Purtroppo Luigi e Antonio sono preda della stessa metastasi culturale che ha colpito il mondo occidentale, peraltro inconsapevole di essere un malato terminale. Quel cancro ha tanti nomi: indifferenza, relativismo, menefreghismo, timore di rivendicare la propria identità. Il nocciolo della questione è molto semplice: se noi occidentali non abbiamo nulla da dire su chi mette in discussione il diritto di parola del Papa, o di chiunque altra persona; se non abbiamo nulla da dire su chi ammazza e brucia in nome della religione; se non abbiamo nulla da dire su chi architetta ad arte la strumentalizzazione della lezione del pontefice, estraendone poche frasi e dandole in pasto alla folla urlante (basta leggerselo nella sua interezza - e soprattutto capirlo - quell’intervento per intuire che i media arabi hanno fatto un gioco sporco). Ecco, se non abbiamo nulla da dire su tutto questo, allora ci limitiamo ad assistere alla nostra decadenza. Magari giocando alla playstation. Prodi è riuscito a dichiarare che Benedetto XVI può difendersi da solo. Bene, questa la ritengo una enorme vergogna di cui si è macchiato il nostro Presidente del Consiglio.
Saluti cordiali,
Graziano Girotti
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