Signor De Santis,
lasci in pace Facchetti
di Xavier Jacobelli
Oggi si è compiuto il primo anniversario di Calciopoli. Era il 2 maggio di un anno fa quando si scatenò l’urgano intercettazioni. Per celebrare la ricorrenza, l’ex arbitro Massimo De Santis, dalla giustizia sportiva squalificato per 5 anni con proposta di radiazione, si è presentato a “Lunedì di rigore”, trasmissione di successo condotta da Fabio Ravezzani e in onda ogni lunedì sul circuito di Antenna Tre Lombardia. De Santis ha tenuto banco in lungo e in largo, ribadendo la sua innocenza, scagionando Moggi e tirando pesantemente in ballo Giacinto Facchetti. Secondo l’ex arbitro sia lui sia Leonardo Meani, ex addetto agli arbitro del Milan lo bombardavano di telefonate. «… Non mi va di passare per l’unico fregnone, come se fossi l’unico sprovveduto. Se ci vengono a dire che tutto era disonesto e che ora hanno vinto perché non c’è più la banda dei disonesti, non mi sta più bene e devo parlare. Mi chiamava Facchetti, certo. Era uno dei più assidui e una volta la sua chiamata è stata al limite del lecito. Sì, mi spiace che Facchetti non ci sia più, ma così stanno le cose. E Moratti sa bene come erano i miei rapporti con Facchetti…». Ognuno è libero di dire ciò che gli pare e di difendersi come gli pare. Ma perchè De Santis queste cose non le ha dette un anno fa? Perchè non denunciò tutto quando avrebbe dovuto farlo? Che cosa vuol dire una chiamata «al limite del lecito»? Perchè accusa Facchetti che non può più difendersi e che ha il diritto di riposare in pace? La memoria del galantuomo Giacinto non merita questi attacchi. Signor De Santis, chieda scusa.
2 Maggio 2007 alle 19:05
quando morirà Moggi io da milanista pretenderò che tutti gli chiedano scusa.
2 Maggio 2007 alle 19:24
dalla casella postale di www.quotidiano.net riceviamo e pubblichiamo:
————————————————————————————
Gentili Giornalisti,
Vi invio il comunicato della diffida inviata al dott. Borrelli
dall’Associazione “Giulemanidallajuve”.
Cordiali saluti
class action www.GIULEMANIDALLAJUVE.COM
Al Capo Ufficio Indagini FIGC
Dott. Borrelli
e p.c. Presidente FIGC
Dott. Abete
Ministro della Giustizia
On. Mastella
Il sottoscritto Belviso Giuseppe in qualità di legale rappresentante
dell’Associazione
GiùlemanidallaJuve, che conta alla data odierna oltre 2.400 iscritti di
cui circa 240 piccoli azionisti
della medesima Società — con l’adesione dell’Associazione Nazionale
Amici della Juventus
rappresentata dal Suo Presidente Prof. Paolo Bertinetti - espone quanto
segue:
L’articolo 4 del nostro statuto prevede la possibilità di promuovere
presso qualsiasi Autorità,
giudiziaria, e/o amministrativa e/o sportiva, Istituzioni, Organi, Enti
Pubblici e/o Privati, tutte le
iniziative atte a tutelare gli interessi degli associati, azionisti,
tifosi-simpatizzanti della
“JUVENTUS FOOTBALL CLUB S.P.A.”, allo scopo di ottenere tutti i
possibili miglioramenti di
tutela giuridica a difesa dei loro interessi economici, finanziari,
morali e di immagine degli stessi,
nonchè di tutte le problematiche tecnico-giuridiche connesse; tutelare
gli interessi degli associati,
azionisti, tifosi-simpatizzanti della “JUVENTUS FOOTBALL CLUB S.P.A.”,
rappresentandoli nei
confronti di enti ed organismi pubblici e privati e associazioni di
categoria.
In seguito allo scandalo denominato “Calciopoli”, la Giustizia Sportiva
ha emesso una sentenza di
colpevolezza molto dura nei confronti della Juventus FC Spa,
determinando un danno economico e
di immagine ai nostri associati.
L’ex designatore arbitrale Sig. Paolo Bergamo ha affermato in varie
occasioni che lo stesso tipo di
conversazioni avute con il Sig. Luciano Moggi, all’epoca dei fatti
Direttore Generale della Juventus,
che all’uopo sono state utilizzate per determinare la condanna della
Juventus, erano nei contenuti
simili a quelle tenute con dirigenti di altri club tra cui l’Inter del
compianto Giacinto Facchetti.
A tale proposito la nostra Associazione ha inviato in data 15/09/2006
una richiesta di verifica di
dette carenze al Ministro di Giustizia On. Mastella ed ha depositato un
esposto alla Procura della
Repubblica.
Alberto Rossetto
2 Maggio 2007 alle 19:25
Al direttore Jacobelli,
non sono per niente d’accordo con Lei, il Sig. De Santis ha il diritto di difendersi e se prima non l’ha fatto avrà avuto i suoi motivi! E poi il Sig. facchetti, che Lei difende tanto, tanto galantuomo non era, viste le dichiarazioni fatte anche dal Sig. Bergamo! Se le ha per caso dimenticate Lei ? E’ ora che la verità venga a galla e questa volta non sarà la Juve a pagare ingiustamente!
2 Maggio 2007 alle 19:27
Per “Quando tutte le verità vennero a galla”…
Moggi è vivo e vegeto e può replicare (ma non lo fa..)..con De Santis sono accusati di associazione a DELINQUERE e dovranno dimostrare di non essere DELINQUENTI..questa gente, tu compreso, prima di parlare di FACCHETTI dovreste sciacquarvi la bocca con qualche litro di colluttorio..o diluente che fa più effetto..
2 Maggio 2007 alle 19:32
Con tutto il rispetto dovuto alle persone che hanno perso la vita ed ai loro famigliari, De Santis dovrà chiedere scusa nel momento in cui sarà provata l’assoluta estraneità di Facchetti.
Fino ad allora rimangono le sue pubbliche affermazioni che, al di là dei tempi e dei modi con cui sono state rese, dovranno essere approfondite dagli organi preposti.
2 Maggio 2007 alle 19:34
Felix,
voi intertristi avete la coda di paglia, Il vostro defunto presidente, non era un galantuomo, come l’ha definito il Direttore, è inutile che lo difendiate, io l’ho ammirato come calciatore perchè è stato un grande, ma come dirigente è stato uno zero!
2 Maggio 2007 alle 19:40
Caro dott. Jacobelli,
mi chiedo come mai proprio lei si domanda il perchè delle dichiarazioni di De Santis, quant’anche l’avesse fatte a tempo debito, come dice, cosa sarebbe cambiato ?
Mi risulta che Bergamo fece le stesse dichiarazioni e nessuno ha indagato, allora ?
La cosa più importante è che NESSUNO L’HA SMENTITO !!!
Sono sicuro come Lei che Facchetti era un galantuomo ma, in un sistema come quello che è emerso, tutto sembrava lecito a tutti !
C’era un’intercettazione dove venivano promesse certe tessere ad arbitri, se la ricorda ?
Non le sembra strano invece che non frega niente a nessuno di qualsiasi notizia di scandali che non coinvolga la Juve.
Lei che è un giornalista attento dovrebbe avere un minimo dubbio.
Cordialità.
2 Maggio 2007 alle 19:42
No direttore, qui non la seguo.
Come non approvo (è solo una mia critica, per carità) il “senza pudore” nel titolo web.
Criticare va bene, indignarsi anche, ma, fino a prova contraria il totò riina degli arbitri non ha subito condanne, esiste anche per lui una presunzione d’innocenza e il diritto a difendersi pubblicamente perchè pubblicamente lo si giudica, non solo, si sollevano sempre più dubbi su prove, parti di prove, presunzioni fatte nei verbali.
In fondo converrà anche lei che con due procure e privati al seguito ogni volta che costui si muoveva sarà sembrato a chi vedeva la scena un corteo da matrimonio.
Perchè condanniamo a priori alla non credibilità certe persone e abbiamo santificato altre nella San Pietro della giustizia sportiva?
E De Santis, se non travisiamo le parole, porta massimo rispetto per Facchetti, ma dice una sua verità, incontrovertibile perchè non c’è controparte, ma ci sono eventualmente i tabulati che lui è disponibile a far visionare a quanto pare (stessa cosa disse Bergamo… mai ascoltato nemmeno lui e sono due).
E De Santis mi sembra dica una sacrosanta verità su uno dei più grandi colpi a effetto del processo 2006: Meani il lustrascarpe. Ma per favore, vogliamo trattare tutti a pari e ricominciamo a leggere un pò tutto in modo pacato dopo la corsa che ci hanno fatto fare la scorsa estate?
Insomma, caro direttore, io non mi scandalizzo alle parole di De Santis nè a quelle di Moggi, nè tantomeno a quelle di Bergamo. Mi sono indignato già due volte, una per quanto emerso con calciopoli, la seconda per un processo che mi pare sempre più farsesco ad ogni giorno che passa. Tanto complicato che se hanno dato sentenze eque in quelle due settimane hanno praticamente fatto 13 e non se ne sono accorti, me lo faccia dire.
Nulla è stato ancora scritto, mi pare. Ce lo siamo detti anche qualche settimana fa direttore, qui siamo solo all’inizio, sempre che in Italia (calcistica) ci sia margine o volontà (ma su questo ci spero meno) per rivedere tutte le posizioni di tutti.
Perchè non ha parlato prima si chiede lei e ce lo chiediamo tutti, ma forse, ripensando a quelle due settimane, cosa e quando avrebbe potuto dirlo, e soprattutto, come? Se ripenso all’avv. Zaccone quando ha detto “B” forse gli hanno troncato semplicemente la parola mentre diceva chissà… Bergamo o Beatrice o Brindiamo o …. Non lo sapremo mai, tutto troppo in fretta, tempo scaduto.
E perchè non hanno parlato nucini (che si rivolgeva alla sede inter e non agli organi preposti per chiedere giustizia) tutti gli altri arbitri, tutti con schede, moratti che sapeva (se non altro da nucini…) Galliani (se mai si è fatto lustrare le scarpe da Meani) se lo chiede direttore anteponendo un “senza pudore”?
Perchè non ha parlato prima Dal Cin che confessa tutto in procura a Napoli e gli si crede, ma quando si presentò alla giustizia sportiva e si prese i suoi 5 anni evidentemente anche lui non disse nulla?
Perchè è tanto difficile cominciare a chiedere cosa accadeva anche in casa inter, se non altro per provare che quanto emerso, cioè che sono gli unici puliti, risponde al vero?
2 Maggio 2007 alle 19:55
Juve Class Action ? cos’e’ un altra pagliacciata tipo quell’iniziativa (fallita miseramente) posta in essera da quell’avvocato napoletano per far togliere lo scudetto n. 14 all’inter. Perchè invece non fate causa a Moggi e Giraudo? come se le varie class action negli StaTi Uniti per il caso Enron fossero state intentate contro la SEC e non contro i dirigenti di detta societa’!Incredibile!
2 Maggio 2007 alle 19:56
Ma veramente vogliamo ancora, non dico dare credito, me semplicemente anche solo considerare quanto dice un personaggio che e’ stato RADIATO dalla giustizia sportiva, un personaggio che ha regalato uno scudetto alla juve (grazie all’indecente arbitraggio di Chievo-Inter 2-2) e non ne ha regalato un altro solo per il miracolo della partita di Perugia ….che era stata preceduta dal vergognoso arbitraggio di Parma-Juve, con il famoso “annullamento” del validissimo gol segnato da Cannavaro.
Vergognati De Santis e non permetterti di infangare l’immagine di un MONUMENTO, che peraltro non puo’ nemmeno difenderesi in quanto defunto. CHE SCHIFO !!!
P.S.:
Tra l’altro vorrei far notare che la trasmissione citata “stranamente” non e’ potuta andare in onda sul satellite….COME MAI? Lunedì di Rigore infatti si puo seguire sul canale 891 di SKY, ma lunedi scorso la trasmissione e’ stata oscurata, forse per potenziali problemi legali?
2 Maggio 2007 alle 20:08
Gentile Direttore, saprebbe spiegarmi come mai in Italia si possono gettare tonnellate di fango su tutti, in particolare su Moggi, mentre su altri, ad esempio facchetti, non si può avanzare il benchè minimo dubbio? E chi è mai, Garibaldi? la Madonna? Ma Lei scusi, crede veramente che all’inter nessuno telefonasse agli arbitri? E’ davvero così ingenuo?
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Caro beccogiallo,
può darsi che fra i molti miei difetti ci sia anche l’ingenuità. Giacinto Facchetti non era né la Madonna né Garibaldi, anche se mi pare, purtorpo, che sia dlel’una sia dlel’altro ci sia chi parla male. Era un galantuomo oltre che un fuoriclasse del calcio. Quanto alle telefonate illecite, carte e documenti alla mano, non ce n’è una attribuita o attribuibile all’allora presidente dell’Inter. E, ove non bastasse, non mi piace chi chiama in causa i defunti. Che hanno il diritto di riposare in pace.
2 Maggio 2007 alle 20:20
Caro Direttore,
io mi chiedo:
se moggi a cui chiedo scusa per la comparazione, fosse nel frattempo deceduto, Lei avrebbe accusato di vergogna chi parlava male di Lui?
Che colpa ne ha De Santis se all’epoca il compianto Facchetti era il presidente dell’internazionale?
E poi, asserisce di avere il tabulato delle telefonate, aspettiamo che la giustizia faccia il suo corso e poi giudichiamo.
Se si dimostra un millantatore, si beccherà tutte le querele del caso. Mi meraviglio di Lei caro Direttore che prende determinate posizioni. Lei ha sempre detto che un giornalista deve essere espressione del suo pensiero, non facendosi influenzare da niente e da nessuno. Per questo Le chiedo cortesemente di rispondere alla domanda iniziale, e non mi dica che per moggi ci sono le intercettazioni e per il compianto facchetti no, perchè tutto questo è ancora da dimostrare (Tavaroli & C.).
Poi mi spieghi, sempre per cortesia, dirà vergogna anche per http://www.giulemanidallajuve.com/ ?
Grazie.
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Caro Dino,
se permette mi pare ci sia una differenza abissale fra Moggi e Facchetti e l’affermazione non si riferisce certamente al profilo umano dlel’uno e dell’altro. Qui si parla di Calciopoli: in attesa del processo ordinario, mi pare che a livello sportivo ci siano state sentenze definitive e, per quanto riguarda Moggi, di condanna a cinque anni di squalifica con proposta di radiazione. O mi sbaglio? E poi, scusi, cosa c’entra il sito da lei citato? Io penso che ci si debba attenere ai fatti. E se, addirittura, vogliamo fare uno scatto morale, a me hanno insegnato che i defunti si lasciano in pace e si rispettano. Credo anche a lei.
2 Maggio 2007 alle 20:20
Ma ti rendi conto di ciòche scrivi?
Chievo - Inter, De Santis ha detto che sbagliò a non dare il rigore a Ronaldo, ma ha detto che sbagliò anche a non darlo a Cossato, quindi muto e 5 maggio eterno per voi interisti. Il gol segnato da Cannavaro? Quello in cui non c’era nemmeno il calcio d’angolo vero? Ti si svergogna molto facilmente come vedi.
E mi spiace Direttore, ma sono in disaccordo anche con lei, come si può mettere una articolo online con la scritta “Senza Pudore”. Qui ci troviamo difronte la testimonianza di uno dei protagonisti di Farsopoli, come anche lei la chiamò, che finalmente parla e dice la sua versione dei fatti e la si mette in dubbio solo perchè parla di Facchetti? Se Facchetti queste benedette telefonate e De Santis ha detto di mettere a disposizione i tabulati, per quale diavolo di motivo non si deve dire?
De Santis ha detto chiaramente che non parlò di Facchetti perchè in quel periodo stava male, e quanto dice non gli fu fatta la domanda inerente a Calciopoli ma inerente alla Pratica Como, di Tavaroli e Cipriani.
Si indaghi ora, si puniscano tutti, intercettatori, pedinatori, falsificatori di bilanci e passaporti, tutti!!
Problemi legali di che poi, è andata in onda anche su internet, ma Arix,già tifi Inter, svegliati un po’ che l’hanno vista tutti la trasmissione.
Saluti
Giovanni
2 Maggio 2007 alle 20:23
Complimenti Direttore per la non equidistanza dimostrata nel definire “senza pudore” delle dichiarazione legittimamente e liberamente espresse da un cittadino che è, Le ricordo, un soggetto meramente indagato dalla procura napoletana (quindi, non ancora accusato né tantomeno condannato, né tantomeno pregiudicato in virtù di sentenza passata in giudicato…. come invece lo sono certi ricettatori condannati con res judicata che si da luglio scorso, grazie a guidorossi, si spacciano per “onesti” e continuano indisturbati a rappresentare una certa società, nell’attuale calcio…. pulito?) in difesa ai capi contestati al medesimo, che, a quanto pare, risulta già processato e condannato da certa stampa, nel più classico stile italiano degli ultimi tempi, in cui, appunto, certi processi mediatizzati si preparano e si celebrano sui media prima e più ancora che nelle aule dei tribunali della Repubblica.
Credo che, come me, altri Suoi lettori vorrebbero sapere da quando è divenuto, secondo Lei, non lecito in Italia manifestare la verità o le proprie verità quando le stesse concernono persone che purtroppo non sono più tra noi, visto che la libertà di espressione e, soprattutto, la libertà di difesa sono valori costituzionalmente garantiti e, fintantché non sarà dimostrato il contrario, per principio costituzionale (che vale per me, per Lei e perfino per il demonizzato De Santis, pensi un pò…) De Santis è innocente.
Anche il compianto Enzo Tortora veniva deriso e sbeffeggiato quando cercava di difendersi da quelle becere accuse che lo annichilarono.
Immaginavo che avrei ritrovato certe posizioni pregiudizialmente colpevoliste su quel foglio rosa dove si pubblicano in anteprima le sentenze del “processo farsa”, prima ancora che o siano sul bollettino Figc, e, invece, con mio sincero stupore, me le ritrovo in un contesto da Lei diretto, che reputavo imparziale.
Non era Lei che giorni or sono mi diceva di attendere con curiosità l’esito del dibattimento (eventuale)?
È forse vietato alle difese proporre e produrre mezzi di prova quali i tabulati del De Santis attestanti le telefonate che il medesimo riceveva, secondo quanto afferma, dal compianto presidente dell’Inter ??
De Santis, che da mesi è oggetto di una damnatio memoriae madiatica, non solo stà ribadendo concetti già espressi da lui e non solo (le puntate di Matrix, se le ricorda?), formulando libere allegazioni, nel pieno esercizio dei suoi diritti costituzionali di difesa e manifestazione del pensiero, ma lo sta facendo offrendo a sostegno fonti di prova, persino documentale.
Almeno nel procedimento penale in fieri a Napoli, molti vorremmo che si rispettasse da parte della stampa questo elementare diritto costituzionale (così come certamente faranno i tribunali ordinari), almeno ora, almeno dalla stampa non rosa, visto che è -o no?- passata l’ora dei processi sportivi sommari alla guidorossi, monchi di un grado di giudizio, privi di contradittorio, privi di escussioni -se si eccettua il solo Tombolini, ammesso eccezionalmente quale teste pro Lazio in 2º grado dalla Corte Federale presieduta da Sandulli….-, con il diritto di difesa menomato, con le arringhe finali praticamente soppresse, ecc…..
Reputo francamente fuori luogo, con il dovuto rispetto, che Lei esiga che il De Santis ritratti uno dei punti della sua futura difesa nell’eventuale giudizio penale napoletano, prima ancora che lo stesso si celebri………
In virtù di quale principio discriminatorio ritiene Lei che i PM di Napoli siano legittimati a insinuare che il compianto Giorgio Tosatti era influenzato nelle sue libere esternazioni giornalistiche e televisive, mentre un cittadino indagato da quegli stessi PM non potrebbe legittimamente manifestare e provare tutto ciò che accadde nella stagione 2004/05, Inter inclusa?
Ritiene forse che, dopo essere stati condannati penalmente due “onesti” il 25 maggio 2006, l’Inter e i suoi membri siano diventati di colpo “legibus solutus”, degli intoccabili, degli onesti a prescindere?
Suvvia, Lei non è guidorossi… Lei l’articolo 20 del “parere pro vertitate” di 5 paginette redatto dai cosiddetti “3 saggi” (Coccia, Aigner e Pardolesi) sicuramente l’ha letto….
Ritengo alquanto incongruente che, come Lei certo ricorderà (o potrà andare a rivedere), 3 giorni fa, in questo stesso blog, nell’esporLe alcuni dei punti del famosissimo ACIP di Napoli del 12 aprile che cozzano contro la verità storica (Juve-Samp, Juve-Udinese……….), La invitavo a prendere una posizione sulla presunta corruzione pro “cupola” (?) cje i PM napoletani additano astrattamente nei giudizi e delle analisi giornalistiche espressi dal compianto Dir. Tosatti, nel loro celeberrimo avviso, dato in pasto alle masse come mai era accaduto finora…
Su questo capitolo, su questa pietra lanciata dai PM, Lei non ha preso posizione, limitandosi a constatare che Tosatti (r.i.p.) non ha mai ricevuto un avviso di garanzia (né potrebbe riceverne), appunto!, e allora perché si insinua su di lui?
Oggi di colpo eccoLa prendere immediatamente posizione anti De Santis, non appena questi si azzarda a ricordare che lo scomparso presidente dell’Inter non chiamava solo Bergamo (in casa del quale spesso pernottava) ma chiamava pure lui, assiduamente, e ne offre le prove….
O forse i tabulati di De Santis non valgono quanto quelli degli altri ??
A chi dovrebbe chiedere il De Santis di acquisire legalmente i propri tabulati a fini probatori ? Ai magistrati o alla Security Telecom?
Saluti.
2 Maggio 2007 alle 20:28
ipocriti. solo xche’ de santis parla di un morto: non era un santo facchetti, lo avete capito ora? jacobelli,chieda scusa a noi, juventini.
bianconero toscano
2 Maggio 2007 alle 20:43
Egr. Sig. Direttore,
lei si sbaglia quando si chiede perché De Santis non abbia parlato un anno fa. Si sbaglia per 2 motivi.
1 - Paolo Bergamo è giusto un anno che dice le stesse cose ma nessuno lo sta a sentire. Perché?
2 - De santis, fino all’anno scorso era un arbitro federale e quindi vincolato a particolari regole relative al rapporto con gli organi di informazione. In pratica, imbavagliato.
E poi, Sig. Direttore, mi spiega perché dalla scorsa estate tutti si augurano che qualcuno finalmente “vuoti il sacco”, ma quando qualcuno lo fa veramente tutti a volergli tappare la bocca?
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Distinti saluti,
Maurizio De Paola
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Caro De Paola,
ma chi vuole tappare la bocca a chi? Il fle audio integrale delle dichiarazioni di De Santis è on line su quotidiano.net e non mi pare si trovi altrove. E allora? Quanto a De Santis imbavagliato, mi pare che l’espressione sia inadeguata (eufemismo, s’intende). Basta dare unocchiata in archivio per contare centinaia di interviste e dichiarazioni del medesimo.O era un sosia?
2 Maggio 2007 alle 20:50
dlala casella postale di www.quotidiano.net riceviamo e pubblichiamo:
DE SANTIS HA VUOTATO IL SACCO. Vi riassumo i passaggi più clamorosi della clamorosa comparsata televisiva di Massimo De Santis ad Antenna 3: “Io dichiaro di non aver mai, e dico mai, parlato al telefono con Luciano Moggi e di non aver mai preso da Moggi alcuna sim straniera. Anzi. Dico di più. Ero solito parlare abitualmente con altri dirigenti calcistici”. A questo punto Ravezzani &C., stranamente, non hanno chiesto quali fossero queste società e questi dirigenti. Fortunatamente una mail “juventina” da casa ha posto la domanda che tutti in quel momento avrebbero fatto: “Quali erano questi dirigenti? E De Santis ha rivelato: “Mi sentivo spesso con Facchetti e Meani. Con Giacinto Facchetti avevo un buonissimo rapporto e devo dire che lui in parecchie circostanze è stato molto ossessivo. Le sue richieste qualche volta sono andate anche oltre il lecito. Ma io non le ho mai prese in considerazione, perchè quando scendevo in campo pensavo solo a dirigere correttamente le partite. Queste cose le sa benissimo anche Moratti. Mi spiace parlare di una persona che purtroppo non c’è più. Ma io sono disponibilissimo a rendere pubblici i miei tabulati telefonici, di modo che tutti sappiano che questi rapporti erano reali. Meani? mi sentivo spessissimo anche con lui e mi viene da sorridere quando viene trattato come un fattorino o una badante”. Poi il grande De Santis ha smontato pezzo per pezzo le *** contenute nelle intercettazioni. Gli illustri ospiti di Ravezzani hanno assistito per gran parte della puntata in assoluto silenzio. In circa due ore di trasmissione mi pare di aver contato cinque o sei frasi di Beccalossi (Inter) e due o tre di Mauro Suma (Milan Channel). Poi ci sono stati tanti altri passaggi importantissimi, relativi ai pedinamenti, alle intercettazioni e alla manipolazione di tabulati e telefonate, ma a causa di altri impegni, purtroppo, non sono riuscito ad appuntare tutto. Spero di reperire il video integrale della trasmissione su you tube (se qualcuno lo trovasse lo segnali nel forum). Vi anticipo comunque che la settimana prossima ci sarà un ingegnere in studio che dimostrerà com’è possibile estrarre da una sola frase di Moggi paginate di intercettazioni. Basta una sua sola frase, poi attraverso un apparecchietto che ne assimila il tono è possibile dire ciò che si vuole facendo credere che a parlare sia proprio Big Luciano. Devo dire che è stata una puntata sconvolgente. Se i giornali e soprattutto i giornalisti fossero integerrimi dovrebbero riportare le dichiarazioni di De Santis in prima pagina, ma temo che insabbieranno tutto. La Gazzetta che attraverso Rcs organizza la festa scudetto dell’Inter non ce la vedo proprio ad aprire il suo squallido giornale con il titolo: “Facchetti chiedeva favori a De Santis”. Idem per i giornali e le tv di Berlusconi, che non riprenderebbero mai le accuse dell’ex arbitro a Meani. Questa è l’Italia ragazzi”
marco.giannini75@yahoo.it
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Caro Marco,
come avrà notato, il file audio delle dichiarazioni di De Santis è on line su www.quotidiano.net
2 Maggio 2007 alle 20:51
Gentile Direttore
Da milanista,non sono d’accordo con Lei…..Come hanno detto già in tanti,De Santis può difendersi come vuole…..Non credo che se Moggi fosse morto la Juventus non sarebbe stata punita,non crede? E penso anche la non santità dellInter! Ma va Direttore suvvia non la pensavo così Interista!!!!!
Un Saluto
Paolo
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Infatti. Le mie simpatie vanno all’Atalanta.
2 Maggio 2007 alle 21:11
Senza entrare nel merito se è opportuno tirare in ballo o meno chi non è più tra noi, a me sembra che anche nel caso di Calciopoli si sia verificata la situazione a suo tempo per Tangentopoli. Nel caso di tangentopoli furono coinvolti quasi tutti i partiti ad eccezione di alcuni di sinistra, nel caso di calciopoli sono state coinvolte tutte le squadre che in qualche modo potevano nuocere all’ Internazionale. Nel caso di Tangentopoli, il PM DI Pietro ad un certo punto è passato dal ruolo di Magistrato a quello di parlamentare di SINISTRA eletto tra le liste di quella sinistra che non risulta coinvolta in tangentopoli. Nel caso di Calciopoli è stato chiamato al ruolo di commissario un ex dirigente dell’Inter.
In sostanza non credo che Juve, Milan, Fiorentina e relativi dirigenti siano il Diavolo e l’Inter l’acquasantacma piuttosto si evince che si sia passati da un POTENTATO all’ ALTRO così come è avvenuto in politica.
2 Maggio 2007 alle 21:11
Egr. Sig. Direttore,
ho ascoltato sul sito de Il Quotidiano l’audio dell’intervento di De Santis. Innanzitutto le faccio i complimenti pe rl’onestà intellettuale perché il suo giornale è l’unico a metterlo in evidenza (anche se con il titolo sbagliato. perché quel “senza pudore”?)
Ora però le faccio una domanda: nell’estate del 1998 bastò che unoqualunque come zeman alludasse a pratiche di doping che si scatenò una caccia al dopato bianconero.
Ora, dopo queste accuse pesantissime e dirette, non vedo magistrati muoversi nè presumo assisterò nei prossimi giorni a campagne di stampa volta ad approfondire la questione Facchetti-Meani e loro rapporti con gli arbitri.
Perché?
Perché questi signori sono degli “intoccabili”?
Ma vuoi vedere che Moggi era il più onesto di tutti e l’hanno fatto fuori per questo?
Maurizio De Paola
2 Maggio 2007 alle 21:30
Caro direttore non se la prenda, Lei continui ad informarci.
Questa è una forma di vita, uno stile che ai più manca come sempre, mi ci metto pure io.
Nessuno vieta all’arbitro di difendersi, ma vada a difendersi nei luoghi adatti, non in televisone, dove chi ha citato non può difendersi.
Tanto, se non erro, quando uno non c’è più, anche se è indagato, il fascicolo viene chiuso, quindi, l’arbitro in questione, vincerebbe comunque.
Bella vittoria.
ex interista
Ps. il Milan vince e, questo è sport
2 Maggio 2007 alle 21:56
E no caro Signor Jacobelli. Se le cose che ha detto De Santis sono vere, non ha rilevanza alcuna se Facchetti sia morto e non ha rilevanza alcuna se De Santis non e’ un santo. La verita’ e’ l’unica cosa che conta. Se De Santis ha mentito dovra chiedere scusa, ma se dice la verita’ e’ arrivato il tempo che si faccia Giustizia, con la G maiuscola e non come quella farsa di farsopoli che stranamente ha trovato solo in Moggi, la Juve e De Santis tutto il marcio del calcio. La verita’ e la giustizia non deve guardare in faccia a nessuno, né ai morti né ai vivi né ai santi né ai demoni.
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Non mi pare che Calciopoli abbia individuato soltanto in Moggi, la Juve e De Santis tutto il marcio del calcio. O l’indagine napoletana che nei prossimi giorni porterà alle richieste di rinvio a giudizio è un’invenzione giornalistica? E nell’avviso di chiusura delle indagini lei ha trovato uno, dicasi un riferimento a Facchetti? Naturalmente dovremo aspettare il dibattimento e le sentenze: nel frattempo, per favore, che si rispetti chi non c’è più. Anche nei post.
2 Maggio 2007 alle 22:47
Certo, bisogna lasciare in pace tutte le altre squadre che non siano la Juve.
Guai solo a immaginare che l’inter miliardaria e con mezzi per finanziare tutto l’establishment della Federcalcio, Fifa e Lega.
Bravi, così si fa l’interesse dello sport, anzi si fanno i propri volgari interessi.
