Calano gli stipendi dei giocatori, fuggono gli spettatori dagli stadi. Ma per i club il tifoso rimane l’unico pollo da spennare
di Xavier Jacobelli
Meglio tardi che mai, si potrebbe dire in calce alle tabelle dell’ufficio Studi Lega calcio che documentano il calo degli stipendi dei giocatori. Gli stessi che incidevano per oltre il 75 per cento sulla voce uscite dei club durante gli anni di melma, dei controllori che non controllavano, dei bilanci ballerini, del doping amministrativo, del lassismo innalzato a regola cardine su cui poggiava il Sistema. Ci sono voluti fallimenti a catena e Calciopoli, processi e inchieste perchè i Signori del Pallone si dessero una regolata. Anche se non basta e non può bastare, anche se Zamparini non si fida e se lo dice lui bisogna credergli, anche se per i club l’unico pollo da spennare rimane sempre il tifoso. Per la prima volta dalla stagione 2001-2002, in serie A il compenso medio lordo annuo di un calciatore è sceso sotto il milione di euro, mentre in serie B si è ridotto di quasi un terzo, scendendo a quota 204 mila euro. Sono sempre troppi, considerata la qualità dello spettacolo offerto in campo e fuori. Alla diminuzione degli ingaggi si accompagna la fuga dagli stadi: nelle prime dieci giornate del massimo torneo è stata registrata una flessione di paganti e abbonati che non si riscontrava da quarant’anni. Allora, la media era di 20 mila presenti a partita; oggi, è scesa a 19.361. E’ uno dei molti effetti Calciopoli, ma il ribrezzo degli appassionati per lo scandalo si coniuga con gli impianti indecenti. Eppure, i Mondiali in Italia si sono disputati soltanto sedici anni fa quando vennero spesi oltre 1.250 miliardi di lire rispetto ai 432 miliardi preventivati. Ora ci dicono che quegli impianti sono da rifare, se vogliamo organizzare l’Europeo 2012: ma perchè mai dovrebbero darceli, quegli Europei visto che non ce li meritiamo? Per rivedere Carraro su una poltrona? C’è dell’altro. C’è l’aumento esponenziale dei prezzi di biglietti e degli abbonamenti, nonostante le promesse di una loro riduzione che erano state formulate all’avvento della tv satellitare. Era l’inizio degli Anni Novanta quando i padroni dle pallone persero la testa. Completamente obnubilati dalla pioggia di denaro che cadeva dalle parabole, troppi presidenti lo scialacquarono strapagando i giocatori, i bidoni per primi la cui importazione selvaggia ha impoverito i vivai. Pagare meno i giocatori è soltanto un passo nella direzione giusta. Molti altri devono essere fatti. A cominciare dalla ricostruzione della credibilità di un Sistema senza regole. Meno male che c’è Pancalli. Ma nel Palazzo gli stanno già facendo la guerra.
9 Novembre 2006 alle 21:07
Gentile Direttore,
Le sue osservazioni sono corrette, ma non tengono in considerazione l’enorme crescita dell’offerta televisiva registrata nel mercato italiano. Pertanto una analisi corretta del fenomeno dovrebbe prendere in considerazione anche il numero di spettatori “televisivi” …ovvero coloro che seguono il calcio attraverso Sky, digitale terrestre, etc. Semplificando un attimo il concetto e’ chiaro che se io decido di seguire il “prodotto” calcio via TV, non potro’ poi essere contemporaneamente anche allo stadio (in tal senso mi viene in mente il proverbio “della botte piena e la moglie ubriaca”…).
Ulteriormente il caso italiano e’ alquanto peculiare. Al di la del fatto che quest’anno si scontano i danni causati da Moggiopoli, bisogna rilevare che l’offerta televisiva in italia non ha eguali in Europa. Inoltre a mio avviso si e’ attuata una politica di “pricing” incosciente e che ha eventualmente esacerbato i cronici problemi che lei menzionava (stadi inadeguati, fenomeni di teppismo, etc.). E chiaro che quando si ha la possibilta’ di vedere una partita comodamente in poltrona per pochi euro, non si vanno a spendere 40/50 euro per vedere la medesima partita in curva con scarsa visibilta, etc. etc.
Ma come stavo menzionando, bisogna anche considerare che solo in Italia di fatto tutte le partite di Serie A e serie B sono visibili via TV….Al contrario in Inghilterrra ad esempio, anche chi ha l’abbonamento a Sky, al massimo puo’ vedere 3-4 partite durante tutto il week-end……
In buona sostanza quindi, tutto vero quanto da lei affermato, ma bisogna considerare anche gli effetti di alcune specificita’ che non emergono qualora ci si limiti ad analizzare il mero numero di spettatori (e abbonati) in piu’ o in meno rispetto alla scorsa stagione.
Cordiali saluti
9 Novembre 2006 alle 23:10
Caro Direttore,
gli dia 10 e lode al primo commento delle 21.07, gli dica che è bravo, che ha ragione e che Lei non ci aveva pensato, altrimenti continuerà a torturare l’intero blog.
Grazie.
X MAURIZIO GENOANO
ciao, è un po’ che non ti sento, ma se ci sei ti riporto queste affermazioni che ho trovato sul blog:
“E chiaro che quando si ha la possibilta’ di vedere una partita comodamente in poltrona per pochi euro, non si vanno a spendere 40/50 euro per vedere la medesima partita in curva con scarsa visibilta, etc. etc.”
Prova te a spiegargli che tipo di tifoso è uno che ragiona così.
Come vedi al peggio non c’è mai fine.
9 Novembre 2006 alle 23:13
X KRIPTON
hey, non ci crederai ma stasera in coppa Italia tifo per te…. davvero! e ti dirò di più: spero anche che tu vinca con lo Sporting e passiate il turno…
valle a capire le donne….
ciao ciccio
10 Novembre 2006 alle 07:09
Lei ha ragione direttore, ma io vorrei sapere quanti degli oltre 1.250 miliardi di lire sono stati effettivamente spesi sugli stadi e quanti sono andati in tasca a tutta quella gente che “gira” intorno al mondo del calcio xrche’ se tutti quei soldi fossero stati veramente spesi sugli stadi si sarebbe potuto tranquillamente ospitare gli europei del 2012 con solo dei “ritocchi”.
10 Novembre 2006 alle 09:34
ciao sabrina…ho molto da lavorare e quindi……………
in merito a quanto da te riportato…..beh, il profumo che si respira sul campo e’ ben diverso….. pero’ spendere tutti quei soldi e’ assurdo, quindi, soprattutto ad una certa eta’, li capisco……….
ciao
10 Novembre 2006 alle 11:04
Caro direttore,
negli anni 70 /80 anni andavo allo stadio in curva Fiesole a Firenze.
