Commenti a: Forza, Pessotto! Siamo tutti con te http://www.blogquotidiani.net/?p=55 Il blog di chi ancora ama il calcio - a cura di Xavier Jacobelli Sat, 11 May 2013 00:30:04 +0000 http://wordpress.org/?v=2.0.2 di Giovanni Letta http://www.blogquotidiani.net/?p=55#comment-96795 Mon, 09 Jul 2007 09:42:36 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=55#comment-96795 Ritiro quello che ho detto. Adesso non c'è più censura. Bravi. Ritiro quello che ho detto. Adesso non c’è più censura. Bravi.

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di Giovanni Letta http://www.blogquotidiani.net/?p=55#comment-96605 Sat, 07 Jul 2007 10:03:59 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=55#comment-96605 Quotidiano Nazionale censura i miei post informativi e utili che parlano male di Moggi e di calciopoli ma non censura lo spam! Grande giornalismo! Complimentoni! Quotidiano Nazionale censura i miei post informativi e utili che parlano male di Moggi e di calciopoli ma non censura lo spam! Grande giornalismo! Complimentoni!

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di Giovanni Letta http://www.blogquotidiani.net/?p=55#comment-96560 Fri, 06 Jul 2007 23:50:43 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=55#comment-96560 segnalo anche questo illuminante articolo di Alberto Custodero ("L'espresso", 19 maggio 2006) che spiega come la Juventus di Moggi avesse le mani bene in pasta nella polizia. Quella stessa polizia che ha compiuto le indagini sul "tentato suicidio" di Pessotto! Nel 2004-2005 una sconcertante "guerra per il potere" nella Questura di Torino con la regia del dg juventino "La Digos? La comanda Moggi" Cene, omaggi e trasferte gratis per le Fiamme Gialle e un pm Arbitri, giocatori allenatori, la «combriccola romana». Ma anche carabinieri, finanzieri, poliziotti. E magistrati. Il sistema-Moggi era una piovra che aveva tentacoli dappertutto. L´equazione su cui si fondava la Spa del «Signore del calcio» era «pallone uguale soldi. E soldi uguale potere». A Torino Lucky-Luciano dispensava favori e regalie ad alti ufficiali dell´Arma e generali delle «fiamme gialle», a patto che fossero «sensibili» alle sue esigenze. La «riconoscenza» delle forze dell´ordine veniva ripagata con biglietti, inviti a trasferte all´estero, orologi, magliette e cene. Il direttore generale della Juventus sapeva di essere potente. Al punto da «fare la guerra al Questore di Torino», vincendola. Dalle telefonate intercettate dai carabinieri del Lazio, coordinati dalla procura di Napoli, emerge un quadro inquietante di come funzionasse la Questura. In via Grattoni, negli uffici più delicati, quelli della Digos, Moggi aveva un fedelissimo, Dino Paradiso, ispettore capo, che faceva parte della «squadra calcio», le cosiddette scorte addette all´incolumità dei calciatori. Quando l´ex capo della Digos, Giovanni Sarlo, lo cacciò perché «noi siamo poliziotti, non dipendenti della Juventus», Lucky Luciano andò su tutte le furie. Era l´ottobre del 2004. A Sarlo, nel frattempo, era succeduto il suo vice, Giuseppe Petronzi. Paradiso si era lamentato con il suo «superiore» (Moggi, non Petronzi), del fatto di essere stato tolto dalla sezione calcio. Ecco cosa disse al «suo» ispettore il Dg della Juventus a proposito del Questore Rodolfo Poli e del nuovo capo della Digos. «Ma comunque devono andà in culo, solo che devono stare attenti praticamente da come si comportano perché sennò poi dopo ci so anche le note di qualifica per Questore e per tutti e….». Furibondo, la voce alterata, minaccioso, insomma, Moggi nei panni di Lucky Luciano: «Gli dico chiaro chiaro al Questore: vuole la guerra? Io la guerra gliela faccio, eh? Lui con me, a me mica mi conosce tanto bene come so fatto». Il questore ha poi avuto occasione di conoscere come era «fatto» Moggi quando dal Ministero degli Interni qualcuno gli ha telefonato imponendogli di ripristinare Paradiso alle sue mansioni juventine. Deve essere stata una telefonata talmente importante da costringere anche un funzionario irreprensibili fino all´esagerazione come