2 Maggio 2007 alle 22:53
..una cosa ingiusta le sentenze sportive di calciopoli l’hanno fatta di sicuro: se il milan era colpevole come mai ha potuto partecipare alla champion’s e magari vincerla? se invece era innocente, come si legittima lo scudetto dato all’inter??saluti…
2 Maggio 2007 alle 22:53
Vedo che gli juventini si attaccano a tutto anche a chi non puo rispondere, complimenti comunque lo sapevo inquanto ho visto i loro dirigenti alzare al cielo la BLOOD COUP.
Ci sarà un giornalista che abbia gli attributi di dire che i loro SOCI non dovevano essere in champion’s perchè avevano i GUARDIALINEE E INVECE DI TERZA MERITAVANO LA PRIMA..CATEGORIA.
Roberto P.
2 Maggio 2007 alle 22:56
Post Sciptum
Mi raccomando non fatevi trovare un’altra volta con le mani nella marmellata perchè l’anno prossimo vi faremo diventare da bianconeri in NERI.
Roberto P.
2 Maggio 2007 alle 23:09
per chiarire una cosa, perche non mi piace chi mi accusa di non rispettare i morti. Io nel mio post non ho mai mancato di rispetta a nessuno. Ho solo espresso un principio basilare della giustiza: che la giustizia non deve guardare in faccia a nessuno e non si deve fermare davanti a niente neanche alle tragedie, altrimenti non e’ giustizia. Speriamo che su questo siamo d’accordo.
Come ho detto nel post, prima si deve verificare quello che ha detto De Santis, e poi si puo’ tirare le conclusioni, al momento e’ ancora presto. Questo per chiarire il mio concetto e per chiarire che io rispetto sempre i morti, specialmente quelli che muoiono di mali terribili come il Sig. Facchetti.
Se qualcuno ha frainteso il mio post, ho il suo senso allora mi scuso, non mi sognerei mai di manchare di rispetto a nessuno.
Lei ha menzionato le indagini Napoletane. Ben vengano cosi forsi si fare chiarezza finalmente, perche’ i processi sportivi hanno lasciato piu’ dubbi che certezze.
2 Maggio 2007 alle 23:24
La prego direttore, però non mi cada in confusione fra la persona Facchetti e il dirigente Facchetti.
Perchè sì, è vero, rispetto per i morti e la loro memoria, ma la società inter, se ci sono ombre per quel periodo, non può godere di caritatevoli immunità, sia chiaro.
Sarà difficile sempre scindere i due soggetti, come è stato impossibile farlo da parte sia di Bergamo che De Santis.
Quindi o si sorpassa questo ostacolo, o di inter, diciamolo subito, non si parli più, anche se a quanto pare non sarebbe chiedere chiarezza così.
Per superare l’ostacolo, possibile che ai magistrati a questo punto, come entrambi hanno chiaramente chiesto, non venga in mente di verificare i tabulati dei due soggetti così da verificare la provenienza del traffico?
Non mi sembra tanto difficile la questione, tanto più che ci sarebbe il consenso dei soggetti.
2 Maggio 2007 alle 23:28
L’uscita di De Santis, il suo arrampicarsi sugli specchi ( ma quali..???????) ha tanto di chi sapendo ormai di trovarsi all’ultima spiaggia cerca di tirare nel baratro persone che non c’entrano e comunque fin qui mai comparsi nemmeno di “sfioro” nell’inchiesta…E’ tipica di colui che non ha più niente da perdere specie adesso con gli ultimi incartamenti che lo riguardano DIRETTAMENTE e dei quali è possibile farsi una “cultura” sulle pagine attigue…
E’ singolare il fatto che dopo l’articolo di Iacobelli, come in una sorta di passaparola, tutti gli interventi siano stati a senso unico nell’avvalorare la tesi ( tesi ?????) del fin qui RADIATO..ma cosa sperate?? Sperate forse che con questa collettiva levata di scudi di far cambiare idea a qualcuno? Oppure insinuare cose che non stanno nè in cielo nè in terra????
Vedete, le carte ci sono e parlano chiaro, ancor più C H I A R E sono quelle che man mano vanno uscendo dalla Procura di Napoli…..
Di cosa vi lamentate, non vi siete fatti mancar niente: doping, arbitri, procuratori ecc..ma dico CONOSCETE il significatodella parola : V E R G O G N A???
A tutti quelli di “Class Action” dico: invece di far “cartello” e cercare di andare contro a quanto fin qui è EVIDENTE, perchè non cominciate col chiedere i danni ai vostri eroi Giraudo e Moggi? Ma non lo farete mai perchè, a voi che eravate abituati a “tutto” e a cui , tutto era dovuto e non importava come…..il senso della V E R G O G N A NON VI HA MINIMAMENTE SCALFITO!!!!
2 Maggio 2007 alle 23:38
per arix, parli da tifoso sfegatato e nulla piu’
ricordati solo tre cose, le prime che mi vengono in mente ma c’e ne sono tamte altre
1-il gol segnato da toldo alla juve con un fallo commesso contemporeanamente da 5 giocatori dell’inter su buffon - arbitro de santis
2-l’angolo dal quale nasce l’azione di cannavaro in parma-juve non c’e', ed oltretutto l’azione viene fermata prima della rete
3-il gol ingiustamente annullato a trezequet che vi ha regalato una supercoppa
un consiglio. mi dispiace tanto per te e per tanti miei amici interisti, ma penso che il comportamneto di taluni della vostra societa’ vi fara’ passare momento davvero bui.
2 Maggio 2007 alle 23:44
per zivago
mi scusi , ma non capisco perche’ bisogna essere per forza di parte.
de santis ha parlato di facchetti ed a aggiunto di essere in possesso dei tabulati che provano le telefonate che riceveva.
si quereli, se ha detto il falso si mandi in galera. mi pare alquanto semplice, non trova
3 Maggio 2007 alle 00:07
Mario
….peccato che l’arbitro che citi al punto 1 era collina !!!
…commento n. 2: a parte il fatto che cio e’ tutto da dimostrare…..il fatto in se’ e del tutto irrilevante…..(mi sembra ovvio….se non lo capite no so cosa farci !!!)
n.3) de santis e’ ininfluente….visto che trattasi di decisione presa dal guardalinee…e avente per oggetto un fuorigioco millimetrico !!!!
Per quanto riguarda il tuo ultimo punto…..mi fai veramente tristezza !!!……sarai fortunato se all’inizio dei prossimi campionati la juve sara’ ancora nel calcio professionistico !!!
Rileggetevi il post di Zivago !!! vermente non avete nessuna decenza ne’ dignita !!!
3 Maggio 2007 alle 00:25
Non passa giorno che non mi stupisca sempre più del basso livello del nostro amato paese. E’ un costume proprio della nostra italietta, quello di confondere il vero con il falso, di far diventare vittime i carnefici e carnefici le vittime; prendendo le sentenze come opinioni e le opinioni (quando piacciono) come dati di fatto; pensando che i giudici lavorino sempre al soldo di qualcuno, anzichè della giustizia. Il mio ci tengo a sottolinearlo, è un discorso generale, che non attiene strettamente a calciopoli. Anche se, ahimè, lo scandalo in questione, questi vizi li riprende tutti. Da mesi, poi, è andata dilagando una nuova singolare tendenza nel già vasto quadro del marciume italico: quella del condannato che va liberamente in Tv ad attaccare chi gli pare senza che il diretto interessato abbia la possibilità di replicare. Il precursore fu Moggi, in quella memorabile puntata di Quelli che il calcio durante la quale la Ventura, limitandosi a reggergli il microfono, gli lasciò campo libero di sproloquiare su tutto ciò che gli pareva. Per la verità, Big Luciano non dissa nulla di realmente interessante; fece un complesso giro di parole per attaccare una sedicente reale cupola ancora da individuare, alla quale lui avrebbe cercato di opporsi, senza peraltro fare nomi e cognomi. Il punto non è nemmeno questo. Il punto è che l’ex dirigente bianconero se ne stava lì, bel bello, come un bambino al quale avevano rubato la merendina, recitando la scena madre della povera anima candida incastrata dai soliti cattivoni invidiosi. E l’unico giornalista (Vianello) che provò così, solo per ricordarlo agli smemorati, gli inquietanti capi di accusa che lo riguardavano, fu zittito in malo modo dallo stesso Moggi, sotto l’occhio passivo della conduttrice.
Mesi dopo si replica: cambiano gli scenari, cambia il conduttore, cambia il condannato. Ma il ritornello è lo stesso. Stavolta è De Santis ad andare all’attacco, ovviamente sempre senza contraddittorio. Il che, mi verrebbe da dire, è quasi ovvio, visto che tira in ballo una persona deceduta: il compianto Giacinto Facchetti. Che tra l’altro era già stato chiamato in causa da un altro personaggio della vicenda: l’ex designatore Paolo Bergamo. Naturalmente non spetta nè a me nè a voi stabilire se le accuse della coppia De Santis- Bergamo siano vere o solo ignobili fregnacce. E’ tuttavia un particolare curioso, il fatto che entrambi si siano ricordati di citare l’ex campione interista soltanto dopo la sua scomparsa. Verrebbe da chiedersi: ma se avevate tutte queste cose da dire, perchè lo fate soltanto ora che il diretto interessato non può più rispondere? Soprattutto Bergamo potrebbe illuminarci; dato che, invitato, da Borrelli a parlare non c’è mai andato. Troppo facile così.
3 Maggio 2007 alle 00:30
PER ZIVAGO. L’EX ARBITRO DE SANTIS HA TUTTO IL DIRITTO DI DIFENDERSI, DAL MOMENTO CHE IL SIG. MORATTI, TRONCHETTI ED ALTRI INTERISTI VANNO DICENDO AI QUATTRO VENTI CHE LORO SONO ONESTI, VINCONO SENZA RUBARE ECC. NON CREDO CHE MORATTI COLUI CHE SI PROFESSA COSI’ ONESTO (MA I FATTI LO SMENTISCONO, VEDI PRATICA COMO, OPERAZIONE LADRONI DOVE HA COMMISSIONATO PEDINAMENTI E INTERCETTAZIONI SU DE SANTIS, INTERCETTAZIONI A MOGGI E GIRAUDO, PEDINAMENTI A FABIANI ),NON SAPESSE DELLE TELEFONATE DI FACCHETTI CON DE SANTIS, QUINDI ANCHE SE NON E’ GIUSTO PARLARE DEL COMPIANTO FACCHETTI E’ GIUSTO CHE SI PARLI DI QUESTE PERSONE CHE SONO VIVE E VEGETE E RAPPRESENTATO LA SOCIETA’ INTER. CALCIOPOLI E’ STATA SOLO UNA BUFALA CREATA AD ARTE DA TELECOM-PIRELLI-INTER E SUPPORTATA DALLE ISTITUZIONI PER FAR FUORI LA JUVE E MOGGI-GIRAUDO.MA LA VERA’ VERITA’ VERRA’ FUORI E SARANNO SMENTITI TUTTI GLI ANTI-JUVENTINI, MOLTI FRA I GIORNALISTI DELLE VARIE TESTATE GIORNALISTICHE DELLA CARTA STAMPATA E DI PROGRAMMI SPORTIVI TELEVISIVI CHE VANNO IN ONDA SU EMITTENTI PRIVATE E NAZIONALI , QUEL GIORNO TUTTI QUANTI DEVONO CHIEDERE SCUSA A MOGGI E GIRAUDO, ALLA SOCIETA’ JUVENTUS E AI SUOI 14 MILIONI DI TIFOSI. LA VENDETTA STA PER CONSUMARSI ED E’ COME UN PIATTO CHE VA SERVITO FREDDO. SI DICE RIDE BENE CHI RIDE ULTIMO, A BUON INTENDITORI POCHE PAROLE……NON VEDO L’ORA DI VEDERE GLI INTERISTI SPROFONDARE NEL BARATRO.
3 Maggio 2007 alle 01:12
SENZA PUDORE. Il titolo dell’articolo lo dovremmo scrivere noi tifosi delle squadre penalizzate verso voi giornalisti che state ignobilmente coprendo le malefatte di una dirigenza che ha indegnamente vinto un campionato truccato ad opera dell’affiliato Guido Rossi. E’ una vergogna.
3 Maggio 2007 alle 02:16
direttore non la facevo cosi’ di parte dispiace che il signor fa cchetti sia morto ma in un sistema calcio cosi’ corrotto sicuramente avra’ sbagliato pure lui poi si possono avere i tabulati telefonici di de santis e sicuramente un dirigente che telefona a un albitro anche se non si sa cosa si siano detti non e’ una cosa legale
3 Maggio 2007 alle 02:21
incredibile…è come mani pulite, più sono sporchi e corrotti, più li difendono. per 10 anni hanno vinto scudetti uno più rubato dell’ altro, hanno le prove sotto gli occhi, anzi, sotto le orecchie e non sono contenti. non hanno nemmeno il pudore del silenzio, della vergogna. questo è il vero stile juventus.
3 Maggio 2007 alle 06:35
Qui il discorso è complicato, non è questione di essere interisti, iuventini ecc…ecc.. Qui è questione di etica, qui dovrebbe intervenire lo stato, ma mi sembra latitante. Dovrebbe mettere uno stop, a questi processi fatti in tv. Perchè i nostri politici, non fanno una bella legge, in cui vietano, a qualunque e, dico a qualunque indagato di difendersi nei salotti televisivi? Io, povera ladrona, assassina, che non ho nessun gancio per andare in questi salotti bene, mi devo difendere, magari con un avvocato di ufficio nelle aule di un tribunale ed, altri che se lo possono permettere vanno ovunque. Perchè????Per ora l’arbitro in questione è risultato colpevole dalla giustizia sportiva, quindi dovrebbe tacere. C’è sempre la procura di Napoli e, fino che non ha giudicato, fino a prova contraria è innocente, ma sportivamente è stato giudicato. Quindi fuori dai salotti sportivi.
3 Maggio 2007 alle 08:23
caro direttore,io non ho assolutamente nulla contro il sig. Facchetti:ci mancherebbe!!!
Ma qual è il motivo per cui non si puo’ parlare di Facchetti? solo perchè è morto?
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Caro ennebi,
ma chi ha mai detto che non si può parlare di Facchetti? Lo si faccia, purchè con rispetto che, invece, a giudicare da alcuni post, mi pare manchi proprio.
3 Maggio 2007 alle 08:31
caro direttore, io non ho assolutamente nulla contro il sig. Facchetti: ci mancherebbe!!!
Ma qual’è il motivo per cui non si puo’ parlare di Facchetti? solo perchè è morto?
allora Le verità in un processo non si devono più cercare se il teste è morto?
La verità che non si “riesce” a trovare non la si trova perchè non la si vuole cercare.
Nel calcio non ci sono verginelle.
Se sostiene il contrario è in malafede.Il potere economico da anni non è più una prerogativa della Juve ma del Milan (Berlusconi) e Inter (Moratti) che, per paradosso siamo “gobbi” a finanziare guardando Mediaset e andando a fare il pieno dal distributore.
La famiglia Agnelli si è defilata per 11 anni: ma giocatori importanti la Juve li ha avuti spesso(conta gli juventini in campo nella finale del mondiale):questo significa che per fare grande una squadra non bastano soldi ma ci vuole anche la competenza, eci sarà un motivo perchè l’inter ci ha messo 18 anni a vincere cioè quando è stata smembrata la Juve e a quel banchetto moratti era in prima fila.
3 Maggio 2007 alle 08:35
Rispettare una persona defunta, è ricordarlo per quello che è stato, sia positivo,che negativo.Travisare tutto ciò,farlo passare come “santo”,cercare di”offuscare” le opinioni contrarie,questo SI’ che è offensivo. Su Facchetti bisognerebbe essere uccellini e sentire le dichiarazioni non “ufficiali” dei vecchi compagni. Certe dichiarazioni, De Santis le aveva gia fatte (Matrix) ,come le aveva fatte Bergamo, però di questo caro Jacobelli non si sa più niente,le fate apparire come “nuovi scandali” solo per distogliere dai problemi veri.
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Caro Pierre,
le fate apparire chi? A chi si rivolge? Ma distogliere da che cosa? Ma lei chi è per trinciare giudizi su Facchetti e addirittura affermare che lo si fa passare per santo e parla di uccellini e insinua di dichiarazioni non ufficiali di vecchi compagni? Ma che razza di modo di ragionare è questo? Se De Santis aveva fatto queste dichiarazioni un anno fa a Matrix e da quelle parole non è scaturito nulla a carico di Facchetti, non le sovviene il dubbio che nulla sia stato provato a carico del medesimo?
3 Maggio 2007 alle 09:17
Signor Jacobelli la credevo più leale e sportivo, invece sta cadendo in basso difendendo gli indifendibili, sa bene a chi mi riferisco!
P.s. E’ inutile che continua a dire che è simpatizzante dell’Atalanta, Lei è dell’inter è la fatto capire da i suoi commenti.
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Caro Diego,
intanto dove stia cadendo, se in basso o in alto, è affar mio. Io non difendo nessuno. Dopodichè, libero lei di tenersi la sua opinione e libero io di tenermi le mie. Ivi comprese le simpatie sportive, s’intende. E, se permette, le sarei grato se non sindacasse sulle mie.
3 Maggio 2007 alle 09:34
X IL DIRETTORE
NON LE SEMBRA CHE SAREBBE STATO UN AUTOGOL PER L’INTER E FACCHETTI FAR USCIRE LE LORO TELEFONATE VISTO CHE LORO SONO I PADRONI DELLA TELECOM??? LE STESSE COSE CHE HA DETTO DE SANTIS LE HA DETTE BERGAMO UN ANNO FA, MA NESSUNO CHE LO ABBIA ASCOLTATO. POI VORREI CHIEDERLE UNA SUA OPINIONE SU UN FATTO CHE A ME RISULTA UN PO’ STRANO: COME MAI QUESTE LE NOTIZIE SU CALCIOPOLI VENGONO FUORI SEMPRE A FINE CAMPIONATO MENTRE LA JUVE STA CONQUISTANDO UN OBIETTIVO? L’ANNO SCORSO LE INTERCETTAZIONI VENNERO FUORI A FINE APRILE MENTRE STAVAMO VINCENDO IL CAMPIONATO, MENTRE QUEST’ANNO GUARDA CASO SONO USCITE LE SIM CARD NEL MOMENTO IN CUI STIAMO RAGGIUNGENDO ARITMETICAMENTE LA SERIE A.
NON LE SEMBRA UN PO’ STRANO? NON E’ CHE QUALCUNO (INTERTRISTI) HANNO PAURA DI UN NOSTRO RITORNO NELLA MASSIMA SERIE?
MI SPIACE MA QUESTA VOLTA NON CONCORDO COL SUO ARTICOLO, NON E’ COLPA NOSTRA SE ANCHE FACCHETTI TELEFONAVA E AL MOMENTO ERA IL PRESIDENTE DELL’INTER, QUESTO NON PUO’ ESSERE LASCIATO ANDARE COME LA STORIA DEI PASSAPORTI E DELLE PLUSVALENZE.
OK, E’ MORTO. MA SE FOSSE SUCCESSO LO STESSO A MOGGI, SECONDO LEI AVREBBERO EVITATO IL PROCESSO ALLA JUVE? IO NON CREDO PROPRIO.
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Caro Dexter,
la Juve sta dominando il campionato di serie B e secondo lei, con tutto quello che i bianconeri si sono visti arrivare addosso negli ultimi dodici mesi, gli sviluppi di Calciopoli 2 potrebbero mettere a repentaglio una promozione che fra poco sarà aritmetica? Ma perchè ci deve essere sempre questa vena dietrologica in calce a ogni sviluppo dell’inchiesta? E poi, per favore, a prposito di una persona scomparsa, come si fa a scrivere: “Ok, è morto”? Ma che razza di cinismo è questo?
3 Maggio 2007 alle 09:46
penso che De Santis abbia il diritto (dovere) di difendersi, ma lo deve fare nelle sedi opportune, quantomeno non deve tirare in ballo persone che purtroppo non possono difendersi in tv. E’ vero invece che c’è stato nei suoi confronti un assalto mediatico. Nella puntata di Matrix dello scorso anno il genio della moviola di Pistocchi ne uscì con le ossa rotte per voler dimostrare l’impossibile.Mario nella partita che hai citato erano solo cinque gli interisti sopra Buffon, quindi se sei non lo erano il gol era regolare. Il portiere interista doveva essere espulso già in precedenza se ti ricordi, ma l’arbitro Collina era intoccabile e gli veniva perdonato tutto.Se in Juve -Parma De Santis avesse voluto agevolare la Juve non avrebbe dato ai parmigiani un calcio d’angolo inesistente(dal quale è scaturito il gol) del quale tutti i giocatori bianconeri si erano lamentati, avrebbe sicuramente fatto menoclamore.Complimenti alla Procura di Napoli ha fatto partire le indagini da quella partita.Una volta gli arbitri sbagliavano in malafede, ora fanno delle castronerie assurde perchè è umano sbagliare.Per Arix cos’è tutto da dimostrare nel punto 2 citato da Mario? Se l’arbitro voleva poteva concedere il gol di Trezeguet visto che era regolare, alla faccia di un guardalinee incompetente.Ma sul pianeta sul quale vivi arrivano solo le notizie che ti fan comodo?Sei comico come Bertolino ed obiettivo come Emilio Fede, complimenti.
3 Maggio 2007 alle 09:53
Non sono d’accordo, caro direttore, di lasciare in pace Facchetti. Sono stanco di nominarlo come Galantuomo che in realtà non lo era. Visto sono venute fuori gli scheletri nel suo armadio, ne verranno altri migliaia di scheletri più gravi.
Un saluto da Juventino Felicissimo. Patrizio
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Caro Patrizio,
ma lei chi è per sputare giudizi sulla vita e sulla reputaizone di un uomo che ha onorato il nostro calcio e il nostro Paese? Ma di quali scheletri va cianciando?
3 Maggio 2007 alle 10:05
Egr.DIirettore
Occorre ricordare che la storia ha sempre parlato dei morti di qualunque parte fossero e così facendo ha abbattuto molti monumenti e sfatato molte leggende.
A parte questo,ricorda quella finale mondiale persa con il Brasile a cui seguirono polemiche perchè lo zoccolo duro degli interisti non accettò sostituzioni con giocatori più freschi? PROOBABILMENTE NON SI SAREBBE VINTO UGUALMENTE,MA SI SAREBBE LOTTATO SICURAMENTE DI PIU’.
ALLORA PREVALSE L’EGOISMO E SE NON SBAGLIO IL CAPITANO ERA FACCHETTI..
Perchè invece di idignarvi,non chiedete CON FORZA a MORATTI di difendere la memoria di FACCHETTI E DI CONSEGUENZA L’INTER , querelando DE Santis ???
PERCHE’ NON GLI CHIEDETE CHE SI RIVOLGA ALLA MAGISTRATURA PERCHE’ VENGA FATTA UN’ INDAGINE SERIA SUI TABULATI CHE DICHIARA DI METTERE A DISPOSIZIONE????????
Quella stessa mgistratura che per più di un anno ha lavorato per risolvere il puzzle delle schede svizzere.
In questo caso ci vorrebbe molto meno.
CREDO CHE QUESTO SERVIREBBE MOLTO DI PIU’ CHE L’INDIGNAZIONE E METTEREBBE FINE ALLE POLEMICHE .
distinti saluti
3 Maggio 2007 alle 10:06
Caro Direttore,
su un punto sono d’accordo con Lei: i defunti andrebbero lasciati in pace. Ma ora non ci dobbiamo meravigliare se i morti vengono tirati in ballo, e De Santis avrebbe potuto parlare prima. La realta’ e’ che il Giustizialismo scatenatosi con Farsopoli, il comportamento dei Media (quasi tutti, Gazzetta in primis), i processi ridicoli (mai visti, scandalosi nella forma e nelle sentenze, basta chiedere a De Biase), l’atteggiamento arrogante e da tapini degli interisti nel vestire uno scudetto mai vinto, il comportamento inerme di Borrelli, e le tante malefatte dell’Inter su cui nessuno ha mai indagato, hanno scatenato tutto questo: un sentimento di vendetta mai visto prima. Io credo fermamente che chi semina vento raccoglie tempesta, e Moratti prima o poi dovra’ rispondere di cio’ che ha causato alla JUVE e al calcio italiano. Lui si scandalizza per le malefatte dell’Inter, ma tace su i pedinamenti e le spiate che lui commissionava. Non si scandalizza per il passaporto falso e la patente rubata di Recoba (complice Oriali). Non si scandalizza per la vendita del marchio Inter, che gli ha consentito di pareggiare il negativo di bilancio e iscriversi a un campionato per il quale ha ricevuto uno scudetto vinto da altri sul campo ( Moratti e’ stato smentito da Vieira e Ibrahimovic che rivendicano quel titolo). Moratti non si scandalizza per i 500 milioni di euro spesi per potenziare una squadra, che a detta di Moratti non vinceva perche’ qualcuno truccava gli arbitraggi. Il clima calcistico e’ questo, e fino a quando non sara’ fatta giustizia sul serio e per tutti, non cambiera,’ ed e’ giusto cosi’. Io vorrei chiedere a Lei, Direttore e a Moratti, come mai, fatta fuori la Juve e Moggi, l’Inter (Moratti)nell’ultima campagna acquisti ha speso piu’ soldi che negli anni passati? Distinti saluti.
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Caro Paolo,
forse perchè poteva permettersi di spenderli.
3 Maggio 2007 alle 10:12
FELIX
LA SOCIETA’ JUVE HA ESTROMESSO MOGGI E GIRAUDO ANCOR PRIMA CHE FARSOPOLI LI GIUDICASSE. QUINDI PER LA GIUSTIZIA ORDINARIA POTREBBERO PURE ESSERE INNOCENTI ALLA FINE. VOI INVECE SIETE TALMENTE ONESTI CHE AVETE TENUTO NELLA DIRIGENZA ORIALI, PERFINO DOPO CHE HA PATTEGGIATO LA PENA CON LA GIUSTIZIA ORDINARIA QUINDI RISULTANDO COLPEVOLE AL DI LA’ DI OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO.
3 Maggio 2007 alle 10:12
Caro direttore le vorei dire che lei ha perfettamente ragione quando dice che bisogna lasciar riposare in pace chi non c’è più, ma mi dica secondo lei L’arbitro De Santis e Bergamo stanno raccontando bugie… io credo proprio di no, secondo me stanno spiegando che il fatto di telefonare agli arbitri era cosa normalissima nel mondo del calcio, anche per il compianto Facchetti come per molti altri, e le dico anche un altra cosa, lei scrive nel suo articolo che fino a prova contraria non esistono telefonate di faccheeti a De Santis , bene ma lei sa anche cosa combinavano gli amici telecom, Tavaroli ecc. ecc. sa benissimo che filtravano le telefonate e che le modificavano a loro piacimento, oltre ad effettuare le intercettazioni in modo illegale……. caro direttore io la capisco quando lei dice di non parlare di gente che non c’è più, ma capisce anche che per un tifoso juventino se si venisse a sapere che anche un dirigente dell’inter parlava con gli arbitri e la cosa venisse effettivamente provata, si sentirebbe preso per i fondelli dopo tutte le dichiarazioni di onesta professate dall’onestto moratti & C., se effettivamente quello che dice De Santis venisse provato, allora io definirei squallido il comprtamento di Moratti & C. che hanno fatto una campagna di beatificazione della loro squadra sulle spalle di un defunto, per il quale credevano non si potesse parlare in quanto non ci fosse più, caro direttore questo è molto grave non le dichiarazioni di De Santis le quali, se provate, almeno metterebbero molta più chiarezza su una situazione che mi puzza di marcio.
Caro direttore colgo l’occasione per porgergli i miei pìù cordiali saluti, inoltre mi farebbe molto piacere un suo commento su ciò che ho scritto, grazie e buon lavoro.
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Caro Alessandro,
la questione non verte sul fatto che i dirigenti di questa o di quella squadra parlassero con gli arbitri. La questione è che cosa si dicessero, se li condizionassero, se ne direzionassero la condotta e la carriera. Dopodichè, le dichiarazioni di De Santis, datate un anno fa o un anno dopo, sono a disposizione degli investigatori. Sapranno che uso farne.
3 Maggio 2007 alle 10:28
E´ incredibile, piano piano stanno girando la frittata, fra poco Moggi l´incolpevole mettera´ in prigione Borrelli il colpevole, e quel De Santis che l´ho fanno anche apparire in tv come Moggi? Disgustoso, ma l´Italia non ha gia´fatto ridere abbastanza? La giustizia ordinaria e´di una comicita´incredibbile, adesso ci si mette anche la giustizia sportiva? Ma non c´e´limite alla sfrontatezza di questo paese dove si usa la parola democrazia per giustificare tutte le porcherie Italiane? Cari signori la democrazia e´ un bene prezioso, ma che bisogna saper usare, la democrazia in mano a dei disonesti incapaci e´ una schifezza. Spero che in Italia si dia anche una sbirciatina ai giornali esteri per riflettere un po´, e per piacere non venitemi con quella stupida storia che gli altri sono peggio di noi perche non e´vera.
Hanno creato giulemanidallaJuve, adesso ci si aspetta giullemanidaMoggi o forse giulemanidagliarbitri e cosi´via, tutto in nome della democrazia, la comicita´ di alcuni sembra non abbia limiti.
3 Maggio 2007 alle 10:46
Caro Direttore,
Io credo che quando qualcuno deve cercare di dimostrare la propria innocenza o comunque la colpevolezza di altri che la fanno franca, abbia il diritto dovere di farlo.
Riconosco però che è stato sgradevole quanto detto da De Sanctis, ma solo nel senso che poteva evitare di dire il nome del povero Facchetti, bastava dicesse un ex dirigente dell’Inter, poi magari in sede di processo ordinario sarebbe stato più preciso nell’identificazione.
Mi stupisco però anche che Moratti stia a guardare, visto che il nome del povero Facchetti è stato fatto anche da Bergamo e altri. Forse sarebbe il caso che il Sig. Moratti iniziasse a prendersi le sue responsabilità (prima pedina, poi non pedina ecc), considerato che in certi ambienti va da se’ che nessuno è onesto nel vero senso del termine.
Credo infine che nei processi (almeno in quelli ordinari funziona così) servono le prove, non bastano semplici dichiarazioni, quindi se il povero Facchetti non ha fatto niente, al processo verrà fuori la sua onestà.
Non crede?
saluti.
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Io credo che Facchetti sia stato un galantuomo e una persona onesta.
3 Maggio 2007 alle 10:50
Per cortesia .
Il Sign. De Santis che si stia zitto, proprio lui ! Che in quel di Verona non diede un rigore all’INTER per favorire lo scudetto di moggi e compagni.Ha ragione Felix. Nessun rispetto per il nostro Giacinto, un signore come uomo e come calciatore .
Cosa che non é lui, e lo ha dimostrato. Che se ne vada in esilio e non faccia piu’ parlare di se’.
Rispetto per Facchetti.
Giovanni da Bruxelles
3 Maggio 2007 alle 11:18
Caro beccogiallo .
