Commenti a: Standing ovation a gogoma il Pd Cos’è? http://www.blogquotidiani.net/ghidetti/?p=12 di Francesco Ghidetti Fri, 10 May 2013 21:43:01 +0000 http://wordpress.org/?v=2.0.4 di vasco http://www.blogquotidiani.net/ghidetti/?p=12#comment-18 Tue, 24 Apr 2007 07:30:50 +0000 http://www.blogquotidiani.net/ghidetti/?p=12#comment-18 Il PD è quel partito nel cui Pantheon, come ha detto il giovane presidente della TUA provincia, dovrebbe entrare Cristiano Ronaldo con il suo doppio passo... Il PD è quel partito nel cui Pantheon, come ha detto il giovane presidente della TUA provincia, dovrebbe entrare Cristiano Ronaldo con il suo doppio passo…

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di lucio http://www.blogquotidiani.net/ghidetti/?p=12#comment-17 Mon, 23 Apr 2007 07:05:17 +0000 http://www.blogquotidiani.net/ghidetti/?p=12#comment-17 Da uomo della strada che tutti i giorni deve campare con questo andazzo italiano,penso che di queste lotte per la poltrona non gliene può fregare di meno Da uomo della strada che tutti i giorni deve campare con questo andazzo italiano,penso che di queste lotte per la poltrona non gliene può fregare di meno

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di Nicola Bellanova http://www.blogquotidiani.net/ghidetti/?p=12#comment-16 Sun, 22 Apr 2007 12:52:10 +0000 http://www.blogquotidiani.net/ghidetti/?p=12#comment-16 Un grosso recipiente da riempire con dei contenuti ancora non del tutto chiari: ecco come vedo questo "tranquillo" parto della nuova formazione politica di CENTRO - SINISTRA (col trattino, si badi bene)... Se l'intento è quello di scopiazzare pari pari l'esperienza dell'omologo Partito Democratico americano, allora l'impatto sarà traumatico. Il nostro Paese, la nostra storia e cultura politologica, vissuta per decenni su un bipolarismo ideologico prima e pseudobipolare poi, non è pronto per accogliere una forza politica che rappresenta la sintesi di una o più anime sino a qualche anno fa inconciliabili. In questo processo riformatore, indubbiamente la Margherita, per storia e tradizione, sembra trovarsi più a suo agio rispetto all'elefantiaca e ideologizzata macchina burocratica appannaggio del Pci-Pds-Ds. A nulla valgono le rassicurazioni di Fassino e Veltroni: la svolta "filoamericana" in atto nel maggior partito della sinistra italiana non è e non sarà accettata a cuor leggero dai tanti militanti della Quercia. Mentre all'interno del partito di Rutelli convergono anime ed esperienze diverse, che sotto il simbolo del fiore primaverile hanno trovato una sintesi spontanea tale da superare steccati idealistici oramai vetusti, la riottosità di questo passaggio che, al di là dei dati congressuali, non risiede nella "forma mentis" di chi per anni si è sentito protetto dalla longa manus di falce e martello, costituisce un ostacolo non di poco conto. Il principio della delega, vero fulcro della democrazia rappresentativa, sembra volgere ad una felice conclusione della vicenda. Tuttavia le riserve permangono; basta solo attendere i verdetti dei congressi per tracciare un primo sommario bilancio. Basterà vedere quanti semplici ed anonimi iscritti seguiranno il Correntone Mussi, per non dire delle prossime scadenze elettorali, primo vero banco di prova per questa nuova "costituente democratica". Il problema non è la collocazione nell'ambito del Pse, bensì l'attrattività che una improba sintesi di contenuti e di nomenklatura possa avere nell'elettorato che una volta si dichiarava moderato, di centro, di sinistra e di centrosinistra. Una prima sommaria analisi "anagrafica" sembrerebbe dar ragione al trio Veltroni-Fassino-Rutelli, tesi alla catalizzazione del voto degli "under40". Tuttavia, le riserve permangono. Come ogni novità, il Partito Democratico rischia di barcamenarsi tra veti incrociati, steccati ideologici e beghe di cortile. Allora i rimedi sono due: o si rompono i ponti col passato e rinunciare ad essere "partito" nel senso classico del termine (avvicinandosi in tal modo a Forza Italia), oppure giocare la sfida sui contenuti e sui programmi, ed in tal modo si rischierebbe ulteriori pezzi lungo il tortuoso cammino. Ai posteri l'ardua sentenza. Un grosso recipiente da riempire con dei contenuti ancora non del tutto chiari: ecco come vedo questo “tranquillo” parto della nuova formazione politica di CENTRO - SINISTRA (col trattino, si badi bene)… Se l’intento è quello di scopiazzare pari pari l’esperienza dell’omologo Partito Democratico americano, allora l’impatto sarà traumatico. Il nostro Paese, la nostra storia e cultura politologica, vissuta per decenni su un bipolarismo ideologico prima e pseudobipolare poi, non è pronto per accogliere una forza politica che rappresenta la sintesi di una o più anime sino a qualche anno fa inconciliabili. In questo processo riformatore, indubbiamente la Margherita, per storia e tradizione, sembra trovarsi più a suo agio rispetto all’elefantiaca e ideologizzata macchina burocratica appannaggio del Pci-Pds-Ds. A nulla valgono le rassicurazioni di Fassino e Veltroni: la svolta “filoamericana” in atto nel maggior partito della sinistra italiana non è e non sarà accettata a cuor leggero dai tanti militanti della Quercia. Mentre all’interno del partito di Rutelli convergono anime ed esperienze diverse, che sotto il simbolo del fiore primaverile hanno trovato una sintesi spontanea tale da superare steccati idealistici oramai vetusti, la riottosità di questo passaggio che, al di là dei dati congressuali, non risiede nella “forma mentis” di chi per anni si è sentito protetto dalla longa manus di falce e martello, costituisce un ostacolo non di poco conto. Il principio della delega, vero fulcro della democrazia rappresentativa, sembra volgere ad una felice conclusione della vicenda. Tuttavia le riserve permangono; basta solo attendere i verdetti dei congressi per tracciare un primo sommario bilancio. Basterà vedere quanti semplici ed anonimi iscritti seguiranno il Correntone Mussi, per non dire delle prossime scadenze elettorali, primo vero banco di prova per questa nuova “costituente democratica”. Il problema non è la collocazione nell’ambito del Pse, bensì l’attrattività che una improba sintesi di contenuti e di nomenklatura possa avere nell’elettorato che una volta si dichiarava moderato, di centro, di sinistra e di centrosinistra. Una prima sommaria analisi “anagrafica” sembrerebbe dar ragione al trio Veltroni-Fassino-Rutelli, tesi alla catalizzazione del voto degli “under40″. Tuttavia, le riserve permangono. Come ogni novità, il Partito Democratico rischia di barcamenarsi tra veti incrociati, steccati ideologici e beghe di cortile. Allora i rimedi sono due: o si rompono i ponti col passato e rinunciare ad essere “partito” nel senso classico del termine (avvicinandosi in tal modo a Forza Italia), oppure giocare la sfida sui contenuti e sui programmi, ed in tal modo si rischierebbe ulteriori pezzi lungo il tortuoso cammino. Ai posteri l’ardua sentenza.

