Ma perchè i club non aboliscono il pubblico?
Così cancellerebbero i tifosi dagli stadi
pensando soltanto ad incassare i soldi delle tv
tratto da www.francorossi.com
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di Franco Rossi
Gli ultimi dati statistici dicono che gli incassi delle società di calcio derivano solo per il 14 per cento da spettatori e abbonati. Da chi vanno allo stadio dunque pochi soldi e tanti problemi visto che ormai non c’è domenica senza una chiusura almeno in parte e ingresso vietato a chi vuol seguire la propria squadra in trasferta. Non sarebbe meglio dunque abolire il pubblico negli stadi per avere solo telespettatori? Il calcio sopravvive (di vivere ha smesso da un pezzo) soltanto perché c’è la televisione e un mio vecchio aforisma (il calcio sarebbe lo sport più bello del mondo se non ci fossero le partite) si può cambiare sostituendo “partite” con “pubblico”. I tifosi azzurri hanno gioito per la vittoria della Georgia sulla Scozia, hanno sperato che la Francia non battesse la Lituania mentre anche chi non tifa Italia (o solo Italia) si è entusiasmato per le prodezze di Kakà e di Robinho contro l’Ecuador. Nessuno era negli stadi dove si sono svolte queste partite, ma tutti le hanno viste. Così si potrebbe fare ogni domenica nel campionato italiano. Restaurare un po’ gli stadi per avere tre o quattro mila posti lussuosi da vendere agli sponsor (gli invitati non mancherebbero) e per rifarsi un po’ di questo 14 per cento che verrebbe a mancare. Poco pubblico e poco calore per i giocatori in campo? La Coppa Intercontinentale si è giocata per anni a allo stadio Olimpico di Tokyo pieno di pubblico “non tifoso” e un computer dava impulsi ai vari altoparlanti che simulavano un tifo tremendo a seconda in quale metà campo (della squadra sudamericana o europea) era la palla in quel momento. Niente pubblico, tifo programmato elettronicamente e niente più violenza da combattere. Niente striscioni, niente fischi o cori contro questo o quel giocatore, niente di tutto. E magari, per aumentare il numero degli spot pubblicitari, non disputare più due tempi di quarantacinque minuti l’uno, ma quarantacinque tempi di due minuti l’uno, con relativi intervalli.
24 Ottobre 2007 alle 14:20
con questo articolo l’autore ha raggiunto la via del non ritorno.
Ma il campanilismo sano dove lo metti ? in TV?
Comunque per uno che dovrebbe essere di Firenze e considera la squadra della città come una di terza fascia, direi che l’articolo calza a pennello!!!!
24 Ottobre 2007 alle 15:08
Non sono le società ma le leggi sbagliate che allontanano il pubblico
24 Ottobre 2007 alle 15:23
Il sig. Rossi ha ragione da vendere: inizi lui stesso mandando i suoi articoli a Tokyo e dopo l’analisi del computer di bordo campo li leggeremo con più enfasi.
24 Ottobre 2007 alle 16:20
ma era sarcasmo? guardi che una delle cose fondamentali del calcio è proprio il tifo. quel tifo casinaro, minaccioso e stupido che ti travolge e ti coinvolge in uno stadio, è fondamentale anche in tv.
di che squallore sarebbero le notti di champions senza dei tifosi sugli spalti? e chi seguirebbe più le partite di minor prestigio? forse lei non ha mai visto una partita giocata a porte chiuse (perchè la situazione che lei propone è molto simile),giacchè se l’avesse vista si sarebbe subito accorto della tristezza che suscita nello spettatore…
tuttavia io non penso che lei sia tanto ignorante di calcio, e tanto servo del potere da pensare VERAMENTE che il pubblico vada abolito. non lo vorrebbe nessuno… nemmeno le televisioni…
spero per lei che fosse davvero sarcasmo…
anche se non si era capito. sa le consiglio di imparare a scrivere un po meglio…
24 Ottobre 2007 alle 16:25
Ideona!
