Commenti a: Italiani spremuti da sprecopoli: qualcuno sta barando http://www.blogquotidiani.net/caligiuri/?p=71 di Mario Caligiuri Fri, 10 May 2013 20:56:25 +0000 http://wordpress.org/?v=2.0.4 di Michele http://www.blogquotidiani.net/caligiuri/?p=71#comment-204 Tue, 19 Jun 2007 13:04:30 +0000 http://www.blogquotidiani.net/caligiuri/?p=71#comment-204 Chiarissimo Prof.caligiuri, sono un semplice padre di famiglia, monoreddito, con due figli e vedovo. Sò molto bene come si vive di un solo stipendio mensile da dipendente pubblico. Gli Ichino di turno continuano a buttare fango sui dipendenti pubblici, ma sulla dirigenza no! E' un vero paradosso questo, eppure, se l'amministrazione pubblica non funziona dipende dalla dirigenza e non dal personale di truppa. Quanti sprechi in commissioni istituite, chi le realizza? non certo noi. Vorrei chiedere agli Ichino di turno, ma loro in quante commissioni sono presenti? Sono così presi dai loro discorsi che sono ciechi, talmente ciechi da non vedere i sacrifici di una famiglia che ogni giorno deve fare i conti con fitti alti, spese accessorie di primaria importanza ecc. Penso che occorra venire tutti a Roma per protestare sulle pingue buste paga. Se le cose non cambiano, penso che ci vredemo molto presto a Roma in Parlamento!!!, per ridare la speranza ai giovani bollati come PRECARI da governi anch'essi PRECARI! cordialità Michele Citarella Chiarissimo Prof.caligiuri, sono un semplice padre di famiglia, monoreddito, con due figli e vedovo. Sò molto bene come si vive di un solo stipendio mensile da dipendente pubblico. Gli Ichino di turno continuano a buttare fango sui dipendenti pubblici, ma sulla dirigenza no! E’ un vero paradosso questo, eppure, se l’amministrazione pubblica non funziona dipende dalla dirigenza e non dal personale di truppa. Quanti sprechi in commissioni istituite, chi le realizza? non certo noi. Vorrei chiedere agli Ichino di turno, ma loro in quante commissioni sono presenti?
Sono così presi dai loro discorsi che sono ciechi, talmente ciechi da non vedere i sacrifici di una famiglia che ogni giorno deve fare i conti con fitti alti, spese accessorie di primaria importanza ecc. Penso che occorra venire tutti a Roma per protestare sulle pingue buste paga. Se le cose non cambiano, penso che ci vredemo molto presto a Roma in Parlamento!!!,
per ridare la speranza ai giovani bollati come PRECARI da governi anch’essi PRECARI! cordialità Michele Citarella