Poli (che non usa neppure l´auto di servizio), a ordinare a Petronzi, verbalmente, il re-integro dell´uomo di Moggi. «Io - si vantava Moggi - quando uno vuole esagerà, e quando uno esagera, poi batte sempre la testa e. Ma gliele abbiamo sgominate tutte. Dino, Dino glieli faccio abbassà io, vai tranquillo…». Sia Poli, che Petronzi, i due più alti dirigenti della polizia torinese, dopo l´intervento dall´alto, hanno dovuto «abbassà» la testa. La Questura di una città importante come Torino s´è dovuta piegare alle volontà del «padrone del calcio». Una volta tornato al suo posto, Paradiso ha cominciato un´attività, diciamo così, di seduzione del suo capo, inferocito. Non è stato facile, per Petronzi, uno dei poliziotti di punta dell´Ucigos nella lotta in Italia al terrorismo islamico e anarchico, farsi mettere i piedi in testa da un suo sottoposto, un «semplice» ispettore capo. Paradiso iniziò a invitarlo a cene, trasferte in Italia (Firenze), all´estero (Madrid), a caffè e aperitivi. Le provò tutte, pur di ingraziarselo. Portò nell´ufficio del suo capo magliette, qualche biglietto. Compito non facile. Paradiso a Moggi: «Ma….non lo so, perché poi sai che cos´è, Petronzi alla fine quello è pure rattuso, perché lui le prende queste cose e non dice nulla!». Petronzi, in realtà, alla fine modificò atteggiamento. Dopo il muso duro dei primi giorni fece buon viso a cattiva sorte. Finse sempre di accettare gli inviti, per poi disdirli all´ultimo momento, inducendo Moggi & C. a pensare che si fosse «allineato». Ecco i passi più significativi delle conversazioni fra il Dg juventino e il suo fedelissimo poliziotto. Paradiso: «Il dirigente Petronzi ha chiesto se poteva essere invitato a seguire la trasferta di Madrid. (ride). Eh, lo facciamo venire, dai! Eh! Hai visto? Poi so tutti uguali! So tutti uguali, no?» Moggi: «Lo faccio per te!». Paradiso: «No, no, tu fai quello che pensi sia meglio fare!» Moggi: «No, no, no, lo faccio per te ! Anche perché capiscono in pratica che devono star tranquilli! Lasciami fare, digli di si! Va bene! Va bene! Ok!». In questo caso, l´ispettore millantò. Le cose sono andate un po´ diversamente: Paradiso aveva invitato il suo dirigente alla partita di Firenze. Come al solito, Petronzi aveva inventato una scusa per declinare l´invito rispondendo che avrebbe partecipato alla prossima trasferta all´estero, Madrid appunto. Anche nel caso della partita in Spagna, tuttavia, si era ripetuto il copione, con la disdetta dell´invito all´ultimo momento. Luciano Moggi, che esercitava un enorme potere in Questura (al punto di far intervenire la Digos per aiutare Lua, la colf clandestina della sua fidanzata bloccata senza documenti a Catania), «trattava» con carabinieri e guardia di finanza. Il generale delle «fiamme gialle» Giuseppe Mango, «partecipava a cene istituzionali con Moggi che lo aveva invitato alla trasferta madrilena». L´ufficiale - si legge - richiedeva gadget e biglietti omaggio. «Per la partita con il Real Madrid - si giustificò Mango - mi stanno distruggendo da Roma». «Istituzionali» pure i rapporti a con il colonnello Angelo Agovino, comandante provinciale dei carabinieri, che a natale ricevette un «pensierino», due orologi da 500 euro l´uno. Moggi frequentava anche i magistrati, come l´amico di vecchia data Beppe Marabotto. Ma dei procuratori non aveva grande considerazione. Significativo il rapporto con Rinaudo che, in un´occasione, aveva chiesto a Moggi «una cena più intima senza la presenza della squadra». Lucianone parlò con Tonino Esposito, un uomo indagato negli anni Ottanta perché, secondo un pentito, avrebbe dovuto ammazzare Zampini su ordine di Franco Froio (accusa rivelatasi infondata). Moggi: «È nà rottura di palle»…Tonino: «Ma non fa niente. Tanto questi qua so tutti la stessa pasta, so´ sti magistrati». segnalo anche questo illuminante articolo di Alberto Custodero (”L’espresso”, 19 maggio 2006) che spiega come la Juventus di Moggi avesse le mani bene in pasta nella polizia. Quella stessa polizia che ha compiuto le indagini sul “tentato suicidio” di Pessotto!