Mi viene da paragonarla a quella, anni settanta, in cui si teorizzava il divieto alla vendita di siringhe per eliminare il problema della droga.
Ma c’è o ci fa?
24 Ottobre 2007 alle 16:33
Io abolirei i giornalisti sportivi, magari solo quelli che aizzano (involontariamente?, incoscientemente?) i già caldi pseudo-tifosi…
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24 Ottobre 2007 alle 16:52
Pumario
Il Sig Rossi ha torto!
Da qui a Dicembre, x come sta andando la squadra Milan, secondo me neppure un computer riuscirà a tifarle a favore!
Ah ah ah ah
24 Ottobre 2007 alle 16:54
Propongo Rossi per il Pulitzer: dopo questa ideona sono sicuro che non avrebbe rivali!
Caro Rossi, provi a trasmettere alla Tv delle partite con stadi vuoti. Senza gente. Senza tifo. Solo grida sguaiate di giocatori che chiamano la palla o magari insultano l’arbitro. Vedrà quanta gente assisterà a quelle partite davanti al televisore. Le sarà capitato spero qualche volta di assistere davanti alla TV a dei match giocati a porte chiuse. Ebbene? Stessa cosa? Stesse sensazioni? Non trovava, come dire, che mancasse qualcosina? Ma contare fino a dieci (anche fino a un milione nel suo caso) prima di scrivere queste assurdità proprio no?
24 Ottobre 2007 alle 16:56
Al Sig Rossi
Meglio non scrivere niente e dare l’impressione di non avere nulla di interessante da dire… Che scrivere e confermare questa impressione.
24 Ottobre 2007 alle 17:25
…..Ma perchè il pubblico non abolisce “IL MEZZO PUBBLICO ,inteso COME TV,????,ci sarebbero meno risse ,non si udirebbero castronerie che non stanno in ceilo e ne in terra ,i nostri ragazzi non sarebbero a rischio,non vedendo scene CRUDELI CORNO ROSSI ORDINE etc etc ,ci lamentiamo degli striscioni ,ma in TV ,o in certi programmi come quelli ,offendono la nostra intelligenza ,ci trattano come dei deficienti ,questo è anche una forma di RAZZISMO …..SALUTISSIMI!!!
24 Ottobre 2007 alle 19:15
fuori tema :mia sorella dopo 10 mesi di agonia e’ morta lottando come una tigre……….stare a bloggare con voi tutti,,,mi faceva dimenticare la crudelta’ del vivere……..ringrazio tutti per le battute e le ‘’cattiverie'’ sportive…purtroppo sono stato risbattuto nella realta’ piu’ triste……………scusate lo sfogo e Direttore mi scusi anche Lei.
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E di che cosa si deve scusare, caro Marco? Sappiamo bene che, in queste circostanze, le parole servono a poco. Ma le siamo vicini, insieme con tutti i blogger.
24 Ottobre 2007 alle 20:01
dai ragazzi non volete credere davvero che si tratti di un pensiero vero, mi sembra chiaro si tratti di una provocazione…giusto vero? spero…
il punto è che, se di provocazione si tratta, non capisco a cosa voglia portare…Anche perchè la percentuale con cui comincia l’articolo, non ha nessun valore negativo per 2 motivi:
1)non si sa a quanto ammonti questo 14%
2)nonostante non si conosca il valore effettivo di questo 14%, mi sembra comunque una cifra considerevole. Lo dico pensando a tutto ciò che contribuisce alla voce “incasso”:diritti televisivi, sponsor, contributi Lega, cessioni giocatori ed altro…
Di fronte a ciò mi sembra che questo 14% non abbia un valore marginale, soprattutto se si considera che la metà degli incassi di ogni società deriva da introiti televisivi…
Insomma, data la conclusione dell’articolo, mi sembra chiara la provocazione, ma continuo a non capire chi voglia provocare!
Qualcuno può spiegarmelo?!?
24 Ottobre 2007 alle 20:11
Chi l’ha detto che la gente non va più allo stadio? Gli spalti si sono allargati a dismisura!