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di Luciano http://www.blogquotidiani.net/ghidetti/?p=12#comment-15 Sun, 22 Apr 2007 07:21:13 +0000 http://www.blogquotidiani.net/ghidetti/?p=12#comment-15 Salve, qui dalla Francia (dove vivo con la mia famiglia tutta italiana) ho seguito con grande curiosità la consacrazione del PD attraverso i due congressi DS & Margherita.Vi dico con sincerità che "lacrime a parte" mi hanno colpito solo poche cose. 1 un grande bla bla bla 2.tanti applausi al Berlusca (voglia di inciucio?) 3.le scissioni (credo che anche nella Margherita qualcosa si muoverà) 4.lobby a tutto campo per la spartizione della torta 5.ma sto PD alla fine cosa é?Dai discorsi fatti mi sembra quasi un tentativo di ricostituire una nuova DC!!! Vedremo, ma non mi convince. Ciao a tutti! http://www.lucianobove.blogspot.com Salve, qui dalla Francia (dove vivo con la mia famiglia tutta italiana) ho seguito con grande curiosità la consacrazione del PD attraverso i due congressi DS & Margherita.Vi dico con sincerità che “lacrime a parte” mi hanno colpito solo poche cose. 1 un grande bla bla bla 2.tanti applausi al Berlusca (voglia di inciucio?) 3.le scissioni (credo che anche nella Margherita qualcosa si muoverà) 4.lobby a tutto campo per la spartizione della torta 5.ma sto PD alla fine cosa é?Dai discorsi fatti mi sembra quasi un tentativo di ricostituire una nuova DC!!! Vedremo, ma non mi convince.

Ciao a tutti!
http://www.lucianobove.blogspot.com

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