Commenti a: Quando Grillo era il paladino delle contraddizioni http://www.blogquotidiani.net/bianchi/?p=43 di Lorenzo Bianchi Fri, 10 May 2013 21:19:00 +0000 http://wordpress.org/?v=2.0.4 di Romano Tosaioni http://www.blogquotidiani.net/bianchi/?p=43#comment-6065 Tue, 16 Oct 2007 11:59:34 +0000 http://www.blogquotidiani.net/bianchi/?p=43#comment-6065 Leggo qualcosa di profondamente diverso in questo pezzo. Sono un estimatore sfegatato di Grillo. E continuero ad esserlo. Sono stato al V-day di Bologna e mi sono commosso per la bellezza di quella piazza e per le parole di Grillo. In altri momenti mi sono incazzato per qualche cazzata di troppo sparata proprio dal palco. Gli invitati di Grillo spesso non hanno il senso della parzialità di quel che dicono. Si prendono troppo sul serio. Non affiora quel sorriso. Quel senso del tragico o del disgusto o del comico che ha Grillo e che a volte serve più di tante parole. In questo senso i commenti precedenti mi sembrano sfocati. Forse Lorenzo Bianchi voleva mostrare gli aspetti contraddittori del personaggio Grillo. Senza togliergli niente. E di cosa sia il mondo pubblico in cui viviamo. Non a caso inizia l'articolo con il senso del contraddirsi di Gide. Credo che nell'insieme Grillo ne guadagni. E ne guadagniamo soprattutto noi cittadini. Emerge dalla contraddittorietà del personaggio quell'umanità che molte volte da uno spettacolo, dalla redazione di un blog, da una manifestazione incredibile come il V-Day diventano artificio, plastica, appunto spettacolo. Come poi devono essere. Credo invece che il nostro problema si chiami normalità Italia. Il magma in cui siamo costretti a vivere. Un lacerto di contraddizioni in cui legalità e illegalità si mischiano e si sovrappongono. Dove manipolatori dei media e delinquenti comuni diventano strateghi politici senza macchia e senza paura. Dove le logge massoniche governano e si fanno la guerra tra loro. Dove spesso la criminalità organizzata muove direttamente i vertici dello Stato. Grillo paragonato alla normalità italiana è un santo. Un santo che mi piace. Ma io preferico parlare di uomini e di vedere i loro limiti come i loro pregi. Complimenti per l'articolo, Bianchi un saluto Romano Tosaioni Leggo qualcosa di profondamente diverso in questo pezzo.
Sono un estimatore sfegatato di Grillo. E continuero ad esserlo.
Sono stato al V-day di Bologna e mi sono commosso per la bellezza di quella piazza e per le parole di Grillo.
In altri momenti mi sono incazzato per qualche cazzata di troppo sparata proprio dal palco. Gli invitati di Grillo spesso non hanno il senso della parzialità di quel che dicono. Si prendono troppo sul serio. Non affiora quel sorriso. Quel senso del tragico o del disgusto o del comico che ha Grillo e che a volte serve più di tante parole.
In questo senso i commenti precedenti mi sembrano sfocati.
Forse Lorenzo Bianchi voleva mostrare gli aspetti contraddittori del personaggio Grillo. Senza togliergli niente. E di cosa sia il mondo pubblico in cui viviamo.
Non a caso inizia l’articolo con il senso del contraddirsi di Gide.
Credo che nell’insieme Grillo ne guadagni.
E ne guadagniamo soprattutto noi cittadini.
Emerge dalla contraddittorietà del personaggio quell’umanità che molte volte da uno spettacolo, dalla redazione di un blog, da una manifestazione incredibile come il V-Day diventano artificio, plastica, appunto spettacolo. Come poi devono essere.
Credo invece che il nostro problema si chiami normalità Italia. Il magma in cui siamo costretti a vivere. Un lacerto di contraddizioni in cui legalità e illegalità si mischiano e si sovrappongono. Dove manipolatori dei media e delinquenti comuni diventano strateghi politici senza macchia e senza paura. Dove le logge massoniche governano e si fanno la guerra tra loro.
Dove spesso la criminalità organizzata muove direttamente i vertici dello Stato.
Grillo paragonato alla normalità italiana è un santo.
Un santo che mi piace. Ma io preferico parlare di uomini e di vedere i loro limiti come i loro pregi.

Complimenti per l’articolo, Bianchi

un saluto
Romano Tosaioni

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di Mangino Giovanni http://www.blogquotidiani.net/bianchi/?p=43#comment-6064 Wed, 10 Oct 2007 12:43:34 +0000 http://www.blogquotidiani.net/bianchi/?p=43#comment-6064 ... ho letto il suo articolo di oggi sulla Nazione ... sempre contro Grillo .... ma la pagano per fare questo vero ? ... perche' altrimenti non la capisco ... addirittura c'e' la foto di Grillo con la stampella a mo' di mitra ... complimenti siete scientifici ... ma lo sapete vero che chi "Crede" in Grillo e' abbastanza intelligente ... da capire i giochetti che fate .... i veri terroristi siete voi ... continuate pure. Infine .... non si fermi leggere i pochi commenti negativi sul Blog di Grillo ... almeno lui non li filtra ... come invece fa qualcuno. Interessante lei non riceva molti commenti .... Buon V8 anche per lei ! La mia risposta è molto semplice. Al di là della foto, della quale non rispondo perché non l'ho scelta e neppure impaginata, c'era qualche fatto non vero nel mio ritratto? Questo è il punto. Quanto alla parola "terroristi" inviterei a un uso più cauto. Io sono stato davvero nel mirino di Prima Linea e forse ho del fenomeno una conoscenza che lei per sua fortuna non ha. Per questo forse lei usa il termine a sproposito. Lorenzo Bianchi … ho letto il suo articolo di oggi sulla Nazione … sempre contro Grillo …. ma la pagano per fare questo vero ? … perche’ altrimenti non la capisco … addirittura c’e’ la foto di Grillo con la stampella a mo’ di mitra … complimenti siete scientifici … ma lo sapete vero che chi “Crede” in Grillo e’ abbastanza intelligente … da capire i giochetti che fate …. i veri terroristi siete voi … continuate pure. Infine …. non si fermi leggere i pochi commenti negativi sul Blog di Grillo … almeno lui non li filtra … come invece fa qualcuno. Interessante lei non riceva molti commenti …. Buon V8 anche per lei !