Per vedere una partita sul digitale terrestre si spende come un ticket per i distinti e se i prezzi aumentano in maniera tanto rapida (all’inizio mi pare ne bastassero 3 di euro); presto si spenderà meno per una seggiola in tribuna VIP.
24 Ottobre 2007 alle 20:41
Personalmente sono d’accordo al 100% con quello che scrive il signor Franco Rossi;
senza pubblico è impossibile che possano capitare incidenti e le TV ne guadagnerebbero parecchi di soldi, avendo un forte aumento di abbonamenti.
Faccio un esempio;negli ultimi il Pavia, squadra della mia città, aveva sempre lo stadio semivuoto quando giocava in casa, eppure per 2 anni di fila ha disputato i play-off di Serie C1 e per poco finiva in Serie B.
Questo è il futuro cari amici lettori, fatevene una ragione.
24 Ottobre 2007 alle 21:16
ma perche nn vai a fare un giro in quel paesino riconosciuto da tutti?se a te lo stadio nn piace stai a casa sulla tua poltroncina. lo stadio trasmette emozioni che a casa nn si possono provare,è un momento di agregazione tra persone che per la maggior parte vanno solo per puro divertimento e svago per seguire la propria squadra. le pubblicita e le emittenti televisive sono le dirette responsabili ad aver rovinato uno sport sano e pulito come il calcio.ormai tutto si basa sopra i soldi e le squadre nn sono piu soceta calcistiche ma vere e proprie aziende
SONO QUELLI COME TE CHE ROVINANO IL CALCIO.
24 Ottobre 2007 alle 21:24
ma perche nn vai a fare un giro in quel paesino riconosciuto da tutti?se a te lo stadio nn piace stai a casa sulla lo stadio trasmette emozioni che a casa nn si possono provare,è un momento di agregazione tra persone che per la maggior parte vanno solo per puro divertimento e svago per seguire la propria squadra.
le pubblicita e le emittenti televisive sono le dirette responsabili ad aver rovinato uno sport sano e pulito come il calcio.ormai tutto si basa sopra i soldi e le squadre nn sono piu societa calcistiche ma vere e proprie aziende
SONO QUELLI COME TE CHE ROVINANO IL CALCIO ! ! !
IO…ULTRAS…ULTRAS PER SEMPRE ! ! ! FIRMATO
—sconvoltz-CURVA TE- Mantova—
24 Ottobre 2007 alle 21:52
Un’altra cosa.
ORA C SONO I BIGLIETTI NOMINALI CON IL NUMERO DI POSTO…SECONDO LEI NELLE CURVE ITALIANE C’è QUALCUNO CHE LO RISPETTA?
-SONO STATI SPESI SOLDI PER I TORNELLI,DOMANDA,SECONDO LEI QUAL’è L’EFFICACIA,O MEGLIO,IL SENSO CHE HANNO VISTO CHE NN SI è MAI SENTITO DI SCONTRI TRA ULTRAS DELLA STESSA SQUADRA,QUINDI SOLDI BUTTATI !!!
-CHE DANNO RECA UNO STRISCIONE DEL TIPO INFERNO BIANCOROSSO AL PUBBLICO?
-CHE DANNO PUO FARE UN TAMBURO CHE CON QUELLO CHE COSTA CI MANCHEREBBE CHE LO SPACCHIAMO IN TESTA ALLA GENTE OLTRETUTTO DELLA NOSTRA SQUADRA,POI SE SI VUOL DIRE NN SI SA MAI QUALCHE MATTO.ALLORA NIENTE SCIARPE NN SI SA MAI CHE QUALCUNO STRANGOLA UN’AMICO NIENTE SOLDI IN MONETA NIENTE SCARPE,METTI CHE QUALCUNO LE TIRA IN CAMPO
DOPO QUESTO LEI CREDE CHE LA VIOLENZA NEGLI STADI SIA STATA DEBELLATA?