Eravamo un gruppo di amici cui non importava dover arrivare 2 o 3 ore prima della partita per potersi assicurare i posti diciamo migliori , prendevamo la pioggia d’inverno e il sole a fine ed inizio campionato (ricordo che lo stadio a Firenze è ancora senza copertura), ma la passione per la nostra Fiorentina faceva passare tutto in secondo piano. Erano i tempi di Antognoni e delle bandiere che non esistono più. Adesso purtroppo di quel gruppo di amici è rimasto ben poco. Qualcuno ha fatto i soldi e adesso va comodamente in tribuna coperta , altri ( come me ) ha messo su famiglia e la domenica francamente preferisce passarla sulle colline magari con la radio accesa o freneticamente ad aspettare sul telefonino l’arrivo del sms dei gol.
La tecnologia forse ci ha fatto diventare più pigri.
La passione è sempre la stessa forse è cambiata la mentalità . La domenica sera si sente solo parlare di INTER , di Mancini e Adriano , del Milan , di Gilardino che segna poco , di un rigore non dato alle milanesi , senza mai accennare ad un rigore non dato all’Ascoli. Invitano sempre i soliti campioni mercenari che ogni anno cambiano maglia e ogni anno quando segnano si battono la mano sul cuore e a fine stagione pretendono un ritocco all’ingaggio perchè sennò la mano l’anno prossimo la battono sopra un’altra maglia . Rimpiango i tempi di quando Gianni Mura e compani fra un bicchiere di vino e una fetta di salame parlavano come un gruppo di amici di calcio avendo anche giustamente differenti vedute.E parlavano di tutto anche dei vivai , dei giovani bravi e emergenti ( come quelli della sua Atalanta ) . Adesso accendo Controcampo e vedo Liguori , Ordine e Mosca che fateci caso dicono sempre le stesse cose . Vedo Boniek e lo ammiro per come parla schietto e fluente l’italiano e poi me lo ritrovo a scrivere sul Romanista e della sua fede giallorossa . Tutti i giornalisti o sono romani o sono milanesi o per la Juve e finiscono sempre e solo a parlare di Roma , Inter , Milan e Juve . Pensavamo di esserci liberati di Biscardi e lo ritroviamo da un altra tv , di Moggi e puntualmente il suo amico Ravezzani lo fa ospite fisso in trasmissione . Ma perchè nessuno gli dice in faccia quello che tutta Italia pensa di lui. Io seguo il campionato , mi appassiono , ma di andare allo stadio francamente ne ho perso la voglia . Forse sto invecchiando ………. saluti da Firenze Alessio
10 Novembre 2006 alle 11:15
X Il Direttore
Riporto un mio post su cui non ho avuto Suo commento.
“Dino scrive:
4 Novembre 2006 alle 13:04
Caro Direttore
Noto con piacere che quasi, dico quasi perchè questi sono solo una parte molto, ma molto marginali, i nodi vengono al pettine.
Ancora ci facciamo delle domande?
Una cosa molto significativa è che tutte le squadre hanno rinunciato a ricorrere al Tar, e questo significa soltanto una cosa:
accordo sotto banco!!!!
Ci hanno preso in giro tutti: Stato;Coni; Figc; Lega; Juventus; Milan;Inter; Fiorentina etc. etc.
Come al solito abbiamo pagato a caro prezzo noi, imbecilli e creduloni, tifosi!
Il tifoso intelligente e con un minimo di dignità ha fatto l’unica cosa seria e giusta che c’era da fare: disdettare questo mondo del calcio che si ingrassa speculando sulla ns. pelle.
Io non ci sto, caro direttore!
E questa volta non sono ironico.
Attendo Suo commento.
Grazie”
Ad arix96 che dice: “ma non tengono in considerazione l’enorme crescita dell’offerta televisiva registrata nel mercato italiano”
Vorrei dire che è vero che è aumentata l’offerta, ma è diminuita, di gran lunga, la domanda.
Io e come tanti miei amici che abbiamo disdettato Sky, continuamente veniamo contattati dalla stessa, con offerte vantaggiose, che l’anno scorso ce li sognavamo.
Noi continuiamo a rispondere: SOLO JUVE IN B, NON PARTY
10 Novembre 2006 alle 11:22
X Sabrina
….come al solito non hai capito niente !!!……..la mia infatti non era una considerazione personale ma la constatazione di un dato di fatto…….piaccia o no..e’ cosi….non e’ questione di essere tifosi o meno……
….cmq tranqulizzati….datti una calmata ….che so’ fai un po’ di meditazione….yoga…pilates quello che vuoi !!!……e’ incredibile come i miei posts “calamitino” cosi’ la tua attenzione…..sono mesi che dici di non rispondere piu’ a miei messaggi ed invece continui ad intervenire anche quando non sei chiamata in causa……relax, relax !!!!……guarda che se continui cosi’ diventi come Dino !!!
10 Novembre 2006 alle 12:05
Maurizio:
ieri sera hai visto lo SPOT?
da BRIVIDI!!
Grazie Prez!
10 Novembre 2006 alle 12:12
Il passo più importante è stato, se resterà tale, l’ eliminazione di un certo Moggi il quale si appropriava giustamente o ingiustamente di soldoni (pare gli abbiano pagato 2,5 milioni di euro per una compravendita) altro che stipendi, che comunque rimangono un’ offesa alla povertà.
10 Novembre 2006 alle 13:17
Caro piumario, prima di dire delle cose informati, i 2,5 milioni che tu dici sono finiti non a Moggi ma al procuratore di Viera, cosa c’entra tutto questo con l’articolo del Direttore scusa?…
Secondo me il problema è che il calcio non è più un business come una volta, e come tutti gli eventi sportivi o no quando cala l’interesse calano le entrate, e di conseguenza si devono eliminare o calare le spese e crescere qualche entrata….
praticamente una “legge finanziaria del calcio”…e chi ci rimette, come nelle “legge finanziaria dello Stato” sono sempre i più poveri, non di certo i più ricchi. Anche perchè adesso che hanno eliminato Moggi i costi dei biglietti non sono calati purtroppo………..cosa ne pensa Caro Direttore?
——————
Caro Stefano,
penso che la madre di tutte le grane sia la sperequazione nela ripartizione dei diritti tv in base alla quale i ricchi sono diventati sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. Nel 2007 ci sarà il ritorno alla vendita collettiva, primo paso per riequilibare il sistema.
10 Novembre 2006 alle 13:42
X arix96
Di sicuro Sabrina ha una Sua personalità e non si lascia trasportare da chicchessia !!!
Forse le cose che ci possono per certi versi accumunare sono una giusta giustizia e rispondere ai ragazzini presuntuosi, con la speranza, alquanto difficile, di farli un maturare un pò!!!
E’ una missione la… mia (non mi permetto di entrare nel pensiero degli altri)!!!!!