La mia risposta è molto semplice. Al di là della foto, della quale non rispondo perché non l’ho scelta e neppure impaginata, c’era qualche fatto non vero nel mio ritratto? Questo è il punto. Quanto alla parola “terroristi” inviterei a un uso più cauto. Io sono stato davvero nel mirino di Prima Linea e forse ho del fenomeno una conoscenza che lei per sua fortuna non ha. Per questo forse lei usa il termine a sproposito. Lorenzo Bianchi

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di Giuseppe http://www.blogquotidiani.net/bianchi/?p=43#comment-6063 Tue, 09 Oct 2007 15:35:44 +0000 http://www.blogquotidiani.net/bianchi/?p=43#comment-6063 Gentilissimo Sig. Bianchi, leggo palesemente tra le righe del suo articolo un'ennesimo tentativo di offuscare l'immagine di una persona evidentemente fastidiosa... Senza entrare nel merito dell'argomento stampa-Beppe Grillo in persona ed evitando a piè pari la faccenda stampa-V-Day, che già è riluttante, mi limito ad leggere e commentare gli argomenti e i fatti che lei ha utilizzato per raggiungere lo scopo del suddeto articolo. Leggo di riferimenti ad un incidente stradale, di tre morti sulle spalle di Beppe Grillo che lei molto abilmente resuscitato sulle pagine del resto del Carlino per additarlo di incoerenza (esistenzale, forse?). Sono disgustato. Ma se io l'accusassi di essere un cattivo giornalista perchè 20 anni fa era alla guida di una macchina, e per colpa sua 3 persone sono morte, reputerebbe l'accusa sensata? Come essere umano, le sembrerebbe accettabile, una critica come questa? Rispettosa? con la presente non discuto delle sue opinioni relative a Beppe Grillo, V-Day, Grillini eccetera, ma critico fortemente la maniera prepotente e di basso livello con la quale lei e tanti altri giornalisti stanno mettendo in cattiva luce una persona che parla di partecipazione politica dei cittadini, a suon di gossip e di foto che, inevitabilmente, lo immortalano con espressioni al limite della mostruosità. Ha presente il libro 1984? Non esiste un'etica di giornalista che ponga dei limiti alle carte da giocare per la battaglia mediatica sui quotidiani? E' il caso che rinasca... Grazie della considerazione, spero in una risposta... Giuseppe Vetti E' coerente una persona che prima tuona contro la scarsa statura morale della classe politica nel suo complesso e poi, con un'immobiliare che possiede al 99 per cento, si avvale per due volte del condono tombale di Giulio Tremonti? Lorenzo Bianchi Gentilissimo Sig. Bianchi,

leggo palesemente tra le righe del suo articolo un’ennesimo tentativo di offuscare l’immagine di una persona evidentemente fastidiosa…
Senza entrare nel merito dell’argomento stampa-Beppe Grillo in persona ed evitando a piè pari la faccenda stampa-V-Day, che già è riluttante, mi limito ad leggere e commentare gli argomenti e i fatti che lei ha utilizzato per raggiungere lo scopo del suddeto articolo.
Leggo di riferimenti ad un incidente stradale, di tre morti sulle spalle di Beppe Grillo che lei molto abilmente resuscitato sulle pagine del resto del Carlino per additarlo di incoerenza (esistenzale, forse?).
Sono disgustato.
Ma se io l’accusassi di essere un cattivo giornalista perchè 20 anni fa era alla guida di una macchina, e per colpa sua 3 persone sono morte, reputerebbe l’accusa sensata? Come essere umano, le sembrerebbe accettabile, una critica come questa? Rispettosa?
con la presente non discuto delle sue opinioni relative a Beppe Grillo, V-Day, Grillini eccetera, ma critico fortemente la maniera prepotente e di basso livello con la quale lei e tanti altri giornalisti stanno mettendo in cattiva luce una persona che parla di partecipazione politica dei cittadini, a suon di gossip e di foto che, inevitabilmente, lo immortalano con espressioni al limite della mostruosità. Ha presente il libro 1984?
Non esiste un’etica di giornalista che ponga dei limiti alle carte da giocare per la battaglia mediatica sui quotidiani?
E’ il caso che rinasca…

Grazie della considerazione, spero in una risposta…
Giuseppe Vetti

E’ coerente una persona che prima tuona contro la scarsa statura morale della classe politica nel suo complesso e poi, con un’immobiliare che possiede al 99 per cento, si avvale per due volte del condono tombale di Giulio Tremonti? Lorenzo Bianchi

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