LA RISPOSTA E’ NO !!!!! E’ STATA SPOSTATA IN LOCALI PUBBLICI,PARCHI,VIE DELLA CITTA,QUARTIERI,INSOMMA DOVE C’E’ ANCHE GENTE CHE CON QUESTO NN HA NIENTE A CHE FARE DOVE C SONO DONNE BAMBINI E ANZIANI,QUESTO è IL RISULTATO FALLIMENTARE DI QUESTE LEGGI ! ! ! PRIMA C SI SCONTRAVA FRA ULTRAS CIOE’ FRA DI NOI,NESSUNO VIENE E NN LO è MAI STATO OBBLIGATO A PARTECIPARE A SCONTRI,QUINDI E’ UNA SCELTA PERSONALE NOSTRA CONSAPEVOLI DI COSA C PUO ACCADERE E SPERANZOSI DELLA LEALTA DELLA TIFOSERIA OPPOSTA CIOE UNA SANA SCAZZOTTATA SENZA ARMI (CINTURE,CATENE,COLTELLI ECC.).
NESSUNO PARLA MAI DEL COMPORTAMENTO MALEDUCATO E OFFENSIVO SIA PSICOLOGICAMENTE CHE FISICO DELLE FORZE DELL’ORDINE,NESSUNO HA DETTO CHE IL POVERO RACITI (POVERO PERCHE NN SI AUGURA LA MORTE A NESSUNO)NN è MORTO IN SEGUITO AD UNA SPRANGATA O UNA COLTELLATA,MA BEN SI PERCHE è STATO INVESTITO DALLA GEEP CHE GIRAVA DA SFOLLAGENTE,NESSUNO A DETTO CHE IL TIFOSO BRESCIANO A VERONA (PAOLO)è STATO PESTATO E QUASI UCCISO DALLE FORZE DELL’ORDINE A MANGANELLATE.
TUTTI ABBIAMO VISTO QUELLO CHE E’ SUCCESSO A GENOVA DURANTE IL G 8 A PARTE L’UCCISIONE DI UN RAGAZZO,LE FORZE DELL’ORDINE HANNO DATO PURA DIMOSTRAZIONE DEL RISPETTO CHE HANNO NEI CONFRONTI DEL CITTADINO OFFENDENDO E MACIULLANDO TUTTI DALLE DONNE AGLI ANZIANI.
SAREBBE MEGLIO CHE INCOMINCIASTE VOI GIORNALISTI A SCRIVERE ANCHE QUESTE DI VERITA…
24 Ottobre 2007 alle 21:57
tumore,,,,,,
24 Ottobre 2007 alle 21:59
GRAZIE A TUTTI I SOSTENITORI CHE CON ORGOGLIO DIFENDONO E SORREGGONO QUESTA MENTALITA’
ONORE HAI DIFFIDATI
24 Ottobre 2007 alle 23:51
certo che il signor Rossi c’è andato mai allo stadio e sentire che emozione si prova!?…nn mi va nemmeno di rispondere va…
25 Ottobre 2007 alle 00:48
Lei con questa provocazione pensa di esseremolto lontano dalla verità?
Secondo me NO !
NO AL CALCIO IN TV.
QUESTO CALCIO MI FA SKY-FO !!!
25 Ottobre 2007 alle 01:13
Non so se sia piu’ fuori franco rossi o chi gli permette di scrivere certe corbellerie. E dire che li pagano pure!!! Poi ci si scandalizza se mastella usa il jet di palazzo Chigi per vedere la Formula uno. Questi siamo in Italia… e questi restiamo
25 Ottobre 2007 alle 10:02
Perchè non aboliamo i giornalisti e commentatori sportivi??? Così oltre a fare a meno del signor Rossi ognuno di noi si costruirà un commento soddisfacente per il proprio gusto.
Perchè non aboliamo gli arbitri, causa di molcontento continuo, e lasciamo che i 22 se la sbrighino tra di loro???’
Perchè non aboliamo il pallone durante le partite di calcio? tanto senza il pubblico allo stadio se ne può mettere uno virtuale in televisione???
