Commenti a: Appello di 21 scienziati italiani: l’uomo il principale imputato per i cambiamenti climatici http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=73 di Alessandro Farruggia Fri, 10 May 2013 22:11:12 +0000 http://wordpress.org/?v=2.0.4 di enzo http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=73#comment-2626 Sat, 15 Dec 2007 17:23:29 +0000 http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=73#comment-2626 meno male che ci sono solo ventuno scienziati terrestri che si interessano di cambiare il pianeta. diciamo modificare questa palla ops sfera che sospesa fa un due sensi di marcia ma dico io ops me ma tutti gli spechi che questi animali a due piedi terrestri superdotati corazzati fino ai ai denti ops alla loro carrozeria che pensano solo a mangiare con quatro bocche non con una come madre natura gli ha dato a diventare sempre più grossi grassi lardo delle palle di sugna vaganti per il pianeta palle mobili trainate su due pali che cazzo mi stanno a inventare costruire armi armi armi sempre più micidiali poenti distruttivi usare contro altri animali superpensanti ops pesanti per che cosa difendere i loro corna protetti a ragnatela miliardi di miliardi bruciati per autodistruzione . se si vogliono rompere i loro corna non se li possono rompere al naturale senza distruggere ricchezza non quantificabile calcolabile a quanta può ammontare la ricchezza netta specata da questi animali terrestri in armi eserciti mare cieli terra per fare che rompersi i corna fatti vecchi nuovi e rifatti. mantenere tutti questi cornuti di ingrasso sparsi per il pianeta a difendere i loro corna colonnelli generali capitani e chi ne più ne metta a fare missioni dei loro corna per bruciare miliardi di miliardi senza nulla di buono creare anzi distruzione per l.intera umanità recaare portare distruzione solo per la pazzia che tengono dentro i loro corna di mania di grandezza . quanti paradisi heden terrestri si possono potranno creare con i miliardi di capitali valuta bruciati da questo impero di cornuti in divisamantenuti a palle di sivo diventare e èè danni inestimabili non quantificabili creare creare mai più poter eliminare eliminare il pianeta terra in fumo mandare a quando si pensa di cambiare questi cornuti animali superpesanti a due piedi dai coglioni eliminare per non più danni creare metterli a corna in giù a trainare e il pianeta in un heden del progetto divino unico assoluto trasformare. per un futuro precoce la terra sospessa a giro di valzer ruotare senza mai più soffrire penare morire. ma come una stella punto di riferimento per l.universo o gli universi in eterno restare restare navigare navigare forever.ciao ai 21 scienziati. ops superdotati terrestri meno male che ci sono solo ventuno scienziati terrestri che si interessano di cambiare il pianeta. diciamo modificare questa palla ops sfera che sospesa fa un due sensi di marcia ma dico io ops me ma tutti gli spechi che questi animali a due piedi terrestri superdotati corazzati fino ai ai denti ops alla loro carrozeria che pensano solo a mangiare con quatro bocche non con una come madre natura gli ha dato a diventare sempre più grossi grassi lardo delle palle di sugna vaganti per il pianeta palle mobili trainate su due pali che cazzo mi stanno a inventare costruire armi armi armi sempre più micidiali poenti distruttivi usare contro altri animali superpensanti ops pesanti per che cosa difendere i loro corna protetti a ragnatela miliardi di miliardi bruciati per autodistruzione . se si vogliono rompere i loro corna non se li possono rompere al naturale senza distruggere ricchezza non quantificabile calcolabile a quanta può ammontare la ricchezza netta specata da questi animali terrestri in armi eserciti mare cieli terra per fare che rompersi i corna fatti vecchi nuovi e rifatti. mantenere tutti questi cornuti di ingrasso sparsi per il pianeta a difendere i loro corna colonnelli generali capitani e chi ne più ne metta a fare missioni dei loro corna per bruciare miliardi di miliardi senza nulla di buono creare anzi distruzione per l.intera umanità recaare portare distruzione solo per la pazzia che tengono dentro i loro corna di mania di grandezza . quanti paradisi heden terrestri si possono potranno creare con i miliardi di capitali valuta bruciati da questo impero di cornuti in divisamantenuti a palle di sivo diventare e èè danni inestimabili non quantificabili creare creare mai più poter eliminare eliminare il pianeta terra in fumo mandare a quando si pensa di cambiare questi cornuti animali superpesanti a due piedi dai coglioni eliminare per non più danni creare metterli a corna in giù a trainare e il pianeta in un heden del progetto divino unico assoluto trasformare. per un futuro precoce la terra sospessa a giro di valzer ruotare senza mai più soffrire penare morire. ma come una stella punto di riferimento per l.universo o gli universi in eterno restare restare navigare navigare forever.ciao ai 21 scienziati. ops superdotati terrestri

