Commenti a: Risposte ai naviganti sul caso Milan e dintorni http://www.blogquotidiani.net/?p=17 Il blog di chi ancora ama il calcio - a cura di Xavier Jacobelli Sat, 11 May 2013 00:23:14 +0000 http://wordpress.org/?v=2.0.2 di Mauro Ripamonti http://www.blogquotidiani.net/?p=17#comment-117521 Thu, 08 Nov 2007 16:04:45 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=17#comment-117521 Grazie a Lei. Ho inviato la mail. cordialità Grazie a Lei.
Ho inviato la mail.
cordialità

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di Mauro Ripamonti http://www.blogquotidiani.net/?p=17#comment-117519 Thu, 08 Nov 2007 15:59:10 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=17#comment-117519 Gentile direttore, avrei la necessità di mettermi in contatto mail con Lei. come posso fare? cordialità Mauro Ripamonti -------------------- Caro Ripamonti, può scrivere a online@quotidiano.net. Grazie. Gentile direttore, avrei la necessità di mettermi in contatto mail con Lei.
come posso fare?
cordialità

Mauro Ripamonti
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Caro Ripamonti,
può scrivere a online@quotidiano.net. Grazie.

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di Federico RN http://www.blogquotidiani.net/?p=17#comment-86991 Wed, 30 May 2007 17:27:13 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=17#comment-86991 Più pesi, più misure (il prezzo della passione). Gent.mo Direttore Xavier Jacobelli, Per vari motivi mi sono ritrovato nel Vostro Blog, Mister X, di cui condivido lo slogan “il blog di chi ancora ama il calcio”. Ho letto con interesse diversi articoli e commenti e vorrei proporre, agli amici sportivi, parafrasando il grande Dan Peterson, una riflessione un po’ più “trasversale”. Nella scorsa primavera ci siamo trovati in mezzo ad un mare in burrasca, fatto di intercettazioni, giudizi, conferenze, dimissioni (poche), scoperte, rivelazioni e così via…. Abbiamo anche finto di essere “sorpresi” di quello che si veniva a sapere (era già successo per tangentopoli, ma in Italia abbiamo molta sabbia e infilarci la testa sotto è facile), poi le ore di trasmissioni, commenti, conferenze, collegamenti, oltre all’inchiostro versato, hanno superato di gran lunga quanto si è speso per un piccolo ed insignificante avvenimento capitato di li a poco…. La notte berlinese. Toglietemi tutto, ma in un calcio a questi livelli, lasciatemi almeno la Nazionale; anche perché vincere un mondiale non capita spesso…. In cento anni ce l’abbiamo fatta 4 volte, 2 negli ultimi 70 anni, pur essendo una nazione dove il calcio non ha proprio un ruolo secondario, anzi…. Il problema a mio parere nasce proprio qua: il calcio ha raggiunto un livello tale che il paragone con altri sport, sui medesimi argomenti, non è nemmeno avvicinabile. Forse è un gioco diventato troppo grande e forse, sperando di sbagliarmi, non è nemmeno più sport. In questi giorni a Rimini abbiamo salutato per sempre IL Presidente Bellavista, un uomo che ha acquistato la Rimini Calcio da un’asta fallimentare (per 600 milioni di lire…) portandola ai confini della serie A. Poche parole, pochi proclami, molte arrabbiature, schiette, dirette, veloci e senza strascichi…. Vera Romagna. Avrebbe potuto gestire con classe e maestria la sua azienda (e ne avrebbe avuto vantaggi), invece si è “imbarcato” in una avventura ignota in C2, non si è fatto scoraggiare da quasi dieci anni di magri successi, play off perduti (anche con gli acerrimi nemici), squadre poco mordenti e da una città che, fino a due o tre anni fa, forse ne ignorava non solo l’impegno, anche l’esistenza. Perché non se n’è andato? Perché non ha licenziato mandrie di allenatori? Perché non ha fatto polemiche alla prima mancata vittoria o ad ogni episodio dubbio di gioco? Perché nello sport, in ogni sport, partecipano in tanti ma vince uno solo. Non è una novità, sono le regole del gioco, un gioco che