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di Francesco http://www.blogquotidiani.net/caligiuri/?p=71#comment-203 Sun, 17 Jun 2007 16:38:28 +0000 http://www.blogquotidiani.net/caligiuri/?p=71#comment-203 Illustrissimo prof. Caligiuri, La seguo sempre sulle pagine del Carlino, quanta rabbia che provo leggendo quello che Lei ci riporta, riguardo i privilegi de nostri "amati" politici. Per non parlare del libro "La casta" di Stella e Rizzo che non ho letto e che mai leggerò; temo di esplodere!!! Quello che mi fa più indignare poi è il fatto che molti di lor signori tacciano queste sacrosante denuncie con le parole "populismo" "qualunquismo". Ma quale populismo, ma quale qualunquismo, si tratta della triste realtà, si tratta della pura e semplice verità che evidentemente ai nostri non piace affatto. Ma denunciare non basta bisogna fare qualcosa di eclatante, una campagna di stampa ( capisco che aderirebbero solamente i giornali indipendenti e non foraggiati scandalosamente dalla politica che ormai si contano sulle dita di una mano ), contro questo malaffare, questo spreco sulle nostre spalle, questa arroganza dei politici. Ci avete veramente stufato!!!! Io propongo di 1) non andare a votare in massa; 2) raccolta di firme nelle piazze italiane per "abrogare" questa politica. Questo perché non sono un violento, altrimenti qualche altra proposta ce l'avrei. Ringrazio sinceramente Lei , i sigg. Stella e Rizzo, Socci per avere il coraggio di portare avanti lo sdegno che sta montando, spero in maniera sempre più evidente, in larga parte della cittadinanza. Cordiali saluti Francesco Occhiobello (RO) Illustrissimo prof. Caligiuri, La seguo sempre sulle pagine del Carlino,
quanta rabbia che provo leggendo quello che Lei ci riporta, riguardo i
privilegi de nostri “amati” politici. Per non parlare del libro “La
casta” di Stella e Rizzo che non ho letto e che mai leggerò; temo di
esplodere!!! Quello che mi fa più indignare poi è il fatto che molti di
lor signori tacciano queste sacrosante denuncie con le parole
“populismo” “qualunquismo”. Ma quale populismo, ma quale qualunquismo,
si tratta della triste realtà, si tratta della pura e semplice verità
che evidentemente ai nostri non piace affatto. Ma denunciare non basta
bisogna fare qualcosa di eclatante, una campagna di stampa ( capisco che
aderirebbero solamente i giornali indipendenti e non foraggiati
scandalosamente dalla politica che ormai si contano sulle dita di una
mano ), contro questo malaffare, questo spreco sulle nostre spalle,
questa arroganza dei politici. Ci avete veramente stufato!!!! Io
propongo di 1) non andare a votare in massa; 2) raccolta di firme nelle
piazze italiane per “abrogare” questa politica. Questo perché non sono
un violento, altrimenti qualche altra proposta ce l’avrei. Ringrazio
sinceramente Lei , i sigg. Stella e Rizzo, Socci per avere il coraggio
di portare avanti lo sdegno che sta montando, spero in maniera sempre
più evidente, in larga parte della cittadinanza. Cordiali saluti
Francesco Occhiobello (RO)

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di Rita Raffaella http://www.blogquotidiani.net/caligiuri/?p=71#comment-202 Sat, 16 Jun 2007 19:47:18 +0000 http://www.blogquotidiani.net/caligiuri/?p=71#comment-202 La finanziaria per il 2007 prevede tagli ovunque meno che per gli Organi Costituzionali che dovrebbero costarci 38 milioni di euro in più. Le spese a Montecitorio sono aumentate enormemente: vitalizi ad ex deputati, spese di pulizia, guardaroba e......persino auto blu(apparentemente tanto messe in discussione!). Per non parlare delle spese per il personale: si è sempre detto che bisogna attuare una sana politica di riduzione dello stesso e invece pare aumentato con relativi stipendi d'oro! Non si può continuare ad accettare che nella p.a. i dipendenti, a parità di prestazioni lavorative, percepiscano un trattamento economico così diverso! Non c'è dunque da meravigliarsi se per i giovani agli ultimi posti della classifica sull'affidabilità ci sono la politica ed i politici! A presto Rita Raffaella Russo La finanziaria per il 2007 prevede tagli ovunque meno che per gli Organi Costituzionali che dovrebbero costarci 38 milioni di euro in più.
Le spese a Montecitorio sono aumentate enormemente: vitalizi ad ex deputati, spese di pulizia, guardaroba e……persino auto blu(apparentemente tanto messe in discussione!).
Per non parlare delle spese per il personale: si è sempre detto che bisogna attuare una sana politica di riduzione dello stesso e invece pare aumentato con relativi stipendi d’oro!
Non si può continuare ad accettare che nella p.a. i dipendenti, a parità di prestazioni lavorative, percepiscano un trattamento economico così diverso!
Non c’è dunque da meravigliarsi se per i giovani agli ultimi posti della classifica sull’affidabilità ci sono la politica ed i politici!
A presto
Rita Raffaella Russo