Nel 2004-2005 una sconcertante “guerra per il potere” nella Questura di Torino con la regia del dg juventino
“La Digos? La comanda Moggi”
Cene, omaggi e trasferte gratis per le Fiamme Gialle e un pm

Arbitri, giocatori allenatori, la «combriccola romana». Ma anche carabinieri, finanzieri, poliziotti. E magistrati. Il sistema-Moggi era una piovra che aveva tentacoli dappertutto. L´equazione su cui si fondava la Spa del «Signore del calcio» era «pallone uguale soldi. E soldi uguale potere». A Torino Lucky-Luciano dispensava favori e regalie ad alti ufficiali dell´Arma e generali delle «fiamme gialle», a patto che fossero «sensibili» alle sue esigenze. La «riconoscenza» delle forze dell´ordine veniva ripagata con biglietti, inviti a trasferte all´estero, orologi, magliette e cene. Il direttore generale della Juventus sapeva di essere potente. Al punto da «fare la guerra al Questore di Torino», vincendola. Dalle telefonate intercettate dai carabinieri del Lazio, coordinati dalla procura di Napoli, emerge un quadro inquietante di come funzionasse la Questura. In via Grattoni, negli uffici più delicati, quelli della Digos, Moggi aveva un fedelissimo, Dino Paradiso, ispettore capo, che faceva parte della «squadra calcio», le cosiddette scorte addette all´incolumità dei calciatori. Quando l´ex capo della Digos, Giovanni Sarlo, lo cacciò perché «noi siamo poliziotti, non dipendenti della Juventus», Lucky Luciano andò su tutte le furie. Era l´ottobre del 2004. A Sarlo, nel frattempo, era succeduto il suo vice, Giuseppe Petronzi. Paradiso si era lamentato con il suo «superiore» (Moggi, non Petronzi), del fatto di essere stato tolto dalla sezione calcio. Ecco cosa disse al «suo» ispettore il Dg della Juventus a proposito del Questore Rodolfo Poli e del nuovo capo della Digos. «Ma comunque devono andà in culo, solo che devono stare attenti praticamente da come si comportano perché sennò poi dopo ci so anche le note di qualifica per Questore e per tutti e….». Furibondo, la voce alterata, minaccioso, insomma, Moggi nei panni di Lucky Luciano: «Gli dico chiaro chiaro al Questore: vuole la guerra? Io la guerra gliela faccio, eh? Lui con me, a me mica mi conosce tanto bene come so fatto». Il questore ha poi avuto occasione di conoscere come era «fatto» Moggi quando dal Ministero degli Interni qualcuno gli ha telefonato imponendogli di ripristinare Paradiso alle sue mansioni juventine. Deve essere stata una telefonata talmente importante da costringere anche un funzionario irreprensibili fino all´esagerazione come Poli (che non usa neppure l´auto di servizio), a ordinare a Petronzi, verbalmente, il re-integro dell´uomo di Moggi. «Io - si vantava Moggi - quando uno vuole esagerà, e quando uno esagera, poi batte sempre la testa e. Ma gliele abbiamo sgominate tutte. Dino, Dino glieli faccio abbassà io, vai tranquillo…». Sia Poli, che Petronzi, i due più alti dirigenti della polizia torinese, dopo l´intervento dall´alto, hanno dovuto «abbassà» la testa. La Questura di una città importante come Torino s´è dovuta piegare alle volontà del «padrone del calcio». Una volta tornato al suo posto, Paradiso ha cominciato un´attività, diciamo così, di seduzione del suo capo, inferocito. Non è stato facile, per Petronzi, uno dei poliziotti di punta dell´Ucigos nella lotta in Italia al terrorismo islamico e anarchico, farsi mettere i piedi in testa da un suo sottoposto, un «semplice» ispettore capo. Paradiso iniziò a invitarlo a cene, trasferte in Italia (Firenze), all´estero (Madrid), a caffè e aperitivi. Le provò tutte, pur di ingraziarselo. Portò nell´ufficio del suo capo magliette, qualche biglietto. Compito non facile. Paradiso a Moggi: «Ma….non lo so, perché poi sai che cos´è, Petronzi alla fine quello è pure rattuso, perché lui le prende queste cose e non dice nulla!». Petronzi, in realtà, alla fine modificò atteggiamento. Dopo il muso duro dei primi giorni fece buon viso a cattiva sorte. Finse sempre di accettare gli inviti, per poi disdirli all´ultimo momento, inducendo Moggi & C. a pensare che si fosse «allineato». Ecco i passi più significativi delle conversazioni fra il Dg juventino e il suo fedelissimo poliziotto. Paradiso: «Il dirigente Petronzi ha chiesto se poteva essere invitato a seguire la trasferta di Madrid. (ride). Eh, lo facciamo venire, dai! Eh! Hai visto? Poi so tutti uguali! So tutti uguali, no?» Moggi: «Lo faccio per te!». Paradiso: «No, no, tu fai quello che pensi sia meglio fare!» Moggi: «No, no, no, lo faccio per te ! Anche perché capiscono in pratica che devono star tranquilli! Lasciami fare, digli di si! Va bene! Va bene! Ok!». In questo caso, l´ispettore millantò. Le cose sono andate un po´ diversamente: Paradiso aveva invitato il suo dirigente alla partita di Firenze. Come al solito, Petronzi aveva inventato una scusa per declinare l´invito rispondendo che avrebbe partecipato alla prossima trasferta all´estero, Madrid appunto. Anche nel caso della partita in Spagna, tuttavia, si era ripetuto il copione, con la disdetta dell´invito all´ultimo momento. Luciano Moggi, che esercitava un enorme potere in Questura (al punto di far intervenire la Digos per aiutare Lua, la colf clandestina della sua fidanzata bloccata senza documenti a Catania), «trattava» con carabinieri e guardia di finanza. Il generale delle «fiamme gialle» Giuseppe Mango, «partecipava a cene istituzionali con Moggi che lo aveva invitato alla trasferta madrilena». L´ufficiale - si legge - richiedeva gadget e biglietti omaggio. «Per la partita con il Real Madrid - si giustificò Mango - mi stanno distruggendo da Roma». «Istituzionali» pure i rapporti a con il colonnello Angelo Agovino, comandante provinciale dei carabinieri, che a natale ricevette un «pensierino», due orologi da 500 euro l´uno. Moggi frequentava anche i magistrati, come l´amico di vecchia data Beppe Marabotto. Ma dei procuratori non aveva grande considerazione. Significativo il rapporto con Rinaudo che, in un´occasione, aveva chiesto a Moggi «una cena più intima senza la presenza della squadra». Lucianone parlò con Tonino Esposito, un uomo indagato negli anni Ottanta perché, secondo un pentito, avrebbe dovuto ammazzare Zampini su ordine di Franco Froio (accusa rivelatasi infondata). Moggi: «È nà rottura di palle»…Tonino: «Ma non fa niente. Tanto questi qua so tutti la stessa pasta, so´ sti magistrati».

