonizione, sino all’esclusione dal campionato di competenza, con conseguente retrocessione alla serie inferiore: nel caso della conquista del titolo di campione d’Italia, può essere revocato. Il Codice prevede anche per i club «la non ammissione o esclusione dalla partecipazione a determinate manifestazioni». Per i dirigenti e gli azionisti, l’articolo 14 del Codice prevede la sanzione lieve dell’ammonizione, sino ad arrivare all’inibizione temporanea o la squalifica a tempo determinato sino a un massimo di cinque anni. Nei casi più gravi è stata prevista «nei confronti del dirigente, socio di associazione o tesserato, la preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della Figc». Le “punizioni” ci sono e sono anche severe. Tuttavia sembrano moltiplicarsi i casi di mascheramento dietro fiduciarie dei padroni del calcio: ma alla Covisoc, deputata ai controlli di rito, e in Figc lo sanno? Non sarebbe il caso di aggiornare l’articolo 16 bis delle Noif?

    Marco Liguori

    www.disinformazione.it

  81. Il cubista scrive:

    x Pumario
    bbello, bbello davvero il tuo blog! Ahò, non fraintedere me raccomando! O’ sò che tu a cubba ce vai solo ppè pescà…

  82. GIANFRANCO scrive:

    ecco cosa voglio dire se era la juve un bel titolone grande e basta, per le altre un carattere minuscolo tante parole e la gente non legge e gira pagina
    nuona giornata

  83. mar.co scrive:

    x pumario.quando parlia di Cuba,Si illumina,buona quella su gli juvemilanisti; quando crede di aver ragione picchia come un fabbro,quando sa di avere torto anziche’ fare l’incudine o l’autocritica nell’ordine cazzia(o ha la pretesa) il Direttore,oppure si trincera dietro i Suoi ‘’vinelli'’ per festeggiare ottimi fatturati(sono felice per Lei),ma un po’ di sana e solare autocritica propio nisba? Non offenda sempre la Sua ironia.

  84. pumario scrive:

    mar.co sei invitato speciale alle scorribande caraibiche e spero che tu non soffra il mal di mare. Il cubista visto che hai visto… sappi che la pesca è qualcosa di sportivo, come la caccia, e a Cuba pesca e caccia sono armi che noi poveri vecchietti usurati dal conformismo italiano dobbiamo usare per mascherare il nostro insano vizio di fregola che se mi sostiene ancora per qualche anno non è un guaio anzi, penso che può essere la invidia di molti… è li, nell’isola caraibica che juventini, interisti, milanisti e romanisti si incontrano e trovano disdicevole parlare di calcio… meglio cambiare, no?

  85. mar.co scrive:

    pumario: caspita se hai ragione, ti auguro di godertela almeno 100 anni,li’ a Cuba, al Meazza un po’ meno,divertiti anche per noi comuni mortali freddi come dei baccala’.

  86. mar.co scrive:

    x aspettando palazzi:aspetta e spera…………….rassegnati

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