Commenti a: Clima: gli Usa verso un proposta nel 2008? http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=74 di Alessandro Farruggia Fri, 10 May 2013 22:11:11 +0000 http://wordpress.org/?v=2.0.4 di Alberto Busato http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=74#comment-1479 Sat, 13 Oct 2007 08:50:18 +0000 http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=74#comment-1479 Non so certo quale sarà la proposta USA per la salvaguardio del clima promessa prima della fine del 2008. Comunque io avrei le idee chiare: 1) E' assolutamente necessario liberarci dalla schiavitù del petrolio "islamico". Quando gli Arabi non riceveranno più alcun ordinativo, non avendo utilizzato i petroldollari per crearsi una autonomia tecnologica e industriale, verranno a mitissimi consigli e la pace in Medio Oriente sarà assicurata. Questo è il risvolto politico. 2) Gli americani devono mettere in coltivazione le enormi montagne che posseggono di scisti bituminosi, per produrre un petrolio di transizione. 3) Occorre dare massimo impulso alle centrali nucleari di nuova generazione, incominciando con quelle di III generazione che risolvono il problema della sicurezza, passando poi a quelle di IV Generazione che risolvono anche il problema delle scorie radioattive. Con queste centrali deve essere prodotta l'energia elettrica che serve per la produzione dell'idrogeno per via elettrolitica. 4) L'autotrazione deve essere trasformata ad idrogeno, sia mantenendo il motore a ciclo Otto (sistema BMW) sia passando alle fuel cells e motori elettrici (sistema Fiat e Audi) 5) Per le abitazioni si deve puntare al risparmio ed autonomia energetica, mediante le fonti rinnovabili, con una normativa decisamente incentivante (e forse con legge obbligatoria) 6) Deve essere incrementata la prevenzione contro gli incendi con assiduo monitoraggio aereo, satellitare, insediativo del territorio. Gli incendi producono una enorme quantità di CO2. 7) Cessazione della deforestazione incontrollata e creazione di nuovo verde. Incentivazione per recupero e riciclaggio sarmenti per materiali alternativi al legno. 8) Sistemazione idrogeologica del territorio per imbrigliamento acque piovane in invasi ad uso potabilizzazione e produzione di energia elettrica di tipo rinnovabile mediante piccole centraline. 9) Con abbondante energia elettrica a disposizione è possibile rendere economico il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani per ottenere materiali compatti per costruzioni. 10) Riassunto: I problemi climatici, ambientali e politici si risolvono mediante una massiccia produzione di energia elettrica con procedimenti non inquinanti ed eliminazione degli idrocarburi. A breve termine, essendo pronta la tecnologia, si può utilizzare il carbone con immissione dei prodotti della combustione nel sottosuolo. Le centrali nucleari a fusione probabilmente non ci saranno mai. Non ne è dimostrata ancora la fattibilità, e se per caso tra 200 anni potranno essere sul mercato, non saranno competitive di fronte alle soluzioni energetiche nel frattempo raggiunte e perfezionate. Non sarebbero il primo caso di progetti tecnologici pensati e poi abbandonati! Alberto Busato Non so certo quale sarà la proposta USA per la salvaguardio del clima promessa prima della fine del 2008. Comunque io avrei le idee chiare:
1) E’ assolutamente necessario liberarci dalla schiavitù del petrolio “islamico”. Quando gli Arabi non riceveranno più alcun ordinativo, non avendo utilizzato i petroldollari per crearsi una autonomia tecnologica e industriale, verranno a mitissimi consigli e la pace in Medio Oriente sarà assicurata. Questo è il risvolto politico.
2) Gli americani devono mettere in coltivazione le enormi montagne che posseggono di scisti bituminosi, per produrre un petrolio di transizione.
3) Occorre dare massimo impulso alle centrali nucleari di nuova generazione, incominciando con quelle di III generazione che risolvono il problema della sicurezza, passando poi a quelle di IV Generazione che risolvono anche il problema delle scorie radioattive. Con queste centrali deve essere prodotta l’energia elettrica che serve per la produzione dell’idrogeno per via elettrolitica.
4) L’autotrazione deve essere trasformata ad idrogeno, sia mantenendo il motore a ciclo Otto (sistema BMW) sia passando alle fuel cells e motori elettrici (sistema Fiat e Audi)
5) Per le abitazioni si deve puntare al risparmio ed autonomia energetica, mediante le fonti rinnovabili, con una normativa decisamente incentivante (e forse con legge obbligatoria)
6) Deve essere incrementata la prevenzione contro gli incendi con assiduo monitoraggio aereo, satellitare, insediativo del territorio. Gli incendi producono una enorme quantità di CO2.
7) Cessazione della deforestazione incontrollata e creazione di nuovo verde. Incentivazione per recupero e riciclaggio sarmenti per materiali alternativi al legno.
8) Sistemazione idrogeologica del territorio per imbrigliamento acque piovane in invasi ad uso potabilizzazione e produzione di energia elettrica di tipo rinnovabile mediante piccole centraline.
9) Con abbondante energia elettrica a disposizione è possibile rendere economico il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani per ottenere materiali compatti per costruzioni.
10) Riassunto: I problemi climatici, ambientali e politici si risolvono mediante una massiccia produzione di energia elettrica con procedimenti non inquinanti ed eliminazione degli idrocarburi. A breve termine, essendo pronta la tecnologia, si può utilizzare il carbone con immissione dei prodotti della combustione nel sottosuolo. Le centrali nucleari a fusione probabilmente non ci saranno mai. Non ne è dimostrata ancora la fattibilità, e se per caso tra 200 anni potranno essere sul mercato, non saranno competitive di fronte alle soluzioni energetiche nel frattempo raggiunte e perfezionate. Non sarebbero il primo caso di progetti tecnologici pensati e poi abbandonati!
Alberto Busato

]]>