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di sudoku http://www.blogquotidiani.net/?p=55#comment-62594 Sat, 31 Mar 2007 05:21:33 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=55#comment-62594 9 su 10! Ottenerlo! Siete buoni! 9 su 10! Ottenerlo! Siete buoni!

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di la scala http://www.blogquotidiani.net/?p=55#comment-38984 Tue, 06 Mar 2007 01:02:38 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=55#comment-38984 Grande sito!! Grande sito!!

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di Danny http://www.blogquotidiani.net/?p=55#comment-8005 Wed, 06 Sep 2006 11:56:12 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=55#comment-8005 [URL]http://www.del-piero.assalto.info [/URL] [URL]http://www.calabria.ubiqo.org [/URL] [URL]http://www.festa.assalto.info [/URL] [URL]http://www.arma.thinkandsucceed.info[/URL] [URL]http://www.barzellette.thinkandsucceed.info [/URL] [URL]http://www.dizionario.thinkandsucceed.info [/URL] [URL]http://www.biglietti.ubiqo.org [/URL] [URL]http://www.alessandra.ubiqo.org [/URL] [URL]http://www.ecologia.assalto.info [/URL] [URL]http://www.canna.thinkandsucceed.info [/URL] [URL]http://www.concerto.assalto.info[/URL] [URL]http://www.bambino.ubiqo.org [/URL] [URL]http://www.del-piero.assalto.info [/URL] [URL]http://www.calabria.ubiqo.org [/URL] [URL]http://www.festa.assalto.info [/URL] [URL]http://www.arma.thinkandsucceed.info[/URL] [URL]http://www.barzellette.thinkandsucceed.info [/URL] [URL]http://www.dizionario.thinkandsucceed.info [/URL] [URL]http://www.biglietti.ubiqo.org [/URL] [URL]http://www.alessandra.ubiqo.org [/URL] [URL]http://www.ecologia.assalto.info [/URL] [URL]http://www.canna.thinkandsucceed.info [/URL] [URL]http://www.concerto.assalto.info[/URL] [URL]http://www.bambino.ubiqo.org [/URL]