10 Novembre 2006 alle 13:54
ciao cri
non non l’ho visto perche’ se non sbaglio e’ su sky…ma ho letto sul giornale stamattina…..
cmq ti credo……quando si parla di genoa….tutto e’ da brividi……….
ps PER TUTTI
ATTENDO COMMENTI SUL POST DI MARCO DI IERI…SUL PROCESSO AL GENOA…….
VOGLIO CONSIDERAZIONI DAGLI JUVENTINI…….PERCHE’ ALLORA NON C’E’ ILLECITO NEANCHE PER IL GENOA
10 Novembre 2006 alle 14:05
Maurizio: veramente l’hanno fatto vedere sia Primocanale sia Telecittà.
credo sia on line sul sito di primocanale..
e dalla prossima settimana andrà su sky e mediaset!
Che Grande Presidente abbiamo!
..
PS: Criscito convocato da Casiraghi..
10 Novembre 2006 alle 14:08
X Dino
..dispiace dirlo, ma concordo con Krypton…..i tuoi ragionamenti sono come quelli del mago gabriel !!!…..il fatto che tu abbia disdetto l’abbonamento a sky non puo’ significare una diminuzione della domanda…..ed infatti gli abbonamenti di Sky sono in costante aumento….In realta’ la questione e’ esattmente opposta….ovvero poiche’ la domanda e’ sostanzialmente fissa (la totalita’ dei tifosi) mentre l’offerta e’ aumentata…..ma i prezzi negli stadi sono rimasti fissi….anzi in molti casi sono aumentati….si verifica una situazione di disequilibrio….e gli spettatori (negli stadi) sono necessariamente in calo!!!!…….semplici concetti di Microeconomia….
10 Novembre 2006 alle 14:11
Caro Direttore,
sono tifoso juventino, le partite le guardo in TV e quindi non sono da spennare. Come fanno altri tifosi fessi come quelli di Genova, Milano ed altri.
Un caloroso abbraccio a tutti i poverini tifosi spennati dalle proprie squadre.
10 Novembre 2006 alle 14:55
Grazie della risposta direttore, ma penso che i ricchi rimarranno sempre ricchi ed i poveri sempre poveri..a proposito, cambiando discorso, ho letto stamane che nella finanziaria hanno tolto il capitolo riguardante i 120 milioni di euro da togliere allo sport……..io purtroppo penso sempre male….e penso che lo abbiamo fatto solo perchè siamo in corsa per euro 2012…….altro grande business economico dove tutti ci mangeranno come al solito…..e penso che quei soldi finiscono li direi……..ma mi nasce anche un forte sospetto, non è che la persona incaricata di euro 2012 sia poi Franco Carraro? a proposito, ha visto che l’arbitrato del Coni gli ha tolto l’inibizione?…ci sarà un motivo….quelli proprio non hanno vergogna!!!!!!
10 Novembre 2006 alle 15:21
Patrizio:
sei Juventino… e questo spiega tutto…
..
Saluti da una FESSA… che, per farti un esempio, Mercoledì scorso è andata a Empoli a veder giocare il Grifo! (bellissima serata che ripeterei!)
..
10 Novembre 2006 alle 15:40
Caro Dott. Jacobelli,
a Genova, grazie allo Stadio, stanno succedendo le PEGGIORI COSE!
..
il Presidente dell’ultima squadra di Genova, vorrebbe fare uno stadio munito di centri commerciali, alberghi, palestre, ristoranti e ogni ben di Dio…
Vorrebbe che i soldi arrivassero dai finanziamenti di Euro 2012.. vorrebbe che lo stadio fosse di loro proprietà (e vorrebbero affittarlo al Genoa!),
..
Per concludere l’opera, gira voce che al posto del Ferraris sorgerebbero degli immensi palazzoni….
..
Si tratta di una speculazione edilizia che, se portata a termine, significherebbe una sola cosa: la collusione della classe politica genovese e nazionale.
..
Noi Genoani siamo legati al nostro Stadio…
Oggi lo chiamiamo “il Tempio” mentre per i nostri nonni era semplicemente “U campu du Zena” (il campo del Genoa) …Sono 3 anni che ci battiamo contro questa ipotesi!
Nel 2003 prima di una partita del Genoa abbiamo fatto una catena umana tutt’intorno al Ferraris per far capire al sig garrone che IL FERRARIS NON SI TOCCA! …
..
Da allora sono iniziati i dolori per il Genoa e i suoi tifosi…
..
Crediamo davvero che sia stata una coincidenza?
10 Novembre 2006 alle 15:49
cristina, le coincidenze purtroppo non esistono….soprattutto nel calcio e nella politica…….un saluto da un tifoso Modenese……..squadra che per usare un eufemismo non vi è molto simpatica………ma siccome sono sportivo auguro al genoa di andare in serie A…….penso che lo meriti………..
10 Novembre 2006 alle 16:01
X arix96
Non avevo dubbi circa il tuo essere concorde con Krypton, infatti tutte e due vivete sulla stessa nuvoletta e frequentate gli stessi siti!
Sai cos’è la Microeconomia….?
Sai cos’è la domanda e l’offerta?
…gli abbonamenti di Sky sono in costante aumento….In realta’ la questione e’ esattmente opposta….ovvero poiche’ la domanda e’ sostanzialmente fissa (la totalita’ dei tifosi) mentre l’offerta e’ aumentata…
ma dove l’hai letto… sul famoso sito… dei sogni dove io sono il relatore (come dice il tuo concorde)?
Comunque l’esempio della disdetta del mio abbonamento a sky l’ho fatto solo per provocare quei partecitanti al blog che scrivono solo corbellerie faziose da tifosi intercettazionisti.
10 Novembre 2006 alle 16:08
Un articolo in latino sul Vecchio Balordo
Pubblicato su un giornale di classe al “Leonardo da Vinci”
Frequentano la classe quinta dell’Istituto scientifico Da Vinci, sono genoanissime e hanno scritto un articolo in latino. Un’autentica fatica, da cui si evince l’amore per i colori rossoblù. I loro nomi sono Silvia ed Elisabetta. Il lavoro è raccolto in 20 righe (“In hac parte narrabimus vobis Genoae certamina” l’ingiunzione finale, prima di un “Valete!!” esaustivo) e si apre con la prefazione declinata sui versi dell’inno ufficiale. “Aperite portas, oh oh, advenit gryps nullus hostis, oh oh umquam eum sistet oh, femina, para oh oh ad meum vexillum, novum numisma quod Genua vincere poterit”.