Come ti permetti di parlare di Giacinto nostro e di paragonarlo a Garibaldi , mi vergognerei solamente a pensarlo. Ma quanti anni hai? Seguo l’Inter da quando avevo 9 anni, dal lontano 1963 e non posso permettere che un signore magari piu’ giovane di me si permetta di straparlare di un MONUMENTO del calcio italiano. Questo é un sito serio con la firma di un grande Direttore , o forse l’hai scambiato per quello di Moggi o de santis?
Giovanni da Bruxelles
3 Maggio 2007 alle 11:18
Caro direttore, De Santis l’anno scorso avrà anche provate a dirle ma i media in mano ai nerazzurri hanno boicottato le informazioni. Insomma, lei non vede l’enorme conflitto tra Telecom, Guido Rossi, arbitri pedinati e intercettati, giocatori spiati e l’Inter? Crede che siano puliti? De Santis ha fatto una affermazione e ora starà a lui approfondirne il contenuto e circostanziare con maggior dettaglio, altrimenti la querela per diffamazione lo raggiungerà prima che possa dichiarare altre cose simili.
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Caro Lucianone,
quando Rossi non voleva mollare il ruolo di commissario Figc per essere al tempo stesso presidente dell’azienda sponsor dei campionati di A,B, Coppa Italia, calcio su internet e buona parte del digitale terrestre, scrisi che se ne sarebbe dovuto andare subito, altrimenti, al confronto il confltito d’interessi di Galliani in Lega sarebbe stato una bazzeccola. Ciò detto, la palla ora è nel campo dei giudici.
3 Maggio 2007 alle 11:20
…insomma, scavalchiamo l’ostacolo e parliamo d’altro.
Chi mi risponde cortesemente a questa domanda, peraltro pertinente?
Nucini che va alla sede inter per lamentarsi di de santis è a quanto pare una cosa assodata.
Come mai va alla sede inter invece che in FIGC?
Che rapporti c’erano fra nucini e l’inter tanto che il primo si possa fidare ciecamente di loro?
Come mai nucini confessa in sede inter i rapporti su de santis - moggi e poi non conferma in procura?
Come mai facchetti (e qui si vede l’uomo onesto, così riportiamo tutto nell’ordine) consiglia a nucini la via della procura, è anche disposto a esporsi visto che in procura l’arbitro non conferma nulla, ma moratti non lo fa muovere e si avvale della Polis d’istinto?
E’ un metodo formalmente corretto quello di moratti oppure poteva fare altro? Lo fa perchè era abituato a rivolgersi ad una giustizia privata o gli nasce lì questa idea?
Avevano anche loro dubbi, come qualcuno li ha ancora oggi, che nucini non volesse confermare in procura perchè stava raccontando solo impressioni e non fatti e così volevano trovare a modo loro le prove?
Per gli interisti interessati: il fatto è del 2002, prescritto anche questo come tutti i fatti inter, per cui rispondete a coscienza, se volete, in quanto non vi sono più possibilità di pagare per questo rapporto con un arbitro…
Arrovellatevi, in queste domande c’è o la prova d’estraneità dell’inter, oppure la prova che ognuno aveva i suoi arbitri i suoi referenti e i suoi metodi…
Poi quanto siano diversi i metodi di moratti e moggi, ognuno col suo stile per risolvere i fattacci, è ancora un altro paio di maniche.
Certo è che, se sono vere le intercettazioni illegali e il cnag manipolato, spiegatemi come avrebbero fatto i giudici napoletani a trovare una telefonata interista, visto che potevano essere sempre avvisati di ogni intercettazione e di quali utenze erano intercettate, perchè anche questo punto, e non è esattamente prova d’innocenza, è tutto da spiegare per dimostrare un’estraneità ai fatti contestati a molti altri…
Di più, funzionando un sistema illecito di filtro delle telefonate, pare che volendo potevano comunque farle, senza risultare nelle bobine della procura, giusto?
3 Maggio 2007 alle 11:24
Egregio Direttore,
come al solito, Lei si dimostra molto bravo nel rispondere, senza “rispondere”.
Quando le vengono poste domande precise, ci gira in torno in maniera chirurgica, ma non affonda mai….. so che questa è anche una dote… dopotutto non si diventa responsabili di un giornale per estrazione a sorte.. (almeno spero).
Quando Le si fa notare che già un anno fa alcuni degli indagati dissero di aver avuto in passato relazioni con il signor Facchetti (ed allora il medesimo era ancora presente tra noi), lei dice che nulla scaturì da quelle dichiarazioni.
Lei e certo che quelle dichiarazioni siano state effettivamente valutate da chi doveva farlo, o forse il fatto che chi doveva occuparsi della verifica, a conoscenza della situazione di salute del presidente interista, abbia preferito sorvolare, o non abbia effettivamente potuto approfondire???
Io inoltre mi chiedo come si possa difendere comunque un dirigente che aveva avuto incontri con un arbitro in attività (Nucini) senza denunciare nulla, e che telefonava come da prassi diffusa tra i dirigenti ai designatori (almeno a Pairetto…).
Questi comportamenti anche se non avevano fini di illecito, sono vietati dal regolamento sportivo e comportano quando provati (e lo sono) sanzioni……..
Lei ha notizie di queste sanzioni?????
Cordialmente
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Caro Chrix, se lei sostiene che sono molto bravo nel rispondere senza rispondere, perchè mi fa delle domande?
3 Maggio 2007 alle 11:25
Credo che il signor De Santis abbia il diritto di difendersi, credo invece i signori”giornalisti avrebbero dovuto ascoltare tutte le parti prima di emettere giudizi. Fino a prova contraria, il sig. De Santis ha la FEDINA PENALE PULITA, chi e` lei direttore per giudicare l’onesta` di una persona che probabilmente non conosce nemmeno? Che prove ha per dire che Facchetti e` piu` galantuomo di De Santis? Sig. De Santis, si scusi solo se ha detto una bugia, se ha detto solo una verita` che a molti non piacera`, meglio tardi che mai.
Un’ultima cosa: De Santis ha preso 4 anni di squalifica, ma legga attentamente, dalla GIUSTIZIA SPORTIVA!!!!! Le devo forse ricordare come avvengono i processi sportivi, ovvero non garantendo nemmeno il diritto di difesa? Il CGS e` gia` di per sè un insulto al diritto civile.
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Caro Emanuele, ma lei legge ciò che scrivo o no?
1) Non mi sono mai permesso di esprimere giudizi sul signor De Santis che non ho il piacere di conoscere.
2) Gli anni di squalifica sportiva sono 5 e non 4, con proposta di radiazione. Stop.
3) Sulla giustizia sportiva siamo d’accordo che debba essere completamente riformata. Il 1° luglio entra in vigore il nuovo codice. Meglio tardi che mai.
3 Maggio 2007 alle 11:27
Ancora una domanda:
E’ stata presa in considerazione l’ipotesi che nucini, magari invidioso delle carriere arbitrali altrui, avvalendosi delle sue conoscenze non legalmente riconosciute stesse semplicemente cercando d’infangare il nome di un concorrente così da far arrivare la voce in qualche modo in FIGC senza esporsi in prima persona?
Che dire, di domande da porsi ce ne sono migliaia prima di dire “conosciamo la verità”, o sbaglio?
3 Maggio 2007 alle 11:29
con tutto il profondo rispetto che ho per giacinto facchetti, devo però dire che se ha commesso qualcosa di illecito in qualità di presidente dell’inter, è giusto che si indaghi…il problema semmai è un altro…dove sono tutte e dico tutte le intercettazioni? sembra quasi che siano state selezionate ad arte solo quelle di juve, fiorentina, milan, lazio, reggina etc….alcune sembrano sparite, più persone che oramai non hanno nulla da perdere (vedi bergamo e de santis) hanno detto svariate volte, di aver parlato allo stesso modo con quasi tutte le altre società e dove sono finite le intercettazioni?…certo se penso che i tabulati e le registrazioni erano affidate a Telecom che ha come presidente quel gentiluomo di tronchetti provera(si può dire questo?) e l’argonauta guido rossi (ex del cda intersita fino a qualche anno fa) qualche sospetto viene, se penso che la roma è la squadra più politicamente protetta e lo dimostrano anche le sanzioni nulle per i disordini che ogni domenica e anche in campo europeo i suoi “tifosi” causano, qualche sospetto è lecito…in fondo come diceva quell’altro “santo” di andreotti (che non è stato assolto dall’accusa di associazione mafiosa, ma è l’accusa che è caduta in prescrizione per i tempi dilatati del processo, come troppe volte succede in questo paese…al berlusca 7 volte!)…a pensare male si fa peccato ma spesso e volentieri ci si azzecca…meiditate gente, meditate…c’è tanto di quel marcio da scovare e moratti ha sempre detto che sapeva e non ha mai denunciato quando poteva farlo, si è sempre detto vicino alle idee di dellavalle salvo poi schierarsi con juve inter e roma per i diritti televisivi…allora chi è che voleva davvero cambiare? il caro moratti ha sempre predicato bene e razzolato malissimo e la cosa sorprendente è che ancora molti lo considerano un gentiluomo…i santi non esistono, perchè se moratti è un gentleman, allora io sono un vero lord inglese!!! alè viola! e viva il calcio e non gli scudetti di cartone!
3 Maggio 2007 alle 11:38
ora basta…caro de santis se ti dà fastidio che l’inter ti abbia pedinato perchè sospettava della tua non perfetta lealtà sportiva prnditela con moratti e lascia in pace facchetti…vergognati …tutti hanno e abbiamo visto il tuo comportamento sui campi di calcio…io c’ero a verona col chievo nel 2002 e avevo capito tutto…non c’era bisogno di sentirele telefonate per vedere o che la magistratura ce lo dicesse…chi ha rovinato il calcio deve pagare e pesantemente… come è ora che i media la smettano di dare spazio a questi personaggi…e li pagao pure…ma si sa in italia le cose vanno così…
3 Maggio 2007 alle 11:39
Perché mai, in un medesimo contesto, si dovrebbe reputare l’atto di offrire ai magistrati, al fine di provare una realtà dichiarata, i propri tabulati telefonici, un sorta di atto abominevole, sfacciato, illegittimo, tale da cospargersi il capo di cenere, abiurare e chiedere perdono? mentre se lo stesso atto di esibire tabulati lo realizzano dei pm allora ridiventa un atto legittimo?
È forse colpa dell’incolpato Massimo De Santis se quel presidente che, secondo lui, lo chiamava più di tutti è disgraziatamente scomparso?
È precluso dalla scomparsa del compianto Sig. Facchetti l’esercizio del diritto di provare una certa realtà, fatta da assidui contatti con gli arbitri, oltreché con i designatori arbitrali?
È forse illecito che il De Santis offra legalmente i suoi tabulati telefonici alla magistratura (non certo a quella Security Telecom che creva i programmi radar, circe e magistratura, anche per spiare le utenze delle forze dell’ordine, schermare telefoni amici e fare fessi i magistrati, e che carpiva illegalmente tabulati, conti e altre informazioni riservate, contro tutti coloro che davano fastidio a certi facoltosi soggetti), per dimostrare l’insussistenza del “sodalizio” teorizzato dai pm, o per provare che tutti chiamavano tutti e che non vi era cupola ma, tutt’al più, se vogliamo usare lo stesso gergo, delle cupole, per cui ognuno tirava acqua al proprio mulino?
Non è giusto provare se Meani -quello che organizzava pure le riunioni carbonare tra Galliani e Collina- faceva il lustrascarpe o non piuttosto l’addetto agli arbitri a tempo pieno?
Il processo che si pretende di fare a Napoli è per fare chiarezza o solo affinché gli incolpati si prostrino supinamente dinnanzi a un teorema precotto?
L’era di guidorossi è finita, ora si spera in una giustizia ordinaria, equa e vera, attenta alle ragioni di tutti, accusa e difesa, in un contraddittorio paritetico, senza discriminazioni preconcette né disuguaglianza di mezzi processuali.
3 Maggio 2007 alle 11:47
la domanda sporge spontanea:
MA CHE FINE HANNO FATTO QUESTE TELEFONATE?
dalla risposta a cio’, si puo’ intavolare un discorso serio,senno da juventino devo purtroppo dare ragione al direttore,anche se nessuno mette in dubbio il galantumo che era facchetti e l’onesta con cui conduceva la sua vita, ma qua sorge il sospetto che la prassi di telefonare era cosi’ consolidata che era normale attuarla e di conseguenza tutti credevano di fare una cosa giusta e nn disonesta..
e smettiamola di difendere moggi che per i suoi interessi ci ha scaraventato in una dimensione assurda permettendo agli intertriste di vincere ….grrrrrrrrrrrrrrrrrr
Poi una cosa e’ telefonare e lamentarsi un altra era dare consigli ai disegnatori su chi mandare a dirigere una partita…. CAPITO SABRINA ?
3 Maggio 2007 alle 11:53
Gentile Iacobelli,
le ricordo che:
- De Santis è da mesi sottoposto ad una gogna mediatica senza eguali per chi non è nemmeno stato ancora rinviato a giudizio
- De Santis non ha fatto accuse generiche ma ha citato il fatto di aver parlato al telefono con delle persone (che è diventata un’accusa solo dal momento in cui si è scoperto che lo faceva Moggi)
- Ha fatto delle affermazioni chiaramente provabili o confutabili
- Un anno fa ha rilasciato a Matrix dichiarazioni analoghe che non hanno avuto seguito alcuno
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/06_Giugno/20/desantis.shtml
- Le stesse cose che ha dichiarato De Santis le hanno dette anche Bergamo e Pairetto durante gli interrogatori del processo sportivo, senza che nessuno vi preoccupasse di approfondirle
- Sono sicuro che se le affermazioni in oggetto sono false, De Santis verrà querelato e pagherà per queste affermazioni. Sì, ma se non sono false?
Detto tutto ciò ho l’impressione che le scuse a De Santis e a tutti noi le debba chi decide a priori chi deve essere messo alla gogna e chi invece sia una persona di specchiata onestà senza preoccuparsi di accertare come le cose sono andate davvero.
Saluti
Alberto
3 Maggio 2007 alle 11:59
A proposito: le ricordo la celebre affermazioni di Moratti: “L’affare Nucini e tutto quello che è venuto dopo li ha seguiti Giacinto”.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Z_Altro/Feed_Esterni/goaldotcom/1019004.shtml?uuid=1e9e89c8-537a-11db-8f4a-00000e25108c&DocRulesView=Libero
Anche lui dovrebbe chiedere scusa?
Grazie
Alberto
3 Maggio 2007 alle 12:12
Beh, sul fatto che non sia ancora trapleto nulla su eventuali coinvolgimenti del sig. Fachetti, del sig. Moratti dell’Inter, della Telecom e di Tronchetti credo che piu’ che a Napoli sara’ illuminante aspettare la procura di Milano.
E poi ci si chiede come mai non vi siano intercettazioni fra l’Inter e Bergamo, fra l’Inter e Facchetti?
Beh, le intercettazioni disposte dalla procura di Torino almeno un paio le ha DIMOSTRATE, anche se quella procura archivio’ tutto, mentre quelle disposte dalla procura di Napoli, ahinoi saranno state fornite dal gestore delle telecomunicazioni noto come TELECOM!
Tavaroli e Cipriani stanno in galera, e questo e’ un dato di fatto: vediamo se ci andranno pure Moggi, De Santis etc… oppure cio’ che hanno combinato e commissionato TELECOM, L’iNTER, Moratti - Tronchetti - Buora - Guido Rossi Facchetti etc… sara’ ben piu’ grave.
Prima o poi la procura di Milano ci illuminera’!
Per intanto l’ex ds del Messina Fabiani ha fatto denuncia come parte lesa proprio alla procura di Milano. Vieri pure, De Santis credo anche.
Tutti i soggetti INTER-dipendenti da me citati invece non hanno querelato ancora nessuno, come mai?
3 Maggio 2007 alle 12:13
caro direttore…come la capisco…difendersi da chi non ha capito e non capirà mai il male che hanno fatto al calcio questi ” signori” è difficile….chi contina ad atteggiarsi così difendendo l’indifendibile anche difronte alle verità assolute ed oggettive vuol dire che non ha capito niente e che vuole uno sport corrotto e comandao da sistemi mafiosi…cari “discepoli di moggi & c” tenetevi il vostro sporco calcio…noi facciamo senza!
3 Maggio 2007 alle 12:20
Egregio Direttore,
I morti vanno rispettati! su questo non vi è il minimo dubbio ma mi permetta di aggiungere i morti vanno TUTTI rispettati! a tale proposito vorrei ricordarLe che neanche dieci giorni fa il sito web del secondo quotidiano nazionale per copie giornaliere vendute ha pubblicato, senza nemmeno battere ciglio, una intercettazione di una delle persone più limpide di questo imbrattato mondo del calcio e nessuno, dico nessuno a profferito parola figuriamoci indignazione. Mi riferisco alla vergognosa pubblicazione di una telefonata fatta da Giorgio Tosatti a Moggi in cui si tenta di rappresentare Tosatti come succube o scendiletto di Moggi solo perchè chiede all’ex DG di usare i suoi buon uffici…con uno speaker (probabile conoscente di Moggi) di una radio romana che in quel periodo lo stava bersagliando e lo esponeva ingiustamente al pubblico ludibrio. Per chiarezza, l’episodio si riferisce al fatto che Tosatti era stato durissimo nel commentare e condannare l’atteggiamento del pubblico di Roma (Laziale e Romanista) dopo i noti fatti accaduti durante il famoso “derby sospeso”. Ebbene Giorgio Tosatti disse la SUA a modo SUO. Egregio Direttore Lei conosce le radio private romane che si occupano di calcio? Tosatti dopo i suoi commenti riceveva minacce di ogni tipo anche di morte! La vita a Roma gli era diventata impossibile.
Egregio Direttore, Tosatti non è stato rispettato né in vita né in morte… a tale proposito le pongo le seguenti domande:
E se il povero Tosatti avesse visto l’aggravarsi della sua malattia proprio per quelle sciagurate minacce?
Cosa c’è di male se oltre a rivolgersi alla magistratura ci si rivolge ad un conoscente o amico per chiedere un aiuto riguardante la propria incolumità fisica e psicologica? Secondo Lei, non è che quando vi è di mezzo il “capocupola” è lecito infangare chiunque anche Tosatti da morto? Infine, ha notizie di qualcuno indignato per quella pubblicazione “dell’ intellettualissimo” quotidiano? In una intervista di oggi (03/05) De Santis parlando di Giacinto Facchetti parla come di “una persona splendida”, ma nello stesso tempo chiede verità e giustizia e fino a prova contraria, secondo me, ha diritto di pretenderla anche perché vorrei ricordarLe che verità e giustizia sono valori che appartengono soprattutto al mondo dei vivi!
Con sincera stima.
3 Maggio 2007 alle 12:22
Le notizie su Facchetti sono anteriori alla sua morte. Se ne rammenta????
3 Maggio 2007 alle 12:24
Egr. Sif. Direttore,
non credo personalmente che la memoria di Facchetti debba essere risparmiata dalla critiche se risultasse colpevole.
ieri sera vedendo il milan ho appaludito ma mi è venuto un gran magone per quello che ci hanno rubato lo scorso anno. Tra quelle semifinaliste ci poteva e ci doveva essere la Juventus.
Ora, dopo anni a cui a tutti è stato concesso di tutto (passaporti, debiti, fidejussioni false etc…), noi siamo stati stangati con un processo alle intenzioni senza prove, culmine tra l’altro di un decennio di “caccia allo juventino” da parte dei mass-media, pronti a insinuare ogni cosa infame nei nostri confronti.
Ora, qualche giornalista si era convinto che dopo calciopoli tutto tronasse come prima. saluti e baci tra vecchi compagni di scuola.
No, Sig. Direttore, niente tornerà come prima. Si è passati dal rimbrotto (per gli altri) alla forca (per noi), ma la forca, una volta installata non si smonta tanto facilmente.
E allora, massima severità per tutti. Se Facchetti ha fatto le stesso cose di Moggi (come afferma, sembra prove alla mano, De Santis), allora anche il suo nome sia tirato nel fango e nella melma. Non ci sarà pietà per nessuno, neanche per i defunti. Io non ne voglio. Con l’ingiustizia dello scorso anno abbiamo oltrepassato il punto di non ritorno e niente sarà come prima. D’ora in poi niente sfuggirà agli occhi dei tifosi e se qualcuno tenterà di chiudere un occhio (come sta facendo in questi giorni la procura federale con i falsi in bilancio dell’inter), allora si leverà immediatamente la protesta giustamente scandalizzata.
Lei crede che Facchetti era un galantuomo? Beh, io credo che lo fosse anche Moggi. Come la mettiamo?
La stampa ha gravissime colpe, specialmente quella ispirata al “biscardismo” che per anni ha scambiato il diritto/dovere di cronaca in diritto di linciaggio mediatico. Non me ne importa niente cosa ha fatto Facchetti per il calcio italaiano. Se ha commesso le stesse cose di Moggi, venga giudicato anche lui con gli stessi epiteti che venivano rivolti a Moggi: “mafioso”, “ladro” etc…
E non illudiamoci che l’anno prossimo Juventus-inter sarà una partita come le altre. Non lo sarà e non potrà esserlo, perché l’annos corso si è verificato il più grande furto nella storia del calcio italiano e finché questo nons arà riparato, non ci potrà essere nessuna amicizia tra le due tifoserie.
Distinti saluti,
Maurizio De Paola
3 Maggio 2007 alle 12:30
ma le schede telefoniche ai signori arbitri chi le regalava, Moggi o Facchetti? Mi sembra proprio che il sig. Desantis sia completamente fuori di testa. Chieda scusa e si vergogni. Chiedo scusa per il linguaggio ma adesso e’ veramente troppo (a parte che questo linguaggio e’ niente rispetto a quanto sentito nelle intercettazioni: non di Facchetti, ma di Moggi e arbitri)
3 Maggio 2007 alle 12:31
vede Direttore, quello che crediamo io o lei riguardo a Facchetti (o altri) conta relativamente.
se Il Sig. De Santis dice quelle cose, e dice di avere dei tabulati a comprovarle, bene, metta giù le sue carte nelle sedi opportune. Ha diritto di difendersi e il dovere di portare all’inchiesta tutti gli elementi pertinenti di cui dispone.
Il fatto che qualcuno lo inviti in TV per fargli da cassa di risonanza semmai è una questione che rigurda l’emittente e il conduttore…….semmai discuta l’opportunità di questo, non la sostanza delle dichiarazioni che nè io nè Lei abbiamo la possibilità di confutare.
Saluti
MAC
3 Maggio 2007 alle 12:45
Direttore carissimo
come avrebbe potuto De Santis dire quelle cose lo scorso anno, quando era da tutti evitato come la peste? Quando gli è stata data l’occasione per dirle? Quando le ha dette Bergamo è successo qualcosa? Francamente mi sembra che si sia perso il senso della misura. Tra tutte le cose dette, De Santis ne ha detta una giustissima: “Quello che leggete ora è il dire dell’accusa. Date tempo di parlare anche alla difesa, in un processo serio, e poi trarrete tutte conclusioni che vorrete.” E processo serio vuol dire davanti a un giudice serio, non davanti agli Xavier Jacobelli di turno, sicuramente persone serissime, ma per l’appunto non giudici.
3 Maggio 2007 alle 12:56
Caro direttore, se lei ritiene che il signor Facchetti fosse un un galantuomo
non posso che essere d’ accordo, mi chiedo però se era già morto il sig. Facchetti all’ epoca dei passaporti falsi, delle fidejussioni, dei bilanci, delle compravendite di ragazzi che manco lo sapevano. Per le plusvalenze, dov’era quando prendeva i caffè con pasticca da Herrera (vedi libro di Mazzola), o dov’era all’epoca della denuncia di Georgatos, oppure non mi racconti che delle intercettazioni e dei pedinamenti non sapeva nulla. Ancora oggi 6 persone sono in galera da nove mesi. E dei colloqui segreti con un arbitro, Nucini, forse era gia morto?
Suvvia direttore, sia un po’ più obiettivo. Forse voi giornalisti credete che tutta la gente sia stupida.
Un saluto.
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Caro Giorgi,
non ho mai pensato che i lettori siano stupidi. Magari qualcuno è sprovveduto, o maleducato come lei che infarcisce il suo post con apprezzamenti che denotano una scarsa conoscenza del galateo e che abbiamo depennato per decenza. Dico sprovveduto perchè, a occhio, nel suo intervento c’erano almeno quattro passaggi querelabili. Oltre all’inaccettabile battuta su Facchetti a proposito di Nucini. Sui passaporti, mi pare abbiano già pagato Recoba e Oriali. Su fideiussioni e bilanci è in corso un’indagine della magistratura che non ha mai riguardato Facchetti. Sul caffè di Herrera ci sono due cause contro Ferruccio Mazzola intentate dall’Inter e da Sandro Mazzola. Sul resto, si pronunceranno i giudici.
3 Maggio 2007 alle 13:04
Rispondo a Paolo Gallo.
Anche lei, non so chi sia, ma per scrivere quello che ha scritto dimostra che le cose le rigira a modo suo. Innanzitutto, cosa vuol dire la Juve vinceva sul campo ? Ma se tutto era pilotato, squalifiche , ammonizioni, rigori negati, campagne acquisti e cessioni telepilotate. Sono cinquant’anni che la Juve comanda i campionati. Ha vinto, lasci perdere gli anni 2000, anche negli anni sesssanta e settanta, ma cosa ne sa lei ? Ha abbastanza esperienza e anni per poter generalizzare tutti questi anni? Non mi sembra. Le rinfresco la memoria: come scudetti vinti all’ultima giornata ce ne sono almeno 4 . Roma-Juve 1 - 2 a 3′ dalla fine 1973
Catanzaro-Juve 0 - 1 rigore di Brady alla fine 1982
Juventus - Roma 0 - 0 gol valido di Turone 1981 arbitro Bergamo ( anche lui )
Juventus - Inter 0 - 1 invasione di campo 1961
Juventus - Milan 1 - 1 rigore negato a Bigon con Lo Bello che confermo’ alla DS .
Ma quanti ne vuole sapere di campionati con Agnelli, Chiusano?
Poi se vogliamo descrivere i recenti dal 2000 ad oggi allora andremo sul sodo e sul flagrante . E’ fin poco conto che Moratti si sia solo lamentato verbalmente, lo sapevano tutti come andavano le partite, i giocatori stessi dissero” c’é qualcosa di strano in questo campionato ” e nessuno dubitava di niente , e i risultati erano li a condannarti in classifica .
Il nostro é stato uno scudetto onesto, vincendo 17 partite di fila che la Juve non lo fa nemmeno in 3 campionati , vinto sul campo e non con i cellulari . L’onesta’ del Presidente Moratti non si discute, hai capito ? Vediamo il prossimo anno che cosa siete capaci di fare: staremo proprio a vedere. E se vinciamo ancora noi ? che cosa diranno gli Juventini ? che Moratti comunicava in tribuna con gli arbitri in campo ? E cos’altro?
MAI STATI IN B.
Giovanni (Bruxelles)
3 Maggio 2007 alle 13:10
caro direttore, se mai dovesse essere vero quello che afferma De santis su Facchetti, come dovremmo comportarci visto che è defunto? Se l’inter fosse colpevole di qualcosa non deve essere punita perchè Facchetti è morto? io non capisco. Penso solo che vadano verificate e dimostrate tutte le prove pro e contro de santis. e solo alla fine potremo dire cosa è giusto e cosa no. perchè se è vero quello che afferma de santis, che non riguarda solo Fachhetti ma anche Meani, vuol dire che non è stata fatta giustizia ma soltanto un processo farsa per affossare la juve. Colgo l’occasione per porgerle i miei cordiali saluti sperando che i giornalisti non si schierino mai dalla parte di nessuno e facciano solo informazione.
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Caro Marco,
le sue domande sono retoriche, nel senso etimologicamente più completo: contengono già la risposta. Un conto sono le inchieste giudiziarie che devono andare sino in fondo e un altro è il mancato rispetto nei confronti di una perona che non c’è più. E lasci stare il predicozzo sui giornalisti e l’informazione. Ognuno fa il suo mestiere: per quanto ci riguarda, l’unico giudice è il lettore. Ricambio cordialmente i suoi saluti.
3 Maggio 2007 alle 13:17
Sig.Jacobelli,
a differenza Sua, ho detto che su un defunto per rispettarlo,bisogna dire sia le cose positive che negative,se Lei pensa che Facchetti sia stata solo una persona positiva deve essere onesto e permettere di parlare anche a chi ha pensieri opposti al suoe non attaccarli come si vede dalle sue risposte (basta leggerle).
Per quanto riguarda De Santis e aggiungerei Bergamo ,il dossier depositato dalla segretaria di Bove e altre denunce,non ho dubbi, ma la CERTEZZA che sia stato messo tutto a tacere, con la complicità di chi non ha fatto informazione giusta, ma MIRATA,(vedi trasmissione su De Santis in programma sul canale 891, in differita stranamente non trasmessa).
Se Lei Pensa che i vari giornali e televisioni siano state imparziali e onesti allora le chiedo scusa….per il mio modo di pensare non è qui che devo commentare.
saluti
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Caro Pierre,
Mister X sta per tagliare il traguardo dei 20 mila post. Mi pare che chiunque, purchè in forma civile, qui possa esprimere la sua opinione, soprattutto se diversa dalle nostre. Messo tutto a tacere? Da chi? Ma lei lo legge almeno quotidiano.net? Sbaglio o è il sito su cui si possono ascoltare i file audio di De Santis? O si possono leggere i testi integrali delle intercettazioni? O si possono anche ascoltare i relativi file? Non so perchè la trasmissione di Antenna Tre non sia andata sul canale 891 e francamente non mi interessa. So che la trasmissione c’è stata e che, per gentile concessione dell’emittente, abbiamo potuto rendere un servizio ai nostri lettori.
3 Maggio 2007 alle 13:26
direttore ma desantis e’ dall’inizio di calciopoli che dice queste cose …ma lei vorrebbe farci credere che in un mondo come quello del calcio moratti e i suoi siano degli angeli!!!!! s’informi un po’ su cos’e’ il diritto di prelazione dei diritti tv stipulati con mediaset dt….e cosa implica tutto questo sulla MUTUALITA’!!!! INSOMMA VEDA UN PO’ COME SONO STIPULATI QUEI CONTRATTII!!!! E CHI HA IL CONTRATTO CON MEDIASET?? JUVE MILAN INTER E ROMA…..E NON MI VENGA A DIRE CHE NON C’ENTRA NULLA CON LA GIUSTIZIA SPORTIVA…. SI PARLA DI BILANCI FASULLI !!!!!
POI SE MI RISPIEGASSE COME FA UN ARBITRO A PILOTARE UNA PARTITA ,PRIVA DI CONTESTAZIONI ARBITRALI, SUL 3-3 SENZA RICEVERE UN BENCHE’ MINIMO ” AIUTINO ” DA PARTE DEI TESSERATI IN CAMPO ( GIOCATORI ALLENATORI DIRIGENTI )…SE FOSSE VERO??… UN VERO FENOMENO…..UN’OPERA D’ARTE….
