Commenti a: Sfascio senza fine: se in Lega trombano Moratti e votano Carraro http://www.blogquotidiani.net/?p=96 Il blog di chi ancora ama il calcio - a cura di Xavier Jacobelli Sat, 11 May 2013 00:29:36 +0000 http://wordpress.org/?v=2.0.2 di Arix96 http://www.blogquotidiani.net/?p=96#comment-6085 Mon, 31 Jul 2006 11:30:23 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=96#comment-6085 X Enrco Honnorat: A proposito di CRICKET!!! Premetto che non replichero piu' ai tuoi mesaggi....ancora una volta sei ricorso ad offese personali e non mi va quindi di dialogare con chi sembra essere maleducato.....ulteriormente non ho francamente il tempo di leggere i tuoi lunghi e sconclusionati messaggi da avv. azzeccagarbugli di manzoniana memoria...... Comunque tornando alle tue osservazioni riguardo al cricket ritengo opportune alcune precisazioni: 1) qando dici che io forse non lo capisco (il cricket) penso tu offenda te' stesso....anche solo pensare che possa essere difficile la comprensione di tale sport significa inficiare le proprie capacita' intellettuali.... 2) tu dici che il cricket e' seguito da miliardi di persone....eh eh eh, non ci siamo....tale affermazione mi sembra assolutamente superficiale. E' ben noto che il cricket e' seguito sopratutto nei paesi ex colonie britanniche e quindi paesi concentrati nel sud-est asiatico che vantano tra le piu' alte densita' di popolazione al mondo (India, pakistan, etc.)....al contrario, se non sbaglio, vi sono interi continenti dove forse non sanno nemmeno cosa sia il cricket , per esempio l'America (nord, centro, sud) ed anche in Europa (escludendo il regno unito) mi pare che il cricket non sia ne' seguito, ne' praticato........ 3) tu dici che nel cricket anche lo sri-lanka puo' diventare campione del mondo.....sfortunatamente anche questa affermazione e' fine a se' stessa e non prova nulla. Allora io ti potrei dire che nel Polo, anche il Cile puo' diventare campione del mondo....e che dire del Rugby, dove la "piccola" NewZealand costituisce uno dei piu' grandi miti dello sport (i famosi "All Blacks")..... In conclusione, come per altri argomenti da te trattati, le tue argomentazioni sono estremamente deboli e non provano nulla....Se vuoi essere piu' efficace ti consiglierei di seguire un approccio piu' strutturato.....parti da set definito di premesse, sviluppa il tuo argomento e cerca di produrre una conclusione che sia logicamente legata alle suddette premesse...... Ed infine....lascia stare l'Inter che non ti ha fatto niente di male.....anzi ti ha regalato uno scudetto negli anni '60. X Enrco Honnorat: A proposito di CRICKET!!!

Premetto che non replichero piu’ ai tuoi mesaggi….ancora una volta sei ricorso ad offese personali e non mi va quindi di dialogare con chi sembra essere maleducato…..ulteriormente non ho francamente il tempo di leggere i tuoi lunghi e sconclusionati messaggi da avv. azzeccagarbugli di manzoniana memoria……
Comunque tornando alle tue osservazioni riguardo al cricket ritengo opportune alcune precisazioni:

1) qando dici che io forse non lo capisco (il cricket) penso tu offenda te’ stesso….anche solo pensare che possa essere difficile la comprensione di tale sport significa inficiare le proprie capacita’ intellettuali….
2) tu dici che il cricket e’ seguito da miliardi di persone….eh eh eh, non ci siamo….tale affermazione mi sembra assolutamente superficiale. E’ ben noto che il cricket e’ seguito sopratutto nei paesi ex colonie britanniche e quindi paesi concentrati nel sud-est asiatico che vantano tra le piu’ alte densita’ di popolazione al mondo (India, pakistan, etc.)….al contrario, se non sbaglio, vi sono interi continenti dove forse non sanno nemmeno cosa sia il cricket , per esempio l’America (nord, centro, sud) ed anche in Europa (escludendo il regno unito) mi pare che il cricket non sia ne’ seguito, ne’ praticato……..
3) tu dici che nel cricket anche lo sri-lanka puo’ diventare campione del mondo…..sfortunatamente anche questa affermazione e’ fine a se’ stessa e non prova nulla. Allora io ti potrei dire che nel Polo, anche il Cile puo’ diventare campione del mondo….e che dire del Rugby, dove la “piccola” NewZealand costituisce uno dei piu’ grandi miti dello sport (i famosi “All Blacks”)…..
In conclusione, come per altri argomenti da te trattati, le tue argomentazioni sono estremamente deboli e non provano nulla….Se vuoi essere piu’ efficace ti consiglierei di seguire un approccio piu’ strutturato…..parti da set definito di premesse, sviluppa il tuo argomento e cerca di produrre una conclusione che sia logicamente legata alle suddette premesse……
Ed infine….lascia stare l’Inter che non ti ha fatto niente di male…..anzi ti ha regalato uno scudetto negli anni ‘60.

