di XAVIER JACOBELLI

ALZA LA COPPA, Fabio Cannavaro. Alza la Coppa e falla vedere al mondo intero. Fagli vedere quanto grande è questa Italia, fagli vedere come si gioca al calcio e come si vince il quarto titolo che ci consegna alla storia. Il tabù francese non è stato infranto, è stato spazzato via da una squadra straordinaria. Una squadra vera, unica, unita. Una squadra partita fra i lazzi e le pernacchie degli invidiosi e dei cialtroni, soprattutto tedeschi e capace, invece, di inchiodare tutti con la sua forza, la sua generosità, la sua devastante progressione che le ha permesso di demolire gli ostacoli l’uno dopo l’altro. La Francia è stata castigata ai rigori dopo una sfida massacrante lunga due ore, dopo che la nazionale di Domenech era immeritatamente passata in vantaggio grazie a un penalty regalato da Elizondo. Ma la reazione degli azzurri è stata immediata e lì abbiamo capito che avrebbero vinto la battaglia di Berlino. Zidane è capace di fare i cucchiai, ma ieri sera ha chiuso la sua carriera in maniera ignobile. (more…)

di XAVIER JACOBELLI

PRIMA LA BILD. Poi lo Spiegel. Adesso lo Zeit. Se il gioco di parole non fosse banale, potremmo dire che l’immagine è lo specchio del tempo, dai nomi delle tre testate tedesche che, l’una dopo l’altra, hanno vomitato insulti sull’Italia e sugli italiani. Parassiti, camerieri, sanguisughe, mafiosi. Attingendo a piene mani al vocabolario caro a Strunz, l’uomo che fece imbufalire Trapattoni, alcuni mezzi di informazione della Repubblica federale non ci hanno risparmiato nulla in questo mese mondiale. Lo Zeit on line, ad esempio, ha intitolato “Mafia in finale”, il racconto vanamente satirico (nel senso che non fa ridere nessuno), messo in rete ieri. (more…)

La travolgente telecronaca di Fabio Caressa su Sky.
Andiamo a Berlino (File audio in formato Wmv)

di XAVIER JACOBELLI

Passerà il tempo e si rincorreranno gli anni, ma, quel gol alla Germania, Alessandro Del Piero non lo dimenticherà mai. Come non lo dimenticheremo noi che abbiamo ancora nel cuore e nella testa il suo urlo di gioia e di rabbia nella notte del Westfalenstadion. I conti si fanno alla fine, aveva avvertito il capitano della Juve quando gli domandavano di tracciare un bilancio del suo mondiale. I conti li faremo il 9 luglio a Berlino, ma Del Piero ha già vinto. (more…)