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Caro Umberto,
che cosa c’entrano le sue affermazioni sullo scibile umano rispetto alla questione Facchetti? Ma chi ha mai voluto far credere nulla? O discutiamo su affermazioni messe nere su bianco o è inutile andare avanti. E lasci stare i diritti tv: non pretendo che lei abbia letto le centinaia di interventi sull’argomento. Se ne ha tempo e voglia, l’archivio di Mister X è a sua disposizione.
3 Maggio 2007 alle 13:35
1)Se deve chiedere scusa, significa che lei pensa che il sig. De Santis abbia sbagliato,ma se ha detto la verita`, non ha sbagliato.
2) Le ripeto che De Santis ha “preso” 4 anni e mesi sei in primo grado, poi ridotta a 4 anni dalla CAF. Lei confonde le richieste d’accusa con le condanne, e per chi fa il suo lavoro non mi pare poco (immagino sia andato a memoria, puo` capitare di sbagliare, ma perseverare e` diabolico) io invece http://it.wikipedia.org/wiki/Calciopoli ), lei fa ( o dovrebbe fare) informazione, mi piacerebbe vedere la rettifica.
Grazie per la risposta, credevo, sbagliando, che non si degnasse neanche di guardare le risposte dei lettori.
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Caro Emanuele,
compatibilmente con i limiti di tempo dettati dall’attività redazione, cerco di rispondere a tutti: è il minimo. Su De Santis ha ragione lei e grazie per avermelo fatto notare. Gli anni di squalifica sono stati ridotti a 4. Errore mio. Chiedo scusa.
3 Maggio 2007 alle 13:37
“Caro Chrix, se lei sostiene che sono molto bravo nel rispondere senza rispondere, perchè mi fa delle domande?”
La speranza è sempre l’ultima a morire……..
…..ma con Lei vedo che è meglio seppellirla!!
Comunque ancora grazie per l’attenzione.
3 Maggio 2007 alle 13:44
Caro Direttore, sono perfettamente d’accordo con te, nessuno ha mai negato che Facchetti e altri dirigenti di serie A telefonassero agli arbitri né gli interessati né i magistrati che hanno ammesso l’esistenza di migliaia di telefonate precisando che hanno preso in esame solo le telefonate che avevano rilevanza per l’esito del procedimento scartando quelle che per esempio si riferivano agli auguri di Natale etc.. etc… quindi che de Santis possa proporre i tabulati delle telefonate con Facchetti non è una novità (anche perchè quelle con Moggi sono su schede Svizzere o del Lichenstein), quello che è inaccettabile e che questo signore faccia riferimento a telefonate al limite del lecito (che caso mai avrebbe dovuto denunciare agli organo preposti dopo averle ricevute) quando l’interessato non può più controbattere questo è semplicemente disgustoso.
Quanto alla class action farebbe bene a smetterla di cercare complotti , fanno riferimento ai passaporti falsi ma forse non sanno che Oriali e Recoba sono stati squalificati e che l’Inter non è punibile perchè non ha giocato nessuna partita con 4 extracomunitari a causa dell’infortunio di Ronaldo (appunto extracomunitario) e quindi non avendo usufruito di alcun vantaggio dal passaporto falso, quanto alle indagini sulle plusavelnze anzitutto dimenticano che questa era una procedura in voga tra tutte le squadre (compresa la Juventus) e che c’è un indagine in corso, se verranno fuori dei fatti illeciti è giusto che le squadre coinvolte paghino fino ad allora il tentativo di dire “tutti colpevoli nessun colpevole” farà assolutamente un buco nell’acqua.
Direttore, se ti è possibile gradirei una risposta alle tesi sopraesposte.
——–
Caro Salvo,
c’è poco da aggiungere. Le tue considerazioni sono ineccepibili.
3 Maggio 2007 alle 14:06
Egregio Direttore,
sono di nuovo a scriverle ma soprattutto a leggere gli interventi che mano mano appaiono.
Sono inoltre qui a manifestarle la mia profonda delusione per due motivi. Il primo, avrei gradito una risposta alle mie precedenti domande. Il secondo, si nota dalle sue risposte una marcata imparzialità di giudizio. Va benissimo che ciascuno di noi difenda le proprie opinioni, ma mostrarsi di parte in questa discussione non fa onore al giornalismo con la lettera maiuscola. Direttore mi creda non vi è cosa più frustrante per un cittadino che essere vittime del giornalismo di parte.
Non c’entra molto con l’odierna discussione ma lo prenda come un piccolo sfogo e le sarò ulteriormente grato se avrà la gentilezza di rispondere alle domande postaLe nel mio precedente intervento.
cordialità
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Caro Bandolero,
francamente non capisco. Se uno esprime un’opinione, non va bene perchè è di parte. Se non la esprime, non va bene perchè fa il pesce in barile. Mica pretendo che lei sia d’accordo con me. Altrimenti che dibattito sarebbe?
3 Maggio 2007 alle 14:08
Certo, de mortuo nihil nisi bonum! Certo, lasciamolo riposare in pace, ci mancherebbe.
Disturba, tuttavia, in questa vicenda, l’aura di santità che aleggia su Moratti (vivo) e sulla castità della società Inter, di fatto UNICA beneficiaria del terremoto provocato da una giustizia (sportiva) indegna di uno Stato di Diritto.
E poi, è forse sbagliato dire, come De Santis ha fatto ad Antenna Tre, che indagini credibili avrebbero dovuto essere compiute sui cellulari di TUTTI i dirigenti calcistici? Ovvero è ingiusto sostenerlo, visto che chi lo dice si chiama De Santis?
Ci piacerebbe sapere che cosa diceva il povero Facchetti. O cosa mai diceva Moratti. Ci piacerebbe saperlo direttamente e non per interposta persona. Non ci basta sapere cosa diceva Moggi e cosa diceva Galliani.
Distinti saluti, Direttore Jacobelli.
3 Maggio 2007 alle 14:15
Considerato che riguardo a Moggi sono state pubblicate anche intercettazioni inutili all’indagine (conversazione Moggo junior sulla D’Amico), non vedo perchè non ci abbiano fatto ascoltare anche le telefonate innocenti di altri presidenti.
Vero GDS? Il premio lo riscuotono tra qualche giorno con la scusa di organizzare la “festa”.
Ma credo che la “festa” ve la farà qualcun altro tra qualche giorno.
Onore ad un grande Milan
3 Maggio 2007 alle 14:28
che tristezza…dalla maggior parte dei commenti emerge l’ostinata volontà di considerare i colpevoli vittime e le vittime colpevoli…ora sembra che i responsabili del peggiore scandalo che ha investito il calcio italiano siano l’inter di Facchetti, Borrelli, Rossi. certo non Moggi, Giraudo, Bergamo, Pairetto De Santis ecc.. dei quali si assiste a una sfacciata quanto inaudita riabilitazione mediatica (quante volte abbiamo visto Moggi in televisione? perchè? non dovrebbe vergognarsi e starsene a casa a fare il mea culpa?). purtroppo devo dire che la quasi totalità dei tifosi juventini rientra a pieno titolo in questa tendenza? quanti avete sentito dire: giusto, la squadra è la società meritano queste punizioni? purtroppo quasi nessuno. quanti hanno sguaiatamente accusato l’inter e il suo “scudetto di cartone”? quasi tutti.
é molto triste, questo atteggiamento. Dimostra che in Italia, tra i tifosi di calcio,manca una sincera mentalità sportiva, è onestà intellettuale. Purtroppo calciopoli ha tirato fuori tutto il marcio del calcio, e lo sta ancora facendo. Se i tifosi e gli italiano non hanno aperto gli occhi dopo quello che è successo, ho paura che questo clima di degrado (morale e intellettuale) sia destinato a continuare, se non a peggiorare.
Saluti
3 Maggio 2007 alle 14:57
X Giovanni
Grazie per aver citato fatti del passato relativi al periodo pre=moggiano. Infatti non bisogna esseri ipocriti, la Juve ha sempre vinto - nel modo che tutti conosciamo - anche prima di moggi…..diciamo che con Moggi s’e’ arrivati al punto in cui la fantasia supera la realta !!!
…e chi li restituisce adesso gli scudetti che la juve nel corso degli anni ha “sfilato” a Inter, Milan, Roma, Lazio, Parma, Torino, Fiorentina, !!!!
3 Maggio 2007 alle 15:00
francamente non ci capisco piu’ niente….tutti che tirano l’acqua al proprio mulino pur di difendere la propria squadra….povera italia
3 Maggio 2007 alle 15:04
Caro direttore,
il suo pensiero e la sua opinione su Facchetti sono ampiamente noti e da me condivisi,come avrà avuto modo di constatare in questi mesi.
Le scrivo per chiederle un’opinione personale sul tono che,a volte mio malgrado,tengo nelle repliche che faccio a chi persevera nell’infangare gratuitamente la memoria di Giacinto. Il più delle volte riesco a lasciar perdere certe affermazioni di qualche saccente commentatore di Mister x….mentre in altre sbotto in maniera infastidita. Le chiedo se,a suo giudizio,sarebbe opportuno uno sforzo ulteriore da parte mia nell’evitare sterili polemiche o se le mie repliche,in quei casi,sono comunque pertinenti.
Non le sto chiedendo di dare un’indicazione “paterna” (sarebbe fuori luogo,oltrechè patetica),ma un parere amichevole e disinteressato a una persona che la stima molto.
Un caro saluto
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Caro tatanka,
la ringrazio per la considerazione. Io credo che questo blog debba continuare ad offrire la possibilitòà di conforntarsi su qualunque tema con civiltà e rispetto. Il resto viene di conseguenza.
3 Maggio 2007 alle 15:08
Daniele,
Risparmiaci questi commenti di parte e ammetti che il proccesso che è stato fatto l’estate scorsa erà tutta una farsa, anzi farsopoli! Sarai più triste dopo, credimi, perchè adesso il processo sarà vero e con giuste difese e non ci sarà tutta la fretta che il vostro Guido Rossi aveva messo nel processo sportivo!
3 Maggio 2007 alle 15:12
Giovanni,
lascia perdere non replicare ad Arix, lascialo friggere, lui non sa quello che dice e parla solo per il gusto di aprire la bocca.
3 Maggio 2007 alle 15:18
Egr DirettoreJacobelli,
le dichiarazioni del Sg. De Santis sono in linea con quelle rilasciate a suo tempo dal Sig. Bergamo e da altri. Dove sono le registrazioni delle telefonate fatte dai dirigenti delle altre squadre e soprattutte quelle delle milanesi? Ha visto quanto è pulito il Dott. Moratti? Ha visto che intreccio Inter-intercettazioni Telecom? E il Geom. Galliani, ovvero il fantasma rossonero? Ormai il compianto Facchetti è diventato come il Papa: non si può nominare invano. Ci spieghi, invece, qual è il vero potere, la vera cupola. Altro che Moggi, il quale usava la fionda contro i cannoni-miliardi meneghini: ha visto come Moratti, Berlusconi e Galliani sono fuggiti dal diavolo Luciano quando fino a poco prima lo invitavano nei lussuosi manieri e gli stendevano tappeti rossi per convicerlo a lasciare la tanto odiata brigata bianconera…. Eh, purtroppo non si potrà mai fare niente contro l’arroganza e la prepotenza dei potenti finchè ci saranno flotte di menestrelli a decantarne la magnificenza e il senso della loro giustizia. Scusi per il disturbo, ma fra questi ci devo considerare anche Lei.
Enrico Stendardi, Suo lettore.
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Per carità, caro Stendardi. Prendo atto che degli editoriali pubblicati in questo blog lei non ha letto nulla. Sopravviveremo.
3 Maggio 2007 alle 15:24
X i Rosiconi che per molti anni dovranno subire Milano come capitale del calcio mondiale…
Rispetto i Milanisti perchè, al contrario dei RETROCESSI, non si arrampicano sugli specchi e non negano l’evidenza, sono andati in B 2 volte e non hanno rotto come stanno facendo i tifosi RETROCESSI, hanno investito e ricostruito una squadra in grado di competere a livello mondiale, voi, se continuate a piangere perdete di vista l’obbiettivo, invece di tornare in A a lottare per il titolo lotterete per rimanerci, eravate troppo abituati a vincere facile ed il fine giustificava i mezzi per tutti voi.
Forse solo uno se ne è reso conto..vi allego le sue parole che dovrebbero essere d’esempio per molti di voi..
“Secondo il pensiero di Giampiero Boniperti, presidente onorario della Juventus, su calciopoli, ai bianconeri e’ andata bene. Boniperti, nel suo intervento all’assemblea odierna della societa’, ha elogiato l’operato dell’avvocato Cesare Zaccone, legale dei bianconeri nei processi sportivi sullo scandalo che hanno portato alla retrocessione in B (con 9 punti di penalizzazione e due scudetti revocati) per l’attivita’ illecita degli ex dirigenti Luciano Moggi e Antonio Giraudo nel corso del campionato 2004-05. “Zaccone ha indovinato tutto e se noi siamo arrivati li’ siamo stati fortunati, per quello e’ successo. Ve lo dico con tutto il cuore, giriamo pagina”, ha detto. “Non so chi sia piu’ juventino di me in questa sala, io ho fatto una vita nella Juve e la Juve e’ la societa’ che ho amato”. Boniperti ha poi espresso il suo pieno sostegno alla nuova dirigenza, lanciando un chiaro messaggio ai nostalgici: “Questi signori sono persone per bene, sono stati messi qui quando probabilmente il calcio lo leggevano soltanto sul giornale. Si impegnano dalla mattina alla sera. Non possiamo tornare indietro - ha aggiunto Boniperti - e a voi dico: fateci una bella Juventus, amministrata bene e con classe”. (Agr)
3 Maggio 2007 alle 15:47
MA IL SIG. FACCHETTI IN CHE MONDO VIVEVA ?? quello auspicato da De Coubertin oppure è stato il Presidente di una società il cui vero presidente faceva spiare e pedinare i suoi amici e/o dipendenti, nemici o presunti tali, il cui direttore sportivo commette infrazionisportivi e penali (unico condannato) e Lui non sapeva niente, era all’oscuro di tutto, non parlava con nessuno e non telefonava a nessuno.
Siccome ritengo i lSig. Facchetti fosse una persona seria ed intelligente non credo non sapesse , non parlasse , non telefonasse, altrimenti non sarebbe stato serio ed intelligente.
io penso che facesse buon viso a cattivo gioco , ma farne un Santo significherebbe offenderlo.
3 Maggio 2007 alle 15:54
DE SANTIS POTEVA DIFENDERSI QUNADO GIACINTO ERA IN VITA ADESSO TROPPO FACILE…SE ATTACCATE FACCHETTI SIETE TUTTI fuori posto ..GRANDE XAVIER…………
3 Maggio 2007 alle 15:58
caro Roberto P.
quanto al futuro prossimo venturo non crediate che la storia sia finita qui, il bello deve ancora venire e sarà molto dificile per voi nascondervi dietro lo scudo di cartone .
3 Maggio 2007 alle 16:00
maurizio,
pensa per te e per la tua squadra!
3 Maggio 2007 alle 16:11
Egregio Direttore,
i morti vanno rispettati! su questo non vi è il minimo dubbio ma mi permetta di aggiungere i morti vanno TUTTI rispettati! a tale proposito vorrei ricordarLe che neanche dieci giorni fa il sito web del secondo quotidiano nazionale per copie giornaliere vendute ha pubblicato, senza nemmeno battere ciglio, un’intercettazione di una delle persone più limpide di questo imbrattato mondo del calcio e nessuno, dico nessuno ha proferito parola figuriamoci indignazione. Mi riferisco alla vergognosa pubblicazione di una telefonata fatta da Giorgio Tosatti a Moggi in cui si tenta di rappresentare Tosatti come succube o scendiletto di Moggi solo perchè chiede all’ex DG di usare i suoi buon uffici…con uno speaker (probabile conoscente di Moggi) di una radio romana che in quel periodo lo stava bersagliando e lo esponeva ingiustamente al pubblico ludibrio. Per chiarezza, l’episodio si riferisce al fatto che Tosatti era stato durissimo nel commentare e condannare l’atteggiamento del pubblico di Roma (Laziale e Romanista) dopo i noti fatti accaduti durante il famoso “derby sospeso”. Ebbene Giorgio Tosatti disse la SUA a modo SUO. Egregio Direttore Lei conosce le radio private romane che si occupano di calcio? Tosatti dopo i suoi commenti riceveva minacce di ogni tipo anche di morte! La vita a Roma gli era diventata impossibile. Egregio Direttore, Tosatti non è stato rispettato né in vita né in morte. a tale proposito le pongo le seguenti domande: E se il povero Tosatti avesse visto l’aggravarsi della sua malattia proprio per quelle sciagurate minacce? Cosa c’è di male se oltre a rivolgersi alla magistratura ci si rivolge ad un concoscente o amico per chiedere un aiuto riguardante la propria incolumità fisica e psicologica?
Secondo Lei, è lecito infangare chiunque anche Tosatti da morto? Infine, ha notizie di qualcuno indignato per quella pubblicazione “dell’ intellettualissimo” quotidiano? In una intervista di oggi (03/05) De Santis parlando di Giacinto Facchetti parla come di “una persona splendida” ma nello stesso tempo chiede verità e giustizia e fino a prova contraria, secondo me, ha diritto di pretenderla anche perché vorrei ricordarLe che verità e giustizia sono valori che appartengono soprattutto al mondo dei vivi! Con sincera stima.
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Caro Mino46,
ignoravo l’episodio da lei riportato: presumo che, conoscendo l’amore e il rigore dei familiari di Tosatti nel rafforzare e difendere ilricordo di Giorgio, intraprenderanno ogni azione in suo favore. Il mio pensiero su Tosatti l’ho espresso in occasione della sua scomparsa. Lo ribadisco. Se le interessa, se ne ha voglia e tempo può leggerlo nell’archivio degli editoriali.
3 Maggio 2007 alle 16:11
oh diego….sveglia….sono 2 processi diversi…….
dai , che adesso arriva il giocattlino e non frigni piu’……
(ma che faccia tosta……farsopoli….certo…….dovevano radiarvi
3 Maggio 2007 alle 16:22
X Diego 27-5 -2 coppe campioni
Ma ancora hai il coraggio di parlare ???….ma non ti ricordi della figuraccia che hai fatto in occasioni dei “roboanti” ricorsi al TAR, dobbiamo forse andare a rivedere qullo che scrivevi allora. Ma non hai ancora capito che la giustizia sportiva e quella ordinaria sono 2 cose diverese ???…ed in ogni caso… INDIPENDENTEMENTE … da come finira’ il processo “ordinario”…quanto emerso finora dalla Procura di Napoli piu’ che avvalora quanto sanzionato dalla giustizia sportiva. Anzi si evince quanto siano state “morbide” le pene attribute ai RETROCESSI, che invece di lottare per la A, a questo punto avrebbero dovuto lottare per la C1 !!!
E se la giustizia sportiva e’ farsopoli, cosa volete …andatevente invece di piagnucolare…chi vi obbliga a rimanere nelle federazione !!!….nessuno….quindi se volete rimanere in questo calcio…rapatevi a zero….cospargetevi di cenere la testa, chinate il capo….e chiedete umilmente scusa a tutti !!!….questo e’ l’unico comportamento che si puo’ accettare, altrimenti andate a giocare il campionato a San Marino o nel Liechtenstein ….visto che e’ un paese che conoscete bene !!!
3 Maggio 2007 alle 16:23
Egrio Sig. direttore questa è la seconda volta che le scrivo, la prima ad essere sicero lei mi ha già risposto (strane coincidenze ) non so se se lo ricorda visto che non ha sufficiente memoria per la dietrologia così come lei stesso ha detto, io non voglio assolvere l’ operato della triade bianconera ma ribadisco che c’è stata da parte di tutti la ferma volontà di condannare la squadra juve che se andiamo ad analizzare senza partire con il pregiudizio gli errori commessi dagli arbitri verso altre squadre o alla juve (vedi il rigore negato in napoli-juve e in lecce-juve ) sono solamente errori ingenui e casuali, mentre se succede qualcosa a favore della juve sone combine e sinceramente negli ultimi due campinati di serie A la juve ne ha avuti veramente pochi , pertanto ritengo che i campionati vinti dalla juve siano sicuramente regolari essendo la squadra più forte così come hanna dimostrato le altre nel volerla saccheggiare.
Così come non capisco come tutte le dichiarazioni dei vari indagati e del sig. De santis non vengono mai controllate e verificate dagli investigatori, posso immaginare che punendo solamente la juve hanno fatto felici più della metà degli italiani, cosi si è potuto assolvere tutti gli altri indagati e non indagarne altri. Si ricorda lui quanti interventi ha fatto durante la trasmissioni il processo di biscardi contro Galliani e Carraro: forse allora la pensava diversamente.
cordialmente la saluto
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Caro Malorgio,
non mi pare che sia stata punita solo la Juve, anche se la Juve è stata la società più punita di ogni altra. per esempio, le penalizzazioni inflitte a Milan, Fiorentina, Lazio e Reggina sono lì a ricordarlo. O no? Da che cosa nasce la sua certezza nell’affermare che le dichiarazioni di De Santis di altri indagati non siano state verificate?
P.S.: non ho capito chi sia il “lui” di cui parla nell’ultima frase. Comunque la rassicuro: su Galliani presidnete di lega e su Carraro presidente della Federcalcio continuo a pensarla allo stesso modo.
3 Maggio 2007 alle 16:50
Direttore Jacobelli, è sempre un piacere leggerla !
3 Maggio 2007 alle 16:50
e gli juventini adesso tutti dalla parte di de santis! il loro angelo custode dei campionati, gli ha servito un altro bell’alibi per le loro nefandezze, ma vergognatevi e basta. ma quando ammetteranno di aver fatto qualcosa che non andava…mai…non cambieranno mai!
3 Maggio 2007 alle 17:02
rispondo A giovanni
quando si dice che la juve ha vinto sul campo, intendeva che l’anno scorso la juve sia all’andata che al ritorno è stata superiore all’inter senza episodi strani. anzi, materazzi e samuel andavano espulsi per una entrata pericolosissima su ibra (guarda you tube). a che ci sei riguardati la linguaccia di Del Piero
3 Maggio 2007 alle 17:03
ma certo che avrà telefonato…dopo tante angherie ed errori sospetti uno si spazientisce…anche un santo averebbe perso le staffe…avrebbe fatto bene a dirgliene quattro…e lui magari a ridere con fare arrogante di chi sa di far parte di un sistema che non poteva essere scoperto ..vero?
3 Maggio 2007 alle 17:15
Egr. Direttore,
suo assiduo lettore ed estimatore, sin da quando dirigeva Tuttosport, provo una grande delusione nel leggere le sue affannose risposte per cercare di difendere l’indifendibili interisti. La sua risposta ad un post “Caro Salvo,
c’è poco da aggiungere. Le tue considerazioni sono ineccepibili”, fanno capire quanto lei ami chi la pensa come lei e commenti positivamente ogni suo scritto. Di questo sono profondamente deluso. Rispettiamo i morti, tutti, ma erigiamo dei muri contro falsità, diffamazioni, processi sommari e di parte, se vogliamo vivere in uno stato civile che civile non è se non si rispettano i morti, tutti. Tosatti docet!
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Caro Mino46,
a parte il fatto che qui di affannoso non c’è nulla. Semmai c’è l’educazione di rispondere quando si viene chiamati in causa, mi duole constatare ancora una volta che lei o non legge o legge solo ciò che vuole. Nè l’Inter né tantomeno la memoria di Facchetti hanno bisogno di difensori. Ho espresso la mia opinione e se qualcuno è d’accordo con me lo registro, nella stessa misura in cui annoto i pareri contrari come il suo. Dov’è il problema?
3 Maggio 2007 alle 17:15
………CARO DIRETTORE…………..SARTI, BURGNICH, FACCHETTI………….una difesa cosi non puo aver paura degli attacchi di DE SANTIS….che avra tutti i tabulati di questo mondo .ma sono sicuro e tranquillo che mai e poi mai GIACINTO avrebbe chiesto favori di sorta. non era nel suo stile. avrà sicuramente parlato con lui ,non doveva nascondersicon schede del liechtenstein……trovo spregevole il modo di comportarsi….se DE SANTIS PUO provare che ll’nter o Facchetti in persona abbiano chiesto aiuti x la sua squadra a discapito di altre ,mi dispiacerebbe ma ne prenderei atto.altrimenti mi auguro una pena triplicata x chi MARAMALDEGGIA in quella maniera ……….SARTI BURGNICH “FACCHETTI”
3 Maggio 2007 alle 17:19
caro rocks,
il suo post è impubblicabile. Potrebbero cortesemente riformularlo. Senza insulti, s’intende.
3 Maggio 2007 alle 17:28
mi dispiace veramente direttore Jacobelli,
ma dire che mi trovo d’accordo con lei e’ la cosa piu’sbagliata di questo mondo! Perche’appena si fa il nome di Facchetti tutti a dare lo stop,”perche’l'uomo non c’e’ piu’…”. Massimo rispetto per Giacinto Facchetti e la sua famiglia,ma purtroppo se telefonate ci sono state sarebbe stato piu’giusto sapere che telefonate sono state. Secondo me e’ una questione di onesta e buonsenso la pubblicazione delle telefonate facchetti-de santis,se mai sono state intercettate dal Grande Orecchio…E secondo me nessun giornalista,leale ed indipendente,dovrebbe dire:no facchetti non telefonava.
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E chi l’ha detto?
3 Maggio 2007 alle 17:54
Sig. Jacobelli,
Paolo Bergamo ha detto le stesse cose su Facchetti quando questi era ancora in vita, a giugno dello scorso anno, nella puntata di Matrix. Perchè nessuno ha querelato Bergamo per calunnia o diffamazione? E lei, signor Jacobelli perchè non dette il giusto peso ed il giusto spazio alla denuncia pubblica di Paolo Bergamo, ripetuta tempo dopo anche su Antenna 3?
Non si accusi De Santis di parlare solo ora che Facchetti non c’è più, perchè altri lo hanno fatto quando era in vita ma sono rimasti, stranamente, inascoltati. Noi accusiamo i media di non aver voluto sentire ed approfondire!
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Caro dan67,
ma perchè non legge? Ma cosa sta dicendo? Ma l’ha letta a suo tempo l’intervista rilasciata da Bergamo ai nostri giornali, firmata da Enzo Bucchioni? E le ha ascoltate le dichiarazioni di De Santis pubblicate su questo sito? E li ha letti gli articoli di Marco Liguori sui conti del pallone? Ma che razza di modo è di partecipare a un dibattito se non si è informati? E che cosa vuol dire “noi accusiamo i media”: noi chi? E cosa ne sa lei se Bergamo sia stato o non sia stato querelato? Vive forse al casellario giudiziario? E indipendentemente da questo, cos’è diventato Bergamo, la bocca della verità? Se è così, perchè non si presenta all’Ufficio Indagini? Non è mai troppo tardi.
3 Maggio 2007 alle 18:10
Caro Direttore,
e no, non puo’ cavarsela cosi’. Non puo’ cavarsela semplicisticamente dicendo: ” forse perche’ poteva permetterselo”. Non ci sto e non e’ da lei dare una risposta cosi’. Sul fatto che Moratti possa spendere una cifra cosi’ non ho dubbi, ne’ tantomeno che ha tirato fuori questi soldi … da qualche parte. Il punto e’ semmai un altro. Il punto e’ che una persona con un minimo di coerenza, dopo aver affermato di essere impossibilitato a vincere perche’ qualcun altro barava, avrebbe dovuto tentare di vincere senza spendere cifre impossibili, anzi avrebbe dovuto riprovare a vincere lo scudetto con la stessa rosa dell’anno passato. Ma Moratti, che prima stimavo, non e’ un uomo d’onore, e del resto gli atteggiamenti che tiene in tribuna, vedi Livorno e derby col Milan, lo testimoniano. Aspetto una risposta consona, non si tiri fuori. Cordiali saluti.
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Caro Gallo,
intanto ringrazi il cielo che l’abbiamo tirata fuori noi dai guai cui sarebbe andato incontro se fosse uscita la sua accusa a Moratti (occhio: il reato di diffamazione è punibile anche su internet). Ciò detto, non vedo dove stia il problema: nei dodici anni di gestione interista, Moratti ha investito oltre 500 milioni di euro, così come, se non ci fosse la generosità di Silvio Berlusconi, il Milan avrebbe considerevoli problemi (legga la puntata rossonera dell’inchiesta di Marco Liguori “I conti del pallone”: www.quotidiano.net/calciomercato). Non risulta che né Moratti né Berlusconi abbiano bisogno di sussidi pubblici per guidare Inter e Milan.
3 Maggio 2007 alle 18:23
per Giovanni- Bruxelles,
a chi provoca di solito rispondo col giusto tono.
Punto primo: dalle mie parti fra persone che non si conoscono, ci si da del Lei.
Punto secondo: lei dice, ” rispondo a Paolo Gallo”. Ma per caso io Le ho chiesto qualcosa? Semmai ho rivolto domande al Sig. Xavier Jacobelli. La saluto
3 Maggio 2007 alle 18:33
Signor Jacobelli,
Bergamo non è la bocca della verità, nessuno lo ha affermato, così come non lo è Moratti nè tantomeno Facchetti. Condoglianze alla famiglia e rispetto assoluto per il lutto e per la persona, questo però non toglie il dubbio che anche lui abbia fatto, come dirigente, qualcosa di “anomalo” (passaporti falsi ?).
Sulle interviste a Bergamo e De Santis dello scorso anno mi sa argomentare come mai le loro dichiarazioni sono state dimenticate mentre non si può dire lo stesso di tutto ciò che era contro la Juve ?
Per concludere, il noi era riferito a tutti gli amici bianconeri iscritti al forum http://www.j1897.com/forum/ in particolare alla sezione calciopoli.
La invito a trascorrere cinque minuti del suo preziosissimo tempo a leggere questa sezione e a documentarsi sull’umore del popolo juventino preso in giro da un anno, nel caso non lo avesse già fatto.
Grazie ancora per l’attenzione.
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Caro Dan 67,
ma perchè non gira la sua domanda ai giudici che hanno vagliato le dichiarazioni di Bergamo e De Santis?
3 Maggio 2007 alle 19:00
Signor Jacobelli,
non si preoccupi, ci sono già organizzazione di tifosi che si muovono da tempo per far luce sulla verità.
Saluti
3 Maggio 2007 alle 19:13
PERCHE’ LA DIFFAMAZIONE VALE SOLO X ALCUNI PERSONAGGI
MENTRE X ALTRI NO ?
3 Maggio 2007 alle 19:22
Direttore Jacobelli.
potrebbe incaricare un suo giornalista o provvedere lei stesso a formulare al Dr. Borrelli le domande che sono nate spontanee da questa discussione? Potrebbe chiedere al Dr. Borrelli come mai si lamentava che nessuno parlava e confessava e contemporaneamente ignorava quanto Paolo Bergamo dichiarava a Matrix e ad Antenna 3 (Facchetti era ancora in vita allora)? Fino ad oggi non ho letto su un solo giornale un’intervista a Borrelli nella quale si pongono domande come queste: sono troppo “scomode” ed è più facile accontentarsi delle dichiarazioni del Dr. Borrelli stesso?