richiede dedizione, sacrificio, allenamento, concentrazione, aspetti che mi piace sintetizzare in un solo termine… Passione. Ecco perché Bellavista non se n’è andato: era la sua passione. Lo slogan “il blog di chi ancora ama il calcio” mi pare emblematico… Perché “ancora”? Vuol dire che qualcosa allora c’è! Forse l’operazione pulizia così tanto pubblicizzata, è stata solo la copertura dello sporco con una mano di bianco. Vedo però che i pochi Suoi interventi che seguo, in televisione e sulla stampa, sono sempre finalizzati ad evidenziare le arroganze, i poteri, le ingiustizie e le incongruenze contenute nel calcio. Anche questa ritengo sia passione; istintiva, irragionevole, da pagare a caro prezzo ma irrinunciabile. Altrimenti addio sport. Ho pensato tanto alle questioni del calcio e mi sono reso conto che, forse, la soluzione è al di fuori del sistema e della mentalità calcio. Basterebbe smetterla di usare due pesi e due misure. Qualche esempio? Perché se un calciatore discute animosamente con il suo allenatore, ingrassa qualche chilo o cambia fidanzata (al lato pratico è più o meno lo stesso), si fanno ore e ore di trasmissione? Stefano Baldini ha vinto la GARA DELLE GARE, la Maratona delle Olimpiadi, da Maratona ad Atene…. Un evento per il quale si fermavano le guerre. 42 chilometri e oltre di solitudine, fatica, sudore, nei muscoli, nel pensiero e nello stomaco. Una cosa dove se ti fermi, nessuno ti “ruba” una punizione dal limite…. Sei fuori. Per lui mezzora di domenica sportiva e due/tre interviste con la divisa da militare, senza la quale non mangia. Maradona è stato un enorme campione, forse il più grande di tutti. Era una gioia vederlo giocare e fare squadra e rispetto al titanico calciatore che era, forse ha vinto troppo poco. Eccessi, droga, alcool, squalifiche dai mondiali, gol di mano. Sempre ragione lui. Marco Pantani probabilmente è stato il più grande scalatore Italiano; ha vinto nella stessa stagione giro e tour, una cosa riuscita a gente come Coppi, Anquetil, Merckx, Hinault, Roche, Indurain… Scusate se è poco. A lui lo sono andati a prendere i Carabinieri in albergo e ha sempre detto le sue ragioni con correttezza (non lo hanno trovato positivo), in rapporto al fatto accadutogli e a quanti attorno a lui, vincendo le volate agli 80 all’ora, facevano i “vergini”. L’anno dopo hanno cambiato la regola dell’ematocrito ed hanno messo l’emoglobina…. Il Pirata avrebbe vinto il Giro. Bene, lo stesso anno che Maradona è stato eletto calciatore del secolo, Pantani è stato condannato per frode sportiva, per delle analisi fatte dopo una caduta seminvalidante in una Milano Torino di alcuni anni prima. La droga di Maradona scompare e ricompaiono gli esami di Pantani. Due pesi, due misure. Che fine hanno fatto i calciatori trovati positivi al nandrolone? Squalificati? Perché in Italia senza passaporto nessun extracomunitario può entrare e i calciatori si? Perché accoltellare una persona allo stadio non è tentato omicidio come al di fuori? Perché se nel mio lavoro riesco bene incasso il pattuito mentre nel calcio ritocco il contratto? Perché se si rinnova il nuoto non c’è più un nome uguale a prima e nel calcio “ritornano”? Per me il prezzo della passione per il calcio è diventato troppo alto; non sono disposto ad accettare tutto per gente che, tra l’altro, guadagna un miliardo al mese. Mi scuso per i concetti che non sono sintetici come i Suoi. Spero che in parte siano almeno condivisibili. Saluti e complimenti al Milan. Federico-Rimini Più pesi, più misure (il prezzo della passione).

Gent.mo Direttore Xavier Jacobelli,
Per vari motivi mi sono ritrovato nel Vostro Blog, Mister X, di cui condivido lo slogan “il blog di chi ancora ama il calcio”. Ho letto con interesse diversi articoli e commenti e vorrei proporre, agli amici sportivi, parafrasando il grande Dan Peterson, una riflessione un po’ più “trasversale”.