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di Danny http://www.blogquotidiani.net/?p=55#comment-8004 Wed, 06 Sep 2006 11:33:26 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=55#comment-8004 [URL]http://www.biglietti.ubiqo.org [/URL] [URL]http://www.calabria.ubiqo.org [/URL] [URL]http://www.del-piero.assalto.info [/URL] [URL]http://www.ecologia.assalto.info [/URL] [URL]http://www.bambino.ubiqo.org [/URL] [URL]http://www.alessandra.ubiqo.org [/URL] [URL]http://www.concerto.assalto.info[/URL] [URL]http://www.barzellette.thinkandsucceed.info [/URL] [URL]http://www.festa.assalto.info [/URL] [URL]http://www.canna.thinkandsucceed.info [/URL] [URL]http://www.arma.thinkandsucceed.info[/URL] [URL]http://www.dizionario.thinkandsucceed.info [/URL] [URL]http://www.biglietti.ubiqo.org [/URL] [URL]http://www.calabria.ubiqo.org [/URL] [URL]http://www.del-piero.assalto.info [/URL] [URL]http://www.ecologia.assalto.info [/URL] [URL]http://www.bambino.ubiqo.org [/URL] [URL]http://www.alessandra.ubiqo.org [/URL] [URL]http://www.concerto.assalto.info[/URL] [URL]http://www.barzellette.thinkandsucceed.info [/URL] [URL]http://www.festa.assalto.info [/URL] [URL]http://www.canna.thinkandsucceed.info [/URL] [URL]http://www.arma.thinkandsucceed.info[/URL] [URL]http://www.dizionario.thinkandsucceed.info [/URL]

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di Stacy http://www.blogquotidiani.net/?p=55#comment-7823 Tue, 05 Sep 2006 10:07:52 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=55#comment-7823 [URL]http://www.video-de-musica.forze.info [/URL] [URL]http://www.sexy.prosesso.org [/URL] [URL]http://www.pene.forze.info[/URL] [URL]http://www.shakira.mezzogiorno.info [/URL] [URL]http://www.porn.mezzogiorno.info [/URL] [URL]http://www.virgilio.prosesso.org [/URL] [URL]http://www.totti.prosesso.org [/URL] [URL]http://www.sex.prosesso.org [/URL] [URL]http://www.yahoo.mezzogiorno.info [/URL] [URL]http://www.wikipedia.forze.info [/URL] [URL]http://www.vita.mezzogiorno.info [/URL] [URL]http://www.viagra.forze.info [/URL] [URL]http://www.video-de-musica.forze.info [/URL] [URL]http://www.sexy.prosesso.org [/URL] [URL]http://www.pene.forze.info[/URL] [URL]http://www.shakira.mezzogiorno.info [/URL] [URL]http://www.porn.mezzogiorno.info [/URL] [URL]http://www.virgilio.prosesso.org [/URL] [URL]http://www.totti.prosesso.org [/URL] [URL]http://www.sex.prosesso.org [/URL] [URL]http://www.yahoo.mezzogiorno.info [/URL] [URL]http://www.wikipedia.forze.info [/URL] [URL]http://www.vita.mezzogiorno.info [/URL] [URL]http://www.viagra.forze.info [/URL]

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di orlis http://www.blogquotidiani.net/?p=55#comment-6922 Sun, 27 Aug 2006 07:50:49 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=55#comment-6922 FORZA CAMPIONE VINCI PER NOI E PER TE STESSO DAI CHE C^E LHA FAI AUGURONI NON MOLLARE DA ORLIS CARMEN ROMEO VINCENZO TORINO FORZA CAMPIONE VINCI PER NOI E PER TE STESSO DAI CHE C^E LHA FAI
AUGURONI NON MOLLARE DA ORLIS CARMEN ROMEO VINCENZO TORINO

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di mau http://www.blogquotidiani.net/?p=55#comment-6358 Sun, 20 Aug 2006 11:25:07 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=55#comment-6358 Ci siamo conosciuti quando ancora giocavi nel Torino, dalle tue parole mi sono reso subito conto che sei veramente una persona meravigliosa, TIENI DURO che tra poco tornerai nuovamente tra noi!! Ci siamo conosciuti quando ancora giocavi nel Torino, dalle tue parole mi sono reso subito conto che sei veramente una persona meravigliosa, TIENI DURO che tra poco tornerai nuovamente tra noi!!

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