10 Novembre 2006 alle 16:16
Caro direttore, con tutta l’ammirazione che posso avere per Pancalli non mi pare possa fare grandi cose…..secondo me è l’uomo giusto nel posto sbagliato……penso che non serva cambiare il commissario, serva cambiare tutto il resto che per anni ha fatto il disastro autorizzato da tutto e da tutti……..ma non c’è da scandalizzarsi….ormai tutto è diventato business……ma come si può permettere ad una società sportiva di quotarsi in borsa?…lo sport non c’entra nulla con la finanza…o meglio…adesso lo sport è solo finanza……Capisco e comprendo la sua simpatia e ammirazione per Zamparini, ma se posso esprimere la mia opinione penso che anche lui si sia fatto ingabbiare dal sistema per avere dei favori anche economici, vedi diritti tv dell’anno scorso………..secondo me si è adeguato all’andazzo generale…così come Garrone.e così come Della Valle……ho la presunzione di pensare che difficilmente troviamo un presidente di squadra di calcio che non abbia qualche scheletro nell’armadio……..
10 Novembre 2006 alle 16:40
Calano gli stipendi dei giocatori, fuggono gli spettatori dagli stadi. Ma la FIGC rimane abbastanza corposa…..
Sono andato sul sito della figc ed ho scoperto che l’elenco dei lavoratori per la procura e per l’fficio indagini è più lungo della famosa lista di shindler.
1 tutte ste persone che ci fanno
2 percepiscono uno stipendio fisso?
3 non li ho contati non ce la faccio sono troppi, qualcuno di buona volontà ci riesce?
ecco la lista:
Procura Federale
Procuratore
Stefano Palazzi
Vice Procuratori
Federico Bagattini
Gianluigi Bracciale
Alberto Fumagalli
Alfredo Mensitieri
Salvatore Sciacchitano
Gino Tapinassi
Fausto Taverniti
Giacchino Tornatore
Sostituti
Michele Adinolfi
Salvatore Alemanno
Andreina Amato
Alessandro Avagliano
Mauro Balata
Vito Bardi
Giovanni Barone
Luciano Barra Caracciolo
Piergiorgio Berti
Rocco Brienza
Michele Brunetti
Massimo Luciano Calveri
Ermanno Canelli
Domenico Carletti
Giorgio Chiaula
Giuseppe Chine’
Stefano Coen
Enzo Colaiacomo
Marcello Colloca
Paolo Colombo
Lamberto Corda
Leonardo Cotugno
Bruno Di Fortunato
Romano Rosario Di Giacomo
Mario Alberto Di Nezza
Carlo Fabbri
Luigi Maria Flamini
Bruno Franceschetti
Paolo Fumagalli
Lorenzo Giua
Isacco Giorgio Giustiniani
Maurizio Goria
Massimiliano Jovino
Giorgio Lener
Marco Leoni
Roberto Lombardi
Olivio Lozzi
Giuseppe Antonio Madeo
Andrea Magnanelli
Gianfranco Marcello
Giampaolo Marino
Claudio Mastrocola
Marco Mattioli
Giuseppe Monaco
Emilio Papa
Nicola Pisani
Giuseppe Poscia
Roberto Proietti
Paolo Pronzato
Daniela Rodorigo
Paolo Rosa
Salvatore Sallustio
Vincenzo Santoro
Ferruccio Sepe
Francesco Sciacchitano
Salvatore Sciuto
Carlo Striano
Mario Taddeucci Sassolini
Leonardo Spagnoletti
Renato Tobia
Anselmo Torchia
Gioacchino Tornatore
Sergio Torri
Enrico Trantino
Rocco Andrea Trischitta
Sergio Vacirca
Carlo Vermiglio
Filippo Verrone
Marco Zotta
Segretario Marco Cenciarelli
Ufficio Indagini
Capo Ufficio
Francesco Saverio Borrelli
Vice Capi Ufficio
Eugenio De Feo
Maria José Falcicchia
Gianluca Leonelli
Carlo Loli Piccolomini
Federico Maurizio D’Andrea
Marco Squicquero
Collaboratori
Adinolfi Mario
Arabia Gregorio
Panfilo Albertini
Accettura Domenico
Adamo Massimo
Adornato Isidoro
Agnesi Luca
Aloia Antonio
Antonazzo Fabio
Antongiovanni Alberto
Avallone Michele
Azzara’ Antonino
Bagnato Angelo
Ballarini Fabrizio
Baratta Andrea
Barbagallo Gianfranco
Barberio Mauro
Bartoletti Alberto
Basilicata Antonio
Battista Angelo Raffaele
Bellocari Marco
Benedetti Andrea
Berardi Pierpaolo
Bisignano Luigi
Bisignano Stefano
Borgo Maurizio
Boschetto Daniele
Botti Alessandro
Bozzo Carmelo
Brandini Dini Carlo
Bruni Augusto
Bruscia Pietro
Burgio Gaetano
Cacozza Gianfranco
Camici Giammaria
Cardone Vincenzo
Caridi Michelangelo
Cavazza Gian Piero
Celentano Francesco
Chirico Domenico
Cirillo Vincenzo
Coinu Giovanni
Comini Elio
Cona Alessandro
Congiatu Umberto
Consales Luigi
Corda Alessandro
Corona Gianmichele
Cossu Giangiorgio
D’Agostino Stefano
D’amato Gaetano Bruno
D’ambrosi Leonardo
D’amico Attilio
D’angelo Italo
D’anselmo Francesco
De Biase Mario
De Domenico Francesco
De Luca Francescantonio
Del Vecchio Paolo
Di Lello Massimo
Dibrogni Massimiliano
Di Majo Giorgio
Dionisi Paolo
Di Sabatino Pietro Milton
Di Vittorio Loris
Esposito Fabio
Fagnano Roberto
Fava Fabio
Favaccio Corrado
Ferraro Pierluigi
Ferro Stelio
Festa Michele
Ficarra Maurizio
Filauro Giancarlo
Filibeck Guido
Fioretta Stefano
Floretti Guido
Fonte Giuseppe
Franco Giuseppe
Forte Carlo
Forte Cesare
Gabelloni Giorgio
Galeota Salvatore
Gallo Carmine
Gava Salvatore
Geraci Santi Gioacchino
Gesuele Antonio
Giampietro Giacomo
Granara Luciano
Grassi Stefano
Grassucci Licia
Grauso Giovanni
Grotti Renato
Guida Fernando
Iannetti Massimo
Ilacqua Giovanni
Impallomeni Filippo
Infante Domenico
Isaia Francesco
Iuliano Francesco
Jaricci Pitrangelo
Lamberti Cesare
Laporta Stefano
Lauria Baldassarre
Lavermicocca Donato
Liberati Enrico
Licheri Ettore Antonio
Lipari Marco
Li Pira Massimo
Lombardo Antonio Carlo
Lucarelli Andrea
Liuzzi Antonio
Locco Vincenzo
Logiudice Luca
Longo Giacomo
Lucarelli Giancarlo
Lucarelli Nicola
Luciani Aldo Marco
Lupi Stefano
Maccarone Vito
Maddamma Francesca
Maggio Orazio
Massari Siro Giorgio
Messina Michele
Milardi Demetrio
Majello Luigi
Malatesta Marco
Manca Mario
Manduca Francesco
Marengo Vittorio
Marinensi Luca
