…non importa…visto che il gasolio e’ un distillato intermedio della lavorazione di raffineria, immagino venga lavorato anche presso le raffinerie della SARAS….per cui grazie per il contributo alla campagna acquisti…..
]]>VOI INTERISTI VI RENDETE CONTO DI QUELLO CHE SCRIVETE?
]]>Chiaramente il n. di abbonati ad un canale tematico e’ un dato alquanto significativo, visto che e’ verificabile senza ricorre a stime o campionature…..lo stesso dicasi per i visitatori di un sito internet…o il numero di spettatori allo stadio etc. etc.
E’ pur vero che prima di addentrarsi in certe tematiche sarebbe consigliabile acquisire prima le competenze per essere in grado di portare a termini semplici operazioni aritmetiche.
]]>quando la juventus tornerà in europa vedrai quanti applausi e complimenti in tutti gli stadi. sai la notizia che la juventus “rubava” da anni e che sia stata per questo retrocessa in B ha fatto il giro del mondo. un striscione o un coro vi aspetta simpaticamente in ogni dove.
per il barolo complimenti, ma la storia che il vino più invecchia e più è buono non è del tutto veritiera. per una bottiglia del ‘65 ci vuole un pò di manutenzione. figo è uno che in campo fa sempre la differenza ma bisogna stare un po’ dietro al suo fisico e alla sua condizione altrimenti rischia l’infortunio più degli altri. come saprai le bottiglie riposte in cantina mantengono una posizione inclinata per permettere al vino di restarei in contatto con il tappo di sughero. se questi si asciuga troppo difatti rischia di far penetrare l’aria, nemica number one del vino. lei, l’aria, altera la sua conservazione e lui, il vino, prende “lo spunto”, cioè, tramite un processo di ossidazione, aumenta l’acidità trasformandosi gradualmente in aceto. che schifo,che spreco, poi tocca condirci l’insalata.
in una bordolese del ‘65 come il tuo barolo il livello del vino all’interno si è naturalmente ridotto, allontanandosi dal tappo pericolosamente. si può aumentare l’inclinazione fino a sdraiare la bottiglia ma la cosa migliore è intervenire sul vino direttamente. un buon sommelier procede in questi casi in una delicata procedura nella quale la bottiglia viene aperta , il contenuto del vino travasato e l’interno della bottiglia ripulito, in alcuni casi la stessa viene sostituita recuperando l’originale etichetta . dopo viene re-imbottigliato e ritappato il tutto a nuovo.
Olè…apposto, si va avanti per altri 30 anni. si ma prima o poi sarà il caso di berlo o no questo barolo?… abbinato a un bel pezzo di gianduia del piemonte tanto per rimanere in zona o magari con un sigaro avana per provare sensazioni caraibiche. stò sbavando al pensiero.