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di enza http://www.blogquotidiani.net/?p=96#comment-6004 Sat, 29 Jul 2006 09:43:49 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=96#comment-6004 caro fighters ,sono contenta almeno di una cosa ,che io e te ci stiamo confrontanto come due persone civili ,non è negando l'evidenza che si ha fagione ,e questo purtrppo in questo bloog l'ho visto molte volte . sono con te :i politici nè devono restare fuori ,fanno più danno loro che un maremoto !!sai cosa mi ha fatto veramente arrabbiare ? vedere chi accusato ,dopo che tutti abbiamo ascoltato le tel ,e purtroppo non c'erano dubbi ,piangere e dire che il mondo del calcio non era più il suo mondo ,e presidenti in trasmissioni li vedevi che chiedevano sommessamente con le parole e con lo sguardo di essere capiti .dopo le sentenze burle ,chi convoca conferenze x dire che lui difenderà la juve ,perchè nessuno l'ha fatto ,si è eretto a paladino ?? averla distrutta non l'è bastato ?e i presidenti hanno ritrovato la voce ,il coraggio che un tribunale gli ha ridato ,e si sono messi ad accusare ,a denigrare invece di dire grazie e andare a casa .ora io mi auguro che qualcuno ci salvi da tutto ciò perchè al contrario caro mio siamo noi a pagarne le conseguenze ,sia di tasca che di passione .il calcio non è la guerra ,dovrebbe esprimere ,agonismo ,gioia x la propria squadra ,emozione nel vederla vincere ,e.. tristezza se perde ... perchè è questa la vita ,si perde e si vince ,ma poi si ricomincia e sperare di vincere , ci stanno anche gli sfottò ma non le offese .tu che dici ,vedremo mai questo calcio ? ti auguro una buona giornata !!! caro fighters ,sono contenta almeno di una cosa ,che io e te ci stiamo confrontanto come due persone civili ,non è negando l’evidenza che si ha fagione ,e questo purtrppo in questo bloog l’ho visto molte volte . sono con te :i politici nè devono restare fuori ,fanno più danno loro che un maremoto !!sai cosa mi ha fatto veramente arrabbiare ? vedere chi accusato ,dopo che tutti abbiamo ascoltato le tel ,e purtroppo non c’erano dubbi ,piangere e dire che il mondo del calcio non era più il suo mondo ,e presidenti in trasmissioni li vedevi che chiedevano sommessamente con le parole e con lo sguardo di essere capiti .dopo le sentenze burle ,chi convoca conferenze x dire che lui difenderà la juve ,perchè nessuno l’ha fatto ,si è eretto a paladino ?? averla distrutta non l’è bastato ?e i presidenti hanno ritrovato la voce ,il coraggio che un tribunale gli ha ridato ,e si sono messi ad accusare ,a denigrare invece di dire grazie e andare a casa .ora io mi auguro che qualcuno ci salvi da tutto ciò perchè al contrario caro mio siamo noi a pagarne le conseguenze ,sia di tasca che di passione .il calcio non è la guerra ,dovrebbe esprimere ,agonismo ,gioia x la propria squadra ,emozione nel vederla vincere ,e.. tristezza se perde … perchè è questa la vita ,si perde e si vince ,ma poi si ricomincia e sperare di vincere , ci stanno anche gli sfottò ma non le offese .tu che dici ,vedremo mai questo calcio ? ti auguro una buona giornata !!!

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di Fighters http://www.blogquotidiani.net/?p=96#comment-6000 Sat, 29 Jul 2006 07:38:59 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=96#comment-6000 Cara Enza se quella era una corte giuridicata io avevo a portata di mano 3 sostituti Qui,Quo,Qua, non è mia intenzione sbranare nessuno, però non accetto i proclami ne da una parte ne dall'altra. In questi casi e meglio prendere quello che arriva (Scudetto,serie B penalizzazioni) e stare zitti. L'unica cosa che si può dire su questo processo e che assomiglia ad un gulasc o a un piatto di trippa, c'è un pò di tutto e de un gran casino. PS (I politici dovevano stare al loro posto senza commentare sia Destra che Sinistra) Cara Enza

se quella era una corte giuridicata io avevo a portata di mano 3 sostituti Qui,Quo,Qua,
non è mia intenzione sbranare nessuno, però non accetto i proclami ne da una parte ne dall’altra. In questi casi e meglio prendere quello che arriva (Scudetto,serie B penalizzazioni) e stare zitti.
L’unica cosa che si può dire su questo processo e che assomiglia ad un gulasc o a un piatto di trippa, c’è un pò di tutto e de un gran casino.

PS (I politici dovevano stare al loro posto senza commentare sia Destra che Sinistra)

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di elmo66 http://www.blogquotidiani.net/?p=96#comment-5988 Fri, 28 Jul 2006 23:09:30 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=96#comment-5988 Noi siamo qui a discutere ma i dirigenti corrotti non vedono l'ora di ritornare in sella! Mancano 58 giorni allo scadere della mia scommessa! Sono sempre più convinto di vincerla!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! P.S. Capisco il punto di vista di Carramo , Moggi , ecc...... , ma quella di certi tifosi come molti juventini rasentano l'IDIOZIA!!!!!!!!!!!! Noi siamo qui a discutere ma i dirigenti corrotti non vedono l’ora di ritornare in sella!
Mancano 58 giorni allo scadere della mia scommessa!
Sono sempre più convinto di vincerla!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

P.S.
Capisco il punto di vista di Carramo , Moggi , ecc…… , ma quella di certi tifosi come molti juventini rasentano l’IDIOZIA!!!!!!!!!!!!

