Il gigante Totti
e gli gnomi
Rossi e Matarrese
di Xavier Jacobelli
Come prima, peggio di prima. I massimi dirigenti del calcio italiano hanno ricominciato a dirsele di santa ragione. Un giorno si alza il Commissario Rossi e spara a palle incatenate contro la stampa cinica e bara, rea di non prostrarsi davanti a lui, il Grande Moralizzatore che ancora non ci spiega perché la Federcalcio si sia calata le brache davanti alla Fifa, alla Uefa e alle loro porcherie (Materazzi equiparato a Zidane; il Milan che rischia di essere fatto fuori dalla Champions per fare un favore ai francesi; il divieto di mostrare allo stadio di Livorno la Coppa del Mondo perché nello stadio non ci sono i marchi degli sponsor cari a Blatter). Il giorno dopo tocca a Tonino Matarrese, dinosauro pugliese ritornato a comandare la Lega, che imbraccia il bazooka e tira addosso a Rossi al grido di giù le mani dai presidenti perché l’argenteria non l’hanno rubata loro. Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere. Anziché spiegarci come diavolo intendano ricostruire il calcio dopo gli anni di melma, il commissario federale e il capo della Confindustria di A e B baruffano su argomenti che ai tifosi non potrebbero fregare di meno.
Per fortuna, la bella notizia arriva da Francesco Totti, campione del mondo che aveva annunciato il proposito di lasciare la Nazionale e, ieri sera, invece, ha comunicato a Donadoni di essere pronto a continuare. Dopo il disastro di Livorno, dove anche a causa dell’imperizia e della superficialità federale, l’Italia è stata mandata al massacro rimediando la figuraccia contro la Croazia, questa è la prima buona nuova per il nuovo commissario tecnico. Il quale non soltanto ha il diritto di lavorare in pace, ma, prima di tutto, di essere messo nelle condizioni di farlo da chi l’ha ingaggiato, ululando ai quattro venti che si trattava di una svolta epocale. Il gesto di Totti è un segnale importante che uno fra i più rappresentativi Eroi di Berlino lancia al successore di Lippi.
Il 2 settembre a Napoli con la Lituania e il 6 settembre a Parigi contro la Francia che merita un’altra lezione non foss’altro per la vergogna Zidane, Donadoni non potrà già sbagliare. Ma, dopo Totti, anche gli altri Campioni del Mondo saranno a fianco del ct. Rossi e Matarrese continuino a litigare come vogliono. A noi interessa soltanto l’Italia.
19 Agosto 2006 alle 11:01
Caro Xavier,
concordo con Lei sulle critiche a Matarrese e, in parte, al prof. Guido Rossi.
Il “dinosauro pugliese”, come lo ha chiamato Lei, non ha fatto in tempo ad insediarsi sulla poltrona della Confindustria del calcio che già si è prodotto in una “uscita” fuori tempo. L’attacco al Commissario della Federazione è stato di cattivo gusto e del tutto fuori luogo. E a livello di immagine, poi, è stato esiziale. Condivido, Xavier, alcune critiche da Lei mosse a Rossi. Per la verità, però, sposterei il tiro su Albertini, che su alcune questioni dovrebbe fornire un “supporto” più valido al Professore. Del resto, non è lui l’esperto di cose calcistiche? Guido Rossi avrà anche commesso degli errori, ma certamente non sul versante della moralizzazione del calcio italiano. Il Professore, anzi, sin dall’inizio si è rivelato il “portavoce” della volontà popolare di restituire credibilità e trasparenza al nostro football. Una vasta casta di “fiancheggiatori” del Sistema “inquinato”, invece, spinge tuttora affinchè si limitino quanto più possibile i danni. Il comportamento di certe Società — Juve in primis — presta il fianco allo sdegno popolare. Non si rassegnano a pagare per le proprie colpe (e non vale il discorso del ricambio totale della dirigenza). Cercano disperatamente di ribaltare sentenze che, nel complesso, sono state di una mitezza imbarazzante. Certa gente dovrebbe fare professione di umiltà e dovrebbe accettare la realtà dei fatti, anche per riconquistare credibilità agli occhi dei tifosi tutti, al di là dell’appartenenza. Vorrei tributare un plauso al procuratore Palazzi: ha mostrato fermezza ed intransigenza, non lasciandosi condizionare dalle pressioni mediatiche e politiche. Peccato che altri non lo abbiano seguito…Abbiamo dato un ulteriore pessimo esempio con gli scellerati “ribaltoni” delle sentenze. Ha ragione il prof. Rossi quando denuncia i mali “endemici” del calcio italiano.
19 Agosto 2006 alle 11:03
Ancora stiamo a parlare del rag rossi?
Deve andare via, lui e tutta la sua banda.
Fin quamdo i vari geronzini, carrariani, tronchettiani, comandati dal nano, avranno il potere sul calcio, sarà sempre più sporco. Comunque io sono sempre fiducioso che a giorni una commissione di saggi formata da tarcisio burgnich, luisito suarez e graziano bini possa finalmente assegnare a Moratti quel Festivalbar che insegue da anni e che, sinceramente, merita tanto tanto tanto
19 Agosto 2006 alle 11:05
d’accordo su tutto, Direttore, ma se la bella notizia è che Totti torna in nazionale….mbè siamo messi proprio male!