Nella scorsa primavera ci siamo trovati in mezzo ad un mare in burrasca, fatto di intercettazioni, giudizi, conferenze, dimissioni (poche), scoperte, rivelazioni e così via…. Abbiamo anche finto di essere “sorpresi” di quello che si veniva a sapere (era già successo per tangentopoli, ma in Italia abbiamo molta sabbia e infilarci la testa sotto è facile), poi le ore di trasmissioni, commenti, conferenze, collegamenti, oltre all’inchiostro versato, hanno superato di gran lunga quanto si è speso per un piccolo ed insignificante avvenimento capitato di li a poco…. La notte berlinese. Toglietemi tutto, ma in un calcio a questi livelli, lasciatemi almeno la Nazionale; anche perché vincere un mondiale non capita spesso…. In cento anni ce l’abbiamo fatta 4 volte, 2 negli ultimi 70 anni, pur essendo una nazione dove il calcio non ha proprio un ruolo secondario, anzi….
Il problema a mio parere nasce proprio qua: il calcio ha raggiunto un livello tale che il paragone con altri sport, sui medesimi argomenti, non è nemmeno avvicinabile. Forse è un gioco diventato troppo grande e forse, sperando di sbagliarmi, non è nemmeno più sport.

In questi giorni a Rimini abbiamo salutato per sempre IL Presidente Bellavista, un uomo che ha acquistato la Rimini Calcio da un’asta fallimentare (per 600 milioni di lire…) portandola ai confini della serie A. Poche parole, pochi proclami, molte arrabbiature, schiette, dirette, veloci e senza strascichi…. Vera Romagna. Avrebbe potuto gestire con classe e maestria la sua azienda (e ne avrebbe avuto vantaggi), invece si è “imbarcato” in una avventura ignota in C2, non si è fatto scoraggiare da quasi dieci anni di magri successi, play off perduti (anche con gli acerrimi nemici), squadre poco mordenti e da una città che, fino a due o tre anni fa, forse ne ignorava non solo l’impegno, anche l’esistenza.
Perché non se n’è andato? Perché non ha licenziato mandrie di allenatori? Perché non ha fatto polemiche alla prima mancata vittoria o ad ogni episodio dubbio di gioco?
Perché nello sport, in ogni sport, partecipano in tanti ma vince uno solo. Non è una novità, sono le regole del gioco, un gioco che richiede dedizione, sacrificio, allenamento, concentrazione, aspetti che mi piace sintetizzare in un solo termine… Passione. Ecco perché Bellavista non se n’è andato: era la sua passione.

Lo slogan “il blog di chi ancora ama il calcio” mi pare emblematico… Perché “ancora”? Vuol dire che qualcosa allora c’è! Forse l’operazione pulizia così tanto pubblicizzata, è stata solo la copertura dello sporco con una mano di bianco. Vedo però che i pochi Suoi interventi che seguo, in televisione e sulla stampa, sono sempre finalizzati ad evidenziare le arroganze, i poteri, le ingiustizie e le incongruenze contenute nel calcio. Anche questa ritengo sia passione; istintiva, irragionevole, da pagare a caro prezzo ma irrinunciabile. Altrimenti addio sport.

Ho pensato tanto alle questioni del calcio e mi sono reso conto che, forse, la soluzione è al di fuori del sistema e della mentalità calcio. Basterebbe smetterla di usare due pesi e due misure. Qualche esempio?

Perché se un calciatore discute animosamente con il suo allenatore, ingrassa qualche chilo o cambia fidanzata (al lato pratico è più o meno lo stesso), si fanno ore e ore di trasmissione? Stefano Baldini ha vinto la GARA DELLE GARE, la Maratona delle Olimpiadi, da Maratona ad Atene…. Un evento per il quale si fermavano le guerre. 42 chilometri e oltre di solitudine, fatica, sudore, nei muscoli, nel pensiero e nello stomaco. Una cosa dove se ti fermi, nessuno ti “ruba” una punizione dal limite…. Sei fuori. Per lui mezzora di domenica sportiva e due/tre interviste con la divisa da militare, senza la quale non mangia.

Maradona è stato un enorme campione, forse il più grande di tutti. Era una gioia vederlo giocare e fare squadra e rispetto al titanico calciatore che era, forse ha vinto troppo poco. Eccessi, droga, alcool, squalifiche dai mondiali, gol di mano. Sempre ragione lui. Marco Pantani probabilmente è stato il più grande scalatore Italiano; ha vinto nella stessa stagione giro e tour, una cosa riuscita a gente come Coppi, Anquetil, Merckx, Hinault, Roche, Indurain… Scusate se è poco. A lui lo sono andati a prendere i Carabinieri in albergo e ha sempre detto le sue ragioni con correttezza (non lo hanno trovato positivo), in rapporto al fatto accadutogli e a quanti attorno a lui, vincendo le volate agli 80 all’ora, facevano i “vergini”. L’anno dopo hanno cambiato la regola dell’ematocrito ed hanno messo l’emoglobina…. Il Pirata avrebbe vinto il Giro.
Bene, lo stesso anno che Maradona è stato eletto calciatore del secolo, Pantani è stato condannato per frode sportiva, per delle analisi fatte dopo una caduta seminvalidante in una Milano Torino di alcuni anni prima. La droga di Maradona scompare e ricompaiono gli esami di Pantani. Due pesi, due misure.