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di roberto http://www.blogquotidiani.net/?p=96#comment-5985 Fri, 28 Jul 2006 21:01:46 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=96#comment-5985 per vox populi, si il calcio malato è anche per colpa di gente come Zamparini che parlano un minuto si e l'altro pure( e molte volte demagogicamente), e in questo caso se una persona attacca in modo vergognoso chi è stato, a torto o a ragione, scagionato da un processo, deve prendersi le responsabilità di quello che dice, e se io fossi uno di queste persone, lo querelerei subito.. per vox populi, si il calcio malato è anche per colpa di gente come Zamparini che parlano un minuto si e l’altro pure( e molte volte demagogicamente), e in questo caso se una persona attacca in modo vergognoso chi è stato, a torto o a ragione, scagionato da un processo, deve prendersi le responsabilità di quello che dice, e se io fossi uno di queste persone, lo querelerei subito..

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di enza http://www.blogquotidiani.net/?p=96#comment-5977 Fri, 28 Jul 2006 19:14:55 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=96#comment-5977 CARO FIGHTERS ,grazie della tua risposta ,anche x il sito ma lo conosco già ,vedi il mio disgusto nasce dal fatto che mi sarebbe piaciuto che questi blog fossero un modo x confrontarci noi tifosi ,ma su una base ,almeno noi ,di correttezza .invece la maggioranza lo usa x sbranarsi e offendersi ,e questo m'intristisce ! la cosa che più mi ha delusa è che non si può avere più fiducia nelle istituzioni e nella giustizia ,ma a te è sembrata una corte giudicante vera ? non sò x chi tifi ma questo non deve avere importanza essere leali sempre ,nella vita e nello sport ,almeno in questo ti vorrei dalla mia parte . vedo tante scegge impazzite ,che più vanno avanti più perdono il controlllo ,oggi abbiamo più bisogno di gente onesta che capace . ciao e un augurio a tutti noi TIFOSI perchè ne avremo molto bisogno in futuro . CARO FIGHTERS ,grazie della tua risposta ,anche x il sito ma lo conosco già ,vedi il mio disgusto nasce dal fatto che mi sarebbe piaciuto che questi blog fossero un modo x confrontarci noi tifosi ,ma su una base ,almeno noi ,di correttezza .invece la maggioranza lo usa x sbranarsi e offendersi ,e questo m’intristisce ! la cosa che più mi ha delusa è che non si può avere più fiducia nelle istituzioni e nella giustizia ,ma a te è sembrata una corte giudicante vera ? non sò x chi tifi ma questo non deve avere importanza essere leali sempre ,nella vita e nello sport ,almeno in questo ti vorrei dalla mia parte . vedo tante scegge impazzite ,che più vanno avanti più perdono il controlllo ,oggi abbiamo più bisogno di gente onesta che capace . ciao e un augurio a tutti noi TIFOSI perchè ne avremo molto bisogno in futuro .