19 Agosto 2006 alle 12:01
CARO XAVIER HAI PERFETTAMENTE RAGIONE . IL MONDO DEL CALCIO E’ NELLE MANI DI NESSUNO . CONFERMO LE TUE PERPLESSITA’ NEI CONFRONTI DI ROSSI ( HAI SEMPRE SOSTENUTO LA CANDITATURA DI ZOFF O RIVERA ) E PER CONFERMA CHE NON SI VUOLE CAMBIARE NIENTE I PRESIDENTI DELLE NOSTRE SQUADRE VANNO A RIPESCARE MATARRESE . CARO XAVIER CONTINUIAMO A BATTERCI NEL VUOTO MA DOBBIAMO CREDERCI . SALUTI DA ENZO .
19 Agosto 2006 alle 12:51
Ma per favore,non ricominciamo con la lagna Totti!
Ma se abbiamo giocato in dieci tutte le partite.
Ma quante palle ha giocato tutto il mondiale?
Ma quanto mai ha gicato bene in nazinale?
19 Agosto 2006 alle 18:35
azzeriamo tutto facciamo partire tutte le squadre dalla 3a categoria,zero ingaggi,solo giocatori della stessa citta’ le prime faranno play off su playoff e si giocheranno il titolo di campione d italia,aboliamo l albo d oro,la figc,il coni un solo giornale sportivo con solo tabellini e classifiche,in tv solo goal, nessun dopopartita
19 Agosto 2006 alle 23:38
Non so cosa le risponderebbe il prof. Rossi ma ho una mia opinione e gliela sottopongo.
Il prof. ha sbandierato ai quattro venti chi fossero e quanto fossero colpevoli tutti i deferiti. Ha fatto capire che avrebbe fatto ciò che tutti volevano, piazza pulita.
Sbagliato.
Il silenzio vale oro, dice più cose di una-100-1000 parole a vanvera e rivela la saggezza di chi lo sa usare.
Il processo così fatto si è rivelato un boomerang, tre delle quattro società sono solo scalfite e non bruciate al rogo, in fondo neanche la quarta se la passa male…
Gli è rimasto di tenere duro con la Juventus al prof., ma anche questa testardaggine la potrebbe pagare cara. Perchè se il TAR facesse danni veri (per lui), sarebbe finito e con lui quella FIGC già pronta ad riaccogliere a braccia aperte magari il nuovo… Carraro assolto.
Nessuno colpevole, ricorda quando il dibattito era su chi avrebbe arbitrato il prossimo anno in serie A?
Niente di più lontano dalla realtà, ma tornando al “silenzio” torno a spiegarle la mia piccola opinione.
A mio parere se avesse fatto le cose con calma, se avesse dato modo alle difese di fare il loro lavoro e alle accuse di dimostrare, anche se fossero usciti tutti assolti (per assurdo, per carità) non sarebbe capitato ad esempio che lui, il prof., da accusatore dovesse difendere proprio il Milan per l’accesso in Europa. Perchè in realtà ha dovuto difendere la sua faccia dall’infondatezza dei suoi proclami iniziali, non crede Direttore?
E come crede che avrebbe potuto difendere Materazzi, andare al muro contro muro su tutto, o chiedere spiegazioni sull’assenza alla premiazione mondiale del presidente della FIFA. Ora si deve prostrare, meglio, eclissare, perchè ha fatto una misera figura e deve mostrarsi remissivo per non dover alla fine dimostrare lui stesso dinanzi alla FIFA che i risultati di tutto quanto è stato fatto non corrispondono ad un insabbiamento, che la sua foga iniziale lo ha tradito, non tenendo conto delle imprecisioni più che delle prove che in un processo di tre giorni poteva produrre.
Ora agita spettri, stanca “la gente” con le sue parole, quella che lui stupidamente crede asservita e aizzata dai mostri che aleggiano sulla sua testa. “la gente” ha testa per pensare e gambe per camminare, se l’è fatta un’idea. E sembra dire “basta, vogliamo tornare al calcio giocato” perchè… cambia cambia ora sì che sono tornati tutti, manca Moggi, è vero, ma neanche lei può sapere per quanto, se in un mese abbiamo sentito tutto e il contrario di tutto.
Questo Rossi, professore dal cognome più comune fra “la gente”, ci ha tolto la gioia di festeggiare il mondiale con la sua fretta, ha tolto a Livorno e all’Italia la visione della coppa per volere FIFA perchè deve tacere, sventola terrore e viene taciuto per l’ennesima volta dal “nuovo” Matarrese; tutti lo invitano verso la porta dove non ci sono più assembramenti di inviati e telecamere. E’ solo e non sa cosa deve fare quell’uomo.
La smettesse almeno di combinare disastri…
Firmato uno della “gente” offeso da Rossi, mai aizzato dai mostri per parlare dei fatti, Juventino, questo sì, ma del resto anche il Rossi nerazzurro è stato per questo suo lato discusso non poco…
Massimo C.