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di Alberto Busato http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=73#comment-1437 Thu, 11 Oct 2007 08:11:54 +0000 http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=73#comment-1437 Ancora una volta, dopo una dotta analisi di eminenti scienziati sull'effetto serra provocato dall'uomo, non si sente parlare di un serio programma energetico in Italia. Eppure l'Italia è una delle Nazioni più a rischio per l'innalzamento della temperatura. Il programma da me suggerito è il seguente: 1) Installazione "da subito" di 4/5 centrali nucleari di III Generazione del tipo EPR di fabbricazione franco-tedesca, costruibili e rese operative in 4 (quattro) anni "chiavi in mano" (vedi esempio della Finlandia che ne sta installando una che sarà operativa nel 2009). Questo tipo di centrale risolve in toto il problema della sicurezza. Le centrali di IV Generazione, che hanno superato i test di fattibilità, risolvono anche il problema delle scorie (i residui della combustione non sono più radioattivi) e saranno operative entro il 2030. (Il Ministro Bersani le ha prese in considerazione, i Verdi ancora ostinatamente ostili. Segno che la loro opposizione non è obbiettiva, e i motivi addotti sono puramente strumentali). Le centrali citate sono tutte a fissione. Per quelle a fusione che riproducono le reazioni nucleari del Sole, non è dimostrata tuttora neppure la fattibilità. Se potranno realizzarsi, non prima di 150/200 anni, il loro costo non sarà competitivo con quello delle fonti produttive evolute che troveranno in funzione. 2) Potenziamento e produzione di energia da fonti rinnovabili passive (pannelli e tegole fotovoltaiche, centaline eoliche, ecc.) e attive (progetto Archimede). Questo settore, completamente privatizzato serve per il risparmio energetico (edifici energeticamente auto sufficienti, vendita del surplus) e per la creazione di nuova imprenditoria. 3) Sistemazione idrogeologica del territorio nazionale con creazione di circa 4000 piccoli invasi e dighe in terra battuta a zero impatto ambientale, accompagnate da centraline idroelettriche. Questo intervento, oltre a sanare il territorio, inbrigliare l'acqua piovana, produrre energia rinnovabile, consente l'impiego di mano d'opera a basso costo (volontariato e giovani del servizio civile che potrebbero trovare stimolante fondare insediamenti produttivi con attività forestali e zootecniche al margine dei laghetti) 4) Controllo sistematico del territorio con mezzi di ricognizione aerea e satellitari per evitare gli incendi dei boschi e assicurare il pronto intervento. Studio di nuovi mezzi di spegnimento (bombe ad anidride carbonica. La CO2 delle bombe è certamente molto inferiore riepetto a quella prodotta dalla combustione) Alberto Busato (ingegnere elettrotecnico) Ancora una volta, dopo una dotta analisi di eminenti scienziati sull’effetto serra provocato dall’uomo, non si sente parlare di un serio programma energetico in Italia. Eppure l’Italia è una delle Nazioni più a rischio per l’innalzamento della temperatura. Il programma da me suggerito è il seguente:
1) Installazione “da subito” di 4/5 centrali nucleari di III Generazione del tipo EPR di fabbricazione franco-tedesca, costruibili e rese operative in 4 (quattro) anni “chiavi in mano” (vedi esempio della Finlandia che ne sta installando una che sarà operativa nel 2009). Questo tipo di centrale risolve in toto il problema della sicurezza. Le centrali di IV Generazione, che hanno superato i test di fattibilità, risolvono anche il problema delle scorie (i residui della combustione non sono più radioattivi) e saranno operative entro il 2030. (Il Ministro Bersani le ha prese in considerazione, i Verdi ancora ostinatamente ostili. Segno che la loro opposizione non è obbiettiva, e i motivi addotti sono puramente strumentali). Le centrali citate sono tutte a fissione. Per quelle a fusione che riproducono le reazioni nucleari del Sole, non è dimostrata tuttora neppure la fattibilità. Se potranno realizzarsi, non prima di 150/200 anni, il loro costo non sarà competitivo con quello delle fonti produttive evolute che troveranno in funzione.
2) Potenziamento e produzione di energia da fonti rinnovabili passive (pannelli e tegole fotovoltaiche, centaline eoliche, ecc.) e attive (progetto Archimede). Questo settore, completamente privatizzato serve per il risparmio energetico (edifici energeticamente auto sufficienti, vendita del surplus) e per la creazione di nuova imprenditoria.