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di FILIPPO GUASTINI http://www.blogquotidiani.net/caligiuri/?p=71#comment-201 Fri, 15 Jun 2007 23:21:53 +0000 http://www.blogquotidiani.net/caligiuri/?p=71#comment-201 Mi scuso con i lettori, innanzitutto, per le eventuali ripetizioni di concetti già espressi in altri commenti ma, credetemi, lungi da me voler offendere la Vostra memoria e intelligenza. Dell’immobilismo della “casta partitica” tutti sappiamo e, ahinoi, subiamo. Vi siete mai fermati a riflettere su quella sorta “d’iperattività tecnico-burocratica” ostentata con tanta sicurezza da presidenti e direttori di varie istituzioni per “dare indicazioni al Parlamento” su cosa andrebbe fatto e poi, sistematicamente, il Parlamento stesso perde tempo (e denaro nostro!), nel discutere su “cavilli” paragonabili allo stabilire di che misura minima debba essere la trota pescata in un torrente o, ancor peggio, come sempre più spesso avviene, buttare il dibattito in “caciara” con l’unico, palese, intento di non cambiare nulla? Sinceramente di stipendiare lautamente i suddetti tecnocrati per fornire “non risposte”, “non soluzioni” e, soprattutto, per non intraprendere iniziative che aggrediscano “la genesi” dell’emorragia economico-finanziaria del nostro Paese sono personalmente stufo e, penso, lo siate anche Voi. Indipendentemente dagli interventi strutturali di riorganizzazione e ottimizzazione della spesa pubblica che sarebbe ora di far porre in essere a persone sì iper pagate ma anche iper responsabilizzate, non convenite che se qualcuno volesse pensare che tassando il reddito netto di ciascun soggetto fiscalmente attivo (persona fisica o società) vi sarebbe l’immediato recupero dell’esorbitante evasione fiscale (270 MILIARDI DI €/ANNO) con tutti i conseguenti benefici ad iniziare da un’entrata tributaria di almeno il 40% di detta somma? Sarebbe interessante conoscere cos’hanno da dire in merito, ad esempio, il Presidente della Corte dei conti, il Ragioniere Generale dello Stato e il Governatore della Banca d’Italia. Altro che “tesoretto”! Di tesoretti ve ne sarebbero molti di più e il Ministro dell’Economia e delle Finanze non avrebbe da arrovellarsi la mente nel pensare a che uso fare della somma a causa delle enormi pressioni provenienti da più parti. Potrebbe dare, ad esempio, in concerto con i colleghi competenti, indicazioni su come spendere questi denari per il rilancio dell’economia nella direzione che tutto il mondo ci chiede: valorizzare e sfruttare, in maniera ecocompatibile, quella che dovrebbe essere la maggiore industria del Paese considerato “il giardino del mondo” (e non solo dal punto di vista botanico e paesaggistico come lascerebbe intendere quest’ultima locuzione……): il turismo. E invece? Siamo a subire comportamenti partitocratici e strumentali finalizzati, ripeto, “a nulla cambiare”. Pensate il paradosso. Noi, popolo detentore del 70% del patrimonio artistico e culturale del pianeta, siamo costretti a subire una “sottocultura dilagante” che ha, a mio avviso, come primi responsabili, proprio i mezzi di comunicazione di massa. Ma cosa si può pretendere da un popolo che ha nel proprio seno milioni e milioni di persone che riescono a “farsi inchiodare” (oserei dire crocifiggere) davanti allo schermo per assistere a trasmissioni come il Grande Fratello o l’Isola dei Famosi? Ciò ha anche “effetti collaterali”. Sì, perché, nella spasmodica ricerca di “ascolti”, viene sacrificato il diritto all’informazione sull’altare sacrificale di pseudo programmi d’informazione che mandano in onda “la rissa” invece che, come dovrebbero, almeno tentare di fornire un contributo alla soluzione dei problemi del Paese condizionando positivamente le scelte politiche. Rissa, sia ben chiaro, a solo appannaggio degli appartenenti alla “casta” che ben hanno compreso che possono mantenere la propria “fetta di potere/privilegio” solo ed esclusivamente cooptando anche solo una parte di questa frangia di popolazione, alla quale mi onoro di non appartenere, che determina le ormai infinitesimali oscillazioni percentuali nelle tornate elettorali. Ma, forse, stanno “sbagliando mira”. Da inguaribile ottimista quale sono mi auguro che il “partito del non voto”, che è sempre più importante in Italia, trovi vera rappresentatività nelle sedi istituzionali e vi giunga nel modo che tutti i suoi “iscritti” auspicano: con una grande capacità di fare e non di dire. Non è che il dire non serva. Tutt’altro. Ma deputiamo la scuola a questo affinché formi in maniera degna i nostri ragazzi e, forse, si inizieranno a vedere i primi risultati grazie al loro riavvicinamento alla politica e all’amore per “la cosa pubblica”. Chi tanto ha contribuito all’allontanamento dei ragazzi dalla politica e dalle istituzioni, grazie anche all’eliminazione dell’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole, semmai leggesse questo mio commento, abbia almeno la decenza di tacere e rifletta sui danni provocati. Un saluto a tutti, appartenenti alla “casta” compresi. Filippo Guastini coordinatore nazionale per le questioni tributarie Associazione per la Difesa dei Diritti dei Cittadini SOS CIVICO Onlus f.guastini@tin.it Mi scuso con i lettori, innanzitutto, per le eventuali ripetizioni di concetti già espressi in altri commenti ma, credetemi, lungi da me voler offendere la Vostra memoria e intelligenza.
