Commenti a: Boom delle entrate fiscali, boom della spesa, boom dell’incoerenza http://www.blogquotidiani.net/caligiuri/?p=97 di Mario Caligiuri Fri, 10 May 2013 20:55:43 +0000 http://wordpress.org/?v=2.0.4 di Antonio Del Prete http://www.blogquotidiani.net/caligiuri/?p=97#comment-600 Wed, 12 Dec 2007 12:52:29 +0000 http://www.blogquotidiani.net/caligiuri/?p=97#comment-600 Credo che discettare di questioni specifiche, come l'incongruenza tra aumento delle entrate fiscali ed il boom della spesa pubblica, non renda pieno "merito" ad una situazione incancrenita. Sicuramente l'elefantiaca macchina statale, nelle fattezze di una pubblica amministrazione "burrosa", costituisce una delle maggiori voci di spesa. Ritengo che il problema risieda nella forma di governo parlamentare, fonte di partitocrazia, dunque di clientelismo, oltre che di lottizzazione. Nel sistema attuale, infatti, è improponibile una riforma tesa a ridurre gli sprechi di un'organizzazione a cui di certo non si può rimproverare il mancato rispetto del principio di sussidiarietà. Le "bocche da sfamare" sono purtroppo tante, costituendo, spesso, la prima preoccupazione di chi vince le elezioni. E' necessaria dunque una riforma costituzionale della forma di governo, in senso presidenziale, capace di coniugare democrazia (diretta!) con decisione, agilità e responsabilità. Corollari: meno vincoli partitici, meno clientelismo, meno sprechi. Antonio Del Prete Responsabile provinciale Gioventù Italiana Bologna la Destra Bologna http://blog.libero.it/Antonius Credo che discettare di questioni specifiche, come l’incongruenza tra aumento delle entrate fiscali ed il boom della spesa pubblica, non renda pieno “merito” ad una situazione incancrenita. Sicuramente l’elefantiaca macchina statale, nelle fattezze di una pubblica amministrazione “burrosa”, costituisce una delle maggiori voci di spesa. Ritengo che il problema risieda nella forma di governo parlamentare, fonte di partitocrazia, dunque di clientelismo, oltre che di lottizzazione. Nel sistema attuale, infatti, è improponibile una riforma tesa a ridurre gli sprechi di un’organizzazione a cui di certo non si può rimproverare il mancato rispetto del principio di sussidiarietà. Le “bocche da sfamare” sono purtroppo tante, costituendo, spesso, la prima preoccupazione di chi vince le elezioni. E’ necessaria dunque una riforma costituzionale della forma di governo, in senso presidenziale, capace di coniugare democrazia (diretta!) con decisione, agilità e responsabilità. Corollari: meno vincoli partitici, meno clientelismo, meno sprechi.

Antonio Del Prete
Responsabile provinciale Gioventù Italiana Bologna
la Destra Bologna
http://blog.libero.it/Antonius

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di iagher francesco http://www.blogquotidiani.net/caligiuri/?p=97#comment-599 Tue, 11 Dec 2007 17:34:22 +0000 http://www.blogquotidiani.net/caligiuri/?p=97#comment-599 Caro Mario, Già dal titolo hai fatto la foto a questo governicchio dello “spenni e spanni”, ormai siamo alla tassazione selvaggia, balzelli ad ogni piè sospinto ; è il tabellione del “Promessors da Collodi” - mano rapace nella tasca altrui -. Le assunzioni del Tps e del Visco passano tra le pieghe senza far alzar un ciglio, che vuoi se non si accontentano un pò di elettori finisce male, visti i tempi di crisi. Risparmi, tagli, economie ; sono tutte parole prive di senso e significato, la prima grande legge inderogabile è quella di garantire una poltrona, scranno, strapuntino con le relative prebende ; poi si vedrà. Ciò che accade, ormai non è altro che altra benzina sul fuoco dell’antipolitica, lo sperpero della cosa pubblica è sotto gli occhi di tutti ; ma essendo ormai in un governo di regime il povero cittadino può solo mugugnare la classica frase : piove governo ladro ! Sempre con viva stima e cordialità Francesco Iagher Caro Mario,
Già dal titolo hai fatto la foto a questo governicchio dello “spenni e spanni”, ormai siamo alla tassazione selvaggia, balzelli ad ogni piè sospinto ; è il tabellione del “Promessors da Collodi”
- mano rapace nella tasca altrui -. Le assunzioni del Tps e del Visco passano tra le pieghe senza far alzar un ciglio, che vuoi se non si accontentano un pò di elettori finisce male, visti i tempi di crisi.
Risparmi, tagli, economie ; sono tutte parole prive di senso e significato, la prima grande legge inderogabile è quella di garantire una poltrona, scranno, strapuntino con le relative prebende ; poi si vedrà. Ciò che accade, ormai non è altro che altra benzina sul fuoco dell’antipolitica, lo sperpero della cosa pubblica è sotto gli occhi di tutti ; ma essendo ormai in un governo di regime il povero cittadino può solo mugugnare la classica frase : piove governo ladro !
Sempre con viva stima e cordialità
Francesco Iagher

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