Che fine hanno fatto i calciatori trovati positivi al nandrolone? Squalificati?
Perché in Italia senza passaporto nessun extracomunitario può entrare e i calciatori si?
Perché accoltellare una persona allo stadio non è tentato omicidio come al di fuori?
Perché se nel mio lavoro riesco bene incasso il pattuito mentre nel calcio ritocco il contratto?
Perché se si rinnova il nuoto non c’è più un nome uguale a prima e nel calcio “ritornano”?

Per me il prezzo della passione per il calcio è diventato troppo alto; non sono disposto ad accettare tutto per gente che, tra l’altro, guadagna un miliardo al mese.

Mi scuso per i concetti che non sono sintetici come i Suoi. Spero che in parte siano almeno condivisibili.

Saluti e complimenti al Milan.

Federico-Rimini

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di pociachi http://www.blogquotidiani.net/?p=17#comment-58567 Sun, 25 Mar 2007 17:42:48 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=17#comment-58567 Caro Direttore,il mio blog, non parla tanto di sport se non velatamente,ma chiede giustizia contro i poteri forti!(diario di un esattore)Grazie Caro Direttore,il mio blog, non parla tanto di sport se non velatamente,ma chiede giustizia contro i poteri forti!(diario di un esattore)Grazie

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di roberto http://www.blogquotidiani.net/?p=17#comment-27798 Fri, 26 Jan 2007 12:47:56 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=17#comment-27798 Buongiorno direttore, mi scuso se uso il blog ma è l'unico modo che ho trovato per comunicare con Lei e farle una domanda; sono un tifoso atalantino, ho 31 anni e sono un grande appassionato di storia nerazzurra, specie di libri. So che ha scritto un libro nei primi anni '80, "Atalanta - Un ricordo", dedicato all'anno della serie C (almeno credo). Volevo chiederle se è ancora possibile reperire questo libro e possibilmente dove. La ringrazio. ---------------- Caro Roberto, grazie per il tuffo nel passato. La stagione era l'81-'82: l'Atalanta disputò il primo e, grazie a Dio, sinora unico campionato in C della sua storia. Lo seguii nella doppia veste di praticante giornalista de La Notte e di tifoso nerazzurro. Da quell'esperienza nacque il libro, corredato dalle fotografie di Pietro Sparaco. Mi dicono che sia l'Atalanta sia L'Eco di Bergamo ne conservano alcune copie. Le altre sono andate esaurite. Buongiorno direttore,
mi scuso se uso il blog ma è l’unico modo che ho trovato per comunicare con Lei e farle una domanda; sono un tifoso atalantino, ho 31 anni e sono un grande appassionato di storia nerazzurra, specie di libri. So che ha scritto un libro nei primi anni ‘80, “Atalanta - Un ricordo”, dedicato all’anno della serie C (almeno credo). Volevo chiederle se è ancora possibile reperire questo libro e possibilmente dove.
La ringrazio.
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Caro Roberto,
grazie per il tuffo nel passato. La stagione era l’81-’82: l’Atalanta disputò il primo e, grazie a Dio, sinora unico campionato in C della sua storia. Lo seguii nella doppia veste di praticante giornalista de La Notte e di tifoso nerazzurro. Da quell’esperienza nacque il libro, corredato dalle fotografie di Pietro Sparaco. Mi dicono che sia l’Atalanta sia L’Eco di Bergamo ne conservano alcune copie. Le altre sono andate esaurite.