PS… immagino che “la gente” a cui lui allude siano proprio i tifosi juventini che lo tempestano da tutte le parti, che invocano il coraggio della dirigenza, che vogliono, per dirla come l’Avv. Zaccone (nome meno comune fra la gente) una sentenza di pari dignità con chi ha potuto (e magari saputo) difendersi meglio, che rivogliono alla luce dei fatti la serie A, perchè alla fine, il suo articolo lo dimostra, non è stato mai in discussione quanto accaduto nel 2004-2005, ma solo la confusione di quest’estate…
Del resto (altro esempio) per l’Arezzo, società meno blasonata ma di pari dignità rispetto alla Juve, hanno accolto la prova televisiva, ricorda direttore l’arroganza del primo processo nel rigettare ogni forma di difesa giudicandola a priori come scusa per allungare il brodo?
Perdoni l’irruenza, ma proprio non se ne può più. Che Rossi parli della Juventus e del mondo del calcio nei termini che ha usato magari non mi può neanche infastidire, non lo stimo e non lo nascondo. Che offenda pubblicamente perchè se ho la mia idea è perchè qualche “malvagio” me l’ha inculcata mi fa veramente inc….re ( Non voglio scendere nel volgare, ma le assicuro che è la parola più tenera che ho in mente)
20 Agosto 2006 alle 08:49
Non sarebbe ora che il sig rossi vada in pensione invece di dettare legge ed di arrogarsi cosi tanto. BASTA!!! E’ ora che venga qualcuno imparziale e competente. Lei che ne pensa?
20 Agosto 2006 alle 22:45
Si si il male del caclio italiano è diventato Guido Rossi e non i dirigenti delle vostre amate squadre, con in testa Della Valle che voleva salvare il calcio italiano, per ora era quasi riuscito a rovinare la fiorentina(ed è pure difeso dai suoi tifosi).
La vergogna più grande degli ultimi giorni cmq è l’elezione di Matarrese,vedo critiche controllote da parte di tutti gironalisti, forse non ricordano cosa ha fatto quell’uomo negli anni novanta, ma al primo errore si risveglieranno tutti e cominceranno a scrivere che si sapeva pure di Matarrese…….
20 Agosto 2006 alle 23:33
Fra non molto il rag rossi, il sig petrucci & c. si renderanno conto che il calcio è una cosa seria e non soltanto un bisiness.
La giustizia ordinaria, grazie a Dio, non è come quella sportiva. Forse loro non si rendono conto, o tantomeno hanno le spalle talmente coperte e se ne fregano, che rappresentano un Ente Pubblico retto con i soldi di noi contribuenti ed ogni contribuente se ritiene che la gestione di detto Ente sia faziosa ed iniqua si può rivolgere alla Magistratura per avere giustizia.
L’autonomia e l’idipendenza della FIGC è totale fino a che non si rilevano disparità di giudizi ed omissioni d’atti d’ufficio.
21 Agosto 2006 alle 00:47
Io il problema non lo indviiduerei tanto nel fatto che litigano, penso addirittura che ciò, paradossalmente, possa essere positivo.
Il problema, caso mai, è nella scelta degli uomini e si conferma il detto: al peggio non c’è mai fine. Fuori Carraro e Galliani, quanto di peggio si è sfornato negli ultimi anni, ne arrivano altri che……..
Non contiamo niente in Europa e in Italia sono riusciti a scontentare tutti.
Scommetto, credo debba essere così, che il prossimo campionato non partirà.
Totti è un grande calciatore come lo è Zidane, nel bene e,purtroppo, anche nel male.
Per quanto riguarda il Milan in coppa, penso che sarebbe stato meglio non presentarsi.
Alle prossime.
21 Agosto 2006 alle 11:05
Il sig. rossi (volutamente minuscolo, come la sua credibilità e la sua competenza calcistica), merita i complimenti per la sua opera di “moralizzazione” del calcio italiano. Moralizzazione risoltasi nella sostanziale e vergognosa assoluzione di TUTTI i club coinvolti e con la ignominiosa ferocia con cui il sig. rossi (volutamente minuscolo, come la sua credibilità e la sua competenza calcistica), al soldo del suo antico padrone… ha perseguitato e perseguita ancora la Juventus. Forse il sig. rossi (volutamente minuscolo, come la sua credibilità e la sua competenza calcistica) non ha capito che il suo vergognoso gioco è stato scoperto da tempo e che tutti ormai sono convinti che la tanto sbandierata opera di moralizzazione, altro non fosse che una opera di distruzione di quella gloriosa società chiamata Juventus, che per anni ha dato la paga ad una squadra il cui presidente è riuscito a dilapidare un patrimonio spaventoso, tenendo sotto contratto una quantità inenarrabile di allenatori e giocatori, e raccogliendo la miseria di due Coppe Italia. Ma ancora più grave è il fatto che ci siano così tanti sostenitori del sig. rossi (volutamente minuscolo, come la sua credibilità e la sua competenza calcistica), i quali credono che da oggi in poi il calcio è cambiato e che ora tutto sarà più regolare. Poveri illusi, non hanno capito che il killer ha compiuto il delitto perfetto, coperto dal suo mandante e con la supina approvazione di tutta la stampa. Che vergogna!