3) Sistemazione idrogeologica del territorio nazionale con creazione di circa 4000 piccoli invasi e dighe in terra battuta a zero impatto ambientale, accompagnate da centraline idroelettriche. Questo intervento, oltre a sanare il territorio, inbrigliare l’acqua piovana, produrre energia rinnovabile, consente l’impiego di mano d’opera a basso costo (volontariato e giovani del servizio civile che potrebbero trovare stimolante fondare insediamenti produttivi con attività forestali e zootecniche al margine dei laghetti)
4) Controllo sistematico del territorio con mezzi di ricognizione aerea e satellitari per evitare gli incendi dei boschi e assicurare il pronto intervento. Studio di nuovi mezzi di spegnimento (bombe ad anidride carbonica. La CO2 delle bombe è certamente molto inferiore riepetto a quella prodotta dalla combustione)
Alberto Busato (ingegnere elettrotecnico)

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di Andrea Parmeggiani http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=73#comment-1365 Sat, 06 Oct 2007 12:36:39 +0000 http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=73#comment-1365 Purtroppo molte sono le discussioni in atto. L'uomo, o i milioni se non miliardi di persone cha abusano delle risorse, ne abusano perchè a volte le alternative sono pessime. Se manca la volontà politica c'è poco da fare. Il concetto di sviluppo e crescita illimitati, oggetto tuttora del dibattito politico vanno verso la direzione opposta alla sostenibilità. La comunità scientifica, quella seria, viene poco ascoltata dalla politica, che agisce non considerando la necessità impellente di una vera e propria rivoluzione energetica. Esiste a parer mio un conflitto di interessi tra potere e dipendenza energetica, questo è il vero ostacolo alla sostenibilità, e per questo si attuano provvedimenti timidi, che non sono assolutamente sufficienti. Io stesso tutti i giorni parlando con la gente, mi accorgo che la consapevolezza ambientale è cresciuta ma in qualche modo, anche con la collaborazione dei media viene scoraggiata. L'indipendenza energetica e soprattutto quella ottenuta attraverso l'utilizzo di fonti solari che trasformano l'energia solare, abbondante e gratuita, va contro l'economia del petrolio e del gas, e tutti sappiamo cosa comporterebbe nel nostro sistema economico, e soprattutto chi straguadagna con i proventi delle energie convenzionali. Ad esempio il fatto di obbligare i cittadini a circolare con vetture euro 3 o 4 fa si che molti di essi cambino auto, forse inquinando meno con le polveri sottili, ma di fatto il risultato è lo spreco di risorse energetiche ben più inquinanti per produrre sempre più. Nella società dei consumi, si incentiva il consumo, anche di beni completamente inutili, tramite ossessionanti campagne pubblicitarie. Purtroppo molte sono le discussioni in atto. L’uomo, o i milioni se non miliardi di persone cha abusano delle risorse, ne abusano perchè a volte le alternative sono pessime. Se manca la volontà politica c’è poco da fare. Il concetto di sviluppo e crescita illimitati, oggetto tuttora del dibattito politico vanno verso la direzione opposta alla sostenibilità. La comunità scientifica, quella seria, viene poco ascoltata dalla politica, che agisce non considerando la necessità impellente di una vera e propria rivoluzione energetica. Esiste a parer mio un conflitto di interessi tra potere e dipendenza energetica, questo è il vero ostacolo alla sostenibilità, e per questo si attuano provvedimenti timidi, che non sono assolutamente sufficienti.
Io stesso tutti i giorni parlando con la gente, mi accorgo che la consapevolezza ambientale è cresciuta ma in qualche modo, anche con la collaborazione dei media viene scoraggiata. L’indipendenza energetica e soprattutto quella ottenuta attraverso l’utilizzo di fonti solari che trasformano l’energia solare, abbondante e gratuita, va contro l’economia del petrolio e del gas, e tutti sappiamo cosa comporterebbe nel nostro sistema economico, e soprattutto chi straguadagna con i proventi delle energie convenzionali.
Ad esempio il fatto di obbligare i cittadini a circolare con vetture euro 3 o 4 fa si che molti di essi cambino auto, forse inquinando meno con le polveri sottili, ma di fatto il risultato è lo spreco di risorse energetiche ben più inquinanti per produrre sempre più. Nella società dei consumi, si incentiva il consumo, anche di beni completamente inutili, tramite ossessionanti campagne pubblicitarie.

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di franca http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=73#comment-1196 Tue, 25 Sep 2007 15:18:53 +0000 http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=73#comment-1196 meglio tardi che mai. sarebbe auspicabile sentire di più le voci degli scienziati e meno quelli dei pseudoscienziati nel dibattito sui cambiamenti climatici . meglio tardi che mai. sarebbe auspicabile sentire di più le voci degli scienziati e meno quelli dei pseudoscienziati nel dibattito sui cambiamenti climatici .

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