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di Milanista http://www.blogquotidiani.net/?p=17#comment-17049 Tue, 28 Nov 2006 10:55:52 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=17#comment-17049 Salve signor direttore, volevo porle una domanda che non ha molto a che fare con tutto ciò, ma riguarda il mercato. Purtroppo, non riesco a trovare un blog dove poter ottenere risposte esaurienti. Secondo lei, dopo questo periodo nella quale shevchenko non si è introdotto al meglio nell'ambiente inglese per non dire quasi completamente estraniato, potrebbe tornare gia a gennaio con la formula del prestito e a giugno con quella dell'acquisto? Arrivederci. ---------- Caro Milanista, per prima cosa le segnalo il canale calciomercato di www.quotidiano.net e il blog di Giulio Mola, pronto a rispondere alle sue domande. Fu proprio Mola, il 2 ottobre scorso a scrivere che Shevchenko, il 30 settembre a Londra, in occasione della festa per il suo trentesimo compleanno, aveva chiesto a Galliani di tornare al Milan, anche in prestito, nel gennaio 2007. Galliani ha smentito. Naturalmente era tutto vero, come ha confermato Silvio Berlusconi a San Siro, dopo Milan-Roma. I problemi sono due: primo, il Milan ha incassato 45 milioni di euro (23 milioni a luglio, gli altri 22 milioni in dicembre) per la cessione di Sheva; nello spogliatoio rossonero non tutti sarebbero entusiasti del ritorno del figliol prodigo. Staremo a vedere. --------------------------------------------------------- Salve signor direttore,
volevo porle una domanda che non ha molto a che fare con tutto ciò, ma riguarda il mercato.
Purtroppo, non riesco a trovare un blog dove poter ottenere risposte esaurienti.
Secondo lei, dopo questo periodo nella quale shevchenko non si è introdotto al meglio nell’ambiente inglese per non dire quasi completamente estraniato, potrebbe tornare gia a gennaio con la formula del prestito e a giugno con quella dell’acquisto?
Arrivederci.
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Caro Milanista,
per prima cosa le segnalo il canale calciomercato di www.quotidiano.net e il blog di Giulio Mola, pronto a rispondere alle sue domande.
Fu proprio Mola, il 2 ottobre scorso a scrivere che Shevchenko, il 30 settembre a Londra, in occasione della festa per il suo trentesimo compleanno, aveva chiesto a Galliani di tornare al Milan, anche in prestito, nel gennaio 2007.
Galliani ha smentito. Naturalmente era tutto vero, come ha confermato Silvio Berlusconi a San Siro, dopo Milan-Roma. I problemi sono due: primo, il Milan ha incassato 45 milioni di euro (23 milioni a luglio, gli altri 22 milioni in dicembre) per la cessione di Sheva; nello spogliatoio rossonero non tutti sarebbero entusiasti del ritorno del figliol prodigo. Staremo a vedere.
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di PEX http://www.blogquotidiani.net/?p=17#comment-5584 Wed, 26 Jul 2006 10:28:11 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=17#comment-5584 Caro Sig.Giustizionalista di Napoli, innanzitutto il suo senso così profondo di giustizia le dovrebbe consentire di andare anche ai tempi del grande Napoli x far luce sulla gestione dell'allora DS della squadra partenopea chiedendo a gran voce la revoca degli unici scudetti della storia del Napoli e della coppa UEFA (magari ci rivediamo insieme la partita NAPOLI-JUVE con le malefatte dell'arbitro greco grande amante di donnine dai costumi facili oppure i gol in fuorigioco degli scontri diretti in campionato che decisero lo scudetto del 1987). Dopodichè il Napoli x molto meno non direi, al limite lei potrebbe rivendicare la non uguaglianza di metodi e misure adottate per esempio con altre squadre per i medesimi problemi ((ROMA salvata dalla retrocessione due anni fa). Ma lei è proprio sicuro che Moggi tentasse gli illeciti? Se si, mi spieghi quali sono le intercettazioni che lo dimostrano. E se Moggi era così potente nelle designazioni e in quant'altro mi spieghi anche perchè IBRAHIMOVIC nel momento top del campionato si è beccato 4 giornate per aver soltanto accennato ad una reazione contro un giocatore che a pallone lontano gli ha schiacciato deliberatamente un piede senza che questo venisse nemmeno indagato? Perchè nel match più importante della stagione (quella totalmente falsata da Moggi e Giraudo) fu designato come arbitro colui che era più lontano dalla Juve e più vicino e gradito al Milan? Perchè il tutto è scoppiato proprio nel momento in cui si aveva la certezza che a vincere lo scorso campionato fosse la Juve?Gli illeciti come venivano commessi se gli arbitri sono stati tutti prosciolti mentre l'unico condannato, il vice-capo cupola De Santis ha un saldo in passivo nei confronti della Juve di 5 pareggi e 2 vittorie ( ed 1 sconfitta in Supercoppa con due errori pro-Inter grossolani)? Potrei andare avanti per diverso tempo a porle domande ma non ho più voglia. Godetevi la disfatta della Juve che è quello in cima ai vostri pensieri, altro che senso di giustizia, prima di nominarla sciacquatevi per bene la bocca!!!! Caro Sig.Giustizionalista di Napoli,
innanzitutto il suo senso così profondo di giustizia le dovrebbe consentire di andare anche ai tempi del grande Napoli x far luce sulla gestione dell’allora DS della squadra partenopea chiedendo a gran voce la revoca degli unici scudetti della storia del Napoli e della coppa UEFA (magari ci rivediamo insieme la partita NAPOLI-JUVE con le malefatte dell’arbitro greco grande amante di donnine dai costumi facili oppure i gol in fuorigioco degli scontri diretti in campionato che decisero lo scudetto del 1987). Dopodichè il Napoli x molto meno non direi, al limite lei potrebbe rivendicare la non uguaglianza di metodi e misure adottate per esempio con altre squadre per i medesimi problemi ((ROMA salvata dalla retrocessione due anni fa). Ma lei è proprio sicuro che Moggi tentasse gli illeciti? Se si, mi spieghi quali sono le intercettazioni che lo dimostrano. E se Moggi era così potente nelle designazioni e in quant’altro mi spieghi anche perchè IBRAHIMOVIC nel momento top del campionato si è beccato 4 giornate per aver soltanto accennato ad una reazione contro un giocatore che a pallone lontano gli ha schiacciato deliberatamente un piede senza che questo venisse nemmeno indagato? Perchè nel match più importante della stagione (quella totalmente falsata da Moggi e Giraudo) fu designato come arbitro colui che era più lontano dalla Juve e più vicino e gradito al Milan? Perchè il tutto è scoppiato proprio nel momento in cui si aveva la certezza che a vincere lo scorso campionato fosse la Juve?Gli illeciti come venivano commessi se gli arbitri sono stati tutti prosciolti mentre l’unico condannato, il vice-capo cupola De Santis ha un saldo in passivo nei confronti della Juve di 5 pareggi e 2 vittorie ( ed 1 sconfitta in Supercoppa con due errori pro-Inter grossolani)? Potrei andare avanti per diverso tempo a porle domande ma non ho più voglia. Godetevi la disfatta della Juve che è quello in cima ai vostri pensieri, altro che senso di giustizia, prima di nominarla sciacquatevi per bene la bocca!!!!