21 Agosto 2006 alle 11:42
direttore….mi può dire l’email del signor bucchioni?il suo articolo apparso oggi sull’inter e moratti è a dir poco scandaloso a mio parere…e non capisco proprio il suo commento che mi sembra puramente da tifoso che da giornalista sportivo….grazie e scusi il disturbo…
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Caro Ale,
può spedire una mail a enzo.bucchioni@quotidiano.net
21 Agosto 2006 alle 12:11
Il dottor Rossi, abituato a grosse prebende per manipolare le cose a vantaggio di chi lo pagava, vive una situazione da semidio, riuscendo a regalare uno scudetto alla squadra dei suoi ex padroni (controllare nei prossimi anni i contocorrenti di entrambi), a permettere un campionato in cui la sua beneamata non avrà concorrenti alla pari. Incaricando un ex grande arbitro (molto compromesso) a spianare le partite alla beneamata (mia cattiveria) e dulcis in fundo volere le lodi di tutta ma tutta la stampa.
Matarrese è un dinosauro ma di calcio ne capisce (ed il fratello ringrazia).
21 Agosto 2006 alle 13:49
Quando la Juve era in odore di B, tecnico e campioni si sono affrettati a fare la fuga, anche se tutti erano convinti di aver vinto sul campo.
Ora che la Nazionale è di serie B, Totti si sente il Del Piero dell’Italia azzurra.
Siamo messi male…
21 Agosto 2006 alle 15:26
X Dino
Ti consiglierei di imparare la buona educazione…..vedo che quando nomini il Prof. Rossi, lo indichi in tono chiaramente dispregiativo come rag. rossi mancando di rispetto sia al Prof. Rossi stesso che alla categoria dei ragionieri…..
Buone norme di educazione suggeriscono o di non usare alcun titolo,…..e puoi quindi usare semplicemente Rossi…..oppure devi usare in modo adeguato i rilevanti titoli accademici e/o professionali….in tal senso potresti usare una delle seguenti opzioni:
Prof. Rossi, Avv. Rossi, Prof. Dott Rossi, etc…..
Se ce ne fosse bisogno includo anche un breve curriculum del Prof. Rossi in modo che tu ti possa aggiornare e usare un linguaggio piu’ consono…..
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LA SCHEDA
L’avvocato Guido Rossi, nuovo commissario straordinario della Figc, è nato a Milano il 16 marzo 1931. Laureato in giurisprudenza all’Università di Pavia a 22 anni, ha conseguito il Master of Laws all’Università di Harvard. Dal 1955 al 1957 ha lavorato ad Ivrea, al fianco di Adriano Olivetti prima di diventare, nel 1958, docente ordinario di diritto commerciale e diritto privato comparato all’Università di Pavia.
Da Pavia passa a Trieste, quindi a Venezia, prima di approdare a Milano, dapprima alla Statale e successivamente alla Bocconi. Nel 1981 riceve il primo importante incarico diventando, sotto la guida di Beniamino Andreatta allora ministro del Tesoro, presidente della Consob (fino al 10 agosto 1982), organismo di vigilanza della Borsa.
Dal 1987 al 1992 è senatore indipendente della Repubblica, eletto nel Pci. In questo periodo presenta il disegno di legge antitrust. Nel frattempo, oltre a pubblicare numerosi volumi, svolge consulenze per Montedison, Inps; è stato anche legale di Mediobanca e consigliere di amministrazione delle Assicurazioni Generali prima di essere chiamato, assieme
all’attuale amministratore delegato ed ex commissario straordinario Parmalat Enrico Bondi, alla guida di Ferfin e Montedison nel pieno della crisi del gruppo Ferruzzi.
Nel 1993 Rossi arriva alla presidenza di Ferfin e Montedison e nel 1997 accetta la proposta di Carlo Azeglio Ciampi di guidare la Telecom Italia.
21 Agosto 2006 alle 16:19
Per Arix che ha terminato la biografia di Rossi al 1993, ricordiamo che lo stesso Rossi, non chiamiamolo ragioniere, per rispetto di quest’ultimo, è stato Presidente della Consob per lungo tempo….consulente finanziario di Inter, Juve, Milan….menbro del cda dell’inter…ultimamente consulente Enel e come riportato da quotidiani nelle settimane scorse al centro di una polemica per una parcella altamente salata( mi pare di aver letto 400 mila euro)che la nostra società d’energia ha dovuto saldare…sono milanista, antijuventino, ma mi fa enormemente piacere il suo ricorso al tar, sperando che il tribunale amministrativo dia in primis la sospensiva, bloccando di fatto i campionati e facendo si che il signor Rossi, con tutto il rispetto stavolta per il personaggio dei fumetti creato da Bruno Bozzetto, finalmente prende la sua sciarpa e torni a fare quello che faceva prima del 15 maggio ( magari non il consulente Enel, perchè se le parcelle sono quelle che c’hanno raccontato i quotidiani, ci potrebbe costare un aumento di bollette..)
21 Agosto 2006 alle 17:01
X Roberto
non intendo commentare il tuo messaggio in quanto si commenta da solo….in buona sostanza un commento da puro Bar Sport…..
tengo solo a precisare che avrei potuto allegare biografie anche piu’ dettagliate del Prof. Rossi…..per correttezza ho semplicemente allegato il curriculuum fornito dalla FIGC.