E quando qualcuno si decide a chiedergli “Quando andrebbero in prescrizione gli eventuali illeciti su bilanciopoli e sui dossier illegali”? Resto in attesa di una intervista chiarificatrice con il Dr. Borrelli e la saluto.
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Caro Andrea,
la ringrazio per il suggerimento. Che abbiamo già messo in pratica prima che lei lo formulasse. Un’ora fa il nostro collega Paolo Franci, della redazione romana, ha incontrato il dottor Borrelli. Che ha opposto un cortese, ma fermo no comment.
Ritenteremo.
3 Maggio 2007 alle 19:23
ORMAI E’ TUTTO CHIARO,E’ STATA TUTTA UNA BUFFONATA
E CHI PUO’ RACCONTARCI LA VERITA’ LO ESORTIAMO A STARE ZITTO ! ZITTO ! ZITTO ! COMPLIMENTI ! ! W LA GIUSTIZIA !
3 Maggio 2007 alle 19:38
Giratela come volete, anche Lei Direttore Jacobelli, tanto ora la verità verrà a galla! C’è una cosa sola certa, la Juventus ha pagato perchè così ha voluto l’inter e la federazione, che era l’inter stessa, (vedi Guido Rossi)! Ma adesso sarà diverso!
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Ma girate cosa?
3 Maggio 2007 alle 19:42
MOLTE CONDOGLIANZE X IL GRANDE GIACINTO FACCHETTI MA CON TUTTO IL RISPETTO VOGLIAMO SAPERE LA VERITA’. CI SONO PERSONE CHE X COLPA DI QUESTA
FARSOPOLI SI SONO GETTATE DALLA FINESTRA ED ALTRE CHE HANNO PERSO
MOLTI SOLDI E CHI VUOL FAR TACERE LA VERITA’ DOVREBBE VERGOGNARSI
SI SCUSI LEI
3 Maggio 2007 alle 19:58
X Paolo Gallo
Ma come si fa a scrivere certe cose?Ma chi ti dà l’illuminazione per sviluppare concetti tipo:
“Il punto e’ semmai un altro. Il punto e’ che una persona con un minimo di coerenza, dopo aver affermato di essere impossibilitato a vincere perche’ qualcun altro barava, avrebbe dovuto tentare di vincere senza spendere cifre impossibili”.
E ANCORA: anzi avrebbe dovuto riprovare a vincere lo scudetto con la stessa rosa dell’anno passato. Ma Moratti, che prima stimavo, non e’ un uomo d’onore, e del resto gli atteggiamenti che tiene in tribuna, vedi Livorno e derby col Milan, lo testimoniano” .
MA COSA VAI DICENDO !!!…..A parte il fatto che sei totalmente disinformato in quanto non sai neppure quale sia stato l’effettivo saldo della campagna acquisti di quest’anno, ma poi che c’entra l’onore?
Certo ….se volevi raccontarci una barzelletta….allora il discorso e’ diverso !!!
3 Maggio 2007 alle 20:05
Caro Direttore,
devo ammettere che queste dichiarazioni di De Santis non mi sorprendono per niente.
Sbaglierò ma a me sembra che ancora una volta Moggi e De Santis stiano dalla stessa parte. D’altronde l’accusa di associazione a delinquere che pende su loro a me sembra confermata da una comunione d’intenti, e simili dichiarazioni non possono che esserne la conferma. De Santis parlava con Facchetti e Meani e non con Moggi…. Il vero problema è che in italia non c’è il senso del ridicolo. Lo spessore di certi personaggi e le loro dichiarazioni sguazzano in tale assenza, ma almeno Voi ( please….) potreste risparmiarci simili offese per l’intelligenza degli italiani… Bisognerebbe lasciare le loro dichiarazioni e vicissitudini alle cronache giudiziarie, evitare di associare ancora i lori nomi alla parola sport. Io ho ancora negli occhi la partita di ieri…. nulla di nuovo da 20 anni a questa parte, nulla di cambiato. Ma non so perchè, adesso, mi aspetto che certi giornalisti “zelanti” ,come quest’estate, troveranno il modo di tirarci ancora una volta dentro…. spiegandoci che, in fondo, anche lo spettacolo di ieri era solo un trucco.
saluti.
3 Maggio 2007 alle 20:08
X giuliano
..chi ha perso molti soldi sono coloro che giocavano al totocalcio o che hanno fatto scommesse (lecite) nell’ambito di campionati taroccati
3 Maggio 2007 alle 20:13
X Antonio 27-5
Adesso sara diverso……e cosa???….al contrario…mi sembra che la situazione sia ben ben peggiore rispetto a Moggiopoli 1…….ma riuscite a leggere i documenti…..ed inoltre vi sono chiare le differenze tra giustizia sportiva e giustizia ordinaria ???….non mi sembra !!!
3 Maggio 2007 alle 20:14
Caro Direttore
“che all’uopo sono state utilizzate per determinare la condanna della
Juventus, erano nei contenuti
simili a quelle tenute con dirigenti di altri club tra cui l’Inter del
compianto Giacinto Facchetti.”
Il sito da me citato mette in discussione un compianto o no?
“se permette mi pare ci sia una differenza abissale fra Moggi e Facchetti e l’affermazione non si riferisce certamente al profilo umano dlel’uno e dell’altro. Qui si parla di Calciopoli: in attesa del processo ordinario, mi pare che a livello sportivo ci siano state sentenze definitive e, per quanto riguarda Moggi, di condanna a cinque anni di squalifica con proposta di radiazione. O mi sbaglio? ”
Non si sbaglia Direttore, però mi chiedo che fine hanno fatto le telefonate menzionate da Bergamo e De Santis?
Lei se le chiesto?
Risponda con onestà intellettuale, come sempre.
Chissà che cosa contenevano quelle telefonate?
E poi, far pedinare ed intercettare dei componenti (Cipriani) è roba da niente?
Un saluto.
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Caro Dino,
certo che non è roba da niente far pedinare o intercetare chiunque. E’ roba da inchiesta penale, come i fatti ci dimostrano. Quanto alle telefonate di Bergamo e De Santis, non essendo uno dei magistrati inquirenti, posso solo presumere che gli stessi le abbiano ovviamente esaminate. Non trova?
3 Maggio 2007 alle 21:13
“Vero GDS? Il premio lo riscuotono tra qualche giorno con la scusa di organizzare la “festa”.”
Cara Sabri,
un “premio” sarà evoluto anche alla cognatina quale sindaco di Milano o iscritta a FI?
Il Borelli ha detto che il dossier “inter-telecom-moratti”, sarà il suo ultimo atto in FIGC.
Vediamo come sarà portata avanti l’inchiesta.
Ti anticipo che quando ci sarà il processo ordinario, verrà fuori colui che ha organnizzato calciopoli.
Da lì verrà fuori ” il potere forte”
Immagina un pò se ad una finalista di CL, se la vince, verrà revocata la coppa?
E se ad una squadra con i colori nero-azzurri (quelli che ama il Direttore) viene mandata in serie b e revocati gli scudetti, almeno uno, “rubati”?
A proposito, questa squadra canta che “vince senza rubare”.
E poi, ancora, non ti far deviare dal 2 di novembre, ormai abbiamo capito che sono tutti……brave persone, fino a prova contraria.
3 Maggio 2007 alle 21:16
Tutte le telefonate di Facchetti e Meani a De Santis, risulta dai tabulati, sono state fatte prima di Natale e di Pasqua;
Facchetti non ha mai promesso ” tessere” (?) a Pairetto, quella telefonata risulta manipolata;
Facchetti non ha mai mangiato a casa di Bergamo ma è nato in provincia di Bergamo dove andava spesso a mangiare ( c’è stato un frainteso);
I dirigenti dell’inter, alla fine delle sentenze, faranno dei corsi su ” come si deve comportare un onesto dirirgente ” presso la redazione della gd
Arix ha sempre ragione.
Babbo Natale esiste. lo dice il direttore Jacobelli e Noi ci crediamo
3 Maggio 2007 alle 21:48
A me sembra che voi non vogliate capire. Il punto non è che non si può parlar male di Facchetti solo perchè è morto. Il punto è che l’ex dirigente nerazzurro è stato tirato in ballo da questi personaggi soltanto dopo la sua dipartita, quando ormai non può più difendersi. La domanda che mi sorge spontanea è : perchè? Perchè questi signori non le hanno lanciate prima le loro accuse? Perchè Bergamo, pur essendo stato convocato, non è mai voluto andare da Borrelli limitandosi a scagliare le sue invettive su qualche Tv privata, protetto dalla mancanza di contraddittorio? Perchè De Sanctis continua a fare la verginella e non si decide a tirare fuori queste prove che dimostrerebbero la sua tesi? Ma soprattutto: l’ex arbitro è in grado di provare quanto dici? I tabulati telefonici che incriminerebbero Facchetti sono in suo possesso? Altrimenti, nel caso non uscissero fuori, cosa diremo? Che li ha fatti sparire Moratti? Con buona pace del compianto Giacinto.
3 Maggio 2007 alle 21:59
X la direzione
Che fine ha fatto il mio commento precedente?
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Quale?
3 Maggio 2007 alle 22:20
X IlDirettore
“Quanto alle telefonate di Bergamo e De Santis, non essendo uno dei magistrati inquirenti, posso solo presumere che gli stessi le abbiano ovviamente esaminate. Non trova”
Trovo, trovo, Direttore, sempre che gli inquirenti li abbiano…..trovate.
E’ un piacere bloggare con Lei, le Sue risposte sono sulla stessa lunghezza d’onda delle mie domande.
E’ piacevole “ironizzare” con Lei.
Grazie
3 Maggio 2007 alle 22:27
L’ex direttore sportivo del Messina Mariano Fabiani si e’ costituito parte lesa nel procedimento per le intercettazioni illegali che avevano portato in carcere, tra gli altri, l’ex responsabile della sicurezza di Telecom Giuliano Tavaroli. Fabiani era stato coinvolto nelle indagini di calciopoli per accertamenti della magistratura verificatisi nello stesso arco di tempo nel quale, a quanto si e’ appreso, era stato illegalmente spiato. “Vorremmo capire il perche’ di questa contemporaneita’ - spiega Andrea Miroli, legale di Fabiani - la coincidenza e’ singolare. dal momento che e’ risultato dalle indagini che questi accertamenti erano commissionati da ben note societa’ di calcio”. (Agr)
www.gazzetta.it/
3 Maggio 2007 alle 22:31
Com’è strana l’Italia.
Si chiedono le scuse per una dichiarazione sull’ex presidente dell’inter quando questi molto probabilmente è coinvolto nelle “intercettazioni” e pedinamenti del TESSERATO De Santis.
Non mi sembra che siano arrivate scuse da parte del presidente Moratti eppure qualche tempo fa ammise di aver commissionato la cosa salvo poi ritrattare tutto anche dopo che Cipriani ha ammesso il pagamento ESTERO SU ESTERO da parte dell’inter su questa cosa.
Strana l’Italia.
Il Tronketto della felicità chiede scusa ai suoi azionisti per I DANNI D’IMMAGINE ed economici procurati dai suoi dipendenti Tavaroli ecc.
I Danni d’Immagine?
Che gliene frega a chi è stato intercettato illegalmente dei danni d’immagine della Telecom?
Stanissima l’Italia
quando si prende a commissario un ex dirigente di una squadra.
Sempre più strana quando Borrelli non ancora nominato va alla procura di Napoli a prendere il cd con le intercettazioni.
Direttore, magari il signor De Santis in quella trasmissioni avrà detto tante cose che a persone di parte, o che leggono quelli che in Itali fanno informazione(?), non saranno piaciute ma al posto di chiedere al signor De Santis di chiedere scusa per aver nominato il signor Facchetti io avrei preso un’altra sua dichiarazione per formulare un articolo. Quando dice che se avvessero voluto indagare su tutto lo schifo del calcio avrebbero dovuto INTERcettare tutti e non solo chi faceva comodo.
Certo! E’ difficile spiegare come con 600 Milioni di Euro alcune squadre non abbiano MAI vinto niente di importante. Forse CALCIOPOLI(FARSOPOLI) è la soluzione giusta.
Contenti voi! Contenti tutti? E no!
Come disse Abraham Lincoln, “potete ingannare tutti per qualche tempo e alcuni per tutto il tempo, ma non potete ingannare tutti per tutto il tempo”
3 Maggio 2007 alle 22:58
cari juventini,
gea, doping, arbitri chiusi negli spogliatoi, 1 ammonizione ogni 1000 falli, rigori sempre nei momenti opportuni……..poi la festa e’ finita, avevate esagerato, dovevate finire in C2 ma visto che siete la juve siete finiti solo in serie B!!! pur di salvarvi la faccia vendereste anche vostra madre, cercate prove contro tutti come disperati, ma Voi siete disperati!!! ora attaccherete il milan perche non doveva essere in coppa…….Poveri Juventini, voi e il Vostro tuttosportiano padovan, non vi accorgete di essere diventati patetici!!! con 8 nazionali del piero si vanta di aver vinto il campionato di B…….incredibile!!!! Sembrate un ex ricco che sta chiedendo l’elemosina ad un angolo della strada!!! ricordate sempre le parole di simoni dopo juve - inter:
Ps. continuate a soffrire, per far pari con le sofferenze provocate agli altri tifosi…..dovreste soffrire ancora per 50 anni.
3 Maggio 2007 alle 23:10
Direttore ,
personalmente pur non conoscendo l’uomo De Santis , provo veros di esso un certo astio e una decisa avversione, ma non sono sordo al sospetto e coltivo l’idea che quest’estate qualcosa di poco pultio sia stato smascherato e qualcosa di poco pultio sia stato tenuto nascosto.
Per questo continuo a chiedermi e non ho mai trovato risposta :
“se Bergamo dice fregnacce, se De Santis dice cose non vere, ma molto simili nella sostanza a quelle dette da Bergamo , perchè l’inter e Moratti non querelano questi due signori?”
3 Maggio 2007 alle 23:13
ANCORA AVETE IL CORAGGIO DI PARLARE? DOPO TUTTI GLI SCANDALI TELECOM VENUTI ALLA LUCE?LA VOSTRA SQUADRA HA CAMBIATO NOME NON SI CHIAMA PIU’ INTER MA SPYTELECOM…. E’ STATA UNA TRUFFA FARSOPOLI FATTA AI DANNI DELLA JUVE … MOGGI HA FATTO BENE A TUTELARSI CON LE SCHEDE STRANIERE, (MA CHE L’ABBIA DATE AGLI ARBITRI E’ SOLO UNA BUFALA PIU’ GROSSA DI UNA CASA , LE TENEVA X SE )GLI SPIONI INTERCETTAVANO IL NOSTRO EX DS E EX AD, SPIANDONE LE MOSSE DI MERCATO. EPPOI COME ABBIAMO VISTO NON E’ CHE QUELLO CHE PROVIENE DALLA PROCURA DI NAPOLI POSSA CONSIDERARSI VANGELO ,DAL MOMENTO CHE IN CARCERE CON TAVAROLI CI STANNO TANTE PERSONE CHE ERANO CARABINIERI, FINANZIERI ECC. CHE HANNO PARTECIPATO ALLE INTERCETTAZIONI ILLEGALI.COME IL SIG. JACOBELLI, RITIENE MOGGI, GIRAUDO, DE SANTIS COLPEVOLI, IO COME 14 MILIONI DI TIFOSI BIANCONERI CONSIDERIAMO I DIRIGENTI DELL’INTER COLPEVOLI DI QUELLO CHE E’ SUCCESSO E IL TEMPO CI DARA’ RAGIONE.E’ IL SIG. MORATTI CHE DEVE ANDARSENE DAL MONDO DEL CALCIO NON CERTAMENTE UNA PERSONA COMPETENTE CONE LUCIANO MOGGI. INOLTRE VORREI RISPONDERE A TUTTI QUEGLI INTERISTI CHE PREDICANO CHE LA JUVE DOVEVA ESSERE IN SERIE C…. (PURTROPPO PER GLI INVIDIOSI NON C’E’ PROPRIO LIMITE,INFATTI DOPO ANNI DI FRUSTRAZIONE ABBIAMO VISTO TUTTI COME HANNO VINTO LO SCUDETTO, QUELLO DELL’ANNO SCORSO DI CARTONE QUELLO DI QUEST’ANNO DI BACHELITE E PER RIUSCIRSI IN QUESTO INTENTO HANNO DOVUTO INVENTARSI FARSOPOLI ). SPROVVEDUTI TIFOSI DI QUELLA SQUADRA DI SPIONI, LA JUVE NON L’AVREBBERO MAI E POI MAI RETROCESSA IN SERIE B PRIMA PERCHE’ PROVE D’ILLECITO NON C’ERANO ( E QUI A NOI TIFOSI DELLA JUVE NESSUNO PUO’ FAR CAMBIARE IDEA DEL FATTO CHE SIANO STATI COMPLICI ANCHE GLI ELKANN E MONTEZEMOLO PER FAR ANDARE LA JUVE IN SIERIE B)MA ANCHE SE COLPEVOLE,LA JUVE PROPRIO PER QUELLO CHE RAPPRESENTA PER IL MONDO PALLONARO IN ITALIA, NON SAREBBE MAI E POI MAI STATA RETROCESSA IN SERIE C ESSENDO LA SQUADRA CON PIU’ TIFOSI AL SEGUITO IN ITALIA ,OSSIA 14 MILIONI .SERIE C VOLEVA DIRE SCOMPARSA DELLA JUVE DAL CALCIO, UNA COSA CHE SICURAMENTE AVREBBE FATTO MOLTO PIACERE A VOI ANTI-JUVENTINI MA NON CERTO ALLA FIGC, ALLE TELEVISIONI E TUTTI GLI ALTRI INTERESSI CHE RUOTANO APPUNTO INTORNO AL CALCIO.SENZA LA JUVE IL CALCIO NON ESISTE, IL RESTO E’ NOIA…. RASSEGNATEVI…TREMATE INTERISTI …OPS…. SPYTELECOMISTI… SIAMO 14 MILIONI MENTRE VOI SOLO 6….. NON C’E’ CONFRONTO…… VI MAGNEREMO……
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Caro Rudi,
una sola precisazione. Moggi, Giraudo e De Santis sono stati ritenuti colpevoli dalla giustizia sportiva e condannati. Rimaniamo in attesa dei verdetti della giustizia ordinaria.
3 Maggio 2007 alle 23:19
Arix,
se le cose andranno nel verso giusto al processo, tu non scriverai più qui nel blog dalla vergogna! Questa è una promessa!
3 Maggio 2007 alle 23:27
fintanto gli interisti saranno convinti di non aver vinto perche’ i campionati erano falsati sara’ chiaro a tutti perche’ non hanno vinto ed avranno la grande probabilita’ di continuare a farlo
4 Maggio 2007 alle 02:48
Caro Jacobelli,
perche’ Xavier e non Saverio? Ah, dimenticavo!, Anni fa c’era un certo Jader, se non sbaglio, commentatore politico..Le Corporazioni in Italia sono dura a morire!! E’ francamente di una ipocrisia rivoltante e non disinteressata..Il suo modo sfacciato di difendere Colui, che(secondo lei) in questo momento , forse, stara’ giocando un incontro di calcio, nel ruolo di terzino sinistro fra gli Angeli e il suo terreno datore di lavoro. Penso che lei sia piu giovane del sottoscritto, per ricordare che nei tempi in cui dominava..si fa per dire, l’Inter degli anni “60″, ai tempi, appunto in cui giocava l’.Angelo Giacinto Facchetti, molti addetti ai lavori paventavano molti dubbi sul comportamento etico dell’Inter, sia in fatto di compravendita degli arbitri. e ci sono state delle prove inconfutabili, si per cio’ che riguardava la droga, che Helenio Herrera consigliava in dosi da Cavallo. Al tempo leggevo ” Il Calcio ed il Ciclismo Illustrato” direttore Mario Casalbore. Su quel giornale , settimanalmente scriveva una firma continentale del calcio, Brian Glanville..o Granville..non ricordo esattamente ,che ,affermava che Angelo Moratti…l’Onesto Padre di si tanto onesto Figlio, comprava le partite in un modo volgare e sfacciato..Di quei tempi, gli interessati, cercavano di giustificarsi, almeno con gli allocchi, che queste erano illazioni di un giornalista che era figlio della Perfida Albione..Poi, il sig. Herrera ando ad allenare la Roma, e si ebbe la tragica fine di Taccola, immolato sull’altare del suo mostruoso narcisismo..e poi ne seguirono altre di morti..Picchi a 36 anni, Tagnin..etc..fino a Facchetti..queste verita’ sono state suffragate da Ferrruccio Mazzola, che al contrario del fratello e dei tante baciapile che albergano indegnamente sia nella carta stampata che nelle varie televisioni, ha avuto il coraggio di dire la verita’ quella verita’ che io e tanti della mia eta’ abbiamo sempre saputo e non sara’ lei , ne’ quelli come lei che potrete smontare.
Per cio’ che riguarda le dichiarazioni di Desantis, e’ indubbio che egli abbia dimpostrato coraggio, il coraggio lo dovrebbero dimostrare, caso mai, sia Palazzi che Borrelli chiamandolo a testimoniare..ma siccome anch’essi sono coinvolti in nun processo di tipo medievale, adesso hanno paura..La Magistratura Ordinaria dovrà far luce su tutto questo marciume che sta emergendo..E’ quindi perfettamente inutile che lei, come tutti i tifosi Interisti cominciate prima del dovuto nello stracciarvi le vesti..ed a starnazzare come oche spaurite….Attendete con fiducia..con civile fiducia , lo spero vivamente..Infine..anche sui chi non c’e’ piu si DEVONO esprimere opinioni schiette e sincere..altrimenti sarebbe come costringere una persona nel dire che anche Hitler che e’ ormai morto da 63 anni fu una pasta d’uomo..Sarebbe mostruosa ipocrisia.
Gino
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Caro Gino,
raramente mi è capitato di leggere un tale concentrato di disinformazione in cosi’ poche righe che, fra l’altro, la espone a evidenti rischi di querela per diffamazione, a partire dall’Inter, dalle famiglie Herrera, Moratti, Facchetti che presumo procederanno come hanno già proceduto in questi anni e in questi mesi.
Cominciamo dall’inizio è cioè da Jader Jacobelli, mio omonimo, ma non parente che ho avuto il piacere di conoscere in una sola circostanza, per giunta telefonica. Accadde quando mi chiamò per congratularsi della mia nomina a direttore del Corriere dello Sport-Stadio. “Finalmente ci conosciamo - mi disse - perchè tutti mi chiedono se tu sia mio figlio”. E io gli risposi: “E tutti mi chiedono se tu sia mio padre”. Scoppiammo a ridere divertiti e ci salutammo. Purtorppo, Jader Jacobelli è poi mancato. E’ stato un grande giornalista e un gran signore.
Quindi, caro Gino, di quale Italia delle corporazioni va cianciando? Ma perchè non s’informa prima di sputare sentenze così evita di fare figure barbine. E cosa c’entra il mio nome: cos’è, un reato perchè non è italiano, ma di origini basche? E allora? E lei chi per pemettersi di ergersi a giudice supremo?
Andiamo avanti. Brian Glanville - non Granville: e dagli con questa storia dei nomi. Ne azzeccasse uno - Ha scritto tali e tanti porcherie sul calcio italiano e sull’Inter da essere sepolto da una valanga di cause giudiziarie, naturalmente finite male.
Eccoci a Ferruccio Mazzola. Poichè è evidnente che lei non legge i giornali, sarà utile informarla che le affermaizoni e i libri scritti dallo stesso sono oggetto di procedimenti giudiziari in corso davanti al Tribunale di Milano e di querele e cause per dnani inetnate dlala famiglia Facchettti e dall’Inter. Fra i giornali che hanno parlato dei libri di Ferruccio Mazzola ci sono i nostri (QS, QN, Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno). Sono anche intervenuto ad una presentazione dell’opera, presente l’autore, che si è tenuta presso la libreria centrale di Arezzo nell’autunno scorso.
Nonostante il tono indecente, la scortesia e le scempiaggini di cui è infiorato, ho risposto al suo post per un elementare dovere di cortesia e per rispetto della sua età che presumo sia considerevole, visto si abbeverava al Calcio Illustrato. Anche se, ancora una volta, ha sbagliato un nome: Casalbore si chiamava Renato, non Mario. Fu il fondatore di Tuttosport, giornale che ho avuto l’onore di dirigere dal ‘98 al 2002. Casalbore morì a Superga con il Grande Torino esattamente 58 anni fa: il 4 maggio 1949. L’unica cosa utile delle sue righe, caro Gino, è che mi offrono l’occasione per ricordare Casalbore e tutte le vittime di quell’immane tragedia.
4 Maggio 2007 alle 08:24
Dott. Jacobelli, ma che succede? Ha paura che De Santis scopra le malefatte degli onesti? Ma Lei non era per la Giustizia? Oppure è solo per la giustizia a senso unico? CONTRO la Juventus? Ma per favore…….
4 Maggio 2007 alle 09:30
DINO 29+2
non illuderti, Borrelli si limita a passare le carte a Palazzi, il quale le metterà nel cassetto dove 5 mesi fa ha messo quelle sui bilanci taroccati e le iscrizioni irregolari al campionato. VERO DIRETTORE JACOBELLI?
Ma vi rendete conto che tutti in coro vogliono Matarrese vice presidente della Federazione? Ma avete visto chi sono i due consiglieri di lega? IL GATTO E LA VOLPE. lascio capire a voi chi e’ la volpe! VERO DIRETTORE JACOBELLI?
Ma Matarrese è quello che ha detto che Milan e Inter portano i soldi e quindi non si toccano, ricordate? GIUSTO DIRETTORE?
E questi secondo voi son giudici imparziali?
Per quelli che sostengono che Facchetti avrà chiamato sicuramente per lamentarsi delle ruberie altrui, ricordo che tali motivazioni son state le stesse che ha opposto quest’estate la fiorentina, ma mi pare che per quest’ultima abbian contato qualcosa. solo per voi deve essere legittimo telefonare? vabbe’ che avete la compagnia dei telefoni..ma a tutto c’è un limite, no?!
VERO DIRETTORE?
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Cara Sabrina,
ha qualche problema al computer?
4 Maggio 2007 alle 10:24
X Dino 27-5-2 coppe campioni
Caro amico Dino…cosi’ ti voglio… incisivo ed aggressivo…..pero’ devi ammettere non ve ne va bene una……
…tutto l’ambaradam che arriva dalla Procura di Napoli….cose che fanno rabbrividire !!!….Tronchetti che vende la Telecom…..eh adesso cosa mi dici…..non potrai certo dire che i “pneumatici” possono favorire l’inter…..e poi lo scudetto…i records…..ed infine il prossimo inizio del filone Moggiopoli 3, che avendo per oggetto il campionato 05/06….determinera’ inevitabilmente ulteriori sanzioni nei confronti dei RETROCESSI…..va beh…poco male….vorra’ dire che si liberera’ un posto per la lotta alla promozione in A !!
Tempi duri caro Dino !!!!!
4 Maggio 2007 alle 10:28
Da LIBERO di oggi 4 maggio
Caro Luciano, non ti sarà sfuggita la maniera con la quale la “Gazzetta” ha annacquato le rivelazioni dell’ex arbitro De Santis rilasciate alla trasmissione “Lunedì di Rigore” di “Antenna 3″. Solo un “piedino” in pagina (quasi non si vedeva), e innumerevoli omissis . De Santis ha chiamato in causa il defunto presidente dell’Inter Facchetti, includendolo tra quelli che lo chiamavano spesso (e questo la Rosea lo ha riportato), e ha detto una cosa assai più importante che più o meno suonava così: “Perché sono state rese note le mie telefonate con l’ex vicepresidente della Figc Mazzini e con l’ex designatore Bergamo, ma non risultano quelle con Facchetti e con Meani?”. Su questa domanda la Gazzetta ha glissato, mentre è proprio questo l’aspetto più inquietante di “Calciopoli”. Non risulta una sola telefonata effettuata da dirigenti interisti e considerando che le intercettazioni sono state fatte…
4 Maggio 2007 alle 10:29
Egr. Direttore, se dire la verita’ in questa repubblica delle banane, vuol dire diffamare qualcuno…Se uno patteggia un reato vuol dire che ha commesso qualcosa di illecito. Nella giustizia sportiva per andare incontro ad un illecito e’ sufficiente le presunzione di colpa. Ma non mi faccia trirare fuori cose vecchie e gia’ rigirate a sufficienza. Qualcuno ha scritto che Lei e’ assai abile nel non rispondere alle domande: concordo.
Comunque grazie per l’aiuto, iniziavo gia’ a tremare.
P.S. Moratti finora non ha mai querelato nessuno. Vada a vedere cosa gli ha detto Del Piero giusto ieri pomeriggio. Vediamo se querela il grande Alex, il pulito Moratti.
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Caro Gallo,
Lei è così sicuro che né Moratti né l’Inter abbiano querelato nessuno? A noi non risulta.
4 Maggio 2007 alle 10:40
Per Mino46
Caro Direttore ti ringrazio per la risposta ma devo una risposta a Mino46.
Senti in questo blog come nella vita ognuno può avere le proprie opinioni senza per questo essere tacciato di falsità o colunquismo, hai parlato di flasità - diffamazioni - processi sommari e io sono abituato a rispondere punto per punto.
1) Falsità - Ti risulta che nel mio Post abbia detto qualcosa di falso, riguardo le telefonate ho citato le dichiarazioni dei magistrati napoletani, pensi che sia falso quello dichiarato dai magistrati ? libero di presentare una denuncia al consiglio superiore della magistratura, per quanto riguarda i passaporti falsi ti risulta che Oriali e Recoba non siano stati squalificati ? e per quanto riguarda lo schieramento dei 4 extracomunitari basta prendere l’almanacco del calcio.
2) Diffamazione - finora le uniche diffamazioni sono arrivate dalle persone condannate in sede di giustizia sportiva, (la Juventus non c’entra nulla), sento dire che Facchetti no ha replicato a Bergamo un anno fa ma Bergamo non ha mai detto che Facchetti avesse fatto telefonate oltre il lecito come ha fatto De Santis (Ricordo poi che un anno fa a Faccheti era stato diagnosticato un cancro con metastasi già sviluppate pensi che avesse voglia di alimentare polemiche). Ricordo indine che un anno fa anche De Sants fu intervistato a Matrix ma non si permise di fare dichiarazioni come quelle rilasciate qualche giorno fa ?