Perchè non aboliamo del tutto il calcio allo stadio e non facciamo fare solo tornei al computer (ormai quasi realistici)?
25 Ottobre 2007 alle 10:04
Ovviamente il mio post era sarcastico o ironico come l’articolo di franco Rossi.
25 Ottobre 2007 alle 10:23
Ti credo che la gente non va piu allo stadio, per prendere un biglietto e un impresa che devi fare la fila per 4 ore in piedi che a stampare un biglietto ci mettono piu o meno un quarto d ora, se non si impalla, come invece succede sempre, il terminale… e pi magari dopo tutto il tempo che sei stato ad aspettare ti dicono pure che i biglietti sono finiti… poi ti credo che ti passa la voglia se ogni volta è cosi sapendo che te la puoi vedere a casa comodo e tranquillo senza fare 4 ore di fila…
25 Ottobre 2007 alle 10:23
Caro direttore Jacobelli
Il signor Marco Rossi ha ragione su una cosa: e cioè che per le squadre di calcio i ricavi derivanti dagli spettatori sono nulla paragonati a quelli dei diritti tv. Ma per il resto trovo sia una provocazione, almeno lo spero, Non voglio pensare a un calcio senza la passione del bel tifo vissuto allo stadio, senza quella possibilità di ammirare tutto quello che le telecamere non inquadrano, senza aver la possibilità di verificare come una squadra si schiera in campo, che sembrano cose da poco ma per chi ama il calcio hanno importanza.
Non bisogna arrendersi e darla vinta a pseudotifosi che in realtà sono delinquenti. In Inghilterra e Spagna la situazione è diversa, anche perchè gli spettatori incidono fortemente sul fatturato dei club. Per il Real Madrid i ricavi da gare sono pari al 26%, per il Barcellona il 30%, per il Manchester il addiruttura il 43%, per il Chelsea il 38%. Mentre per la Juve solo il 7%, per il Milan il 13% e per l’Inter il 14%. (fonte dei dati: Deloitte). Se poi paragoniamo i dati degli introiti derivanti dai diritti tv allora la situazione si capovolge. Ma si può essere grandi in Europa anche senza valanghe di soldi dalle televisioni, bisogna cambiare diverse cose però, modificare alcune leggi e ristrutturare gli stadi. A tal proposito sono pienamente d’accordo con lei Direttore sullo scempio di Italia 90.
Per chi volesse maggiori informazioni sui bilanci delle società di calcio europee, presto pubblicherò un articolo sul mio blog.
Un cordiale saluto
Giuseppe
25 Ottobre 2007 alle 11:13
Un anno e mezzo dopo Calciopoli, la nuova Federcalcio ha richiamato in servizio permanente giudici ed inquirenti dell’epoca incriminata.
Poltrone per tutti in Figc che, attraverso le nomine orchestrate dal presidente del Tar del Lazio Pasquale De Lise (vecchio amico di Carraro), in due giorni ha riaperto le porte a sette ‘dinosauri’ che hanno gestito le inchieste del calcio poi finito sotto accusa nelle procure di Roma e Napoli: Italo Pappa, Piero Sandulli, Mario Sanino, Mario Serio, Salvatore Catalano, Silvio Traversa e Claudio Marchitiello.
In pratica è tornata tutta la vecchia Corte Federale, che nel luglio 2006 graziò Carraro. E’ l’ultimo schiaffo a Guido Rossi ed alla speranza di una vera riforma nel mondo del calcio. In questo modo De Lise ha dato un grosso aiuto all’amico Carraro che, nel suo ruolo di alto dirigente Uefa, oggi ritrova uomini a lui vicini in luoghi chiave della ‘nuova’ Federcalcio.
( Repubblica)
25 Ottobre 2007 alle 11:29
PER XAVIER JACOBELLI
QUANTO PARLO DI GIORNALISTI CHE NON SANNO FARE IL PRORPIO LAVORO, SIA SE PARLANO DI JUVE CHE DI ALTRO ECCO A COSA MI RIFERISCO.