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di Dario Ruggieri http://www.blogquotidiani.net/?p=17#comment-5366 Mon, 24 Jul 2006 12:47:08 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=17#comment-5366 Buongiorno Sig. Jacobelli, da come si sta mettendo ho perso le mie illusioni di poter vedere finalmente un calcio davvero pulito, stiamo perdendo questa occasione irripetibile............ Noto che ormai dopo la sentenza di primo grado tutto il mondo dei media e "illustri" commentatori ed opinionisti vanno verso la beatificazione dei protagonisti dello scandalo. Ho l'impressione che si vada verso il colpo di spugna o quasi, salvo poi dire CHE SCANDALO!!! Ritengo lei una persona seria e che abbia sempre detto quello che pensava anche se erano cose che potevano dar fastidio ai presunti potenti. Ma mi dica, ritiene giuste le sentenze di primo grado? Non le sembrano un regalo a Juve e Milan? Se prendiamo il caso Genoa dell'anno scorso ( 1 partita venduta - 1 serie in meno ) come può essere equa la Juve in B seppure a -30? La Juve merita la serie C1 minimo, come può non andare in B il Milan che ha diviso con la Juve questa egemonia? Forse non si saranno fatti beccare come Moggi ma le responsabilità sono evidenti, ma non deve pagare per questo bensì per l'illecito ( o tentativo di illecito - è uguale ) dimostrato ( bandierina sù - bandierina giù etc ) con la telefonata del COCOCO Meani al guardialinee ( adesso poi pare che sia un COCOCO anche Moggi ) . Su Lazio e Fiorentina invece concordo ma invertirei i punti di penalizzazione, la Lazio deve pagare perchè era comunque organica al gruppo di potere che domina il calcio vedi anche la scandalosa rateizzazione di 300 miliardi di lire in 27 anni che gli ha evitato il fallimento. La Fiorentina deve pagare perchè si era comunque piegata al gruppo di potere x salvarsi ( mandando in B il Bologna ) , ha però l'attenuante della legittima difesa, deve però scontare il regalo fatto in occasione del caso-catania con il ripescaggio in serie B senza fare la C1. Altro scandalo macroscopico è la mancata radiazione di Carraro che rischiamo di ritrovarci su qualche poltronissima entro pochi anni. Sono giustizialista perchè per molto meno hanno mandato il Napoli in serie C1 e quindi speravo nella giustizia vera del calcio ma non andrà così. Finisce che solo la Juve andrà in B con -7 o 10 punti, le altre in A con pochi punti di penalizzazione. NON E' GIUSTO!!!!! Buongiorno Sig. Jacobelli,
da come si sta mettendo ho perso le mie illusioni di poter vedere finalmente un calcio davvero pulito, stiamo perdendo questa occasione irripetibile…………
Noto che ormai dopo la sentenza di primo grado tutto il mondo dei media e “illustri” commentatori ed opinionisti vanno verso la beatificazione dei protagonisti dello scandalo.