3) Processi Sommari - Penso che ti riferisci a quello della giustizia sportiva, a questo proposito ti ricordo che le regole della FIGC sono chiare, c’è un vincolo associativo a cui nessuno è obbligato a sottostare se uno non è d’accordo puo semplicemente uscirne facile no ? se faccio parte di un circolo di Tennis e c’è una regola che mi impedisce di lasciare cartacce sul campo di gioco pena l’espulsione o non mi iscrivo o se dovesse capitare mi becco l’espulsione senza fiatare. In passato altre squadre sono state condannate per vari motivo (Il Milan , la Lazio , Il Genoa per non parlare del mio amato Palermo cancellato dal calcio professionistico !!! ) hanno avuto la forza e l’umiltà di ricominciare. Non c’erano prove ? a te sembra normale chiudere una terna rbitrale nello spogliatoio o ce lo siamo dimenticato , e ti sembra normale che un ispettore dell’AIA dica al suo presidente quello che è successo aggiungendo che non lo abrebbe menzionato nel reperto prendendosi un bravo dal presidente dell’AIA (ora radiato) come vedi ho avuto cura di mensionare solo episodi già valutati in sede di giustizia sportiva visto che quello che sta uscendo in questi giorni non è ancora stato oggetto di dibattimento processuale, ma se (e sottolineo se) venisse appurato che Moggi avesse consegnato schede non intercettabili agli arbitri qualcuno dovrebbe chiedersi perchè ? e qualcuno dovrebbe spiegarmi perchè gli arbitri non hanno denunciato il regalo come sono obbligati a fare quando ricevono anche solo un vasetto di marmellata (per chi non lo sapesse i Rolex furono regolarmente denunciati dalla classe arbitrale e in suguito allo scandalo restituiti), ancora la Juventus ha avuto esattamente la pena richiesta dal suo avvocato difensore e questo in un processo si chiama pattegiamento (dobbiamo discutere anche i pattegiamenti che per loro natura si applicano quando un imputato si dichiara colpevole), ancora lo stesso avvocato difensore dichiara che “siamo fortunati a gocare in serie B con gli elementi presenti la pena poteva essere la serie C” , infine voglio sottolineare le parole di Boniperti (a cui nessuno spero voglia dare lezioni di Juventinità) che ha elogiato il lavoro di Zaccone invitando tutti gli Juventini a voltare pagina.
Chiudo dicendo che almeno a proposito della Juventus si parla di processi sommari sull’Inter si sputano sentenze prima che ci sia stato non solo un processo ma addirittura un avviso di garanzia, Tavaroli e Cipriani sono indagati (indagati please) che c’entra l’Inter, forse nessuno ha notato che questi signori sono indagati (please) per avere fatto intercettazioni illegali a 360° e non solo sul calcio, l’unica cosa che ha confessato Moratti è il pedinamento di Vieri spiacevole forse ma non illegate nè dal punti di vista civile (visto che è stato effetuato da un agenzia specializzata) nè da quello sportivo, di fronte a tutto questo l’Inter viene chiamata “la suadra che sta dietro Farsopoli” , “Indossatori di scudetti altrui” (a proposito io lo scudetto non l’avrei indossato ma non mi risultano definizioni di indossatore di medaglie altrui per Carl Lewis quando Ben Johnson fu squalificato per Doping) , e via discorrendo, chi non è d’accordo (come Jacobelli) viene definito nella migliore delle ipotesi un giornalista di parte nella peggiore delle ipotesi un pagliaccio (basta andare sul muro della action class).
Per finire voglio citare due personaggi che sull’Inter non sono mai stati teneri:
Arrigo Sacchi “chi stava nel calcio sapeva come andavano le cose , semplicemente non avevamo le prove che oggi ci sono” (controcampo)
Serse Cosmi “l’Inter non ha vinto per molti anni non sempre per colpa sua”
Scusami Direttore del disturbo ma DOVEVO questa risposta.
Cordiali Saluti
4 Maggio 2007 alle 10:40
per Arix,
visto che lei continua ad eludere le mie domande da mesi ( non ha argomenti validi per contrastarmi) prova a buttare nel ridicolo le mie affermazioni. A me sembra tutto assai logico: Moratti ha detto, “a maggio 2006 ho capito perche’ non vincevo”, dando per sottinteso che l’Inter fosse piu’ che attrezzata per vincere.Se l’Inter non vinceva per colpa di Moggi e dei suoi trucchi, perche’ rinforzare una macchina, presunta-perfetta, o quantomeno in grado di vincere? Se la Juve faceva tanto schifo a Moratti perche’ acquistare Vieira e Ibrahimovic? Lei nega l’evidenza, con lei e’ tempo sprecato, lei e’ un muro di gomma. Come una certa parte politica che comanda adesso…
4 Maggio 2007 alle 11:50
A questo punto lo scenario è completo quelli che secondo gli opinionisti erano i disonesti hanno sottoscritto la loro identità e cioè nel nostro campionato di calcio le squadre che stanno una spanna al di sopra di tutte le altre sono Milan e Juventus. Lo dicono i risultati ottenuti sia nei campionati che in campo internazionale coppe, finali, tornei primavera, giovanili, campioni del mondo e tornei vari. Questo significa che gli incapaci non hanno accettato i risultati ottenuti sul campo da chi era piu forte. Ora che i fatti hanno smentito tutte le teorie sul malaffare del calcio nel quale tutti utilizzavano gli stessi comportamenti non rimane altro da aggiungere se non che gli unici illeciti da perseguire rimasti insoluti sono quei reati penali commessi dagli incapaci che non occorre elencare ma che serve a dare un’idea ben precisa dello scandalo italiano: falsi in bilancio, intercettazioni illecite, falsificazioni di passaporti e tutto il resto che non vale la pena di elencare. COMPLIMENTI AL CALCIO ONESTO!
4 Maggio 2007 alle 12:00
In Italia la presunzione di innocenza a quanto pare la può rivendicare soltanto una persona. Per il resto si procede mediante illazioni e calunnie a mezzo giornali e tv che poi hanno anche il buongusto di celare le condanne pecuniarie cui sono stati costretti a pagare. Ma questo non è il vero scandalo gli italiani lo sanno benissimo quello che invece è inquetante è il teorema della cupola Moggi (non so finora cosa abbia commesso) il quale prima della fine del campionato scorso era conteso dai club piu importanti (si fa per dire) poi improvvisamente diventa il capo di una associazione per delinquere prendendosi il merito di ridicolizzare tutti i presidenti (probabilmente una massa di cretini) nonchè i vertici della lega e la classe arbitrale (anch’essi una masnada di fessi) Ma se fosse veramente così meriterebbe un Nobel per aver scoperto una massa di deficienti che non sapevano nulla e chi sapeva stava zitto perchè non contava nulla! MA TUTTO CIO NON E’ UN INSULTO ALL’INTELLIGENZA UMANA?
4 Maggio 2007 alle 12:23
Egr. Direttore, lungi da me l’idea di voler dissotterrare l’ascia di guerra, ma ha sentito cosa e con quale stile ha dichiarato del Piero? Ha parlato da Presidente della squadra in cui milita e da editorialista appassionato di calcio e della verità (di scomodo).
Che ne pensa? Si risolverà tutto con la moviola in campo e con le truppe berlusco-tronchettiane a decidere il giusto e lo sbagliato? E non c’è conflitto di interessi con l’amabile Dott. Moratti alla vicepresidenza della disastrata FIGC? Eh, il potere logora chi non ce l’ha, disse uno che sa.
Tanti saluti. Suo lettore (anche se non Le risulta). Enrico Stendardi
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Caro Stendardi,
mi sarei meravigliato se Del Piero avesse usato parole diverse: non sarebbe il vero, autentico simbolo della Juve.
Non credo che Moratti diventerà vicepresidente della Figc: lui stesso si è chiamato fuori. In questo momento, non c’è bisogno di un altro conflitto d’interessi. C’è stato quello di Galliani, ci sarebbe stato quello di Rossi se fosse rimasto commissario Figc assumendo la presidenza Telecom. Ce ne sono stati troppi.
4 Maggio 2007 alle 13:01
Ma i tifosi RETROCESSI lo sanno che la guerra è finita?
Siamo nell’anno di grazia 2007, tutto secondo copione..Inter Campione d’Italia, Milan finalista in Champions (You’ll never walk alone..) e juve in B..
Abbassare le orecchie ragazzi, dovete farci l’abitudine per molti anni, sentito cosa ha detto Mr. rinascente stamane eh?? su dai..ci sono molte cose più importanti del calcio, la domenica potete fare il pic nic tranquillamente e durante la settimana andare al cinema..ottimismo please..
4 Maggio 2007 alle 13:44
X Paolo Gallo
Vedi quando si offende la logica come fai tu…..penso sia doverose non rispondere nemmeno…..pero’ francamente…..mi riesce difficile comprendere come si possano scrivere certe banalita’ assolutamente senza senso….incredibile !!!
4 Maggio 2007 alle 13:55
NESSUN PROBLEMA AL COMPUTER DIRETTORE GRAZIE…
moratti si è chiamato fuori perchè ha capito non lo avrebbero eletto. figuriamoci se proprio lui pensa al conflitto di interessi. se pensasse davvero al conflitto d’interesse dovrebbe iscrivere la squadra ad un campionato straniero, considerato lo sponsor di quello italiano, non crede? se pensasse al conflitto d’interesse avrebbe rifiutato uno scudetto assegnato da Guido Rossi.
lo strano è che un signore onesto come lui che si è lamentato x anni in lega (a parte sui diritti tv, lì era pure amicone di Moggi), oggi faccia parte di quel nutrito gruppo che ieri ha risposto ad Abete dicendo:”O MATARRESE O NULLA”.
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Cara Sabrina,
condivido il suo stupore. Continuo a non capire perchè Moratti sostenga la candidatura di Matarrese a vicepresidente vicario della Figc quando l’unica cosa utile che Matarrese potrebbe fare sarebbe andarsene.
4 Maggio 2007 alle 14:09
Arix,
taci e pensa a ciò che scrivi, invece di giudicare gli altri! C’è un proverbio che dice:
Prima di toglire la pagliuzza nell’occhio degli altri, pensa alla trave che hai nel tuo!
4 Maggio 2007 alle 14:39
SALVO
analisi perfetta, complimenti!
4 Maggio 2007 alle 14:40
caro direttore,
pure io avrei santificato mio padre, ma so’ che e’ umanamente impossibile nell’arco di una vita non commettere errori, sicuramente non per causare del male ad altri, quindi anche se e’ antipatico ed e’ dir poco quello che ha fatto de santis, mi perdoni ma e’ altrettanto ingiusto quello che lei dice nel suo articolo, non si dimentichi, perche’ l’ho letto sui giornali, che altre indagini sono in corso e mi risulta che sul sig. facchetti non ci sia conferma , ma neppure smentita, credo anche che ci saranno tanti insabbiamenti , vedi doping, dove calciatori hanno fatto dichiarazioni che a mio avviso meritavano almeno un accertamento ma si e’ perseverato solo su torino. no direttore nella mia piccola esperienza di vita la mano sul fuoco non la metto per nessuno. pero’ da lei mi sarei aspettata piu’ equità, anche perche’ tutti abbiamo il diritto di difenderci, poi sta a chi di dovere almeno verificare con una documentazione come ha rilasciato la procura di napoli
a quel punto se tutto inventato ……………..si scateni.
mara
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Cara Mara,
le sue annotazioni sono corrette. Anch’io, come lei, condivido la richiesta di fare chiarezza su tutto, senza se e senza ma. Ciò che non accetto - e avrei scritto le stesse cose se il personaggio in questione fosse stato diverso - è tirare in ballo chi non può più difendersi, a distanza di un anno dalle prime dichiarazioni rilasciate dal signor De Santis.
Comunque, ritengo che il processo penale contribuirà a fare luce su molti aspetti di Calciopoli che la giustizia sportiva non ha approfondito nè tantomeno svelato.
4 Maggio 2007 alle 15:01
X Antonio 27-5-2coppe campioni + 2 retrocessioni (1913 e 2006)
sono di piu’ le procure che si occupano di Moggiopoli/Juventopoli che non quelle che si occupano e si sono occupate di Provenzano !!! Ma dove vivi …sulla luna !!! …aspettiamo Moggiopoli 3 e vediamo se questa volta si avra’ ancora il coraggio di farvi giocare tra i professionisti !!!
4 Maggio 2007 alle 15:03
X Salvo
Parole sante….il tuo post e’ da incorniciare….dovrebbe essere lettura obbligatoria per chiunque voglia partecipare a questi blog…Complimenti sinceri….
4 Maggio 2007 alle 15:25
Egregio Direttore,
mi sarebbe piaciuto che lei avesse risposto alle mie domande poste ieri…non credo fossero così difficili devo arguire che erano così stupide da non meritare nessuna considerazione? se è così mi rassegno e gliene propongo una facile facile. La domanda è: come giudica due dei tre errori (strafalcioni!?) riportati al pagina 16 e a pagina 8 della “comunicazione di chiusura indagine” da parte dei magistrati napoletani e che il suo sito ci ha messo cortesemente a disposizione in copia conforme all’originale?
Nel ringraziarLa in anticipo resto in fiduciosa attesa…
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Caro Rocco,
nella sola giornata di ieri abbiamo moderato oltre 130 post. Stia tranquillo che, nei limiti del possibile, cerchiamo di rispondere a tutti. Per il resto, errare humanum est. La sua segnalazione non è l’unica. Presumo che in sede di eventuale richiesta di rinvio a giudizio i magistrati ne terranno debito conto.
4 Maggio 2007 alle 16:31
per Arix
Egregio Arix,
Scrivi come se fossi Nostro Signore venuto in terra, parli di Procure, Moggiopoli 3 di Doping. Vuoi apparire come un sapiente benedettino ma non sei informato IGNORI (verbo…) praticamente tutto dalla A alla Z. Sarebbe lunghissimo l’elenco ma giusto per farti ingrugnire un po ti dico la prima cosa che mi viene in mente: morattimassimo ha ammesso di conoscere e di avere incontrato in varie occasioni il Signor Tavaroli (chiedi conferma al direttore) attualmente nelle patrie galere da ben nove mesi! Non mi dilungo ulteriormente perchè credimi la tua disinformazione è davvero disarmante al limite dell’ irritazione…
P.S.: Informarsi aiuta ad evitare le brutte figure.
4 Maggio 2007 alle 16:47
Egragio direttore,sa stavo rileggendo gli articoli delvostro quotidiano,
e per l’affare de santis e bergamo leggevo che che la caf non ha ammesso nessun testimone e nessuna eccezione di tutte le difese tranne una mi pare.
ammetto che sto cercando di seguire e ricostruire un po’ tutto leggendo i post e le risposte d a lei pubblicate
grazie dell’attenzione
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Grazie a lei perchè ci segue.
4 Maggio 2007 alle 17:05
…….SARTI,,Burgnich,,,,”FACCHETTI”……con una difesa cosi .,,,,,nessuna paura per gli attacchi di DE SANTIS,neanche per questi arrivati dopo il fischio di chiusuradella vita di Giacinto,……capisco che un ex grande arbitro voglia fare “UNA TANTUM” un intervento a gamba tesa, come capita ai calciatori,ma cosi da MARAMALDO è VERGOGNOSO ma non tanto perche il grande Terzino sia morto,e non puo difendersi ,lo fara la sua storia,ma perchè colpito e affondato ,de SANTIS ,nel suo TITANIC,cerca di trascinare piu gente possibile,non vuole superstiti,nasconde le scialuppe,si accaparra salvagenti,niente da fare ,non puo risalire ,la sua zavorra non gli permettera di venire a galla, né “MOGGI “e né “DOMANI”!!!!
4 Maggio 2007 alle 17:35
ARIX VISTO CHE DAI I NUMERI TE NE VOGLIO DARE QUALCUNO ANCH ‘ IO
..29………29………….29……..29…………29……………. E TUTTI BELLI COME FIGLI . QUELLO CHE AVETE TRAFUGATO PERCHE’ VOI
STERILI ED IMPOTENTI VERRA’ IL GIORNO CHE CE LO RIPRENDEREMO ……….AMEN
4 Maggio 2007 alle 17:36
X Paolo Gallo
Mi scuso se mi intrometto in una discussione ma è un Blog pubblico e quindi penso di poterlo fare.
Nessuno nemmeno Moratti penso possa sostenere che negli ultimi anni l’inter fosse a livello della Juventus che era chiaramente più forte ma il punto non è stabilire se la Juventus avesse vinto anche senza i comportamenti di Moggi come il punto non è stabilire se Ben Johnson avrebbe vinto senza doparsi , il punto è stabilire se quei comportamenti ci sono stati (pare di sì) e se fossere comportamenti leciti (pare di no), avendo quindi stabilito che ci fossero un certo tipo di comportamenti la domanda da fare è un altra: sappiamo quando sono finiti (con lo scoppio di calciopoli) sappiamo anche quando sono iniziati ? c’è oggi qualcuno che possa escludere che il campionato 2001-2002 quello per intendersi del famoso 5 Maggio in cui l’Inter terminò a 2 punti dalla Juventus e che vedeva in fondo gli stessi protagonisti sia come designatori che come arbitri fosse un campionato irregolare, e andando ancora più indietro nel tempo sentendo gli attegiamenti servili con cui Baldas si rivolgeva a Moggi possiamo mettere la mano sul fuoco che tali atteggiamenti non ci fossero nel campionato 1997-1998 quando lo stesso Baldas ricopriva il ruolo estremamente delicato di designatore arbitrale, io penso di no.
Ma ormai come si dice questa è acqua passata è la verita su queste stagioni non la sapremo mai (forse), quello che sappiamo è ciò che è successo oggi, ovvero che ci fossero tutta una serie di comportamenti da parte di alcuni dirigenti Juventini che violavano la lealtà dello sport e che rasentavano l’illecito, resto convinto che senza questi comportamenti la Juventus avrebbe comunque vinto perchè aveva in squadra degli autentici fuoriclasse, che i giocatori fanno benissimo a sentirsi sulla maglia quegli scudetti, e che l’attuale società farebbe bene a presentarsi come parte lesa al processo di Napoli.
P.S. approfitto per dire 2 cose che mi ero dimenticato di evidenziare nel precedente intervento:
1) Nessuno può negare l’evidenze dei numeri ed è statisticamente strano (ve lo dice uno che queste cose le studia) che la Juventus sià stata negli ultimi 3 anni la squadra che ha subito meno ammonizioni effettuando il maggio numero di falli.
2) Le dichiarazioni che più mi hanno stupito sono quelle di Gussoni in cui precisava di aver sospeso gli arbitri dopo che nessuno di questi avesse dichiarato la propria innocenza ovvero nessun arbitro ha negato al proprio designatore di aver ricevuto delle schede da Moggi.
Cordiali Saluti.
4 Maggio 2007 alle 17:43
bandolero, conoscere tavaroli non significa commettere illeciti sportivi…regalare sim agli arbitri si
cmq leggi il post di salvo, e’ esaustivo
4 Maggio 2007 alle 18:05
Egregio Direttore Jacobelli,
perchè mai non si dovrebbe tirare in ballo una persona defunta e ritenuta onesta??
Perchè onesta? Perchè coi miliardi di Moratti ha sempre perso lo scudetto? Si deve essere onesti per forza ora che non può più difendersi?
Lei non deve dire che solo ora De Santis dice queste cose su Facchetti, che poi non lo ha
mica offeso! De Santis l’avrà certamente riferito a Borrelli, durante l’inchiesta delle indagini!
De Santis dice solo che anche Facchetti gli telefonava, e mai Moggi! Ma perchè? Perchè vuole dimostrare che era usanza da parte dei Dirigenti delle Società telefonare ai designatori e agli arbitri di stare attenti a non commettere errori.
Se poi questo modo di operare infrangeva l’Articolo 1 (slealtà sportiva) della Giustizia Sportiva, ebbene va punito; ma non così severamente, perchè nessuna ha barato. Era un
vezzo di agire che difficilmente si cancellerà quando sarà passata la “bufera” di calciopoli.
De Santis non fa altro che confermare quello che ha detto Paolo Bergamo!
Anche il Dr.Enzo Bucchioni trova molto strano che non è sfuggito ai giudici di Napoli solo
le intercettazioni che riguardano la Juventus (molto), Fiorentina (poco), Milan e Lazio (pochissimo).
Ma perchè Borrelli (suo figlio è tifosissimo dell’Inter) non ha attivato, con la pugnace volontà già dimostrata in Calciopoli n°1, il Procuratore Palazzi non dimostra la stessa (cattiveria) severità emersa in Calciopoli n°1, facendo chiarezza sulle Intercettazioni di
Telecom, sui Falsi in Bilancio e le Firme False sui Contratti dei calciatori????
E’ un Mistero o un Disegno architettato a danno di pochi, ma che contano ??
Egregio Direttore, Lei è sempre stato una persona equilibrata e ha sempre combattuto per
una pulizia ai vertici di Palazzo, ora da che parte sta?
Il Dr.Bucchioni finora ha sempre fatto delle analisi perfette.
Mi dica come la pensa Lei !
Questo è il Mistero
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Caro Amilcare da Modena,. Mai detto che la giustizia non debba procedere sino in fondo. Ma un conto è questo e un altro è tirare in ballo un anno dopo una persona che non c’è più, facendo allusioni, ma non dicendo chiaramente ciò che è successo. Cosa c’entri poi il figlio di Borrelli che è interista è un mistero. E cosa ne sa lei del modo in cui l’Ufficio Indagini procede sui diversi filoni d’inchiesta? E’ un membro dell’Ufficio Indagini? E perchè omette l’aggettivo presunto quando parla di falso in bilancio? O la presunzione d’innocenza vale soltanto in alcuni casi? Ma Calciopoli 1 non le ha insegnato nulla?
condivido i complimenti a Bucchioni che mi onoro di avere come vicedirettore. Da quando è scoppiata Calciopoli, la nostra linea editoriale è stata chiara e tale continuerà a esserlo: fare pulizia sino in fondo, senza guardare in faccia a nessuno. Un anno dopo diciamo che le nostre speranze non sono state tutte ripagate, ma c’è sempre tempo e, soprattutto, c’è sempre un processo penale che si celebrerà presumibilmente entro il 2007. Quanto a Facchetti, mai detto che
4 Maggio 2007 alle 18:21
Egregio Direttore,
anche Del Piero fa i complimenti all’Inter che è stata grande in questa stagione,
ma dice basta puntare il dito contro la Juventus chiamando il loro scudetto “dell’onestà”
E che ogni giorno si sentono dire dentro e fuori dallo stadio che la Juve vince rubando .
Infatti gli errori a favore della Juve sono chiamati “ladri”, mentre quelli a carico della Juve
sono errori degli arbitri che fanno parte del gioco.
La Juventus oltre aver pagato in termini di scudetti, di mancata iscrizione alla Champions,
di retrocessiobne con punti di penalizzazione, in termini economici, ha perso molto in immagine per il futuro e sarà molto dura far togliere ai tifosi i cori offensivi. Si possono
far tacere soltanto a suon di goal, come ebbe a dire Giampiero Boniperti in occasione
della Festa per i 109 anni della Società.
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Caro Amilcare da Modena,
credo che Del Piero abbia detto cose sagge. Come sempre.
4 Maggio 2007 alle 18:29
salvo
ancora grazie per i tuoi post
concordo anche io sul fatto che la juve fosse forte e che probabilmente avrebbe vinto lo stesso, cio’ non toglie che la legge va rispettata .
saluti
4 Maggio 2007 alle 18:48
per Salvo,
francamente non capisco perche’ rispondi a me. Detto questo, il tuo ragionamento non fa una grinza. Ma se andiamo indietro nel tempo, devo dire che Angelo Moratti fu tirato diverse volte in ballo per il modo gentile con cui trattava gli arbitri in Coppa Campioni; aggiungo la vicenda delle biglie dei sorteggi che venivano tenute in frigo, e mi fermo anche se potrei andare avanti. La faccenda dei passaporti falsi, in ambito penale e’ stata patteggiata, in ambito sportivo non si e’ agito per niente. Devo continuare con i bilanci truccati per iscriversi al campionato e con la vendita del marchio ad una societa’ intestata al figlio di Moratti? La realta’ e’ che nel calcio fa comodo far passare per mafioso uno come Moggi, che viene dalle FS. Mentre le malefatte dei veri potenti, e ci metto anche le porcherie di certi rampolii dai nomi altisonanti, vengono minimizzate ingigantendo quelle dei poveri diavoli.
4 Maggio 2007 alle 18:49
Rispondo al sig.Salvo.
Hai tirato in ballo altri campionati vnti dalla Juventus, dimostrando un certo scetticismo sulla loro reglarità.
Bene! Allora ti dico che quello del 2002 fu l’Inter a perderlo e non la Juve a rubarlo; una squadra che va in vantaggio con due reti all’ultima di campionato, se veramente se lo merita, non va sotto poi per 4 a 2; ci fu un calo fisico e psicologico improvviso da parte degli interisti, perciò non mi puoi venire a dire che fu irregolare.
Anche alla Juventus capitò di perdere lo scudetto l’anno prima nel 2001 quando fu sorpassata dalla Lazio all’ultima giornata a causa di un’acquazzone a Perugia che il sig. Collina (tifoso Laziale, detto da Lui) non trovò di meglio che sospendere la partita per oltre un’ora anzichè farla ripetere; il Perugia trovò il goal della vittoria con un tiro di un difensore
da fuori area e che passò in mezzo ad una selva di gambe.
Ti voglio poi ricordare che avete vinto una Supercoppa a Torino dopo che l’arbitro
De Santis annullò un gol alla Juve per un fuorigioco inesisente prima dei supplementari
nell’estate 2005.
Questi sono solo alcuni esempi di arbitraggi contro la Juve ! Questi secondo te dovrebbero essere gli arbitri che aiutavano la Juve ? Ma i Mondiali li ha vinto l’Italia schierando 5 nazionali juventini e altri 3 erano con la Francia nella Finale di Berlino.
Ecco come ha vinto gli scudetti la Juventus ! Con la superiorità tecnica ! Vedremo se la tua Inter riuscirà a fare altrettanto bene ! E per completare la rosa la Juventus annoverava Nedved con la nazionale della Rep.Ceka, Emerson con la nazionale del Brasile, Ibrahimovic con la Svezia e Mutu con la Romania.
4 Maggio 2007 alle 18:50
per Arix
grazie per i complimenti. Una cortesia: La pregherei ti non tirarmi piu’ in ballo nei suoi post. Grazie e cordiali saluti
4 Maggio 2007 alle 19:03
Egregio Direttore Jacobelli,
Non è che io ne sappia più degli altri o dell’Ufficio Indagini; ma voglio porre l’accento su
“presunte irregolarità” come le chiama Lei e che non hanno avuto la risonanza di
Calciopoli !
Vorrei solo che non finisse a “tarallucci e vino” (come ebbe a dire il sig:Gattuso a giugno 2006, quando non sapeva ancora che c’entrava anche il Milan !) perchè ci sarebbero milioni di persone che non si troverebbero d’accordo con la Giustizia Sportiva tutta all’italiana.
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Su questo siamo perfettamente d’accordo.
4 Maggio 2007 alle 19:12
X Bandolero
e allora? non vedo cosa ci sia di strano visto che Tavaroli era capo della sicurezza Telecom e che Moratti faceva parte del Board.
4 Maggio 2007 alle 19:17
X Paolo Gallo
..benissimo…ti ricordo pero’ che il primo a “tirarmi in ballo” sei stato tu….
PS
generalmente, in questi blog ci si da del tu mentre il Lei viene riservato (almento da parte mia) al Direttore e alla Redazione che hanno la cortesia di ospitarci in questo forum.
4 Maggio 2007 alle 19:33
x Paolo Gallo e Amilcare da Modena
Caro Paolo c’è una sottile differenza tra i casi da te esposti e Calciopoli quelle sull’Inter erano voci così come erano voci quelle sulla Juve di Boniperti (ho visto perdere al Palermo una coppa Italia con un arbitraggio scandaloso e credimi per quel Palermo anche la coppa Italia è importante) ma non essendoci prove dobbiamo dare per scontato la buona fede degli arbitri non c’è altra soluzione, adesso no, se abbiamo la certezza di un comportamento non etico di alcuni arbitri o ispettori dell’AIA e non parlo delle schede svizzere ma delle discussioni tra De Santis e Mazzini (le hai sentite ?) della mancata denunci di Paparesta e del comportamento omertoso dell’ispettore e del presidente dell’AIA allora e ragionevole pensare che se lo facevano nel 2005 è possibile anche che lo facessere nel 2002, semplicemente se non fosse venuto fuori calciopoli avrei considerato gli errori passati come errori effettuati in buona fede non dando credito alle voci ma a questo punto possiamo ancora dirlo ?
Caro Amilcare, nessuno discute la sconfitta dell’Inter con la Lazio giusta e meritata ma sei così sicuro che l’Inter non avesse dovuto avere all’ultima giornata più punti di vantaggio sulla Juventus ? sei proprio sicuro che quella classe arbitrale la stessa che oggi è indagata dalla procura di Napoli e i cui vertici (gli stessi di allora) sono stati radiati dalla giustizia sportiva non abbiano spostato qualche risultato (Chievo ?) io no.
P.S. vi lascio ci risentiamo domani
Cordiali Saluti
4 Maggio 2007 alle 19:50
Bravo amico Arix, hai centrato il problema !!!!
“sono di piu’ le procure che si occupano di Moggiopoli/Juventopoli che non quelle che si occupano e si sono occupate di Provenzano”
Vedi che se rifletti un pochino sai ragionare anche tu ?
Al mio paese questa si chiama “persecuzione”.
Chissà che ne pensa il “Tribunale Europeo” …….
Complimenti Arix, finalmente sei sceso dalla nuvoletta.
Un saluto e ricordati che la ruota gira: oggi a me, domani a te.
4 Maggio 2007 alle 20:11
Facchetti chiamava de santis e bisogna lasciarlo in pace.
Moggi non lo sentiva mandiamo la Juve in serie b e condanniamolo a morte.
4 Maggio 2007 alle 20:19
MILANO - Rivelare le telefonate intercorse con Giacinto Facchetti, per Massimo Moratti è stato un gesto di cattivo gusto da parte di Massimo De Santis. Il presidente dell’Inter ha commentato così le dichiarazioni rese ieri dall’ex-arbitro, coinvolto nello scandalo Calcipoli. “Erano molto amici, certamente molto amici, ma non scherziamo. Io credo che una persona per giustificarsi possa dire qualsiasi cosa, può essere vero o non vera, ma è certamente di cattivo giusto”, ha detto Moratti a Sky Sport. Il presidente nerazzurro, sempre parlando di Calciopoli, non è sorpreso dall’esposizione mediatica di Luciano Moggi: “E l’effetto di una cosa chiaramente all’italiana, di uso dell’immagine di qualcuno. Moggi era di successo, nel bene e nel male, quindi come tale viene sfruttato questo fascino mediatico. Lui è stato più oggetto che soggetto in questa cosa, preso e venduto da una televisione”. Moratti, poi, spera che tra Inter e Juve non corra più troppo rancore. “Ci deve essere rivalità e antagonismo”, ha detto il presidente nerazzurro. “Io credo che si arriverà senza rancori e fastidi, sia per merito dei dirigenti nuovi della Juve che stanno lavorando in quel senso, e degli stessi giocatori, che sono la parte migliore del calcio. Si arriverà a essere certamente nemici sul campo, certamente antagonisti sui giornali per le ambizioni che le due squadre hanno, ma senza questo tipo di rancore forte, anche dettato da qualcuno a cui non sarebbe piaciuto il calo di questa tensione
Che belle parole, presidente.
Questa è una sua speranza…….?