COME FA UNO A SCRIVERE UN ARTICOLO COSI, MA LO SA CHE LO STIPENDIO ARRIVA DA LI STO GIORNALISTA CHE SCRIVE COSI.
BUONA GIORNATA
25 Ottobre 2007 alle 11:52
Certo che ci vuole un capoccione grande così….per scrivere certi articoli…
25 Ottobre 2007 alle 11:58
gli articoli dei soliti folli…chiamare giornalisti certa gente fa venire i brividi… O.o
25 Ottobre 2007 alle 12:38
post impubblicabile.
25 Ottobre 2007 alle 12:40
Un saluto affettuoso all’amico mar.co
Sono certo che qui tutti ti sono vicini.
25 Ottobre 2007 alle 12:48
Un abbraccio a mar.co…
Cristina
25 Ottobre 2007 alle 12:50
Dott. Jacobelli…
Le suggerisco (se posso) di aprire una discussione dedicata all’articolo di oggi di Repubblica postato da Lu…
..
Questo calcio non cambierà mai…. perchè non c’è nessuna volontà di cambiare!!!
Che schifo!
25 Ottobre 2007 alle 12:53
Rocco, ho letto il tuo post sui giornalisti sportivi;
in parte hai ragione, ci sono alcuni che con i loro discorsi incitano alla violenza (anche altri addetti ai lavori come i dirigenti e alcuni calciatori hanno delle colpe), però se lo Stato non ha voglia di eliminare il fenomeno ultras (purtroppo è la verità), l’unica soluzione è quella di abolire il pubblico negli stadi.
So che è una cosa impopolare, ma attualmente in Italia non ci sono alternative.
25 Ottobre 2007 alle 12:57
..X MAR:CO……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. 10 secondi di silenziox il dolore che ti ha segnato,,non avevo parole,,,,CIAO!!!!
25 Ottobre 2007 alle 13:33
Ecco l’articolo completo di Repubblica…
..
non erano andati via..
..
erano solo in ferie
Poltrone per tutti in Figc: tornano i dinosauri. L’articolo
25/10/2007
Diciotto mesi dopo Calciopoli la nuova federazione ha richiamato in servizio permanente giudici e inquirenti dei campionati di Calciopoli.
La nuova Federcalcio rapidamente normalizzata ha riaperto le porte, attraverso le recenti nomine sulla giustizia sportiva orchestrate dal presidente del Tar del Lazio Pasquale De Lise, a sette dinosauri che hanno gestito le inchieste del calcio poi finito sotto processo a Roma e a Napoli.
De Lise, amico dell´ex presidente Franco Carraro che nel 2005 lo confermò alla guida della Corte federale, in piena tempesta Calciopoli si era autosospeso per il conflitto tra la carica sportiva e la presidenza del Tribunale amministrativo.
La nuova Federcalcio di Giancarlo Abete lo scorso giugno ha deciso di nominarlo presidente della commissione di garanzia della giustizia sportiva, i cinque saggi che la scorsa settimana hanno scelto i giudici del nuovo calcio.
E in 48 ore, aiutato da un progressivo disinteresse alle questioni sportive di Francesco Saverio Borrelli, De Lise ha richiamato al lavoro sette uomini del calcio da Prima repubblica.
Curriculum sul tavolo, il presidente del Tar ha riaperto le porte della giustizia sportiva al generale della finanza in pensione Italo Pappa, l´uomo che nelle sei stagioni in cui diresse l´Ufficio Indagini, dal 2001 al 2006, mai portò a termine un´inchiesta nei confronti di Luciano Moggi.
Pappa è passato alla storia per essersi fatto prendere in giro dall´ex dg della Juve sul caso Stankovic e per essersi dimesso nelle prime settimane di Calciopoli sotto l´onda di intercettazioni di questo tenore:
Spiega a Pappa come deve comportarsi nell´interrogatorio di Racalbuto, quello è uno disordinato, intimava Moggi al segretario della Federcalcio, Francesco Ghirelli.