21 Agosto 2006 alle 17:13
per Arix, non è un commento da Bar dello sport, ma solo la pura e semplice verità..e questi sono soltanto alcuni dettagli, ce ne sarebbero tanti altri da elencare ma a me, e credo a tanti altri del sig.Rossi non è che interessi molto discutere…hai allegato praticamente solo quello che la Figc oppure a te interessava comunicare..quindi risparmiati la saccenza e la parzialità in tuoi interventi…
21 Agosto 2006 alle 19:04
X Arix
Hai ragione, mi sembra che sia stato pure consigliere dell’Inter, o sbaglio ? E allora ? Mi sembra l’uomo giusto per questo ruolo.
Nelle caratteristiche personali pare che risulti quanto segue: Allergia all’imparzialità.
Caro Arix, il calcio è un altra cosa, da bambino ti affezioni ad una squadra e ne diventi tifoso, da quel momento non puoi, con tutti gli sforzi possibili, andare contro la stessa, non perchè non hai il senso della giustizia ma perchè…..il calcio è un altra cosa.
Rifletti.
21 Agosto 2006 alle 19:16
X Rocco, X Roberto
evidentemente avete la coda di paglia….vi perdete in sproloqui inutili e totalmente irrelevanti (per quanto concerne il mio messaggio iniziale e la ragione specifica che mi ha indotto ad includere il curriculum del Prof.Rossi).
Ripeto….. per correttezza mi e’ sembrato opportuno allegare il CV fornito dalla stessa FIGC il giorno della nomina del Prof. Rossi…..comunque se non vi va bene adate a consultarvi altri siti dove sono disponibili altre versioni della biografia del Prof. Rossi come ad esemio l’ Alumni club della Harvard Law School, l’univerisita’ Bocconi, etc. etc.
21 Agosto 2006 alle 20:13
per arix 96
Con mio sommo rammarico noto che sei irrecuperabile.
Comunque discorso chiuso!
Ognuno si prenda le proprie responsabilità.
Chiedo alla redazione, al fine di evitare spiacevole conseguenze, di moderare gli interventi, specialmente quelli del sopra menzionato ultras.
21 Agosto 2006 alle 20:18
per (nessuno)
Hai dimenticato che … è stato anche nel consiglio d’amministrazione dell’ inter fino al 1999 e presidente telecom.
21 Agosto 2006 alle 20:45
Per Arix…
Ma tu pensi che possa bastare una laurea ( sono laureato anche io), la docenza presso una Università ( è un mio “collega”, essendo un Docente universitario ad invito anche io) o un curriculum come manager in e per diverse situazioni per assurgere a deus ex …?
No, non basta questa, assolutamente… Sarà un buon Docente di Filosofia del Diritto, ma in riferimento alle sue qualità di manager calcistico gli darei una bella bocciatura a libretto… soprattutto per la sua protervia e in taluni acsi, scostumatezza nel porsi con gli interlocutori..che poi lui sia interista, e tu in altre pagine del blog, hai affermato la tua appartenenza all’altra squadra minore di milano (tutto in minuscolo)….1+1=2….
21 Agosto 2006 alle 21:28
Caro Direttore,
innanzitutto un ringraziamento per l’opportuna e utilissima precisazione su Casiraghi. Purtroppo può capitare di prendere certe cantonate, soprattutto in questo clima avvelenato causato da calciopoli, che porta noi juventini a vedere nemici dappertutto. Voglio comunque sottoporle un interessante punto di vista circa i criteri meritocratici alla base di certe nomine, quello del procuratore Vincenzo Morabito, che nel suo post scrive:
“Via Lippi, via Gentile, allenatori federali di successo. Dentro le forze pulite come li chiamano gli argonauti federali. Criteri di scelta particolari, senza tener conto di gerarchie e di valori. Ha deciso Albertini la scelta del suo ex compagno Donadoni (entrambi calciatori appartenenti alla scuderia di Giovanni Branchini, procuratore molto interista e molto morattiano, l’uomo che decise il destino di Ronaldo strappandolo alla Lazio di Cragnotti).”
E ora veniamo al “gigante” Totti. Temo, direttore, che la fiducia e le speranze che lei ripone nel capitano della Roma siano destinate ad andare deluse, e che siano dettate più che altro dalla voglia di cancellare il triste spettacolo offerto dalla nazionale in quel di Livorno (sede quanto mai inopportuna). Le capacità tecniche del “pupone” sono indubbie, ma altrettanto si può dire dei suoi limiti. Io da bambino mi sono innamorato della Juventus vedendo giocare il meraviglioso Platini, poi ho visto all’opera altri fuoriclasse col numero 10 come Maradona (un extra-terrestre, senza dubbio), Roberto Baggio, Zidane e ultimamente Ronaldinho. Senza dimenticare il Del Piero pre-infortunio di Udine. Pensando a questi giocatori mi viene da ridere quando certi suoi “colleghi” definiscono Totti un campione, un fuoriclasse, o parlano di Pallone d’Oro. Non basta fare un lancio di prima o un “cucchiaio” per guadagnarsi la patente di fuoriclasse, soprattutto quando il cucchiaio lo fai sul 3-0 contro il Lecce o l’Ascoli. Lì sono capaci tutti di fare i fenomeni, ma la musica cambia quando il gioco si fa duro e la posta in palio è altissima. Come negli ultimi mondiali.