Il vero tifoso Juventino non dimenticherà mai: vinciamo senza rubare; che per l’intercettazionale si sta insabbiando tutto; che le sua squadra doveva essere…….anzi no, non doveva essere, nel senso di esistere.
Si s…. per cortesia, può fare tutti gli accordi che vuole con cobolli e gigli, ma per noi rimarrà sempre il presidente dell’intercettazionale.
4 Maggio 2007 alle 20:32
X Dino
Grande Dino….ma dov’eri finito? Sai ho guardato il regolamento…non ho buone notizie…..vedi il prossimo anno quando la Juve giochera’ in Serie D, necessariamente fara’ parte del girone A (nord-ovest)….peccato pensavo che magari avrebbero potuto metterla in qualche girone del Sud…..cosi’ veniva dalle tue parti !!!
Pero’ dai Dino….ammettilo che storiaccia questa delle schede telefoniche del Leichtenstein !!! E le telefonate con Bertini….prima di Juve-Milan ???….siamo veramente messi male !!!
4 Maggio 2007 alle 21:46
….però caro direttore,
che non ci sia nessuno che, non dico quereli, ma almeno risponda alle accuse di Bergamo e De Santis, a me puzza un bel po’.
A parte il parere di Arix ( cos’è una nuova marca di detersivi ?).
Mi interesserebbe avere un suo parere in merito.
Grazie.
———————
Caro deprofundis (a giudicare dal nickname, non ama la scaramanzia), posso rimandarla alle riposte gia’ date a quesiti analoghi? Grazie.
4 Maggio 2007 alle 23:10
X Arix
Egregio,
Di strano c’è che del “board” (lettera minuscula e virgolettata perchè non è una parola italiana) faceva parte anche il Prof. Guido Rossi e il novello Fregoli M. Tronchetti Provera che nel mese di giugno 2006 regalò il suo 15% di proprietà della squadra di “indossatori di scudetti altrui” al sodale morattimassimo. Alle dipendenze del “board” vi era anche “l’amico” di Tavaroli tale Adamo Bove… (ti ricorda qualcosa, vero) A tale proposito cito a memoria una frase di Masimo Riva apparsa su un numero de “L’Espresso”: “Gli uomini di telecom sono stati autori di fatti ETICAMENTE SCABROSI” (chiedi conferma al Direttore).
P.S.:Proverbio lucano tradotto Perseverare nell’ignoranza è da…
4 Maggio 2007 alle 23:16
De Santis ha tutto il diriitto di diefendersi, ci mancherebbe altro. Il suo telefono è stato intercettato per anni e se ha parlato con Facchetti dovrebbe risultare dai tabulati telefonici. Credo sia possibile per lui dimostrarlo, certo, se davvero ci riuscisse sarebbe un brutto colpo per la credibilità di tutta l’inchiesta. Credo che a Napoli ne vedremo e sentiremo delle belle.
5 Maggio 2007 alle 00:52
LASCIAMO PURE IN PACE FACCHETTI……MA MEANI E GALLIANI…..e spinga!!!!!
Il 31 maggio 2005 Galliani chiama Meani per parlare di alcune promozioni da sponsorizzare all’interno della Can
GALLIANI: Pronto
MEANI: Buongiorno dottore!
GALLIANI: Meani buon dì!
MEANI: Allora… eh ho saputo che lei ha parlato con Puglisi…
GALLIANI: Si!
MEANI: Stamattina, si… perché m’ha chiamato e m’ha detto…
GALLIANI: Va bene, va bene, va bene… parliamo
MEANI: Ecco! E poi volevo dirle è possibile se io posso spingere per due persone con Lanese da mettere nelle commissioni dilettanti e di C
GALLIANI: Spinga…
MEANI: Perché abbiamo un po’ di controllo anche nelle categorie inferiori è meglio!
(quel ” ANCHE” potrà pur SIGNIFICARE qualcosa )
GALLIANI: Va bene, va bene, spinga, spinga va bene…
MEANI: Va bene!
GALLIANI: Son gente di fiducia!
MEANI: Son gente di su… guardi uno è Marano, tra l’altro è siciliano e quindi non destiamo neanche nessun sospetto è quello ha fatto il guardalinee in serie A per tanti anni
GALLIANI: Va bene, va bene
MEANI: E Puglisi però bisogna far tutto per metterlo in A e B eh
LA GIUSTIZIA SPORTIVA SPORTIVA. PFUI
5 Maggio 2007 alle 07:11
Salvo:
‘’nessuno discute la sconfitta dell’Inter con la Lazio giusta e meritata ma sei così sicuro che l’Inter non avesse dovuto avere all’ultima giornata più punti di vantaggio sulla Juventus ? sei proprio sicuro che quella classe arbitrale la stessa che oggi è indagata dalla procura di Napoli e i cui vertici (gli stessi di allora) sono stati radiati dalla giustizia sportiva non abbiano spostato qualche risultato (Chievo ?) io no.”
Fammi capire, ma in Italia gli arbitri oltre ad essere corrotti sono anche stupidi di natura? E i designatori e Moggi pure? Ma se l’ Inter non doveva vincere quello scudetto perche’ farla arrivare capolista all’ ultima partita di campionato contro una squadra per meta’ ‘’ammaestrata'’ e con tutto il pubblico a favore? Quel 5 maggio l’ lnter controllava il proprio destino. Doveva solo vincere ma ha fallito l’ impresa miseramente. Allora perche’ tirare in ballo la partita con il Chievo? Perche’ solo l’ Inter ha avuto il suo Chievo? Se ricordo bene non solo Inter, Juve e Chievo partecipo’ a quel campionato. Tra tante altre squadre c’ era anche la Roma che arrivo’ seconda (sottolineo seconda) con un Capello imbufalito per certi arbitraggi. Mi spiego? Oltre agli arbitri, designatori e Moggi saro’ stupido anch’ io perche’ certi ragionamenti proprio non riesco a seguirli. Senza rancore.
5 Maggio 2007 alle 10:41
per tutti,
in effetti sono piu’ le procure che indagano su MOGGI di quelle che indagano su Provenzano: Provenzano, per fortuna di tutti, non ha 14 milioni di tifosi pressoche’ perennemente in estasi, a dispetto di chi con 500 milioni di euro buttati non e’ capace di vincere nemmeno a rubamazzo e si butta sui tornei ACLI, spacciandoli per scudetti vinti sul campo. Moggi usava il telefono per fare cio’ che facevano tutti, solo che quelli che ascoltavano le sue telefonate erano al soldo di Tronchisa. Se Lucianone avesse usato i pizzini l’avrebbe fatta franca, valli ad intercettare quelli…
5 Maggio 2007 alle 11:03
Caro direttore Jacobelli, puo’ darmi il suo parere sul seguente semplice quesito:
se i tabulati di de santis fossero veri, come si spiega che non si sia mai parlato di intercettazioni sulle conversazioni de santis-facchetti?
Franco
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Caro Franco, credo siamo in molti a porci questa domanda. Alla quale se ne aggiunge un’altra: e’ possibile che durante un anno intero, se qualcosa di irregolare ci fosse stato nelle conversazioni in questione, a nessuno sarebbe saltato in mente di intervenire?
5 Maggio 2007 alle 16:10
Caro Direttore,
Lei continua a parlare di giustizia ordinaria, mentre molti quì pensano anche a quella sportiva. Ora io Le chiedo: che succederà se alla fine del processo ordinario sulle intercettazioni, l’inter risultasse colpevole? intendo per la giustizia sportiva naturalmente. considerato i tempi della giustizia ordinaria, se l’inter risulterà colpevole tra anni, e il reato risulterà prescritto (come sempre accade a loro) chi li punirà dal punto di vista sportivo? forse nessuno e amen?
E ancora, se Moggi e Co verranno assolti dalla giustizia ordinaria, chi risarcirà la Juve della retrocessione, di due scudetti, delle mancate champion? Lei potrà dire che eticamente ciò che ha fatto Moggi sportivamente basta e avanza, ma se si tratta di etica la società non avrebbe avuto la responsabilità diretta e tuttal più avremmo dovuto essere penalizzati stile Milan… ecco se tra qualche anno dalla giustizia ordinaria venisse fuori perfino magari che le telefonate per cui ci hanno fatto il processo sportivo son state taroccate.. che succederebbe? Vede Direttore, io ancora oggi non capisco perchè la juve ed altre squadre son state processate sportivamente subito (con l’indagine ordinaria appena all’inizio) mentre non si procede con il processo sportivo per le intercettazioni illegali perchè si aspetta il passaggio degli atti dalla giustizia ordinaria. Ma le sembra normale tutto questo? La reputo troppo intelligente per non capire cosa sta succedendo in ambito sportivo (se non può o non vuol dirlo è un altro conto però cerchi almeno di comprendere il tenore di certi messaggi, perchè molti tifosi, eccetto quelli interisti e qualche genoano nostalgico, son stufi di vedere tutti giorni certe palesi ingiustizie).
Saluti.
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Cara Sabrina,
le sue considerazioni sono dettate dal buon senso che non sempre si accompagna al modo di amministrare la giustizia nel nostro Paese. Calciopoli ha moltiplicato i filoni d’inchiesta, come lei sa e i meccanismi di ogni indagine in corso, che implicano l’apertura di piu’ procedimenti, in questo momento non sono assolutamente coordinabili l’uno con l’altro.
5 Maggio 2007 alle 16:27
Egregio direttore Jacobelli,
vorrei dire la mia sulla riesumazione verbale di Facchetti da parte del signor De Santis.
Premetto che questo che espongo e’ soltanto un mio pensiero.
Il signor De Santis ha messo in evidenza, dopo molti mesi anche l’interessamento del defunto Giacinto Facchetti. Ecco a questo punto le ipotesi che si accavallano, dopo questa dichiarazione, sono molteplici, ed a una persona perfettamente non di parte viene un dubbio, anzi alcuni dubbi non poco confortanti.
Partiamo dal primo che potrebbe in parte chiudere la vicenda : lasciamo che il signor De Santis ci faccia sentire le conversazioni fatte con Facchetti, oppure la Magistratura sportiva dia incarico a quella ordinaria di riprendere le conversazioni che sono intercorse fra Facchetti e De Santis, cosi potremo sentire cosa si sono dette di cosi sconcertante.
Un’altra cosa che penso spesso e non trovo risposta e’ nel fatto che da parte dell’Inter e specialmodo da parte del presidente Moratti, che stimava Facchetti come un fratello ( sue parole ) non si sia mosso neppure un dito proprio su questa vicenda. La cosa mi sembra un po’ anomala ( sempre secondo il mio modo di vedere ) come mai la societa’ ed il presidente non sentanoil dovere di difendere Facchetti da queste accuse ..
Lei cosa ne pensa direttore…
La saluto Giuseppe
—————————–
Caro Giuseppe,
a dire la verita’ Moratti ha preso posizione sulla sortita di De Santis, giudicandola di cattivo gusto. E mi risulta anche che siano gia’ partite iniziative legali.
5 Maggio 2007 alle 17:09
X la Direzione
Ma che stiamo commemorando, il 5 Maggio 2002?
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Boh.
5 Maggio 2007 alle 17:20
#25572 Jacobelli e le verità sulle quali non si confronta
scritto il 05/05/2007 15.57.23 da POSTER56
COMMENTO INVIATO E MAI PUBBLICATO SUL SITO DI XAVIER JACOBELLI SULLE DICHIARAZIONI DI DE SANTIS. INDOVINATE IL PERCHE’…… CIAO A TUTTI E SEMPRE FORZA JUVE.
Bene direttore Jacobelli, sono d’accordo con lei che bisogna lasciar stare i defunti ( casomai occorre pregare, cosa che ho fatto e che farò anche per Giacinto Facchetti !). Sono d’accordo anche quando lei parla di verificare i FATTI ! O, secondo me, descriverli per quello che sono, senza imbastire congetture e anticipare giudizi, ma proprio su questo casca l’asino - in senso metaforico beninteso e rivolgendolo alla categoria – giornalisti sportivi – in quanto tale, fatte salve sparute minoranze ! Infatti i …FATTI riguardanti Calciopoli sono stati presentati come “giudizi definitivi di condanna” fin dall’inizio da quasi tutti i suoi colleghi. La sentenza che ha condannato la Juventus è stata solo citata ma mai minimamente approfondita nelle enormi contraddizioni che la caratterizzano, e che hanno fatto dire al massimo esperto di diritto sportivo italiano applicato, il Dott. DE BIASE, che trattasi di ABORTO GIURIDICO. Una sentenza che nel dispositivo smonta le tre tesi accusatorie ( - 1) cupola con Moggi al vertice - 2) sorteggi arbitrali truccati – 3) serie di partite taroccate a favore della Juve) ma alla fine condanna comunque la Juventus per un inesistente art. 6, a detta anche del giudice SANDULLI (!?!). Questo è un fatto. Anzi, questo è il FATTO. Per questo FATTO la Juve è precipitata in B…e il resto è storia recente. Quando anche il suo giornale pubblicherà con il dovuto risalto il qualificatissimo parere dell’ex giudice sportivo DE BIASE, e su questo chiamerà a discutere i suoi colleghi giornalisti, alimentando così una sincera e più corretta visione della vicenda ??? A quando una inchiesta serie su quello che stava succedendo l’anno scorso nella società Juventus al momento dell’esplosione di “Calciopoli” e che ha prodotto la dichiarazione dell’avv. Zaccone in sede di giudizio sportivo, che di fatto ha rappresentato l’epitaffio per ogni tentativo di giudizio serio sulla vicenda ? Sempre di FATTI parliamo dott. Jacobelli ! E a proposito dell’Inter di cui Facchetti ne è stato il presidente, perché dalla stampa non è stato stigmatizzato dovutamente il FATTO, “enorme” dal punto di vista della giustizia sportiva, relativo al patteggiamento di Oriali (d.s. dell’Inter) e di Recoba (giocatore dell’Inter) per la condanna di concorso in falso e ricettazione in merito al passaporto falso dello stesso Recoba, comminata dal Tribunale di Udine nell’aprile 2006 ??? Con questo atto si coinvolgeva direttamente la società Inter in un illecito (art. 6) conclamato e clamoroso !!! Facchetti non ne sapeva niente ? Moratti non ne sapeva niente ? Tronchetti non ne sapeva niente ? Perché i “bravi” giornalisti italiani non hanno degnato questa super-notizia di per giorni di prime pagine con caratteri cubitali ??? Per esempio andando a spulciare tutte le partite “irregolari” giocate dal Chino, ipotizzarne la pena minima di un punto di squalifica che avrebbe retrocesso l’Inter in almeno due campionati !!! Per non parlare poi di “INTER-cettopoli”, con anche qui i vertici della società milanese, che erano la carta-carbone di quelli di Telecom, invischiati fino al collo con ipotesi prevedibili ( stante le poche indiscrezioni trapelate ) di super illeciti sportivi ??? Perché i “bravi” giornalisti non chiedono un giorno si, e l’altro pure la chiusura dell’indagine o non pubblicano ulteriori indiscrezioni ? Sembra che tutti aspettino che decorrano i tempi per la prescrizione. Mi sbaglio dott. Jacobelli ? Non le avranno le indiscrezioni su questa indagine ? Nessuno le fornisce loro ? E quelle su “Moggiopoli” dove le hanno prese ? E’ lecito quindi pensare che le indiscrezioni si dispensano e si pubblicano “a comando” ? E, di grazia, per quale motivo ??? Perché questo dubbio non è venuto a nessun giornalista seriamente motivato a vederci più chiaro ? Stessa cosa riguarda il caso dei bilanci falsificati dalle plus-valenze. Anche in questo FATTO dalle pochissime indiscrezioni trapelate dagli ambienti della Guardia di Finanza e pubblicate è risultato che la squadra messa peggio è proprio l’Inter ( ma guarda un po’ che novità ! ) che secondo tali voci non sarebbe stata in regola neanche per iscriversi al campionato italiano 2004-2005. Si, dott. Jacobelli, quello regalatole dal “tifoso” Guido Rossi !!! E’ lecito pensare che qualcuno prende in giro qualcun altro ??? Giornalisti liberi, se ci siete battete un colpo ! Chiedete la chiusura delle indagini ancora in corso, evitando così la prescrizione. Fate restare alta l’attenzione su questi “FATTI” e considerateli in ugual modo agli altri ! Grazie per la disponibilità e la sua cortesia dott. Jacobelli. In fede.
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Caro Mino 46
ma perche’ non legge mai ne’ questo blog ne’ i giornali?
5 Maggio 2007 alle 18:49
INTERISTI RASSEGNATEVI….LA VERA VERITA’ STA’ PER VENIRE A GALLA, CALCIOPOLI E’ STATA SOLO UNA MACCHINAZIONE MESSA IN ATTO PER DISTRUGEGRE LA JUVE CREATA AD ARTE DA TELECOM-INTER CON L’APPOGGIO DEGLI ATTUALI POLITICI CHE STANNO AL GOVERNO. (LA PRIMA VENDETTA VERSO I POLITICI ATTUALI STA’ PER CONSUMARSI CON LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 27-28 MAGGIO … MAI PIU’ IL VOTO ALLA SINISTRA….SULLE SCHEDE METTEREMO … JUVENTUS 29 SCUDETTI).MOGGI DELLE INTERCETTAZIONI CONTRAFFATTE CIOE’ CREATE AD ART,E NE HA PARLATO SUBITO DOPO LO SCOPPIO DI CALCIOPOLI APPUNTO….AFFERMANDO CHE LUI IN CERTE INTERCETTAZIONI NON SI RICONOSCEVA ASSOLUTAMENTE, CERTE COSE LUI NON LE AVEVA MAI PRONUNCIATE,IL TEMPO GLI HA DATO RAGIONE,INFATTI A SETTEMBRE E’ SCOPPIATO LO SCANDALO TELECOM E SONO FINITI IN CARCERE TAVAROLI E ALTRE PERSONE PER LE INTERCETTAZIONI ILLEGALI, UNA EX DIPENDENTE TELECOM HA PORTATO DEI DOSSIER ALLA PROCURA DI MILANO RIGUARDANTI I TABULATI TELEFONICI DI MOGGI-GIRAUDO .SONO SALTATI FUORI I PEDINAMENTI FATTI A DE SANTIS, VIERI COMMISSIONATI DALL’INTER, INTERCETTAZIONI FATTE ALLA FIGC….A CASA MIA QUESTA SI CHIAMA FRODE SPORTIVA (FATTA AI DANNI DI UNA DIRETTA INTERESSATA …. LA JUVE…. E DI UNA ISTITUZIONE….LA FIGC.)E PUNIBILE CON LA RETROCESSIONE DAL CAMPIONATO DI COMPETENZA. VERO DIRETTORE JACOBELLI?MA SICURAMENTE LEI TROVERA’ LA SOLUZIONE PER ASSOLVERE L’INTER . QUINDI ORA CHE LA SITUAZIONE E’ CHIARA A TUTTI, SOLO AI GIORNALISTI DA SEMPRE COLPEVOLISTI VERSO LA JUVE NON E’ CHIARA, L’INTER E’ LA VERGINELLA, LA SQUADRA CHE HA SUBITO I SUPRUSI DA MOGGI E GIRAUDO CHE CORROMPEVANO GLI ARBITRI , (VERITA’ QUESTA CHE E’ NELL’IMMAGINARIO DEGLI ANTIJUVENTINI SEMPRE CON CARTA STAMPATA E TELEVISIONE COMPRESE MA CHE NON ESISTE, E DAL MOMENTO CHE L’ANNO SCORSO DI QUESTE INTERCETTAZIONI NON NE SONO VENUTE FUORI ECCO CHE QUEST’ANNO SALTA FUORI LA BUFALA SIM SVIZZERE).SE PENSO ALLE 42 TELEFONATE TRA MOGGI E L’EX ARBITRO RACALBUTO PRIMA DI JUVENTUS-MILAN OPPURE ALLE 28 TELEFONATE TRA MOGGI E PAPARESTA PRMA DI BOLOGNA - JUVENTUS MI VIENE VERAMENTE SOLO DA RIDERE,UNA PAGLIACCIATA QUESTA CHE POTEVA PROVENIRE SOLO DALLA CITTA’ DI PULCINELLA …. NAPOLI APPUNTO. MENTRE DELL’INTER CHE TELEFONAVA A DE SANTIS, CHE AVEVA RAPPORTI CON L’EX ARBITRO NUCINI (DA CUI PARTI’ APPUNTO TUTTO IL COMPLOTTO CONTRO LA JUVE MOGGI-GIRAUDO E GLI ARBITRI, DICENDO AI DIRIGENTI NERAZZURRI CHE ESISTEVA UNA CUPOLA CON A CAPO DE SANTIS, MA AL MOMENTO DI CONFESSARE ALLA GIUSTIZIA SPORTIVA NON SI E’ PRESENTATO….QUINDI 1+1 FA’ 2…..UNA COLOSSALE BUFALA), NON SI PUO’ PARLARE …. SI DEVE TACERE. MA VERRA’ UN GIORNO CHE SCOPRIREMO CHE TUTTO CIO’ CHE HANNO ADDEBITATO ALLA JUVE NON AVEVA ALCUN SUPPORTO NE’ GIURIDICO NE’ SPORTIVO MA CHE SI E’ TRATTATO DI UN SEMPLICE COMPLOTTO CAPEGGIATO DALLA SOCIETA’ CHE PIU’ HA SPESO E MENO HA VINTO PER INFANGARE UNA STORIA EPICA NON APPENA E’ VENUTO A MANCARE L’AVVOCATO, L’UNICO AD AVERE LA CAPACITA’ INTELLETTIVA , ECONOMICA E MORALE PER PROTEGGERE LA SUA CREATURA. PENSATE SOLO AL FATTO CHE TUTTE QUESTE PRESUNTE CORRUZIONI SAREBBE AVVENUTA SENZA CHE MAI UN EURO SIA CIRCOLATO E CI SI RENDE CONTO COME NON E’ POSSIBILE ELEVARE A PROVA DELLA CORRUZIONE, O DEL TENTATIVO DI UNA SERIE DI TELEFONATE FATTE DA UN EX CAPOSTAZIONE ELETTO A DIRETTORE SPORTIVO CHE , NEI RAPPORTI CON GLI ALTRI , HA CONSERVATO LA CULTURA E SE SI VUOLE L’ARROGANZA DI CHI , BALZATO AI VERTICI DELLA SOCIETA’, HA SEMPRE VINTO. OPPURE BASTA FAR SCORRERE LE CASSETTE DELLA PARTITE DI UN INTERO CAMPIONATO E CI SI RENDE CONTO CHE LA SQUADRA CHE HA VINTO E’ SEMPRE E SOLO STATA LA PIU’ FORTE E ANCHE LA PIU’ FORTUNATA. QUESTO PER DIRE CHE OGGI NON PUO’ TROVARE L’ADESIONE L’INVITO A PACIFICARSI FATTO DA MORATTI (MINUSCOLO PRESIDENTE) CHE HA CREATO I PRESUPPOSTI DI TUTTO QUANTO E’ ACCADUTO E ACCADRA’.L’IRA, L’ODIO DEI TIFOSI BIANCONERI VERSO L’INTER, L’INGIUSTIZIA SPORTIVA, I GIORNALISTI DELLA STAMPA FAZIOSA, SI PLACHERA’ SOLO QUANDO CI VERRANNO RESTITUITI I DUE SCUDETTI E LA SQUADRA NERAZZURRA VERRA’ RETROCESSA IN SERIE C. AUSPICO UNA JUVE EUROPEA CHE SNOBBA IL CAMPIONATO ITALIANO E SI ISCRIVE A QUELLO INGLESE, SPAGNOLO, FRANCESE LASCIANDO ALLA PRIMAVERA GLI SCONTRI CON L’INTER IN QUELLO ITALIANO. ALL’ATTUALE DIRIGENZA E PROPRIETA’ BIANCONERA NON PERDONER’ MAI IL FATTO DI NON ESSERSI DIFESI IN SEDE DI PROCESSO ACCETTANDO LA SERIE B.A GIUGNO DEVONO FARE LE VALIGIE E SE LA PROPRIETA’ NON SBORSA I SOLDI PER FARE UNA CAMPAGNA ACQUISTI FARAONICA ( I 35 MILIONI DI EURO CHE VOGLIO INVESTIRE SUL MERCATOSONO BAZZECOLE)
5 Maggio 2007 alle 18:51
INTERISTI RASSEGNATEVI….LA VERA VERITA’ STA’ PER VENIRE A GALLA, CALCIOPOLI E’ STATA SOLO UNA MACCHINAZIONE MESSA IN ATTO PER DISTRUGEGRE LA JUVE CREATA AD ARTE DA TELECOM-INTER CON L’APPOGGIO DEGLI ATTUALI POLITICI CHE STANNO AL GOVERNO. (LA PRIMA VENDETTA VERSO I POLITICI ATTUALI STA’ PER CONSUMARSI CON LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 27-28 MAGGIO … MAI PIU’ IL VOTO ALLA SINISTRA….SULLE SCHEDE METTEREMO … JUVENTUS 29 SCUDETTI).MOGGI DELLE INTERCETTAZIONI CONTRAFFATTE CIOE’ CREATE AD ART,E NE HA PARLATO SUBITO DOPO LO SCOPPIO DI CALCIOPOLI APPUNTO….AFFERMANDO CHE LUI IN CERTE INTERCETTAZIONI NON SI RICONOSCEVA ASSOLUTAMENTE, CERTE COSE LUI NON LE AVEVA MAI PRONUNCIATE,IL TEMPO GLI HA DATO RAGIONE,INFATTI A SETTEMBRE E’ SCOPPIATO LO SCANDALO TELECOM E SONO FINITI IN CARCERE TAVAROLI E ALTRE PERSONE PER LE INTERCETTAZIONI ILLEGALI, UNA EX DIPENDENTE TELECOM HA PORTATO DEI DOSSIER ALLA PROCURA DI MILANO RIGUARDANTI I TABULATI TELEFONICI DI MOGGI-GIRAUDO .SONO SALTATI FUORI I PEDINAMENTI FATTI A DE SANTIS, VIERI COMMISSIONATI DALL’INTER, INTERCETTAZIONI FATTE ALLA FIGC….A CASA MIA QUESTA SI CHIAMA FRODE SPORTIVA (FATTA AI DANNI DI UNA DIRETTA INTERESSATA …. LA JUVE…. E DI UNA ISTITUZIONE….LA FIGC.)E PUNIBILE CON LA RETROCESSIONE DAL CAMPIONATO DI COMPETENZA. VERO DIRETTORE JACOBELLI?MA SICURAMENTE LEI TROVERA’ LA SOLUZIONE PER ASSOLVERE L’INTER . QUINDI ORA CHE LA SITUAZIONE E’ CHIARA A TUTTI, SOLO AI GIORNALISTI DA SEMPRE COLPEVOLISTI VERSO LA JUVE NON E’ CHIARA, L’INTER E’ LA VERGINELLA, LA SQUADRA CHE HA SUBITO I SUPRUSI DA MOGGI E GIRAUDO CHE CORROMPEVANO GLI ARBITRI , (VERITA’ QUESTA CHE E’ NELL’IMMAGINARIO DEGLI ANTIJUVENTINI SEMPRE CON CARTA STAMPATA E TELEVISIONE COMPRESE MA CHE NON ESISTE, E DAL MOMENTO CHE L’ANNO SCORSO DI QUESTE INTERCETTAZIONI NON NE SONO VENUTE FUORI ECCO CHE QUEST’ANNO SALTA FUORI LA BUFALA SIM SVIZZERE).SE PENSO ALLE 42 TELEFONATE TRA MOGGI E L’EX ARBITRO RACALBUTO PRIMA DI JUVENTUS-MILAN OPPURE ALLE 28 TELEFONATE TRA MOGGI E PAPARESTA PRMA DI BOLOGNA - JUVENTUS MI VIENE VERAMENTE SOLO DA RIDERE,UNA PAGLIACCIATA QUESTA CHE POTEVA PROVENIRE SOLO DALLA CITTA’ DI PULCINELLA …. NAPOLI APPUNTO. MENTRE DELL’INTER CHE TELEFONAVA A DE SANTIS, CHE AVEVA RAPPORTI CON L’EX ARBITRO NUCINI (DA CUI PARTI’ APPUNTO TUTTO IL COMPLOTTO CONTRO LA JUVE MOGGI-GIRAUDO E GLI ARBITRI, DICENDO AI DIRIGENTI NERAZZURRI CHE ESISTEVA UNA CUPOLA CON A CAPO DE SANTIS, MA AL MOMENTO DI CONFESSARE ALLA GIUSTIZIA SPORTIVA NON SI E’ PRESENTATO….QUINDI 1+1 FA’ 2…..UNA COLOSSALE BUFALA), NON SI PUO’ PARLARE …. SI DEVE TACERE. MA VERRA’ UN GIORNO CHE SCOPRIREMO CHE TUTTO CIO’ CHE HANNO ADDEBITATO ALLA JUVE NON AVEVA ALCUN SUPPORTO NE’ GIURIDICO NE’ SPORTIVO MA CHE SI E’ TRATTATO DI UN SEMPLICE COMPLOTTO CAPEGGIATO DALLA SOCIETA’ CHE PIU’ HA SPESO E MENO HA VINTO PER INFANGARE UNA STORIA EPICA NON APPENA E’ VENUTO A MANCARE L’AVVOCATO, L’UNICO AD AVERE LA CAPACITA’ INTELLETTIVA , ECONOMICA E MORALE PER PROTEGGERE LA SUA CREATURA. PENSATE SOLO AL FATTO CHE TUTTE QUESTE PRESUNTE CORRUZIONI SAREBBE AVVENUTA SENZA CHE MAI UN EURO SIA CIRCOLATO E CI SI RENDE CONTO COME NON E’ POSSIBILE ELEVARE A PROVA DELLA CORRUZIONE, O DEL TENTATIVO DI UNA SERIE DI TELEFONATE FATTE DA UN EX CAPOSTAZIONE ELETTO A DIRETTORE SPORTIVO CHE , NEI RAPPORTI CON GLI ALTRI , HA CONSERVATO LA CULTURA E SE SI VUOLE L’ARROGANZA DI CHI , BALZATO AI VERTICI DELLA SOCIETA’, HA SEMPRE VINTO. OPPURE BASTA FAR SCORRERE LE CASSETTE DELLA PARTITE DI UN INTERO CAMPIONATO E CI SI RENDE CONTO CHE LA SQUADRA CHE HA VINTO E’ SEMPRE E SOLO STATA LA PIU’ FORTE E ANCHE LA PIU’ FORTUNATA. QUESTO PER DIRE CHE OGGI NON PUO’ TROVARE L’ADESIONE L’INVITO A PACIFICARSI FATTO DA MORATTI (MINUSCOLO PRESIDENTE) CHE HA CREATO I PRESUPPOSTI DI TUTTO QUANTO E’ ACCADUTO E ACCADRA’.L’IRA, L’ODIO DEI TIFOSI BIANCONERI VERSO L’INTER, L’INGIUSTIZIA SPORTIVA, I GIORNALISTI DELLA STAMPA FAZIOSA, SI PLACHERA’ SOLO QUANDO CI VERRANNO RESTITUITI I DUE SCUDETTI E LA SQUADRA NERAZZURRA VERRA’ RETROCESSA IN SERIE C. AUSPICO UNA JUVE EUROPEA CHE SNOBBA IL CAMPIONATO ITALIANO E SI ISCRIVE A QUELLO INGLESE, SPAGNOLO, FRANCESE LASCIANDO ALLA PRIMAVERA GLI SCONTRI CON L’INTER IN QUELLO ITALIANO. ALL’ATTUALE DIRIGENZA E PROPRIETA’ BIANCONERA NON PERDONER’ MAI IL FATTO DI NON ESSERSI DIFESI IN SEDE DI PROCESSO ACCETTANDO LA SERIE B.A GIUGNO DEVONO FARE LE VALIGIE E SE LA PROPRIETA’ NON SBORSA I SOLDI PER FARE UNA CAMPAGNA ACQUISTI FARAONICA ( I 35 MILIONI DI EURO CHE VOGLIONO INVESTIRE SUL MERCATO SONO BAZZECCOLE) DEVE VENDERE A QUALCHE MAGNATE RUSSO O AMERICANO. SCUSATE PER ESSERMI DILUNGATO COSI’ TANTO…..