Marino Paolo
Martinazzo Stefano
Marzoli Angelo
Masciana’ Giuseppe
Masiello Nicola
Massaro Luigi
Mattana Claudio
Mattei Massimo
Matteucci Massimo
Mazzei Maurizio
Merlino Franco
Miele Luigi
Milani Luigi
Milli Massimo
Mina’ Vincenzo
Mirra Rosario
Molinari Lucio
Monaco Nicola
Moretti Walter
Mormando Paolo
Mule’ Giuseppe
Musto Francesco
Musolino Domenico
Nannotti Serena
Napoli Carmine
Natalizia Giancarlo
Nazzaro Fernando
Nencini Steno
Nonne Luigi
Oliverio Pietro
Orsini Stefano
Padovano Andrea
Palazzo Giuseppe
Panfilo Albertino
Paolini Italo
Papa Stefano
Passera Carlo
Pastore Antonio
Pensotti Bruni Paolo
Perria Graziano
Picarella Antonio
Pinna Paolo
Pipicelli Antonio
Piraino Daniele
Pitrone Mauro
Polesello Marco
Postiglione Vincenzo
Puricelli Roberto
Pugno Vanoni Alberto
Quartarone Giuseppe
Quintieri Antonio
Radice Andrea
Randazzo Katia
Rapaccini Roberto
Rea Carmine
Renda Augusto
Rettini Francesco
Ricci Gianfranco
Ricciardi Giorgio
Riccio Sabato
Rindone Cesare
Rodino Luciano
Romano Biagio
Rosito Andrea
Rossano Serenella
Rossi Carmine
Rossi Stefano
Russo Vittorio
Russolo Marcello
Saitta Giulia
Salerno Michele
Saltelli Carlo
Salvatore Paolo
Santucci Alessandro
Sanzi Luca
Selvaggi Umberto
Serra Giovanni
Signoretti Alberto
Simonetti Adriano
Simonetti Prospero
Sorge Stefano
Sorbo Alfredo
Sozzo Donato
Spadacci Enzo
Spallone Giorgio
Spina Fernando
Stefanini Marco
Taccardi Francesco
Taddei Paolo
Tatta Giancarlo
Teodoro Raffaele
Tommasi Enzo
Tavella Silvio
Traini Ettore
Trepiccione Angelo
Valiante Mario
Ventura Roberto
Viceconte Francesco
Vignoli Francesco
Villani Antonio
Viola Maurizio
Volpe Carmine
Zuzolo Guido
Segretario Giuseppe Martucci
E poi man mano se ne stanno aggiungendo altre con un sospetto…conflitto di interessi con l’Intercettazionale.
Direttore, ha un senso tutto questo?
10 Novembre 2006 alle 16:41
Stefano: Io contro il Modena non ho proprio niente!
Ricordo solo l’ultima partita al Ferraris dove non vi siete comportati benissimo arrivando alla stadio.. ma, ovviamente, i delinquenti stanno ovunque, in ogni tifoseria!
10 Novembre 2006 alle 17:15
Cristina,
non dicevo che tu sia contro il Modena, ma solo che tra le due squadre non corre buon sangue a livellio di tifosi…
che i delinquenti sono ovunque è ovviamente vero… purtroppo a Modena quando arriva il Genoa devono chiudere la città per paura di incidenti…
non lo trovo affatto giusto. penso che nelle città dove ci sono 2 squadre dovrebbero esserci 2 stadi…come a Londra che ogni squadra ha il suo stadio…
Dino, interessante la tua lista di personale figc, ma la figc è come un ministero o un apparato statale, un mare di persone strapagate che non si sa cosa facciano..e le poche brave ci rimettono per conto degli altri………
10 Novembre 2006 alle 17:24
Grande spot che restituisce orgoglio
e visibilità ad un popolo intero che
non ne può più di sentirsi dire ladri
o ripescati. Questo spot è rivolto
a tutti.
Menzionerei anche le immagini
e le musiche scelte a
rappresentare la storia
della squadra che ha insegnato
a giocare a calcio.
10 Novembre 2006 alle 17:29
Ma che è diventato questo? Un piagnisteo genoano? Non bastavano i complottisti di grifoni.net, definiti dai veri genoani “quaquaraqquà”? Per fortuna che questi frignoni sono la minoranza dei genoani, perchè danno un’immagine distorta della tifoseria.
10 Novembre 2006 alle 17:39
ciao ciccia,
lo vedi che quando ti ci metti sei dolce come il miele.
brava bambina
10 Novembre 2006 alle 18:09
x kripton
ma che ce’ stai a prova’ con una juventina?..ahahahah
guarda che quella prima te fa piagne e poi te apre come na cozza..specie se sei intertriste ahahahah
10 Novembre 2006 alle 18:17
Pubblico sul blog questo post arrivato via fax
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Caro Jacobelli,
pensavate che tutto quello che voi media, squadre “oneste”, giudici e tribunali farsa avete causato con calciopoli passasse così senza conseguenze?
Noi juventini, privati senza cognizione di causa di 2 scudetti, di cui uno cucito sulle maglie indegne dlel’Inter, sbattuti in serie B con ignominia e senza prove, siamo tanti milioni e ci sentiamo presi per i fondelli: dai media, da Moratti, da Guido Rossi e da tutti quelli che, eliminata la Juve e Moggi ,via il marcio! E adesso vi lamentate che calano gli spettatori negli stadi? Spero che continuino a calare anche quelli di certi giornali rosa e trasmissioni che emettono condanne prima dei processi!
Perchè non partlate seriamente della mancata punizione sportivsa per il falso passaporto di Reecoba? (-3 punti per ogni partita giocata dal suddetto, serie B sicura!) Vorrei far notare anche che quando gioca la Juve non si trova un biglietto!!
R. Iacomucci
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Caro Iacomucci,
ma voi chi? Ma che cosa c’entrano i mezzi di comunicazione con le sentenze emesse dalla giustizia sportiva? E poi, “vi lamentate”? Ma vi lamentate chi? Ma se sono anni, semmai, che stiamo denunciando le ragioni del calo degli spettatori negli stadi? Ma li legge gli articoli che pubblichiamo o legge dell’altro?
Quanto a Recoba, per limitarci al nostro ambito, quello del Gruppo Poloigrafici Editoriale s’intende, sono decine gli articoli dedicati alla vicenda che è stata definitivamwente chiusa dalla giustizia sportiva e da quella ordinaria. Che poi i verdetti possano non piacerle, è un altro paio di maniche.