Dell’immobilismo della “casta partitica” tutti sappiamo e, ahinoi, subiamo.
Vi siete mai fermati a riflettere su quella sorta “d’iperattività tecnico-burocratica” ostentata con tanta sicurezza da presidenti e direttori di varie istituzioni per “dare indicazioni al Parlamento” su cosa andrebbe fatto e poi, sistematicamente, il Parlamento stesso perde tempo (e denaro nostro!), nel discutere su “cavilli” paragonabili allo stabilire di che misura minima debba essere la trota pescata in un torrente o, ancor peggio, come sempre più spesso avviene, buttare il dibattito in “caciara” con l’unico, palese, intento di non cambiare nulla?
Sinceramente di stipendiare lautamente i suddetti tecnocrati per fornire “non risposte”, “non soluzioni” e, soprattutto, per non intraprendere iniziative che aggrediscano “la genesi” dell’emorragia economico-finanziaria del nostro Paese sono personalmente stufo e, penso, lo siate anche Voi.
Indipendentemente dagli interventi strutturali di riorganizzazione e ottimizzazione della spesa pubblica che sarebbe ora di far porre in essere a persone sì iper pagate ma anche iper responsabilizzate, non convenite che se qualcuno volesse pensare che tassando il reddito netto di ciascun soggetto fiscalmente attivo (persona fisica o società) vi sarebbe l’immediato recupero dell’esorbitante evasione fiscale (270 MILIARDI DI €/ANNO) con tutti i conseguenti benefici ad iniziare da un’entrata tributaria di almeno il 40% di detta somma?
Sarebbe interessante conoscere cos’hanno da dire in merito, ad esempio, il Presidente della Corte dei conti, il Ragioniere Generale dello Stato e il Governatore della Banca d’Italia. Altro che “tesoretto”! Di tesoretti ve ne sarebbero molti di più e il Ministro dell’Economia e delle Finanze non avrebbe da arrovellarsi la mente nel pensare a che uso fare della somma a causa delle enormi pressioni provenienti da più parti.
Potrebbe dare, ad esempio, in concerto con i colleghi competenti, indicazioni su come spendere questi denari per il rilancio dell’economia nella direzione che tutto il mondo ci chiede: valorizzare e sfruttare, in maniera ecocompatibile, quella che dovrebbe essere la maggiore industria del Paese considerato “il giardino del mondo” (e non solo dal punto di vista botanico e paesaggistico come lascerebbe intendere quest’ultima locuzione……): il turismo.
E invece? Siamo a subire comportamenti partitocratici e strumentali finalizzati, ripeto, “a nulla cambiare”.
Pensate il paradosso. Noi, popolo detentore del 70% del patrimonio artistico e culturale del pianeta, siamo costretti a subire una “sottocultura dilagante” che ha, a mio avviso, come primi responsabili, proprio i mezzi di comunicazione di massa. Ma cosa si può pretendere da un popolo che ha nel proprio seno milioni e milioni di persone che riescono a “farsi inchiodare” (oserei dire crocifiggere) davanti allo schermo per assistere a trasmissioni come il Grande Fratello o l’Isola dei Famosi? Ciò ha anche “effetti collaterali”. Sì, perché, nella spasmodica ricerca di “ascolti”, viene sacrificato il diritto all’informazione sull’altare sacrificale di pseudo programmi d’informazione che mandano in onda “la rissa” invece che, come dovrebbero, almeno tentare di fornire un contributo alla soluzione dei problemi del Paese condizionando positivamente le scelte politiche. Rissa, sia ben chiaro, a solo appannaggio degli appartenenti alla “casta” che ben hanno compreso che possono mantenere la propria “fetta di potere/privilegio” solo ed esclusivamente cooptando anche solo una parte di questa frangia di popolazione, alla quale mi onoro di non appartenere, che determina le ormai infinitesimali oscillazioni percentuali nelle tornate elettorali. Ma, forse, stanno “sbagliando mira”. Da inguaribile ottimista quale sono mi auguro che il “partito del non voto”, che è sempre più importante in Italia, trovi vera rappresentatività nelle sedi istituzionali e vi giunga nel modo che tutti i suoi “iscritti” auspicano: con una grande capacità di fare e non di dire. Non è che il dire non serva. Tutt’altro. Ma deputiamo la scuola a questo affinché formi in maniera degna i nostri ragazzi e, forse, si inizieranno a vedere i primi risultati grazie al loro riavvicinamento alla politica e all’amore per “la cosa pubblica”. Chi tanto ha contribuito all’allontanamento dei ragazzi dalla politica e dalle istituzioni, grazie anche all’eliminazione dell’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole, semmai leggesse questo mio commento, abbia almeno la decenza di tacere e rifletta sui danni provocati.
Un saluto a tutti, appartenenti alla “casta” compresi.
Filippo Guastini
coordinatore nazionale per le questioni tributarie
Associazione per la Difesa dei Diritti dei Cittadini
SOS CIVICO Onlus
f.guastini@tin.it