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di ENRICO HONNORAT http://www.blogquotidiani.net/?p=96#comment-5973 Fri, 28 Jul 2006 18:28:39 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=96#comment-5973 Dal sito ufficiale del Bologna F.C. di oggi: "Le sentenze dicono che ci dobbiamo preparare al campionato di B: la squadra è pronta e competitiva" A Sestola, il Presidente Cazzola è intervenuto per la prima volta dopo le sentenze della Corte Federale. “È stata mancata una bellissima occasione per fare giustizia e pulizia e dare al Paese una lezione di correttezza e rettitudine. Il Bologna si costituirà parte lesa in sede civile e penale, ma non vuole essere, a questo punto, un persecutore di Foti o della Reggina: sarebbe piuttosto da punire chi ne ha permesso l’iscrizione un anno fa. Ora si tratta di prepararci al campionato di B: stamattina è stato raggiunto l’accordo con il Cesena per il trasferimento di Ferreira Pinto, che domani sarà a Bologna per le visite mediche e la firma, e con questo la squadra è da considerare fatta e competitiva. In Lega non vedo volontà di cambiamento, ma noi non voteremo una minestra riscaldata: vedrei bene Guido Rossi”. Il Presidente Alfredo Cazzola, presso il ritiro di Sestola, è intervenuto per la prima volta dopo le sentenze della Corte Federale. “Relativamente agli eventi che sono accaduti intorno al mondo del calcio, l’unica cosa che ci è venuta in mente è di astenerci da esternare pubblicamente il nostro pensiero in queste giornate: sarebbe stato fin troppo facile esprimere giudizi estremamente gravi e pesanti su quanto è avvenuto, ma ci sarà tempo per poterlo sviscerare meglio a beneficio del pubblico italiano. Io sulle prime mi sono dato un giorno di sciopero, per la prima volta in vita mia; ho detto: oggi protesto; ho staccato il telefono e non sono andato neanche in azienda. Questo perché ognuno di noi deve fare un profonda riflessione su quello che è stato questo emblematico caso del calcio italiano: tutto il sistema Italia ne è uscito ancora una volta gravemente leso nell’immagine e nei suoi contenuti, ancora una volta purtroppo gli italiani si trovano di fronte ad eventi e avvenimenti che non possono essere certamente fatti che potranno raccontare i propri figli con orgoglio. Come Presidente del Bologna, mi asterrò comunque in maniera decisa fino al termine di tutta la pratica dei giudizi che ancora sono in corso: credo sia doveroso da parte nostra, e mia in qualità del Presidente del Bologna F.C., commentare in maniera definitiva soltanto al termine di tutto quello che è in corso e sta avvenendo, anche se gran parte di tutto ciò che riguarda gli illeciti sportivi commessi ha già avuto un suo fondamentale giudizio. Da parte mia, avrò l’occasione di entrare più specificatamente nel merito della nostra società e in particolare della nostra città, della bolognesità che ci caratterizza, di parlarne lunedì sera a Rete7: spero di avere tempo sufficiente per approfondire in maniera più vasta quali sono il pensiero e le valutazioni in merito a tutto quello che è avvenuto. Ripeto: non è un caso del calcio, non è un caso dello sport nazionale, ma è un caso del Paese; credo che si debbano fare riflessioni più ampie che possano trovare spazio più appropriato fuori dalle pagine dello sport. Oggi voglio parlare della nostra squadra. Noi siamo innanzitutto molto orgogliosi di essere una società che ha agito sempre con grande correttezza: porteremo avanti con convinzione e dedizione questo ruolo, un ruolo che potrebbe apparire un po’ inutile e neanche tanto necessario, apprezzato o apprezzabile, però noi ci troviamo bene dentro queste vesti; ci troviamo bene anche perché questa città, il nostro modo di vedere le cose, la nostra storia, la nostra cultura ci rendono difficile percorrere strade alternative; noi facciamo parte di un tessuto sociale che, pur critico e sempre molto attento a sollevare chiaramente le giuste attenzioni, non esaspera mai le condizioni di vita, financo di uno sport “esasperante” come quello del calcio: sotto questo aspetto, noi continueremo senza polemiche ulteriori, senza asti particolari, a giocare e a cercare sul campo di dimostrare che da un punto di vista sportivo ci meritiamo di essere tra i primi e non tra gli ultimi (...) Concluderei lasciando un doppio appuntamento con voi e con i nostri tifosi : lunedì sera, come ho detto, avrò l’occasione di fare una chiacchierata più approfondita, mentre alla conclusione di tutte le indagini e di tutte le sentenze che avranno luogo da qui al termine dei processi. Due rapide considerazioni ancora per quanto riguarda il risultato di queste vicende che sono partite, non dimentichiamolo, dalla Procura della Repubblica di Napoli e che, non dimentichiamole, costituiscono tantissima materia destinata a sfociare in un processo penale, coinvolgendo i soggetti che tutti conosciamo. Ebbene, io non credo che ci sia, oggi come oggi, e lo dico con dispiacere, all’interno dell’assemblea delle società di calcio di Serie A e B una forza dotata di una linea morale in grado di dare il senso di una reale volontà di cambiamento; temo proprio che invece ci sia una grande volontà di restaurazione: questo credo sia il grande pericolo che incombe sul calcio italiano, dopo il fatto grave delle sentenze che sono emerse. Credo quindi che se oggi devo vedere per la Lega di A o di B un nome indicato dal signor Della Valle o dal signor Lotito, piuttosto io auspico che il settantacinquenne molto bravo e capace che risponde al nome di Guido Rossi possa casomai prendere lui quel posto. Comunque, per quanto mi riguarda, sono soddisfatto di non essere andato all’assemblea di Lega dell’altro giorno: immaginavo che sarebbe stato tempo perso e così è stato; io sono l’ultimo arrivato ma ogni volta che faccio delle considerazioni mi sembra che il giorno dopo accada esattamente quello che ho previsto: si vede che un po’ di sensibilità rispetto a questo mondo ho imparato a metterla insieme. Credo che ci sarà da lottare su questo fronte; il Bologna non si presterà comunque a dare il proprio voto a minestre riscaldate o a soggetti che sono comunque espressione di minestre riscaldate”. Il Bologna ha dato battaglia e cercato di scardinare certi meccanismi. Non teme che il ruolo del suo club possa essere isolato rispetto alla maggioranza che ha voluto ristrutturare il tessuto precedente? “Per adesso, non si è ancora formata una maggioranza. L’aspetto