L´indagatore a vuoto dell´era Carraro ora è stato sistemato alla presidenza della delicata quinta sezione della nuova Corte di giustizia: si occuperà di doping, vertenze economiche, procuratori.
De Lise, attraverso il neopresidente Giancarlo Coraggio, è riuscito a riproporre alla nuova giustizia tutta la vecchia Corte federale che partorì la sentenza salvatutti del 25 luglio 2006, quella che, graziando Carraro (da 4 anni e mezzo di squalifica a 80 mila euro di ammenda), poté recuperare in serie A Lazio e Fiorentina, ridare la Champions League al Milan, scontare la penalizzazione della Juventus.
Ecco, l´allora presidente Piero Sandulli, ora presiede la seconda sezione della Corte di giustizia, l´ex membro Mario Sanino presiede la terza, Mario Serio la quarta. Gli ultimi due componenti della Corte federale degli sconti, il penalista post-democristiano Salvatore Catalano e il professor Silvio Traversa, sono stati chiamati direttamente all´ufficio di presidenza.
Un´architettura geometrica quella di Pasquale De Lise, l´ultimo schiaffo a Guido Rossi, a una speranza di riforma del calcio. E un aiuto all´amico Carraro che, nel suo ruolo di alto dirigente Uefa, oggi ritrova uomini vicini in luoghi chiave della Figc restaurata.
In regime di restaurazione è stato richiamato in servizio anche Claudio Marchitiello, giudice Caf che durante il processo al Genoa nel 2005 fu accusato di aver scambiato con il collega Vincenzo Barbieri i famosi bigliettini “guarda il viso di Preziosi, un fesso”. Non fu rinnovato nell´incarico, allora.
La nuova Figc ha recuperato anche lui.
Corrado Zunino - La Repubblica
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Cara Cristina,
grazie per averci inviato l’articolo. Lo trova anche nella home del blog.
25 Ottobre 2007 alle 13:52
x STEFANO ,,,,,il calcio è un gioco popolare,la TV ha aiutato a renderlo popolare,lo ha aiutato nella crescita,non puo ora ucciderlo ,sottraendolo alle masse,,,,,però parlo x iperbole ,ci sarebbe una terza via ,per accontentare tutti ,o scontentare tutti ,andare allo stadio ,e portarsi dietro un tv portatile,per provare inieme le due cose !!!……..SALUTISSIMI !!!!
25 Ottobre 2007 alle 16:20
direttore,
in merito al mio post impubblicabile,,,,ovvio che era una battuta ironica!!! comunque va bene lo stesso…
25 Ottobre 2007 alle 16:23
mar.co hai tutta la mia piena partecipazione al tuo dolore e per tre giorni mi dedicherò ad altro per rispetto tuo ed in memoria di tua sorella: condoglianze e forza la vita continua!!! Mario
25 Ottobre 2007 alle 16:41
Furbastri, guardate che quella di Rossi è una provocazone.
Piuttosto diciamo le cose come stanno: le nuove leggi sulla sicurezza negli stadi, che consentono di chiudere gli stessi (o di far entrare solo una frangia del tifo) in caso di rischio incidenti sono una sciocchezza. E’ un pò come chiudere la tangenziale perchè la gente non rispetta i limiti di velocità. Non c’è bisogno di nuove norme, basta applicare quelle già esistenti. Perchè se io vado per strada e picchio un poliziotto, mi portano in questura e in teoria un paio di anni di carcere dovre farmeli, allo stadio invece tutto è permesso. In Inghilterra hanno i tifosi più violenti del mondo, che ogni volta che vanno all’estero seminano scompiglio. Eppure in patria non fiatano nemmeno. Perchè se si permettono di fare anche una piccola e pacifica invasione di campo, li prendono, li schiaffano in gattabuia, li processano per direttissima e, se tutto gli va bene, lo stadio dopo lo vedranno solo in cartolina. La responsabilità oggettiva, che pure in passato condividevo, è una sciocchezza perchè pone le società in condizione di essere ricattate da personaggi vicini al tifo (ed il caso Napoli lo testimonia). Non occorrono misure repressive e insensate che colpiscono nel mucchio indistamente, bisognerebbe cominciare ad appolicare il codice penale. Ma, come al solito, quando non si vuole affrontare un problema, si fa credere a tutti che sia irrisolvibile
25 Ottobre 2007 alle 17:01
mar.co
so cosa provi.