10 Novembre 2006 alle 18:36
pazzesco, se ti riferisci a me stai sbagliando………..
io non dico niente sul genoa, secondo me l’illecito c’era, non per i soldi ma per le telefonate
ma voglio i commenti degli juventini, visto che non ci sono le prove nei loro confronti…come dice tal jacomucci………
10 Novembre 2006 alle 18:40
caro dino
i collaboratori dell’ ufficio indagini non percepiscono alcun stipendio, ma solo un gettone di presenza quando vengono chiamati al controllo delle partite (di questo sono certo)
10 Novembre 2006 alle 18:51
io penso che il calo delle presenze allo stadio sia legato alle condizioni disastrose in cui versano gli stadi che non sono per niente comodi e ospitali. penso questo perche’ se le tv continuano a vendere il prodotto con profitto, vuol dire che, nonostante tutto, il calcio tira ancora.detto questo, capisco la comodita’ della poltrona, il caldo della casa in inverno specie nelle notturne, il caro biglietti, ma la partita allo stadio, vedere il campo per intero, sentire all’arrivo l’odore dell’erba e condividere gioie e dolori con migliaia di persone…. non c’e’ paragone, non e’ e non sara’ mai la stessa cosa
10 Novembre 2006 alle 19:08
Pubblico sul blog questa mail, giunta alla casella postale di www.quotidiano.net
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Egregio Direttore Jacobelli,
le invio in anteprima lo spot che il presidente del Genoa Enrico Preziosi ha regalato alla tifoseria e agli sportivi italiani!
Spero che il mio pensiero le sia gradito!
Mirko Bottiglieri
Il link è il seguente: http://www.primocanale.it/elencotg.php?id=1&servizio=73
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Bottiglieri Mirko
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10 Novembre 2006 alle 19:09
ao tommy, ma na padellata de … tui?
non sarai mica geloso vero …..stella?
se ti piace il toskano ti porto a cena fori…poi vedrai come piagni…
10 Novembre 2006 alle 19:11
X Dino
(aka mago gabriel)
…e’ evidente che non sai di cosa parli !!!…..pertanto su…fai il bravo bambino….evita le brutte figure….torna ai i tuoi inutili “cut & paste”….e non fare il passo piu’ lungo della gamba perche’ rischi di cadere e farti male…..
10 Novembre 2006 alle 20:52
massi…
la gente non ha più soldi in tasca da spendere per andare allo stadio.
questo è il motivo. basta e avanza.
i biglietti sono cari?… si, sono cari perchè non abbiamo una lira.
senti un po’ in giro i prezzi per le partite del campionato spagnolo o per la premier.
paura vera.
siamo un paese in recessione, dopo 20 anni di crescita adesso siamo in recessione.
au revoir
10 Novembre 2006 alle 23:19
X DINO
ciao, se solo chi su questo blog pensa di sapere tutto su tutto, fosse consapevole che lo sta’ leggendo qualcuno laureato alla Bocconi col massimo dei voti in economia e scienza delle finanze, magari avrebbe il pudore di tacere in qualche caso…
ti dico un segreto Dino, quelle cose di cui avete appena parlato riguardano la MACROECONOMIA e non la MICRO (che riguarda le singole imprese) come qualcuno (non ricordo chi) ha scritto, In ogni caso ti consiglio di ignorare certi bloggisti, ha ragione Tommy, non meritano attenzione. Ma te di dove sei?
X KRIPTON
Hai visto che mantengo le promesse e non rispondo più ai “tuttologi”? che ne dici di Firenze? ma non venire con la spilla “io sono intertriste” perchè non ce la farei ad avvicinarti.
X TOMMY
Tra tutti gli intetristi trovati nei vari blog mi sembra troppo simpatico…che ci vuoi fa’? sono curiosa tutto quà!!! e tu di dove sei? ciao
10 Novembre 2006 alle 23:27
IL TUTTOLOGO POTREBBE TRADURRE PER TUTTO IL BLOG GLI SPLENDIDI VERSI IN LATINO CHE CI HA FORNITO MAURIZIO? TUTTI GLIENE SARANNO GRATI E…MI STUPISCO CHE NON ABBIA GIA’ PROVVEDUTO DI SUA INIZIATIVA, MAGARI CORREGGENDO QUALCHE ERRORE DI SINTASSI CHE SICURAMENTE AVRA’ GIA’ PRONTAMENTE INDIVIDUATO.
Caro Direttore,
a volte provo a mettermi nei suoi panni e mi dico che Lei quando legge i nostri commenti si fa spesso delle sonore risate circa l’enormità di inesattezze che spesso vengono scritte e che l’autore riporta per verità assoluta. Sono sicura che anche scorrendo velocemente i post, considerato che non li legge certo tutti, ha già ben chiaro su chi fermarsi quando vuol farsi qualche risata.
Con stima.
,
11 Novembre 2006 alle 00:53
Per Maurizio: Vuoi leggere ciò che sicuramente non troverai sul giornale rosa o che non sentirai mai dire alla TV?
Ecco cosa è successo: la Juventus è stata condannata per non aver commesso nessun illecito sportivo. Cioè per non aver comprato o aggiustato nessuna partita, nemmeno una (pagina 76). La Caf (primo grado di giustizia sportiva) guidata dal giudice Cesare Ruperto ha spiegato che nel calcio italiano non c’era nessuna cupola (pag. 74), che il sistema di Moggi è un’invenzione del giornale La Gazzetta dello sport (pag. 74), che i sorteggi non erano truccati (pag. 83), che le ammonizioni mirate per favorire preventivamente la Juventus non erano vere per nulla (pag. 103).
La tesi colpevolista è questa: i rapporti stretti tra i dirigenti della Juventus e il designatore arbitrale Paolo Bergamo, hanno creato “un’atmosfera inquinata, una insana temperie avvolgente il campionato di serie A” per cui è stata lesa la terzietà, l’autonomia e l’indipendenza del settore arbitrale. Come e dove e con quali arbitri, per i giudici non è importante, perché si tratta di una specie di concorso esterno in campionato di calcio, per cui è sufficiente provare il rapporto di contiguità tra Moggi e un designatore per essere certi che gli arbitri fossero comunque condizionati, anche se non ce n’è prova di alcun tipo. Il problema è che questo reato nel codice sportivo non esiste.
Si potrebbe parlare al limite solo di slealtà sportiva (art.1 del codice sportivo). Eppure la corte ha condannato ugualmente la Juventus, trasformando le tre violazioni dell’articolo 1 in illecito sportivo ex art. 6 (quello che comporta la retrocessione). Più che un principio giuridico, hanno fatto la somma di tre articoli 1 (slealtà sportiva) e li hanno trasformati in articolo 6 (illecito sportivo). Come se, applicandoli alla giustizia ordinaria, tre reati di diffamazione – per il semplice fatto di essere tre – possano trasformarsi in un omicidio.