principale è che il calcio in questa vicenda è stato soltanto uno strumento di affermazione di determinati voleri o poteri politici, che sono riusciti a ricattarne altri. Una considerazione, in questo caso più politica che sportiva: se ci fosse stato il governo Berlusconi, arrivati a queste stesse conclusioni, quali sarebbero state le reazioni politiche, economiche, sociali del Paese? Probabilmente, se ci fosse stato un governo Berlusconi, avremmo letto i titoli che ci sono stati sui giornali inglesi, tedeschi e francesi; i giornali italiani, invece, non hanno fatto questi titoli... È stato molto grave: il Paese si è vista servita su un piatto d’argento la possibilità di dare una straordinaria lezione di rettitudine, di correttezza, applicando semplicemente le leggi vigenti e invece sono state prese decisioni sulle quali, come abbiamo appreso in diretta da coloro che in qualche modo hanno partecipato alle decisioni stesse, le pressioni politiche sono state enormi; se ciò è avvenuto, non mi è difficile pensare che il nostro Ministro della Giustizia sia stato l’architrave (o quanto meno non si è certamente negato in tal senso) del volere o del poter ottenere per i suoi amici e per le sue appartenenze un risultato di questo tipo. Questo, dal punto di vista politico, credo che sia un risultato disastroso che fa ritenere agli italiani che non ci siano in questo momento valide alternative politiche alla guida del governo di questo Paese.” Questo governo è una delusione, in altre parole? “Io ho parlato del Ministro della Giustizia, come architrave di questa situazione: è anche abbastanza facile da evidenziare. Vorrei aggiungere che noi risponderemo (e credo che sia giusto farlo come cittadino, come imprenditore e come società) a questi soggetti, a queste persone, con grande serietà e correttezza, senza essere astiosi né aggressivi. Ci piace fargli sapere che abbiamo capito bene, ma questo non ci fa togliere la volontà di essere corretti; non ci va di andare in piazza, di scendere in campo, di urlare, nulla di tutto questo: ci va soltanto di rispondere lavorando con serietà”. Tutta questa vicenda ha molto deluso i tifosi bolognesi, pubblico corretto di una società corretta... “Io ho avuto la soddisfazione di vedere, su invito, uno stadio pieno di gente che avesse la soddisfazione di manifestare con grande disponibilità la propria attenzione ad un mondo pulito, ad un mondo di regole. A me basta questo; se poi questi quarantamila non si fanno più vedere allo stadio, io lo comprendo perfettamente: se le prossime partite saranno assistite da poche migliaia di persone, dobbiamo sapere che questo è il giusto prezzo da pagare davanti a un quadro così desolante. Mi dispiace di come a tanta gente di buona fede nel nostro Paese, tanta gente che casomai ha la capacità di comprendere bene le cose, viene carpita la propria buona fede attraverso una pressione mediatica che cambia completamente le carte in tavola, così com’è avvenuto in queste settimane nelle quali, ahimè, nel rispetto di tanti professionisti che io conosco di tv e carta stampata, ci sono stati dei giri di walzer che hanno risposto in maniera perfetta agli azionisti di riferimento dei gruppi editoriali che ben conosciamo; purtroppo, quando si è trattato di far scattare la macchina, questa è scattata perfettamente. Però dopo non lamentiamoci se le cose vanno diversamente rispetto a quanto vorremmo che i nostri figli sapessero... Senza fare tanta retorica, prima o poi dobbiamo trasferire a qualcuno quello in cui crediamo; vorrei che voi incontraste qualche bravo ragazzo di 18-20 anni e che gli chiedeste cosa ne pensa di tutta questa roba: se tu hai i microfoni accesi puoi raccontare quello che vuoi, poi però la gente non la convinci”. È quindi rassegnato alla B? “Non sono rassegnato: noi siamo sereni e concentrati; sappiamo che dobbiamo giocare questo campionato e quindi ci siamo tolti dalla testa tutto quello che ci lasciava fermi in un certo empasse: in maniera pragmatica, dobbiamo giocare, come ha detto Renzo Ulivieri; dobbiamo giocare a calcio: siamo in Serie B e dobbiamo giocare a calcio in Serie B” (...) La Serie A è da conquistare solo sul campo, a questo punto? “I nostri legali sono attivissimi: stanno lavorando per tutelare nelle migliori condizioni possibili la nostra posizione relativamente ai danni ed agli illeciti che sono stati esercitati nei confronti del Bologna. Le sentenze della prima fase hanno non soltanto tolto il problema dei posti liberi in A, ma hanno anche esentato dall’illecito figure (arbitri e guardalinee) che avrebbero determinato la certezza dell’illecito, in partite che vedevano il Bologna come danneggiato diretto. Quindi, da un punto di vista sportivo, a questo punto siamo impossibilitati a procedere; da un punto di vista penale, noi sicuramente ci costituiremo parte lesa attraverso le modalità che tutti possiamo immaginare: saremo sicuramente in tribunale a richiedere il risarcimento per tutti i danni subiti in questi anni; ma questa è una partita che verrà giocata con tempi e modalità differenti”. La Reggina, però, è indagata anche per illecito amministrativo: questo potrebbe darvi ancora qualche chance di ripescaggio? “Devo essere molto sincero. Noi abbiamo sul tavolo carte inoppugnabili: l’anno scorso il signor Carraro e i suoi collaboratori hanno agito in maniera non conforme favorendo le condizioni della Reggina, che in quel momento non erano corrette. Però, al contempo, io non vorrei apparire come il persecutore di Lillo Foti, della città di Reggio Calabria o della società Reggina: io vorrei che fossero puniti per questa vicenda coloro che avrebbero dovuto svolgere il proprio ruolo in altro modo. Poi è evidente a tutti che la Reggina, in quell’occasione e in quelle condizioni, ha avuto un privilegio che altri non hanno avuto; se questo verrà giudicato in sede di illecito amministrativo o sportivo, ciò attiene all’Ufficio Indagini, alla Caf e quant’altro, però non vorrei passare per la società che intende speculare su una posizione come questa. Io ho sempre fatto riferimento alla speranza che trionfasse la giustizia; ora, la giustizia sicuramente purtroppo già non ha più trionfato: non so se lo farà in un secondo tempo, ma sarebbe comunque sempre un trionfo a metà. Io non riesco a immaginare come si possa condannare Lillo Foti e la Reggina e salvare Della Valle e la Fiorentina”. Dal sito ufficiale del Bologna F.C. di oggi:

“Le sentenze dicono che ci dobbiamo preparare al campionato di B: la squadra è pronta e competitiva”
A Sestola, il Presidente Cazzola è intervenuto per la prima volta dopo le sentenze della Corte Federale. “È stata mancata una bellissima occasione per fare giustizia e pulizia e dare al Paese una lezione di correttezza e rettitudine. Il Bologna si costituirà parte lesa in sede civile e penale, ma non vuole essere, a questo punto, un persecutore di Foti o della Reggina: sarebbe piuttosto da punire chi ne ha permesso l’iscrizione un anno fa. Ora si tratta di prepararci al campionato di B: stamattina è stato raggiunto l’accordo con il Cesena per il trasferimento di Ferreira Pinto, che domani sarà a Bologna per le visite mediche e la firma, e con questo la squadra è da considerare fatta e competitiva. In Lega non vedo volontà di cambiamento, ma noi non voteremo una minestra riscaldata: vedrei bene Guido Rossi”.

Il Presidente Alfredo Cazzola, presso il ritiro di Sestola, è intervenuto per la prima volta dopo le sentenze della Corte Federale.

“Relativamente agli eventi che sono accaduti intorno al mondo del calcio, l’unica cosa che ci è venuta in mente è di astenerci da esternare pubblicamente il nostro pensiero in queste giornate: sarebbe stato fin troppo facile esprimere giudizi estremamente gravi e pesanti su quanto è avvenuto, ma ci sarà tempo per poterlo sviscerare meglio a beneficio del pubblico italiano. Io sulle prime mi sono dato un giorno di sciopero, per la prima volta in vita mia; ho detto: oggi protesto; ho staccato il telefono e non sono andato neanche in azienda. Questo perché ognuno di noi deve fare un profonda riflessione su quello che è stato questo emblematico caso del calcio italiano: tutto il sistema Italia ne è uscito ancora una volta gravemente leso nell’immagine e nei suoi contenuti, ancora una volta purtroppo gli italiani si trovano di fronte ad eventi e avvenimenti che non possono essere certamente fatti che potranno raccontare i propri figli con orgoglio. Come Presidente del Bologna, mi asterrò comunque in maniera decisa fino al termine di tutta la pratica dei giudizi che ancora sono in corso: credo sia doveroso da parte nostra, e mia in qualità del Presidente del Bologna F.C., commentare in maniera definitiva soltanto al termine di tutto quello che è in corso e sta avvenendo, anche se gran parte di tutto ciò che riguarda gli illeciti sportivi commessi ha già avuto un suo fondamentale giudizio. Da parte mia, avrò l’occasione di entrare più specificatamente nel merito della nostra società e in particolare della nostra città, della bolognesità che ci caratterizza, di parlarne lunedì sera a Rete7: spero di avere tempo sufficiente per approfondire in maniera più vasta quali sono il pensiero e le valutazioni in merito a tutto quello che è avvenuto. Ripeto: non è un caso del calcio, non è un caso dello sport nazionale, ma è un caso del Paese; credo che si debbano fare riflessioni più ampie che possano trovare spazio più appropriato fuori dalle pagine dello sport.

Oggi voglio parlare della nostra squadra. Noi siamo innanzitutto molto orgogliosi di essere una società che ha agito sempre con grande correttezza: porteremo avanti con convinzione e dedizione questo ruolo, un ruolo che potrebbe apparire un po’ inutile e neanche tanto necessario, apprezzato o apprezzabile, però noi ci troviamo bene dentro queste vesti; ci troviamo bene anche perché questa città, il nostro modo di vedere le cose, la nostra storia, la nostra cultura ci rendono difficile percorrere strade alternative; noi facciamo parte di un tessuto sociale che, pur critico e sempre molto attento a sollevare chiaramente le giuste attenzioni, non esaspera mai le condizioni di vita, financo di uno sport “esasperante” come quello del calcio: sotto questo aspetto, noi continueremo senza polemiche ulteriori, senza asti particolari, a giocare e a cercare sul campo di dimostrare che da un punto di vista sportivo ci meritiamo di essere tra i primi e non tra gli ultimi (…)

Concluderei lasciando un doppio appuntamento con voi e con i nostri tifosi : lunedì sera, come ho detto, avrò l’occasione di fare una chiacchierata più approfondita, mentre alla conclusione di tutte le indagini e di tutte le sentenze che avranno luogo da qui al termine dei processi.