È questo il grande limite di Totti, quello che gli impedisce di fare il salto di qualità definitivo, passando dallo status di ottimo giocatore a quello di fuoriclasse: la totale mancanza di personalità. Spiace dirlo, ma il ragazzo dà il meglio di sé quando indossa la “camiseta” della sua Roma e quando gioca entro i confini italiani. Non ricordo sue prestazioni sfolgoranti nelle partite di coppa che contavano davvero, quelle ad eliminazione diretta, men che meno con la maglia della nazionale. In azzurro Totti giocò molto bene agli Europei del 2000, sapientemente guidato da un Dino Zoff che proprio come Lippi aveva saputo creare un gruppo granitico. Su quello che è successo nel 2002 e nel 2004 è meglio stendere un velo pietoso, mentre al recente mondiale è stato un comprimario o, per rendere meglio l’idea, una palla al piede. Certo, aveva la scusante del grave infortunio, resta però il fatto che il signor Gattuso ha dovuto quasi sempre correre per lui. E non mi si venga a dire che è stato l’eroe contro l’Australia, il rigore mica lo poteva tirare Gattuso; quanto ai rigori, erano decisamente più “pesanti” e difficili quelli contro la Francia. Lui se li è visti dalla panchina, dopo che tutto il mondo aveva assistito alla sua deprimente prestazione. La finale di Totti è durata 6 minuti, il tempo di ammirare il cucchiaio d’autore di Zizou, poi è letteralmente sparito dal campo finché Lippi, esasperato, non l’ha richiamato in panca.
Questione di personalità, direttore. E la personalità Totti non la può comprare al supermercato, né gliela può dare la Corte dei Miracoli al suo seguito, quei “tutors” che da troppo tempo lo proteggono e lo coccolano. Tanto da farlo sentire un Dio in terra, solo perché sa calciare decentemente un pallone.
Mentre in realtà è più semplicemente un GIOCATORE SOPRAVVALUTATO, come lo sono Beckham in Inghilterra e Ballack in Germania.
E comunque, nonostante tutto, penso che Totti potrà ancora dare il suo contributo alla causa azzurra, soprattutto se saprà (e vorrà) comportarsi come ai mondiali, dove ha messo da parte il suo ego per fare gruppo (e che gruppo!) insieme ai suoi compagni e a Lippi. Quello che temo è che Donadoni, che non pare avere il carisma sufficiente per essere il ct della nazionale campione del mondo, non riesca a tenere unito lo spogliatoio, ingenerando quel clima “anarchico” già visto in Corea nel 2002. Un clima che autorizzerebbe Totti a tenere certi atteggiamenti sgradevoli, come il bullismo in campo o le assenze “strategiche” in occasione delle amichevoli o di partite facili.
Spero di sbagliarmi e comunque, in attesa dell’esplosione definitiva di Cassano, sempre meglio vedere Totti provare improbabili cucchiai con la nazionale che assistere ai dispetti reciproci di guido rossi e Matarrese (siamo proprio messi male!). Cordiali saluti e buon lavoro
Marco Veronesi
22 Agosto 2006 alle 09:57
Caro direttore,
quello che il sig.Guido Rossi accusa, e di cui io condivido in pieno è che alcuni direttori di giornale, faccino un gioco molto comune in Italia, il gioco del lecca lecca. Il giochino del lecca lecca, il compromesso, la furbizia sono cose all´ordine del giorno in Italia.
Prenda esempio dalla Juventus e Cobolli: dopo averci rubato anni di calcio, denaro e tempo, va in giro a minacciare, ricattare, pretendere, come se i ladroni fossimo NOI. Beh, questi signori hanno proprio rotto i marroni, non solo… ma li nessun giornale commenta questo marciume, e no li dietro c`e` la famiglia Agnelli, pericolosi, li si usa il sistema lecca lecca. Il milan c´e´ Galliani che e` stato sospeso e continua a fare il calcio mercato per il milan come se niente fosse, li dietro c´e´ Berlusconi, un altro pericoloso, beh ancora la tattica del lecca lecca, e cosi via. E tutto questo che fa schifo al sig. Rossi e a tutti noi.
Ne prenda atto signor Direttore, e`difficile ammetterlo ma è proprio così che funziona in Italia, Lei stesso ne a pagato le spese. E` facile scagliarsi sul povero sig. Rossi che sta facendo del suo meglio invece di questi potenti che possono fare dei favori al giornale. Voglio raccontarle una cosa ancora, prima di chiudere forse per molto tempo: la mattina dopo la sentenza della corte federale , un canale tv svedese, facendo vedere tutti i personaggi di quel processo compreso i tifosi, cosi` commento : questi sono i BUFFONI D´EUROPA, mai cronista tv ha avuto cosi´ ragione come quella mattina.
22 Agosto 2006 alle 11:15
vergogna
22 Agosto 2006 alle 15:07
X Crescenzo Montano
“…un canale tv svedese..cosi` commento : questi sono i BUFFONI D´EUROPA.”
Sai quanti canali tv ci sono in Europa? Migliaia, ed ognuno è libero di esprimere la propria opinione giusta o sbagliata che sia, inoltre non credo che tale canale abbia la “vox dei” ma piuttosto dell’astio…Non ne farei un dramma, visto che sono anni, e anche nell’ultimo mondiali ne abbiamo avuta la conferma, che stiamo sulle scatole a tutti e grazie al cielo non è sempre per colpa nostra. Qualunquismo.