Non c’è quindi illecito strutturale, e alla luce dei proscioglimenti degli arbitri e dei vertici federali non esiste nessuna cupola. Il sistema Moggi non c’era. Lo dimostra anche il fatto che tutti quelli che erano imputati sono stati graziati o quasi. Invece secondo la sentenza Moggi e Giraudo, e quindi anche la Juventus, sono accusati di aver manipolato tutto il sistema calcio…. e con chi avevano a che fare? Infatti tutti gli arbitri sono stati assolti, eccetto De Santis il quale è stato accusato per la partita Lecce-Parma, e non per favoritismi alla Juventus. Con chi combinavano gli illeciti? Ci dovrebbero spiegare quali gare sono state oggetto dell’illecito e con quali arbitri. Si parla di alterare la classifica senza alterare i singoli risultati. E come si fa? E’ inquietante e contraddittorio.
Il massimo della contraddizione, comunque, lo esprimono i giudici.
Il giudice Piero Sandulli dopo le sentenze ha dichiarato: “Non ci sono illeciti, era tutto regolare, il campionato 2004-2005 non è stato falsato, l’unico dubbio riguarda la partita Lecce-Parma”. E allora perché la Juventus è in serie B, le hanno tolto due scudetti meritati sul campo, e dovrà stare minimo due anni senza la Champions? Lo ha spiegato l’altro giudice della Corte, Mario Serio da Palermo: “Abbiamo cercato di interpretare un sentimento collettivo, abbiamo ascoltato la gente comune e provato a metterci sulla lunghezza d’onda”. Bene, bene… allora l’inganno c’era eccome… ma da parte dei giudici e di quasi tutti i mass media italiani. Quindi il campionato era tutto regolare, ma siccome i tifosi anti juventini, i giornalisti schierati, le TV di parte (sia la RAI che MEDIASET) chiedevano a gran voce di incolpare la Juventus, i giudici si sono dovuti adeguare.
Questa è la giustizia sportiva italiana.
11 Novembre 2006 alle 11:04
krypton, a cagliari per il terzo anno consecutivo i prezzi degli abbonamenti sono rimasti uguali e, rispetto all’anno scorso ci sono 1600 abbonati in piu’. e’ cambiato il prezzo del singolo biglietto ( 18 euro una curva) io direi che 15 va piu’ che bene. il problema e’ che il prezzo e’ sproporzionato rispetto alle strutture. se in italia gli stadi fossero tutti con posti a sedere e coperti ( tipo premier) sono sicuro che la gente andrebbe allo stadio piu’ volentieri. sotto i 15€ non si puo’ scendere per ovvi motivi, il mio abbonamento costa € 10,50 a partita e la differenza con chi allo stadio ci va saltuariamente ci deve essere.fermo restando il fatto che la tv e’ una cosa, il calcio dal vivo tutt’altra e io nella scelta non ho dubbi adios
11 Novembre 2006 alle 17:37
R. Iacomucci, quanto veleno inutile hai sparso. Riguardati l’esito del” processo” alla juve e dimmi: ti sembra tutto regolare? Hai ragione sul passaporto, ma avresti ancora più ragione se Recoba sanzionato con poca roba, comunque sanzionato, e la juve cancellata, te lo r i p e t o CANCELLATA dalla faccia della terra: questa sarebbe stata giustizia! Dimenticavo, ok per l’Inter in B, a ruota il Milan in C la Fiorentina di nuovo in C2 e la Lazio con la Roma (orologi e fideussione falsa) in C2!!! Quindi taci e dormi che se si risvegliano i giudici vi mettono tutti in galera voi gobbi truffatori, il del piero senza moggi sarebbe ancora al Padova, e dulcis in fundis: senza Materazzi col piffero che si vinceva il campionato del mondo!!!!!!!!!!! Dai beviti una camomilla mentre ti guardi juve-Pescara…
12 Novembre 2006 alle 00:10
La questione è una sola:
In questo modo il CALCIO fa SKY-FO
NO al calcio moderno
NO al calcio in TV
NO al sabato per la B
12 Novembre 2006 alle 20:23
x Sabrina
L’ignoranza e l’arroganza non hanno limiti!
Personalmente partecipo a questo Blog perchè è diretto con onestà intellettuale da Jacobelli, professionista serio che (Direttore mi corregga, se sbaglio) ha pagato in prima persona, per essere un professionista serio.
Se hai fatto caso, difficilmente rispondo a post ridicoli, lo faccio soltanto quando mi toccano in prima persona.
Io sono originario di Messina, ma da tantissimo tempo vivo a Roma. Lavoro in una famosissima multinazionale petrolifera e anche se non frequentemente ho rapporti con la sarras, erg, tamoil e la italpetroli etc. Ho ottenuto le laurea in S. P. ed in G. alla Sapienza.
Fra i tanti difetti che ho quello che mi logora di più è il senso della giustizia, e da siciliano, finchè ne avrò le forze, combatterò qualsiasi forma mafiosa.
Al prossimo post
Ciao
12 Novembre 2006 alle 20:49
X Sabrina
P.S.
In poche parole: se facessi il mestiere di Borrelli, l’a.d. del milan mi paragonerebbe a Boria, perchè certi personaggi, come giustamente dice il capo ufficio indagini della Figc, non hanno il senso delle regole e la giustizia se la organizzano a proprio uso e consumo. NON SI REGOLANO!!!!!
13 Novembre 2006 alle 11:44
superbarzelletta del 11/11/2006 : senza materazzi col piffero che si vinceva il camponato del mondo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! VOTO : 10 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! SPLENDIDA.
13 Novembre 2006 alle 12:52
X Sabrina
…hai ragioni alcuni concetti del mio precedente messaggio sono senz’altro da attribuirsi a alla MACROeconomia………in realta’ il mio riferimento alla MICROeconomia era relativo alla analisi della errata politica di pricing e segementazione posta in essere dalle societa’ di calcio….problematiche queste che, come noto, vengono analizzate utilizzando, prevalentemente, gli strumenti della microeconomia.
PS
…cmq penso sia veramente patetico menzionare titoli e cariche …..indice solo di insicurezza e “low self-esteem”….
13 Novembre 2006 alle 17:27
ciccia vai così….dacci dentro
mi sebra di capire che studi economia… magari a firenze.
mannaggia…..potevi scegliere siena no?…cribbio!
crash@kryptonwear.com
13 Novembre 2006 alle 18:26
Cossiga attacca Figc con interrogazione a Melandri
12/11/2006
L’ex presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, prima se l’era presa con Guido Rossi, quando era commissario Figc. Adesso va all’attacco della dottoressa Virginia Filippi, direttore generale Figc, nominata da Guido Rossi e confermata dall’attuale commissario Luca Pancalli. In un’interrogazione al ministro Giovanna Melandri, Cossiga ha chiesto se “corrisponde al vero” che la Filippi percepirebbe “uno stipendio di 25.000 euro al mese più 5000 di Iva a carivo della federazione stessa più un bonus di 100.000 euro per il raggiungimento degli obiettivi”. Inoltre Cossiga chiede se corrisponde al vero che “lo stipendio mensile non viene pagato alla Filippi, bensì ad una società denominata Value Creation srl, con sede in Roma, il cui amministratore delegato è il dottor Marcello Base…”. La Melandri non ha ancora risposto all’interrogazione che porta la data dell’11 ottobre scorso.
tratto da Spy Calcio di Fulvio Bianchi
repubblica.it
Qui non si parla certo di gettoni di presenza!?