Due rapide considerazioni ancora per quanto riguarda il risultato di queste vicende che sono partite, non dimentichiamolo, dalla Procura della Repubblica di Napoli e che, non dimentichiamole, costituiscono tantissima materia destinata a sfociare in un processo penale, coinvolgendo i soggetti che tutti conosciamo. Ebbene, io non credo che ci sia, oggi come oggi, e lo dico con dispiacere, all’interno dell’assemblea delle società di calcio di Serie A e B una forza dotata di una linea morale in grado di dare il senso di una reale volontà di cambiamento; temo proprio che invece ci sia una grande volontà di restaurazione: questo credo sia il grande pericolo che incombe sul calcio italiano, dopo il fatto grave delle sentenze che sono emerse. Credo quindi che se oggi devo vedere per la Lega di A o di B un nome indicato dal signor Della Valle o dal signor Lotito, piuttosto io auspico che il settantacinquenne molto bravo e capace che risponde al nome di Guido Rossi possa casomai prendere lui quel posto. Comunque, per quanto mi riguarda, sono soddisfatto di non essere andato all’assemblea di Lega dell’altro giorno: immaginavo che sarebbe stato tempo perso e così è stato; io sono l’ultimo arrivato ma ogni volta che faccio delle considerazioni mi sembra che il giorno dopo accada esattamente quello che ho previsto: si vede che un po’ di sensibilità rispetto a questo mondo ho imparato a metterla insieme. Credo che ci sarà da lottare su questo fronte; il Bologna non si presterà comunque a dare il proprio voto a minestre riscaldate o a soggetti che sono comunque espressione di minestre riscaldate”.

Il Bologna ha dato battaglia e cercato di scardinare certi meccanismi. Non teme che il ruolo del suo club possa essere isolato rispetto alla maggioranza che ha voluto ristrutturare il tessuto precedente?

“Per adesso, non si è ancora formata una maggioranza. L’aspetto principale è che il calcio in questa vicenda è stato soltanto uno strumento di affermazione di determinati voleri o poteri politici, che sono riusciti a ricattarne altri. Una considerazione, in questo caso più politica che sportiva: se ci fosse stato il governo Berlusconi, arrivati a queste stesse conclusioni, quali sarebbero state le reazioni politiche, economiche, sociali del Paese? Probabilmente, se ci fosse stato un governo Berlusconi, avremmo letto i titoli che ci sono stati sui giornali inglesi, tedeschi e francesi; i giornali italiani, invece, non hanno fatto questi titoli… È stato molto grave: il Paese si è vista servita su un piatto d’argento la possibilità di dare una straordinaria lezione di rettitudine, di correttezza, applicando semplicemente le leggi vigenti e invece sono state prese decisioni sulle quali, come abbiamo appreso in diretta da coloro che in qualche modo hanno partecipato alle decisioni stesse, le pressioni politiche sono state enormi; se ciò è avvenuto, non mi è difficile pensare che il nostro Ministro della Giustizia sia stato l’architrave (o quanto meno non si è certamente negato in tal senso) del volere o del poter ottenere per i suoi amici e per le sue appartenenze un risultato di questo tipo. Questo, dal punto di vista politico, credo che sia un risultato disastroso che fa ritenere agli italiani che non ci siano in questo momento valide alternative politiche alla guida del governo di questo Paese.”

Questo governo è una delusione, in altre parole?

“Io ho parlato del Ministro della Giustizia, come architrave di questa situazione: è anche abbastanza facile da evidenziare. Vorrei aggiungere che noi risponderemo (e credo che sia giusto farlo come cittadino, come imprenditore e come società) a questi soggetti, a queste persone, con grande serietà e correttezza, senza essere astiosi né aggressivi. Ci piace fargli sapere che abbiamo capito bene, ma questo non ci fa togliere la volontà di essere corretti; non ci va di andare in piazza, di scendere in campo, di urlare, nulla di tutto questo: ci va soltanto di rispondere lavorando con serietà”.

Tutta questa vicenda ha molto deluso i tifosi bolognesi, pubblico corretto di una società corretta…

“Io ho avuto la soddisfazione di vedere, su invito, uno stadio pieno di gente che avesse la soddisfazione di manifestare con grande disponibilità la propria attenzione ad un mondo pulito, ad un mondo di regole. A me basta questo; se poi questi quarantamila non si fanno più vedere allo stadio, io lo comprendo perfettamente: se le prossime partite saranno assistite da poche migliaia di persone, dobbiamo sapere che questo è il giusto prezzo da pagare davanti a un quadro così desolante. Mi dispiace di come a tanta gente di buona fede nel nostro Paese, tanta gente che casomai ha la capacità di comprendere bene le cose, viene carpita la propria buona fede attraverso una pressione mediatica che cambia completamente le carte in tavola, così com’è avvenuto in queste settimane nelle quali, ahimè, nel rispetto di tanti professionisti che io conosco di tv e carta stampata, ci sono stati dei giri di walzer che hanno risposto in maniera perfetta agli azionisti di riferimento dei gruppi editoriali che ben conosciamo; purtroppo, quando si è trattato di far scattare la macchina, questa è scattata perfettamente. Però dopo non lamentiamoci se le cose vanno diversamente rispetto a quanto vorremmo che i nostri figli sapessero… Senza fare tanta retorica, prima o poi dobbiamo trasferire a qualcuno quello in cui crediamo; vorrei che voi incontraste qualche bravo ragazzo di 18-20 anni e che gli chiedeste cosa ne pensa di tutta questa roba: se tu hai i microfoni accesi puoi raccontare quello che vuoi, poi però la gente non la convinci”.

È quindi rassegnato alla B?

“Non sono rassegnato: noi siamo sereni e concentrati; sappiamo che dobbiamo giocare questo campionato e quindi ci siamo tolti dalla testa tutto quello che ci lasciava fermi in un certo empasse: in maniera pragmatica, dobbiamo giocare, come ha detto Renzo Ulivieri; dobbiamo giocare a calcio: siamo in Serie B e dobbiamo giocare a calcio in Serie B” (…)

La Serie A è da conquistare solo sul campo, a questo punto?