Ho l’impressione che si vada verso il colpo di spugna o quasi, salvo poi dire CHE SCANDALO!!! Ritengo lei una persona seria e che abbia sempre detto quello che pensava anche se erano cose che potevano dar fastidio ai presunti potenti.
Ma mi dica, ritiene giuste le sentenze di primo grado? Non le sembrano un regalo a Juve e Milan? Se prendiamo il caso Genoa dell’anno scorso ( 1 partita venduta - 1 serie in meno ) come può essere equa la Juve in B seppure a -30? La Juve merita la serie C1 minimo, come può non andare in B il Milan che ha diviso con la Juve questa egemonia? Forse non si saranno fatti beccare come Moggi ma le responsabilità sono evidenti, ma non deve pagare per questo bensì per l’illecito ( o tentativo di illecito - è uguale ) dimostrato ( bandierina sù - bandierina giù etc ) con la telefonata del COCOCO Meani al guardialinee ( adesso poi pare che sia un COCOCO anche Moggi ) . Su Lazio e Fiorentina invece concordo ma invertirei i punti di penalizzazione, la Lazio deve pagare perchè era comunque organica al gruppo di potere che domina il calcio vedi anche la scandalosa rateizzazione di 300 miliardi di lire in 27 anni che gli ha evitato il fallimento. La Fiorentina deve pagare perchè si era comunque piegata al gruppo di potere x salvarsi ( mandando in B il Bologna ) , ha però l’attenuante della legittima difesa, deve però scontare il regalo fatto in occasione del caso-catania con il ripescaggio in serie B senza fare la C1. Altro scandalo macroscopico è la mancata radiazione di Carraro che rischiamo di ritrovarci su qualche poltronissima entro pochi anni. Sono giustizialista perchè per molto meno hanno mandato il Napoli in serie C1 e quindi speravo nella giustizia vera del calcio ma non andrà così. Finisce che solo la Juve andrà in B con -7 o 10 punti, le altre in A con pochi punti di penalizzazione. NON E’ GIUSTO!!!!!

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di Giuseppe http://www.blogquotidiani.net/?p=17#comment-5184 Sat, 22 Jul 2006 10:22:20 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=17#comment-5184 Egregio direttore vorrei che Lei fosse sempre diverso dal coro dei giornalisti come dal resto a mio modo di vedere è sempre stato e mi piacerebbe a questo punto della situazione capire se si sta cercando di fare veramente pulizia nel calcio. Ho l'impressione che l'opinione pubblica sia stata informata scorrettamente dai giornali piu o meno interessati a parlare di scandalo come se ci fosse ancora qualcuno che si possa tirare fuori dalla melma. Io vorrei che Lei esprimesse la sua opinione su una squadra che probabilmente divideva l'Italia in due i pro e i contro, io appartengo a questi ultimi e mi riferisco alla Juventus amata e odiata forse perchè vinceva troppo. Mi sembra riduttivo aver colpito una squadra che ha vinto specie nell'ultimo anno oltre che allo scudetto anche il titolo di campione dei primavera e aver contribuito al titolo di campione del mondo e mi chiedo erano tutti illeciti sportivi? In questo paese troppe volte si prende di mira un qualcosa di grande ma perchè? Da avversario vorrei che la Juventus fosse battuta sul campo e non veder espatriare tutti i suoi campioni che avrebbero fatto comodo al nostro calcio. Grazie Egregio direttore vorrei che Lei fosse sempre diverso dal coro dei giornalisti come dal resto a mio modo di vedere è sempre stato e mi piacerebbe a questo punto della situazione capire se si sta cercando di fare veramente pulizia nel calcio. Ho l’impressione che l’opinione pubblica sia stata informata scorrettamente dai giornali piu o meno interessati a parlare di scandalo come se ci fosse ancora qualcuno che si possa tirare fuori dalla melma. Io vorrei che Lei esprimesse la sua opinione su una squadra che probabilmente divideva l’Italia in due i pro e i contro, io appartengo a questi ultimi e mi riferisco alla Juventus amata e odiata forse perchè vinceva troppo. Mi sembra riduttivo aver colpito una squadra che ha vinto specie nell’ultimo anno oltre che allo scudetto anche il titolo di campione dei primavera e aver contribuito al titolo di campione del mondo e mi chiedo erano tutti illeciti sportivi? In questo paese troppe volte si prende di mira un qualcosa di grande ma perchè? Da avversario vorrei che la Juventus fosse battuta sul campo e non veder espatriare tutti i suoi campioni che avrebbero fatto comodo al nostro calcio. Grazie