6 Maggio 2007 alle 14:37
..e certo..lasciare in pace Facchetti è un discorso che fa comodo,è normale(non per il grande Giacinto ovviamente che è stato parte della storia del calcio,ma per il contesto)e se si vengono a scoprire altri altari ed altarini benvengano,che quando si tocca quello degli altri e denigrare gli Agnelli che anche loro non ci son + fa comodo..quel che sarà sarà..ma ricordate che sulla terra nessuno è santo e benpresto anche voi interisti ve ne accorgerete!..W il calcio W la nazionale!
7 Maggio 2007 alle 10:17
x D. G. Pica
Proprio perchè sono intelligenti non vanno ad aggiustare (se possibile) le partite decisive ma quelle meno in vista, così come non aggiustano le partite con quello che succede dentro l’area di rigore che oggi è ripreso da decine di telecamere, ma con quello che succede a centrocampo e coi i provvedimenti disciplinari, se leggi un mio post precedente ti accorgi che ho citato un numero (ed i numeri non sono un opinione) , negli ultimi 3 anni della triade la juventus è la squadra che ha commesso piu falli ma la meno ammonita, qualcosa significa o no ? comunque ho già detto che tutto ciò è acqua passata non vorrei riaprire polemiche , la verità tanto non la sapremo mai per cui consideriamo vinti sul campo gli scudetti della Juve fino al 2004.
X Paolo Gallo
Finiamola di dire inesattezze tipo l’Inter per i passaporti falsi non è stata giudicata dalla giustizia sportiva ma chi te l’ha detto ? Recoba ed Oriali sono stati squalificati secondo te questo per l’inter non comporta nulla ? ah già tu ti aspettavi penalizzazioni ed retrocessioni ? allora facciamo un pò di precisazioni sui passaporti falsi.
La questione riguarda le stagioni 1999-2000 e 2000-2001 in cui c’e la norma federale per cui non si possono tesserare più di 5 extracomunitari e non si puo schierarne più di 3 in campo, la pena per la violazione di tale norma è la partita persa a tavolino e la penalizzazione di un punto per ogni partita con calciatori irregolari, la norma è stata abolita il 4 Maggio 2001 per sentenza della corte federale (ciò ha permesso alla Roma di schierare Nakata alla fine del capionato).
Gli extracomunitari nell’Inter della stagione 1999-2000 sono: Domoraud, Simic, Jugovic, Recoba, Ronaldo (come vedi ho incluso anche Recoba) partite giocate da quattro di questi contemporaneamente 0 poichè Ronaldo era infortunato e Domoraud non giocava quasi mai (e mai contemporaneamente a Simic), volendo essere precisi nel Gennaio 2000 viene ingaggiato Sukur ma viene considerato comunitario dopo qualche giorni con una precisazione sui calciatori turchi (da considerare appunto comunitari).
Gli extracomunitari nell’Inter della stagione 2000-2001 sono: Vampeta, Simic, Jugovic, Recoba, Ronaldo (come vedi ho incluso anche Recoba) partite giocate da quattro di questi contemporaneamente 0 poichè Ronaldo era infortunato e Vampeta non ha mai giocato.
Mi dici quale norma federale l’inter ha violato ? te lo dico io NESSUNA allora finiamola di parlare per sentito dire e documentiamoci prima di dire che l’inter non è stata giudicata dalla giustizia sportiva.
Quanto alle fidejussioni false aspettiamo che ci sia il processo che riguarda anche altre squadre (tra cui Milan e Juventus) se l’Inter risulterà colpevole DOVRA’ PAGARE fino ad allora finite di calunniare.
X Erik
Caro amico tu vivi davvero nel mondo dei sogni (oppure lavori alla procura di Milano) penso che dovrai rassegnarti tu, forse preferiresti che i dirigenti cancellassero la squadra dal campionato Italiano magari per iscriversi al campionato Svizzero o a quello del Liechesten tanto per restare in tema ? in questo momento dai tuoi post tutto ciò che si evince è il livore che ti annaglia (qualcuno direbbe che stai rosicando), allora lo dico anche a te : se l’inter ha sbagliato pagherà ed io saro d’accordo fino ad oggi la REALTA’ è un altra : La Juventus è stata considerata colpevole di comportamenti illeciti l’Inter no semplice.
Direttore se mi permetti rispondo anche a Franco precisando un particolare :
I giudici napoletani no hanno mai negato l’esistenza di altre telefonate (si parla di migliaia di intercettazioni) semplicemente non le hanno ritenute attinenti al procedimento in corso, le testuali parole sono state “dovevamo pubblicare anche le telefonate con gli auguri di Natale ?” ti aggiungo che le intercettazioni sono state fatte dal Nucleo Operativo dei Carabinieri di Roma (E NON DALLA TELECOM) pensi che se quello dichiarato dai giudici fosse falso non sarebbe venuto fuori ? comunque c’è un procedimento penale in corso aspettiamo che si concluda (guarda che ci sono voci che i giudici napoletani hanno la confessione di qualche arbitro Paparesta ?) se pensi che ci siano delle informazioni rilevanti tenute segrete tu da libero cittadino puoi presentare un esposto al consiglio superiore della magistratura, fallo se credi ? o lo faccia de Santis, se quello che ha detto è vero chieda che le intercettazioni tra lui e Facchetti vengano rese pubbliche ma continuare a insinuare dubbi su una persona che non più difendersi non è corretto.
P.S. se le informazioni che ho inserito in questo MSG non sono corrette prego il Direttore Jacobelli di effettuare tutte le precisazioni che riterrà opportuno d’altronde io seguo lo sport da semplice appassionato e quindi tu sei sicuramente più documentato di quanto io potrò mai essere.
Cordiali Saluti
7 Maggio 2007 alle 13:13
dalla casella postale di www.quotidiano.net riceviamo e pubblichiamo:
Caro Direttore,
Ci sono persone che nella vita cercano con ogni mezzo medaglie, credo sia giusto
darle quella di cartone color oro, così l’appenderanno sul salotto buono, la mamma
degli imbecilli è sempre incinta.
Grazie Xavier per la risposta, dobbiamo cassare i falsi sportivi.
Emilio Lelli
Presidente Panathlon Club Grosseto.
7 Maggio 2007 alle 13:14
Caro Dirtetore,
dopo aver letto il suo commento “si lasci in pace facchetti” volevo dire al direttore quanto segue :come mai bisogna tacere su fatti accaduti in passato che riguardano personaggi deceduti? solo per il fatto che sono deceduti? solo perche’ non si possono difendere? o solo perche’ con la morte si diventa santi? volevo ricordare all’attento direttore che queste cose dette da de santis sono state dette anche (con facchetti ancora in vita) da bergamo.pero’ nessuno si e’ preoccupato di evidenziarle.nessuno si e’ preoccupato di aprire una indagine.eravate troppo impegnati (il 99% della stampa)a distruggere una societa’ di colore bianconero. e poi non bisogna toccare certi personaggi definiti (da chi?) galantuomini ed onesti (la maggiorparte di colore nerazzurro).invece io voglio ringraziare il de santis che finalmente comincia a parlare.anche delle persone decedute se questo serve a scoprire la verita’.la verita’ ono e’ un dono di beatrice, narducci, palaia, sandulli, ruperto e compagnia.la verita’ va scoperta ( e talvolta neanche ci si riesce) in un regolare processo alla presenza dell’accusa e della difesa e con la verifica delle prove.prove vere e concrete.non come quelle in cui si afferma che le schede svizzere verosimilmente appartenevano a tizio o a caio.ma le schede appartengono o non appartengono a tizio e a caio senza verosimilmente come scrive un tale su un giornale rosa.tanto dovevo direttore in quanto conoscendo la sua sensibilita’ e il suo rispetto per la giustizia e per la ricerca della verita’(non quella di farsopoli) mi ha meravigliato il suo commento.
grazie per la disponibilita’ ed invio distinti saluti.
a.opera-taranto-opera27@libero.it
7 Maggio 2007 alle 13:16
Buongiorno direttore.
Non so se leggerà personalmente questa mia e-mail ma mi sono preso la libertà di scriverrle dopo aver letto le sue considerazioni su De Santis riguardo alle accuse al Sig. Facchetti, ma essendo un suo assiduo lettore spero che mi scusi per questa mia osservazione. Ritengo sarebbe opportuno sapere se il sig. De Santis ha delle prove inconfutabili per quanto asserisce, perché se così fosse non credo che dovrebbe chiedere scusa al povero Facchetti ma bensì a noi tifosi, e io sono propenso a credere che invece telefonassero tutti, questo comunque non prova che taroccassero le partite.
Ad oggi non mi risulta che il Sig De Santis sia stato querelato…e dubito che lo faranno.
Le esternazioni del Sig De Santis sono gravissime per la giustizia sportiva e meriterebbero i titoli in prima pagina che ha avuto il sig Moggi per i suoi contatti con i designatori ma stranamente, escluso lei solo, dei piccoli trafiletti all’interno dei quotidiani sportivi…a pensar a male si fa peccato…però.
Saluti
Patrizio Caprini
7 Maggio 2007 alle 13:17
Ill.mo direttore Jacobelli,
Le esprimo tutto il mio disgusto riguardo a quanto dichiarato dal Sig. De Santis, ma soprattutto il mio disappunto verso tutte quelle trasmissioni che permettono a persone che dovrebbero evitare di presentarsi in pubblico di fare arringa difensiva infangando cittadini onesti riconosciuti da gran parte del globo. Allora che la facciano finita di far parlare certe persone perchè è assolutamente disgustoso. Probabilmente, se avesse anche telefonato, il Signor Facchetti avrà cercato di difendersi da quanto gli stava accadendo intorno e questo è sotto gli occhi di tutti anche dei più ignoranti. Infatti non credo abbia mai acquistato schede svizzere per nessuno. E ancora il Sig. de santis ha il coraggio di parlare del gol di Cannavaro in parma-juve. Comunque ringraziandoLa per l’ospitalità le comunico che mi sono aggiunto ai tanti che hanno cancellato dalla memoria del televisore certi canali.
Distinti saluti.
marco bacci
7 Maggio 2007 alle 15:26
Egregio Direttore,
Sono 4 giorni che ci chiediamo se indignarci o meno…io come le ho accennato mi ero indignato gà 2 settimane orsono quando venne pubblicata da un giornale la telefonata fra Moggi e Tosatti in cui non emergeva alcunchè tranne una vergognosa interpretazioni di fatti personali di Giorgio Tosatti, ma come ho segnalato nei miei precedenti post nessuno e men che meno un solo tifoso dell’inter si indignò come nessuno si preoccupò di correlare le minacce che gli venivano rivolte dalle radio della capitale avessero potuto essere causa dell’aggravarsi della sua malattia (Tosatti fu sottoposto a trapianto di cuore). Durante Calciopoli la stampa evitò, secondo me, di coinvolgere Giacinto Facchetti poichè purtroppo egli subiva la fase acuta del brutto male che a breve gli portò via la vita. Vi furono solo 1-2 telefonate con Pairetto che vennero, secondo me giustamente stigmatizzate, proprio a causa dell’aggravarsi delle condizioni di salute presidente dell’inter. Ora, se una persona (De Santis) con la presunta accusa di associazione a deliquere in quanto sodale del “diavolo” (Moggi) cerca di difendersi dichiarando di essere stato invece sodale non del diavolo bensì di un “angelo” (Facchetti) io non ci trovo nulla di strano anche perchè De Santis ha fin dall’inzio dichiarato di essere sempre stato tifoso dell’inter. A tale proposito vorrei ricordare a chi ha tirato in ballo il gol annullato a Cannavaro durante la partita Parma-Juventus che quel risultato permise all’inter di disputare lo spareggio contro il Parma per la qualificazione ai preliminari di Champions League e (mi corregga se sbaglio Direttore) di prendere parte a quella competizione. A questo punto della nostra discussione io dico, se tirare in ballo i morti così come ha fatto De Santis a cui va riconosciuto di aver detto di Facchetti “una splendida persona” aiuterà a fare ulteriore luce sulla stagione più buia del calcio italiano ben venga perchè, mi consenta di ripertermi, Giustizia e Verità fanno parte soprattutto del mondo dei vivi! Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Lei e chi prende parte a questo forum.
Cordialità
7 Maggio 2007 alle 15:43
Vedi, erik, sono le persone come te che mi fanno cadere veramente le braccia. Le sentenze possono piacere o meno, possono suscitare dubbi anche quando sono definitive, ma vedere un tifoso come te che ragiona con la bandiera anzichè con il cervello e pensa di saperne più di coloro che su questa vicenda ci hanno lavorato, è una cosa che mi fa sorridere, se non fosse che c’è da piangere, perchè ci fa capire quali elementi abbiamo nel nostro paese. Almeno alcuni tuoi colleghi di fede, muovono delle obiezioni interessanti e calzanti. Tu no: tu stabilisci in definitiva che il processo alla Juve è stato tutto una montatura e basta. Mi verrebbe da chiedere su quali basi dici ciò. Magari da una lettura quotidiana di Tuttosport o dall’albo Paperinik contro Macchianera? Il bello, anzi il brutto è che ti produci in un discorso esilarante, davvero uno dei più grandi concentrati di castroneria che abbia mai letto, dove, dopo aver massacrato la logica e la procedura penale, tiri in ballo persino la politica (classica dimostrazione che non sai nemmeno di cosa stai parlando) e quindi infioretti il tutto con una bella frase razzista nei confronti della città di Napoli. Che ovviamente non serve a dimostrare nulla, se non la tua ignoranza.
7 Maggio 2007 alle 16:54
X Antonio Supino
Anche tu pontifichi e usi aggettivi non certo accomodanti ma sei così sicuro di quello che dici? e anche di quello che pensi? sei davvero informato su ciò che è accaduto a partire da un paio di anni ad ora? io penso di no. Da come scrivi, ovvero accusi senza riportare un dato che sia un dato. Per esempio, sapevi dei fatti che ho descritto nel mio precedente post? non credo perchè altrimenti ti saresti davvero indignato (Tosatti) e soprattutto non tirereste in ballo (voi interisti) il famoso gol annullato a Cannavaro da parte di De Santis dal momento che la tua squadra di “indossatori di scudetti altrui” vi guadagnò una partecipazione alla edizione della Champions League di quell’anno. Studia Antonio, informati interista…
7 Maggio 2007 alle 17:26
Fatemi capire una cosa..chiedo scusa a tutti..ho estratto un profilo illogico in tutti questi discorsi ed è questo, se si parla di moggiopoli e tutto il resto siete tutti d’accordo (interisti) e se esce una notizia del genere data da de santis e ci si discute siamo ignoranti..ma scusate ma che razza di discussione è?Ma il caro Direttore Jacobelli anzichè fare il tifoso non potrebbe intervenire e chiarire sull’argomento o scrivere sull’argomento invece di fare come Provera e Rossi per la telecom e le intercettazioni (nascondere)?Abbiamo diritto per mezzo stampa di sapere e conoscere?..i tifosi facciano i tifosi gli altri cortesemente si astengano..
scusate.
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Ma nascondere che cosa? Ma di che va cianciando? Ma fare il tifoso di chi? Ma perchè non legge bene? Ma chi ha mai detto che lei è un ignorante? Boh.
7 Maggio 2007 alle 18:40
Paky71,
sono pienamente d’accordo su quanto lei ha detto! C’è una parte dei media che nasconde la verità e fa apparire solo tutto quello che è contro la Juve!
7 Maggio 2007 alle 18:40
erik quanto tempo hai pensato per scrivere queste cose?
7 Maggio 2007 alle 20:23
Bravo amico Arix, hai centrato il problema !!!!
“sono di piu’ le procure che si occupano di Moggiopoli/Juventopoli che non quelle che si occupano e si sono occupate di Provenzano”
Vedi che se rifletti un pochino sai ragionare anche tu ?
Al mio paese questa si chiama “persecuzione”.
Chissà che ne pensa il “Tribunale Europeo” …….
Complimenti Arix, finalmente sei sceso dalla nuvoletta.
Un saluto e ricordati che la ruota gira: oggi a me, domani a te.
Perchè stai male e mi parli d’amore?
Resta in tema, per favore!
7 Maggio 2007 alle 20:29
X Il Direttore
e pc Sabri
“le sue considerazioni sono dettate dal buon senso che non sempre si accompagna al modo di amministrare la giustizia nel nostro Paese. Calciopoli ha moltiplicato i filoni d’inchiesta, come lei sa e i meccanismi di ogni indagine in corso, che implicano l’apertura di piu’ procedimenti, in questo momento non sono assolutamente coordinabili l’uno con l’altro. ”
Ma perchè questo succede sempre quando c’è di mezzo l’internazionale?
Desidererei un risposta
grazie
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Bisognerebbe chiederlo agli investigatori, non trova?
7 Maggio 2007 alle 21:13
Antonio29+2
Allora non era solo la mia impressione caro Antonio,quà sai come usano fare infieriscono sempre sullo stesso colpevole celando le proprie colpe facendo in modo che possano apparire puliti..(passaporti”io se ho una carta d’identità falsa m’arrestano”,fidejussioni,intercettazioni illecite)..Allora dico io,si è data una notizia con tanto di discorso in tv di un arbitro indagato che ha gia parlato con i magistrati?A quale scopo dovrebbe andare in tv dicendo il falso rischiando forse + di una squalifica (qui cè codice penale)..io solo non capisco il perchè facciano una pezza lui che ha detto queste cose e continuato a fare una pezza la juve..io mi auguro che se ci sono altri colpevoli che non riguardano + la juve questi non passino impuniti(non c’entra la morte del povero Facchetti,ma la lealtà e la trasparenza),perchè davvero allora non crederei + in una forma di giustizia né sportiva ée penale.Poi mi vengono a replicare con frasi del tipo..nascondere cosa..alla faccia!!..”che va cianciando”..alla faccia della cortesia..e meno male che avevo premesso le scuse per cercare di capire!!!!!!
7 Maggio 2007 alle 21:40
Caro bandolero Rocco, mi spiace smentirti ma io non sono affatto interista Anzi, deto in confidenza, l’Inter mi sta pure abbastanza sullo stomaco. Però mi fa sorridere il fatto che tu mi accusi di essere interista perchè rende l’idea della misura del tuo pensiero. Per te chi è interista dà ragione ai nerazzurri e chi è juventino ai bianconeri. Non ti sfiora nemmeno l’idea che quello che scrivo non sia altro che il mio libero convincimento, che prescinde alla mia fede sportiva (che infatti non è interista). Che poi è quello che dovrebbero fare tutti, visto che qui non si parla nemmeno di calcio giocato. Ma veniamo al dunque. E’ inutile che tu mi ricicli il solito esempio già fatto (e smentito) da altri. Il paragone Tosatti- Facchetti non regge proprio. Nessuno dice che non si può parlare male di Facchetti solo perchè è morto, ma il punto è che sia Bergamo sia De Santis hanno tirato in ballo il dirigente di via Durini soltanto dopo la sua dipartita, quando ormai non poteva più rispondere. Il nome di Tosatti uscì fuori quasi subito, quando nemmeno si sapeva del delicato intervento cui di lì a poco si sarebbe dovuto sottoporre. Ecco la piccola differeza.
7 Maggio 2007 alle 21:55
Sempre per Bandolero Rocco
Curioso poi che tu accusi me di non essere informato sui fatti, quando sei tu che sulla vicenda Tosatti ti produci in uno degli esercizi di sminuizzazioni più eclatanti. Quella che per te è una “vergognosa interpretazione” delle sue parole, è invece la spia di qualcosa di ben più grave. Ti rinfresco la memoria, riportandoti l’intercettazione tra Moggi e Tosatti del 10 agosto 2004, subito dopo il preliminare di Champions Juventus- Djugarden 2-2, in cui il giornalista chiama Lucianone nostro per insultare l’arbitro tedesco Fandel e per invitare i dirigente bianconero ad intervenire immediatamente con Pairetto che non ha inviato, per quella partita, un arbitro più favorevole alla Juve
Tosatti: (Fandel) è un grandissimo figlio di p…, gliel’hai detto al tuo amico Pairetto?
Moggi: No no, ora glielo dico non ti preoccupare
T: E perchè questo pezzo di m….glielo devi dire
M: (Pairetto) è un amico del c… o non conta niente o è un amico del c…..
T: No, no e traffica per altre strade, eh
M: Apposta. O non conta niente o è un amico del c…
T: Traffica per altre strade se non l’hai capito
M: Io comincio a capirlo ora
T: Lo so
M: Ora siccome ha il telefono chiuso, domattina lo becco io non ti preoccupare
T. Perchè, Moggi, questo ha fatto lo s…. tutta la partita
Dunque Tosatti sa benissimo che Moggi è una sorta di burattinaio di arbitri e esignatori, ma si guarda bene dal dirlo ai suoi lettori. Anzi è uno dei giornalisti che più di tutti in questi anni si è prodigato per difendere la juve dall’accusa di aiuti arbitrali o nel processo doping.
Io mi guardo bene dal commentare. Non per rispetto del povero Tosatti, ma semplicemente perchè le intercettazioni (peraltro rese pubbliche, dunque chiunque può verificare se ho scritto fandonie) mi sembra parlino da sole. Però per l’umorista bandolero si tratta solo di “vergognose interpretazioni”, è ovvio. Chi è che dovrebbe studiare, ciccio?
7 Maggio 2007 alle 22:07
Ancora per Bandolero ( e concludo)
Non capisco poi il tuo rimbrotto al riguardo della mia chiosa su Erik.Se qualcuno che la pensa diversamente a me fa un osservazione che non condivido, io sono ben lieto di dialogarci e di addurre elementi a sostegno della mia tesi, purchè si ragioni su basi logiche, che non è quello che fatto Erik. Erik ha semplicemente messo una serie di parole in fila, senza logica e senza portare in aiuto un solo straccio di prova che fosse uno. A ’sto punto pure io posso dire che è colpa di Moggi se c’è il buco nell’ozono. Tu cosa mi risponderesti? E poi scusa ma perchè dovrei essere accomodante con chi spara castronerie bibliche e per giunta usa pure toni offensivi?
Ma tornando a noi. La tua tesi sull’errore di De Sanctis pro-Inter è davvero simpatica. Naturalmente nemmeno qui ti viene per un secondo in mente che grazie a quell’errore, se non ci fosse stato il diluvio di Perugia, la Juve avrebbe vinto lo scudetto. No, in realtà De Santis voleva aiutare l’Inter. Che stupidi! Ma come abbiamo fatto a non arrivarci?
8 Maggio 2007 alle 09:59
Vedi Maurizio, almeno c’è chi pensa…. tu dimostri il contrario.
8 Maggio 2007 alle 21:58
Siamo alle solite,la fede calcistica oltrepassa il buon senso. L’intervento di De Santis è stato poco elegante,la cosa innegabile. Come innegabile è anche il fatto che se si fosse svolto un vero processo sportivo,avremmo sentito queste parole tanto tempo fa. Meno ipocrisia da chi si scandalizza per le parole di De Santis ed invece non lo fa per le morti di tanti calciatori collegate alle pillole di Herrera (chiedere al meno famoso dei Mazzola) e più rispetto per chi non c’è più,non solo da parte di De Santis,ma di tutti noi. Cambiamo Topic che è meglio…
10 Maggio 2007 alle 17:19
l’unica cosa certa è che De Santis facendo quelle dichiarazioni ad antenna 3 riguardo le telefonate continue con Milan ed Inter (al limite della liceità come da lui affermato) sta confessando un reato sportivo dichiarandosi praticamente colpevole di avere contatti con dirigenti sportivi di squadre di serie A.
Mi chiedo, ma De Santis non si è sempre dichiarato innocente!
Nelle famose quattro ore dell’interrogatorio di Borrelli sicuramente gli sarà stato chiesto se mai avesse avuto contatti con dirigenti sportivi di squadre impegnate nel campionato di calcio.
Evidentemente deve essere stato reticente altrimenti i tanto auspicati (da Borrelli) “PENTITI” si sarebbero materializzati già da tempo.
Probabilmente è per questa ragione che le sue dichiarazioni non sono ritenute meritevoli di approfondimento, semplicemente perchè ha già dichiarato ufficialmente alla procura federale il contrario di quanto affermato in TV.
11 Maggio 2007 alle 10:03
De Santis contro tutti. Calciopoli o Farsopoli?
di Stefano Discreti
Nel giorno in cui la terza sezione del T.A.R. del Lazio ha respinto il suo ricorso avverso la sentenza della Corte Federale dello scorso 27 Luglio,
l’ormai ex arbitro Massimo De Santis, intervenendo come ospite in una nota trasmissione sportiva, con grande determinazione e convinzione ha, in diretta, vivisezionato lo scandalo di Calciopoli punto dopo punto.
Ha iniziato criticando pesantemente la giustizia sportiva e i suoi tempi:
“per distruggere la mia carriera sono bastate poche ore, negandomi il sogno di una vita meritatamente guadagnato sul campo, mentre per il pedinamento che ho subito da parte dell’Inter, a distanza di oltre 6 mesi dalla mia testimonianza, tutto ancora tace”.
Ha difeso poi, con forza, i suoi diritti :
“il processo che ha partorito la sentenza più ingiusta nella storia del calcio è durato pochissimi giorni. Sono stati aboliti gradi di giudizio e ci è stato vietato di portare prove e testimoni a discolpa. Impossibile provare a difendersi con quei tempi. Li’ ho capito che tutto era già scritto e che non c’era possibilità alcuna di esser assolti”.
Per questo De Santis dice di non credere più nella giustizia sportiva e in attesa di leggere le motivazioni della sentenza del T.A.R. del Lazio, affila i denti per quello che, secondo lui, sarà l’unico vero processo giusto.
Incalzato dalle domande degli opinionisti in studio, De Santis si è difeso così:
“a partire dal famosissimo Juventus-Parma della stagione 1999-2000 sono stato accusato di far parte di una cupola che gestiva il Calcio in maniera illecita, additandomi in proposito di poteri che mai avrei potuto solo immaginare di avere.
La presenza di una “Combriccola Romana” è figlia della totale fantasia umana, mentre per quanto riguarda il reato di associazione a delinquere, di cui sono accusato ingiustamente, credo che il tutto sia stato semplicemente formulato per giustificare le indagini e poter utilizzare le intercettazioni telefoniche come prove. Anche perché prove vere, alla fine, non ce ne sono.”
L’ormai ex arbitro ha poi parlato degli organi federali e del fatto che proprio loro hanno consigliato in passato tutta la classe arbitrale di intrattenere rapporti con i dirigenti sportivi con incontri, cene e contatti telefonici.
Fenomeno questo che, dice, era diffuso in tutte le squadre professionistiche del sistema calcio.
Ha continuato poi a difendersi, attaccando:
“alcune cose mi hanno particolarmente colpito in questo anno che ha cambiato la mia vita e non solo professionalmente:
- quando l’avvocato della Federcalcio mi ha promesso sconti in sede di Arbitrato, in cambio della mia collaborazione, se avessi ammesso colpe, anche che non avevo;
- le tantissime telefonate avute, in particolare, con Meani e Facchetti di cui non vi è traccia nell’informativa dei Carabinieri;
- il perché, per altri arbitri, non si sia indagato a fondo, come ad esempio, per la famosa telefonata tra Collina e Meani , in cui il sig. Meani dice chiaramente a Collina che avrebbe chiuso il ristorante esclusivamente per potergli permettere un incontro segreto con Galliani.”
Ricorda a tal proposito che nessun altro arbitro è stato giudicato e condannato, ma solo per difetto di giurisdizione.
Si è arrivati a parlare poi della partita che è valsa la sua condanna: Lecce – Parma.
La partita che avrebbe dovuto salvare la Fiorentina, avvalendosi delle migliaia di combinazioni possibili e del suo “capolavoro”.
Il noto giornalista Michele Plastino presente in studio, a tal proposito gli ha espresso totale solidarietà a fronte di un accusa impossibile da accettare.
De Santis, incalzato dal bravo opinionista Massimo Zampini, è tornato poi sulle dichiarazioni fatte qualche settimana fa nella trasmissione televisiva del giornalista Fabio Ravezzani, che tanto hanno infastidito molte persone soprattutto per aver tirato in ballo la memoria del compianto Facchetti:
“tra le persone che hanno commentato, mi stupisce il fatto che proprio il sig. Moratti che sa di queste telefonate, si sia indignato. Lui che poi, prima di ogni partita veniva sistematicamente nel mio spogliatoio”.
A Plastino che a questo punto gli domanda il perché non ha denunciato a suo tempo tutto questo, risponde:
“all’epoca era prassi assai comune per tutti e quindi non pensavo fosse reato o comunque sbagliato.
Di certo al processo penale parlerò e dirò tutto di questo e farò vedere sui tabulati che queste telefonate ci sono.”
De Santis ha chiuso infine la puntata, lasciando accese due micce che sono pronte ad esplodere in sede processuale, dichiarando che:
1) ha ricevuto pressioni prima di Milan – Juventus 2004-2005 affinchè avesse dichiarato nel referto di non aver visto il famoso fallo di Ibrahimovic, in modo di poter far squalificare lo svedese con la prova tv;
2) un dirigente della F.I.F.A. lo chiamava spesso a nome dell’Inter.
Ad un anno di distanza dalla scoppio di Calciopoli, tantissime cose sono ancora inspiegabili e visto come è stato affrontato il processo in sede di giustizia sportiva, non ce ne stupiamo minimamente.
Se abolisci gradi di giudizio, vieti prove e testimoni a discolpa, e costringi avvocati a leggersi migliaia di faldoni accusatori in pochi giorni non c’è alternativa d’altronde.
Se, ora che gli sarà concesso, gli indagati presenteranno prove inconfutabili contro l’accusa di colpevolezza si potrebbe anche arrivare a trasformare il grande scandalo Moggiopoli-Calciopoli nell’agghiacciante Farsopoli, ovvero “storia della più grande farsa del secolo”.
28 Maggio 2007 alle 09:54
E’ veramente uno schifo. Giudici sportivi senza coscienza e conoscenza…