13 Novembre 2006 alle 19:42
X MARCHINO………………
sempre le stesse cose…………….non mi commentare la sentenza…..perche’ allora se uno non viene condannato non e’ colpevole..fammi capire…..
quante sentenze vengono fatte da giudici corrotti?????
se paparesta e trefoloni dicono che c’era condizionamento arbitrale……c’era condizionamento arbitrale. punto.
ma perche’ vi fate abbindolare ?????????????
i
14 Novembre 2006 alle 15:38
Calo spettatori:
..
Direttore Jacobelli..
ieri ho parlato per oltre mezz’ora con un amico (più pazzo di me) che “SI SCOPPIA” tutte le trasferte del Genoa, TUTTE!, siano esse amichevoli, partite di coppa Italia o di campionato..
..
E’ una persona “normalissima”, di media età, che durante la settimana lavora come un pazzo, e che non farebbe mai del male a nessuno.
..
Gira l’Italia (col Genoa nel cuore) da oltre 30 anni… ma ora è quasi arrivato al limite della sopportazione e pensa di MOLLARE!
..
Perchè? Perchè ha PAURA!
..
Qualche settimana fa, con 3 amici, è partito per Verona… (piazza ostica)
Le biglietterie davanti allo stadio erano chiuse e il quartetto genovese ha dovuto raggiungere il centro città per acquistare i biglietti.
Ha dovuto fare la coda insieme ai veronesi, è aveva addirittura paura ad aprire bocca…
..
Le biglietterie erano lentissime (grazie al sig.pisanu), i computer si bloccavano in continuazione e il tempo passava…
..
Il mio amico è riuscito ad entrare allo stadio con un biglietto (di tribuna) pagato interamente, ma stampato 35 minuti dopo l’inizio della gara… mentre due dei quattro che sono partiti da Genova, hanno sentito la partita ascoltando la radio dell'’auto perchè davanti alle biglietterie si sono trovati paura…
..
Sa qual è la cosa più buffa?
E’ che con questo decreto si schedano le persone per bene (che fanno coda e rischiano sulla loro pelle) mentre quelli che, probabilmente, schedati dallo Stato Italiano lo sono già, il biglietto NON LO PAGANO NEMMENO ed entrano allo stadio, IN ORARIO, sfondando i cancelli dei settori ospiti.
..
Sarebbe bene che questo decreto pisano venisse abolito e si lavorasse SERIAMENTE per isolare i DELINQUENTI!!
..
Credo che la ZONA FRANCA rappresentata dagli stadi italiani stia contribuendo a tenere lontano dagli spalti le persone “perbene”.
Grazie per l’attenzione.
Cristina
14 Novembre 2006 alle 16:20
Caro Maurizio, va bene, ho capito… anche tu fai parte di quella schiera del popolo che vuol sentire una sola voce, quella che gli fa più comodo per portare avanti le sue teorie prive di contenuti. Avremmo accettato, seppur a malincuore, un verdetto basato sulle prove e non sulle teorie mediatiche,e magari avremmo anche voluto assistere ad un processo vero, e non ad una farsa in cui bisognava fare le cose in fretta, come ha voluto l’argonauta.
14 Novembre 2006 alle 17:33
Marchino:
E’ vero.. Maurizio avrebbe voluto sentire UNA STESSA VOCE: quella che per la Juve si è alzata e per altri no!
..
..perchè il calcio.. è cominciato da noi… e nessuno si senta offeso!
..
Ciao Maurizio!
Cristina
14 Novembre 2006 alle 19:06
alle volte mi faccio prendere dalla foga…………….
ma chi mi conosce sa come sono, sa che sono uno che ragiona e che non si fa condizionare (e’ una mia opinione, chiaro, voi potete pensare il contrario)
ma io non voglio sentire nessuno che mi dia ragione, voglio solo che la gente ragioni con la propria testa……e gli juventini , purtroppo, non lo fanno…….
ciao cristina
ps un grosso plauso ai bolognesi in merito al comunicato stampa!!!!!!!!!!!!!!
14 Novembre 2006 alle 19:21
la ragione è dei bischeri
19 Novembre 2006 alle 18:51
DIRETTORE
LO SCRIVA : GLI ARBITRI SONO TUTTI A SERVIZIO DELL’INTER!!!
LA REGGINA DERUBATA IN MANIERA PLATEALE SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI!!!
BRAVO AGNOLIN, ROSSI E CHI TI HA MESSO HA FATTO UN BEL SERVIZIO AL CALCIO!!!
MISTER SPIO TUTTI SI PRENOTA PER I PROSSIMI DIECI SCUDETTI AFFRONTANDO SQUADRE DECIMATE DAGLI ARBITRI E ,……
VERGOGNA!!!
PRISCO SI RIGIRA NELLA TOMBA!!!!!!!!!!!!!
20 Novembre 2006 alle 14:53
1) Si e’ visto benissimo alla moviola che le decisioni arbitrali erano corrette
Sciacquati la bocca quando parli dell’ inter!
ROSICONE
Saluta la capolista!
28 Marzo 2007 alle 00:14
X DINO, LA TUA IGNORANZA A RIGUARDO DELLA GRANDE FOLLA DI PERSONE CHE COMPONGONO GLI ORGANI FEDERALI è INAMMISSIBILE. I COLLABORATORI DELL’UFFICIO INDAGINI PRESSO LA FIGC NON PERCEPISCONO ALCUN STIPENDO…MA SOLO UNA DIARIA E RIMBORSO SPESE PER LE INDAGINI CHE SVOLGONO… LA DIARIA è PRECISAMENTE DI 50 EURO AD INDAGINE….E CIò DETTO VALE SIA PER IL CAPO BORRELLI CHE PER TUTTI GLI ALTRI COLLABORI.
PRIMA DI PARLARE…BISOGNA CONOSCERE I FATTI. GRAZIE.
MAURIZIO.
10 Maggio 2007 alle 12:54
Scusi,
ci può inviare il testo in italiano e non in cirillico?
12 Settembre 2007 alle 14:00
Good day!
Check out Best Naughty Video :
http://www.youtube.com/watch?v=Z7jUnptjqZE
Bye to everyone!
maik midlooks
28 Novembre 2007 alle 14:33
Hello guys!
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Bye