La cosa che mi sconvolge è l’assoluta innocenza che trasuda dalla sua lettera, l’innocenza di un (probabile) interista, il quale, dopo anni di bocconi amari e prese in giro non solo dai tifosi avversari ma soprattutto da parte della dirigenza interista, è convinto che il “povero” miliardario Moratti sia anche buono e ingenuo, una specie di Alice nel paese delle meraviglie ma al maschile….
SVEGLIA GENTE ! ! ! ! Mantenere il potere è difficile e se questo signore è lì da anni è perchè anche lui è un squalo.
Una domanda ingenua: Che fine hanno fatto le querele promesse da Moratti e Facchetti contro Moggi?
Risposta: Come aveva detto Moggi, non conveniva farle e quindi se ne sono stati buoni buoni (lecca lecca).
Caro Crescenzo, la vita è un eterno compromesso…anche per gli interisti.
22 Agosto 2006 alle 16:21
X Arix96
ma non dirmi che le cose che scrivi, le hai anche pensate ?
No, dai, dimmi che ti sono uscite ” di getto”…
Guarda che per poter fare tutte quelle cose (soprattutto negli enti pubblici) non basta mica essere bravi, bisogna avere le spinte dalle persone giuste (politici, clero, etc) che ti fanno arrivare sulla luna senza utilizzare alcun mezzo!
“…oppure devi usare in modo adeguato i rilevanti titoli accademici e/o professionali…”
Ma cosa siete? una lobby? Guarda che per dire cose intelligenti non serve la cultura, serve l’intelligenza! E al mercato non la vendono, i libri sì.
22 Agosto 2006 alle 16:51
X Roberto
Evidentemente hai la coda di paglia….non so di cosa tu sia docente….e francamente non mi interessa….sicuramente ti mancano in abbondanza capcita’ di osservazione, di sintesi e di analisi….Specificatamente:
Tu dici: “….ma tu pensi possa bastare una laurea, etc. etc…..” Io francamente non ho detto assolutamente niente…..il resto sono supposizioni ed inferenze che tu fai senza alcuna motivazione. Io ho semplicemente incluso in uno dei miei messaggi uno dei tanti CV disponibili in rete del Prof. Rossi a supporto di una argomentazione in cui invitavo tale Dino a nominare il Prof. Rossi ( semplicemente per una questione di buona educazione) considerando gli appellativi derivanti dai suoi titoli accademici e/o professionali e non con il dispregiativo Rag. Rossi (dispregiativo nelle intenzioni di tale Dino…..visto che non vi e’ nulla di male con il titolo di rag….) TUTTO QUA…Ti consiglierei quindi di pensare in modo piu’ approfondito prima di rispondere in modo sconclusionato ai messaggi altrui.
22 Agosto 2006 alle 17:00
X Dino, roberto, rocco etc .
Un ultima chiosa in relazione al backround del Prof. rossi……..certo e’ stato consigliere dell’inter….e allora??? e’ qualcosa di cui vergognarsi??….al contrario!!! almeno e’ segno di onesta’ …..un qualcosa di cui vantarsi……peraltro l’inter ha fatto benissimo, a suo tempo, ad invitare l’esimio Prof. Rossi nel suo CdA….per accrescerne la caratura morale e professionale……O FORSE E’ MEGLIO AVERE IN CONSIGLIO UN RAPPRESENTATE DELLA LAFICO OVVERO LA FINANZIARIA DEL DITTATORE LIBICO GHEDDAFI ???? come e’ stato il caso per molti anni alla Fiat ????….ricordo peraltro che la Lafico e’ TUTTORA azionista di riferimento di Juventus FC……..Vergogna !!!
22 Agosto 2006 alle 18:49
E’ stata presentata oggi alla Camera di Conciliazione e Arbitrato dello Sport l’istanza di conciliazione del dott. Franco Carraro / FIGC.
Roma, 22 agosto 2006
Abbiamo superato il limite? Forse nno ancora?
Mi sorge un dubbio: e se la lite, con relativo esonero, tra Spinelli e Donadoni non fosse stata casuale?
Forse sta venendo fuori ” IL VERO SISTEMA “.
Vorrei, cortesemente, un suo parere Direttore Jacobelli.
A PENSAR MALE…
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Caro Rocco,
abbiamo superato il limite.
22 Agosto 2006 alle 19:31
X ARIX
Ma il 96 del tuo nick corrisponde al tuo anno di nascita ?
Se non è così, Preoccupati !!!!
22 Agosto 2006 alle 19:45
Per Arix, credo che interloquire con chi ha dei paraocchi risulta veramente difficile, quindi amen per le tue osservazioni..ti piace Guido Rossi, tienitelo caro caro..può darsi che in base a qualche altro titolo acquisito durante la sua carriera..non dimentichiamo, è stato anche deputato PCI…possa ulteriormente impreziosirci la nostra vita con altre mirabili esternazioni oppure operazioni di pulizia calcistica…
22 Agosto 2006 alle 20:07
Caro sig. Angelo, Lei crede che chi si scaglia contro il marciume del calcio e contro i BUFFONI che ne tirano i fili debba per forza essere anti Juventino? E mai passato per la sua testa che si possa essere SOLO DEGLI AMANTI DEL VERO CALCIO? Mai come ora capisco che gli Svedesi avevano raggione: siamo proprio i buffoni d`europa. E poi se non si volesse credere agli Svedesi,si potrebbe leggere i giornali francesi, inglesi, tedeschi, capirebbe, caro sig. Angelo, che gli Svedesi non sono stati in fondo cosi` cattivi.
