Commenti a: Emissioni: il trend è inarrestabile + 61% al 2030 rispetto al 1990. Se va bene. http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=35 di Alessandro Farruggia Fri, 10 May 2013 22:11:50 +0000 http://wordpress.org/?v=2.0.4 di alessandro http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=35#comment-81 Tue, 17 Apr 2007 22:15:40 +0000 http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=35#comment-81 da ALESSANDRO: caro Roberto, hai ragione a dire che spetta a noi fare il primo passo, se non altro per ragioni etiche. dall'inizio della rivoluzione industriale ad oggi siamo noi ad avere storicamente inquinato molto di più. E fino al 2030 o giù di lì la bilancia pendere ancora dalla nostra parte. Ma dopo quella data _ sempre considerando tutte le emissioni storiche _ saranno i paesi oggi via di sviluppo che sono in forsennata crescita e contano sulla grande maggioranza della popolazione mondiale ad avere inquinato di più. E allora è essenziale che si intervenga lì, per evitare che seguano il nostro tipo di sviluppo e possano contare su un mix energetico diverso, su di un modello di sviluppo differente e meno energivoro. Quanto ai condomini di Roma, ufficialmente il carbone, o meglio il coke che era anche recentemente utilizzato in molti condomini come, lo ammetto, il MIO, non è piu' consentito. Noi abbiamo scelto il riscaldamento autonomo a metano, altri hanno fatta la stessa scelta o magari hanno optato per caldaie centralizzate. Ma siamo sinceri, pur non conoscendo casi specifici credo _ dalle voci che si ringorrono nel quartiere _ che qualcuno faccia ancora il furbo e continui ad usare il coke. Il che è male sia sia per l'effetto serra che per l'inquinamento cittadino e regionale, dato il contenuto di polveri ed altri inquinanti che ha il carbone (che "pulito" non è mai). E allora non basta augurarsi che tutti si mettano in regola. Servono dei controlli da parte del comune. Di ogni comune. da ALESSANDRO: caro Roberto, hai ragione a dire che spetta a noi fare il primo passo, se non altro per ragioni etiche. dall’inizio della rivoluzione industriale ad oggi siamo noi ad avere storicamente inquinato molto di più. E fino al 2030 o giù di lì la bilancia pendere ancora dalla nostra parte. Ma dopo quella data _ sempre considerando tutte le emissioni storiche _ saranno i paesi oggi via di sviluppo che sono in forsennata crescita e contano sulla grande maggioranza della popolazione mondiale ad avere inquinato di più. E allora è essenziale che si intervenga lì, per evitare che seguano il nostro tipo di sviluppo e possano contare su un mix energetico diverso, su di un modello di sviluppo differente e meno energivoro.

Quanto ai condomini di Roma, ufficialmente il carbone, o meglio il coke che era anche recentemente utilizzato in molti condomini come, lo ammetto, il MIO, non è piu’ consentito. Noi abbiamo scelto il riscaldamento autonomo a metano, altri hanno fatta la stessa scelta o magari hanno optato per caldaie centralizzate. Ma siamo sinceri, pur non conoscendo casi specifici credo _ dalle voci che si ringorrono nel quartiere _ che qualcuno faccia ancora il furbo e continui ad usare il coke.
Il che è male sia sia per l’effetto serra che per l’inquinamento cittadino e regionale, dato il contenuto di polveri ed altri inquinanti che ha il carbone (che “pulito” non è mai). E allora non basta augurarsi che tutti si mettano in regola. Servono dei controlli da parte del comune. Di ogni comune.

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di roberto http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=35#comment-80 Tue, 17 Apr 2007 11:03:13 +0000 http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=35#comment-80 è giusto parlare dei paesi che stanno sviluppare un'industria come l'India e Cina. ma è anche vero che il modello per il loro sviluppo siamo noi paesi industrializzati e se non cambiamo e inventiamoci alternative allo stile di vita (e l'utilizzo delle fonti energetiche), non ci possiamo neanche tanto lamentare e puntare il dito sugli altri. a proposito, in tanti condomini Roma si usa ancora la vecchia caldaia a carbone per riscaldare, o no? saluti Roberto è giusto parlare dei paesi che stanno sviluppare un’industria come l’India e Cina. ma è anche vero che il modello per il loro sviluppo siamo noi paesi industrializzati e se non cambiamo e inventiamoci alternative allo stile di vita (e l’utilizzo delle fonti energetiche), non ci possiamo neanche tanto lamentare e puntare il dito sugli altri. a proposito, in tanti condomini Roma si usa ancora la vecchia caldaia a carbone per riscaldare, o no?

saluti
Roberto

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di alessandro http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=35#comment-78 Tue, 17 Apr 2007 08:40:04 +0000 http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=35#comment-78 da ALESSANDRO. Il contrario, è un invito fare DI PIU'. A non crogiolarsi nella convinzione che centreremo l'obiettivo di riduzione per il semplice fatto che abbiamo promesso di farlo. Il fatto è che una generica volontà non basta, servono azioni, serve una riconversione del sistema produttivo e della società. Se non se siamo ben consci, falliremo. da ALESSANDRO.
Il contrario, è un invito fare DI PIU’. A non crogiolarsi nella convinzione che centreremo l’obiettivo di riduzione per il semplice fatto che abbiamo promesso di farlo. Il fatto è che una generica volontà non basta, servono azioni, serve una riconversione del sistema produttivo e della società. Se non se siamo ben consci, falliremo.

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di aldo niccolai http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=35#comment-77 Tue, 17 Apr 2007 08:36:17 +0000 http://www.blogquotidiani.net/farruggia/?p=35#comment-77 sarebbe come dire che è inutile fare la riduzione delle emissioni? che stiamo soltanto perdendo tempo e soldi? mi pare che sia un messaggio negativo. sarebbe come dire che è inutile fare la riduzione delle emissioni? che stiamo soltanto perdendo tempo e soldi? mi pare che sia un messaggio negativo.

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