“I nostri legali sono attivissimi: stanno lavorando per tutelare nelle migliori condizioni possibili la nostra posizione relativamente ai danni ed agli illeciti che sono stati esercitati nei confronti del Bologna. Le sentenze della prima fase hanno non soltanto tolto il problema dei posti liberi in A, ma hanno anche esentato dall’illecito figure (arbitri e guardalinee) che avrebbero determinato la certezza dell’illecito, in partite che vedevano il Bologna come danneggiato diretto. Quindi, da un punto di vista sportivo, a questo punto siamo impossibilitati a procedere; da un punto di vista penale, noi sicuramente ci costituiremo parte lesa attraverso le modalità che tutti possiamo immaginare: saremo sicuramente in tribunale a richiedere il risarcimento per tutti i danni subiti in questi anni; ma questa è una partita che verrà giocata con tempi e modalità differenti”.

La Reggina, però, è indagata anche per illecito amministrativo: questo potrebbe darvi ancora qualche chance di ripescaggio?

“Devo essere molto sincero. Noi abbiamo sul tavolo carte inoppugnabili: l’anno scorso il signor Carraro e i suoi collaboratori hanno agito in maniera non conforme favorendo le condizioni della Reggina, che in quel momento non erano corrette. Però, al contempo, io non vorrei apparire come il persecutore di Lillo Foti, della città di Reggio Calabria o della società Reggina: io vorrei che fossero puniti per questa vicenda coloro che avrebbero dovuto svolgere il proprio ruolo in altro modo. Poi è evidente a tutti che la Reggina, in quell’occasione e in quelle condizioni, ha avuto un privilegio che altri non hanno avuto; se questo verrà giudicato in sede di illecito amministrativo o sportivo, ciò attiene all’Ufficio Indagini, alla Caf e quant’altro, però non vorrei passare per la società che intende speculare su una posizione come questa. Io ho sempre fatto riferimento alla speranza che trionfasse la giustizia; ora, la giustizia sicuramente purtroppo già non ha più trionfato: non so se lo farà in un secondo tempo, ma sarebbe comunque sempre un trionfo a metà. Io non riesco a immaginare come si possa condannare Lillo Foti e la Reggina e salvare Della Valle e la Fiorentina”.

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di VoxPopuli http://www.blogquotidiani.net/?p=96#comment-5962 Fri, 28 Jul 2006 16:55:56 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=96#comment-5962 <i>Mi Auguro che il Milan attraverso il Suo presidente o Galliani, la Juve attraverso la nuova dirigenza, il prof.Sandulli Ordinario di procedura Civile all’Università di Roma, e lo stesso Carraro, querelino Zamparino per le Sue immonde volgarità di pensiero e concettuali..un personaggio così da baraccone(con tutto il rispetto per chi opera nel campo del Circo)sarebbe molto meglio metterlo ai margini del calcio per gli evidenti danni che arreca all’intero sistema…</i> Oddio, la prego, risponda lei, adesso è Zamparini il male del calcio!! AHAHAHAHAHHAH!!! Mi Auguro che il Milan attraverso il Suo presidente o Galliani, la Juve attraverso la nuova dirigenza, il prof.Sandulli Ordinario di procedura Civile all’Università di Roma, e lo stesso Carraro, querelino Zamparino per le Sue immonde volgarità di pensiero e concettuali..un personaggio così da baraccone(con tutto il rispetto per chi opera nel campo del Circo)sarebbe molto meglio metterlo ai margini del calcio per gli evidenti danni che arreca all’intero sistema…

Oddio, la prego, risponda lei, adesso è Zamparini il male del calcio!!
AHAHAHAHAHHAH!!!

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di roberto http://www.blogquotidiani.net/?p=96#comment-5945 Fri, 28 Jul 2006 15:15:25 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=96#comment-5945 Mi Auguro che il Milan attraverso il Suo presidente o Galliani, la Juve attraverso la nuova dirigenza, il prof.Sandulli Ordinario di procedura Civile all'Università di Roma, e lo stesso Carraro, querelino Zamparino per le Sue immonde volgarità di pensiero e concettuali..un personaggio così da baraccone(con tutto il rispetto per chi opera nel campo del Circo)sarebbe molto meglio metterlo ai margini del calcio per gli evidenti danni che arreca all'intero sistema... Mi Auguro che il Milan attraverso il Suo presidente o Galliani, la Juve attraverso la nuova dirigenza, il prof.Sandulli Ordinario di procedura Civile all’Università di Roma, e lo stesso Carraro, querelino Zamparino per le Sue immonde volgarità di pensiero e concettuali..un personaggio così da baraccone(con tutto il rispetto per chi opera nel campo del Circo)sarebbe molto meglio metterlo ai margini del calcio per gli evidenti danni che arreca all’intero sistema…

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di bart http://www.blogquotidiani.net/?p=96#comment-5940 Fri, 28 Jul 2006 14:08:06 +0000 http://www.blogquotidiani.net/?p=96#comment-5940 inoltre anke l'inter ke è diventata l'unica squadra pulita e senza macchia del calcio, ricordo passaportopoli con recoba. inoltre anke l’inter ke è diventata l’unica squadra pulita e senza macchia del calcio, ricordo passaportopoli con recoba.

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