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di Cesare http://www.blogquotidiani.net/?p=17#comment-4838 Thu, 20 Jul 2006 09:47:48 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=17#comment-4838 Caro Direttore Xavier, Le scrivo per avere una delucidazione, che la Sua cortesia non mancherà di soddisfare. Non mi so spiegare la cessione del portiere del Milan Abbiati, con diritto di riscatto al Torino. Questa mossa ha terribilmente innervosito la Juventus, che sembra aver tolto al Milan, come d'accordi precedenti, la possibilità di schierare in rossonero, il portiere Buffon e Zambrotta, di cui ( il secondo), il Milan aveva ed ha molto bisogno, per le sue caratteristiche d'appoggio all'attacco e dei ritorni rapidi. Capisco i raffreddamenti dei rapporti (leggi fatto Tardelli e risposta da via Turati), fra Milan e Juve, ma agire così, mi permetta, è come il classico marito che...se li taglia per far dispetto alla moglie! Come si giustifica il Milan? Proprio questo non è stato detto, ed è questo che gentilmente Le chiedo. Grazie, saluti, e a buon leggerLa! Cesare ----------------------------------------- Caro Cesare, condivido le sue considerazioni e, francamente, come Lei trovo controproducente la mossa del Milan: sia per il valore di Abbiati che si è ottimamente comportato durante la sua stagione bianconera sia perchè fra Abbiati e Dida, per il poco che vale la mia opinione credo sarebbe stato meglio puntare su Abbiati. Inoltre, Abbiati rafforza in misura considerevole l'ambizioso Toro di Urbano Cairo. Un fatto è certo: la santa alleanza fra Juve e Milan che per anni ha monopolizzato il calcio italiano sul fronte della politica federale, della tv, degli sponsor, della pubblicità, del mercato, non esiste più. Caro Direttore Xavier,
Le scrivo per avere una delucidazione, che la Sua cortesia non mancherà di soddisfare.
Non mi so spiegare la cessione del portiere del Milan Abbiati, con diritto di riscatto al Torino. Questa mossa ha terribilmente innervosito la Juventus, che sembra aver tolto al Milan, come d’accordi precedenti, la possibilità di schierare in rossonero, il portiere Buffon e Zambrotta, di cui ( il secondo), il Milan aveva ed ha molto bisogno, per le sue caratteristiche d’appoggio all’attacco e dei ritorni rapidi. Capisco i raffreddamenti dei rapporti (leggi fatto Tardelli e risposta da via Turati), fra Milan e Juve, ma agire così, mi permetta, è come il classico marito che…se li taglia per far dispetto alla moglie!
Come si giustifica il Milan? Proprio questo non è stato detto, ed è questo che gentilmente Le chiedo.
Grazie, saluti, e a buon leggerLa!
Cesare

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Caro Cesare,
condivido le sue considerazioni e, francamente, come Lei trovo controproducente la mossa del Milan: sia per il valore di Abbiati che si è ottimamente comportato durante la sua stagione bianconera sia perchè fra Abbiati e Dida, per il poco che vale la mia opinione credo sarebbe stato meglio puntare su Abbiati. Inoltre, Abbiati rafforza in misura considerevole l’ambizioso Toro di Urbano Cairo. Un fatto è certo: la santa alleanza fra Juve e Milan che per anni ha monopolizzato il calcio italiano sul fronte della politica federale, della tv, degli sponsor, della pubblicità, del mercato, non esiste più.

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