Commenti a: Piano giapponese per il post Kyoto. Acqua fresca? http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=49 di Alessandro Farruggia Fri, 10 May 2013 22:11:34 +0000 http://wordpress.org/?v=2.0.4 di bandolero http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=49#comment-370 Wed, 11 Jul 2007 21:19:26 +0000 http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=49#comment-370 Ormai è palese che per l'Italia gli obiettivi di riduzione di co2 di Kyoto sono irrangiungibili, dovremmo spegnere le centrali e andare in deficit energetico per poterlo rispettare. Sempre che serva a qualcosa. http://www.sferoidale.com/2007/07/lillusione-di-kyoto.html Ormai è palese che per l’Italia gli obiettivi di riduzione di co2 di Kyoto sono irrangiungibili, dovremmo spegnere le centrali e andare in deficit energetico per poterlo rispettare. Sempre che serva a qualcosa.

http://www.sferoidale.com/2007/07/lillusione-di-kyoto.html

]]> di claudio http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=49#comment-269 Mon, 28 May 2007 13:53:59 +0000 http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=49#comment-269 mi sembra fondamentale un coinvolgimento dei grandi paesi in via di sviluppo, ma come si è detto anche in articoli precedenti, c'è sempre questo grande punto interrogativo ma farranno davvero qualcosa. Invece di attuare le misure più semplici e meno costose a casa nostra e ce ne sono. ad esempio l'efficienza energetica, non dobbiamo mica aspettare che si sono mossi i paesi in via di sviluppo per iniziare. certo sarebbe bene che assumessero impegni quantitativi e vincolati, ma questo non migliora certamente l'attuazione di misure nei paesi industrializzati. mi sembra fondamentale un coinvolgimento dei grandi paesi in via di sviluppo, ma come si è detto anche in articoli precedenti, c’è sempre questo grande punto interrogativo ma farranno davvero qualcosa. Invece di attuare le misure più semplici e meno costose a casa nostra e ce ne sono. ad esempio l’efficienza energetica, non dobbiamo mica aspettare che si sono mossi i paesi in via di sviluppo per iniziare. certo sarebbe bene che assumessero impegni quantitativi e vincolati, ma questo non migliora certamente l’attuazione di misure nei paesi industrializzati.

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