22 Agosto 2006 alle 23:06
x arix e tutta per lui.
Guido Rossi all’onestissima Inter, lo si scrive in tutte le salse, è quello dell’indagine COVISOC sui conti in rosso per 158 m i l i o n i d i e u r o, poi mascherati con la vendita del marchio ad una società dello stesso gruppo che guarda caso si chiama i n t e r -non so che-. E’ quel guido rossi che in quell’affare maschera i 158 milioni e fa pagare v e n t i m i l i o n i soli a Moratti e v e n t i m i l i o n i sono congelati…. Ha fatto benissimo nell’Inter, hai ragione tu.
Per arix e solo per lui c’è un’inchiesta della procura di Milano non ancora conclusa sulla società di Moratti, a quanto pare…
Anche questo è sul curriculum del prof.??? Chissà
Ripeto voci di web, che vanno a scovare queste persone… sia mai che siano tutte vere ste baggianate. L’idolo della vostra estate è lui
22 Agosto 2006 alle 23:55
X Rocco
le tue evidenti limitate capacita’ intellettuali si traducono inevitabilmente in una fantasia limitata……quando non si hanno argomenti o le capacita’ per esprimere concetti ed argomentazioni si ricorrre alle offese personali…..bravo complimenti!!!!
23 Agosto 2006 alle 11:34
visto il marcio che ce in tutte le stanze di roma sarebbe il caso di trasferire tutto il processo furi dall’italia….
23 Agosto 2006 alle 16:59
Caro Direttore,
le chiedo se sia possibile che, come viene riportato da tutti i media, galliani possa rilasciare dichiarazioni e addirittura trattare per la campagna acquisti.
A me sembra tutta una buffonata !!
Di tutto quello che è successo bisogna ringraziare … Carraro che ha fatto pure ricorso !!!!!
Cordialità.
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Caro Giovanni,
i dirigenti inibiti non possono svolgere attività per il club di appartenenza nel periodo di durata della sanzione.
Quanto a Carraro, trovo sempre più conferme alla convinzione popolare secondo la quale toccato il fondo, si può sempre cominciare a scavare.
23 Agosto 2006 alle 17:04
X ARIX96,
per me hanno ragione Rocco, Roberto e Dino.
Sei ostinato, ripetitivo e, permettimi, anche un tantino infantile.
Com’è che non riesci a vedere al di là del tuo, inquinato, orticello ?
Povera Italia.
23 Agosto 2006 alle 22:59
X Giovanni,
Nessuno ti obbliga a leggere i miei messaggi…….in mancanza di migliori argomenti ricorri alle offese personali (come i tuoi amici)…….complimenti !!!……
23 Agosto 2006 alle 23:22
X Giovanni,
…Ah dimenticavo….tu dici che sono infantile, ma allora come si puo’ definire colui che “spreca” un messaggio semplicemente per farmi sapere (peraltro io non ho chiesto nessun parere !…) che secondo lui hanno ragione Rocco, Dino, etc……….Questo si e’ un comportamento infantile !!! che tristezza!!! (forse sei un Freud mancato…..)
24 Agosto 2006 alle 11:47
X Arix 1996,
Il problema è un altro, io, e penso gli altri, siamo curiosi di sapere se le fonti, dalle quali attingiamo le notizie, sono le stesse delle tue.
Perchè siamo ancora in attesa di sapere quali sono gli illeciti della Juventus.
Ti prego, prima di rispondere, di rileggerti la sentenza e, soprattutto, le dichiarazioni di Sandulli. Mi raccomando dal testo ufficiale !
24 Agosto 2006 alle 18:55
X Rocco
Forse l’italiano non lo capisci, se vuoi ti posso scrivere in inglese o francese o tedesco o spagnolo se preferisci…..magari anche in latino…..
Le mie fonti sono semplicmente le sentenze di condanna…..e’ l’unica cosa che mi puo’ interessare visto che non ho parteciapto al processo e quindi non posso fare valutazioni specifiche (e nemmeno voi se per questo…..)
Io ti chiedo semplicemente: 1) e’ vero o no che Giraudo e Moggi sono stati condannati con il massimo della pena (proposta di radiazione) anche dalla pur benevolente commissione presieduta da Sandulli??? 2) Giraudo e Moggi erano i massimi dirigenti della Juve ? 3) Vale il principio della responabilta’ oggettiva per cui la societa’ e’ responsabile in modo diretto per l’operato dei suoi massimi dirigenti?
Questi sono fatti….non opinioni….il resto sono chiacchere !!!
25 Agosto 2006 alle 01:07
X ARIX novantasei.
E QUINDI, SICCOME PER TE VA BENE COSI’, NON SI DEVONO PIU’ DIFENDERE.
ADESSO HO CAPITO TUTTO.
SCUSAMI, ma com’è che non ci sono arrivato prima.