Non te lo dico come frase fatta ma come esperienza vissuta…..tutt’ora…..
Non so quanti anni avesse tua sorella….personalmente ti posso dire che una mia carissima amica di 37 anni sta arrivando alla fine del suo percorso tormentato fatto di continue illusioni e sporadiche speranze.Non riuscirà nemmeno a vedere suo figlio di 5 anni mentre si appresterà al suo primo giorno di scuola,mentre comincerà ad appassionarsi alla vita,mentre si innamorerà……Credimi,è una delle persone più buone e generose in assoluto che io abbia mai conosciuto in vita mia,oltre che la mia migliore amica….pensare che tra un po’ non ci sarà più mi disorienta e mi fa piangere al tempo stesso…….
Negli ultimi due anni ho vissuto il suo dramma molto da vicino,e,credimi,cercare un equilibrio nel sostenerla senza ricorrere a frasi fatte di circostanza non è stato facile,anche perchè l’ultima cosa che un malato di tumore vuole sentirsi dire sono proprio le frasi di circostanza,ma,sono convinto,tu queste cose già le sai…purtroppo…
Dare un perchè a una disperazione di questo tipo è una lotta impari con l’Onnipotente….Mi è stato detto che noi mortali non possiamo minimamente comprendere quali sono e che senso hanno i disegni divini…..so che al momento si fa molta,ma molta fatica solo a considerare che la vita possa riservare anche queste atrocità !
In aggiunta a questo,ti posso dire che mia madre è sopravvissuta al tumore circa 6 anni fa,mentre mio padre è stato operato al pancreas un anno e mezzo fa (un miracolato,visto che rientra in una casistica del 5%)e sta tutt’ora facendo assidui controlli per evitare delle problematiche recidive…..speriamo bene !
Come vedi,posso capire benissimo quali sono i tuoi sentimenti e la tua disperazione…..disperazione che può essere compresa solo da chi la prova (non per un egoismo assurdo,ma proprio perchè toccare con mano questi drammi è cosa diversa che sentirne parlare….credo tu concorda in questo).
Ho voluto confidarti questo aspetto della mia vita sperando che questo ti possa far sentire meno solo e con qualche amico in più…..anche se tuo acerrimo avversario sportivo……
Ti sono vicino…..non sai quanto…..
Paolo
25 Ottobre 2007 alle 17:50
Con tutto il mio cuore spero che Lei stia scherzando!!!! Potrei aggiungere un commento di 7600 parole ma credo sarebbero tutte inutili…..la poverta’ e l’aridita’ del Suo articolo (e mi ripeto sempre che Lei non stia scherzando) sono di una profondita’ (in negativo s’intende) che mi lasciano a bocca aperta e che Le permetteranno di concorrere senza dubbioper il miglior quadretto rappresentativodi questi poveri nostri tempi morti.
25 Ottobre 2007 alle 18:59
X mar.co
Condoglianze, penso non sia facile affrontare la malattia e una perdita di una persona cara.
Per quanto questo blog sia sportivo, e spero la redazione capirà, puoi trarre conforto dalle parole della Bibbia che trovi nel Vangelo di SAN GIOVANNI capitolo 5 verso 29, e nel libro di APOCALISSE al capitolo 21 versi 3,4.
So che detto in questo momento le parole contano poco, tuttavia se di tanto in tanto dovessero suonare alla tua porta qualcuno che ti incoraggerà a leggere il Sacro Libro, prova a chiedergli il significato dei brani che ti ho sopra elencato. Di nuovo sentite condoglianze
25 Ottobre 2007 alle 19:20
Condoglianze, non è facile perdere una persona cara.