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di ANGELO cRISTOFANELLI http://www.blogquotidiani.net/caligiuri/?p=71#comment-200 Fri, 15 Jun 2007 16:37:42 +0000 http://www.blogquotidiani.net/caligiuri/?p=71#comment-200 IL MINISTRO SANTAGATA HA FATTO LA FIGURA DEL PUPAZZONE DI CARNEVALE. OGGI è IL 15 GIUGNO E NON MI RISULTA ALCUNCHè IN TERMINI DI RIDUZIONE DELLE PREBENDE DELLE DUE BANDE E DEI CAPIBASTONE PERIFERICI. SANTAGATA LO MANDANO AVANTI A DIRE FREGNACCE E A PRENDERE GLI SGANASSONI IN TV. CAMBIASSE COGNOME. SAN SEBASTIANO GLI SI ADDICE DI PIù.....NATURALMENTE MARTIRE DI NOME.......SI,SUONA BENE....L'ONOREVOLE SAN SEBASTIANO MARTIRE IL MINISTRO SANTAGATA HA FATTO LA FIGURA DEL PUPAZZONE DI CARNEVALE.

OGGI è IL 15 GIUGNO E NON MI RISULTA ALCUNCHè IN TERMINI DI RIDUZIONE DELLE PREBENDE DELLE DUE BANDE E DEI CAPIBASTONE PERIFERICI.

SANTAGATA LO MANDANO AVANTI A DIRE FREGNACCE E A PRENDERE GLI SGANASSONI IN TV.

CAMBIASSE COGNOME.

SAN SEBASTIANO GLI SI ADDICE DI PIù…..NATURALMENTE MARTIRE DI NOME…….SI,SUONA BENE….L’ONOREVOLE SAN SEBASTIANO MARTIRE

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